CITTA DI MAZARA DEL VALLO

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1 CITTA DI MAZARA DEL VALLO Registro proposte atti deliberativi n. del Settore Servizio/ Ufficio Proposta depositata all Ufficio proposte atti deliberativi il con il parere favorevole del Capo del Settore, registrata al n. anno. Consegnata all Ufficio del Responsabile dei Servizi Finanziari con nota del e restituita con nota del. Sottoposta all esame del Consiglio Comunale nella seduta del, ore. ESECUTIVITA Art.12, c. 1, L.R. 44/91 e succ. integrazz. e modiff. Art.16 L.R. 44/91 e succ. integrazz. e modiff. DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE Atto n. 48 del 29/04/2010 OGGETTO: Istituzione del Tributo/tariffa per la copertura dei costi relativi ai servizi per la gestione dei rifiuti (T.I.A.) e relativo Regolamento. L anno duemila il giorno del mese di alle ore in Mazara del Vallo, nella consueta sala delle adunanze consiliari, a seguito della notifica dell avviso di convocazione nei modi e nei termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale per dare corso alla seduta di. Fatto l appello nominale dei 30 Consiglieri in carica, in conformità all elenco sotto riportato, risultano: P A P A P A 1) Marino Pietro 11) Alestra Valeria 21) Foggia Francesco 2) Titone Gaspare 12) Crocchialo Francesco 22) D Angelo Pietro 3) De Blasi Francesco 13) Luppino Domenico 23) Gabriele Filippo 4) Immola Gioacchino 14) Vassallo Vito 24) Reina Michele 5) Genna Gaspare 15) Arena Antonino 25) Giammarinaro Salvatore 6) Iacono Fullone Giov. 16) Gancitano Vito 26) Tumbiolo Giuseppe 7) Gilante Cesare 17) Calafato Josè Salvador 27) Frazzetta Roberto 8) Diadema Teresa 18) Foderà Vito 28) Messina Gianluca 9) Di Liberti Francesco 19) Pecunia Vincenzo 29) Ballatore Vito 10) Mauro Giacomo S. 20) Bommarito Matteo 30) Barracco Vito PRESENTI: ASSENTI: Il Presidente assistito dal Segretario Generale Dr., constatato il numero legale, dichiara aperta la seduta e pone in trattazione l argomento riportato in oggetto, iscritto al punto n. dell Ordine del Giorno della corrente sessione.

2 Oggetto : Istituzione del Tributo/tariffa per la copertura dei costi relativi ai servizi per la gestione dei rifiuti (T.I.A.) e relativo Regolamento. Premesso che : - questo Comune ricade nell Ambito Territoriale Ottimale TP2, individuato nell allegato A dell ordinanza n. 280 del 19/04/2001 del Commissario Delegato per l emergenza rifiuti in Sicilia; - in ottemperanza alle disposizioni dell ordinanza commissariale n del 28 novembre 2002, con la quale sono state dettate le disposizioni per la costituzione delle società per la gestione integrata dei rifiuti in ciascun ambito territoriale ottimale ai sensi dell art. 23 del D.Lgs. 22/97, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 176 del 13/12/2002, come modificata dalla deliberazione del Commissario ad Acta del 16/12/2002, n. 177, questo Comune ha aderito alla costituzione della Società d Ambito denominata Belice Ambiente S.p.A. a totale partecipazione pubblica; - a seguito della firma del contratto di servizio con la società d ambito Belice Ambiente Spa la tariffa di igiene ambientale (T.i.a) relativa al servizio prestato, qualificata come canone patrimoniale, è stata con decorrenza dal 01/01/2005 determinata, riscossa e gestita dalla detta società d ambito in conformità a quanto previsto dall art. 49, comma 2, del D. Lgs. 22/1997, in base alla tariffa di riferimento come da D.P.R. 158/1999 e successive integrazioni e modifiche nonché ai sensi dell art. 238 del decreto legislativo n. 152/06; Rilevato che l attività posta in essere dalla società d ambito Belice Ambiente Spa soggetto gestore del servizio ha determinato un evidente esproprio della potestà regolamentare dell Ente Comune, attesa la competenza dello stesso a deliberare in tema di istituzione di tributi e tariffe; Considerato che la Corte Costituzionale con la sentenza n. 238 del ha dichiarato inefficace il detto art. 238 del codice ambientale, sottolineando che in assenza dell emanazione del regolamento di cui al comma 6 del citato articolo la norma non può ritenersi efficace, con la conseguente incompetenza dell Autorità d Ambito alla approvazione della tariffa e la attuale efficacia della Tia di cui all art. 49 del decreto legislativo n. 22/1997; Considerato, inoltre, che con la sentenza n. 238 del 24 luglio 2009 la Corte Costituzionale ha dichiarato la natura tributaria della Tia di cui all art. 49 del decreto legislativo n. 22/1997; Ritenuto in relazione alla riconosciuta natura tributaria della Tia, di dovere, in ogni caso, provvedere alla sua regolamentazione, essendo la tariffa de quo una entrata tributaria del comune, la cui determinazione e disciplina è rimessa alla potestà regolamentare del consiglio comunale, Visto l art. 8 comma 3 del D.L n. 194, convertito nella L. 25/2010 il quale fissa al 30 giugno 2010 il termine per l emanazione del decreto ministeriale che da attuazione alla nuova tariffa integrata ambientale; Visto il comma 11 dell art. 238 del detto decreto legislativo 152/2006 il quale, nelle more dell adozione del regolamento, consente agli enti di applicare le disposizioni legislative e regolamentari previgenti;

3 Ritenuto necessario, nelle more dell adozione della nuova disciplina regolamentare, adottare delle disposizioni provvisorie di regolamentazione del tributo Tia, e ciò entro il termine utile all approvazione del bilancio di previsione 2010, fissato al 30 aprile 2010 con D.M , onde evitare che scaduto tale termine, in applicazione del chiaro disposto dell art. 52 del D.leg.vo 446/1997 eventuali deliberazioni sulle entrate tributarie acquistino efficacia il 1 gennaio 2011 lasciando scoperto l anno corrente, e conseguentemente rendendo illegittimo qualunque prelievo tributario relativo e connesso al servizio rifiuti; Considerato, anche con riferimento alla circolare esplicativa del prot. 15/F.L. di Anci-Ifel, di poter provvedere alla istituzione e/o regolamentazione del tributo, prevedendo il potere in capo al consiglio comunale di fissare i criteri per la determinazione della tariffa in relazione al piano finanziario e nel rispetto dei criteri generali di cui al DPR n. 158, di individuare i presupposti impositivi, i coefficienti di adattamento rispetto ai valori della quota fissa e variabile scaturenti dai costi del piano finanziario, nonché le misure delle agevolazioni previste dalla legge in relazione ai risultati della raccolta differenziata; Considerato, altresì, che si rende necessario ed opportuno adeguare con il regolamento la disciplina del prelievo alla natura tributaria, sancita dalla sentenza n. 238/2009 citata, fissando nel regolamento i relativi obblighi e termini di dichiarazione, di versamento nonché le norme applicabili in materia di sanzioni per l omesso o parziale pagamento delle entrate, e per le violazioni formali in ossequio all art. 13 del decreto legislativo n. 471 e all art. 16 della legge n. 3; Rilevato che le tariffe sono determinate a copertura totale del costo del servizio e che la base su cui commisurare il calcolo attiene agli ultimi dati in possesso dell Ente, sulla scorta del piano finanziario dell ambito comunale di Mazara del Vallo prodotto dalla Società Belice Ambiente ATO TP 2 in data 29/03/2010, il quale prevede costi di diretta imputazione, integrato dai costi generali d amministrazione; Ritenuto, altresì, che in linea generale è prevista la possibilità di riscossione, anche volontaria, rateale o tramite acconto forfettario e successivo saldo a conguaglio; Evidenziato che la riscossione del tributo/tariffa potrà essere effettuata sia in gestione diretta sia mediante affidamento a terzi soggetti abilitati ai sensi di legge; Ritenuto, altresì, che eventuali modificazioni e/o integrazioni rese obbligatorie da successive norme e /o regolamenti nazionali, regionali in materia che abbiano un sufficiente quadro di dettaglio tali da rendere possibili la loro immediata applicazione si intendono recepiti senza alcuna deliberazione di adattamento; Visto il testo unico enti locali vigente nella Regione Siciliana; Visto lo Statuto Comunale; Visto il D.Lgs. n. 267/200 art. 149 Principi generali in materia di finanza propria e derivata;

4 Tutto ciò premesso e considerato P R O P O N E per quanto in premessa che si intende integralmente riportato e trascritto: 1) Di istituire nel Comune di Mazara del Vallo a far data dal 2010 il Tributo/Tia annuale per la copertura dei costi relativi ai servizi per la gestione dei rifiuti urbani (Tributo/TIA - Tariffa d igiene ambientale), determinata in conformità a quanto previsto dall art. 49, comma 2, del D. Lgs. 22/1997, in base alla tariffa di riferimento come da D.P.R. 158/1999 e s.m.i e secondo la tabella allegata nr. 1) ; 2) Di approvare l allegato regolamento per la determinazione e applicazione del tributo/tariffa di igiene ambientale cui è allegata la tabella relativa alle modalità di calcolo del tributo/tariffa di igiene ambientale nonché le tariffe per come riportate nell allegato A. 3) Di stabilire, altresì, che Tributo/Tia annuale di riferimento per l Ambito Comunale di Mazara del Vallo è determinata a copertura totale ed integrale dei costi del servizio. 4) Di stabilire che eventuali modificazioni e/o integrazioni rese obbligatorie da successive norme e /o regolamenti nazionali, regionali in materia che abbiano un sufficiente quadro di dettaglio tali da rendere possibili la loro immediata applicazione si intendono recepiti senza alcuna deliberazione di adattamento. 5) Dichiarare la delibera di approvazione della presente proposta immediatamente eseguibile, ricorrendone i presupposti di legge, atteso che l istituzione e regolamentazione di tributi/tariffe ai sensi dell art. 149 del D.Lgs. n. 267/200 devono essere approvati entro il termine utile per l approvazione del bilancio di previsione 2010, fissato per il c.a. al 30 di Aprile con D.M Il responsabile del procedimento Il proponente

5 PARERI Ai sensi e per gli effetti dell art. 53, comma 1, della l. 142/1990, come recepito con l.r. 48/1991 e successive modifiche ed integrazioni, si esprimono i seguenti pareri: a) sotto il profilo della regolarità tecnica si esprime parere.. Mazara del Vallo, lì Il responsabile del servizio b) sotto il profilo della regolarità contabile si esprime parere Mazara del Vallo, lì Il responsabile del servizio

6 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL CONSILIERE ANZIANO IL SEGRETARIO GENERALE Per copia conforme per uso amministrativo Dalla residenza municipale, lì Il presente atto è atto pubblicato all Albo pretorio comunale dal al col n. del reg. pubblicazioni. Il Messo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione del Messo, che la presente deliberazione è stata pubblicata all albo Pretorio di questo Comune dal giorno al giorno, a norma dell art.11 della L.R. 3/12/1991, n.44 e che contro la stessa furono presentati reclami. Dalla Residenza Municipale In fede IL SEGRETARIO GENERALE ============================================================= LA PRESENTE DELIBERAZIONE È DIVENUTA ESECUTIVA: Art.12, c. 2, L.R. 44/1991 e succ. integrazz. e modiff. Art.16 L.R. 44/1991 e succ. integrazz. e modiff. Lì IL SEGRETARIO GENERALE ============================================================= È copia conforme all originale per uso amministrativo Dalla Residenza Municipale, lì