DELIBERAZIONE N. 52 del 30 Gennaio 1997 PROT. N pag.1

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1 DELIBERAZIONE N. 52 del 30 Gennaio 1997 PROT. N pag.1 OGGETTO: Concessione edilizia per realizzazione centro polifunzionale nell'ambito della lottizzazione Andreozzi, Emiliani, Verdini, Coppari e Centioni in Piediripa. Determinazioni in ordine agli oneri concessori. L'anno millenovecentonovantasette, addì ventitré del mese di gennaio in Macerata e nella sede Municipale, alle ore Convocata nelle forme prescritte, si è riunita la Giunta Municipale nelle persone seguenti: PRESIDENTE: Pojaghi Barbara ASSESSORI: Serafini Giulio Spernanzoni Giuseppe Spuri Cesare Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dr. Luciano Salciccia Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.

2 DELIBERAZIONE N. 52 del 30 Gennaio 1997 PROT. N pag.2 LA GIUNTA COMUNALE Tenuto presente che la Ditta Promo Terziario s.r.l. ha avanzato richiesta di concessione edilizia per la realizzazione sul lotto L 4 della lottizzazione Andreozzi, Emiliani, Verdini, Coppari e Centioni di un Centro polifunzionale in data Prot. N e che il relativo progetto ha ottenuto il parere favorevole della Commissione Edilizia in data ; Che ai fini del rilascio della concessione edilizia sono stati richiesti alla ditta interessata gli elementi necessari per il calcolo degli oneri concessori aggiuntivi riferiti alla destinazione commerciale, in conformità alla specifica previsione contenuta nell'art. 13 della convenzione Rep. N del Notaio Alessandrini Calisti; Che in data la ditta ha fornito il computo metrico estimativo per il calcolo del contributo sul costo di costruzione, determinante l'importo della edificazione in L =, nonché una specifica del volume dell'edificio calcolato considerandone l'altezza nella misura virtuale di ml sul presupposto che lo spazio superiore a tale limite non debba essere preso in considerazione in quanto non utilizzato funzionalmente; Dato atto che in ordine alla applicazione della quota degli oneri concessori riferiti al costo di costruzione si è quindi potuto procedere alla relativa determinazione in ragione del 6%, pari all'importo di L =,. da versarsi in ragione dell'80% entro sei mesi dall'inizio dei lavori; Dato altresì atto invece che relativamente al dato volumetrico esposto dalla ditta, ai fini della determinazione della quota di contributo di concessione relativa all'urbanizzazione primaria e secondaria, si è rilevato che il riferimento al limite di ml. 3,00 proposto dalla Ditta stessa in quanto corrispondente all'altezza minima prescritta per le attività commerciali non trova riscontro nella normativa disciplinante il calcolo degli oneri concessori, la quale - contenuta nell'ari 11 del regolamento regionale N. 6 del specifica che i volumi debbono essere calcolati sommando i prodotti delle superfici di ciascun piano per le altezze relative ai piani, misurate dalle quote di calpestio dei pavimenti; Dato peraltro atto che nel caso di costruzioni di tipo commerciale aventi caratteristiche tipologiche assimilabili a quelle industriali per la dimensione del manufatto ed in particolare per l'altezza non frazionata in piani anche il riferimento alla disposizione regolamentare su richiamata risulta incongruo e di problematica applicabilità, in assenza di delimitazione superiore nella specie di pavimento; Considerato d'altra parte che la ditta interessata ha fatto rilevare che analoga problematica si è posta in casi similari altrove ed è stata risolta con l'applicazione dell'altezza virtuale

3 DELIBERAZIONE N. 52 del 30 Gennaio 1997 PROT. N pag.3 corrispondente al limite minimo per le attività commerciali, così come deliberato dal Comune di Ancona con atto 515/91 della relativa Giunta Municipale; Considerato che, non apparendo la soluzione dell'altezza virtuale come sopra proposta, congruamente praticabile, con nota N il Servizio Gestione del Territorio ha formalmente articolato richiesta di parere alla Regione Marche, evidenziando le problematiche emergenti nei casi del genere; Considerato altresì che da parte del Servizio suddetto si è proceduto ad assumere informazioni dirette presso altri Comuni (nella specie Pesaro e Jesi), recentemente interessati da edificazioni dello stesso genere, constatando che la soluzione adottata è stata quella di prendere in considerazione il volume compreso fra il pavimento e contro soffittatura dei locali comunque materializzata; Rilevato altresì che in ordine agli oneri di urbanizzazione secondaria la Ditta ha sollevato la questione dello scomputo delle opere interne al lotto costituenti a suo dire assolvimento dello standard previsto dal D.M N art. 5, individuate in quota dei parcheggi di progetto (fino a copertura dello 0,40 per ogni mq. di pavimento) nonché nella piazza e nel porticato esterno di progetto a parziale copertura dell'ulteriore 0,40 per ogni mq. di pavimento) per un importo dichiarato di L =; Dato atto che la tesi della ditta in ordine alla questione se l'estensione dello standard previsto dalla Legge Regionale n. 17/94 ricomprenda o meno lo standard di cui al D.M del è risultata necessitare anche essa di approfondimento, per le attività commerciali del tipo in esame ai parcheggi necessari in relazione alla tipologia delle attività presenti, mentre risulta accoglibile lo scomputo delle opere di sistemazione a verde attrezzato dell'area esterna alla lottizzazione ma ad essa contigua avente tale destinazione urbanistica, per un importo di L ; Considerato che la ditta, avendo urgenza di ottenere la concessione edilizia, ha in conseguenza chiesto di poter pagare nelle more di più ampi accertamenti e del responso regionale, gli oneri concessori secondo il proprio calcolo basato sulla altezza virtuale di ml nonché sulla tesi sopra indicata relativa allo scomputo di opere costituenti assolvimento di standard, garantendo comunque, mediante fidejussione, la cifra corrispondente al volume massimo ipotizzabile, riferito quindi all'altezza esterna del fabbricato e senza detrazioni per scomputo di opere; Dato atto che in ordine a tale proposta il pur favorevole orientamento in termini sostanziali (avuto riguardo al vantaggio anche economico che ne deriverebbe al Comune) si scontra con il dettato della Legge 10/1977 il quale prevede che la determinazione del contributo di concessione vada fatta all'atto del relativo rilascio e il versamento nei termini prescritti;

4 DELIBERAZIONE N. 52 del 30 Gennaio 1997 PROT. N pag.4 Ravvisato non potersi pertanto accogliere la richiesta, ma doversi tuttavia prendere formalmente atto della probabile necessità di rideterminazione del contributo di cui si tratta, con conseguente restituzione alla ditta interessata dell'importo che risultasse versato in eccedenza; Dato atto che l'ammontare del contributo di concessione, quanto ad oneri di urbanizzazione, resta pertanto determinato in L , di cui L costituite dalla quota di primaria aggiuntiva a quanto assolto con le opere previste in convenzione per il lotto in questione (ammontante a L ) e L costituite dalla quota di secondaria, al netto dello scomputo dei di cui sopra e che il versamento va effettuato nella misura di L corrispondente all'intera quota di primaria e alla rata dell'80 della secondaria. Visto il parere di regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Servizio Gestione del Territorio, al quale ha fatto capo la presente proposta di deliberazione; Visto il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale; Ad unanimità di voti, resi nei modi di legge; DELIBERA 1) Prendere atto della sussistenza delle problematiche sopra esposte e della esigenza di compiere al riguardo adeguati approfondimenti. 2) Non accogliere tuttavia la proposta di dilazionamento del versamento avanzata dalla Ditta Promo Terziario s.r.l. dando atto che il rilascio della concessione edilizia comporta il versamento degli oneri dovuti secondo l'importo determinato dal Servizio competente nelle misure indicate in narrativa. 3) Prendere atto peraltro della natura non definitiva della determinazione della quota del contributo di concessione relativo agli oneri di urbanizzazione e stabilire pertanto, nell'esercizio di propria competenza, che nel caso suddetto si procederà alla restituzione alla ditta dell'importo che dovesse risultare versato in misura eccedente. 4) Autorizzare la esecuzione a scomputo delle sopra indicate opere secondarie a verde per l'importo di L =, previa costituzione di atto unilaterale d'obbligo garantito con apposita polizza fidejussoria, in conformità al computo metrico presentato che con la presente si approva. VG/db

5 IL SINDACO-PRESIDENTE Si attesta che copia della presente viene pubblicata all Albo Pretorio per gg. 15 consecutivi dal al La presente delibera, a norma dello Art. 47 II comma della legge 142/90 è divenuta esecutiva il Art. 47 III comma L. 142/90 DICHIARA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE IL VISTO: si attesta la registrazione dello impegno di spesa e la relativa copertura finanziaria art. 23 legge 144/1989 e art. 55 legge 142/90 IL DIRIGENTE SERVIZIO RAGIONERIA La presente copia, in carta libera per uso amministrativo e d ufficio, è conforme all originale. Macerata, lì TRASMETTERE AL SERVIZIO AL SERVIZIO per l esecuzione per competenza Avvertenze e Direttive Data,