C O M U N E D I S E N I G A L L I A

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1 C O M U N E D I S E N I G A L L I A PROVINCIA DI ANCONA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N 251 Seduta del 04/10/2016 OGGETTO: DECRETO MINISTERIALE 10 AGOSTO 2016 MODALITA DI ACCESSO DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI AI FINANZIAMENTI DEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE ED I SERVIZI DELL ASILO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA PER I RICHIEDENTI E I BENEFICIARI DI PROTEZIONE INTERNAZINALE E PER I TITOLARI DEL PERMESSO UMANITARIO,. PROSECUZIONE PROGETTO SPRAR SENIGALLIA ATTO DI INDIRIZZO. L anno duemilasedici addì quattro del mese di ottobre alle ore 8,00 nel Palazzo Municipale di Senigallia, previa convocazione, si è oggi riunita la Giunta Municipale. Sono presenti i Signori: Presenti Assenti Mangialardi Maurizio Sindaco - * Bomprezzi Chantal Assessore * - Bucari Simonetta Assessore * - Campanile Gennaro Assessore * - Girolametti Carlo Assessore * - Memè Maurizio Assessore * - Monachesi Enzo Assessore * - Ramazzotti Ilaria Assessore * - Essendosi in numero legale per la validità dell adunanza, assume la presidenza il Sig. Memè Maurizio nella qualità Vice Sindaco, che dichiara aperta la seduta, alla quale assiste il Segretario del Comune Dott. Morganti Stefano ed invita la Giunta a deliberare. L A G I U N T A Visto l art. 33 dello Statuto, di cui alla Deliberazione Consiliare n 19 del 19 febbraio 2003; Udita la relazione di Girolametti Carlo;

2 Premesso che: - il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che, per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell'asilo; - a livello territoriale gli enti locali, con il rilevante supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata" che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico; - i progetti territoriali dello SPRAR sono caratterizzati da un protagonismo attivo, condiviso da grandi città e da piccoli centri, da aree metropolitane e da cittadine di provincia, e contribuiscono a costruire e a rafforzare una cultura dell'accoglienza presso le comunità cittadine e favoriscono la continuità dei percorsi di inserimento socioeconomico dei beneficiari. - la rete SPRAR, al momento, è costituita da un consistente numero di progetti il cui finanziamento è in scadenza al e da un ulteriore insieme di progetti il cui finanziamento scadrà il ; - in data 27 agosto 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell'interno 10 agosto 2016, con il quale si innovano le modalità di accesso degli enti locali al finanziamento delle strutture di accoglienza di cui trattasi, con il dichiarato intento di dare stabilità ai progetti già avviati e semplificare il procedimento di accesso ai nuovi progetti; - tali obiettivi si traducono in due procedure riservate, da una parte agli enti locali che hanno già ottenuto il finanziamento e che intendono proseguire la conduzione del progetto di accoglienza nell'ambito della rete SPRAR e, dall'altra, agli enti locali che - non avendo avviato alcuna attività di tal genere - sono interessati a presentare domanda di finanziamento per un nuovo progetto di accoglienza; - il nuovo sistema, pertanto, nel consolidare la rete di accoglienza già costituita, consente il suo ampliamento senza necessità di rinnovare periodicamente gli avvisi per la partecipazione al finanziamento con le risorse del Fondo Nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo; - Considerato che: - il Comune di Senigallia, in data 18 ottobre 2013, ha presentato il Progetto Sprar Senigallia - triennio a valere sulle risorse iscritte nel Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell Asilo, di cui all art. 1 sexies e 1 septies del decreto legge 30 dicembre 1989, n.416, convertito con modificazioni, con la legge 28 feb-

3 braio 1990, n. 39, introdotto dall art.32 della legge 30 luglio 2002, n. 189, per gli anni 2014/2016; - il Ministero dell Interno ha comunicato, con nota del 11/03/2014 prot. n.3140, che la Commissione di Valutazione, istituita ai sensi dell art. 18 del DM 30 luglio 2013, ha approvato e finanziato il progetto SPRAR Senigallia per il triennio ; - la Giunta Municipale con delibera n. 65 del di oggetto: Progetto Sprar Senigallia in collaborazione con la Fondazione Caritas triennio Presa d atto approvazione e finanziamento da parte del Ministero dell Interno. Approvazione schema di convenzione con la Fondazione Caritas, ha preso atto dell avvenuto finanziamento del progetto da parte del Ministero dell Interno; - il progetto iniziale prevedeva l accoglienza di n. 15 richiedenti asilo e protezione internazionale, e garantiva la disponibilità anche per n. 9 posti aggiuntivi per le emergenze; - con successive comunicazioni il Ministero dell Interno ha richiesto l attivazione di posti aggiuntivi ordinari, nonché l attivazione di posti destinati all accoglienza di cittadini afghani, collaboratori della missione militare italiana ISAF, - ad oggi il progetto Sprar Senigallia garantisce l accoglienza complessivamente a n. 54 richiedenti asilo e protezione internazionale; - richiamato il Capo II del Decreto del Ministero dell Interno del Criteri di presentazione delle domande di prosecuzione ai sensi dell art. 2, comma 3, e dell art. 4 art. 14 Domanda di prosecuzione, con il quale si stabilisce che gli Enti Locali che hanno presentato un progetto ammesso al finanziamento del Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell Asilo, inoltrano domanda di prosecuzione del progetto già attivo entro il 30 ottobre 2016 così come stabilito dall art. 4, comma 4 per il successivo triennio ; - Considerato che: la domanda di prosecuzione del progetto già attivo dovrà essere presentata nei termini sopraindicati tenendo conto: a) della necessità di mantenere invariato il numero dei posti autorizzati ed attivi ed il costo complessivo del progetto; b) della entità in termini percentuali del contributo riconosciuto a valere sul FNPSA pari al 95% del costo; c) del mantenimento del coefficiente del personale, come autorizzato nel triennio precedente; d) della possibilità di comprendere nel Piano Finanziario preventivo i posti aggiuntivi attivi e autorizzati;

4 e) della necessità di allocare risorse pari ad almeno il 7% del costo complessivo nella voce PFP I- Spese per l integrazione (tale percentuale non può comprendere l eventuale cofinanziamento); f) della necessità che l ente locale si avvalga di un revisore indipendente ai sensi del Capo III delle Linee Guida; - ai sensi dell art. 18 Verifica delle domande di prosecuzione di cui al Capo II : - Ai fini della autorizzazione alla prosecuzione dei progetti di accoglienza, la Commissione, acquisita la domanda, verifica l adeguatezza del PFP e della documentazione prodotta per ciascun progetto per il quale è stata presentata la domanda ; - nelle more della verifica, gli enti titolari di finanziamento sono autorizzati al proseguimento dell accoglienza delle persone già prese in carico ; - ai sensi dell art. 21 Enti attuatori - per la realizzazione dei servizi oggetto del presente atto, l ente locale può avvalersi di uno o più enti attuatori attraverso procedure espletate nel rispetto della normativa di riferimento; - Considerato altresì che: - l Amministrazione Comunale di Senigallia ha fatto della solidarietà un punto fermo della propria attività istituzionale, scegliendo, tra le altre cose, di farsi parte attiva nell accoglienza di chi, nel proprio paese è costretto a subire discriminazioni politiche, religiose o razziali; - da diversi anni è impegnata nell accoglienza e nell offerta di servizi per gli immigrati grazie all apporto delle istituzioni, delle organizzazioni di volontariato e del privato sociale, e sta sperimentando nuove modalità d inclusione ed integrazione affrontando i problemi concreti quotidiani; - e sempre più necessario realizzare un nuovo modello di governance del fenomeno migratorio che affronti la condivisione di valori, stili di vita, norme civili che anche le persone immigrate sono invitate a far proprie e che stanno alla base per costruire una matura convivenza; - Senigallia, con l Ambito Territoriale Sociale 8 ritiene di dover ottemperare al proprio dovere di accoglienza coniugando ospitalità e coesione sociale, indirizzando il proprio impegno ad una organizzazione operativa che veda una distribuzione razionale e sostenibile nel territorio per poter svolgere efficaci azioni integrative; - Ritenuto pertanto opportuno dare continuità al progetto Sprar Senigallia per il prossimo triennio , presentando domanda di prosecuzione e relativo progetto entro il prossimo 30 ottobre p.v. secondo le modalità ed i termini stabiliti dal Decreto del Ministero dell interno 10 agosto 2016 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 200 del ; - Considerato che:

5 - i Comuni dell Ambito Territoriale Sociale n. 8 con delibera del Comitato dei Sindaci n. 17 del hanno approvato la Convenzione per l esercizio associato della funzione Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali, per il triennio ; - con le deliberazioni dei Consigli Comunali di seguito indicate è stata approvata la Convenzione per l esercizio associato della funzione progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali tra i Comuni dell Ambito Territoriale Sociale n. 8 per il triennio : - Arcevia n. 49 del Barbara n. 66 del Castelleone di Suasa n. 69 del Corinaldo n. 73 del Ostra n. 56 del Ostra Vetere n. 48 del Serra de Conti n. 74 del Trecastelli n. 62 del Senigallia n. 103 del in data i Sindaci dei Comuni sopracitati hanno stipulato la suddetta Convenzione repertoriata al n ; - l art. 8 della convenzione Ufficio Comune Regole di organizzazione e funzionamento stabilisce che: - al fine della gestione in forma associata è costituito l Ufficio Comune ex articolo 30, comma 4 del D.Lgs.267/2000; - in ottemperanza di quanto previsto dal DM 11 settembre 2013 e dalla L.R. 32/2014, il Coordinatore dell Ambito Territoriale Scoiale n. 8 ricopre altresì il ruolo di dirigente dell ufficio Comune; - Ritenuto necessario dare mandato al Dirigente dell Ufficio Comune di provvedere alla definizione ed attuazione di tutte le procedure necessarie per l attuazione del presente atto, con l indicazione che la quota di compartecipazione al costo complessivo del progetto, pari al 5% dovrà essere posta in carico al soggetto attuatore da individuarsi tramite le procedure previste dalla normativa vigente in materia; - Considerato che il presente atto non ha rilevanza finanziaria, in quanto eventuali movimenti contabili ed impegni a carico del bilancio comunale si verificheranno solo a seguito della comunicazione, da parte del Ministero dell Interno, della ammissione a finanziamento della domanda di prosecuzione del progetto Sprar Senigallia ed allegata documentazione progettuale; - Preso atto del seguente parere favorevole reso ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18/8/2000 n 267 sull'ordinamento degli Enti Locali:

6 - dal Dirigente responsabile dell Ufficio Comune Esercizio Associato Funzione Sociale; - Con votazione palese ed unanime; D E L I B E R A 1 ) - DARE ATTO che le premesse che precedono formano parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2 ) - DARE CONTINUITA al progetto Sprar Senigallia per il prossimo triennio , presentando domanda di prosecuzione e relativo progetto entro il prossimo 30 ottobre p.v. secondo le modalità ed i termini stabiliti dal Decreto del Ministero dell interno 10 agosto 2016 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 200 del ; 3 ) - DARE ATTO che il presente atto non ha rilevanza finanziaria, in quanto eventuali movimenti contabili ed impegni a carico del bilancio comunale si verificheranno solo a seguito della comunicazione, da parte del Ministero dell Interno, della ammissione a finanziamento della domanda di prosecuzione del progetto Sprar Senigallia ed allegata documentazione progettuale; 4 ) - DARE MANDATO al Dirigente dell Ufficio Comune di provvedere alla definizione ed attuazione di tutte le procedure necessarie per l attuazione del presente atto tendendo presente che la quota di compartecipazione al costo complessivo del progetto, con l indicazione che la quota di compartecipazione al costo complessivo del progetto, pari al 5% dovrà essere posta in carico al soggetto attuatore da individuarsi tramite le procedure previste dalla normativa vigente in materia; 5 ) - DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 del D. Lgs. 18/8/2000 n 267 mediante separata ed unanime votazione palese.-

7 Letto, confermato e sottoscritto Il Vice Sindaco Memè Maurizio Il Segretario Comunale Morganti Stefano Per copia conforme ad uso amministrativo. Lì, La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal 12 ottobre 2016 al 27 ottobre 2016 ai sensi dell art. 124, 1 comma, del D.Lgs. 18/8/2000, n 267. Lì, 28 ottobre 2016 Il Segretario Comunale La presente deliberazione, non soggetta a controllo, è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. 18/8/2000, n 267, in data 23 ottobre 2016, essendo stata pubblicata il 12 ottobre 2016 Lì, 24 ottobre 2016 Il Segretario Comunale Spazio riservato all eventuale controllo preventivo di legittimità, richiesto ai sensi dell art. 127 del D.Lgs. 18/8/2000 n 267: Per copia conforme ad uso amministrativo. Lì,