CENTRO REGIONALE DELLA QUALITA DELL ARIA E SISTEMA PREVISIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CENTRO REGIONALE DELLA QUALITA DELL ARIA E SISTEMA PREVISIONALE"

Transcript

1 CENTRO REGIONALE DELLA QUALITA DELL ARIA E SISTEMA PREVISIONALE Roberto Sozzi, Matteo Morelli, Andrea Bolignano, Davide Ceccarelli ARPALAZIO Divisione Atmosfera e Impianti Uno dei risultati più significativi emersi dal Piano di Risanamento Regionale della Qualità dell Aria Necessità di migliorare la disponibilità e la fruibilità delle informazioni relative alla Qualità dell Aria ed alle Cause che la determinano Ciò costituisce la Condizione Necessaria affinché sia possibile, per i Differenti Decisori, individuare ed adottare i vari provvedimenti di competenza (strutturali o momentanei) su una base di sufficiente oggettività. 1

2 Da questa necessità hanno preso vita una serie di iniziative di Arpa Lazio (alcune già durante lo svolgimento Piano) quali: 1. Riqualificazione della Rete di Monitoraggio della Qualità dell Aria, 2. Realizzazione di una Rete di Monitoraggio Micrometeorologica e della capacità disperdente dell atmosfera, 3. Acquisizione delle informazioni meteorologiche non Arpa presenti sul territorio regionale e delle informazioni meteorologiche a grande scala da organismi internazionali (US-NOAA), 4. Integrazione misure/modelli (Near Real Time), 5. Miglioramento delle conoscenze sulle emissioni presenti in regione e sulla loro variabilità nel tempo, 6. Miglioramento della disponibilità e della fruibilità di tutte le informazioni riguardanti l ambiente atmosferico. RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA AZIONI: Revisione della dotazione strumentale delle centraline fisse tradizionali Inserimento di nuove centraline tradizionali nella rete fissa Studio di un sistema di monitoraggio complementare a quello delle centraline tradizionali - Mezzi mobili - Stazioni rilocabili - Sistemi di monitoraggio compatti Revisione del sistema di acquisizione e trasmissione dati per consentire la disponibilità delle misure (ancorché non validate definitivamente) quasi in tempo reale (near real-time) in modo da poter seguire i fenomeni in atto. 2

3 Le caratteristiche meteorologiche e micrometeorologiche della troposfera sono l elemento essenziale (assieme alle emissioni) che concorre alla conoscenza della qualità dell aria Realizzazione della Rete di monitoraggio micrometeorologica e della capacità disperdente dell atmosfera (ogni ora) Acquisizione delle informazioni meteorologiche non Arpa presenti sul territorio regionale (ogni ora) Acquisizione delle informazioni meteorologiche a grande scala dagli organismi internazionali US-NOAA (ogni volta che risultano disponibili nel circuito internazionale) Possibile utilizzo di un Modello di analisi e previsione della distribuzione nello spazio e nel tempo delle variabili meteorologiche e delle caratteristiche disperdenti dell atmosfera MIGLIORAMENTO DELLE CONOSCENZE SULLE EMISSIONI PRESENTI IN REGIONE E SULLA LORO VARIABILITÀ NEL TEMPO Disponibilità attuale: - Nuovo inventario regionale delle emissioni in aria, - Informazioni sulla viabilità urbana ed extraurbana e sulle relative emissioni - Informazioni derivanti dalle attività istituzionali di Arpa nel controllo delle emissioni delle principali sorgenti industriali Integrazione di tutte queste informazioni in un nuovo inventario in cui siano previste anche le emissioni dalla vegetazione e la variazione temporale caratteristica di ogni tipo di sorgente emittente e di cui sia possibile un aggiornamento continuo. 3

4 La disponibilità di: - Inventario delle emissioni - Informazioni meteorologiche e micrometeorologiche - Caratteristiche ed uso del suolo ha reso possibile l uso di Catene Modellistiche (Meteo + Dispersione degli inquinanti) per: Ricostruzione degli eventi (distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione media dei principali inquinanti) Previsione a 24, 48 e 72 ore dei campi di concentrazione SISTEMA MODELLISTICO Modello Meteorologico Prognostico e processori accessori Gestore delle emissioni Modello di dispersione degli inquinanti in aria UTILIZZI Previsionale (funzionamento giornaliero) Ricostruttivo near-real-time (funzionamento continuo) Simulativo (secondo le necessità) 4

5 Il sistema modellistico Previsioni Meteorologiche Sinottiche (NCEP) Input Meteorologico Dati Geografici RAMS Gap SurfPRO Input Emissivo DATI EMISSIVI EMMA FARM Previsioni Inquinamento a scala nazionale (QualeAria) Campi di concentrazione Meteo sub-system MINNI wind, T, P, RH Prec, TCC Ground meas. Emission sub-system ATAC/ACI Land-use ISAN Prec Arpmeas Diffuse APAT-2000 Point ARPA-Lazio TREFIC Traffic ATAC/ACI SurfPro wind, T, P, RH Prec, TCC Emission Manager Space, time, species tables V d, K H, K V Emission point and diffuse BOUNDER I.C. B.C. FARM Conc. Dep. fields Air quality meas. Tools MINNI Ancillary files MODEL EVALUATION AIR QUALITY ASSESSMENT Conc. IC/BC sub-system Chemicaltransport sub-system Reports, maps, graphs, Postprocessing sub-system 5

6 Meteorologia scala nazionale scala locale Dominio italiano - MINNI (20 x 20) km 2 Roma (1 x 1) km 2 Dominio regionale - LAZIO (4 x 4) km 2 Concentrazione Inquinanti scala nazionale scala locale Dominio italiano - MINNI (20 x 20) km 2 Roma (1 x 1) km 2 Dominio regionale - LAZIO (4 x 4) km 2 6

7 Road network (6000 links) Forte Attenzione alla definizione del traffico autoveicolare Traffic flows TREFIC Module (Copert III) Time patterns hour Fleet composition EUROx classes (cars, buses, trucks and motorbike) CENTRO REGIONALE DELLA QUALITÀ DELL ARIA Finalità Conoscenza Stato della Q.A. e delle cause che lo determinano (Direttiva 2008/50/CE) Controllo in tempo reale della situazione della QA nella regione Lazio nello spirito e nella lettera della normativa vigente Previsione dell evoluzione a breve/medio termine della Q.A. sul territorio regionale Individuazione e previsione delle cause da cui deriva lo stato della Q.A. Supporto alle azioni dei Decisori Pubblici (Regione, Province e Comuni) nel risanamento e nel contenimento delle situazioni critiche Archivio e disponibilità verso l esterno dei dati storici 7

8 Per poter rendere fruibili a tutti le informazioni e le previsioni relative alla Qualità dell Aria realizzazione Sito Internet di Arpa Lazio totalmente rinnovato nella parte Qualità dell Aria Organizzato in due sezioni distinte : - Sezione documentale - Misure e valutazioni SITO ARIA 8

9 SEZIONE DOCUMENTALE ARCHIVIAZIONE DATI STORICI SISTEMA REGIONALE Misure e valutazioni DOWNLOAD STATO DI FATTO ED ANALISI PREVISIONI Caratteristiche del territorio e struttura della rete di misura SITUAZIONE RECENTE presente SITUAZIONE STORICA passato prossimo passato remoto futuro 9

10 Architettura del Centro Regionale INVENTARIO DELLE EMISSIONI ANALISI E PREVISIONI Reti sinottiche Simulazioni Regionali CARTOGRAFIA REGIONALE Centro regionale RETE DI MONITORAGGIO RETE METEO FISSA MOBILE ARPALAZIO FONTI ESTERNE MISURE E VALUTAZIONI 10

11 1. LE PREVISIONI Questa funzione consente di prevedere, mediante la Catena Modellistica, la distribuzione a 24, 48 e 72 ore sia nello spazio che nel tempo delle principali variabili meteorologiche di interesse (vento, temperatura, pioggia, radiazione, ecc.) sia della concentrazione dei principali inquinanti di interesse (NO 2, SO 2, PM 10, O 3, CO). Gli elementi che consentono il suo funzionamento sono: 1. l analisi e le previsioni a grande scala dei campi meteorologici (US- NOAA); 2. L analisi e le previsioni a grande scala dei campi di concentrazione degli inquinanti trattati dal modello fotochimico (più di un centinaio); 3. Una situazione iniziale in cui siano state assimilate tutte le misure rilevate dalle reti di monitoraggio (qualità dell aria e meteo). PM10 media giornaliera Previsione a 24 ore Previsione a 48 ore Previsione a 72 ore 11

12 STATO ATTUALE DELLO SVILUPPO il sistema è operativo a 24, 48 e 72 ore, si riferisce al territorio della Città di Roma, se ne sta testando la bontà predittiva. Le previsioni attualmente disponibili sono suscettibili di notevoli miglioramenti: - Miglioramento di alcuni dei componenti della Catena Modellistica - Miglioramento delle informazioni sulle caratteristiche disperdenti dell atmosfera nel territorio regionale - Miglioramento della conoscenza delle emissioni (soprattutto quelle da traffico e dalle sorgenti industriali) - Acquisizione di maggiore competenza nella gestione della Catena Modellistica Previsionale SVILUPPI IN CORSO: - Estensione delle previsioni a 1 km al territorio di Frosinone Valle del Sacco - Miglioramento della comprensibilità grafica delle previsioni - Messa a punto di un bollettino giornaliero in cui sintetizzare le previsioni a supporto delle azioni di intervento dei Decisiori Locali (Comuni) - Verifica sistematica della bontà delle previsioni, individuazione delle possibili cause della non attendibilità delle previsioni ed interventi per l eliminazione delle stesse - Aumento della velocità con cui vengono realizzate le previsioni in modo da fornire il bollettino giornaliero con la maggior tempestività possibile. 12

13 SISTEMI SIMILI OPERANTI ALLO STATO ATTUALE DELLE CONOSCENZE: Parigi Oslo Portogallo Atene Emilia Romagna Torino Novara Toronto Haifa Sussex Nord Westfalia Stato di Washington Italia (Progetto Minni) 2. LA SITUAZIONE ATTUALE PIÙ PROBABILE Presentazione dei fenomeni in atto (il giorno corrente). Ciò si realizza: 1. Acquisendo rapidamente (con un ritardo massimo di 3 ore e minimo di 1 ora) le misure di concentrazione della rete di Q.A. (previa l adozione di un opportuna procedura di prevalidazione automatica) e le misure della rete micrometeorologica di Arpa e le altre fonti informative non Arpa disponibili. 2. Utilizzando la Catena Modellistica di Arpa Lazio che opera in continuo inseguimento del fenomeno 3. Assimilando in modo continuo tutte le misure disponibili (meteorologiche e di concentrazione) 13

14 SISTEMA NEAR REAL-TIME Presentazione dei fenomeni in atto (il giorno corrente), realizzando: La Fotografia continua e più probabile dello stato di qualità dell aria regionale e delle cause meteorologiche e micrometeorologiche che lo determinano. Questa funzione consente: 1. di tener sotto controllo, con un ritardo minimo (attualmente 3 ore e successivamente 1 ora), la situazione in atto (la distribuzione spaziale di concentrazione dei vari inquinanti a livello regionale) e le cause meteorologiche e micrometeorologiche che la determinano; 2. di intervenire con tempestività sulla situazione in atto, mediante l adozione tempestiva e documentata di interventi di mitigazione 3. dato che l assimilazione delle misure (concentrazione degli inquinanti e variabili meteorologiche) consente alla Catena Modellistica di tener conto indirettamente ed in prima approssimazione di eventuali variazioni delle emissioni, questa funzione consente di stimare in prima approssimazione, ma immediatamente, l efficacia di azioni di mitigazione. 14

15 3. IL PASSATO PIÙ RECENTE Passato più recente Il giorno precedente a quello corrente per cui sono disponibili le misure validate della concentrazione dei principali inquinanti di interesse. Elemento informativo di riferimento i bollettini sintetici a livello provinciale (emessi dalle Sedi Provinciali di Arpa Lazio) che contengono una sintesi significativa delle misure validate di concentrazione degli inquinanti realizzate il giorno precedente. Per: - una maggior comprensione e - per consentire analisi più approfondite, sono stati predisposti elementi informativi aggiuntivi: 1. I dati numerici di concentrazione dei vari inquinanti vengono raccolti in una forma tale da consentire una valutazione complessiva della situazione regionale; 2. Tali dati vengono spazializzati impiegando la catena Modellistica di Arpa Lazio in cui vengono assimilati tutte le misure rilevate e validate. In questo modo la rete di monitoraggio della Q.A. costituita da un insieme finito di stazioni di misura, viene estesa a tutti i punti del territorio regionale realizzando la valutazione della Q.A. in ogni punto dello stesso; 3. Tali campi si riferiscono alle ultime 24 ore e vengono presentati all utente con un opportuna animazione in modo da evidenziare l evoluzione del fenomeno e le sue ripercussioni nelle diverse parti della regione; 4. Le misure di concentrazione vengono corredate (sia a livello numerico che come campi spaziali e temporali) con opportune informazioni meteorologiche e micrometeorologiche. 15

16 PM 10 media giornaliera NO 2 valore massimo 4. DATI CONSOLIDATI DELL ANNO IN CORSO Il contenuto di questa sezione è essenzialmente costituito dalla raccolta delle varie informazioni storiche riferite all anno in corso (fino a due giorni prima di quello corrente). Per consentire una consultazione semplice ed immediata delle informazioni: 1. alle informazioni numeriche relative alle stazioni di misura (chimiche e meteo) vengono affiancate opportune elaborazioni grafiche che consentono di visualizzare trend temporali e di realizzare confronti tra postazioni e variabili diverse. 2. sono disponibili le distribuzioni spaziali a livello regionale che, con opportune animazioni, consentono di evidenziare all utente la variabilità temporale del fenomeno. Tali distribuzioni sono quelle realizzate dalla Catena Modellistica di Arpa Lazio in cui sono state assimilate le misure rilevate dalle reti (meteo e chimica) presenti sul territorio regionale. 16

17 5. BASE DATI STORICA Disponibilità di: 1. Serie storiche delle concentrazioni dei principali inquinanti rilevati nelle postazioni della rete e nei vari anni, 2. Serie storiche dei dati meteorologici al suolo rilevati nella stazioni della rete automatica della qualità dell aria, 3. Serie storiche dei dati al suolo delle stazioni AM della Regione e dei territori circostanti, 4. Radiosondaggi di Pratica di Mare, 5. Serie storiche delle misure della Rete Micrometeorologica di Arpa Lazio 6. Serie storiche dei dati UV rilevati presso la rete Arpa Lazio CARATTERISTICHE DELLA BASE DATI : 1. Immediata disponibilità per l utente in un formato pronto all uso, 2. Organizzazione prioritariamente per Provincia, 3. Pre-elaborazione annuale, 4. Serie storiche immediatamente utilizzabili per studi modellistici con modelli di dispersione semplificati adatti a studi di impatto. 17

18 SVILUPPI FUTURI Estensione del sistema previsionale all intero dominio regionale con risoluzione inferiore a 4 km; Zoom dell area comprendente la Valle del Sacco; Zoom sul comprensorio di Civitavecchia, Malagrotta e Colleferro; Zoom sugli aeroporti di Roma (Fiumicino e Ciampino); Zoom sull area urbana di Roma. Domain and grids 220 x 600 x 1000 m 3 x = y = 2m z (close to the ground) = 1.5m N 18

19 µg/m 3 GRAZIE PER L ATTENZIONE 19

Le attività di Monitoraggio e Predizione dell Inquinamento Atmosferico di Arpa Lazio

Le attività di Monitoraggio e Predizione dell Inquinamento Atmosferico di Arpa Lazio Le attività di Monitoraggio e Predizione dell Inquinamento Atmosferico di Arpa Lazio Francesco Troiano (Sezione Provinciale di Roma) Roberto Sozzi (Direzione Tecnica) SISTEMA NORMATIVO SISTEMA NORMATIVO

Dettagli

Roberto Sozzi Andrea Bolignano ARPALAZIO -Divisione Atmosfera e Impianti. Giuseppe Brusasca ARIANET s.r.l.

Roberto Sozzi Andrea Bolignano ARPALAZIO -Divisione Atmosfera e Impianti. Giuseppe Brusasca ARIANET s.r.l. La modellistica della dispersione degli inquinanti in aria: caratteristiche delle catene modellistiche e loro utilizzo nell ambito della Direttiva 2008/50/CE Roberto Sozzi Andrea Bolignano ARPALAZIO -Divisione

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO Il termovalorizzatore di san Vittore del Lazio si trova

Dettagli

Bollettino Quotidiano

Bollettino Quotidiano Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: Autore: Andrea Bolignano Matteo Morelli E-mail: craria@arpalazio.it Responsabile: Ing. Rossana Cintoli 12 luglio 2017 Indice 1 Premessa 2 2 Situazione meteorologica

Dettagli

Bollettino Quotidiano

Bollettino Quotidiano Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: Autore: Andrea Bolignano Matteo Morelli E-mail: craria@arpalazio.it Responsabile: Ing. Rossana Cintoli 11 luglio 2017 Indice 1 Premessa 2 2 Situazione meteorologica

Dettagli

Bollettino Quotidiano

Bollettino Quotidiano Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: Autore: E-mail: craria@arpalazio.it Responsabile: Dr. Roberto Sozzi 9 settembre 2016 Indice 1 Premessa 2 2 Situazione meteorologica 3 2.1 Situazione sinottica....................................

Dettagli

CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE

CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE Il monossido di carbonio è un inquinante da traffico caratteristico delle aree urbane a circolazione congestionata. CLASSIFICAZIONE TEMA SOTTOTEMA

Dettagli

Il sistema modellistico NINFA per la qualità dell aria

Il sistema modellistico NINFA per la qualità dell aria Il sistema modellistico NINFA per la qualità dell aria Michele Stortini ARPA-SIM Il sistema NINFA Modello di qualità dell aria= modello di chimico e di trasporto + modello meteorologico + moduli di interfaccia

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA LE FORNACI (VITERBO)

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA LE FORNACI (VITERBO) MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA LE FORNACI (VITERBO) 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO La discarica Le Fornaci si trova nei pressi della città di Viterbo popolata

Dettagli

Bollettino della Qualitá dell Aria N.46

Bollettino della Qualitá dell Aria N.46 Bollettino della Qualitá dell Aria N.46 Settimana di riferimento: 14.11.2011-20.11.2011 Autore: Centro Regionale della Qualitá dell Aria Andrea Bolignano Davide Ceccarelli Matteo Morelli E-mail: craria@arpalazio.it

Dettagli

SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE

SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE Assessorato Scuola. Formazione professionale. Università e ricerca. Lavoro SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE SCHEDA DESCRITTIVA STANDARD PROFESSIONALI DELLA QUALIFICA AREA PROFESSIONALE Allegato 1) SVILUPPO

Dettagli

REGIONE LAZIO Dipartimento Territorio Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Area Conservazione Qualità dell Ambiente

REGIONE LAZIO Dipartimento Territorio Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Area Conservazione Qualità dell Ambiente REGIONE LAZIO Dipartimento Territorio Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Area Conservazione Qualità dell Ambiente Simulazioni fotochimiche nell ambito della predisposizione dei piani

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Deliberazione del Direttore Generale n. DEL-2015-3 del 23/01/2015 Oggetto Direzione Generale. Approvazione

Dettagli

Antonio Piersanti, Alessandro Nanni, Camillo Silibello, Paola Radice ARIANET s.r.l. - Milano. XIV Expert Panel Traffico Stradale Venezia, 16-10-2008

Antonio Piersanti, Alessandro Nanni, Camillo Silibello, Paola Radice ARIANET s.r.l. - Milano. XIV Expert Panel Traffico Stradale Venezia, 16-10-2008 Calcolo di emissioni da traffico e simulazione di dispersione degli inquinanti in atmosfera nell ambito delle attività di monitoraggio del Passante di Mestre Antonio Piersanti, Alessandro Nanni, Camillo

Dettagli

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera IREA Piemonte Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale Ing. Francesco Matera Regione Piemonte DIREZIONE AMBIENTE Sett. Risanamento

Dettagli

6. EMISSIONI, QUALITÀ DELL ARIA E PIANI DI RISANAMENTO

6. EMISSIONI, QUALITÀ DELL ARIA E PIANI DI RISANAMENTO 6. EMISSIONI, QUALITÀ DELL ARIA E PIANI DI RISANAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA R. De Lauretis, E. Taurino - ISPRA; E. Angelino, F. Antognazza, S. Caserini - ARPA Lombardia; M. Clemente - ARPA Piemonte;

Dettagli

TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA

TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA MONITORAGGIO AMBIENTALE - FASE ANTE OPERAM Componente atmosfera Obiettivi specifici Descrizione dell area oggetto

Dettagli

Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico.

Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Torna al sommario Meteorologia e sistema elettrico Mercoledì,, 19 19 marzo 2003 Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Paolo Bonelli 1982 2002

Dettagli

ARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile

ARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore

Dettagli

AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELLA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI BRESCIA. Inquinamento da PM10, PM2,5. Dicembre 2015

AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELLA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI BRESCIA. Inquinamento da PM10, PM2,5. Dicembre 2015 AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELLA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI BRESCIA Inquinamento da PM10, PM2,5 Dicembre 2015 Area Tutela Ambientale Sostenibilità Verde e Protezione Civile Comune di Brescia Via Marconi,

Dettagli

Comune di San Martino in Rio

Comune di San Martino in Rio Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria

Dettagli

Valutazione dell impatto sulla qualità dell aria per diversi scenari di utilizzo della biomassa per scopi energetici.

Valutazione dell impatto sulla qualità dell aria per diversi scenari di utilizzo della biomassa per scopi energetici. Valutazione dell impatto sulla qualità dell aria per diversi scenari di utilizzo della biomassa per scopi energetici. Enel Ingegneria e Ricerca Obiettivo Obiettivo dello studio è la valutazione dell impatto

Dettagli

Caos e atmosfera. Il problema della predicibilità nella fisica dell'atmosfera. 11 giugno 2010

Caos e atmosfera. Il problema della predicibilità nella fisica dell'atmosfera. 11 giugno 2010 Introduzione Caos e atmosfera Il problema della predicibilità nella fisica dell'atmosfera 11 giugno 2010 CRMA - Centro Regionale di Modellistica Ambientale ARPA FVG Palmanova - Italy Dario B. Giaiotti

Dettagli

9 LA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI VERONA

9 LA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI VERONA 9 LA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI VERONA 9.1 Introduzione La rete comunale della qualità dell aria della città di Verona è stata realizzata realizzata in base al D.M. 2/5/91 che stabilisce i criteri

Dettagli

6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative

6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative Capitolo 6 Risultati pag. 241 6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative 6.2.1. Concentrazioni medie annuali Per le sorgenti lineari significative (infrastrutture stradali a maggiore volume

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA DI FOSSO CREPACUORE (CIVITAVECCHIA)

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA DI FOSSO CREPACUORE (CIVITAVECCHIA) MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA DI FOSSO CREPACUORE (CIVITAVECCHIA) 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO Civitavecchia è un comune di oltre 52.000 abitanti posto

Dettagli

Bollettino Quotidiano

Bollettino Quotidiano Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: Autore: ARIASANA: Osservatorio della Qualità dell'aria Portale web: http://ariasana.isafom.cnr.it E-mail: ariasana@isafom.cnr.it Responsabile: Dr. Vincenzo

Dettagli

L inventario delle emissioni in atmosfera, uno strumento di pianificazione

L inventario delle emissioni in atmosfera, uno strumento di pianificazione L inventario delle emissioni in atmosfera, uno strumento di pianificazione Settore aria clima e gestione integrata rifiuti Lidia Badalato Le emissioni Le emissioni rappresentano il "fattore di pressione"

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO DT DT 05 IL CENTRO REGIONALE DELLA QUALITÀ DELL ARIA CARATTERISTICHE E FUNZIONI

DOCUMENTO TECNICO DT DT 05 IL CENTRO REGIONALE DELLA QUALITÀ DELL ARIA CARATTERISTICHE E FUNZIONI Pagina 1 di 16 IL CENTRO REGIONALE DELLA QUALITÀ DELL ARIA CARATTERISTICHE E FUNZIONI MATRICE DELLE REVISIONI Rev. OGGETTO 0 Prima emissione COPIA CONTROLLATA N : / CONSEGNATA A : diffusione libera REDAZIONE

Dettagli

Concentrazione delle polveri sottili nel 2016 in provincia di Verona

Concentrazione delle polveri sottili nel 2016 in provincia di Verona Concentrazione delle polveri sottili nel 2016 in provincia di Verona Analisi sintetica dei dati misurati nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 20 dicembre 2016, presso le centraline di misura della

Dettagli

Comune di San Martino in Rio

Comune di San Martino in Rio Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria

Dettagli

Comune di Castelnovo Sotto

Comune di Castelnovo Sotto Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria

Dettagli

INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico

INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE 2015 Rapporto tecnico A cura del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio Roma, 31 Dicembre

Dettagli

Addressing the environmental impact of salt use on the roads

Addressing the environmental impact of salt use on the roads Addressing the environmental impact of salt use on the roads Agenda 1. Il progetto CLEAN-ROADS 2. L architettura di sistema e le tecnologie sperimentate 3. La catena operativa per la gestione della manutenzione

Dettagli

La dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo

La dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo La dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo Anna Maria Abita, Vincenzo Ruvolo - ARPA Sicilia e Rosario Grammauta - UNINETLAB UNIPA Dirigente Chimico Responsabile

Dettagli

Bollettino della Qualitá dell Aria N.06

Bollettino della Qualitá dell Aria N.06 Bollettino della Qualitá dell Aria N.06 Settimana di riferimento: 08.02.2010-14.02.2010 Autore: Centro Regionale della Qualitá dell Aria Andrea Bolignano Matteo Morelli Davide Ceccarelli Pierantonio Di

Dettagli

Consiglio Nazionale delle Ricerche. Bollettino di aggiornamento dei sistemi di monitoraggio installati presso la Frana di Montaguto (AV) 27/01/2011

Consiglio Nazionale delle Ricerche. Bollettino di aggiornamento dei sistemi di monitoraggio installati presso la Frana di Montaguto (AV) 27/01/2011 Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA CENTRO DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Bollettino di aggiornamento

Dettagli

Il nuovo sistema statico di monitoraggio del traffico e dell inquinamento dell aria nella città di Bolzano

Il nuovo sistema statico di monitoraggio del traffico e dell inquinamento dell aria nella città di Bolzano Il nuovo sistema statico di monitoraggio del traffico e dell inquinamento dell aria nella città di Bolzano IL PROGETTO INTEGREEN Monitoraggio in tempo reale delle condizioni di traffico e ambientali con

Dettagli

Area Innovazione Tecnologica - Ufficio Innovazione

Area Innovazione Tecnologica - Ufficio Innovazione Area Innovazione Tecnologica - Ufficio Innovazione Analisi dei dati e grafici dell inquinamento atmosferico riferito alle polveri sottili (PM10) della città di Palermo per l anno 2015. Palermo, gen. 2016

Dettagli

Comune di Castelnovo Monti

Comune di Castelnovo Monti Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di Monti Seconda postazione: S.S. 513 A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio

Dettagli

Modellistica di Qualità dell'aria a supporto del D. lgs 155/2010. Mauro M. Grosa

Modellistica di Qualità dell'aria a supporto del D. lgs 155/2010. Mauro M. Grosa Modellistica di Qualità dell'aria a supporto del D. lgs 155/2010 Mauro M. Grosa Responsabile del coordinamento delle attività di qualità dell aria di Arpa Piemonte Regione Piemonte nel 2000 ha avviato

Dettagli

CNR-IBIMET/LaMMA Regione Toscana Progetto Regionale PATOS

CNR-IBIMET/LaMMA Regione Toscana Progetto Regionale PATOS CNR- Regione Toscana Progetto Regionale PATOS Firenze 18 Aprile 28 Il ruolo del Lamma nel progetto PATOS Monitoraggio meteo:il LaMMA ha svolto una attività di supporto allo scopo di effettuare una caratterizzazione

Dettagli

Laboratorio Mobile Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena. Campagna di monitoraggio della QUALITÀ DELL ARIA

Laboratorio Mobile Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena. Campagna di monitoraggio della QUALITÀ DELL ARIA Sezione Provinciale di Forlì-Cesena Viale Livio Salinatore, 2 47121 - Forlì Tel. 543/4514111 Fax 543/451451 E-mail: sezfo@arpa.emr.it Servizio Sistemi Ambientali Area Monitoraggio e Valutazione Aria Amministrazione

Dettagli

Comune di Montecchio Emilia

Comune di Montecchio Emilia Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di Emilia A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità

Dettagli

VI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie

VI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Università del Piemonte Orientale Alessandria. 6-7-8 giugno 2016 VI CONVEGNO NAZIONALE Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Angelo Robotto Arpa Piemonte CRITICITA CONNESSE

Dettagli

Questa revisione è stata portata a termine, nella Provincia di Ravenna, nel corso del 2009.

Questa revisione è stata portata a termine, nella Provincia di Ravenna, nel corso del 2009. 2. LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA 2.1 - Configurazione attuale della Rete La Regione Emilia Romagna ha iniziato nel 2005 una prima revisione della struttura della rete di monitoraggio

Dettagli

Le nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria

Le nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria Le nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare - ISPRA LA NUOVA NORMATIVA SULLA QUALITÀ DELL ARIA Direttiva

Dettagli

6. Area 1 - Forlì Situazione Attuale

6. Area 1 - Forlì Situazione Attuale 6. Area 1 - Forlì Situazione Attuale Per la Area 1 Forlì si riportano, di seguito, le quantità totali di inquinanti emessi, espressi rispettivamente in tonnellate /anno nella tabella 6.1 ed in percentuale

Dettagli

Comune di Reggio Emilia

Comune di Reggio Emilia Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria di Agenzia

Dettagli

Il Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia nel sistema regionale di Protezione Civile

Il Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia nel sistema regionale di Protezione Civile Il Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia nel sistema regionale di Protezione Civile Mauro Valentini «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente» Servizio Meteorologico

Dettagli

Sistemi di analisi e previsione della qualità dell aria con la modellistica: esperienze in campo diagnostico e prognostico

Sistemi di analisi e previsione della qualità dell aria con la modellistica: esperienze in campo diagnostico e prognostico Controllo ambientale degli agenti fisici: nuove prospettive e problematiche emergenti Vercelli 24-27 Marzo 2009 Sistemi di analisi e previsione della qualità dell aria con la modellistica: esperienze in

Dettagli

Le previsioni meteorologiche in MAPVIC

Le previsioni meteorologiche in MAPVIC Le previsioni meteorologiche in MAPVIC Dott. Elenio Avolio * * CRATI S.c.r.l. - Università della Calabria, 87036 Rende - (CS) crati@crati.it - e.avolio@crati.it WP1: Le previsioni meteorologiche Obbiettivo:

Dettagli

Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma Borgotaro. Laboratorio Mobile - Unità Mobile

Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma Borgotaro. Laboratorio Mobile - Unità Mobile Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma 1-11 1 Località: Coordinate: UTM X: 561644 Inizio campagna: /1 Postazione: P.le Lauro Grossi UTM Y: 9643 Fine campagna: 17/1 Unità Mobile: Località:

Dettagli

Servizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, Modena - Tel Fax

Servizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, Modena - Tel Fax Sezione Provinciale di Modena Viale Fontanelli, 23 41121 Modena - Tel. 059 433611 - Fax 059 433658 e-mail: urpmo@arpa.emr.it pec: aoomo@cert.arpa.emr.it Servizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, 23

Dettagli

Elementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia. Monitoraggio, scenari

Elementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia. Monitoraggio, scenari Elementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia Monitoraggio, scenari Franco Desiato Settore Clima e Meteorologia Applicata ISPRA Monitoraggio (impatti presenti e tendenze) Rete mareografica

Dettagli

utilizzano i dati relativi ad una sola stazione a terra e quelli che utilizzano due stazioni a terra più i profili verticali RASS e SODAR.

utilizzano i dati relativi ad una sola stazione a terra e quelli che utilizzano due stazioni a terra più i profili verticali RASS e SODAR. Capitolo 5 Applicazione di modelli diffusionali al caso di studio pag. 173 utilizzano i dati relativi ad una sola stazione a terra e quelli che utilizzano due stazioni a terra più i profili verticali RASS

Dettagli

Dalla scala regionale alla microscala: accoppiamento di un modello fotochimico euleriano a un modello gaussiano di dispersione atmosferica

Dalla scala regionale alla microscala: accoppiamento di un modello fotochimico euleriano a un modello gaussiano di dispersione atmosferica Dalla scala regionale alla microscala: accoppiamento di un modello fotochimico euleriano a un modello gaussiano di dispersione atmosferica P. Brotto 1, F. Cassola 1, M. Burlando 3, A. Mazzino 2, Paolo

Dettagli

Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell aria ambiente

Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell aria ambiente Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell aria ambiente Assessorato Regionale Territorio

Dettagli

3. Modellazione dispersione e trasformazioni chimiche

3. Modellazione dispersione e trasformazioni chimiche 3. Modellazione dispersione e trasformazioni chimiche 3.1 Premessa metodologica Il d.lgs. 351/99, che recepisce la Direttiva Quadro 96/62/CE, assegna alle Regioni il compito di effettuare la valutazione

Dettagli

LA PREVISIONE METEOROLOGICA

LA PREVISIONE METEOROLOGICA LA PREVISIONE METEOROLOGICA Bernardo GOZZINI Consorzio Consorzio LaMMA LaMMA Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015 16 giugno 1996 12 aprile

Dettagli

ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA

ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 1 / 20 ST-001 ALLEGATO I ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 20 ST-001 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI METEOCLIMATICHE Gli impianti di trattamento e di compressione gas della Concessione Stoccaggio

Dettagli

RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA

RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA ARPA Puglia Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Dipartimento Provinciale di Direttore Dott. Elio Calabrese RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA Aggiornamento dati Qualità dell Aria Valutazione

Dettagli

2. LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA

2. LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA 2. LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA 2.1 - Configurazione attuale della Rete La Regione Emilia Romagna ha iniziato nel 2005 una prima modifica della struttura della Rete Regionale di monitoraggio

Dettagli

AREA AMBIENTE QUALITÀ DELL ARIA A TORINO

AREA AMBIENTE QUALITÀ DELL ARIA A TORINO AREA AMBIENTE QUALITÀ DELL ARIA A TORINO Giugno 2016 1 ARIA IN EUROPA 2 La qualità dell aria della nostra città dipende da: quantità di inquinanti emessi dalle varie attività umane; conformazione geografica

Dettagli

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI SAN PROSPERO, VIA CANALETTO/PIAZZA ARIETE

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI SAN PROSPERO, VIA CANALETTO/PIAZZA ARIETE CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI SAN PROSPERO, VIA CANALETTO/PIAZZA ARIETE Periodo Dal 08/07/2016 Monitorata Via Canaletto parcheggio piazza Ariete

Dettagli

Qualità dell aria nel Comune di Sora Relazione finale 2014

Qualità dell aria nel Comune di Sora Relazione finale 2014 Pagina 1 di 55 Qualità dell aria nel Comune di Sora Relazione finale 214 MATRICE DELLE REVISIONI Rev. OGGETTO Prima emissione COPIA CONTROLLATA N : / CONSEGNATA A : diffusione libera REDAZIONE VERIFICA

Dettagli

Richiesta dati per studi di diffusione:

Richiesta dati per studi di diffusione: Richiesta dati per studi di diffusione: Dati generali dello studio (da compilare e spedire via e-mail: support@maindsupport.it via fax : 0245409619 Coordinate geografiche/utm indicative del sito di studio

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Gruppo. Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Att. integrativa di Protezione Idraulica del Territorio Anno Universitario 2014/2015

Gruppo. Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Att. integrativa di Protezione Idraulica del Territorio Anno Universitario 2014/2015 Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Att. integrativa di Protezione Idraulica del Territorio Anno Universitario 2014/2015 Gruppo Ø Cosa Stefano s211176 Ø Berruero Matteo s205876 Ø Cernigliaro Marco

Dettagli

INVENTARIO REGIONALE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA (IREA)

INVENTARIO REGIONALE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA (IREA) DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Seconda edizione INVENTARIO REGIONALE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA (IREA) Daniela Rampone Simona Costamagna CSI-Piemonte Direzione Ambiente e

Dettagli

Premessa...3 Obiettivi dell analisi e impostazione metodologica generale...3 Metodologia utilizzata per il confronto delle medie di lungo periodo...

Premessa...3 Obiettivi dell analisi e impostazione metodologica generale...3 Metodologia utilizzata per il confronto delle medie di lungo periodo... Premessa...3 Obiettivi dell analisi e impostazione metodologica generale...3 Metodologia utilizzata per il confronto delle medie di lungo periodo...5 Risultati del confronto delle medie di lungo periodo...8

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 25 gennaio 2010 - ARG/elt 4/10 Procedura per il miglioramento della prevedibilità delle immissioni dell energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili

Dettagli

Supporti Informativi Meteorologici per gli Operatori dell Energia

Supporti Informativi Meteorologici per gli Operatori dell Energia Torna al programma Supporti Informativi Meteorologici per gli Operatori dell Energia P.Bonelli, M.Bernardi, P.Faggian, A.Pigini, D.Ronzio CESI -- Milano Mercato Libero Competitività CESI Aumento della

Dettagli

I risultati ottenuti ed i progetti futuri

I risultati ottenuti ed i progetti futuri I risultati ottenuti ed i progetti futuri Fabrizio ARNEODO, 5T Head of R&D Department Obiettivi del progetto S.I.MO.NE 1. Sviluppo delle tecnologie di raccolta dati provenienti dai veicoli (Floating Car

Dettagli

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITÀ DELL ARIA A SEGUITO DEGLI INCENDI SUL M.TE VESUVIO LUGLIO 2017

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITÀ DELL ARIA A SEGUITO DEGLI INCENDI SUL M.TE VESUVIO LUGLIO 2017 RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITÀ DELL ARIA A SEGUITO DEGLI INCENDI SUL M.TE VESUVIO 11-12 LUGLIO 2017 Attività dell ARPAC A seguito della sequenza di incendi che si sono sviluppati

Dettagli

Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause

Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause degli NOx I principali NOx presenti nell'atmosfera sono

Dettagli

LEGAMBIENTE DOSSIER PM10 IN PIANURA PADANA, CONFRONTO TRA REGIONI E TENDENZA NEGLI ANNI ANCORA LUNGA LA STRADA PER RIENTRARE NEI LIMITI

LEGAMBIENTE DOSSIER PM10 IN PIANURA PADANA, CONFRONTO TRA REGIONI E TENDENZA NEGLI ANNI ANCORA LUNGA LA STRADA PER RIENTRARE NEI LIMITI LEGAMBIENTE DOSSIER PM1 IN PIANURA PADANA, CONFRONTO TRA REGIONI E TENDENZA NEGLI ANNI ANCORA LUNGA LA STRADA PER RIENTRARE NEI LIMITI Legambiente Veneto ha confrontato il PM1 in Veneto, Lombardia e Piemonte,

Dettagli

Bollettino Settimanale dal super sito di San Marcellino (NA)

Bollettino Settimanale dal super sito di San Marcellino (NA) Bollettino Settimanale dal super sito di San Marcellino (NA) Settimana del 26/10/2015 Autori: Daniela Famulari, Daniela Piscitelli, Giuseppe Agrillo, Piero Toscano Portale web: http://ariasana.isafom.cnr.it

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED Prof. Renato Ricci Dipartimento di Energetica Università Politecnica delle Marche LA RETE DI RILEVAZIONE

Dettagli

Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana

Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana Regione Toscana Consorzio LaMMA Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana Estratto dal rapporto finale del progetto WIND-GIS Autori: Caterina Busillo Francesca Calastrini

Dettagli

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012 Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012 NOx - Via Flaminia Valori orari NOx - Parco Marecchia Valori orari 500 500 Valore limite media annuale Media annuale Valore

Dettagli

Gian Paolo Minardi Torino, venerdì 1 luglio 2011

Gian Paolo Minardi Torino, venerdì 1 luglio 2011 Il ruolo della meteorologia nelle emergenze ambientali Gian Paolo Minardi Torino, venerdì 1 luglio 2011 "La meteorologia moderna ha da poco compiuto un secolo di vita: dai fondamenti teorici, posti all'inizio

Dettagli

FLORA: modellistica per la valutazione delle piene in Lombardia

FLORA: modellistica per la valutazione delle piene in Lombardia FLORA: modellistica per la valutazione delle piene in Lombardia Ing. Matteo Cislaghi Dott. Michele Russo Ing. Roberto Serra ARPA Lombardia Servizio Idrografico Genova, 22 maggio 2013 AGGIORNAMENTO DELLE

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA Analisi dei dati di due campagne

Dettagli

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011 Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it

Dettagli

Inquinamento da particolatoaerodisperso nella Cittàdi Torino

Inquinamento da particolatoaerodisperso nella Cittàdi Torino Inquinamento da particolatoaerodisperso nella Cittàdi Torino sistema di monitoraggio di qualità dell aria La rete gestita dal Dipartimento di Torino di Arpa Piemonte è inserita nel Sistema Regionale di

Dettagli

Strumenti e nuove tecnologie per la conoscenza dell ambiente e la diffusione dell'informazione. Il verde urbano nel contesto Smart City

Strumenti e nuove tecnologie per la conoscenza dell ambiente e la diffusione dell'informazione. Il verde urbano nel contesto Smart City Strumenti e nuove tecnologie per la conoscenza dell ambiente e la diffusione dell'informazione. Il verde urbano nel contesto Smart City Rapporto sulle attività del II anno del Dottorato di ricerca in Nuove

Dettagli

CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA. - Laboratorio Mobile - Comune di Rubiera. Via Gramsci c/o Monumento Caduti

CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA. - Laboratorio Mobile - Comune di Rubiera. Via Gramsci c/o Monumento Caduti Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di c/o Monumento Caduti A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio

Dettagli

Il ruolo della meteorologia nell ambito delle problematiche relative alla qualità dell aria

Il ruolo della meteorologia nell ambito delle problematiche relative alla qualità dell aria Il ruolo della meteorologia nell ambito delle problematiche relative alla qualità dell aria Andrea M. Rossa Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio Servizio Centro Meteorologico di Teolo Grazie

Dettagli

Gli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE

Gli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE Gli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE Contesto generale Livello mondiale: WMO www.wmo.ch

Dettagli

Corso Trieste 27, Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel Fax e la protezione dell ambiente

Corso Trieste 27, Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel Fax e la protezione dell ambiente Report di riscontro wind day Piano contenente le prime misure di intervento per il risanamento della qualità dell aria nel quartiere Tamburi (T per gli inquinanti PM10 e benzo(pirene ai sensi del D.lgs.155/2010

Dettagli

Qualità dell aria in provincia di Lecco. Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia

Qualità dell aria in provincia di Lecco. Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia Qualità dell aria in provincia di Lecco Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia Qualche domanda. Ma si stava meglio una volta? La qualità della nostra aria migliora o peggiora? Quale è la principale

Dettagli

5.4. La matrice di correlazione

5.4. La matrice di correlazione 6 CO 4 (mg/m 3 ) 2 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato Giorni della settimana P. Bissuola Outliers Extremes P. Matter Outliers Extremes Le distribuzioni degli inquinanti non mostrano

Dettagli

MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J.

MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J. MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J. Cabianca) ARPAV Dipartimento Provinciale di Vicenza Vincenzo Restaino Progetto

Dettagli

IQA Indice di Qualità dell Aria

IQA Indice di Qualità dell Aria IQA Indice di Qualità dell Aria Giorno di riferimento: 1 giugno 2016 Autore: ARIASANA: Osservatorio della Qualità dell Aria Portale web: http://ariasana.isafom.cnr.it E-mail: ariasana@isafom.cnr.it Responsabile:

Dettagli

L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante

L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante Torna alla presentazione Atlante eolico dell Italia L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante G.Botta 3 marzo 2004 1 Quali obiettivi per l Atlante eolico L Atlante deve fornire

Dettagli

Regione Toscana - Direzione Generale delle Politiche Territoriali Ambientali e per la Mobilità

Regione Toscana - Direzione Generale delle Politiche Territoriali Ambientali e per la Mobilità WORKSHOP Progetto regionale PATOS L inquinamento da materiale particolato fine PM10 e PM2,5 in Toscana: cause e soluzioni 29 Novembre 2012 Sala Pegaso Palazzo Strozzi Sacrati - Piazza Duomo, 10 - Firenze

Dettagli

PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori

PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori Il Dipartimento ARPA di PAVIA per l educazione ambientale Monitoraggio, informazione, educazione ambientale: esperienze integrate di protezione ambientale legate alla qualità dell aria in ambiente urbano.

Dettagli

Integrazione dei sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici in ottica smart grid e il progetto Strade Verdi

Integrazione dei sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici in ottica smart grid e il progetto Strade Verdi Integrazione dei sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici in ottica smart grid e il progetto Strade Verdi ing. Andrea Bianchin - Deval SpA ing. Davide Falabretti - Politecnico di Milano Workshop Tecnico

Dettagli

Avvezioni termiche di masse d aria ricche di aerosol in una valle alpina: considerazioni teoriche ed evidenze sperimentali

Avvezioni termiche di masse d aria ricche di aerosol in una valle alpina: considerazioni teoriche ed evidenze sperimentali Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Valle d Aosta - Sezione Aria e Atmosfera Avvezioni termiche di masse d aria ricche di aerosol in una valle alpina: considerazioni teoriche ed evidenze

Dettagli