Avvezioni termiche di masse d aria ricche di aerosol in una valle alpina: considerazioni teoriche ed evidenze sperimentali
|
|
- Annunziata Bertolini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Valle d Aosta - Sezione Aria e Atmosfera Avvezioni termiche di masse d aria ricche di aerosol in una valle alpina: considerazioni teoriche ed evidenze sperimentali H. Diémoz, T. Magri, G. Pession, M. Zublena
2 Il dominio di studio Tipica valle alpina (con altitudine media > 2000 m) Situata all estremità nord-occidentale della Italia e circondata da montagne elevate con un unico sbocco a sud-est sulla pianura padana
3 Le tecniche di indagine: modelli e misure Sistema modellistico previsionale emissione delle previsioni fino a 72 ore, risoluzione orizzontale di 1km
4 Le tecniche di indagine: modelli e misure COSMOi2 (COnsortium for Small-scale MOdeling COSMO) non-hydrostatic, limited-area atmospheric model horizontal resolution 2.8 km 45 vertical levels initial and boundary conditions from COSMO-I7 no data assimilation I campi prodotti da COSMO sono adattati alla griglia di FARM con un modulo grb2gap realizzato da Arianet. Importante avere un modello a risoluzione così elevata data la complessità orografica del dominio
5 Le tecniche di indagine: modelli e misure Osservatorio per lo studio dell aerosol in atmosfera in ARPA Valle d Aosta realizzato sul tetto della sede ARPA, nel fondovalle centrale a 570 m, ad est della città di Aosta, in un area antropizzata ma esterna alla città, in cui le principali sorgenti sono il traffico e, nel periodo invernale, gli impianti di riscaldamento.
6 Le tecniche di indagine: modelli e misure Gli strumenti LIDAR ceilometer Lufft CM15k-Nimbus: opera ad una lunghezza d onda di 1064 nm ed è in grado di ricostruire i profili verticali degli aerosol e delle nubi fino alla tropopausa (rete italiana Alice-net Sun-photometer PREDE POM-02: misura l irradianza solare diretta e la radianza diffusa; dai risultati di queste due misure ed utilizzando opportuni algoritmi di inversione si ottengono informazioni sulle caratteristiche degli aerosol, come lo spessore ottico e l esponente di Angstrom (rete EuroSkyRad Stazione meteorologica con misure del vento a 10 m e di temperatura e umidità a 2m.
7 Da dove siamo partiti? Il LIDAR è in funzione da aprile 2015; analizzando le immagini abbiamo visto nel periodo primaverile-estivo la comparsa di uno strato di aerosol nel pomeriggio. Il fenomeno si presenta con regolarità, nei giorni caratterizzati da un regime anticlonico a scala sinottica e da una circolazione di brezza a scala locale.
8 Le brezze La circolazione di brezza è una situazione meteorologica tipica delle valli alpine: nelle giornate estive con cielo sereno, il diverso riscaldamento dei versanti e della massa d aria all interno della valle rispetto a quella della pianura provoca l innesco di venti termici, che nelle ore diurne sono diretti da valle a monte, con intensità anche moderata, e nelle ore notturne da monte a valle, con intensità piuttosto bassa.
9 Statistica Criterio oggettivo per l identificazione dei giorni di brezza: Venti risalenti la valle durante il dì (per almeno 5 ore e con velocità > 1m/s) Calma di vento o venti discendenti durante la notte (almeno 7 ore) Variazione di pressione nelle 24 ore < 7hPa Identificazione a vista dei giorni con avvezione
10 Caso studio: 26 agosto 2015 Comparsa della brezza di valle nel pomeriggio
11 Caso studio: 26 agosto 2015 Umidità specifica come tracciante delle masse d aria
12 Caso studio: 26 agosto 2015 Utilizzando le misure del fotometro si osserva che in corrispondenza della comparsa dello strato di aerosol, aumentano sia lo spessore ottico degli aerosol sia l esponente di Angstrom (curve nera e rossa rispettivamente). L aumento dello spessore ottico indica un aumento dell estinzione del fascio solare ad opera dell aerosol, mentre l aumento dell esponente di Angstrom indica una diminuzione delle dimensioni delle particelle. L insieme di questi dati indica l arrivo di particelle di piccole dimensioni e quindi probabilmente di origine antropica.
13 Caso studio: 26 agosto 2015 Single scattering albedo: è il rapporto tra la radiazione diffusa e la somma della radiazione diffusa con quella assorbita. Se è uguale ad 1 tutta la radiazione è diffusa, per cui un aumento del suo valore è un segnale dell invecchiamento dell aerosol.
14 Caso studio: 26 agosto 2015 Vento: confronto misure e modelli
15 Caso studio: 26 agosto 2015 LAGRANTO.COSMO per calcolare le retrotraiettorie (Sprenger and Wernli,
16 Caso studio: 26 agosto 2015 LIDAR segnale di backscatter FARM concentrazione PM10 in µg/m 3
17 Caso studio: 26 agosto 2015 Solo sorgenti di emissione esterne Solo sorgenti di emissione locali
18 Sviluppi 1 stiamo lavorando per analizzare tutti i dati a nostra disposizione dal 2015, sia da misure strumentali che da output modellistici, per migliorare la comprensione di questi fenomeni automatizzazione 2 in collaborazione con il CNR (ISAC di Roma) sviluppo di un algoritmo per assegnare al segnale di backscattering un valore di concentrazione in massa 3 quantificare il contributo delle sorgenti esterne alla concentrazione di particolato
19 Grazie per l attenzione
20 Il Lidar Light Detection and Ranging: Emissione di impulsi luminosi nell atmosfera i quali subiscono backscatter con le molecole di aria e gli aerosol. Il tempo di volo dell impulso e l intensità del segnale luminoso di backscatter sono analizzati Fino a m La lunghezza d onda nel vicino IF consente di trascurare l assorbimento molecolare e lo scattering di Rayleigh delle molecole d aria
1 Introduzione. 2 Fotometria e aerosol. 3 Fotometria e biossido d azoto. 4 Conclusioni
Tecniche di fotometria solare per la qualità dell aria: recenti avanzamenti nello studio del contenuto colonnare di NO 2 e delle proprietà ottiche degli aerosol H. Diémoz 1,3 A. M. Siani 2 G. R. Casale
DettagliSISTEMA OTTICO SPETTRALE - RETE LIDAR INSTALLATA PRESSO ILVA
SISTEMA OTTICO SPETTRALE - RETE LIDAR INSTALLATA PRESSO ILVA REPORT AGOSTO 2016 SERVIZIO AGENTI FISICI Agenzia regionale per la prevenzione Sede legale 1/4 Rete LIDAR ILVA: report mensile AGOSTO 2016 1.
DettagliCORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto
CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - DEFINIZIONE - ANALISI - GETTO POLARE GETTI A BASSA QUOTA - GETTO SUBTROPICALE GETTO TROPICALE DA EST C.A.T. - CLEAR AIR TURBULENCE Dr. Marco Tadini meteorologo
DettagliMeteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera
GRANDEZZE TERMODINAMICHE SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO (parte 2^) 1 conduzione tipico dei solidi PROPAGAZIONE DEL CALORE tra due corpi a contatto o tra
Dettagli(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)
Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA
DettagliAnalisi di una situazione di caldo anomalo nelle zone pedemontane del NW. Gli eccezionali valori termici del 19 marzo 2005
Analisi di una situazione di caldo anomalo nelle zone pedemontane del NW Gli eccezionali valori termici del 19 marzo 2005 Alessio Re Gianluca Bertoni Il 19 marzo 2005 sono stati raggiunti valori anomali
DettagliSISTEMA OTTICO SPETTRALE - RETE LIDAR INSTALLATA PRESSO ILVA
SISTEMA OTTICO SPETTRALE - RETE LIDAR INSTALLATA PRESSO ILVA REPORT LUGLIO 2015 SERVIZIO AGENTI FISICI Agenzia regionale per la prevenzione Sede legale 1/5 Rete LIDAR ILVA: report mensile LUGLIO 2015 Individuazione
DettagliForzanti meteorologici e radiativi a Lampedusa a Giugno 2006.
Forzanti meteorologici e radiativi a Lampedusa a Giugno 2006. A. di Sarra, S. Piacentino, D. Sferlazzo, F. Anello, C. Bommarito, L. De Silvestri, T. Di Iorio, D. Meloni, F. Monteleone. Obiettivi Durante
DettagliLIDAR (Light Detection and Ranging)
LIDAR (Light Detection and Ranging) Si usano laser a infrarossi con ricevitore (fotodiodo) co-locato o dis-locato. Si basano sul back-scattering. Utilizzano lo stesso principio del Radar: lo strumento
DettagliANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO
ANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO PM10 PM2.5 Emissioni di NO x del riscaldamento residenziale (t/a) Ripartizione % delle
DettagliIl sistema modellistico NINFA per la qualità dell aria
Il sistema modellistico NINFA per la qualità dell aria Michele Stortini ARPA-SIM Il sistema NINFA Modello di qualità dell aria= modello di chimico e di trasporto + modello meteorologico + moduli di interfaccia
DettagliElaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto S.S.A. Sistema Complesso Qualità dell Aria, Rumore, CEM Pag.
2 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di Michele Stortini e Marco Deserti ARPA - S M R) 2.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio
DettagliSituazione meteorologica
Situazione meteorologica Ad integrazione della presentazione dei dati rilevati nella rete di monitoraggio della qualità dell aria, si riportano in maniera sintetica i dati relativi ai parametri meteorologici
DettagliPrecipitazioni (mm.) ,6 875,4 571,4 727,5 463,6 391,8 208,4 511,2 465,6 806,6
CLIMATOLOGIA I dati relativi alla climatologia sono stati forniti dal Servizio meteorologico della Protezione Civile e riguardano gli anni dal 1999 al 2008. Le stazioni meteo considerate sono due e rispettivamente
DettagliCondizioni meteorologiche e dispersione
Condizioni meteorologiche e dispersione Smog fotochimico sulla Pianura Padana, febbraio 2003 Sommario Condizioni sinottiche favorevoli all accumulo/dispersione degli inquinanti Fenomeni locali che influenzano
DettagliIl sistema modellistico NINFA2015 per la qualità dell aria
Il sistema modellistico NINFA2015 per la qualità dell aria Michele Stortini CTR Qualità dell aria, Arpa Emilia-Romagna Ottobre 2015 Novità nella versione NINFA2015 NINFA (Network dell Italia del Nord per
DettagliSituazioni meteo invernali sulle Alpi
Situazioni meteo invernali sulle Alpi Le tipiche situazioni meteo invernali sulle Alpi Fenomenologia in funzione di flussi meridionali e settentrionali LE SITUAZIONI METEOROLOGICHE INVERNALI SULLE ALPI
DettagliTEMPORALI DA LINEA DI CONVERGENZA OROGRAFICA. Dott. Francesco MONTANARO
TEMPORALI DA LINEA DI CONVERGENZA OROGRAFICA Dott. Francesco MONTANARO Linea di convergenza orografica Questo soggetto meteo si sviluppa a piccola o meso scala, cioè con dimensioni lineari comprese da
DettagliATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA
1 / 20 ST-001 ALLEGATO I ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 20 ST-001 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI METEOCLIMATICHE Gli impianti di trattamento e di compressione gas della Concessione Stoccaggio
DettagliCORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera
CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - GRANDEZZE TERMODINAMICHE - SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE - ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO ESCURSIONE TERMICA GIORNALIERA Dr. Marco Tadini
DettagliCNR-IBIMET/LaMMA Regione Toscana Progetto Regionale PATOS
CNR- Regione Toscana Progetto Regionale PATOS Firenze 18 Aprile 28 Il ruolo del Lamma nel progetto PATOS Monitoraggio meteo:il LaMMA ha svolto una attività di supporto allo scopo di effettuare una caratterizzazione
DettagliElementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado
Elementi di meteorologia Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado 1 BOLLETTINO METEO Il sole riscalda la terra 2 Come si crea il tempo meteorologico? 3 Il sole riscalda la terra
DettagliLe previsioni meteorologiche in MAPVIC
Le previsioni meteorologiche in MAPVIC Dott. Elenio Avolio * * CRATI S.c.r.l. - Università della Calabria, 87036 Rende - (CS) crati@crati.it - e.avolio@crati.it WP1: Le previsioni meteorologiche Obbiettivo:
DettagliLa formazione delle precipitazioni. Meteorologia
Corso di Idrologia A.A. 2011-2012 La formazione delle precipitazioni Antonino Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania Scienza che studia l atmosfera e i fenomeni
DettagliQuesti indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna.
3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della qualità dell
DettagliInquinamento dell aria e riscaldamento del clima
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera Inquinamento dell aria e riscaldamento del clima Marco Gaia Meteo Locarno meteorologo 18 settembre 2008
DettagliElaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche
Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 1 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Le precipitazioni Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento di
DettagliBollettino Quotidiano
Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: Autore: E-mail: craria@arpalazio.it Responsabile: Dr. Roberto Sozzi 4 novembre 2011 Indice 1 Premessa 2 2 Situazione meteorologica 3 2.1 Situazione sinottica....................................
DettagliSICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento. Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope
SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope Anno Accademico 2006-2007 Indirizzo Tecnologico Classe 53/A 1) Lo strato
Dettagli18 gennaio luglio 2007
Progetto A.G.I.R.E. POR: Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione
DettagliBollettino Quotidiano
Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: 5 settembre 2017 Autore: ISAC CNR In collaborazione con il Consorzio per la Gestione dell Osservatorio Ambientale ed il Centro Regionale della Qualità dell
DettagliCorso Trieste 27, Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel Fax e la protezione dell ambiente
Report di riscontro wind day Piano contenente le prime misure di intervento per il risanamento della qualità dell aria nel quartiere Tamburi (T per gli inquinanti PM10 e benzo(pirene ai sensi del D.lgs.155/2010
DettagliCARATTERIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NELLA PROVINCIA DI TARANTO PERIODO MARZO Gruppo Modellistica
CARATTERIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NELLA PROVINCIA DI TARANTO PERIODO 18-22 MARZO 212. Gruppo Modellistica Durante i giorni compresi tra il 19 e il 22 marzo si sono registrati nelle postazioni
DettagliQUALITA DELL ARIA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO
QUALITA DELL ARIA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO Gruppo di Ricerca di Chimica dell Atmosfera Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio e Scienze della Terra (DISAT), Università degli Studi di
DettagliLEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE
LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE ARPAV-DRST-SNV-UPPV novembre 2013 Versione 4.0 1. Area di interesse...2 2. Struttura del bollettino Dolomiti Neve e Valanghe...2 3.
DettagliLa previsione dell energia rinnovabile
La previsione dell energia rinnovabile Paolo Bonelli RSE Milano Ricerca sul Sistema Energetico Variabilità del vento e dell irradianza solare Intensità del vento m/s 12 10 8 Irradianza solare su piano
DettagliTroposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni metereologici.
L atmosfera terrestre ionosfera mesosfera Stratosfera Troposfera ( 10-15 km ) Troposfera: strato dell atmosfera in cui la temperatura diminuisce con l altitudine. È dove avvengono quasi tutti i fenomeni
DettagliRELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITÀ DELL ARIA A SEGUITO DEGLI INCENDI SUL M.TE VESUVIO LUGLIO 2017
RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITÀ DELL ARIA A SEGUITO DEGLI INCENDI SUL M.TE VESUVIO 11-12 LUGLIO 2017 Attività dell ARPAC A seguito della sequenza di incendi che si sono sviluppati
DettagliComune di Castelnovo Monti
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di Monti Seconda postazione: S.S. 513 A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio
DettagliMeteorologia dello strato limite atmosferico
Meteorologia dello strato limite atmosferico Giovanni Bonafè ARPA SIM Emilia Romagna Parliamo dell atmosfera. Ma di che parte dell atmosfera stiamo parlando? struttura dell atmosfera Troposfera: strato
DettagliOsservatorio meteorologico di Moncalieri Collegio Carlo Alberto (TO) Statistiche anemometriche del periodo
Società Meteorologica Italiana - www.nimbus.it Osservatorio meteorologico di Moncalieri Collegio Carlo Alberto (TO) Statistiche anemometriche del periodo 2002-2012 L anemometro e la banderuola all osservatorio
DettagliAGGIORNAMENTO SULLO STATO DELLA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI BRESCIA. Inquinamento da PM10, PM2,5. Dicembre 2015
AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELLA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI BRESCIA Inquinamento da PM10, PM2,5 Dicembre 2015 Area Tutela Ambientale Sostenibilità Verde e Protezione Civile Comune di Brescia Via Marconi,
DettagliGME. Le carte a 850 hpa
4.2.11 GME http://www.wetterzentrale.de/topkarten/fsgmeeur.html Informazioni Geopotenziale in decametri con isoipse bianche Temperatura con isoterme nere e scala cromatica Intervallo 6 ore Validità 5,5
DettagliIl clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.
Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi
DettagliCarte meteorologiche, fronti, instabilità
Carte meteorologiche, fronti, instabilità Le scale meteorologiche Le masse d aria Alte e basse pressioni Le carte meteorologiche I sistemi frontali Plampincieux, 28 maggio 2007 Le scale meteorologiche
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO
MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO Il termovalorizzatore di san Vittore del Lazio si trova
DettagliFisica dell Atmosfera: composizione e struttura
: composizione e struttura giuliano.vitali@unibo.it Indice 1 Indice 1 dell Atmosfera Cos è l Atmosfera Terrestre Involucro gassoso che avvolge la Terra, sede dei fenomeni meteorologici di varia natura
DettagliIntroduzione alla Fisica dell Atmosfera
Introduzione alla Fisica dell Atmosfera a.a. 2014-2015 Concetti Introduttivi (4 ore) 1. Modellistica meteorologica e climatologica 2. Orbita terrestre, sistemi di coordinate, insolazione, emissione e trasporto
DettagliRELAZIONE DI SINTESI SULLA QUALITA DELL ARIA A VENEZIA E SUL CONTRIBUTO DEL TRAFFICO PORTUALE
Revisione 1: aggiunta una precisazione a pagina 4. Luglio 213 RELAZIONE DI SINTESI SULLA QUALITA DELL ARIA A VENEZIA E SUL CONTRIBUTO DEL TRAFFICO PORTUALE La presente relazione raccoglie sinteticamente
DettagliL ANOMALIA TERMICA DELLA PRIMA DECADE DI APRILE 2011
L ANOMALIA TERMICA DELLA PRIMA DECADE DI APRILE 2011 30 25 20 C 15 10 5 0 1813 1833 1853 1873 1893 1913 1933 1953 1973 1993 Temperature medie della prima decade di aprile registrate a Bologna dal 1813
DettagliI flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria
I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria L aria in prossimità delle piante assorbe in misura ridotta la radiazione solare. Le variazioni nella temperatura dell aria sono determinate perciò
DettagliI venti VENTO AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA
I venti AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA VENTO Velocità del vento dipende da: gradiente barico orizzontale. attrito con superficie terrestre Si misura con ANEMOMETRO. Direzione del vento è influenzata
DettagliCAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA. - Laboratorio Mobile - Comune di Guastalla
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria
DettagliNOZIONI DI METEOROLOGIA. di Piernando Binaghi
NOZIONI DI METEOROLOGIA di Piernando Binaghi Nozioni di meteorologia - Piernando Binaghi 2001 Scopo Conoscere alcuni elementi di base della meteorologia Saper cogliere gli aspetti piu significativi delle
DettagliEffetti antropogenici sull atmosfera: Il buco dell Ozono. Lezioni d'autore
: Effetti antropogenici sull atmosfera: Il buco dell Ozono Lezioni d'autore VIDEO Premessa Nel corso del 1985 vennero pubblicati dei risultati del tutto inattesi: La quantità di ozono atmosferico misurato
DettagliO 3 Report dei dati di Ozono nella provincia di Bologna dal 01 Aprile al 30 Settembre 2011
O 3 Report dei dati di Ozono nella provincia di Bologna dal 1 Aprile al 3 Settembre 211 L ozono, componente gassoso presente nella troposfera, si crea quando i gas inquinanti emessi dalle sorgenti antropiche
DettagliTransito di un fronte freddo e temporali sparsi nella notte tra il 29 e 30 giugno 2011
Transito di un fronte freddo e temporali sparsi nella notte tra il 29 e 30 giugno 2011 INTRODUZIONE Nella giornata del 29 giugno 2011 sopra L Europa centrale è transitato un fronte freddo, che nel suo
DettagliRAPPORTO EVENTI TEMPORALESCHI TRA 09 E 10 LUGLIO 2011
RAPPORTO EVENTI TEMPORALESCHI TRA 09 E 10 LUGLIO 2011 A cura del Dipartimento Sistemi Previsionali Torino, 15 luglio 2011 ARPA Piemonte Ente di diritto pubblico Codice Fiscale Partita IVA 07176380017 Via
DettagliREPORT METEOROLOGICO settembre Per info: Consorzio LaMMA Laboratorio di Monitoraggio e
REPORT METEOROLOGICO 9-10 settembre 2017 Per info: previsori@lamma.rete.toscana.it Consorzio LaMMA Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale 1 EVENTO TEMPORALESCO DEL 9-10 SETTEMBRE 2017 Sinottica
DettagliRelatori: CPSE Emilio Centorrino CTPE Dott. Pasquale Crea
Evento di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali IL MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA: ASPETTI AMBIENTALI E SANITARI Modellistica Previsionale Relatori: CPSE Emilio Centorrino CTPE
DettagliAllegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )
Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli
DettagliSettembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali
Il Clima in Piemonte Settembre 2014 In Piemonte il mese di Settembre 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori alla norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000.
DettagliARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile
Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore
Dettagli1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1
INDICE 1 Cenni di circolazione generale dell atmosfera (Mario Giuliacci)...1 1.1 La storia di un fiocco di neve...1 1.1.1 Onde di Rossby lungo i meridiani...1 1.2 La circolazione generale dell atmosfera...3
DettagliDalla scala regionale alla microscala: accoppiamento di un modello fotochimico euleriano a un modello gaussiano di dispersione atmosferica
Dalla scala regionale alla microscala: accoppiamento di un modello fotochimico euleriano a un modello gaussiano di dispersione atmosferica P. Brotto 1, F. Cassola 1, M. Burlando 3, A. Mazzino 2, Paolo
DettagliA cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)?
A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? Lo spettro elettromagnetico è costituito da diversi tipi di radiazioni a seconda
DettagliIl Black Carbon: un problema ambientale dalla scala globale alla scala locale
Il Black Carbon: un problema ambientale dalla scala globale alla scala locale Roberta Vecchi Gruppo di ricerca di Fisica dell Ambiente roberta.vecchi@unimi.it Cos è il Black Carbon? nonostante l apparente
Dettagli2. LO SMOG FOTOCHIMICO NELLA PROVINCIA DI VICENZA
2. LO SMOG FOTOCHIMICO NELLA PROVINCIA DI VICENZA Lo smog fotochimico è un inquinamento di tipo diffuso e impone controlli di vasta scala che vanno oltre l ambiente urbano e richiedono studi in bacini
DettagliANALISI DEL PERIODO ANTICICLONICO TRA NOVEMBRE E DICEMBRE 2015
ANALISI DEL PERIODO ANTICICLONICO TRA NOVEMBRE E DICEMBRE 2015 Gabriele Larcher Sebastiano Carpentari 1. La stratificazione dell atmosfera L atmosfera è suddivisa in quattro strati fondamentali, all interno
DettagliCampagna di rilevamento della qualità dell'aria
Campagna di rilevamento della qualità dell'aria di Reggio Emilia Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell Emilia-Romagna Sezione di Reggio Emilia Servizio Sistemi Ambientali Via
DettagliAnatomia di un Modello Operativo di PBL
Meteorologia e Micrometeorologia per l inquinamento atmosferico 2011 Parte 10 Anatomia di un Modello Operativo di PBL dott. Roberto Sozzi dott. Andrea Bolignano Il cuore teorico di un Modello Operativo
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA DI ROCCASECCA (FROSINONE)
MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA DI ROCCASECCA (FROSINONE) 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO Frosinone è una dei cinque capoluoghi di Provincia del Lazio e
DettagliCONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE
CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE Il monossido di carbonio è un inquinante da traffico caratteristico delle aree urbane a circolazione congestionata. CLASSIFICAZIONE TEMA SOTTOTEMA
Dettagli4. Impatti degli scenari emissivi sulla qualità dell aria 4.1 Lo scenario BASE: valutazione della qualità dell aria biossido di azoto ozono PM10
4. Impatti degli scenari emissivi sulla qualità dell aria In questo capitolo sono analizzati gli impatti sulle concentrazioni di biossido di azoto, ozono e PM10, dei diversi scenari emissivi simulati.
DettagliLe cause meteorologiche della tempesta di vento! Giorgio Bartolini
Le cause meteorologiche della tempesta di vento! Giorgio Bartolini (bartolini@lamma.rete.toscana.it) Pistoia 30/04/2015 1 Il Vento 2 CNR Il Vento SCALA BEAUFORT 3 5 marzo 2015 Alcuni dati osservati RAFFICA
DettagliUn caso studio AUTORI: Ornella Li Rosi (ENEA - Ispra) Laura Blaso (ENEA - Ispra)
Un caso studio AUTORI: Ornella Li Rosi (ENEA - Ispra) ornella.lirosi@enea.it Laura Blaso (ENEA - Ispra) Vita confinata La maggior parte degli esseri viventi passa le proprie giornate all'aperto, godendo
DettagliConcentrazione delle polveri sottili nel 2016 in provincia di Verona
Concentrazione delle polveri sottili nel 2016 in provincia di Verona Analisi sintetica dei dati misurati nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 20 dicembre 2016, presso le centraline di misura della
DettagliAnalisi eventi di marea
Dipartimento Tutela Acque Interne e Marine Servizio Laguna di Venezia Analisi eventi di marea Rapporto n. 2/216 Evento di acqua alta in Laguna di Venezia - 5 marzo 216 - Castello, 4665-3122 Venezia Tel:
DettagliApprofondimento sui meccanismi di genesi delle precipitazioni orografiche
Approfondimento sui meccanismi di genesi delle precipitazioni orografiche Adriano Barbi (1), Simone Gabriele Parisi (2) (1) Servizio Meteorologico - Teolo (PD) ARPAV, Dipartimento Regionale Sicurezza del
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 2. Laboratorio per l Osservazione e l Analisi della Terra e del Clima, ENEA 4
H 2 O e processi radiative nell Artico: presentazione dei risultati preliminari dello spettrometro VESPA-22 ottenuti durante la campagna di misura SVAAP a Thule, Groenlandia G. Mevi 1,2, G. Muscari 1,
DettagliLe recenti ondate di caldo nel Nord Italia. Flavio Galbiati - Meteorologo Centro Epson Meteo
Le recenti ondate di caldo nel Nord Italia Flavio Galbiati - Meteorologo Centro Epson Meteo - La temperatura La radiazione solare L irraggiamento Lo scambio di calore tra suolo e aria: I moti turbolenti
DettagliRuolo degli aerosol nel cambiamento climatico
XVI SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 13-19 MARZO 2006 INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica Ruolo degli aerosol nel cambiamento climatico Nicola Spinelli UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI
DettagliMisure di inquinamento atmosferico urbano. D. Famulari, CNR Ercolano (NA)
Misure di inquinamento atmosferico urbano D. Famulari, CNR Ercolano (NA) Inquinante Atmosferico: ogni composto, particolato, o agente biologico che modifica le caratteristiche naturali dell atmosfera Antropogenici
DettagliVento forte 9-11 gennaio 2015
12 marzo 2015 Vento forte 9-11 gennaio 2015 Figura 1. Pannelli solari danneggiati dalle raffiche di foehn a Spiazzo l'11 gennaio 2015. Tra il 9 e l'11 gennaio 2015 forti venti settentrionali hanno interessato
DettagliRELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle
DettagliCurno, 24 gennaio Meteo per il Volo : le previsioni dettagliate
Curno, 24 gennaio 2014 Meteo per il Volo : le previsioni dettagliate Cosa serve per una bella giornata di volo? Vento meteo debolissimo Buona attività termica Cos è una buona attività termica? Inizia presto
DettagliPolitica di gestione dinamica della capacità autostradale BLEC-ENV
LIFE15-ENV-IT-000281 «BrennerLEC» Politica di gestione dinamica della capacità autostradale BLEC-ENV 1 Politica di gestione dinamica della capacità autostradale Tratto BLEC-ENV da Bolzano Nord a Rovereto
DettagliMETEOROLOGIA SINOTTICA CIRCOLAZIONE GENERALE ATMOSFERICA
Analisi della Circolazione Generale Atmosferica Forza deviante di Coriolis Conseguenze della Circolazione Generale Atmosferica Circolazione termiche Circolazione delle medie latitudini La causa fondamentale
DettagliIl bilancio energetico superficiale
Il bilancio energetico superficiale Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 5 Maggio 2015 Bilancio energetico superficiale Se la superficie é considerata come senza massa e non puó accumulare
DettagliCaos e atmosfera. Il problema della predicibilità nella fisica dell'atmosfera. 11 giugno 2010
Introduzione Caos e atmosfera Il problema della predicibilità nella fisica dell'atmosfera 11 giugno 2010 CRMA - Centro Regionale di Modellistica Ambientale ARPA FVG Palmanova - Italy Dario B. Giaiotti
DettagliDipartimento di CHIMICA Via P.Giuria 5, Torino, Italy
Dipartimento di CHIMICA Via P.Giuria 5, 10125 Torino, Italy Tel.: 011-705218 Fax: 011-70715 E-mail: valter.maurino@unito.it Spett.le Att.ne GIOLLI SRL Via Enzo Ferrari, sn 1030, Calcinelli di Saltara (PU)
DettagliValutazione del contributo di una centrale a carbone alle concentrazioni di PM 10 utilizzando i modelli a recettore PMF e CMB
alutazione del contributo di una centrale a carbone alle concentrazioni di PM 1 utilizzando i modelli a recettore PMF e CMB D. Contini 1, D. Cesari 1, C. Tortorella 2, S. Iacobellis 2, G. Potenza 2, M.
DettagliMisure idrologiche. Ing. Antonino Cancelliere. Variabili idrologiche
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Misure idrologiche Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento
DettagliValanghe e cambiamenti climatici
WSL Istituto di Ricerca per la Neve e le Valanghe SLF Davos, Svizzera Valanghe e cambiamenti climatici J. Veitinger e B. Sovilla Cambiamenti climatici in ambiente alpino: il nesso tra clima e valanghe
DettagliLaboratorio di Costruzione dell architettura
Laboratorio di Costruzione dell architettura Riqualificazione architettonica ed energetica di un edificio sito nel centro storico di Enna. 1. Inquadramento 2. Stato di fatto 1. Analisi climatica 2. Rilievo
Dettagli5 - METEOROLOGIA. BREZZE Hanno origine quando ci sono differenze di riscaldamento tra mare e terraferma.
5 - METEOROLOGIA BREZZE Hanno origine quando ci sono differenze di riscaldamento tra mare e terraferma. DI GIORNO - BREZZA DI MARE Nelle giornate assolate, il suolo si riscalda più velocemente del mare
DettagliCAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI
Fronte caldo L aria calda, scorrendo sulla superficie frontale, si alza, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni estese generalmente non molto intense. Queste sono annunciate dalla presenza
DettagliRETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA
ARPA Puglia Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Dipartimento Provinciale di Direttore Dott. Elio Calabrese RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA Aggiornamento dati Qualità dell Aria Valutazione
Dettagli