PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori
|
|
- Linda Di Matteo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Dipartimento ARPA di PAVIA per l educazione ambientale Monitoraggio, informazione, educazione ambientale: esperienze integrate di protezione ambientale legate alla qualità dell aria in ambiente urbano. PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Lombardia Dipartimento di PAVIA In collaborazione con Università Enti Locali Associazioni PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori
2 OBIETTIVI Aumentare nel pubblico giovanile l attenzione sui temi riguardanti la qualità dell aria, in particolare sul contributo del traffico veicolare rispetto all inquinamento atmosferico urbano accrescere la conoscenza ambientale del proprio territorio attraverso valutazioni di tipo chimico-fisico e biologico per sviluppare consapevolezze e comportamenti che concorrano al miglioramento dell ambiente e della qualità della vita Sensibilizzare la cittadinanza in relazione ai problemi legati all inquinamento atmosferico, in particolare alla mobilità cittadina, informando sulle attività e sugli interventi svolti per il miglioramento della qualità dell aria
3 OBIETTIVI Promuovere le condizioni per una educazione alla sostenibilità offrendo motivazioni agli studenti, sollecitando curiosità e finalizzando concretamente il loro impegno attraverso la partecipazione ad una operazione di monitoraggio con l opportunità di formulare proposte volte a favorire uno stile di vita meno aggressivo e più rispettoso per l ambiente. Realizzare un monitoraggio puntuale della qualità dell aria in città attraverso biomonitoraggio ed indagini chimico-fisiche. Queste ultime comprendono anche un prima valutazione analitica di polveri ultrafini ( PM 2.5) ed IPA (benzoapirene)
4 MAPPA DELLE ATTIVITA Incontri tra i tecnici ARPA e i docenti per: approfondire gli argomenti relativi alla qualità dell aria: normativa, sistemi di controllo, danni sull ambiente e la salute fornire strumenti per gli approfondimenti che gli allievi effettueranno sotto la guida dei docenti Pianificazione del progetto di educazione ambientale Attività di monitoraggio e verifica con incontri periodici tra i coordinatori del progetto. Seconda fase l attività tecnico-operativa operativa in laboratorio e per la città Esercitazione con allievi e docenti per biomonitoraggio in una delle zone individuate Incontro con allievi e docenti per illustrare l attività sui filtri e alcune caratteristiche dello strumento e della centralina fissa Installazione dello strumento per misurare le polveri nella prima postazione da monitorare Prima fase la preparazione in aula predisposizione di un questionario per conoscere le abitudini della popolazione e individuarne i comportamenti Terza fase l attività sul campo I ragazzi si dividono in gruppi per: valutare l intensità del traffico veicolare monitorare, tramite campionatore, le polveri fini e ultrafini analizzare l inquinamento atmosferico mediante indicatori biologici Consegnare i questionari preparati e raccoglierli successivamente
5 MAPPA DELLE ATTIVITA Quarta fase l attività in aula/laboratorio Elaborazione dati da parte degli allievi con l aiuto degli insegnanti e la supervisione degli esperti di ARPA Tabulazione dei risultati Valutazioni sui dati elaborati dal laboratorio ARPA sulla composizione del particolato IPA Previsione modellistica in 3D riguardo la diffusione degli inquinanti emessi dal traffico nelle aree individuate e confronto con i dati ottenuti Valutazione dell Indice di Biodiversità Lichenica e confronto coi dati pregressi Elezione dell albero centralina biologica In ogni sito monitorato Individuazione di suggerimenti e proposte concrete per favorire il miglioramento della qualità dell'aria Quinta fase l attività di divulgazione I risultati ottenuti: Elaborazioni prodotte dagli allievi Controllo incrociato di misure sul territorio Misure di inquinanti di nuova generazione Aggiornamento mappa della biodiversità lichenica verranno divulgati alla cittadinanza
Mirella Iacono - Città di Torino Area Ambiente Torino 27 ottobre Area Ambiente
Mirella Iacono - Città di Torino Torino 27 ottobre 2016 L IMPEGNO DI TORINO CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI MITIGAZIONE Gli interventi tesi a riequilibrare eventuali scompensi indotti sull ambiente 20 maggio
DettagliCOMUNE DI PAVIA SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO. Centro Regionale Educazione Ambientale. Anno scolastico Progetto in rete regionale
COMUNE DI PAVIA SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Centro Regionale Educazione Ambientale Anno scolastico 2005-2006 Progetto in rete regionale L ARIA CHE VIVE ESPERIENZE DI MONITORAGGIO E CORSO DI AGGIORNAMENTO
DettagliL esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena
Avvio del Sistema Nazionale di Valutazione L esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena Maria Lucia Preti Bolzano, 29 ottobre 2015 Il percorso Predisposizione format RAV Apertura
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA Analisi dei dati di due campagne
DettagliLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE Azioni di miglioramento condivise per la riduzione dei rifiuti e la qualita della raccolta differenziata PROPOSTA DI PROGETTO Aprile 2015 Per Comunità della Valle
DettagliARPA Puglia. REPORT PM10-PM2.5-BaP campagna invernale in provincia di Brindisi. Centro Regionale Aria. Ufficio Qualità dell Aria di BR-LE-TA
REPORT PM10-PM2.5-BaP campagna invernale in provincia di Brindisi ARPA Puglia Centro Regionale Aria Ufficio Qualità dell Aria di BR-LE-TA 1 Con lo scopo di approfondire i livelli di concentrazione di Benzo(a)Pirene
DettagliGIUNTA COMUNALE DI BRESCIA
GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 585-3.11.2015 OGGETTO: Area Tutela Ambientale, Verde, Sostenibilità e Protezione civile. Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze naturali. Costituzione Osservatorio
DettagliLa mediazione informativa, educativa e partecipativa nelle politiche pubbliche
La mediazione informativa, educativa e partecipativa nelle politiche pubbliche Paolo Tamburini Responsabile Servizio Comunicazione, educazione alla sostenibilità Regione Emilia-romagna PERCHE EDUCARE?
DettagliLA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA
LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA CONFIGURAZIONE DELLA RETE Il sistema di controllo della qualità dell aria in Valle d Aosta è finalizzato al monitoraggio della qualità dell aria dell intero
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 12) Indice Istituto Paritario Scuola Cattolica don Bosco Sommario 1. Obiettivi
DettagliPROPOSTA MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA SUL TERRITORIO DI VIADANA
PROPOSTA MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA SUL TERRITORIO DI VIADANA Aggiornamento GIUGNO 2017 AUTORI: CRISTINA COLOMBI, GIORGIO SILIPRANDI, VORNE GIANELLE, GUIDO LANZANI ARPA LOMBARDIA INDICE Premessa
DettagliApproccio integrato nel programma di valutazione della qualità dell'aria
Approccio integrato nel programma di valutazione della qualità dell'aria Daris F., Del Frate S., Gallai I., Giaiotti D. B., Montanari F., Pillon A. feat Stel F. ARPA FVG In principio era il D.Lgs 155/2010
DettagliRelazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006
10. ARIA 10.1. Inquadramento L inquinamento atmosferico è un fenomeno assai complesso poiché, oltre ad essere il risultato dell immissione di sostanze prodotte da svariate attività antropiche (produzione
DettagliConferenza nazionale sull Educazione Ambientale
Conferenza nazionale sull Educazione Ambientale Roma 22 e 23 novembre 2016! ing. Francesco Baruffi dott. laura Dal Pozzo! Motivazioni del progetto e fabbisogni del contesto Piano di gestione del Rischio
DettagliPROTOCOLLO D INTESA SU MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA ED ALLA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO FRA
PROTOCOLLO D INTESA SU MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA ED ALLA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO FRA COMUNE DI GUBBIO REGIONE DELL UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA
DettagliPROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE
PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE LA RETE DI SCUOLE IIS MONTALE Cinisello Balamo IC ZANDONAI Cinisello Balsamo IC BUSCAGLIA Cinidello Balsamo Progetto "I Care" - I.I.S. "E.
DettagliForum PA. Regione Marche Dipartimento Territorio e Ambiente
Forum PA Regione Marche Dipartimento Territorio e Ambiente nventario Regionale delle Emissioni per la Prevenzione e Riduzione ntegrata dell'nquinamento e dei Rischi Ambientali Motivazioni Necessità di
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
Composizione del nucleo interno d valutazione PIANO DI MIGLIORAMENTO Ornella Sipala Angela Scuderi Carmela Perna Sebastiana La Mastra Michela Casciana Nome Ruolo Dirigente Scolastico Docente Scuola Secondaria
DettagliLa sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica attorno agli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna: il
La sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica attorno agli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna: il progetto MONITER Obiettivi generali del progetto Uniformare
DettagliIl supporto della modellistica della dispersione di inquinanti e odori nella redazione del Piano Urbanistico della Zona Industriale Udinese (ZIU)
arch. Bruna FLORA per.ind. Alan VALENTINO Il supporto della modellistica della dispersione di inquinanti e odori nella redazione del Piano Urbanistico della Zona Industriale Udinese (ZIU) ing. Silvia RIVILLI
DettagliA SETTEMBRE 2006 SI E COSTITUITO IL GRUPPO-SCUOLA DEGLI AMICI DELLA BICICLETTA DI MESTRE. a cura di Germana Prencipe
Fiab-Onlus- Amici della Bicicletta di Mestre Associazione ambientalista per una mobilità sostenibile Email: progetti.educazione@fiab-onlus.it tel./fax 041-921515 a cura di Germana Prencipe A SETTEMBRE
DettagliA PIEDI O IN BICI, CON LE AMICHE E CON GLI AMICI
A PIEDI O IN BICI, CON LE AMICHE E CON GLI AMICI Come progettare e realizzare mobilità sostenibile dei bambini e delle bambine nei percorsi casa scuola, promuovendo comportamenti salutari PER CITTA AMICHE
DettagliRegione Toscana - Direzione Generale delle Politiche Territoriali Ambientali e per la Mobilità
WORKSHOP Progetto regionale PATOS L inquinamento da materiale particolato fine PM10 e PM2,5 in Toscana: cause e soluzioni 29 Novembre 2012 Sala Pegaso Palazzo Strozzi Sacrati - Piazza Duomo, 10 - Firenze
DettagliPiano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per
DettagliLA PROGETTAZIONE NELLA FORMAZIONE CONTINUA INTEGRATA
PROVINCIA DI LECCE - AGENZIA DI ASSISTENZA TECNICA AGLI ENTI LOCALI www.entilocali.provincia.le.it LA PROGETTAZIONE NELLA FORMAZIONE CONTINUA INTEGRATA La formazione continua raggiungerà il suo obiettivo
DettagliI corsi di studio internazionali
SEMINARIO NAZIONALE Lo Spazio Europeo dell Istruzione Superiore: il ruolo delle rappresentanze studentesche Roma, 18-19 Aprile 2016 I corsi di studio internazionali Lorenzo Amico e Carla Salvaterra Indice
DettagliProgetto La scuola fa bene a tutti
Progetto La scuola fa bene a tutti Individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento Associazione Italiana Dislessia PREMESSA Il Progetto LA SCUOLA FA BENE A TUTTI è stato messo a punto nel 1999
DettagliPIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni
M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile III Modulo: Le valutazioni Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di Bioarchitettura
DettagliMobilità sostenibile e Commissione per l educazione ambientale e risparmio energetico
Verona 14 settembre 2010 Onirica Festival di design, arte ed intrattenimento per risvegliare una coscienza ecosostenibile Mobilità sostenibile e Commissione per l educazione ambientale e risparmio energetico
DettagliPiano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell aria ambiente
Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell aria ambiente Assessorato Regionale Territorio
DettagliConosci il tuo ambiente
Conosci il tuo ambiente Progetto di sensibilizzazione alla tutela dell'ambiente Attuazione del protocollo d intesa tra il Corpo forestale e di vigilanza ambientale e l'ufficio Regionale Scolastico per
DettagliLaboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI CATANIA 03/05/ /05/2006. A cura del Servizio
Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI CATANIA //26-//26 A cura del Servizio Tecnico IV-Atmosfera Dirigente Dott. Capilli Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento
DettagliARPA Sicilia. Apparecchiature e sistemi per la rete regionale di monitoraggio della qualità dell aria
SICILIA ARPA Sicilia Inizio/Fine Lavori: 2007-2008 Apparecchiature e sistemi per la rete regionale di monitoraggio 5 Cabine complete di tutti gli elementi accessori 13 Strumenti per la misura delle polveri
DettagliRegione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO
DettagliMonitoraggio dell Inquinamento Atmosferico nel comune di Giffoni sei Casali
Monitoraggio dell Inquinamento Atmosferico nel comune di Giffoni sei Casali Vincenzo Venditto, Maurizio Carotenuto Giffoni sei Casali 27 dicembre 2009 riassunto: il particolato atmosferico: definizioni
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA PER SCUOLE PRIMARIE
PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA PER SCUOLE PRIMARIE Alle sorgenti del Risparmio: in viaggio con Ginetto il Rubinetto Target Il progetto è stato pensato per studenti dalla prima alla quinta e, in ogni
DettagliCAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA. - Laboratorio Mobile - Comune di Guastalla
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria
DettagliCARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 2.5 IN AMBIENTI DOMESTICI
CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 2.5 IN AMBIENTI DOMESTICI TOFFUL Luca 1, CANEPARI Silvia 2, SARGOLINI Tiziana 3, PERRINO Cinzia 3 1 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza Università
DettagliSENSIBILMENTE TITOLO DEL PROGETTO: Ambiente - Prevenzione e monitoraggio inquinamento delle acque - Prevenzione e monitoraggio inquinamento dell aria
TITOLO DEL PROGETTO: SENSIBILMENTE SETTORE E AREA D INTERVENTO Ambiente - Prevenzione e monitoraggio inquinamento delle acque - Prevenzione e monitoraggio inquinamento dell aria LUOGO DI REALIZZAZIONE
DettagliUfficio Aria Dipartimento Provinciale
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO E METALLI P.zza VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 15 1 Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco Marino
DettagliProgetto di zona
rzm. rzf. Progetto di zona 2016-2019 1. Promuovere e curare la formazione e la crescita delle Comunità Capi Condividere le varie attività per individuare le buone prassi. Scambio delle attività di e di
DettagliAnno scolastico 2007/2008 Nelle scuole primarie e secondarie di I grado del Comune di Forlì
RELAZIONE FINALE PROGETTO Respira! Anno scolastico 2007/2008 Nelle scuole primarie e secondarie di I grado del Comune di Forlì Pagina 1 INDICE IL PROGETTO RESPIRA! ANNO SCOLASTICO 2006-2007 pag. 3 I CONTENUTI
DettagliLA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA
LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA La Buona Strada della Sicurezza è un progetto di educazione stradale innovativo, che non vuole insegnare cosa sia una regola o un insieme di regole. Risulta innovativo perché
DettagliL AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN
Provincia di Ancona Assessorato all Ambiente Capitolo Terzo L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Il Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona L'Amministrazione Provinciale di Ancona nell anno
DettagliUFFICIO STAMPA. Comunicato stampa
UFFICIO STAMPA Comunicato stampa Risultati di uno studio multi-sorgente della qualità dell aria nell area urbana della Spezia tramite modello numerico diffusionale La Spezia, 27 aprile 2017 - Questa mattina
DettagliValutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere
Valutazione Ambientale preliminare del PUC di Sanremo Criticità ambientali e obiettivi Arch. Andrea Cavaliere Sanremo, Palafiori 2 marzo 2011 VAS VAS Procedura finalizzata a integrare le considerazioni
DettagliLA LOGISTICA URBANA NEL QUADRO DELLE STRATEGIE DEL PUMS. Milano, 23 Febbraio 2017
1 LA LOGISTICA URBANA NEL QUADRO DELLE STRATEGIE DEL PUMS Milano, 23 Febbraio 2017 urbana 2 Domanda di mobilità Gravitazione su Milano della domanda di mobilità Spostamenti totali giornalieri verso Milano
DettagliControllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo
Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo bozza aggiornata a seguito del confronto del 17 dicembre 2015 con partecipanti al progetto nota In verde sono indicati appunti, integrazioni
DettagliProgetto Pari opportunità: studi e confronti
Progetto Pari opportunità: studi e confronti PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI MODULI DIDATTICI SULLE DIFFERENZE DI GENERE Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione,
DettagliDefinizione operativa. Valore Baseline
PROGRAMMA PRP 2014-2018 3. Salute e lavoro 4. Ambiente e MACRO OBIETTIVO PNP 2014-2018 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per la 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per
DettagliSCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016
SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. IN- FORMIAMOCI CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI CON ESPERTO DELLA DIDATTICA
DettagliIstituto Comprensivo E. Ciaceri Curricolo unitario - dipartimenti verticali Griglia riassuntiva anno 2008/09
Istituto Comprensivo E. Ciaceri Curricolo unitario - dipartimenti verticali Griglia riassuntiva anno 2008/09 Gli obiettivi estrapolati nell incontro del curricolo verticale sono ampiamente riferiti alla
DettagliAGGIORNAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2016/17
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca C.P.I.A. AREZZO CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI Piazza del Popolo n. 6 52100 AREZZO AGGIORNAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s.
DettagliSCHEDA DI PIANIFICAZIONE
MODELLO PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ a. s. 2016/ 2017 REFERENTE Prof.ssa Gabriella Nai FS3 SCHEDA DI PIANIFICAZIONE FINALITÀ Promuovere attività di educazione, comunicazione e formazione culturale e civica
DettagliImparare ad imparare. Stili di apprendimento ed insegnamento a confronto per un metodo di studio funzionale
ISTITUTO SUPERIORE "I. Calvino" via Marconi, snc 06062 Città della Pieve (PG) Imparare ad imparare. Stili di apprendimento ed insegnamento a confronto per un metodo di studio funzionale ISTITUTO SUPERIORE
DettagliLEGGE REGIONALE 25 ottobre 2004, n. 25.
LEGGE REGIONALE 25 ottobre 2004, n. 25. Interventi a favore della sicurezza e dell educazione stradale INTRODUZIONE ing. Iliana Gobbino 1 10000 9500 9000 8500 8000 7500 7000 6500 6000 5500 Anno 5000 1994
DettagliSondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008
un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della
DettagliCATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012
Servizio Ambiente Centro Idea - Partecipazione CATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012 EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA Viale Alfonso I d Este 17-44123 Ferrara Tel. 0532 744670
DettagliUniversità degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in collaborazione con PERFORM Master
Università degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in collaborazione con PERFORM Master Universitario di II livello in Master Universitario di II
DettagliAREA C: SISTEMI INTEGRATI
AREA C: SISTEMI INTEGRATI Codice Titolo Ore C01 Formazione in merito al Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN 28 ISO 9001 C02 Internal Auditing secondo la linea guida UNI EN ISO 19011:2012 28 C03 Formazione
DettagliAMBIENTE E SALUTE NELLE MARCHE
AMBIENTE E SALUTE NELLE MARCHE ATTIVITA ED ESPERIENZE DEL SERVIZIO DI EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE DEL DIPARTIMENTO PROVINCIALE ARPAM DI ANCONA Rielaborazione e aggiornamento del report 2003 a cura del dott.
DettagliLe strategie regionali di analisi e intervento sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo
Al servizio di gente unica Le strategie regionali di analisi e intervento sul fenomeno del bullismo e del Trieste, 12 gennaio 2018 Ketty Segatti Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari
DettagliI3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO CAD DI RIFERIMENTO
DettagliRelatori: CPSE Emilio Centorrino CTPE Dott. Pasquale Crea
Evento di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali IL MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA: ASPETTI AMBIENTALI E SANITARI Modellistica Previsionale Relatori: CPSE Emilio Centorrino CTPE
DettagliPresentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC
Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC ROMA 12 ottobre 2010 Ministero della Salute Istituto Superiore
DettagliTitolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo
DettagliFUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2017/18 MANSIONARIO:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERNOLE con Castri di Lecce Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria Via della Repubblica,s.n.c. 73029 Vernole - Tel. 0832892032 Fax 0832269378 email LEIC85600E@istruzione.it
DettagliSCIENZE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE. L uomo i viventi e l ambiente
ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE A.S. 2014/2015 SCIENZE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria Riconoscere somiglianze e differenze fra viventi Sviluppare atteggiamenti
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliPRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate
OBIETTIVI DI PRIORITA 1 Miglioramento delle prestazioni nelle prove standardizzate Elaborare una progettazione didattica condivisa, che preveda prove comuni concordate per classi parallele, soprattutto
Dettagli^UP. PRPC del PORTO del VILLAGGIO del PESCATORE di iniziativa pubblica V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DICHIARAZIONE DI SINTESI
PRPC del PORTO del VILLAGGIO del PESCATORE di iniziativa pubblica Comune di Duino Aurisina Občina Devin Nabrežina V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Servizio Pianificazione Territoriale Načrtovalna
DettagliProgetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto
Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto Dott.ssa Daniela Galeone Ministero del Lavoro, della Salute e dellepolitiche Sociali Torino,
DettagliVALUTAZIONE DELLA QUALITÁ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI PARMA. COMUNE DI PARMA Strada Burla
Sezione Provinciale di Viale Bottego, 9 43121 Tel. 521/976.111 Fax 521/976.112 Email: sezpr@arpa.emr.it Posta elettronica certificata: aoopr@cert.arpa.emr.it Servizio sistemi ambientali Viale Bottego,
Dettagli1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani
ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE
DettagliA SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI
2006 MANIFESTO e LOCANDINE CON IMMAGINI REALIZZATE DAI BAMBINI PER INFORMARE LA CITTA E SOLLECITARE I CITTADINI AD ADOTTARE MODALITA DI SPOSTAMENTO PIU RISPETTOSE DELL AMBIENTE 2006 L ADESIONE ALLA E L
DettagliINTERAZIONE CITTA UNIVERSITA E STUDENTI A TRENTO
COMUNE DI TRENTO SERVIZIO CULTURA, TURISMO E POLITICHE GIOVANILI INTERAZIONE CITTA UNIVERSITA E STUDENTI A TRENTO Impatto a livello quantitativo: Presenza dell Università da oltre 50 anni; 17.000 studenti
DettagliSistema di previsione e avvertimento alle avversità
Data, 03 agosto 2016 U N A P R O D U Z I O N E T U T T A I T A L I A N A Sistema di previsione e avvertimento alle avversità Agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso si molte sono state le prove
DettagliQualità dell aria 2014 nel Monfalconese
Qualità dell aria 2014 nel Monfalconese 29 gennaio 2016 Parliamo di: Qualità dell aria in FVG nel 2014 Focus sull area monfalconese Dettaglio del confronto centrale accesa vs centrale spenta utilizzando
DettagliACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124
DettagliDIPARTIMENTI DISCIPLINARI VERTICALI I. C. 15 Bologna. 28 gennaio 2013 Antonio Castriotta
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI VERTICALI I. C. 15 Bologna 28 gennaio 2013 Antonio Castriotta CURRICOLO VERTICALE D'ISTITUTO muovendo dai soggetti dell'apprendimento e sulla base delle Indicazioni nazionali
DettagliIstituto. Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto. Anno scolastico
Istituto Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto Anno scolastico Collaboratore Vicario sostituzione del DS in caso di assenza; predisposizione organico personale docente sez. diurna;
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /
ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare
DettagliMOBILITA RIQUALIFICAZIONE ECOLGICA PAESAGGISTICA ECOLOGICA. OBIETTIVO: Promuovere la mobilità sostenibile delle persone e delle merci
MOBILITA OBIETTIVO: Promuovere la mobilità sostenibile delle persone e delle merci Il settore dei trasporti consuma grandi quantità di risorse energetiche - soprattutto da fonti non rinnovabili - causando
DettagliCRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)
CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione
DettagliPROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire
PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE Storie di infortunati sul LAVORO Sensibilizzare per Prevenire 1 Titolo del Progetto: A VIVA VOCE storie di infortunati sul Lavoro Soggetto Proponente: SiscuVE Gruppo didattica
DettagliLA GESTIONE DEI CONFLITTI NEL LAVORO SOCIALE con prof.ssa Simonetta Filippini di "Bi.Fi. - Studio associato di servizio sociale e sociologia"
LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEL LAVORO SOCIALE con prof.ssa Simonetta Filippini di "Bi.Fi. - Studio associato di servizio sociale e sociologia" Il conflitto è fondativo della vita delle persone. Si presenta
DettagliLIMITE. giorno Valori limite DPR 203/ semestre freddo (1 ott.-31 mar.) 80 (mediana) 250 (98 percentile) 1
Tabella A: Limiti alle concentrazioni di inquinanti dell'aria previsti dalla normativa nazionale e attualmente in vigore (dicembre 2002) INQUINANTE ZOLFO PARTICOLATO PST (gravimetrico) PERIODO DI RIFERIMENTO
DettagliArchitetti nelle classi A scuola di cittadinanza. a.s
Architetti nelle classi A scuola di cittadinanza. a.s. 2016-2017 Incontro del 10 settembre 2016 presso l OAB Incontro del 14 Settembre 2016 presso il Comune di Bergamo ALTRI SGUARDI - Altri sguardi sulla
DettagliLa qualità dell aria nella Pianura Padana
La qualità dell aria nella Pianura Padana Guido Lanzani Responsabile U.O. Qualità dell Aria ARPA Lombardia e-mail: g.lanzani@arpalombardia.it www.arpalombardia.it Il caso del bacino padano Il caso del
DettagliL Ambiente e la Salute : il ruolo del pediatra di famiglia. Piacenza 27 febbraio Giuseppe Gregori pdf Piacenza
L Ambiente e la Salute : il ruolo del pediatra di famiglia Piacenza 27 febbraio 2016 Giuseppe Gregori pdf Piacenza L AMBIENTE : IL RUOLO DEL PEDIATRA la percezione dell'ambiente come causa di malattia
DettagliComune di Castelnovo Sotto
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE " Giovanni da Verrazzano " PORTO S. STEFANO A.S /2007. Progetto R. a S.
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE " Giovanni da Verrazzano " PORTO S. STEFANO A.S. 2006 /2007 Progetto R. a S. Progetto per il potenziamento dello studio delle materie scientifiche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CINO DA PISTOIA CHE FARE? PROGETTO ORIENTAMENTO. Anno scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CINO DA PISTOIA CHE FARE? PROGETTO ORIENTAMENTO Anno scolastico 2015-2016 1 Obiettivi del progetto Migliorare il successo scolastico/formativo Favorire una scelta responsabile
Dettagli6. EMISSIONI, QUALITÀ DELL ARIA E PIANI DI RISANAMENTO
6. EMISSIONI, QUALITÀ DELL ARIA E PIANI DI RISANAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA R. De Lauretis, E. Taurino - ISPRA; E. Angelino, F. Antognazza, S. Caserini - ARPA Lombardia; M. Clemente - ARPA Piemonte;
DettagliCampagna di rilevamento della qualità dell'aria
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione Qualità dell'aria Dati
DettagliPARTICOLATO ATMOSFERICO INDOOR IN SCUOLE ED ABITAZIONI: COMPOSIZIONE CHIMICA E SORGENTI
PARTICOLATO ATMOSFERICO INDOOR IN SCUOLE ED ABITAZIONI: COMPOSIZIONE CHIMICA E SORGENTI L. Tofful 1, S. Canepari 2, F. Cibella 3, S. Pareti 1, C. Perrino 1 1 CNR-Istituto sull'inquinamento Atmosferico,
DettagliPRESENTAZIONE IL PROGETTO
PRESENTAZIONE Come l orientamento alla cultura della protezione civile, della sicurezza e dell autoprotezione dai rischi si integra nel percorso formativo dei giovani, esaltandone le percezioni, le motivazioni
DettagliPIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA
PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA Per preservare la qualità dell aria e per agire concretamente sui punti critici la PAT ha redatto un nuovo piano. Secondo gli standard fissati dalla
DettagliDipartimento Provinciale di Treviso DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO. Comune di Asolo
Dipartimento Provinciale di IL MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO Comune di Periodi di indagine: 18 Febbraio 5 Marzo 2003 (semestre freddo) 21-26 Marzo 2006 (semestre freddo)
DettagliRegione Emilia-Romagna. Arpa Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell Emilia-Romagna
ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E DI VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA NELLE AREE CIRCOSTANTI GLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO IN ESERCIZIO IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA Regione Emilia-Romagna
Dettagli