Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo

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1 Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo bozza aggiornata a seguito del confronto del 17 dicembre 2015 con partecipanti al progetto

2 nota In verde sono indicati appunti, integrazioni e commenti rispetto alla prima elaborazione di tali diapositive emersi dal confronto del 17 dicembre 2015 con partecipanti al progetto. Si tratta in ogni caso di un lavoro in evoluzione, suscettibile di ulteriori modifiche, fino alla definizione nei primi mesi 2016 di una proposta organica.

3 INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (8, tutti dal PTA) Va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse (lavoro, strutture e così via). 1. Creazione di un centro di deposito e raccolta dei materiali informatici per il riuso degli stessi il punto porta all attenzione il tema, più volte emerso durante i lavori, della condivisione e del riuso; a tale riguardo, dalla discussione emerge in generale (sia con riferimento a risorse informatiche che rispetto ad altre risorse) l importanza di creare spazi online per lo scambio di informazioni concernenti disponibilità, da un lato, necessità, dall altro; si tratta di una base ritenuta fondamentale, prioritaria rispetto a modalità organizzative riguardanti distinte tipologie di risorse;

4 INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (8, tutti dal PTA) Va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse (lavoro, strutture e così via). 2. Realizzazione di un archivio di software per la condivisione degli stessi con altri uffici a tale riguardo più che un immediata condivisione di software o altri risultati (la quale potrebbe creare confusione e ridondanza) si ritiene utile un intensa attività di confronto, tra uffici e persone che operano in Ateneo, come base per sviluppare a diversi livelli un clima collaborativo sempre più efficace ed efficiente;

5 INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (8, tutti dal PTA) Va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse (lavoro, strutture e così via). 3. Indagine attraverso questionario per la rilevazione di abitudini riguardanti l alimentazione e i consumi energetici (per es. nelle mense), al fine di proporre relative azioni di miglioramento il punto si collega all area Educazione alla sostenibilità ambientale e alimentare ed è teso ad ottimizzarne i risultati, basando le diverse azioni su bisogni d intervento rilevati attraverso specifiche indagini; sarebbe senz altro utile e interessante realizzare in Ateneo sinergie per ricerche a tale riguardo;

6 INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (8, tutti dal PTA) Va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse (lavoro, strutture e così via). 4. Realizzazione di una banca delle competenze acquisite dai dipendenti dell'università, al fine di ottimizzarne l impiego si tratta di dare seguito ad un progetto importante del quale sostenere il positivo sviluppo;

7 INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (8, tutti dal PTA) Va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse (lavoro, strutture e così via). 5. Predisposizione di un decalogo di azioni quotidiane per il risparmio energetico, decalogo da affiggere nelle strutture d'ateneo e pubblicare in sezioni del sito durante la discussione, tale punto emerge come molto apprezzato; lo spazio web di GreenUNIMC potrebbe essere uno degli ambiti per una comunicazione a tale riguardo;

8 INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (8, tutti dal PTA) Va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse (lavoro, strutture e così via). 6. Impostazione di una pagina web per la condivisione di informazioni su mobili ed attrezzature offerti e richiesti per il riuso da parte delle strutture come già indicato in altri ambiti della discussione, lo spazio web di GreenUNIMC potrebbe comprendere una sezione dedicata alla diffusione di informazioni nella prospettiva della condivisione;

9 INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (8, tutti dal PTA) Va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse (lavoro, strutture e così via). 7. Realizzazione di un archivio di "open data" accessibile e fruibile da chiunque, evitando inutili ripetizioni e sovrapposizioni di ricerche ed elaborazioni dei dati tale punto non può essere oggetto di generica trattazione, va affrontato caso per caso, tenendo sempre in considerazione l esigenza di un trade-off tra opportunità di diffusione e di tutela dei dati;

10 INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (8, tutti dal PTA) Va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse (lavoro, strutture e così via). 8. Installazione di software per il controllo delle attività di docenti e PTA che, senza violare la privacy, consentano di ottimizzare il lavoro tale punto non può essere oggetto di generica trattazione; diventa peraltro occasione (escludendo fermamente ogni logica di tipo ispettivo) per sottolineare l utilità che avrebbero incontri di confronto/formazione sul tema del time management e, in generale, per discutere dell importanza di un organizzazione basata su processi chiari e fluidi

11 INTERVENTO CLASSIFICATO DAL PROPONENTE COME ONEROSO (1, da PTA) 1. Acquisto a livello di Ateneo di software per ottimizzare la gestione delle aule, degli appelli, degli orari di lezione l efficace ed efficiente gestione di aule, appelli e orari di lezione è senz altro molto importante per la qualità dei servizi didattici; peraltro, la valutazione degli strumenti più opportuni a tal fine compete ad altri ambiti.

12 Alla luce delle prime proposte TEMI CENTRALI CONDIVISIONE/RIUSO/ ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE/ COMPORTAMENTI POSITIVI NELL AMBITO DEGLI INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (va peraltro evidenziato come, in gran parte, tali interventi richiedano impieghi di risorse lavoro, strutture e così via) Sensibilizzazione rispetto a tali temi e sviluppo di ambienti per favorire condivisione e buone pratiche Azioni ipotizzate: l Ateneo potrebbe realizzare momenti di confronto sui temi indicati per diffondere la sensibilità rispetto ad essi; potrebbe inoltre sviluppare lo spazio online dedicato a GreenUNIMC anche come ambiente per favorire condivisione, riuso, pratiche efficienti e comportamenti positivi; inoltre, dalla discussione, emerge con forza l importanza di favorire la prospettiva relazionale ed aggregativa al fine di sviluppare un clima collaborativo sempre più efficace ed efficiente.

13 Ulteriori proposte ricevute INTERVENTI CLASSIFICATI DAI PROPONENTI COME A COSTO ZERO (2 dal PTA, 1 da studente) 1. Adottare la norma ISO per l'organizzazione e la gestione sostenibile degli eventi. L'Ateneo svilupperebbe così una serie di procedure in grado di valutare i possibili impatti di un evento, mitigarli e gestire tutta l'organizzazione in modo sostenibile 2. Dotare ogni singolo Dipartimento di una carta prepagata con una certa dotazione economica per le piccole spese per essere più veloci senza tanta burocrazia e le spese tutte sotto controllo 3. Con la preventiva individuazione delle risorse esistenti e sottoutilizzate, collegare l'ateneo con l esterno, mettendo a disposizione spazi (per iniziative in generale culturali o sociali) per un rafforzamento del legame con il territorio e la razionalizzazione delle risorse in un contesto più ampio

14 Alla luce delle ulteriori proposte L idea della condivisione viene presentata in una accezione allargata a soggetti esterni. Risultano inoltre ulteriori spunti da sottoporre all analisi. In particolare, per quanto riguarda i punti indicati nella diapositiva precedente, durante la discussione emerge quanto segue: 1. in collegamento con il punto 1, l esigenza di approfondire le prospettive della sostenibilità con riguardo ai diversi ambiti di attività dell Ateneo, sviluppando opportuni momenti di incontro/formazione (non necessariamente nella logica della certificazione); 2. l aspetto indicato al punto 2, sulla base degli elementi a disposizione, risulta non centrale; 3. l Ateneo già opera nella prospettiva indicata al punto 3.

15 Discussione, valutazione delle proposte ed individuazione delle priorità PRIORITÀ INDIVIDUATE 1 PROMOZIONE E INFORMAZIONE RISPETTO A COMPORTAMENTI POSITIVI (BUONE PRATICHE/AZIONI VIRTUOSE) SOTTO IL PROFILO DELLA SOSTENIBILITA 2 DISPONIBILITÀ DI AMBIENTI PER LA CONDIVISIONE E IL RIUSO 3 DIFFUSIONE DELLA PROSPETTIVA RELAZIONALE ED AGGREGATIVA, PER UN CLIMA COLLABORATIVO SEMPRE PIÙ EFFICACE ED EFFICIENTE 4 BUONA ORGANIZZAZIONE, ATTRAVERSO LO SVILUPPO E, DOVE NECESSARIO, IL RIDISEGNO DI PROCESSI CHIARI E FLUIDI

16 GRAZIE DELLA PARTECIPAZIONE!

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