Progetto di valutazione Risultati A.S

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto di valutazione Risultati A.S"

Transcript

1 La Sicurezza nei cantieri nasce a Scuola. Da studente a RSPP 1 Progetto di valutazione Risultati A.S Modena, Novembre 2011 Irene Barbieri, Università di Bologna Prof.ssa Bruna Zani, Università di Bologna

2 2 Valutazione: aree di Indagine Conoscenze teoriche (verifiche di apprendimento) Applicazioni pratiche (prova simulata) Valutazione del corso (questionari di gradimento) Aspetti Organizzativi Aspetti Metodologici e Didattici Percezione delle capacità di gestione di situazioni di rischio in cantiere Osservazioni critiche

3 3 Strumenti: i questionari di gradimento Tre strumenti costruiti ad hoc per le classi 3, 4 e 5. Principali quesiti d indagine: Organizzazione Didattica e Metodologia (contenuti, metodi, strumenti e materiali forniti) Utilità del corso Osservazioni critiche Motivazioni al proseguimento del corso Valutazione finale corso complessivo (per studenti delle classi 5 ) Valutazione Test di Verifica e Prova Simulata. Nota. La maggior parte delle domande prevede risposte su scala a 4 punti: 1= Per niente; 2= Poco; 3= Abbastanza; 4= Molto.

4 4 I partecipanti alla Valutazione Numero totale di studenti partecipanti: 340.

5 5 Risultati: Aspetti Organizzativi Classi 3 : In Generale: il 37,8% ha ricevuto l informazione relativa al corso tramite la scuola. Nello Specifico: il 34,1% tramite i propri docenti; il 17,8% tramite circolare scritta. Tab.1 Aspetti Organizzativi classi 3, 4, 5 Come valuti gli aspetti organizzativi del corso? Media (1-4) Classi 3 Classi 4 Classi 5 Ds Media (1-4) Ds Media (1-4) Informazione ricevuta 3,04 0,58 3,10 0,46 3,02 0,51 Periodo di realizzazione 2,66 0,77 2,72 0,63 2,21 0,77 Durata e articolazione del corso 2,71 0,74 / / / / Orario di realizzazione / / 2,79 0,74 2,26 0,70 Strumentazione 2,44 0,79 2,96 0,53 2,76 0,63 Organizzazione Modulo A / / 3,05 0,39 / / Organizzazione Generale 3 Moduli / / / / 2,72 0,69 Cosa vorresti migliorare o cambiare? Fare più esperienze pratiche sul campo: 22,5% classi 3; 45,9% classi 4 Aumentare le ore del corso: 21,7% classi 3 Cambiare il periodo e la frequenza del corso: 20% classi 3 Migliorare la metodologia utilizzata: 27% classi 4 Ds

6 6 Risultati: Aspetti Metodologico-Didattici Tab.2 Aspetti Metodologico-Didattici classi 3, 4, 5 Come valuti gli aspetti metodologico-didattici del corso? Classi 3 Classi 4 Classi 5 Media (1-4) Ds Media (1-4) Ds Media (1-4) I contenuti 3,29 0,59 3,23 0,49 3,28 0,52 La metodologia 2,75 0,65 2,81 0,50 2,81 0,53 Il materiale 2,51 0,73 2,94 0,46 2,98 0,69 Osservazioni Aggiuntive classi 3. Tipologia di insegnamento preferito: 68,9% lezioni partecipative e pratiche; 21,6% lezioni frontali. Osservazioni Aggiuntive classi 4. Tipologia di insegnamento incontrato: 84,8% lezioni frontali multimediali; 69,7% lezioni frontali senza supporto tecnico; 26,3% lezioni partecipative. Osservazioni Aggiuntive classi 5. Numero di risposte limitato. La maggior parte degli studenti ritiene che debbano essere ripresentati i contenuti del corso con la stessa metodologia. Ds

7 7 Risultati: Utilità del Corso Tab.3 Utilità del corso classi 3, 4, 5 Gli incontri sono stati utili? Classi 3 Classi 4 Classi 5 Media (1-4) Ds Media (1-4) Ds Media (1-4) Utilità del corso 2,98 0,69 3,33 0,62 3,23 0,82 Ds La maggior parte degli studenti di 3, 4 e 5 ritengono che il corso sia stato utile. Il numero di risposte più alto si colloca tra Abbastanza utile e Molto utile.

8 8 Risultati: Osservazioni Critiche Ulteriori Osservazioni. Maggior pratica sul campo: 8 studenti classi 3 e 2 studenti classi 5 Maggior coinvolgimento e partecipazione: 5 studenti classi 3 e 2 studenti classi 4 Approfondire gli argomenti in modo specifico: 4 studenti classi 3

9 9 Risultati: Proseguimento del corso Osservazioni: Classi 3. Hanno risposto alla domanda 113 studenti su 144. Classi 4. Hanno risposto 49 studenti su 101.

10 10 Risultati: Valutazione finale Corso Nota. Hanno risposto alla domanda 66 studenti su 94. Osservazioni critiche classi 5 : Periodo lezioni differente Orario lezioni differente Più lezioni partecipative ed esercitazioni pratiche Materiali e strumenti importanti

11 11 Risultati:Valutazione finale Corso Tab.4 Percezione capacità gestione situazioni rischio in cantiere Immagina di lavorare presso So valutare una situazione rischiosa in cantiere e intervenire Conosco le norme e come comportarmi in presenza di elettricità Conosco le norme e so come comportarmi nel lavoro in quota Conosco le norme e so come comportarmi nei lavori di scavo Si gestire le macchine e le attrezzature per lavorare in sicurezza Media (1-4) Ds 2,98 0,70 2,80 0,61 2,83 0,72 2,86 0,67 2,75 0,82 Sono in grado di gestire situazioni di emergenza 2,71 0,73 Mi sento sicuro in cantiere 2,82 0,81 Nota. In tutte le aree, la media di risposta è superiore alla media normativa (2,00).

12 12 Risultati: Test di Apprendimento Modulo A Tab.5 Risultati Test di Apprendimento Modulo A Studenti che hanno superato la Prova Modulo A Numero % Gruppo Sperimentale 141 (142) 99,3% Gruppo di controllo 8 (18) 44,4% Gruppo sperimentale: Unità Didattica n.4, Classificazione dei rischi = in tutte le domande la percentuale di risposte corrette supera l 80%. Unità Didattica n.5 Valutazione dei rischi: principali malattie = 2/5 domande non superano il 30% di risposte corrette.

13 13 Risultati: Valutazione Test di Apprendimento Modulo A Il 99% degli studenti di 4 ha partecipato al test Modulo A. Quanto ritieni sia stato difficile il Test di Apprendimento del Modulo A? Media = 2,73 Ds = 0,57

14 14 Risultati: Test di Apprendimento Modulo B Tab.6 Risultati Test di Apprendimento Modulo B Studenti che hanno superato la Prova Modulo B Numero % Gruppo sperimentale 77 (80) 96,2% Gruppo di controllo 0 (14) 0% Gruppo sperimentale: Area Requisiti e capacità ASPP = media di risposte corrette più alta. Area Gestione delle emergenze e Lavoro in Quota = media di risposte corrette più bassa.

15 15 Risultati: Valutazione Test di Apprendimento Modulo B Il 72,8% degli studenti di 5 ha partecipato al test Modulo B. Quanto ritieni sia stato difficile il Test di Apprendimento del Modulo B? Media = 2,60 Ds = 0,63

16 16 Risultati: Prova Simulata Tab.7 Risultati Prova Simulata in cantiere classi 5 senza Risposte Aggiuntive Risultati Prova Simulata classi 5 : % risposte corrette Gruppo Sperimentale Gruppo di Controllo % % 1. Logistica e Organizzazione 46,7 45,8 2. Baracca di Cantiere 21,2 31,2 3. Ponteggio 41,2 34,4 4. Attrezzature 45,8 43,7 N. Partecipanti = = Sperimentale 8 = Controllo Punteggio massimo Gruppo Sperimentale = 9/17 punti. Punteggio minimo Gruppo Sperimentale = 5/17 punti. Punteggio massimo Gruppo di Controllo = 9/17 punti. Punteggio minimo Gruppo di Controllo = 5/17 punti. La maggior parte degli studenti ha indicato, per ogni area risposte aggiuntive rispetto a quelle predefinite dalla griglia di valutazione.

17 17 Risultati: Prova Simulata Valutazione della prova + risposte non previste dalla griglia di valutazione. Tab.8 Risultati Prova Simulata in cantiere classi 5 con Risposte Aggiuntive Risultati Prova Simulata classi 5 : % risposte corrette Gruppo Sperimentale Gruppo di Controllo % % 1. Logistica e Organizzazione 81,7 58,3 2. Baracca di Cantiere 37,5 43,7 3. Ponteggio 45,0 25,0 4. Attrezzature 60,0 62,5 Punteggio massimo Gruppo Sperimentale = 13 /17 punti. Punteggio minimo Gruppo Sperimentale = 5/17 punti. Punteggio massimo Gruppo di Controllo = 12/17 punti. Punteggio minimo Gruppo di Controllo = 6/17 punti.

18 18 Risultati: Valutazione Prova Simulata N. Studenti = studenti = Gruppo Sperimentale 8 studenti = Gruppo di Controllo Osservazioni Aggiuntive: 4 studenti hanno riportato che la prova è stata interessante. 1 studente riporta che la prova è stata utile.

19 19 Risultati: Valutazione Prova Simulata Tab.9 Valutazione percezione capacità gestione situazioni rischio in cantiere So valutare una situazione rischiosa in cantiere e intervenire Dopo la Verifica in cantiere Conosco le norme e so come comportarmi in presenza di elettricità Conosco le norme e so come comportarmi nel lavoro in quota Conosco le norme e so come comportarmi nei lavori di scavo So gestire le macchine e le attrezzature per lavorare in sicurezza Sono in grado di gestire le situazioni di emergenza Gruppo Sperimentale Media (1-4) Ds Gruppo di Controllo Media (1-4) Ds 2,9 0,22 2,6 0,52 2,4 0,60 2,4 0,52 2,6 0,60 2,5 0,53 2,9 0,60 2,6 0,74 2,9 0,72 2,6 0,52 2,5 0,60 2,4 0,52 Mi sento sicuro in cantiere 3,0 0,56 2,7 0,49

20 20 Discussione dei risultati Punti di Forza: Nette differenze nei risultati delle verifiche di apprendimento. Modulo A: 99,3% studenti che hanno partecipato alla prova hanno superato la prova con alti punteggi; 44,4% gruppo di controllo ha superato la prova. Modulo B: 96,2% studenti che hanno partecipato al progetto hanno superato la prova con punteggi alti; nessuno studente del gruppo di controllo ha superato la prova. Acquisizione di conoscenze teoriche specifiche negli studenti delle classi 4 (Modulo A) e classi 5 (Modulo B). Prova Simulata ha permesso di verificare nella pratica le conoscenze teoriche acquisite e risulta essere uno degli strumenti principali per la valutazione di efficacia del progetto. In alcune aree i punteggi (predefiniti + aggiunti) del gruppo sperimentale sono maggiori rispetto al gruppo di controllo.

21 21 Discussione dei risultati Punti di Forza: Studenti valutano in modo positivo gli aspetti organizzativi, nello specifico: Informazione Ricevuta, Organizzazione Modulo A e Organizzazione complessiva del corso (i 3 moduli). Studenti valutano in modo positivo gli aspetti metodologici e didattici, nello specifico: i contenuti presentati e la metodologia utilizzata. Studenti ritengono che il corso sia stato utile, soprattutto gli studenti di 4 e 5, per il loro futuro lavorativo. Studenti di 5 pensano di saper gestire in modo positivo le situazioni di rischio in cantiere. Studenti che hanno partecipato al progetto ritengono che i test di apprendimento dei Moduli A e B siano abbastanza difficili, nonostante la maggior parte degli studenti abbia superato le prove.

22 22 Discussione dei risultati Aspetti Critici: Lacune teoriche (nel gruppo sperimentale) nelle seguenti Aree Didattiche: Valutazione Rischi Specifici, Gestione Emergenze e Lavoro in Quota. Punto di riflessione per la didattica del prossimo anno scolastico. Risultati Prova Simulata evidenziano differenze minime (rispetto ai punteggi predefiniti) tra gli studenti che hanno partecipato al progetto e il gruppo di controllo. Riflessione: variabili di disturbo: es. Esperienze di praticantato estive e attuali di studenti del gruppo di controllo. Valutazione Aspetti Organizzativi: studenti sottolineano l importanza di cambiare il periodo e l orario di realizzazione del corso (soprattutto gli studenti di 5 ). Valutazione Aspetti Metodologici e Didattici: lezioni partecipative ed esperienze pratiche sul campo. Gli studenti del gruppo sperimentale e del gruppo di controllo valutano la prova simulata poco difficile nonostante i bassi punteggi ottenuti alla prova.

23 23 Conclusioni Si può concludere: Il progetto risulta efficace soprattutto a livello delle conoscenze teoriche acquisite, mentre i risultati non sono chiari nell applicazione pratica delle conoscenze; Proposte future: importante svolgere la prova di simulazione subito dopo la fine del corso e la verifica (evitare variabili di disturbo). Partecipanti al progetto mostrano risultati superiori ai test di apprendimento rispetto agli studenti che non hanno partecipato, ma alcune lacune teoriche in: Gestione delle Emergenze in cantiere, Lavoro in Quota e Valutazione di Rischi Specifici. Riflessioni: importante analizzare a livello didattico un possibile miglioramento. Organizzazione e Metodologia utilizzate durante il corso sono stati valutati in modo positivo dagli studenti; osservazioni critiche: a) necessità di svolgere il corso nei primi mesi di scuola; b) esperienze pratiche sul campo.

24 Grazie per l attenzione 24

Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo

Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo La sicurezza nei cantieri nasce a scuola Da studente.a RSPP Modena,11 novembre 2011 Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo BRUNA ZANI FACOLTA DI PSICOLOGIA Alma Mater Studiorum

Dettagli

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti) OBIETTIVI B e D (Questionario rivolto ai corsisti) Domanda n. : Nell ultimo anno ha partecipato ad altri corsi di formazione oltre quello sul quale le chiediamo di esprimere le sue opinioni? Sì, ho partecipato

Dettagli

I.C. PESTALOZZI Catania A.S. 2013/2014

I.C. PESTALOZZI Catania A.S. 2013/2014 I.C. PESTALOZZI Catania A.S. 2013/2014 Modulo formativo «LA GRAMMATICA IN GIOCO» Tutor: Prof. Ingrascì Rosalia Esperto: Doc. Garau Maria Carmela / Doc. Pace Cristina Monitoraggio e Valutazione a cura della

Dettagli

C1 ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo)

C1 ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo) C ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo) Sezione A - Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? Un paese, una frazione o una comunità

Dettagli

FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08

FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08 FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08 Il presente questionario, predisposto a cura dell Ufficio Formazione del Comando dovrà essere compilato da ciascun dipendente partecipante al corso antincendio e intende

Dettagli

Stage 4. "Espandere la percezione del Sé".

Stage 4. Espandere la percezione del Sé. Stage 4. "Espandere la percezione del Sé". Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal

Dettagli

A.S. 2015/16 CIRCOLARE INTERNA N. 294

A.S. 2015/16 CIRCOLARE INTERNA N. 294 Bagheria, 30/05/2016 A.S. 2015/16 CIRCOLARE INTERNA N. 294 Ai Docenti neo immessi in ruolo Ai docenti tutor Al DSGA Al Personale ATA Sito web Atti Oggetto: Adempimenti finali Docenti neo immessi in Ruolo

Dettagli

LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI

LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI Azione: Utilizzo dei laboratori del Liceo Medi da parte di studenti della scuola media Berardi dell Istituto Comprensivo Senigallia Sud. Docenti coinvolti n.

Dettagli

MANAGEMENT DELLA QUALITA CONTROLLO STATISTICO DELLA QUALITA ORDINAMENTO 509. Prof. Maria Francesca Renzi Prof. Paola Vicard

MANAGEMENT DELLA QUALITA CONTROLLO STATISTICO DELLA QUALITA ORDINAMENTO 509. Prof. Maria Francesca Renzi Prof. Paola Vicard MANAGEMENT DELLA QUALITA CONTROLLO STATISTICO DELLA QUALITA ORDINAMENTO 509 Prof. Maria Francesca Renzi Prof. Paola Vicard A.A. 2009/2010 Obiettivi formativi Il corso si pone l obiettivo di preparare gli

Dettagli

ISTITUTO MAGISTRALE Tommaso Gulli" N.O. LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO S.U. OPZIONE ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO

ISTITUTO MAGISTRALE Tommaso Gulli N.O. LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO S.U. OPZIONE ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO AOODGAI 3760 2010 C5 FSE 2010 192 Sperimentando a Scuola il lavoro! QUESTIONARIO Questo breve questionario ha lo scopo di raccogliere le tue impressioni sulle modalità con cui verrà condotto l intero percorso

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA Nella Figura 3a e nella Tabella 4 sono riportate le opinioni degli studenti frequentanti di Giurisprudenza per l a.a. 2011/12. La Tabella 4 che riporta la graduatoria di gradimento

Dettagli

Questionario CInAP SEZ. 1 - PERCORSO FORMATIVO

Questionario CInAP SEZ. 1 - PERCORSO FORMATIVO Questionario CInAP Gentile Studente/ssa, saremmo interessati a conoscere la Sua opinione su questo Centro, sul personale che vi opera e sui servizi che offre. Il questionario è suddiviso in sezioni ed

Dettagli

Accompagnare al cambiamento

Accompagnare al cambiamento Accompagnare al cambiamento percorso per Guadagnare salute Rendere facili le scelte salutari Reggio Emilia 24-25-26 settembre 2009 E.Centis*, P.Beltrami*, G.P.Guelfi** (*) Azienda USL Bologna (**) Università

Dettagli

RISULTATI PROVE INValSI a.s I.C. Civezzano

RISULTATI PROVE INValSI a.s I.C. Civezzano RISULTATI PROVE INValSI a.s. 2011-2012 I.C. Civezzano Alcune premesse a) genesi delle prove La legislazione vigente attribuisce all INVALSI la competenza amministrativa a effettuare verifiche periodiche

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO Pagina 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE MASOCH MONICA ECONOMIA AZIENDALE 1C AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito

Dettagli

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente

Dettagli

Sistema di valutazione

Sistema di valutazione Dipartimento di psicologia e scienze cognitive Università di Trento Corso di specializzazione al sostegno 2013/2014 Sistema di valutazione Rovereto, giugno 2014 11 Al punteggio in /70, la commissione aggiunge

Dettagli

RSPP Il nuovo Accordo Stato-Regioni 07/07/2016

RSPP Il nuovo Accordo Stato-Regioni 07/07/2016 RSPP 2016 Il nuovo Accordo Stato-Regioni 07/07/2016 D. Lgs. n. 81, 9 aprile 2008, artt. 32 e 37 Accordo Stato-Regioni 21/12/2011 e Accordo Stato-Regioni 07/07/2016 2016 AiFOS Tutti i diritti riservati.

Dettagli

PROGETTO SICUREZZA IN CATTEDRA 2006/07 CORSI DI FORMAZIONE PER RSPP/ASPP RISULTATI E VALUTAZIONE

PROGETTO SICUREZZA IN CATTEDRA 2006/07 CORSI DI FORMAZIONE PER RSPP/ASPP RISULTATI E VALUTAZIONE PROGETTO SICUREZZA IN CATTEDRA 2006/07 CORSI DI FORMAZIONE PER RSPP/ASPP RISULTATI E VALUTAZIONE FORMAZIONE DEI R-ASPP I NUMERI DEL PERCORSO FORMATIVO Sono stati realizzati 2 corsi: a Treviso (ITIS Planck

Dettagli

05 SUPPORTI DIDATTICI

05 SUPPORTI DIDATTICI SUPPORTI DIDATTICI SUPPORTI DIDATTICI 05 SUPPORTI DIDATTICI Di quali strumenti ho bisogno per migliorare l efficacia dell erogazione di corsi sulla sicurezza sul lavoro? SUPPORTI DIDATTICI AiFOS I supporti

Dettagli

(questionario consegnato dal MD agli studenti al momento della discussione della tesi) A060 - Scienze naturali, chimica, geografia, microbiologia

(questionario consegnato dal MD agli studenti al momento della discussione della tesi) A060 - Scienze naturali, chimica, geografia, microbiologia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA INDAGINE SULL OPINIONE DEGLI SPECIALIZZANDI S.S.I.S. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGANMENTO SECONDARIO CON SEDE AMMINISTRATIVA PRESSO L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI

Dettagli

L effetto scuola (valore aggiunto) sui risultati delle prove INVALSI

L effetto scuola (valore aggiunto) sui risultati delle prove INVALSI Civitanova M. 8 ottobre 2016 L effetto (valore aggiunto) sui risultati delle prove INVALSI A partire dai risultati delle prove 2016, l INVALSI restituisce alle scuole e all intero sistema scolastico anche

Dettagli

I Questionari docenti, studenti, genitori

I Questionari docenti, studenti, genitori I Questionari docenti, studenti, genitori 1 «Funzioni» dei questionari Esiti formativi, successo scolastico e indicazioni sulle possibili azioni di miglioramento PISTE INTERPRETATIVE Efficacia nella promozione

Dettagli

REPORT DATI QUESTIONARI CORSI DI FORMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

REPORT DATI QUESTIONARI CORSI DI FORMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. CIMA GUASILA VIA R. SCINTU, - 0900 GUASILA (CA) - C.F. 91099091 - C.M. CAIC8800C Tel. 070/986015 Fax 070/98376 - sito internet: www.comprensivoguasila.it e-mail: caic8800c@istruzione.it;

Dettagli

European Center of Education

European Center of Education STRUTTURA DEL MASTER Il Master Training of Educators of Infancy TraE Infancy è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun

Dettagli

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

La qualità dei Nidi d Infanzia:

La qualità dei Nidi d Infanzia: La qualità dei Nidi d Infanzia: il punto di vista delle famiglie Report di ricerca del percorso di valutazione della qualità nei nidi d'infanzia nell'anno 9/ A cura di Laura Borghi Coordinamento Pedagogico

Dettagli

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria

Dettagli

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali

Dettagli

Oggetto: Modalità per la presentazione progetti : di durata Triennale a. s. 2016/19 di durata Annuale a. s. 2016/17

Oggetto: Modalità per la presentazione progetti : di durata Triennale a. s. 2016/19 di durata Annuale a. s. 2016/17 Circ. int. n 232 del 4 Aprile 2016 Ai Docenti Al Dsga All albo e sito Web Oggetto: Modalità per la presentazione progetti : di durata Triennale a. s. 2016/19 di durata Annuale a. s. 2016/17 - Visto il

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MORZENTI Via Bracchi -26866 Sant' Angelo Lodigiano Tel. e Fax: 0371/90591 C.F. 92559840159- C.M. LOIC81600L Postacert:

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: TECNOLOGIA DOCENTE: Golinucci Valentina CLASSE 1 SEZ. A A.S.2016 /2017 1. OBIETTIVI E

Dettagli

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Università degli Studi di Milano FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Programma di valutazione dell attività didattica (Legge 370/1999) RIEPILOGO DELLE VALUTAZIONI FORNITE DAGLI STUDENTI Anno Accademico 00-009

Dettagli

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Università degli Studi di Milano FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Programma di valutazione dell attività didattica (Legge 370/1999) RIEPILOGO DELLE VALUTAZIONI FORNITE DAGLI STUDENTI Anno Accademico 00-009

Dettagli

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE L istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione (INVALSI), SU DIRETTIVA DEL Ministro dell istruzione, ha predisposto la

Dettagli

RELAZIONE FINALE (per ogni classe) A - Piano di lavoro

RELAZIONE FINALE (per ogni classe) A - Piano di lavoro Liceo Artistico Scuola del libro di Urbino RELAZIONE FINALE (per ogni classe) anno scolastico 2013/2014 Disciplina Docente Co-docente * Classe Alunni n. * Laddove è prevista la co-docenza In riferimento

Dettagli

VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI

VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI VALUTAZIONE PROCESSI FORMATIVI Premessa L obiettivo del corso, riservato agli utenti delle strutture che utilizzano il CMS Zope/Plone, è quello di permettere agli utenti di inserire e gestire contenuti

Dettagli

PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO

PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO Il presente schema vuole essere una possibile traccia per la conduzione

Dettagli

Responsabile ed Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione

Responsabile ed Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabile ed Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione CORSO DI AGGIORNAMENTO 12 ORE Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 32 e Accordo Stato Regioni 26.01.06 PER TUTTI I SETTORI

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 La Garanzia per i giovani compie un anno Le opinioni di un ampio campione di giovani (circa 40.000) che hanno usufruito dei servizi previsti Il 1 maggio 2014 è stata avviata

Dettagli

la sicurezza nei cantieri nasce a scuola DA STUDENTE A... RSPP

la sicurezza nei cantieri nasce a scuola DA STUDENTE A... RSPP la sicurezza nei cantieri nasce a scuola DA STUDENTE A... RSPP IL PERCORSO FORMATIVO SVOLTO - 1 MODENA LA TENDA 11 e 12 novembre 2011 Dott.ssa Mara Bernardini Dipartimento di Sanità Pubblica MOTIVAZIONI

Dettagli

STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Unione Europea Fondo Sociale Europeo MIUR ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. VESPUCCI Via Stazione 899 VIBO VALENTIA MARINA Tel:963/773 Cod. Mecc.:VVEE86R C. F. 9638979 e-mail: vvic86r@istruzione.it PEC:

Dettagli

Questionari Formatori. Dati al 10 ottobre 2005.

Questionari Formatori. Dati al 10 ottobre 2005. Questionari Formatori. Dati al 10 ottobre 00. le compilazioni del questionario rivolto ai formatori. Ad oggi si tratta del 1.% dei formatori dichiarati. La maggior parte dei corsi sono stati attivati presso

Dettagli

APPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME /2013 Immatricolati Iscritti

APPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME /2013 Immatricolati Iscritti Corso di Studio: Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Classe: LM-23 Ingegneria Civile Sede: Pavia RAPPORTO DI RIESAME INIZIALE 2013 APPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME -2013 Tab. 1 Iscritti/Immatricolati

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO Dipartimento di Emergenza Urgenza PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO ESERCITAZIONI DI ALS TACHICARDIE E CARDIOVERSIONE (ADVANCED LIFE SUPPORT RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE AVANZATA) Corso di

Dettagli

Corso di Laurea in. Scienze della Formazione Primaria. Prof.ssa Paola Perucchini Prof.ssa Daniela Peja Responsabile del Tirocinio

Corso di Laurea in. Scienze della Formazione Primaria. Prof.ssa Paola Perucchini Prof.ssa Daniela Peja Responsabile del Tirocinio Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Prof.ssa Paola Perucchini Prof.ssa Daniela Peja Responsabile del Tirocinio Coordinatrice del Corso di Laurea L ORGANIZZAZIONE DEL TIROCINIO Modalità:

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Dipartimento di Economia Marco Biagi. Commissione Paritetica (CP-DS)

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Dipartimento di Economia Marco Biagi. Commissione Paritetica (CP-DS) Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Economia Marco Biagi Commissione Paritetica (CP-DS) Modena 26-30/10/2015 N. Esposito, G. Masin Università degli Studi di Modena e Reggio

Dettagli

Questionario PERSONALE A.T.A. Risultati e confronto a.s. 2014-15 vs. a.s. 2015-16. N. risposte: 32 a.s. 2014-15 25 a.s. 2015-16. Prof.

Questionario PERSONALE A.T.A. Risultati e confronto a.s. 2014-15 vs. a.s. 2015-16. N. risposte: 32 a.s. 2014-15 25 a.s. 2015-16. Prof. Questionario PERSONALE A.T.A. Risultati e confronto a.s. 2014-15 vs. a.s. 2015-16 N. risposte: 32 a.s. 2014-15 25 a.s. 2015-16 Prof. Matteo Stelluti 1. Ritieni che il tuo orario di servizio sia funzionale

Dettagli

DOCENTE. Numero studenti iscritti numero di studenti scrutinati. Osservazioni. N debiti attribuiti nella propria materia

DOCENTE. Numero studenti iscritti numero di studenti scrutinati. Osservazioni. N debiti attribuiti nella propria materia A.S 201 201 CLASSE DOCENTE DISCIPLINA 1. SITUAZIONE DELLA CLASSE Numero studenti iscritti numero di studenti scrutinati 2. ANALISI CONCLUSIVA: N debiti attribuiti nella propria materia 3. RAGGIUNGIMENTO

Dettagli

Monitoraggio competenze A.S

Monitoraggio competenze A.S 1. INFORMAZIONI SUL QUESTIONARIO Gentile Dirigente scolastico, anche quest anno viene sottoposto all attenzione delle scuole un questionario che intende raccogliere informazioni su alcuni aspetti legati

Dettagli

Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo. Ing. Giuseppe Galvan

Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo. Ing. Giuseppe Galvan Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo Ing. Giuseppe Galvan Rischio Lavorativo R = M x P Probabilità Bassa Media Alta Magnitudo Lieve 1 2 3 Grave 2 4 6 Gravissima 3 6 9 Il Clima Organizzativo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DOcente: D AMICO MARIALAURA Materia: MATEMATICA Classe: IBSO 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo cognitivi generali

Dettagli

A.S.A.C. Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione CONCILIATORI

A.S.A.C. Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione CONCILIATORI CORSO DI FORMAZIONE PER CONCILIATORI CON SPECIALIZZAZIONE IN DIRITTO SOCIETARIO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON FORM@MI.COM s.r.l.* *(A.s.a.c. e Form@mi.com srl sono entrambi accreditati dal Ministero

Dettagli

La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca

La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca Seminario «Imparare a documentarsi in biblioteca: quando cambia la relazione con i documenti» Università di Bologna, 4 dicembre 2012

Dettagli

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE I Sez.

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE I Sez. I.C. ERODOTO - CORIGLIANO (CS) SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE I Sez. DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni : Maschi

Dettagli

PEER EDUCATION E RECUPERO SCOLASTICO

PEER EDUCATION E RECUPERO SCOLASTICO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA GIUSEPPE CIPRIANI PEER EDUCATION E RECUPERO SCOLASTICO Progetto, realizzazione e risultati A.s. 2015/2016 a cura di Sara

Dettagli

Relazione Finale. sul progetto

Relazione Finale. sul progetto Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce

Dettagli

Allegato IX Schede per la raccolta dell opinione degli studenti, dei laureandi, dei laureati e dei docenti sulla didattica

Allegato IX Schede per la raccolta dell opinione degli studenti, dei laureandi, dei laureati e dei docenti sulla didattica Allegato IX Schede per la raccolta dell opinione degli studenti, dei laureandi, dei laureati e dei docenti sulla didattica (Al momento della compilazione la domanda filtro sulla frequenza indirizzerà gli

Dettagli

I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole

I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori

Dettagli

Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione

Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione MODULO B5 Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 RAFFINERIE-TRATTAMENTO COMBUSTIBILI NUCLEARI- INDUSTRIA

Dettagli

RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE DELL ORIENTAMENTO ORIENTALAMENTE

RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE DELL ORIENTAMENTO ORIENTALAMENTE Settore Formazione Professionale Istruzione - Lavoro Interventi Sociali Politiche Giovanili Servizio Istruzione Corso Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE

Dettagli

Rete Qualità I. S. Pesaro Urbino. RETE Aequa. Autonomia e qualità. 21 ottobre 2009

Rete Qualità I. S. Pesaro Urbino. RETE Aequa. Autonomia e qualità. 21 ottobre 2009 RETE Aequa Autonomia e qualità 21 ottobre 2009 1 PROGRAMMA AEQUA Finalità Migliorare i risultati di apprendimento degli studenti, che si raggiungono governando il processo di insegnamento-apprendimento

Dettagli

Descrittori sotto ambito a1

Descrittori sotto ambito a1 ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento

Dettagli

DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA DEL TUTOR

DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA DEL TUTOR Universität Stuttgart Propeto Progetto del programma Leonardo da Vinci SVILUPPO DI SISTEMI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALI- FICA DELL INSEGNANTE PROFESSIONALE LT/06/B/F/PP-171009 DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA

Dettagli

Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila

Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Autoanalisi e autovalutazione d Istituto OBIETTIVI GENERALI Definire i fattori di qualità Valutare risorse e criticità dell Istituzione Attuare azioni di miglioramento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Presentato il Rapporto Invalsi 2004-2005 sulla valutazione del sistema educativo Il Ministro Moratti: Adesione convinta

Dettagli

Relazione Finale. Progetto Alunni iscritti Alunni certificati

Relazione Finale. Progetto Alunni iscritti Alunni certificati Relazione Finale Al fine di procedere a una valutazione finale dei progetti relativi ai Programmi Operativi Nazionale 2007-2013, annualità 2011, ho proceduto ad incontri individuali con i singoli tutor

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEL PERSONALE (anonimo)

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEL PERSONALE (anonimo) ISTITUTO COMPRENSIVO SATALE A. MAIURI NAPOLI VIA MOSCA 43 80129 c.f. 80039460631 tel 0815786300 fax0812292041 www.istitutocomprensivomaiuri.it QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEL

Dettagli

PROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli

PROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli PROVA INVALSI Che cos è la prova Invalsi? È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli studenti dei diversi ordini

Dettagli

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione CORSO DI AGGIORNAMENTO 60 ORE Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 32 e Accordo Stato Regioni 26.01.06 PER TUTTI I SETTORI DI MACROATTIVITA

Dettagli

Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità

Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità Isabella Quadrelli INVALSI Leggere i dati Relativizzare

Dettagli

Il Progetto Lauree Scientifiche a Messina

Il Progetto Lauree Scientifiche a Messina Il Progetto Lauree Scientifiche a Messina La crisi delle vocazioni scientifiche è ormai un fenomeno che caratterizza molti Paesi del mondo, ma che si nota soprattutto nei Paesi sviluppati. Analizzando

Dettagli

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I

Dettagli

schede di monitoraggio

schede di monitoraggio monitoraggio schede di monitoraggio in accordo con il Ministero dell Istruzione, Università, Ricerca e sulla base delle Politiche Linguistiche della Commissione Europea percorso formativo a carattere tematico-linguistico-didattico-metodologico

Dettagli

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE FORMATORE DEL FORMATORE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE FORMATORE DEL FORMATORE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO CORSO DI SPECIALIZZAZIONE FORMATORE DEL FORMATORE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO (40 ore) valido come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori ATECO OBIETTIVO Gli obiettivi della formazione puntano

Dettagli

Scheda di PROGETTO. Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca

Scheda di PROGETTO. Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca Ambito del Progetto : Responsabile del Progetto : (Proponente) Nome del Progetto : Area Scientifica Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca

Dettagli

a.a.2016/2017 Direttore e Responsabile Scientifico Prof. Luigi Guerra

a.a.2016/2017 Direttore e Responsabile Scientifico Prof. Luigi Guerra CORSO ANNUALE DI FORMAZIONE CON VALORE ABILITANTE PER L ACCESSO ALL INSEGNAMENTO NELLA SCUOLA MEDIA INFERIORE E SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE E ALL INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE ED EDUCAZIONE FISICA

Dettagli

Progetto di dettaglio

Progetto di dettaglio Area Politiche ed Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente Ricerca azione per la prevenzione della dispersione scolastica e formativa Progetto di dettaglio Realizzazione di un percorso di degli

Dettagli

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Organizzazione del corso. Organizzazione del corso 06/10/2013

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Organizzazione del corso. Organizzazione del corso 06/10/2013 METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2013/14 INTRODUZIONE ALLA METODOOGIA DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA Organizzazione del corso Obiettivi

Dettagli

II Seminario Provinciale Progetto EM.MA. ITC G.Ginanni Ravenna

II Seminario Provinciale Progetto EM.MA. ITC G.Ginanni Ravenna II Seminario Provinciale Progetto EM.MA. ITC G.Ginanni Ravenna Ravenna, 27 maggio 2009 1 GRAZIE a tutti i docenti Formatori Tutor Junior (in particolare ai docenti del Polo di Ravenna) Per la straordinaria

Dettagli

rogetto sollecitano una riflessione che spinge ad attivare forme di collegamento logico inferenza

rogetto sollecitano una riflessione che spinge ad attivare forme di collegamento logico inferenza Progetto DESTINATARI DOCENTE REFERENTE DURATA FINALITÀ MIGLIORAMENTO ESITI PROVE STANDARDIZZATE DI MATEMATICA E ITALIANO Alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria (plesso Pontone e Salette)

Dettagli

E.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto. Scheda di valutazione del gradimento dell evento formativo n. del

E.C.M. - EDUCAZIONE CONTINUA in MEDICINA Regione del Veneto. Scheda di valutazione del gradimento dell evento formativo n. del Nota Bene: Si ricorda che la compilazione della scheda di valutazione del gradimento da parte dei partecipanti è uno dei requisiti obbligatori per il riconoscimento dei crediti ECM. E.C.M. - EDUCAZIONE

Dettagli

Anno di formazione e prova docenti neoassunti

Anno di formazione e prova docenti neoassunti Anno di formazione e prova docenti neoassunti Fase Peer to Peer Tutorial informativo/formativo per docenti neoassunti e tutor A cura del prof. Cesario Oliva 081.8112478 email:gildains.caserta@gmail.com

Dettagli

Griglia di osservazione per la valutazione dei requisiti minimi dell'evento formativo

Griglia di osservazione per la valutazione dei requisiti minimi dell'evento formativo Griglia di osservazione per la valutazione dei requisiti minimi dell'evento formativo Premessa Nell'ambito di una filosofia di collaborazione positiva tra Commissione Regionale e Provider, lo scopo della

Dettagli

Questionario sull orientamento

Questionario sull orientamento Questionario sull orientamento Risultati Il questionario allegato alla fine di questo documento è stato preparato allo scopo di valutare l efficacia delle attuali attività di orientamento e informazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA

ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni Maschi Femmine Ripetenti Diversamente abili Altre culture

Dettagli

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (AI SENSI DELL ARTICOLO 5 Legge n /12/1997) RELAZIONE SULLE ATTIVITA PLURIDISCIPLINARI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (AI SENSI DELL ARTICOLO 5 Legge n /12/1997) RELAZIONE SULLE ATTIVITA PLURIDISCIPLINARI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon 4-35031 ABANO T. (PD) - Tel 049 812424 - Fax. 049 810554 Distretto n. 45 Padova ovest - C. F. 80016340285 Sito: http://scuolaworld.provincia.padova.it/alberti/

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Statale

Istituto di Istruzione Superiore Statale CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI (deliberati dal Comitato di Valutazione in data 12 aprile 2016 ai sensi dell art. 1 comma 126 e ssgg). Legge 107/2015) Area ex L.107 Descrittori Precisazioni e/o

Dettagli

La vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca

La vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca La vocazione professionale e la carriera accademica Report della prima fase di ricerca 1 Obiettivi dell indagine Il focus della nostra ricerca è la vocazione professionale: l esperienza di una passione

Dettagli

ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA

ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA XIV Convegno Nazionale AlmaDiploma Orientamento e dis-orientamento Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI

Dettagli

SEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete

SEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete SEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete Qualsiasi messaggio tu voglia comunicare non puoi permetterti di perdere il tuo destinatario nel sovraffollato e confuso mondo del web. Impara

Dettagli

GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.2 Tramontana GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.

GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.2 Tramontana GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Docente: CONTI ELEONORA Disciplina: Matematica Classe 5AP A. S. 2013-2014 1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.2

Dettagli

I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017. Docente: Danilo Riglioni

I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017. Docente: Danilo Riglioni I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017 Classe I A Finalità educative: Disciplina:Fisica Docente: Danilo Riglioni Saper osservare, descrivere ed analizzare sia qualitativamente che quantitativamente,

Dettagli

La Formazione in ingresso dei docenti

La Formazione in ingresso dei docenti La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento

Dettagli

PROGETTO SCUOLASALUTE

PROGETTO SCUOLASALUTE Progetto Interministeriale Scuola e Salute Incontro Referenti Regionali USR e Sanità - 22 giugno 2010 PROGETTO SCUOLASALUTE REGIONE LAZIO Dott.sa Anna De Santi: Responsabile scientifico Dott.sa Cristina

Dettagli

Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro Questionario di autovalutazione docenti a.s. 2012/2013 Riepilogo

Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro Questionario di autovalutazione docenti a.s. 2012/2013 Riepilogo Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro Questionario di autovalutazione docenti a.s. 2012/2013 Riepilogo Risposte pervenute: 77 su 90 Chi risponde è docente di scuola Infanzia 12 16% Primaria 35 45% Secondaria

Dettagli

Scuola Media Statale A. Manzoni Viale Marconi BARLETTA. Prof. Picardi Angela Maria

Scuola Media Statale A. Manzoni Viale Marconi BARLETTA. Prof. Picardi Angela Maria Scuola Media Statale A. Manzoni Viale Marconi 12 70051 BARLETTA Prof. Picardi Angela Maria Punti di forza Rilevati dagli alunni: 96 Rilevati dai docenti: 58 Gli alunni del nostro vengono volentieri a scuola;

Dettagli

Scuola Polo per la Provincia di Taranto: Istituto Comprensivo «Renato Moro» Taranto

Scuola Polo per la Provincia di Taranto: Istituto Comprensivo «Renato Moro» Taranto Ufficio XI Ambito territoriale per la provincia di Taranto http://www.istruzionetaranto.it/index.php Scuola Polo per la Provincia di Taranto: Istituto Comprensivo «Renato Moro» Taranto La parola ai corsisti

Dettagli

IL PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016/2019.in sintesi

IL PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016/2019.in sintesi I.C. ENZO BIAGI via Orrea 23 00123 ROMA IL PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016/2019.in sintesi MIUR D.M. 797 del 19 OTTOBRE 2016 F.S. Nicoletta Cigliano LEGGE 107/2015 La formazione in servizio

Dettagli

L esperienza dei docenti PON l analisi dei diari di bordo dell a.s. 2009/2010

L esperienza dei docenti PON l analisi dei diari di bordo dell a.s. 2009/2010 L esperienza dei docenti PON M@t.abel: l analisi dei diari di bordo dell a.s. 2009/2010 Il piano di formazione PON M@t.abel+ (Matematica. Apprendimenti di Base con E- Learning) si propone di migliorare

Dettagli