PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire
|
|
- Damiano Donato
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE Storie di infortunati sul LAVORO Sensibilizzare per Prevenire 1
2 Titolo del Progetto: A VIVA VOCE storie di infortunati sul Lavoro Soggetto Proponente: SiscuVE Gruppo didattica (vedi allegato) Responsabile del Progetto e destinatario del finanziamento: SiScuVe - Istituto Capofila I.I.S. 8 Marzo-K Lorenz - Mirano Soggetti in compartecipazione INAIL Sede territoriale di Venezia SiScuVe Rete fra Istituti scolastici della provincia di Venezia ANMIL Sede di Venezia Risorse coinvolte nella attività progettuali: Risorse che collaborano nella realizzazione del progetto: Gruppo didattica SiscuVE, INAIL Sede di Venezia, Direzione e Processo Prevenzione Rete Siscuve, Anmil Sede di Venezia, Presidente e infortunati. Destinatari del Progetto: Studenti e loro insegnanti scuola secondaria di secondo grado. Istituti che hanno aderito all iniziativa, A.S. 2015/2016 : IIS Veronese Marconi di Cavarzere, IIS Scarpa Mattei di San Donà di Piave. Complessivamente 5 classi PREMESSA La normativa di cui al D. Lgs. 38/2000 e al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, hanno ampliato la sfera delle attribuzioni dell INAIL e consente all Istituto di essere garante di una forma di tutela globale e integrata, comprensiva degli interventi prevenzionali in una logica di stretta integrazione e collaborazione con tutti i soggetti operanti nel sistema del Welfare per lo sviluppo della prevenzione nei luoghi di lavoro. 2
3 l'inail, in forza della legislazione vigente, svolge i propri compiti in materia di salute, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, da compiere attraverso attività di: informazione, formazione, assistenza, consulenza e finanziamento. In base alle Linee Operative per la prevenzione anno 2015, l INAIL promuove la divulgazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro con specifici progetti verso il mondo della Scuola in tutti i percorsi di studio per valorizzare l importanza dei comportamenti sicuri. La SiScuVe, Rete di Istituti scolastici ed Agenzie che vi collaborano per la diffusione della Cultura della Sicurezza nelle scuole della Provincia di Venezia, con gli obiettivi di: - Promuovere la cultura della sicurezza tra i giovani, studenti e lavoratori, intesa come acquisizione della capacità di percepire i rischi e di adottare e favorire comportamenti sicuri sul lavoro, sulla strada e in ambiente domestico; - Aggiornare e formare il personale scolastico con compiti di gestione sulla sicurezza secondo il D.Lgs 81/2008 e successive modifiche e integrazioni; - Sviluppare una strategia di collaborazione tra Scuola, Istituzioni locali, parti sociali ed associazioni; - Costituire una rete locale collegata a quella regionale che faccia capo al Sistema di Riferimento Veneto Sicurezza nelle Scuole (SIRVeSS), con compiti di indirizzo e coordinamento; Razionalizzare le risorse e le competenze presenti nelle scuole per ottemperare agli obblighi di legge e nel contempo assolvere al mandato educativo della scuola, di cui la sicurezza è parte integrante. L ANMIL, assiste e tutela gli invalidi promuovendo iniziative tese a migliorare la legislazione in materia d infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo, offrendo alla categoria numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale ed assistenziale. Inoltre, è impegnata a sensibilizzare l opinione pubblica su questi temi, con particolare riferimento alla prevenzione infortunistica. Vista la consolidata collaborazione instauratasi tra le Parti per la promozione e per la realizzazione di attività per una cultura della prevenzione e sicurezza verso il mondo della scuola, si propone il presente progetto. 3
4 Obiettivo Trasmettere la cultura della sicurezza come rispetto di se, degli altri e dell ambiente. Descrizione del progetto e finalità L iniziativa prevede il coinvolgimento dello studente per tutto l anno scolastico impegnato in diverse attività, così articolate: 1. Visione in classe del video INAIL Un attimo per la vita, subito seguita da una discussione aperta a racconti personali su parenti o conoscenti che abbiano subito un infortunio sul lavoro; 2. Raccolta di interviste con audio o video di esperienze di incidenti sul lavoro. 3. Elaborazione, individuale o di gruppo, di elaborati ed eventualmente anche di video, dove gli alunni stessi raccontano di loro parenti o conoscenti vittime di incidenti o infortunati sul lavoro collegati alle regole di prevenzione disattese che hanno dato luogo al drammatico evento; 4. Incontro organizzato in collaborazione con ANMIL, uno per ogni Istituto, dove gli alunni potranno sentire racconti dalla VIVA VOCE di persone che hanno subito incidenti sul lavoro, ma che sono stati così fortunati che lo possono raccontare; 5. Revisione lavoro svolto dagli allievi; 6. Valutazione degli elaborati da parte di apposita Giuria composta dai rappresentanti di INAIL-ANMIL e SISCUVE e individuazione dei migliori tre lavori; 7. Evento finale presso la Sede territoriale dell INAIL di Venezia a Marghera, dove i ragazzi delle scuole partecipanti al progetto potranno conoscere l Istituto e le sue attività core, far vedere i propri lavori. Premiazione dei tre lavori migliori e riconoscimento delle borse di studio. Il progetto ha la finalità di: sensibilizzare gli studenti nel corso dell intero anno scolastico attraverso il rapporto diretto con infortunati sul lavoro, coinvolgerli in diverse attività per favorire una presa di coscienza dell importanza del diritto della 4
5 salute e della sicurezza sul lavoro e dell importanza che assume il comportamento umano, principale causa di infortuni anche gravi e mortali. Creare dei momenti di discussione in classe, costruttivi. Indirettamente il progetto coinvolgerà anche le famiglie degli allievi. Tempi di realizzazione e svolgimento delle attività progettuali Le attività si svolgeranno nel corso dell anno scolastico. Nel mese di dicembre avrà luogo il primo incontro. Evento finale indicativamente nel mese di maggio Nel mese di aprile 2016 valutazione dei lavori per individuare i tre migliori. Entro il mese di aprile 2016 e comunque prima della fine dell anno scolastico, erogazione delle borse di studio alla Rete SiscuVE, responsabile del progetto, la quale provvederà ad accreditare la somma agli studenti o alla scuola di appartenenza degli stessi. Valutazione del progetto indicatore di risultato : - n. scuole che hanno aderito all iniziativa - n. allievi partecipanti - n. incontri realizzati - n. di insegnanti coinvolti - gradimento dell iniziativa espresso da insegnanti e allievi - n. prodotti realizzati Quadro economico (compartecipazioni partner) DA ELABORARE I partner collaboreranno al progetto con fondi e risorse proprie per quanto non previsto nelle precedenti voci. Al termine delle attività, il responsabile del progetto, SiscuVe, Rete di Istituti scolastici e Agenzie per la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole della provincia di Venezia, presenterà una dettagliata relazione sul programma realizzato. 5
6 La SiscuVe fornirà le coordinate bancarie e le necessarie informazioni per l accredito del finanziamento INAIL ex Legge 136/2010 art. 3. (Clausole tracciabilità). La compartecipazione INAIL sarà direttamente proporzionale alle attività effettivamente realizzate secondo il numero di prodotti da valutare. La Sede vigilerà sulla regolare esecuzione degli incontri programmati e parteciperà attivamente all iniziativa. Attività di comunicazione La pubblicità dell iniziativa a cura dell INAIL avverrà mediante l invio di un comunicato alla stampa locale e la pubblicazione di un articolo sul portale INAIL- Sala stampa Regioni. I partner pubblicheranno nel proprio sito l info del progetto oltreché nel sito del singolo Istituto. 6
Accordo di programma per la realizzazione. di attività in ambito prevenzionale SVILUPPARE LE ABILITA MOTORIE NEGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA
DIREZIONE REGIONALE VENETO SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole www.sicurscuolaveneto.it Accordo di programma per la realizzazione di attività in ambito prevenzionale SVILUPPARE
DettagliUna rete efficace tra scuola e istituzioni
IL GRUPPO INTERISTITUZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLE SCUOLE DEL PIEMONTE Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte 15 novembre 2017 IIS F. Algarotti Cannaregio 351 - Venezia Dal
DettagliPROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA: UNA RETE EFFICACE TRA SCUOLA E ISTITUZIONI Venezia 15 novembre 2017
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA: UNA RETE EFFICACE TRA SCUOLA E ISTITUZIONI Venezia 15 novembre 2017 Il SiRVeSS come modello efficace di collaborazione tra Scuola e Istituzioni Daniela Marcolina
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA
PROTOCOLLO D INTESA tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA DIREZIONE GENERALE e LA REGIONE TOSCANA e L ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE
Dettagliprogetti per l orientamento curricolo orientante PERCORSI FORMATIVI
Alla luce della normativa il Progetto Orientamento si è basato sul principio che fare orientamento non significa realizzare tanto dei progetti per l orientamento quanto piuttosto adottare un curricolo
DettagliUNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLE TECNOLOGIE STUDIA O LAVORA CON INTERNET "
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLE TECNOLOGIE STUDIA O LAVORA CON INTERNET " PER I DOCENTI E GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DELLA CAMPANIA UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE. Art. 1 Principi generali Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo.
PROTOCOLLO TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA E INAIL DIREZIONE REGIONALE UMBRIA PER LO SVOLGIMENTO DI UN MASTER DI I LIVELLO IN INGEGNERIA DELLA SICUREZZA ED ANALISI DEI RISCHI IN AMBITO INDUSTRIALE"
DettagliBANDO DI CONCORSO PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE
BANDO DI CONCORSO PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE Non giocare con la tua vita
DettagliPROGETTO SALUTE. Coordinatore: BACCI ROSSANO. Premessa :
PROGETTO SALUTE Coordinatore: BACCI ROSSANO Premessa : Questo progetto raccoglie iniziative relative a temi di rilevante interesse in materia di prevenzione, di cultura della salute,di miglioramento della
DettagliI P R O G E T T I P E R L E S C U O L E P R I M A R I E E S E C O N D A R I E L A S T M I N U T E M A R K E T G I U G N O
I P R O G E T T I P E R L E S C U O L E P R I M A R I E E S E C O N D A R I E DI L A S T M I N U T E M A R K E T G I U G N O 2 0 1 8 LAST MINUTE MARKET Last Minute Market è una società spin off accreditato
DettagliPromozione della cultura della sicurezza nelle scuole
Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole Il mondo del lavoro nel nostro paese costituisce un sistema complesso in continua evoluzione, caratterizzato dalla precarietà, dalla flessibilità e
DettagliProgettazione di un corso di formazione pragmatico rivolto ai ragazzi delle classi terze delle medie inferiori.
Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Lavoro sezione di Treviso PROGRAMMA DI EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO. CONCORSO: Sicurezza sul lavoro? Sì, grazie! Favorire e promuovere
DettagliACCORDO per la realizzazione del progetto IN SICUREZZA SI VINCE TRA. denominata INAIL ), con sede a Trieste, via G. Galatti 1/1 (C.F.
ACCORDO per la realizzazione del progetto IN SICUREZZA SI VINCE TRA La Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia dell Istituto Nazionale per l Assicurazione Infortuni sul Lavoro (di seguito denominata
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliProgetto sicurezza nei cantieri edili
INAIL Sardegna Università degli Studi di Cagliari DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Progetto sicurezza nei cantieri edili Un approccio sistemico (individuo-gruppo-organizzazione-ambiente) alla prevenzione
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliPARTNER NAZIONALE DELLA CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA: AMBIENTI SANI E SICURI AD OGNI ETA OTTOBRE 2017 IL MERCOLEDI DELLA SCUOLA
IL MERCOLEDI DELLA SCUOLA organizzato in collaborazione con SCUOLE DI NOVARA E PROVINCIA SEDE DI NOVARA SEZ. NOVARA 25 OTTOBRE 2017 MANIFESTAZIONI PREVISTE VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA PER GLI STUDENTI DELLA
DettagliCONCORSO NAZIONALE Attori della propria salute a.s 2017/2018 REGOLAMENTO
CONCORSO NAZIONALE Attori della propria salute a.s 2017/2018 REGOLAMENTO Premessa Nel quadro del rapporto di collaborazione tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR), la
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ALLEGATO N.4 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO Area a forte processo immigratorio DATI RELATIVI ALLA
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ALLEGATO N 5 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO Area a forte processo immigratorio CIR ai sensi della
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Campania Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliChe cos è il PAI? Funzionalità del PAI
Che cos è il PAI? Il Piano Annuale per l Inclusività è inteso come un documento di riflessione di tutta la comunità educante per realizzare la cultura dell inclusione, lo sfondo e il fondamento sul quale
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliP.E.I Progetto educativo di Istituto.
Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI Rivolto agli alunni con disturbi evolutivi specifici, si pone l obiettivo di attuare le seguenti indicazioni normative: 1. Legge 8 ottobre
DettagliSCUOLA MULTIMEDIALE DI PROTEZIONE CIVILE. Progetto educativo per la diffusione della cultura di Protezione Civile
SCUOLA MULTIMEDIALE DI PROTEZIONE CIVILE Progetto educativo per la diffusione della cultura di Protezione Civile Il progetto Scuola Multimediale di Protezione Civile Sviluppato principalmente in modalità
DettagliDati identificativi dell'istituto DENOMINAZIONE DELL'ISTITUTO : ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI GORGO AL MONTICANO
SCHEDA DESCRITTIVA DI PROGETTO Art. 9 del CCNL Comparto Scuola Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l emarginazione scolastica. Anno Scolastico
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliMONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA
DettagliRUOLO ED INTERVENTI INAIL A SEGUITO DI GRAVI INCIDENTI
RUOLO ED INTERVENTI INAIL A SEGUITO DI GRAVI INCIDENTI AGENDA L assicurazione sociale Inail Modello organizzativo di intervento negli incidenti con infortuni collettivi L intervento Inail nel disastro
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ALLEGATO N 4 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO Lotta contro l emarginazione CIR ai sensi della CM protnaaoodgsc/779
DettagliACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI
ALLEGATO ALLA DETERMINA DIRIGENZIALE N DEL ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI L anno
DettagliLa Rete RESAS di scuole e agenzie per la sicurezza della provincia di Firenze: situazione attuale e prospettive future
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA: UNA RETE EFFICACE TRA SCUOLA E ISTITUZIONI Istituto di Istruzione Superiore F. Algarotti Cannaregio 349/351 31021 Venezia Mercoledì 15 novembre 2017 La Rete RESAS
DettagliUNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA IL CODICE DEL CONSUMO
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA IL CODICE DEL CONSUMO PER I DOCENTI E GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DELLA CAMPANIA UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA
DettagliL.R. 8/2003, art. 20 B.U.R. 19/5/2010, n. 20. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 maggio 2010, n. 093/Pres.
L.R. 8/2003, art. 20 B.U.R. 19/5/2010, n. 20 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 maggio 2010, n. 093/Pres. Regolamento per la concessione dei contributi per la promozione dell attività sportiva nelle
DettagliPROGETTO SCUOLA DEL CARRO. a cura di ASSOCIAZIONE CULTURALE COMITATO SANT ANNA FESTA DEL GRANO. in collaborazione con
Scuole Primarie e Secondarie JELSI PROGETTO SCUOLA DEL CARRO a cura di ASSOCIAZIONE CULTURALE COMITATO SANT ANNA FESTA DEL GRANO in collaborazione con WWF MOLISE ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPODIPIETRA Plesso
DettagliEDUCAZIONE ALLA TEATRALITA
EDUCAZIONE ALLA TEATRALITA Direzione artistica: Gaetano Oliva Coordinamento: Elena Sammartino L educazione alla teatralità tende a ridare valore al teatro, inteso come strumento fondamentale e costruttivo
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Comune di Lamezia Terme (CZ)
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Comune di Lamezia Terme (CZ) Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità
Dettaglidi SCUOLA in La via della sostenibilità
DIREZIONE PARCHI, TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile di SCUOLA in La via della sostenibilità Educazione alla sostenibilità per una progettazione partecipata Presentazione
DettagliSicurezza in cattedra
Sicurezza in cattedra 2006-07 SPP strategia d intervento didattica SiC gestione sicurezza Integrazione all interno delle discipline tra contenuti nuovi e tradizionali tra discipline tra azione didattica
DettagliAi recapiti suddetti è necessario rivolgersi anche per eventuali ulteriori informazioni relative al presente bando. Perugia, 17 settembre 2016
Bando per il progetto 2016-17 La scuola nel territorio: progetti di interazione che ne esaltino l appartenenza e l accoglienza per la costruzione di un autentica comunità Premessa Il Progetto, proposto
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO E DISABILITÀ:
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E DISABILITÀ: La L. 107/15 dedica ampio spazio all'alternanza scuola-lavoro, già prevista da una norma. Nello specifico sono previste, per gli istituti tecnici e professionali,
DettagliSTAFF DI AREA CULTURA, SPORT, GIOVANI E IMMIGRAZIONE
TEEN TEATRO SCUOLA 2013 AVVISO APERTO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI 1 GRADO DEL COMUNE DI PRATO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA RASSEGNA TEATRALE TEEN TEATRO SCUOLA LA MEMORIA E LA CITTA DA REALIZZARSI PRESSO OFFICINA
DettagliOggetto: Progetti attuati per l ampliamento dell offerta formativa
Istituto Comprensivo : G. Leopardi di Sant Antimo (NA) Oggetto: Progetti attuati per l ampliamento dell offerta formativa Anno scolastico 2015/2016 La Prof.ssa Raffaelina VARRIALE ha attuato, con la collaborazione
Dettagli1. Titolo del progetto. 2. Proponente
Proposta progettuale finalizzata allo sviluppo dell azione prevenzionale nell ambito regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Anno 2017 SCHEDA PROGETTO 1. Titolo del progetto 2. Proponente
DettagliOggetto: avvio percorso formativo sui Disturbi del comportamento con CeDiSma
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO PONTI CAPOFILA CTI GALLARATE ISTITUTO COMPRENSIVO PONTI C.F. 91055820129 C.M.
DettagliIl Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca
MIUR.AOOUFGAB.REGISTRO DECRETI.0000157.11-03-2016 Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione
DettagliScheda per la presentazione delle proposte progettuali per La Città per i ragazzi a.s. 2016/2017
Scheda per la presentazione delle proposte progettuali per La Città per i ragazzi a.s. 2016/2017 1) TITOLO PROGETTO 2) ANAGRAFICA DEL SOGGETTO PROPONENTE: Soggetto proponente Ragione Sociale Legale Rappresentante
DettagliCCSS CENTRO COORDINAMENTO SERVIZI SCOLASTICI VALCAMONICA
ISTITUTO COMPRENSIVO DARFO 2 - C.F. 90015440176 C.M. BSIC864008 - PROTBSIC864008 - PROTOCOLLO GENERALE Prot. 0003845/U del 19/12/2018 12:38:50II.9 - Reti scolastiche CENTRO DI COORDINAMENTO DEI SERVIZI
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E l' Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (di seguito denominata AIG) Progetti
DettagliUfficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale ******* Prot. n Cagliari, 24 ottobre 2006 Ufficio I
Prot. n. 14064 Cagliari, 24 ottobre 2006 Ufficio I Ai Dirigenti Scolastici dei Circoli Didattici, degli Istituti Comprensivi; degli Istituti secondari di I grado LORO SEDI Ai Dirigenti USP di Cagliari
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTALTO DI CASTRO PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017/2018
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTALTO DI CASTRO PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017/ OBIETTIVI DI PROCESSO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Rafforzare le logiche degli studenti
DettagliScuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07
Scuola e Volontariato Provincia di Frosinone Anno scolastico 2006/07 Associazione ASSOCIAZIONE ITALIANA GENITORI AGE CASSINO Via Abate Aligerno, 71 03043 Cassino (FR) Telefono 338/1129348 Fax 0776/308407
DettagliCONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]
Comune di CONVENZIONE TRA il Ministero della Pubblica Istruzione nel seguito detto "MPI" qui rappresentato dall Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell autonomia Scolastica (ex IRRE) - Gestione Commissariale
DettagliAttività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità
Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità II annualità Obiettivi. costruire capacità di comunicazione e dialogo interculturale tra gli studenti delle scuole di primo e secondo
DettagliDipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione e la Partecipazione
IL DIRETTORE GENERALE VISTO l articolo 1, comma 1, della Legge 18 dicembre 1997, n. 440 che individua le possibili destinazioni per l autorizzazione della spesa di cui alla medesima legge; VISTO l articolo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Tra
PROTOCOLLO D INTESA Allegato 1 per la formazione in tema di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, destinata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado da inserire nei
Dettaglila legge 31 maggio 1965, n. 575 recante Disposizioni contro la mafia ;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ONLUS VITTIME DEL DOVERE
DettagliOFFERTA FORMATIVA 2007/2008
OFFERTA FORMATIVA 2007/2008 ECOPROFIT: Guadagnare riducendo gli sprechi energetici Un progetto sulla sostenibilità energetica degli istituti scolastici L Idea Scarsità delle fonti energetiche convenzionali
DettagliORFINI ROBOT : Insegnare a scuola con i robot *DESCRIZIONE DEL PROGETTO *FINALITA
ORFINI ROBOT : Insegnare a scuola con i robot *DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto nasce da una pratica consolidata dell Istituto Professionale E. Orfini di cimentarsi nel campo della robotica grazie
DettagliPIANO DELLA PREVENZIONE PER GLI INCIDENTI STRADALI ALCOOL DROGA CORRELATI NELLA ASL NAPOLI 4
PIANO DELLA PREVENZIONE PER GLI INCIDENTI STRADALI ALCOOL DROGA CORRELATI NELLA ASL NAPOLI 4 Maura Isernia Servizio di Epidemiologia e Prevenzione Coordinatore Aziendale del Progetto Napoli, 25 settembre
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale
MIUR.AOODRMA.REGISTRO DECRETI.0000102.17-02-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DDG 102 17 febbraio 2017. VISTO il Programma regionale Dalle Scuole che promuovono salute alle
Dettaglimaggiore sinergia e complementarietà, al fine di assicurare apporti conoscitivi al sistema di sostegno ai programmi di intervento in materia di
maggiore sinergia e complementarietà, al fine di assicurare apporti conoscitivi al sistema di sostegno ai programmi di intervento in materia di sicurezza e salute sul lavoro per verificare l adeguatezza
DettagliSCUOLA DI FORMAZIONE IN PROGETTAZIONE EUROPEA PER UN FUTURO NEL NON PROFIT - (VIII edizione)
SCUOLA DI FORMAZIONE IN PROGETTAZIONE EUROPEA PER UN FUTURO NEL NON PROFIT - (VIII edizione) Chi è Marche Solidali e quali sono le sue Finalità Marche Solidali è il Coordinamento delle Organizzazioni di
DettagliCampionati Studenteschi
PROGETTO Il Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, Il Consiglio Superiore della Magistratura al fine di sviluppare momenti di approfondimento
DettagliSviluppare alleanze formative. Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016
Sviluppare alleanze formative Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016 Buona scuola e Alternanza Scuola-lavoro Alternanza Scuola Lavoro D.lgs 77/05 Riforma Moratti(art.
Dettagli# ' " " +,--.* /! # 0 # # * * 2)!3""4 & 5..,,678 9 "" : " 9 # " # " " "
! " $ %"" & ' % ( )' % """" * " * ' " " +,--.* /! 0,1 * * 2)!3""4 & 5..,,678 9 "" : " 9 " " 0 4" ; * : "" " " "" " /( / < & " ; " / ( &! $ "" + "" * " " ' + $ ; " " < $ ' "" ;! " """ " =4 > $%&$'&% * &
DettagliProgetto La sicurezza e i giovani GdL Confindustria
Progetto La sicurezza e i giovani GdL Confindustria Premessa Fin dal 2000 il Consiglio Europeo, nel campo della SSL ha definito una strategia per l UE in materia di salute sul luogo di lavoro che riconosce
DettagliProgetto: STARE BENE A SCUOLA (P01) Data di edizione del progetto: 31 dicembre 2010
2 GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO Pag.1 di 12 Data di edizione del progetto: Distribuzione del documento: 1. scolastico (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) Pag.2
DettagliPiano Annuale per l Inclusione della Scuola dell Infanzia A.S. 2018/2019
Piano Annuale per l Inclusione della Scuola dell Infanzia A.S. 2018/2019 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliPiano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 -
ALLEGATO N.3 Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - Indice 1. Premessa 2. Linee guida 3. Materie oggetto di formazione
Dettagli中意国际学校. Scuola Internazionale Italo Cinese BANDO DI CONCORSO
BANDO DI CONCORSO Seconda edizione del Concorso Valorizziamo la cultura cinese - concorso sulla lingua e la cultura cinesi rivolto agli studenti delle scuole venete. 1. DENOMINAZIONE DELL ATTIVITA Seconda
DettagliL.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34
L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 agosto 2011, n. 0198/Pres. Regolamento di cui all articolo 18, comma 3, della legge regionale 7 luglio 2006,
DettagliPiano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio 125 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia
DettagliRegione Piemonte gruppo ASL Novara. Progetto avviato nell'anno Ultimo anno di attività : 2011
PROGETTO Intervento di sensibilizzazione in materia di prevenzione nei luoghi di lavoro: il cantiere edile" durante la settimana europea per la sicurezza Regione Piemonte gruppo ASL Novara Progetto avviato
DettagliEDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA LEGALITÀ IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL DOVERE
Scheda Progetto EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA LEGALITÀ IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL DOVERE, A.S. 2017/2018 BORSA DI STUDIO SUL TEMA DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA Scuole secondarie di secondo grado
DettagliUn nuovo approccio al problema sicurezza (Note per il paragrafo in Scuola Veneta 2008)
Un nuovo approccio al problema sicurezza (Note per il paragrafo in Scuola Veneta 2008) La sicurezza, problema all ordine del giorno dei media, non solo per i frequenti e gravi infortuni nel lavoro che
DettagliNETINEUROPE PER LA SCUOLA
NETINEUROPE PER LA SCUOLA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI EUROPEI Siamo un organizzazione senza scopo di lucro nata per operare nel territorio europeo con lo scopo di promuovere
DettagliAssociazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro
Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro OCCUPABILITA' E ORIENTAMENTO INFORMATIVO Progetto N.: BG2002105 del Dispositivo: BG0116 Soggetto Attuatore: ANMIL- Associazione Nazionale
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CENNI NORMATIVI. I.C L.Spallanzani r dicembre 2015 r.anoe
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CENNI NORMATIVI I.C L.Spallanzani r 15-16 dicembre 2015 r.anoe Le Norme e l azione didattica :approcci 2 NORMATIVO ORGANIZZATIVO PEDAGOGICO RELAZIONALE EMOTIVO Parole in gioco
Dettagliprovincia di mantova
provincia di mantova PAT Piano di Azione Territoriale per l Orientamento Permanente 2015-2016 Monitoraggio stato avanzamento interventi Mantova For.Ma Formazione Mantova 27 giugno 2016 1 Azione 1 A NON
DettagliComunicazione per tutte le Istituzioni Scolastiche interessate al presente Avviso
Comunicazione per tutte le Istituzioni Scolastiche interessate al presente Avviso Avvisiamo le S.S.L.L. che sul presente Avviso per mero errore materiale, al primo criterio dell'articolo 8 (Valutazione
DettagliProgetto europeo: il traffico di esseri umani a scopo di accattonaggio STOP FOR BEG
Progetto europeo: il traffico di esseri umani a scopo di accattonaggio STOP FOR BEG PREMESSA A seguito dell entrata nell Unione Europea di paesi come Romania, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia,
DettagliPROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA
PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti
DettagliCONVEGNO NAZIONALE SALUTE E SICUREZZA IN AGRICOLTURA E SELVICOLTURA LE PROSPETTIVE. IL PIANO Lodi, 8 settembre 2015
ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO CONVEGNO NAZIONALE SALUTE E SICUREZZA IN AGRICOLTURA E SELVICOLTURA LE PROSPETTIVE. IL PIANO 2014-2018 Tommaso De Nicola - Direzione
DettagliPrimo bimestre 2017/2018 REPORT MONITORAGGI
Primo bimestre 2017/2018 REPORT MONITORAGGI OBIETTIVI INDICATORI E METRICHE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO TROVA ATTUAZIONE NELLE AZIONI DI OGNUNO Processi /Area RAV Punteggio RAV 16-17 PUNTI DI DEBOLEZZA
DettagliFSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA
FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,
DettagliL associazione Vallidone onlus in collaborazione con la Fattoria Didattica Cascina Vallidone propongono il progetto ARRIVANO DALLA RISAIA
L associazione Vallidone onlus in collaborazione con la Fattoria Didattica Cascina Vallidone propongono il progetto ARRIVANO DALLA RISAIA I burattini vanno a scuola Il teatro a scuola è lavorare in allegria
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Ufficio Primo
MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0002217.13-02-2014 Ministero dell Istruzione, dell Università Cagliari, 13 febbraio 2014 Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado
DettagliReinserimento Lavorativo
Reinserimento Lavorativo Legge di stabilità 2015 (L.190/2014 art1 comma 166) Attribuisce all Inail competenze in materia di reinserimento e integrazione lavorativa degli infortunati Circolare 51 del 30
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 4 DEL 15 GENNAIO 2007
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 4 DEL 15 GENNAIO 2007 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 13 dicembre 2006 - Deliberazione N. 2036 - Area Generale di Coordinamento N. 18 -
DettagliDSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida
DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida Art. 1. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
DettagliDECRETO N Del 25/07/2017
DECRETO N. 9172 Del 25/07/2017 Identificativo Atto n. 464 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto INTERVENTI PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO AL FENOMENO DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO
DettagliCONTINUITÀ TRA ORDINI DI SCUOLA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VAZZOLA Comuni di Vazzola e Mareno di Piave Via Nardi 29-31028 VAZZOLA - Tel. 0438.441252 - Fax 0438.740990 codice fiscale 82003770268 - codice Scuola TVIC83600E e.mailsegreteria@icvazzola.gov.it
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA
PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
Dettagli