Incontro n. 1: PERFORMANCE, ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
|
|
- Viola Sasso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Incontro n. 1: PERFORMANCE, ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA Siena, Sala dell Aurora settembre 2016 Giulio Nardi Segretario Generale
2 CORRUZIONE IN ITALIA 2016 : in fatto di corruzione restiamo decisamente tra i Paesi non virtuosi, ovvero al 61 posto su 168 Paesi nel Mondo, con un voto di 44 su 100. Unica consolazione la constatazione che rispetto all anno anno scorso abbiamo recuperato otto posizioni. E questo il dato che emerge dal nuovo Indice di percezione della corruzione (CPI) di Transparency International. Pur migliorando a livello globale rispetto agli anni precedenti, la posizione dell'italia rimane purtroppo in fondo alla classifica europea, seguita solamente dalla Bulgaria e dietro altri Paesi generalmente considerati molto corrotti come Romania e Grecia, entrambi in 58 posizione con un punteggio di 46. Somalia e Corea del Nord si confermano anche quest'anno come i due Paesi più opachi, mentre la Danimarca è nuovamente campione di trasparenza...
3 Note sull Indice di Percezione della Corruzione Corruption Perceptions Index (CPI) Il Corruption Perceptions Index (CPI) classifica i Paesi sulla base di quanto il settore pubblico p è percepito come corrotto. È un indice composto, una combinazione di indagini e valutazioni di corruzione, raccolte da una varietà di istituzioni di reputazione internazionale. Il CPI è l'indicatore della corruzione più usato al mondo. L indicatore L si basa su percezioni, in quanto la corruzione è composta generalmente da attività illegali, che sono deliberatamente nascoste e vengono alla luce solo attraverso scandali, indagini o azioni penali. Non n esiste nessun metodo significativo per valutare i livelli assoluti di corruzione nei paesi o territori sulla base di dati empirici robusti. Dal 2014 sono stati inclusi nell indice 175 Paesi.. Il CPI è un indice di percezioni di corruzione del settore pubblico, cioè la corruzione amministrativa e politica. Non è un verdetto sui livelli di corruzione di intere nazioni o società,, o delle loro politiche, o le attività del loro settore privato.
4 Il Percorso verso la Legge 190/2012 e un ultimo arrivo il FOIA Legge 190/2012 D.Lgs.33/2013 e L.235/2012 D.Lgs.97/2016 D.Lgs.39/2013 D.P.R. 62/2013 Pagina 4
5 Il contesto normativo L.190/2012 L.235/2012 D.Lgs. 33/2013 Dlgs. 97/2016 D.Lgs.39/2013 D.P.R. 62/2013 Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione dell illegalità nella P.A. Norme ch e ampliano ipotesi di incandidabilità Norme sulla trasparenza cd. totale dei siti compreso il nuovo istituto dell accesso civico Norme sull inconferibilità (cd. divieto del fenomeno porte girevoli ) Revisione codice di comportamento dei dipendenti pubblici Freedom Of Information Act (FOIA) versione italiana Pagina 5
6 TRASPARENZA : UN CONCETTO IN EVOLUZIONE Ante L.241/1990 Art. 1 L.241/1990 Riforma Brunetta Codice della trasparenza Accesso civico Pa ancora come scatola nera e non casa di vetro auspicata già ad inizio 900 da Filippo Turati Si amplia l accesso e si codifica la trasparenza. Ancora non c è tracciabilità sul procedimento. Attività di controllo posteriore e singolare/puntuale Accessibilità totale : controllo diffuso sul progredire del procedimento Come sintesi di questi tre dimensioni -Trasparenza - Partecipazione -Collaborazione -Evoluzione nel 2016 : trasparenza come libertà di accesso a documenti e dati ; Pagina 6
7
8 Ma come si è arrivati alla L.190/2012? Evoluzione del concetto di corruzione: la cd. criminalizzazione contemporanea del fenomeno In ogni caso E UN FENOMENO CULTURALE!! Pagina 8
9 Verso una legge organica Pagina 9
10 Le venti linee guida del GRECO/prima parte 1) prevenzione efficace della corruzione; 2) coordinare il reato di corruzione a livello nazionale e internazionale; 3) indipendenza e capacità di chi indaga e giudica sulla corruzione; 4) misure appropriate per la confisca di proventi e beni ottenuti attraverso la corruzione; 5) misure appropriate per evitare l'utilizzo di scudi societari per nascondere i beneficiari della corruzione; 6) limitare le immunità dalle indagini e incriminazioni sulla corruzione; 7) preparazione e mezzi a disposizione di chi è incaricato della lotta alla corruzione; 8) efficacia e coordinamento delle legislazioni e autorità fiscali nella lotta alla corruzione; 9) trasparenza dei meccanismi e dei processi decisionali della pubblica amministrazione; 10) Codici di Condotta efficaci per i funzionari pubblici Pagina 10
11 Le venti linee guida del GRECO/seconda parte 11) procedure di controllo e certificazione dei conti pubblici, 12) promuovere le procedure di controllo e verifica dei conti nella prevenzione e scoperta della corruzione al di fuori dell'amministrazione pubblica, 13) pubblica responsabilità delle amministrazione e dei funzionari pubblici, 14) appalti trasparenti per promuovere la libera concorrenza e scoraggiare la corruzione, 15) Codici di Condotta per i politici e regole del finanziamento politico e delle campagne elettorali, 16) garantire la libertà dei media di ricevere e rendere pubbliche informazioni su affari corrotti, 17) rimedi efficaci nel diritto civile per le vittime della corruzione, 18) incoraggiare gli studi e le ricerche sulla corruzione, 19) nella lotta alla corruzione prendere in considerazione la criminalità organizzata e il riciclaggio di denaro sporco, 20) sviluppare la cooperazione internazionale nella lotta alla corruzione Pagina 11
12 I contenuti della L.190/2012 Pagina 12
13 La L.190/2013 e la sua attuazione Pagina 13
14 Strumenti per la prevenzione della corruzione Pagina 14
15 La dimensione etica della corruzione Pagina 15
16 QUALUNQUE EVENTO DI CORRUZIONE DIPENDE DA UNA SCELTA: Nel caso della corruzione propriamente detta (artt. 318, 319, 319 ter, 320, 321 e 322 del C.P.): Qualcuno sceglie di offrire denaro o altre utilità (il corruttore) Qualcuno sceglie di ricevere denaro o altre utilità (il corrotto) Nel caso della concussione (art. 317 del C.P.) o dell induzione indebita a dare o promettere denaro o altre utilità (art. 319 quater del C.P.): Il pubblico ufficiale sceglie di esercitare una pressione (più o meno forte) sul soggetto privato, per ricevere denaro o altre utilità.
17 Perché le persone non scelgono la corruzione?
18 Attraverso i Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione, la Pubblica Amministrazione introduce delle forme ulteriori di controllo, per aumentare il rischio e le sanzioni legate alle scelte corruttive. L EQUAZIONE DI KLITGAARD, PERO. Considera solo i benefici immediati derivanti dalla corruzione (guadagno economico) e i costi non immediati legati alle scelte corruttive ( = il rischio di essere puniti in futuro) Spiega abbastanza bene perché alcune persone, in assenza di controlli, scelgono la corruzione NON SPIEGA PERCHE, ANCHE IN ASSENZA DI CONTROLLI, ALCUNE PERSONE NON SCELGONO LA CORRUZIONE
19 PROBABILMENTE LA CORRUZIONE HA DEI COSTI MAGGIORI DI QUELLI IPOTIZZATI DA KLITGAARD: Oltre ai costi NON IMMEDIATI ( = rischio di essere scoperti e sanzionati), esistono dei costi IMMEDIATI ( = con la corruzione si guadagna denaro, utilità, potere, ma si perde contemporaneamente QUALCOSA) non quantificabili in termini economici CHE COSA? Un costo è sempre una perdita di VALORE La corruzione implica una perdita DI VALORI (una perdita in senso etico), cioè la rinuncia a certi principi di tipo morale.
20 Chi sceglie la corruzione, la sceglie perché: ha un sistema di valori «debole», che non regge il conflitto con il sistema di valori di cui sono portatori i soggetti terzi, che agiscono per favorire i propri interessi; OPPURE Si ha un sistema di valori «debole», che non regge al conflitto con il sistema di valori negativi (o con il vuoto di valori) espresso dalla pubblica amministrazione in cui si lavora.
21 Altre citazioni.. per tornare al valore etico della legalità I funzionari pubblici dovrebbero operare sotto gli occhi dei cittadini Jean Jacques Rousseau Piú attentamente saremo osservati, meglio ci comporteremo Jeremy Bentham Se non combatti per porre termine alla corruzione e al marciume, finirai col farne parte. Joan Baez Pagina 21
22 I nostri strumenti Pagina 22
23 Programma triennale per la trasparenza e l integrità Quali altre correlazioni oltre quelle appena indicate? Il rafforzamento dei controlli interni (DL 174/2012 e regolamenti comunali) Pagina 23
24 Azioni concrete in vigenza del Dlgs. 33/2013 e verso il FOIA (Dlgs. 97/2016). Pagina 24
25 Verso l adeguamento al nuovo PNA del piano prevenzione corruzione, programma trasparenza e codice di comportamento : alcune problematiche Pagina 25
26 Verso l aggiornamento dei documenti: il superamento di alcuni problemi Pagina 26
27 Correlazioni con i controlli interni successivi: un idea in tre passaggi Pagina 27
28 Accesso Civico e diritto di accesso prime pronunce giurisprudenziali. Il Consiglio di Stato con sentenza n del 20 novembre 2013 traccia le differenze tra il nuovo accesso civico disciplinato dal d. lgs n. 33/2013 recante Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e l accesso ai documenti amministrativi disciplinato. In caso di omessa pubblicazione può essere esercitato ai sensi dell art. 5 d.lgs il cd. accesso civico consistente in una richiesta che non deve essere motivata, ad effettuare gratuitamente tale adempimento con possibilità, in caso di inadempienza all obbligo in questione, di ricorrere al giudice amministrativo secondo le disposizioni contenute nel relativo codice sul processo, d.lgs n 104 del Invece l accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dagli artt. 22 e ss della Legge 241 del 1990 è riferito invece al diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia di documenti amministrativi, intendendosi per interessati tutti i soggetti che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l accesso.. perciò in funzione di tale interesse, la domanda di accesso deve essere appositamente motivata. Più recente: TAR Campania-Napoli, sez. VI, sentenza n 5671 L accesso tradizionale di cui alla legge n. 241/1990 continua ad operare con i propri diversi presupposti e disciplina, ma la circostanza che un soggetto possa essere titolare di una posizione differenziata tale da essere tutelata con tale tipologia di accesso, non impedisce certo al medesimo soggetto di avvalersi dell accesso civico, qualora ne ricorrano i presupposti. Per gli atti compresi negli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. n. 33/2013 possono operare cumulativamente tanto il diritto di accesso classico ex legge n. 241/1990, quanto il diritto di accesso civico ex d.lgs. n. 33/2013, mentre, per gli atti non rientranti in tali obblighi di pubblicazione, opererà, evidentemente, il solo diritto di accesso procedimentale di cui alla legge n. 241/1990. Cortona Pagina 28
29 Considerare performance, anticorruzione e trasparenza non solo un processo interno Migliorare la relazione con i cittadini e con i portatori di interesse Creare e diffondere la cultura per la legalità (cd. anticorpi ) Conclusioni I tre documenti possono essere visti come un unicum. L integrazione consente di ampliare l efficacia l degli strumenti utilizzati in termini di legalità,, efficienza e più in generale di BUONA AMMINISTRAZIONE
30 Prospettive future Aggiornamento del Piano Nazionale AntiCorruzione con conseguente adeguamento P.T.P.C. Delimitazione rapporti trasparenza/riservatezza
31 Trasparenza e riservatezza. Un equilibrio difficile Deliberazione Garante Protezione Dati Personali n. 243 del 15 maggio 2014 Il contrasto tra le due Autorità (Garante ed ANAC) era corso sottotraccia fino a quando è divenuto pubblico con la diffusione della nota del 06 maggio 2014 prot. n , con la quale il Presidente ANAC chiede al Garante di soprassedere all adozione delle linee guida in quanto ha rilevato «non pochi profili di criticità rispetto sia alla ratio che alla lettera delle norme vigenti in materia di trasparenza..»
32 Autorità Nazionale Anticorruzione Delibera n. 831 del 3 agosto 2016 Determinazione di approvazione definitiva del Piano Nazionale Anticorruzione 2016 contenuti più significativi: -Differenzazione per tipologia di ente (obblighi semplificati per i piccoli Comuni ) -Rafforzamento del ruolo del Responsabile Prevenzione della Corruzione (criticità alcune ci riguardano ); -Gestione del rischio; - Azioni e misure: whistleblowing,, conflitti di nteresse e codici di comportamento, rotazione (scelte organizzative analoghe, trasparenza interna e segregazione delle funzioni) - Trasparenza e nuovo accesso civico
33 A fronte della rimodulazione della trasparenza on line obbligatoria, l art. l 6 del Dlgs. 97/2016, nel novellare l art. 5 del d.lgs. 33/2013, ha disciplinato anche un nuovo accesso civico, molto più ampio di quello previsto dalla precedente formulazione, riconoscendo a chiunque, indipendentemente dalla titolarità di situazioni giuridicamente rilevanti, l accesso l ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati, e salvi i casi di segreto o di divieto di divulgazione previsti dall ordinamento. Ci saranno comunque gli atti di regolazione dell Anac!
34 "Poco importa che voi possiate dirvi puri: quando anche poteste, isolandovi, rimanervi tali, se avete a due passi la corruzione e non cercate combatterla, tradite i vostri doveri. " Giuseppe Mazzini Grazie per l attenzione
PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 1 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI NOVITA... 4 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA... 6 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA...
DettagliSEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO
AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA
DettagliOGGETTO: RELAZIONE ATTIVITA DEL 2015 TRASPARENZA ANTICORRUZIONE
OGGETTO: RELAZIONE ATTIVITA DEL 2015 TRASPARENZA ANTICORRUZIONE PREMESSA L Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Verona, come da disposizioni ricevute dal CNAPPC, ha aderito alla delibera del
DettagliAllegato 1 - al PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
Allegato 1 - al PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2016-2018 Principi ispiratori del Programma Il Programma Triennale
DettagliPIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA 2016-2018 Delibera consiliare del 11/07/2016 1. PREMESSA La Legge n. 190/2012 recante Disposizione per
DettagliPremessa... pag. 5 Prefazione... 7
indice SOMMARIO Premessa................................................ pag. 5 Prefazione............................................... 7 Le modifiche alla disciplina dei reati 1. Peculato (art. 314
DettagliTRASPARENZA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
TRASPARENZA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ACCESSO AGLI ATTI, ACCESSO CIVICO DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97 In vigore dal 23 giugno 2016 (15 giugno 2016) Settore 42/Bis «Ufficio studi e documentazione»
Dettagliindice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb :54:58
indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 7 15-06-2015 13:54:58 TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 8 15-06-2015 13:54:58 INDICE SOMMARIO Prefazione............................................
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/12/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/12/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliRisposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate)
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliPROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (allegato al Piano di Prevenzione della Corruzione approvato dal Consiglio di Gestione in data 28 agosto 2014) 1 INDICE PREMESSA... 3 Funzioni della Società...
DettagliTrasparenza Enti, la Civit detta le linee guida
PA Trasparenza Enti, la Civit detta le linee guida by Domenico Pennone 17 Dec 2010 La Commissione per la Valutazione, Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche (Civit) ha emanato, lo scorso
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE
DECRETO DEL DIRETTORE N. 164 DEL 4/08/2016 OGGETTO: Acquisto del volume La riforma della trasparenza e di un corso di formazione a distanza per la formazione obbligatoria dei dipendenti sul piano formativo
DettagliL ENEA tra eccellenze e criticità
L ENEA tra eccellenze e criticità Trasparenza e prevenzione della corruzione Avv. Francesco Saverio De Maria Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Roma, 12 febbraio 2015 SOMMARIO
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)
Lido di Riva del Garda Immobiliare S.p.A Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017 Predisposto dal responsabile per la trasparenza AGGIORNAMENTO Adottato in data 13.01.2016
DettagliAnticorruzione e procedimenti amministrativi
I procedimenti amministrativi delle università e degli enti di ricerca Anticorruzione e procedimenti amministrativi Roma, 22 marzo 2016 Alberto Domenicali Coordinatore GLAT (Gruppo di lavoro Anticorruzione
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TAVOLA N. 1 Art. 1, commi 5 e 8, L. 190/2012 Amministrazioni pubbliche, di cui all art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 Adozione del : Individuare aree
DettagliRELAZIONE DEL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
RELAZIONE DEL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (art. 1 Legge 190/2012) Anno 2015 Relazione Anticorruzione 2015 Pag.1 di 6 1. Premessa Con la Legge n. 190 del 06/11/2012, Disposizioni per
DettagliLa Normativa Antiriciclaggio e sulla Trasparenza. I compiti dei Consigli Ordini Forensi Roma 27 maggio 2016
Roma 27 maggio 2016 Relatore: Avv. Francesco Tedeschi GENESI Sentenza Corte Cassazione 21226/2011. Natura indiscutibile di Ente Pubblico Non Economico attribuito agli Ordini Professionali Art. 24 L. 247/2012
DettagliPIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA - ANNI EX L. 190/2012.
Allegato n. C) alla delibera del 02.02.2016 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI VICENZA PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E
DettagliDELIBERAZIONE n. 78 del 29 Gennaio 2016
DELBERAZONE n. 78 del 29 Gennaio 2016 OGGETTO: Adozione Aggiornamento Piano Triennale Prevenzione Corruzione 2016/2017/2018 e Piano Triennale Trasparenza ed ntegrità 2016/2018. L COMMSSARO STRAORDNARO
DettagliCOMUNE DI MUSSOMELI 1 GIORNATA DELLA TRASPARENZA
COMUNE DI MUSSOMELI (Provincia di Caltanissetta) Piazza della Repubblica -93014 Mussomeli Tel. 0934/961111 -Fax 0934/991227 PEC: comunemussomeli@legalmail.it 1 GIORNATA DELLA TRASPARENZA Ai sensi dell
DettagliLEGALITA E CULTURA DELL ETICA
1 INIZIATIVA MULTIDISTRETTUALE LEGALITA E CULTURA DELL ETICA COMMISSIONE LEGALITA E CULTURA DELL ETICA A.R. 2016-2017 6 ANNO 2 Legalità e cultura dell Etica Tema del Concorso 2016-2017 La Corruzione ci
DettagliOrdine degli Ingegneri della Provincia di Palermo con il patrocinio di AICQ Sicilia
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo con il patrocinio di AICQ Sicilia e con il patrocinio di: Etica, Legalità e Modelli Organizzativi (D.Lgs. n. 231/2001 Legge n. 190/2012) Palermo, 11-11-2013,
DettagliGIORNATA DELLA TRASPARENZA REGIONE LIGURIA Strutture della Giunta regionale
GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2016 REGIONE LIGURIA Strutture della Giunta regionale Anticorruzione: una nuova cultura amministrativa Integrazione tra i piani Anticorruzione e della Luca Nervi Responsabile
DettagliIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) incarico di RPC
Codice fiscale Amministrazione/Società/Ente Denominazione Amministrazione/ Società/Ente Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni
DettagliENTRATO IN VIGORE: 1 LUGLIO 2015
RIFORMA DEL CODICE PENALE NELL AMBITO DEI REATI SOCIETARI. ENTRATO IN VIGORE: 1 LUGLIO 2015 23 luglio 2015 RIFORMA DEL CODICE PENALE NELL AMBITO DEI REATI SOCIETARI. Entrato in vigore: 1 luglio 2015 Concretizzazione
DettagliCOMUNE DI EMARESE Regione Autonoma Valle d Aosta
COPIA COMUNE DI EMARESE Regione Autonoma Valle d Aosta Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N. 5 OGGETTO:ADOZIONE DEL PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' (P.T.T.I.) PER IL TRIENNIO 2014/2016.
DettagliPiano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.)
MANTOVA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.) Anni 2015-2017 Predisposto dal Responsabile per la trasparenza Dott. Andrea
DettagliPIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA
PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA Aggiornato in data 29/01/2016 con delibera dell Assemblea dei Soci n. 3 ai sensi dell art. 10 del D.Lgs.33/2013 Efficace dalla data
DettagliVALORE P.A Corso di formazione in ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
VALORE P.A. 201 Corso di formazione in ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia di Sapienza Università di Roma SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Facoltà di Economia,
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RELAZIONE SEMESTRALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE AL 30 GIUGNO 2015
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RELAZIONE SEMESTRALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE AL 30 GIUGNO 2015 1 RIFERIMENTI NORMATIVI Il piano triennale anticorruzione è stato predisposto secondo le
DettagliCOMUNE DI CASTELNOVO NE MONTI (Provincia di Reggio Emilia) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI
COMUNE DI CASTELNOVO NE MONTI (Provincia di Reggio Emilia) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2014-2015 - 2016 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA INDICE 1) ORGANIZZAZIONE
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome. Paola Taverna. Data di nascita Qualifica. Dirigente. Amministrazione. Provincia di Parma
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Paola Taverna Data di nascita 02.11.1956 Qualifica Amministrazione Dirigente Provincia di Parma Incarico attuale Vice Segretario Generale - Responsabile Prevenzione Corruzione
DettagliIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) Data inizio incarico di RPC
Codice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza:
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017 IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA PREMESSA Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 ha introdotto una prima regolamentazione in materia
DettagliIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) Data inizio incarico di RPC. Qualifica RPC
Codice fiscale Amministrazione/Società/Ente Denominazione Amministrazione/ Società/Ente Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni
DettagliPIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
Riferimento Misura generale n. 9 PIANO DI FORMAZIONE DEL RSONALE DINDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA Premessa La Legge n. 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione
DettagliCognome Presidente Organo d'indirizzo (solo se RPC è vacante) Data di nascita Presidente Organo d'indirizzo (solo se RPC è vacante)
Organo d'indirizzo (solo Il RPC svolge anche le se RPC manca, anche Codice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico
DettagliPIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA - ANNI 2016-2018 EX L. 190/2012.
PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA - ANNI 2016-2018 EX L. 190/2012. Premessa La Legge n. 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione
DettagliPROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013
PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013 ART. 1 DEFINIZIONE DI ACCESSO CIVICO, AMBITO DI APPLICAZIONE E FINALITA L'accesso civico è il diritto
DettagliPiano triennale di prevenzione della corruzione
30021 CAORLE (VE) Viale Buonarroti 10 - C.F. 04053410272 Tel. 0421-219411 - Fax 0421-210359 Posta Elettronica:casadiriposo@donmoschetta.it p.e.c: casadiriposo.comune.caorle.ve@pecveneto.it Piano triennale
DettagliCOMUNE DI MONTE URANO Provincia di Fermo
PREDISPOSIZIONE PIANO TRIENNALE 2017/2019 PREVENZIONE CORRUZIONE AVVISO "Procedura aperta per la partecipazione alla predisposizione del Piano Triennale 2017/2019 di Prevenzione della Corruzione - P.T.P.C.
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello
INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE di Armando Macrillò... 1 CAPITOLO PRIMO I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello 1. Concussione: soggetto attivo e passivo... 7 1.1. (Segue): elemento soggettivo
DettagliCOMUNE DI MELICUCCO. - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015
COMUNE DI MELICUCCO - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
DettagliLegalità e Trasparenza. Perché parlarne qui oggi
Legalità e Trasparenza Perché parlarne qui oggi Trasparenza Proprietà di un oggetto di lasciarsi vedere attraverso Significato politico istituzionale legato a: Comunicazione Apertura Responsabilità Cosa
DettagliSistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo
Servizio di Pianificazione e Valutazione Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo (Compliance System) Marzo 2013 1 2 Sommario Introduzione... 4 Obiettivi e risultati...
DettagliConvenzione Quadro Regione Sardegna - Formez PA
Progetto Aretè RAS: Miglioramento dei processi, aggiornamento, partecipazione e rafforzamento delle competenze per la prevenzione della corruzione Convenzione Quadro Regione Sardegna - Formez PA ANAGRAFICA
DettagliLa normativa anticorruzione
La normativa anticorruzione Approcci concreti per le P.A. Corso 40 ore Area tematica: Anticorruzione e trasparenza La normativa anticorruzione dal 2012 ad oggi è stata ampliata sino ad arrivare a toccare
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.)
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) DELLA SOCIETA ACSEL S.p.A. Predisposto dal Responsabile per la Trasparenza Adottato dal Consiglio di Amministrazione
DettagliProvincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2
Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provvedimento n. 11 Proponente: Segreteria Classificazione: 01-24 2013/3 del 24/02/2014 Oggetto: IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PRESO atto che: -
DettagliPROGETTO APPALTO SICURO
UNIONE EUROPEA Fondo europeo di sviluppo regionale Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione pubblica PROGETTO APPALTO SICURO FORMAZIONE INTEGRATA PER CONTRASTARE LA CORRUZIONE
DettagliCOMUNE DI CASALE SUL SILE
COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 6 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: AGGIORNAMENTO PIANO ANTICORRUZIONE L anno duemilaquattordici, il giorno trenta
DettagliLa responsabilità amministrativa nell approvazione e nell attuazione del piano di prevenzione della corruzione
La responsabilità amministrativa nell approvazione e nell attuazione del piano di prevenzione della corruzione Relatore: Salvatore PILATO Procuratore Regionale della Corte dei Conti, Sezione Controllo
DettagliGIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014
GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 D.Lgs 33/2013, art.10 comma 6 Arezzo, 18 dicembre 2014 La Giornata della Trasparenza nel quadro normativo La realizzazione della Giornata della Trasparenza è un adempimento
Dettagli«Il sistema repressivo della corruzione»
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna «Il sistema repressivo della corruzione» Dott.ssa Rossella Poggioli Sostituto Procuratore Bologna, 12 aprile 2016 DATI REATI CONTRO LA P.A. Transparency
DettagliIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) Data inizio incarico di RPC. Qualifica RPC. Amministratore Unico
Codice fiscale Amministrazione/Società/Ente Denominazione Amministrazione/ Società/Ente Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni
DettagliResponsabile per la trasparenza e piano triennale per la prevenzione della corruzione. a cura di prof. avv. Pierluigi Mantini
Responsabile per la trasparenza e piano triennale per la prevenzione della corruzione a cura di prof. avv. Pierluigi Mantini Principali novità d. lgs. 97/2016 disciplina le funzioni dei diversi soggetti
DettagliPiano formativo anticorruzione 2016/2018
* A.T.E.R. Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia di VERONA Piano formativo anticorruzione 2016/2018 Documento approvato dal Commissario Straordinario con Determina n. 6/16321
DettagliCOMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15
COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 OGGETTO: Adozione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016 L anno 2014 addì 1 del mese di febbraio alle
DettagliC:\bak-new\ORDINE CHIMICI\2016-OC\Piano Anticorruzione Ordine doc
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015 2017 Il Piano Triennale di prevenzione della corruzione è il documento previsto dall'art. 1 della Legge 6 novembre 2012, n. 190 quale modalità attraverso
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliO S P E D A L E C I V I L E ora CASA di RIPOSO - IPAB B R I C H E R A S I O Città Metropolitana di TORINO
O S P E D A L E C I V I L E ora CASA di RIPOSO - IPAB ----- ----- B R I C H E R A S I O Città Metropolitana di TORINO Verbale di deliberazione n. 02 Oggetto: Esame ed approvazione aggiornamento del programma
DettagliIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) Data inizio Qualifica RPC incarico di RPC. Consiglio Amministrazione
Denominazione Codice fiscale Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Amministrazione/Società/Ente /Società/Ente Data di nascita RPC Data inizio Qualifica RPC incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni
DettagliTrasparenza Integrità. Misurazione Valutazione
Etica Meritocrazia Trasparenza Integrità Misurazione Valutazione Pari opportunità Innovazione Qualità dei servizi Accountability Soddisfazione dell utente Trasparenza e Integrità, Prevenzione della Corruzione,
DettagliFEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DEI DOTTORI AGRONOMI ED EI DOTTORI FORESTALI DELLA LOMBARDIA
FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DEI DOTTORI AGRONOMI ED EI DOTTORI FORESTALI DELLA LOMBARDIA RELAZIONE ANNUALE RPC GENNAIO 2016 Codice fiscale Amministrazione/Società/Ente Denominazione Amministrazione/Società/Ente
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO IN CERRO (Provincia di Piacenza)
COPIA N. 3/19-03-2014 COMUNE DI SAN PIETRO IN CERRO (Provincia di Piacenza) --------------------------------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PIANO DI PREVENZIONE DELLA
DettagliDECRETO DEL SINDACO N 8 DEL
C O P I A DECRETO DEL SINDACO N 8 DEL 18-05-2015 Oggetto: Decreto di nomina del nuovo Responsabile della Prevenzione della corruzione dell ente ex art. 1 comma 7 e 8 della L. 190/2012 e della Trasparenza
DettagliREATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ALLEGATO 2 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il quale il
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliProtocollo Gestione degli acquisti
24//205 di 7 Situazione Revisione Vers. Atto e data di approvazione Motivazione della revisione Autore 24//205 2 di 7 Sommario Generalità3 Scopo3 Campo di applicazione3 Definizioni3 Riferimenti5 Premessa5
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 12 del 30/01/2014
COMUNE DI CONSELICE Provincia di Ravenna ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 12 del 30/01/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DELL'UNIONE E DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA PER LA PREVENZIONE
DettagliCOMITATO DI PROGETTO E INFORMAZIONI UPI EMILIA-ROMAGNA
COMITATO DI PROGETTO E INFORMAZIONI UPI EMILIA-ROMAGNA via I. Malvasia,6 40131 Bologna Responsabile Formazione: dott.ssa Luana Plessi luana.plessi@upi.emilia-romagna.it Segreteria Organizzativa dott.ssa
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliRisposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate)
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliPiano triennale di prevenzione della corruzione
Istituto Pubblico Assistenza Beneficenza IIssttiittuttii Femmiiniillii Riiuniittii Prrovviidenza e S.. Marriia dell Lume Piano triennale di prevenzione della corruzione TRIENNIO 2014-2016 (ai sensi dell
DettagliCodice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC COMUNE DI MUZZANO NICOLETTA
Codice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC 266350024 COMUNE DI MUZZANO NICOLETTA Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC LO MANTO 01/02/1962
DettagliALLEGATO A ALLA PARTE SPECIALE 1 - PTPC PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
ALLEGATO A ALLA PARTE SPECIALE 1 - PTPC PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Rev. Descrizione Approvate da Data 0 Adozione PTTI CdA 15/04/2016 MOG-231 Pagina 1 di 4 Premessa Al di là degli
DettagliCOPIA DI DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 3 Data 22 gennaio 2016
COMUNE di MONTE PORZIO CATONE Città metropolitana di Roma Capitale Piano Trasparenza. COPIA DI DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 3 Data 22 gennaio 2016 Proposta N. 54 Assessore (firma ) L anno duemilasedici
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliOrgano d'indirizzo (solo se RPC manca, anche temporaneamente, per qualunque motivo)
Codice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza:
DettagliORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TERNI
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TERNI Il Consiglio direttivo, nella riunione del 30 novembre 2015, Deliberazione n. 187/2015 - Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante
DettagliPiano triennale di prevenzione della corruzione triennio (LEGGE N. 190 DEL 6 NOVEMBRE 2012)
Piano triennale di prevenzione della corruzione triennio 2014-2016 (LEGGE N. 190 DEL 6 NOVEMBRE 2012) 1 ART. 1 OGGETTO E FINALITA' Ai sensi della Legge 190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione
DettagliDIRITTO AMMINISTRATIVO E APPALTI:
1 DIRITTO AMMINISTRATIVO E APPALTI: 1. Regole Tecniche per il Protocollo Informatico CAD: il quadro dei principali adempimenti obbligatori per le Pubbliche Amministrazioni ex DPCM 3 dicembre 2013, pubblicato
DettagliIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) incarico di RPC SEGRETARIO COMUNALE 25/09/2013 SI'
Codice fiscale Amministrazione/Società/Ente Denominazione Amministrazione/So cietà/ente Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni
DettagliSCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente
DettagliOrgano d'indirizzo (solo se RPC manca, anche temporaneamente, per qualunque motivo)
Codice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza:
DettagliEnti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO
Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO Avviso Bando Corso anticorruzione e antimafia Comuni provincia di Roma Frosinone Latina e Viterbo BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE
DettagliCOMUNE DI LIMBADI Provincia di Vibo Valentia PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2014 Articolo 1 TRASPARENZA E ACCESSIBILITA Sulla base delle prescrizioni dettate dalla legislazione più recente la trasparenza
DettagliIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) Data inizio incarico di RPC
Codice fiscale Amministrazione/Società/Ente Denominazione Amministrazione /Società/Ente Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni
DettagliIl RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) Data inizio incarico di RPC SI
Codice fiscale Amministrazione/Società/Ente Denominazione Amministrazione /Società/Ente Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni
DettagliPIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE
PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE 2017-2019 1. PREMESSA La legge del 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione
DettagliCodice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC
Codice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Segretario 81000690651 Comune di Castellabate Gerardina Conti
DettagliRegione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 22 Bussolengo RELAZIONE ATTIVITA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA - ANNO 2015
RELAZIONE ATTIVITA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA - ANNO 2015 Il recente decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità,
DettagliVerbale della Deliberazione adottata dalla Giunta Comunale
CITTÀ DI VERCELLI Verbale della Deliberazione adottata dalla Giunta Comunale In data 27/1/2016 L anno 2016, addì 27, del mese di gennaio, alle ore 15.30, in una sala del Palazzo Civico di Vercelli, in
Dettagli