VADEMECUM PER GLI OPERATORI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE RIVOLTI AI LAVORATORI OCCUPATI AD INIZIATIVA AZIENDALE

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1 AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE VADEMECUM PER GLI OPERATORI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE RIVOLTI AI LAVORATORI OCCUPATI AD INIZIATIVA AZIENDALE Interventi formativi previsti dai bandi provinciali: piani formativi di area; formazione dei lavoratori occupati a titolo di azioni specifiche. All. A D.D. n del 17/05/2011 1

2 A. Comunicazione avvio corsi e documentazione necessaria per le attività formative avviate prima della comunicazione di approvazione e finanziamento sui bandi per la formazione dei lavoratori occupati COMUNICAZIONE CARTACEA (formazione dei lavoratori occupati a titolo di azioni specifiche) L Operatore responsabile delle attività che intende avviare anticipatamente uno o più corsi deve scaricare i relativi modelli direttamente dal sito internet della Provincia di Torino - (Allegati A1- cd. lettera di manleva - A2 comunicazione di inizio corsi - A3 elenco allievi). Tale documentazione, unitamente al calendario del corso e al registro, deve essere consegnata al Servizio Monitoraggio delle Attività di Formazione Professionale, almeno 5 giorni lavorativi prima dell inizio del corso. Il registro presenze-allievi relativo al corso deve essere previamente vidimato dalla Provincia di Torino, Servizio Monitoraggio delle Attività di Formazione Professionale. Le modalità operative per la consegna della documentazione relativa all avvio dell attività e per la vidimazione del registro sono pubblicate sul sito internet della Provincia di Torino, all indirizzo Ogni variazione rispetto a quanto già presentato relativamente al calendario delle lezioni, agli allievi iscritti ed alla sede di svolgimento del corso deve essere comunicata al Servizio Monitoraggio delle Attività di Formazione Professionale, tramite fax al n 011/ In ogni caso tale variazione deve essere trasmessa prima dell inizio della lezione a cui si riferisce. Nel caso in cui i corsi avviati anticipatamente vengano poi approvati e finanziati, l Operatore, dopo aver ricevuto l apposita comunicazione, dovrà provvedere immediatamente e comunque non oltre 15 giorni dalla ricezione della comunicazione per l avvio attività, a registrare i dati relativi agli allievi e al calendario nell apposita procedura informatica INICOR per l avvio-corsi. 2

3 COMUNICAZIONE INFORMATICA (piani formativi di area) L operatore titolare di un piano formativo di area finanziato che intenda avviare una o più edizioni corsuali, già consegnate al Servizio Formazione Professionale ma non ancora autorizzate, deve imputare tutti i dati di inizio corso nell apposita procedura informatica e consegnare al Servizio Monitoraggio, almeno 5 giorni prima dell'avvio del corso, la cd. lettera di manleva (All.A1), unitamente alla copia cartacea della comunicazione avvio corsi INICOR e al registro, debitamente compilato con gli estremi identificativi del corso e i dati degli allievi, per la vidimazione. Il modello di registro e il fac-simile della cd. lettera di manleva, nonché le modalità operative per la vidimazione del registro, sono pubblicate sul sito internet della Provincia di Torino alla pagina Eventuali variazioni di calendario e/o allievi vanno comunicate sempre tramite l apposita procedura informatica. Per la corretta gestione dei corsi, ai fini della loro validità in caso di finanziamento, occorre fare riferimento a quanto indicato nel presente Vademecum. Per quanto riguarda la comunicazione avvio corsi per le attività finanziate, si veda quanto previsto successivamente al punto 4 A 3

4 B. Disposizioni sull attuazione degli interventi formativi: 1) LOCALI (AULE/LABORATORI) / ATTREZZATURE (POSTAZIONI DI LAVORO) 1. I locali di svolgimento del corso sono le aule didattiche ed i laboratori che devono essere individuati e rese disponibili per tutta la durata dell attività formativa. 2. Nel caso in cui non sia identificabile un locale utilizzato per il corso, il riscontro del controllo disposto risulterà negativo. 3. Durante la verifica viene valutata la corrispondenza tra gli strumenti didattici dichiarati sul progetto e l effettiva disponibilità degli stessi durante l attività formativa. 4. Devono essere individuati e resi disponibili le attrezzature e le postazioni di lavoro dichiarati a progetto e devono altresì risultare disponibili adeguati strumenti per gli eventuali allievi in sovrannumero inseriti nel corso. 5. Vengono valutate le attrezzature, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. 2) ORGANIZZAZIONE (RESPONSABILE CORSO): 1. E obbligatorio prima dell inizio dell attività formativa nominare un responsabile del corso che deve essere reperibile durante l attività formativa. 2. Il suo nominativo deve essere riportato sul registro presenze-allievi del corso. 3. L incarico deve essere formalizzato per scritto specificando i compiti, le responsabilità, l impegno orario e il nome degli eventuali sostituti. 4. Il responsabile del corso avrà il compito di: a) coordinare l attività didattica, curando il rispetto del programma approvato; b) pianificare le lezioni secondo il calendario comunicato agli Uffici Provinciali; c) segnalare le variazioni di sede, calendario, orario, allievi, come previsto al punto 5 del presente Vademecum e registrarle sull apposita sezione del registro; d) conservare tutta la documentazione didattica del corso; e) accompagnare i funzionari provinciali, preposti ai controlli in itinere, nei locali di erogazione dell attività formativa; f) documentare l attività didattica svolta, controllando che sul registro siano descritti gli argomenti trattati nelle lezioni; 4

5 g) conservare tutta la documentazione relativa ai requisiti dei partecipanti, la copia del progetto formativo e delle priorità presentate. 5. Si precisa che la possibilità, consentita al responsabile del corso dal precedente punto 2.1, di nominare uno o più sostituti va riferita, esclusivamente, agli adempimenti relativi alla compilazione del registro presenze-allievi. Tale nomina, quindi, non comporta assolutamente delega delle altre funzioni ovvero obblighi previsti in capo al responsabile del corso. 6. Si ricorda inoltre che è consentito al responsabile del corso, per lo stesso intervento formativo, svolgere attività di docenza ovvero partecipare in qualità di allievo, in quest ultimo caso solo in casi particolari debitamente motivati nella lettera di incarico. 7. Si precisa che, anche nel caso di assenza del responsabile del corso, il funzionario provinciale, al momento del controllo in itinere, deve essere immediatamente accompagnato, da qualsiasi referente dell Operatore o chi per esso, nei luoghi di erogazione dell intervento formativo e deve essergli consegnato il registro presenze-allievi del corso. Anomali, eccessivi e ingiustificati ritardi nei suddetti adempimenti potranno comportare, per l Operatore, un esito negativo della verifica. 3) PARTECIPANTI AL CORSO: 1. Presso la sede del corso debbono essere resi disponibili tutti i documenti comprovanti i requisiti dei partecipanti, quali i seguenti: a) libro unico del lavoro (ex libro matricola) o cedolini-paga e assimilati; b) dichiarazioni di aziende (nel caso di corsi di formazione indiretta); c) visura camerale (per i titolari); d) partita IVA (per i liberi professionisti); e) eventuale documentazione comprovante stati specifici dei lavoratori, se richiesti dal bando o dall'azione di riferimento. 2. Durante la verifica in loco potrà essere anche richiesta, da parte dei funzionari incaricati, la visione della documentazione comprovante il rispetto delle caratteristiche dei partecipanti indicati in progetto (come, ad esempio, l appartenenza a categorie svantaggiate o l effettiva presenza in servizio dei partecipanti durante lo svolgimento del corso). 5

6 Si sottolinea che tutti gli allievi partecipanti al corso, nessuno escluso, devono essere iscritti utilizzando la procedura informatizzata INICOR. In particolare, alcuna distinzione, nel caricamento informatico dei dati degli allievi, deve essere posta tra allievi effettivi e allievi sovrannumerari (ossia quelli superiori al numero indicato a progetto e che devono comunque appartenere alle aziende/enti committenti del corso). Con riferimento all inserimento di nuovi allievi durante l erogazione dell intervento formativo, si precisa inoltre che, ai fini del riconoscimento del rispettivo monte-ore, saranno riconosciute solo le giornate di lezione debitamente frequentate dall allievo successive alla comunicazione informatica di iscrizione ovvero di inserimento nel corso dell allievo medesimo. 4) AUTOCERTIFICAZIONI L Operatore responsabile delle attività deve conservare presso la sede di svolgimento del corso la documentazione relativa alle autocertificazioni dichiarate al momento della presentazione del progetto alla Provincia di Torino e previste dal Bando provinciale: a) Documentazione relativa agli adempimenti della D.Lgs. n. 81/ 08 (ex D.Lgs. n. 626/ 94) e comunque alla normativa vigente: documento di valutazione dei rischi ovvero autocertificazione rappresentate legale; nomina Responsabile del servizio Prevenzione e Protezione ovvero copia dell attestato di frequenza al corso per RSPP da parte del datore di lavoro; nomina del medico del lavoro, ove previsto; comunicazione all Azienda Sanitaria Locale ed alla Direzione Provinciale del Lavoro dei nominativi dei responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, ove previsto; b) Documentazione relativa al regolare accreditamento della sede operativa (ultima visita periodica di sorveglianza), in caso di Operatore accreditato; c) In caso di consorzio, gli atti comprovanti l adesione allo stesso da parte delle imprese; d) Numero di posizione INAIL ovvero di altra polizza assicurativa per i partecipanti; N.B.: La mancanza anche di uno solo dei requisiti dichiarati mediante autocertificazione ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex DPR n. 445/2000 comporta un esito complessivo negativo della verifica in itinere effettuata dai funzionari provinciali, oltre alle ulteriori conseguenze, anche a rilevanza penale, previste dalla legge nel caso di certificazioni ovvero dichiarazioni mendaci. 6

7 5) COMUNICAZIONI / VARIAZIONI: A) SEDE 1. La sede di svolgimento del corso deve essere comunicata dall Operatore con la procedura di avvio corso; deve corrispondere a quella indicata nel progetto e deve essere riferita, se sede occasionale, alla sede accreditata dichiarata in domanda. Eventuali modifiche, per situazioni eccezionali e debitamente documentate, devono essere autorizzate dal Servizio Formazione Professionale 2. Le eventuali autorizzazioni alla variazione della sede per comprovati motivi e allo svolgimento di corsi su più sedi (es. per uscite didattiche, attività pratiche), purché questo sia già previsto nel progetto (nella sezione della scheda corso riferita alla valutazione della sostenibilità), devono essere comunicate con la procedura INICOR nella sezione dedicata alle variazioni 3. Se la sede di svolgimento del corso non corrisponde alla sede autorizzata e comunicata con la procedura INICOR, vengono decurtate, sotto il profilo economico, le ore di lezione realizzate sino a quel momento. Tale conseguenza pregiudizievole verrà disposta anche nel caso in cui la sede di svolgimento del corso non coincida con quella inizialmente individuata nel progetto o successivamente autorizzata dagli Uffici Provinciali, previa apposita richiesta motivata di modifica da parte dell Operatore. 4. Anche qualora l attività formativa si svolgesse presso le sedi delle imprese committenti le stesse dovranno essere a norma per quanto concerne gli adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. B) AVVIO-CORSO, CALENDARIO, ORARIO, ALLIEVI 1. L Operatore deve effettuare prima dell inizio del corso, tramite l apposita procedura informatizzata (o, nel caso di mancato funzionamento di questa, in modalità cartacea vedi N.B. sotto), la comunicazione di avvio-corso, completa dell elenco degli allievi, del calendario e dell orario delle lezioni, nonché della sede di effettivo svolgimento del corso. 6. L avvio del corso prima della sua approvazione da parte della Provincia di Torino, qualora previsto dal rispettivo Bando, deve essere comunicato agli Uffici Provinciali competenti secondo le modalità indicate alla sezione A) del presente Vademecum 7

8 7. Nel caso in cui i corsi siano stati avviati oltre la data ultima definita dai competenti Uffici Provinciali, gli stessi verranno revocati d ufficio. 8. Qualora si rilevino irregolarità sulla procedura di avvio-corso, l intero corso non sarà rendicontabile. 9. Tutte le variazioni successive relative alla sede del corso, al calendario delle lezioni ed agli allievi debbono essere riportate nella procedura INICOR, entro il giorno precedente o, al massimo, entro l inizio dell orario della lezione interessata. La copia cartacea di tali comunicazioni di variazione, con la ricevuta di invio, deve essere conservata presso la sede del corso e annotata contestualmente sulle variazioni del registro presenze allievi. 10. Se la comunicazione delle variazioni della sede e del calendario delle lezioni non è stata effettuata correttamente, come indicato al punto 2, verranno decurtate le ore di lezione che non corrispondono al calendario comunicato e verrà attribuito un esito complessivo negativo alla verifica in itinere effettuata dai funzionari provinciali, in caso di mancato svolgimento del corso al momento del controllo. 11. Si precisa che le eventuali ore di lezione tenute a titolo di recupero dovranno essere anch esse comunicate previamente agli Uffici Provinciali secondo le ordinarie modalità sopra descritte. Tali ore di lezione saranno considerate valide ai fini del monte-ore degli allievi coinvolti, ma non potranno essere ritenute utili (e quindi non rendicontabili) ai fini del raggiungimento del complessivo monte-ore del corso. Si precisa che il numero massimo di ore riconoscibili per lo svolgimento di attività formativa, in qualunque modalità, è di otto ore al giorno e di quaranta ore settimanali, con una pausa giornaliera obbligatoria pari a trenta minuti ogni sei ore consecutive di lezione, nonché con un giorno settimanale di riposo. Si ricorda, inoltre, che l eventuale svolgimento in contemporanea (ossia nella stessa aula, anche con più docenti) di lezioni relative a più corsi distinti deve essere previamente autorizzato dagli Uffici Provinciali. In caso contrario, le ore di lezione così svolte non potranno essere riconosciute come valide e saranno conseguentemente decurtate. N.B.: In caso di accertato e documentato non corretto funzionamento della procedura informatizzata INICOR, va precisato che l Operatore è comunque tenuto a comunicare tutte le variazioni (sede, calendario ed allievi, nonché la stessa comunicazione d avvio corso) mediante una tempestiva comunicazione scritta (via fax, a mezzo raccomandata o consegnata a mani) al Servizio Monitoraggio della Provincia di Torino. Contestualmente, l Operatore deve 8

9 provvedere presso il CSI ad aprire formalmente la richiesta d intervento. Inoltre, si precisa che, sempre in merito alle variazioni, per eventuali difformità tra le annotazioni inserite a registro e le comunicazioni effettuate agli Uffici Provinciali a mezzo procedura informatizzata ovvero a mezzo fax farà fede il contenuto di quest ultime. 6) REGISTRO PRESENZE-ALLIEVI: Importante: per essere operativo il registro deve essere vidimato dal Servizio Monitoraggio F.P. della Provincia di Torino. 1. Il registro deve essere conservato presso la sede di svolgimento del corso, non può essere asportato senza giustificato motivo e senza previa comunicazione al Servizio Monitoraggio della Provincia di Torino. L eventuale smarrimento del registro, verificatosi anche dopo la conclusione del corso, deve essere immediatamente segnalato ai predetti Uffici Provinciali. In caso di uscita didattica, qualora non sia possibile far firmare gli allievi e i docenti sul registro prima dell uscita deve essere utilizzato un foglio sostitutivo, sul quale verranno apposte le firme degli stessi, che dovrà essere successivamente allegato al registro del corso. Anche nell ipotesi in cui la documentazione del corso non sia accessibile ai controlli (perché sono state effettuate variazioni di orario o spostamenti in altra sede) devono essere preventivamente informati i predetti Uffici Provinciali, con le modalità previste per le altre variazioni. 2. Tutte le variazioni (comprese quelle per visite didattiche) dovranno essere annotate a registro, nonché comunicate agli Uffici Provinciali, attraverso l apposita procedura informatizzata, prima dell inizio della lezione a cui si riferiscono. Se il responsabile del corso non è in grado di registrare la variazione può nominare uno o più sostituti indicandone i nominativi nelle pagine del registro presenze-allievi dedicate alle variazioni o nello spazio relativo alle note, seguiti dalle firme dei sostituti, nonché nella pagina iniziale del registro stesso adibita al nominativo ed alla firma del responsabile del corso. Successivamente alle registrazioni effettuate dall eventuale sostituto, il responsabile del corso deve aggiungere, appena possibile, una propria sottoscrizione alla firma del sostituto. Tutte le lezioni devono essere registrate progressivamente (non si possono aggiungere lezioni con date antecedenti). 3. La facciata di copertina deve essere compilata in ogni sua parte prima dell inizio dell attività formativa. Il timbro lineare deve riportare anche l esatto indirizzo della Sede Operativa responsabile del corso. 4. Il corso è distinto da un codice assegnato dalla procedura informatica, che deve essere integralmente riportato a registro nell apposito spazio. 5. La pianificazione didattica, con gli argomenti trattati ed il nominativo dei docenti impiegati, dovrà essere allegata al registro del corso. 6. Ogni facciata Presenze del giorno deve riportare, nella testata, l indicazione del giorno della settimana, del giorno del mese, del mese e dell anno cui si riferisce. Esempio: mercoledì / 8 / settembre / Gli allievi dovranno apporre la loro firma all entrata in aula, e in particolare: - se il corso si svolge nelle ore antimeridiane e pomeridiane, tali firme saranno apposte rispettivamente in corrispondenza delle due entrate; - se il corso si svolge in una sola mezza giornata, le firme saranno apposte nella colonna corrispondente, mentre la colonna libera dovrà essere sbarrata obliquamente. 9

10 - la colonna pomeriggio sarà ovviamente anche utilizzata per i corsi il cui svolgimento è preserale o serale. 8. Le firme degli allievi, dei docenti/tutor e del responsabile del corso (ed eventuali sostituti) dovranno essere apposte per esteso come nel caso di una sottoscrizione. Non sono pertanto ammesse sigle o abbreviazioni. Gli allievi dovranno firmare anche nell apposito spazio previsto nella sezione Dati anagrafici del registro, mentre i docenti e i tutor dovranno firmare anche nell apposito spazio previsto nella sezione Elenco docenti/tutor. 9. L assenza degli allievi deve essere immediatamente evidenziata con la dicitura indelebile ASSENTE. Per gli allievi che si sono ritirati devono essere barrate le giornate di lezione sino al termine del corso ovvero indicare il ritiro con la dicitura RITIRATO. L inserimento di un nuovo allievo deve essere segnalato sul registro a far data dalla prima giornata effettiva di lezione a cui il medesimo ha partecipato. Contestualmente deve essere comunicato l inserimento nel corso di un nuovo allievo tramite la procedura informatizzata. 10. In corrispondenza della colonna Programma svolto dovranno essere indicate, a cura del docente, la materia e, in sintesi, gli argomenti trattati. 11. Il docente dovrà inoltre apporre nell apposito spazio l effettivo orario di inizio della lezione, la propria firma in modo leggibile e per esteso, nonché annotare specificatamente, nello spazio a fianco della firma allievi, eventuali ingressi o uscite fuori orario, apponendo altresì la propria firma. Solo al termine della lezione dovrà riportare l effettivo orario di conclusione della stessa. Il docente avrà comunque cura, all inizio della lezione, di verificare la presenza degli allievi in classe, nonché la corretta apposizione delle firme dei presenti sul registro del corso. 12. Il responsabile del corso provvederà a riportare su ogni facciata il numero degli allievi effettivi presenti secondo le voci indicate, nonché il totale delle ore svolte e rendicontabili, aggiornando progressivamente il computo delle ore effettuate, sottoscrivendo per esteso la pagina. 13. Gli allievi devono inoltre firmare, all inizio della prima lezione, anche nell apposito spazio previsto nella sezione del registro dati anagrafici, mentre i docenti e i tutor dovranno firmare anche nell apposito spazio previsto nella sezione Elenco docenti/tutor. 14. E assolutamente vietato manomettere il registro sostituendone pagine o aggiungendone altre; inoltre nessuna abrasione e/o bianchettatura è ammessa. Eventuali alterazioni fortuite del registro, anche verificatesi dopo la conclusione del corso, che ne inficino l integrità devono essere tempestivamente segnalate al Servizio Monitoraggio F.P. della Provincia di Torino. In caso di comprovata necessità ed a seguito di specifica autorizzazione del citato Servizio provinciale si potrà adottare un registro suppletivo, sempre previamente da vidimare prima del suo utilizzo, nel quale si dovranno riportare gli stessi elementi identificativi del corso. 15. Sul registro si avrà cura di scrivere esclusivamente con inchiostro, ovvero con penna tipo biro non cancellabile, blu o nero, salvo che per l apposizione delle diciture ASSENTE e/o RITIRATO/DIMESSO, per le quali è consentito anche il colore rosso. Eventuali correzioni da apporre in modo che consenta la lettura del testo corretto dovranno essere convalidate e vistate dal responsabile del corso. 16. Il responsabile del corso risponde della corretta compilazione del registro e ne presiede tutti gli adempimenti richiesti. L Operatore titolare delle attività formative è tenuto a ottemperare alle istruzioni in oggetto e a rendere edotti gli allievi per quanto attiene ai loro adempimenti. 10

11 Si ricorda che tutte le irregolarità sulla tenuta registro producono riscontro negativo (fatte salve le ulteriori conseguenze previste dalla legge), e in particolare: a) l irreperibilità del registro un esito complessivo negativo dei controlli; b) le ore di lezione non corrispondenti al calendario comunicato saranno decurtate; c) l irregolarità sull apposizione delle firme da parte degli allievi (es. mancanza di firme su giornata firmata dal docente) comporta la decurtazione delle ore di quelle lezioni; d) la mancanza di firme del docente o dell indicazione dell orario o della data comportano la non riconoscibilità delle rispettive ore di lezione; e) l irreperibilità o l alterazione del registro, in caso di accertata negligenza da parte dell Operatore, può comportare la decurtazione ovvero la revoca del finanziamento assegnato. Il modello di registro può essere scaricato dal sito internet della Provincia di Torino all indirizzo nella parte dedicata alla modulistica e devono essere rispettate scrupolosamente tutte le prescrizioni ivi indicate sulla compilazione/utilizzo dello stesso, come peraltro sopra già richiamate. 11

12 7) INCARICHI AI DOCENTI (CURRICULA): 1. Le competenze dei docenti (e degli eventuali tutor) del corso debbono essere documentate attraverso i curricula (in formato europeo) firmati, datati ed aggiornati. 2. Ogni docente deve essere scelto in base alle esigenze didattiche e ai requisiti professionali previsti. 3. Tutta la documentazione relativa ai docenti (curricula e lettere di incarico) deve essere conservata dal responsabile del corso. 8) PROGRAMMAZIONE/PIANIFICAZIONE DIDATTICA (PROGETTO, MATERIALE DIDATTICO): 1. Di ogni corso deve essere predisposta una programmazione/pianificazione degli argomenti presentati a progetto. 2. La programmazione deve essere aggiornata dopo ogni variazione della stessa. 4. Il responsabile del corso cura l aggiornamento e la conservazione della pianificazione didattica. 5. La programmazione/pianificazione didattica deve essere comunicata ai partecipanti al corso. Gli allievi devono controfirmare il programma per presa visione. 6. La programmazione didattica deve rispettare i limiti indicati dal Bando provinciale di competenza, in relazione alla suddivisione della durata minima/massima delle ore di teoria e di pratica. 7. L attività formativa deve essere documentata attraverso dispense, esercitazioni, materiali distribuiti ai partecipanti. 8. Tutta documentazione/strumentazione didattica deve essere resa disponibile al momento del controllo in itinere da parte dei funzionari provinciali e verrà valutata come elemento comprovante l effettivo svolgimento del corso 9. Il riscontro di significativi scostamenti tra quanto previsto a progetto e l attività effettivamente svolta potrà comportare la non rendicontabilità delle ore di lezione tenute irregolarmente. 12

13 9) QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE (GIUDIZIO DEI PARTECIPANTI): Nel corso della verifica in itinere il funzionario incaricato procederà alla somministrazione agli allievi del corso di un apposito questionario per rilevare il loro livello di soddisfazione sull attività formativa. Si procederà, eventualmente all audizione degli stessi in caso di particolari problematiche o per approfondire particolari anomalie emerse durante i controlli o gli stessi questionari di soddisfazione. Viene calcolato il punteggio per ogni questionario somministrato applicando la seguente formula: Somma totale dei punteggi X 5 P = Numero dei questionari somministrati X (numero delle domande utili X 5) Tale giudizio concorrerà all esito complessivo della verifica. In caso di impossibilità a rilevare la soddisfazione degli utenti, se ne farà specifica menzione nel verbale di verifica ed assegnare un giudizio negativo se tale impossibilità è dipesa da altri inadempimenti imputabili all operatore destinatario dei controlli. 13

14 C. Casi particolari di erogazione dell attività formativa FORMAZIONE A DISTANZA La formazione a distanza può essere svolta con le seguenti modalità: a) FAD on line; b) FAD su CD; c) FAD su cartaceo. Le caratteristiche della FAD devono risultare evidenti dalla programmazione/pianificazione didattica. Non sono ammessi interventi formativi svolti interamente in modalità FAD. Nel caso di interventi con FAD le ore di formazione a distanza non possono superare l 80% delle ore complessive del corso; la quota FAD non può tuttavia essere inferiore a 8 ore. In ogni caso devono essere previste almeno 6 ore di intervento in modalità frontale, di cui 2 ore di introduzione in fase iniziale, 2 ore per verifica intermedia e 2 ore per verifica finale. Presso la sede operativa responsabile delle attività devono essere conservati e resi disponibili in caso di verifica in itinere: a) i report con la traccia dei collegamenti degli allievi, per le attività di FAD on line; b) il materiale cartaceo o su supporto CD consegnato agli allievi; c) le verifiche in itinere e finali di tutti gli allievi. FAD svolta fuori della sede del corso: gli allievi dovranno utilizzare l apposita scheda Voucher formativi / FAD, disponibile sul sito internet al seguente indirizzo: per le ore di FAD svolte al di fuori della sede formativa. Tali schede devono essere raccolte dal responsabile del corso al termine del periodo e allegate al registro presenze-allievi. Tali schede non debbono essere vidimate dagli Uffici Provinciali. 14

15 VOUCHER FORMATIVI (NON A CATALOGO) Presenza partecipanti: per i voucher formativi deve essere utilizzato l apposito modello per la rilevazione delle presenze Scheda presenza voucher formativi / FAD disponibile sul sito internet al seguente indirizzo: Tali modelli di scheda non debbono essere vidimati dagli Uffici Provinciali. Si deve compilare il predetto modulo riportando tutti i dati ivi richiesti e conservarlo presso la sede di svolgimento a disposizione dei funzionari provinciali preposti al controllo. Per la compilazione valgono le disposizioni relative all utilizzo dei registri presenze-allievi. Comunicazione avvio corso/voucher: si utilizza la stessa procedura informatizzata INICOR, prevista per gli altri corsi di formazione professionale. In tale comunicazione devono essere indicati la sede di svolgimento dell intervento formativo, l allievo fruitore del voucher e il calendario e l orario delle lezioni programmate. Presso la sede operativa responsabile delle attività deve inoltre essere conservata al termine dell attività formativa, insieme con la scheda voucher debitamente compilata, la copia della certificazione rilasciata all allievo dal soggetto erogatore del voucher. 15

16 ATTIVITÀ PRATICA INDIVIDUALIZZATA Attività formative per piani formativi di area e interventi a titolo di azioni specifiche per occupati. L attività pratica individualizzata (sia che si svolga presso la sede di svolgimento del corso o che si svolga fuori, presso le sedi di lavoro degli allievi ) deve essere preventivamente autorizzata per scritto dal Servizio Monitoraggio F.P. della Provincia di Torino, e non può superare la misura massima di ¼ del monte ore approvato a progetto. Le presenze degli allievi in attività pratica individualizzata dovranno essere registrate nelle apposite schede (ogni scheda è riferita ad un singolo allievo) disponibili al sito internet Tutte le schede dovranno essere allegate al registro del corso al termine dell attività. Tali modelli di schede non debbono essere vidimate dagli Uffici Provinciali. D. Esito complessivo della verifica: Prevede tre livelli di valutazione: 1) Giudizio NEGATIVO, se sono state rilevate notevoli irregolarità che hanno determinato un punteggio complessivo tra 0 e 59 punti. 2) Giudizio PARZIALMENTE POSITIVO, qualora siano state rinvenute criticità rilevanti che hanno determinato un punteggio complessivo tra 60 e 79 punti. L Operatore potrà essere formalmente richiamato, con diffida/ammonimento, al rispetto degli obblighi a suo carico, nonché di prescrizioni per eliminare le anomalie riscontrate. 3) Giudizio POSITIVO, se l attività viene realizzata e documentata in modo circostanziato o sussistono solo marginali difformità che hanno determinato un punteggio complessivo tra 80 e 100 punti. Se ritenuto opportuno, il funzionario incaricato dei controlli potrà indicare, con raccomandazione, gli accorgimenti per eliminare le anomalie riscontrate. N.B. In ogni caso, nessuna conseguenza pregiudizievole per l Operatore. Inoltre, in caso di gravi irregolarità, segnalazione alla Regione Piemonte ai fini dell accreditamento, nonché esposto alla competente Procura della Repubblica se emergono possibili violazioni a rilevanza penale. 16

17 E. Conseguenze pregiudizievoli per l operatore in seguito ai controlli: Decurtazione di ore (riduzione finanziamento) La decurtazione delle ore del corso (o anche del monte-ore di singoli allievi) viene effettuata, anche in fase di controllo in itinere, da parte di funzionari provinciali a seguito di rilevanti anomalie riscontrate nella compilazione del registro presenze-allievi del corso o nella comunicazione agli Uffici Provinciali delle variazioni di sede, calendario, orari, allievi (es.: mancanza di firme docenti e/o allievi, calendario delle lezioni svolte non corrispondente a quanto previamente comunicato, variazioni di orario e/o di sede e/o di allievi non comunicate correttamente e/o non registrate, ecc ). La conseguenza di tale esito è la non rendicontabilità delle ore decurtate. Dichiarazione di annullamento del corso per irregolarità (revoca finanziamento) Qualora il registro del corso risulti alterato o manomesso, nonché nel caso di altre gravissime irregolarità riscontrate l intervento formativo verrà annullato d ufficio, con relativa revoca del finanziamento, fatte salve, anche in questo caso, eventuali sanzioni, anche penali, previste dalla legge. Sospensione cautelativa del corso Nel caso di esito negativo dei controlli sul corso o se non risulta alcuna evidenza dell attività formativa svolta o nell ipotesi di giudizio negativo dei partecipanti o di gravi irregolarità formali e gestionali, la Provincia di Torino potrà provvedere alla sospensione cautelativa del corso oggetto di verifica, in attesa di ulteriori controlli, indagini e/o valutazione del caso. In casi particolari, il corso oggetto di verifica può essere momentaneamente e cautelativamente sospeso dagli Uffici Provinciali anche nelle more della conclusione della verifica in itinere. Sospensione cautelativa/revoca di tutti i corsi Nei casi in cui più corsi di formazione in capo al medesimo Operatore presentino gravissime irregolarità ovvero comportamenti fraudolenti nella conduzione degli stessi, la Provincia può sospendere cautelativamente ovvero annullare tutti i corsi ad esso approvati, in attesa di ulteriori indagini ovvero controlli, e può disporre in qualunque momento la revoca dell intero finanziamento. Gli esiti delle verifiche in itinere saranno presi in esame dal Manuale tecnico di valutazione per le azioni di cui ai bandi provinciali successivi. 17

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