Il giornalismo, le istituzioni

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1 Il giornalismo, le istituzioni Un solo sindacato.. Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno sottoscritto un patto con il quale è stata affidata alla Fnsi la rappresentanza esclusiva degli interessi della categoria e per questo un rappresentante di ciascun sindacato siede nel Consiglio nazionale della Federazione nazionale della stampa. e un solo contratto. Fino all ottobre 2000 (data in cui è stato sottoscritto un contratto per l emittenza radiotelevisiva locale) l Fnsi-Fieg è stato l unico contratto giornalistico, se si esclude il Rai-Usigrai.

2 Il giornalismo, le istituzioni Un contratto erga omnes. Il contratto Fnsi-Fiegnella sua stesura del 1959, in virtù del Dpr 153/1961. In base a questo Dpr, infatti, «i rapporti di lavoro costituiti per le attività per le quali è stato stipulato il Ccnlg 10/1/1959 per i giornalisti, sono regolati da norme giuridiche uniformi alle clausole del contratto anzidetto». Gli istituti di categoria. Ordine dei giornalisti Inpgi Casagit Fpc Inpgi 2

3 Fnsi-Fieg Il giornalismo, i contratti Fnsi-AerantiCorallo (2000) Frt Sic Cgil, Fistel Cisl e Uilcom (non giornalistico) Tco (Dpr 64/1976Fnsi-Fieg) Online (2001 allegato N Fnsi-Fieg poi riassorbito) Giornalismo multimediale 2009 Periodici Fnsi e Uspi2010 (sole testate periodiche locali non collegate a gruppi editoriali nazionali e alle testate locali o nazionali no profit)

4 Il giornalismo, l evoluzione della categoria Fonte Lsdi, Rapporto sulla professione in Italia

5 Il giornalismo, l evoluzione della categoria Il bacino costituito da quotidiani, periodici, Rai e agenzie di stampa, che nel 2000 rappresentava l 83,2% dei rapporti di lavoro, è calato alla fine del 2013 al 64,9%. Mentre enti pubblici e privati e la pubblica amministrazione, che 14 anni fa contavano l' 8,1% dei rapporti di lavoro subordinato, hanno raddoppiato il loro peso e rappresentano ora il 16,1% dei rapporti di lavoro. Fonte Lsdi, Rapporto sulla professione in Italia

6 Il giornalismo, l evoluzione della categoria Fonte Lsdi, Rapporto sulla professione in Italia

7 Il giornalismo, l evoluzione della categoria Fonte Lsdi, Rapporto sulla professione in Italia

8 Il giornalismo, l evoluzione della categoria Fonte Lsdi, Rapporto sulla professione in Italia

9 Il giornalismo, l evoluzione della categoria Fonte Lsdi, Rapporto sulla professione in Italia

10 Il giornalismo, il reddito I LIBERI PROFESSIONISTI

11 Il giornalismo, il reddito I PARASUBORDINATI Fonte Lsdi, Rapporto sulla professione in Italia

12 Le qualifiche Il giornalismo, il contratto CAPOREDATTORE VICECAPOREDATTORE CAPOSERVIZIO/REDATTORE SENIOR VICECAPOSERVIZIO/REDATTORE ESPERTO REDATTORE + 30 MESI ANZIANITA' PROF.LE REDATTORE CON PIU DI 30 MESI ANZIANITA' PROF.LE REDATTORE CON MENO DI 30 MESI ANZIANITA' PROF.LE GIORNALISTI PRATICANTI PRATICANTE + 12 MESI DI SERVIZIO PRATICANTE COM MENO DI 12 MESI DI SERVIZIO

13 POTERI DEL DIRETTORE Il giornalismo, il direttore Art. 6 La nomina del direttore è comunicata dall'editore al comitato o fiduciario di redazione con priorità rispetto a qualunque comunicazione a terzi, almeno 24 ore prima che il nuovo direttore assuma la carica. Le facoltà del direttore sono determinate da accordi da stipularsi tra editore e direttore, tali, in ogni caso, da non risultare in contrasto con le norme sull'ordinamento della professione giornalistica e con quanto stabilito dal presente contratto. Questi accordi, con particolare riguardo alla linea politica, all'organizzazione ed allo sviluppo (delle testate) sono integralmente comunicati dall'editore al rispettivo corpo redazionale tramite i relativi comitati o fiduciari di redazione, contemporaneamente alla comunicazione della nomina del direttore.

14 Il giornalismo, il direttore Quale primo atto dal suo insediamento il direttore illustra all'assemblea dei redattori gli accordi di cui al comma precedente ed il programma politico -editoriale concordato con l'editore. È il direttore che propone le assunzioni e, per motivi tecnico-professionali, i licenziamenti. E competenza specifica ed esclusiva del direttore fissare ed impartire le direttive politiche e tecnico-professionali del lavoro redazionale, stabilire le mansioni di ogni giornalista, adottare le decisioni necessarie per garantire l'autonomia della testata, nei contenuti del giornale e di quanto può essere diffuso con il medesimo, dare le disposizioni necessarie al regolare andamento del servizio e stabilire gli orari secondo quanto disposto dal successivo art.7.

15 Il giornalismo, il direttore Il direttore è il dominus, ma è sottoposto al gradimento. Il suo contraltare è il comitato di redazione (o il fiduciario di redazione)

16 Il giornalismo, la clausola di coscienza Al giornalista (articolo 32) viene riconosciuta la clausola di coscienza. Nel caso di «sostanziale cambiamento dell indirizzo politico» o di utilizzazione dell opera del giornalista in altro giornale della stessa azienda con caratteristiche sostanzialmente diverse e tali da menomare la dignità professionale dello stesso, «questi potrà chiedere la risoluzione del rapporto con diritto alle indennità di licenziamento. Uguale diritto spetta al giornalista al quale, per fatti che comportino la responsabilità dell editore, si sia creata una situazione evidentemente incompatibile con la sua dignità».

17 Il giornalismo, il diritto alla firma le modifiche e le integrazioni sostanziali ad ogni articolo firmato «devono essere apportate con il consenso dell autore, sempre che sia reperibile; l articolo non dovrà comparire firmato nel caso in cui le modifiche siano apportate senza l assenso del giornalista».