COMUNE DI SASSUOLO Provincia di Modena

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1 COMUNE DI SASSUOLO Provincia di Modena VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Copia N 36 del 20/04/2006 OGGETTO: LEPIDA: RETE PRIVATA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DELL'EMILIA ROMAGNA. FASE 2 REALIZZAZIONE DI MAN IN FIBRE OTTICHE. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE. L'anno duemilasei, addì venti del mese di aprile alle ore 20,30 nella Sala delle Adunanze Consiliari, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge, dallo Statuto e dal vigente Regolamento del Consiglio Comunale, si è riunito in adunanza di prima convocazione, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Patrizia Barbolini, il Consiglio Comunale. I componenti il consiglio comunale assegnati ed in carica, alla data odierna sono i signori N. Cognome e Nome P A N. Cognome e Nome P A 1 PATTUZZI Graziano X 17 TINCANI Fabrizio X 2 BENEDETTI Massimo X 18 RIGHI Massimiliano X 3 CASELLI Luca X 19 BONVICINI Fulvio X 4 RISOLA Anna X 20 VANDELLI Maria Cristina X 5 DALLARI Maurizio X 21 MARCHESINI Gian Paolo X 6 CAVANI Ruggero X 22 USAI Angioletto X 7 BARBOLINI Patrizia X 23 SEVERI Claudia X 8 DALLARI Rossano X 24 VINCENZI Paolo X 9 GULLO Giacomo X 25 LIBERI Ugo X 10 LETTIERI Raffaele X 26 BENEDETTI Enrico X 11 VECCHI Mario X 27 SANTOMAURO Biagio A. X 12 CAVAZZUTI Roberta X 28 CASOLARI Claudio X 13 LODESANI Claudio X 29 GIOVANARDI Gabriele X 14 BIZZARRI Laura X 30 CASERTA Nicola X 15 SIBANI Annalisa X 31 CARDONE Mario X 16 SCALABRINI Corrado X Presenti: 24 Assenti: 7 Partecipa ed assiste alla riunione il Segretario Generale Alfio Sapienza Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, pone in discussione l'argomento in oggetto, previa designazione degli scrutatori nelle persone dei consiglieri LIBERI Ugo - BARBOLINI Patrizia - LODESANI Claudio.

2 N. 36 del 20/04/2006 Oggetto: LEPIDA: RETE PRIVATA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DELL'EMILIA ROMAGNA. FASE 2 REALIZZAZIONE DI MAN IN FIBRE OTTICHE. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE. IL CONSIGLIO COMUNALE Ricordato che: - La Regione Emilia-Romagna con il proprio "Piano telematico Regionale ", i cui programmi operativi sono stati approvati con proprie Delibere n. 828/2002, n. 1546/2003 e n. 1634/2004, ha stabilito di dotare il territorio regionale di infrastrutture telematiche di eccellenza, realizzando una rete telematica a banda larga, approvando poi nel 2004 la Legge Regionale n. 11 che istituisce, fra le altre cose, la rete regionale delle pubbliche amministrazioni (LEPIDA), integrando nella stessa le reti locali sviluppate nel frattempo e che si svilupperanno in futuro, oltre alle infrastrutture tecnologiche atte ad assicurare la connessione e l'interoperabilità della rete nella trasmissione dei dati e nell'erogazione dei servizi; - il progetto per la rete telematica a banda larga è suddiviso in tre fasi: 1. la prima fase, di infrastrutturazione generale del territorio, ormai in fase conclusiva, è stata coordinata direttamente dalla Regione, con l'obiettivo di servire con tecnologie in fibra ottica almeno l'85% della propria popolazione residente, garantendo alla restante parte del territorio connessioni con tecnologie alternative ma sempre a larga banda. L'infrastruttura primaria è co-finanziata in parte dalla Regione, che acquisterà le fibre ottiche per la propria rete, e in parte dalle Aziende Multiservizi locali (i Gestori), che costruiranno e gestiranno, anche tramite accordi con Società ad esse collegate, la rete, offrendo anche servizi sul mercato tramite fibre proprie. Sulla rete primaria i diversi Gestori distribuiranno agli Enti collegati servizi di base: connettività IP on-net, accesso verso Internet e sottoreti logiche tra enti (VPN). Sarà compito della Regione realizzare e gestire l'interconnessione delle sottoreti realizzate dai diversi Gestori nei diversi territori, nonché garantire le attività di controllo dei servizi offerti; 2. la seconda fase, di infrastrutturazione locale, coinvolge gli Enti Locali. Obiettivo è costruire le MAN comunali, tramite cui interconnettere alla rete LEPIDA le sedi degli Enti presenti sul territorio cittadino (uffici comunali, provinciali, regionali, ma anche Ospedali, sedi ASL, Scuole, Biblioteche, ecc.). La Regione parteciperà economicamente alle MAN delle aree comunali laddove vi siano sedi proprie o individuate nella prima fase, con co-finanziamento tra gli Enti Pubblici interessati. I servizi di rete garantiti saranno gli stessi della fase precedente, con l'aggiunta almeno del servizio di fonia; 3. la terza fase, di raffittimento della rete primaria, sarà coordinata dalla Regione, che intende raggiungere con fibra ottica anche le aree comunali precedentemente escluse (nel modenese si tratta del territorio montano). Per realizzare questa fase saranno valutate le possibilità di co-finanziamento offerte dalle normative nazionali e comunitarie (es: incentivi per le aree "obiettivo 2"). - con propria deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del 28/11/2003, il Comune di Sassuolo ha approvato le linee guida e gli schemi degli Accordi di Programma Quadro per il terzo stralcio (territorio di pianura) della "rete privata delle pubbliche amministrazioni dell'emilia Romagna (LEPIDA)" ed altrettanto hanno fatto tutti gli Enti Locali del territorio -2-

3 provinciale approvando e sottoscrivendo i relativi Accordi di Programma Quadro con la Regione Emilia Romagna. - la Regione Emilia Romagna ha stipulato poi, in data 23 dicembre 2003, una Convenzione di Servizio con MOdena NETwork (Gestore di LEPIDA nel territorio modenese), Società nata dalla volontà delle quattro Aziende di Servizi della Provincia di Modena, per la realizzazione delle dorsali, delle interconnessioni, dei rilegamenti e per la fornitura di servizi primari di gestione per la "Rete privata delle Pubbliche Amministrazioni dell'emilia Romagna: Terzo Stralcio". - nell'accordo quadro sopra citato, all'art.3 al comma 5 è previsto, tra l altro, che le MAN dei vari territori saranno realizzate a cura e col finanziamento dei rispettivi Enti utilizzatori (oltre ovviamente alle LAN interne) e saranno commissionate dagli stessi al Gestore a prezzi prestabiliti (e allineati a quelli di mercato) dal quale deriva che le stesse diventino di proprietà degli Enti stessi. - al fine di portare a compimento l obiettivo di dotare tutto il territorio provinciale di una infrastruttura di rete in fibra ottica utilizzabile sia per il collegamento delle sedi della P.A. locale allargata a Sanità e scuola sia per promuovere il territorio, con Delibera della Giunta Provinciale n. 462 del 16/11/2004 sono state approvate le linee guida del Progetto per la realizzazione di reti metropolitane in fibra ottica (MAN) nei 29 comuni del territorio di pianura della provincia di Modena, è stato deciso che la Provincia concorrerà finanziariamente alla sua realizzazione per complessivi ,00 e si sono stabilite le modalità di partecipazione della Provincia di Modena alla realizzazione del progetto delegando l Assessorato agli Interventi Economici, Rapporti con l Università e la Ricerca, Infrastrutture Telematiche e alle Pari Opportunità a svolgere, tra l altro, le seguenti attività: 1. collaborare con gli Enti Locali interessati e con la Regione, nelle analisi di geomarketing necessarie per definire i fabbisogni di ogni singolo territorio al fine di validare ed integrare le informazioni contenute nel progetto allegato al presente atto e per la predisposizione del progetto esecutivo 2. coordinamento degli Enti Locali interessati al fine di elaborare e predisporre uno schema di Accordo di Programma Quadro o di Convenzione per la realizzazione delle reti MAN. 3. approfondire insieme agli Enti Locali interessati le diverse possibilità di reperimento di risorse finanziarie complementari a quelle rese disponibili direttamente dalla Provincia e dagli Enti Locali stessi 4. collaborare con gli Enti Locali interessati, con Modena Network e con la Regione Emilia Romagna, alla stesura di un modello di Convenzione di Servizio, coerente con quella già adottata per la realizzazione del 3 stralcio di LEPIDA, che dovrà essere recepita e sottoscritta da ogni singolo Ente Locale che diventerà proprietario delle MAN - con lettera prot. n. 6617/ /fasc.3 del la Provincia di Modena ha provveduto a richiedere ai 29 Comuni interessati al progetto, le informazioni utili per condurre l analisi di geo-marketing necessaria per definire correttamente i fabbisogni di ogni singolo territorio (l indirizzo e la denominazione delle sedi da collegare o già collegate, l eventuale disponibilità di cavidotti (polifore) di proprietà dell Ente utilizzabili per la posa in opera di fibre ottiche, l indicazione di altri uffici della Pubblica Amministrazione allargata eventualmente interessati al progetto, altre informazioni utili ai fini della redazione del progetto). - contestualmente, sia la Provincia di Modena, sia la Regione Emilia-Romagna sia l Università di Modena e Reggio Emilia hanno provveduto a definire i propri fabbisogni di connettività in fibra ottica nel comune obiettivo di configurare un progetto di rete a banda larga coordinato fra i diversi livelli istituzionali in parola e rispondente sia ai fabbisogni -3-

4 complessivi degli Enti o Istituzioni coinvolte sia alla opportunità di ottenere sinergie di progetto ed economie di scala. - l insieme dei fabbisogni e delle informazioni raccolte, grazie alla collaborazione della Provincia di Modena con la Regione Emilia-Romagna ed i Laboratori Fondazione Guglielmo Marconi di Sasso Marconi (BO), hanno permesso di predisporre la versione definitiva del progetto, approvato da ogni singolo Comune coinvolto; il progetto definitivo in parola è stato anche frutto di una attività di approfondimento e concertazione svolte sia durante diverse Conferenza delle Autonomie Locali della provincia di Modena sia in confronti tecnici fra la Provincia di Modena ed i Comuni interessati al fine di valutare eventuali possibili soluzioni alternative. - la infrastruttura di rete che risulterà dalla realizzazione del progetto non solo renderà disponibile al sistema della P.A. locale, alla Regione ed alla Sanità un sistema evoluto in grado di garantire lo sviluppo di servizi innovativi di elevata qualità anche nei loro riflessi verso l utenza ma stimolerà più in generale, nel contempo, l ampliamento dell offerta di connettività a larga banda sul territorio sia nei riguardi dei cittadini sia nei riguardi delle attività produttive incidendo direttamente nella riduzione del digital divide nel territorio. - il costo complessivo delle infrastrutture di rete da realizzare in attuazione del progetto sarà pari a ,00 così suddivisi fra gli Enti interessati: ,00 per realizzare la rete di interesse dei Comuni, ,00 per realizzare la rete di interesse della Provincia (sedi dei Carabinieri incluse), ,00 per realizzare la rete di interesse della Regione Emilia-Romagna (Sanità inclusa) ,00 per realizzare altre porzioni di rete di competenza/interesse di altri Enti (Università di Modena e Reggio E. inclusa). - il progetto prevede che la Società realizzatrice delle infrastrutture partecipi alle spese di realizzazione del progetto con una quota pari ad almeno il 20% delle spese previste, per cui il costo complessivo reale del progetto, al netto del contributo alle spese posto in carico alla Società realizzatrice, sarà pari ad ,00 ripartito fra i diversi interessati come segue: ,00 per realizzare la rete di interesse dei Comuni, ,00 per realizzare la rete di interesse della Provincia, ,00 per realizzare la rete per la Regione Emilia-Romagna (Sanità inclusa) ,00 per realizzare le porzioni di rete per altri Enti (Università inclusa). - al fine di realizzare e portare a termine tutte le opere e le attività previste dal progetto, la Regione Emilia-Romagna, visto che questo progetto rappresenta la seconda fase del progetto per la rete regionale LEPIDA e considerato che le reti metropolitane (MAN) rappresentano una estensione locale della rete di proprietà regionale LEPIDA, ha proposto agli Enti interessati di aderire ad una Convenzione con la sottoscrizione della quale tutti i Soggetti sottoscrittori, nessuno escluso, conferiranno alla Regione mandato irrevocabile e procura ampia ed omnicomprensiva affinché quest'ultima li rappresenti in tutte le attività di realizzazione del progetto di rete cittadina oggetto della presente convenzione, nonché negli adempimenti espressamente posti a carico della Regione in qualità di mandataria dei Soggetti sottoscrittori. - la Regione, in accordo con gli Enti interessati al progetto, ha elaborato lo schema di Convenzione allegato al presente atto come sua parte integrante. -4-

5 - il progetto viene dettagliatamente descritto negli allegati alla Convenzione (8 per ogni Comune) e prevede che ogni Ente coinvolto nella sua realizzazione dovrà sostenere spese di investimento corrispondenti alla quota parte definita nel progetto quale investimento necessario per divenire proprietario della porzione di rete (sia le opere civili sia quelle ottiche) che collega le proprie sedi. - la rete di interesse del Comune di Sassuolo collegherà le sedi descritte nell allegato 1 alla convenzione e comporterà oneri finanziari a carico del Comune di Sassuolo per complessivi ,00. evidenziato che la realtà di Sassuolo presenta specificità uniche sul panorama provinciale in quanto: 1. il comune è proprietario del 50% dell infrastruttura ricompresa nel progetto Lepida 2 in parola e che tali infrastrutture risultano operative e già utilizzate dagli uffici e dai servizi del Comune di Sassuolo in comodato da parte di Satcom spa a fronte di un corrispettivo; 2. per la attivazione delle infrastrutture in parola sono stati investiti da parte del Comune di Sassuolo negli esercizi un totale di ,00 a titolo di contributi di attivazione corrispondenti ad opere di scavo e infrastrutturazione già previsti nel progetto Lepida 2; 3. non è pertanto possibile procedere alla realizzazione direttamente da parte della regione ma è necessario un intervento diretto da parte del Comune al fine di garantire continuità di esercizio alle infrastrutture già operative; 4. con propria deliberazione n. 291 del 12/12/2005 la Giunta Comunale ha autorizzato la realizzazione diretta dell intero progetto Lepida nel rispetto degli standard tecnologici fissati dalla regione nel progetto allegato al presente provvedimento; 5. la realizzazione e l acquisto del restante 50% dell infrastruttura ricompresa nel progetto Lepida 2 in parola è stata altresì autorizzata dalla Giunta Comunale con medesima deliberazione N. 291 del 12/12/2005 e che i lavori per la realizzazione delle infrastrutture sono stati affidati a Satcom spa; 6. sono in corso le procedure per raggiungere gli standard tecnologici fissati dal progetto allegato al presente provvedimento e completare il passaggio di proprietà da Satcom spa al Comune stesso; 7. che la realizzazione diretta da parte del Comune della propria porzione di infrastruttura ha permesso al comune stesso di recuperare gli oneri già versati in passato a Satcom spa per un importo complessivo pari ad ,00 e che tali oneri devono essere conteggiati a scomputo dal progetto esecutivo per evitare doppi costi di infrastrutturazione; - che gli oneri finanziari sostenuti dal Comune di Sassuolo sono pertanto ridotti ad ,00 al netto dello sconto ottenuto da Satcom spa per oneri già sostenuti negli anni ; - la Provincia di Modena, al fine di promuovere lo sviluppo del sistema delle reti MAN nel territorio Modenese, ha deciso, di comune accordo con i Comuni, di co-finanziare le spese di realizzazione delle reti previste a carico di ogni singolo Comune rendendo allo scopo disponibile la somma complessiva di ,00 risultante dalla differenza fra la somma totale resa disponibile per il progetto da parte della Provincia (pari a ,00 più ulteriori ,00 su azioni del bilancio definite appositamente per il potenziamento delle reti geografiche) e la somma necessaria per realizzare la rete della Provincia stessa. -5-

6 - detta somma, ripartita fra i Comuni in riferimento ad un piano di ripartizione concordato (elaborato sulla base di un parametro di ripartizione ottenuto pesando per il 70% la dimensione demografica del Comune e per il 30% il valore del progetto limitatamente a quanto posto come onere a carico del Comune stesso e definendo una quota fissa per i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo) prevede che al Comune di Sassuolo venga riconosciuto un contributo pari a ,00 evidenziato inoltre che a causa della gestione diretta da parte del Comune di Sassuolo degli interventi di realizzazione delle opere previste dal progetto la Provincia di Modena conferirà un contributo pari a ,00 per contribuire alle spese di investimento definite come quota parte dei costi di realizzazione delle reti di interesse del Comune di Sassuolo. considerato che la Regione sosterrà le spese di investimento necessarie per collegare le proprie sedi decentrate e le sedi della Sanità (sedi AUSL e sedi di Ospedali) mentre ogni Comune sosterrà le spese necessarie per completare la rete per il collegamento delle sedi dichiarate di proprio interesse. evidenziato pertanto che l onere complessivo sostenuto dal Comune di Sassuolo per la realizzazione del progetto allegato al presente provvedimento risulta pari ad ,00 di cui ,00 finanziati con contributi a specifica destinazione da parte della Provincia di Modena sull esercizio 2006 e a carico del bilancio del Comune di Sassuolo già integralmente finanziati; evidenziato che le specificità di Sassuolo evidenziate hanno comportato la necessità, per accelerare i tempi e garantire economicità alla realizzazione del progetto da parte comunale, di procedere a stralcio sulla base delle specifiche tecniche presentate dal gruppo tecnico regionale per evitare discontinuità di servizi e completare gli interventi in essere al fine di mettere in condizione il Comune di mettere a disposizione alla rete Lepida l intera infrastruttura già operativa, così come previsto dall articolo 4 dell accordo di programma richiamato; accertato che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267, è stato richiesto, in merito al presente provvedimento, il parere del responsabile del servizio interessato al provvedimento in ordine alla regolarità tecnica nonchè il parere del Responsabile del Servizio Finanziario; considerato che detti pareri, riprodotti nell'allegato, sono favorevoli, per cui, per quanto attiene la normativa citata, il presente provvedimento contiene ogni elemento essenziale del procedimento richiesto dalle vigenti disposizioni in materia; dopo la illustrazione del Sindaco, intervengono i consiglieri Marchesini G.P. (Rif.Com) e Liberi U.(F.I.), all unanimità dei voti resa in forma palese per alzata di mano dei n. 24 componenti il Consiglio Comuanle presenti e votanti D E L I B E R A 1) di approvare lo schema di Convenzione fra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, i 29 Comuni del territorio di pianura, l Azienda ASL e l Università di Modena e Reggio E., allegato al presente atto come sua parte integrante, ed i relativi 232 documenti integrativi, (8 per ogni territorio comunale), descrittivi del PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE COORDINATA DI RETI METROPOLITANE (MAN) IN FIBRA OTTICA NEI 29 COMUNI DEL TERRITORIO DI PIANURA DELLA PROVINCIA DI MODENA dando atto che gli otto documenti relativi al Comune di Sassuolo costituiscono parte integrante della presente deliberazione; -6-

7 2) di dare atto che gli oneri finanziari derivanti dal conferimento del mandato di cui all art. 4 della Convenzione in parola saranno integralmente sostenuti dal Comune di Sassuolo con risorse proprie e contributi provinciali a specifica destinazione per un totale complessivo pari ad somma complessiva disponibile per il progetto e corrispondente all importo previsto a carico del Comune di Sassuolo come risulta dall allegato 5 alla Convenzione e come specificato nelle premesse; 3) di darsi atto che verranno registrati nel bilancio di previsione 2006 contributi in conto capitale e a specifica destinazione per finanziare il presente progetto per un importo pari ad finanziati dalla Provincia di Modena; 4) di dare atto che è facoltà degli Enti sottoscrittori modificare il contenuto degli Allegati tecnici, di comune accordo e con propri atti, purchè essi non intacchino in maniera sostanziale il contenuto della Convenzione sottoscritta; 5) di dare atto che, in particolare, per quanto riguarda le modalità di esecuzione di quanto previsto negli allegati alla Convenzione, il Direttore Generale all Organizzazione, Sistemi Informativi e Telematica della Regione Emilia-Romagna potrà apportare eventuali modifiche che, non intaccando la sostanza della Convenzione, si rendessero eventualmente opportune e necessarie; 6) di dare atto che la convenzione verrà sottoscritta per il Comune di Sassuolo dal Dirigente del Settore 3 Sviluppo e Gestione Risorse dott. Cristiano Annovi; 7) di dare atto che gli oneri a carico del Comune di Sassuolo derivanti dalla suddetta convenzione trovano copertura finanziaria. Direzione Sistemi informativi CA/ef (Degli interventi di cui si fa menzione nel presente verbale è stata effettuata fonoriproduzione su supporto magnetico, così come sono stati fonoriprodotti su nastro magnetico tutti gli interventi dell intera seduta consiliare a norma e per gli effetti di cui all art. 79 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale. Il nastro, contenente la fonoriproduzione, viene racchiuso in apposito contenitore con sopra riprodotta la data di questa seduta consiliare e verrà conservata con gli atti, a documentazione della seduta, a disposizione dei singoli consiglieri e degli aventi titolo.) -7-

8 COMUNE DI SASSUOLO Provincia di Modena Deliberazione del Consiglio Comunale n 36 del 20/04/2006 Del che si è redatto il presente verbale, letto e sottoscritto. Il Presidente del Consiglio F.to Patrizia Barbolini Il Segretario Generale F.to Alfio Sapienza CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che copia del presente atto viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune in data 18/05/2006 e vi rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi. Il Segretario Generale F.to Alfio Sapienza ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, 3 comma, del Decreto Legislativo 18/8/2000, n Sassuolo, 29/05/2006 Il Segretario Generale F.to Alfio Sapienza Copia priva di valore legale -8-

9 Allegato alla delibera n. 36 del 20/04/2006 COMUNE DI SASSUOLO Provincia di Modena Pareri ex art. 49 D.L.vo 18/8/2000, n. 267 SETTORE 3 - SVILUPPO E GESTIONE RISORSE SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Oggetto: LEPIDA: RETE PRIVATA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DELL'EMILIA ROMAGNA. FASE 2 REALIZZAZIONE DI MAN IN FIBRE OTTICHE. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE. Parere del Settore o Servizio Proponente Visto, si dà parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica. data 04/04/2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI F.to Annovi Cristiano Parere del Servizio Finanziario Visto, si dà parere favorevole in ordine alla sola regolarità contabile. data 04/04/2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to Cristiano Annovi Copia priva di valore legale I pareri sopra espressi sono inseriti nella deliberazione mediante allegazione alla stessa del presente foglio