3^ attività Tre volontari mimano una emozione segreta in accordo con l insegnante: la classe deve indovinare di quale emozione si tratta.

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1 a.s , n. 2 novembre-dicembre 2013 Materiali aggiuntivi per Scopriamo la Bibbia (a cura di M. Pelloia) Attività e schede 1^ attività Consegnare ad ogni alunno un elenco di situazioni (es. hai studiato tanto per un compito in classe, pensi di aver fatto bene, però ricevi un voto negativo; i tuoi genitori si assentano per qualche giorno per motivi di lavoro e ti lasciano a casa da solo perché ritengono che tu sia responsabile;) alle quali abbinare l emozione provata cercando di comprenderne il motivo. Dopo aver compilato, gli alunni formano delle coppie e si confrontano sulle risposte date individualmente. 2^ attività Alcuni alunni vengono invitati a rappresentare attraverso posture, gesti e mimica l emozione suggerita dall insegnante (es. gioia, tristezza, paura, rabbia,). 3^ attività Tre volontari mimano una emozione segreta in accordo con l insegnante: la classe deve indovinare di quale emozione si tratta. 4^ attività Invitare gli alunni a trascrivere sul quaderno ciò che gli altri dicono o fanno che li fa arrabbiare. Invitare gli alunni poi ad elencare le reazioni fisiche e verbali quando provano rabbia (es. sudorazione alle mani, stomaco chiuso, rossore in volto). 5^attività Suddividere gli alunni in gruppi, consegnare a ciascun gruppo un foglio con le seguenti domande: - descrivere una situazione accaduta a scuola in cui tra compagni vi siete arrabbiati - definire i protagonisti della situazione descritta - per ciascun protagonista della situazione descrivere l emozione provata, le parole dette, le azioni compiute - confrontare tra loro le varie reazioni dei protagonisti - che cosa potete concludere? 6^ attività Suddivisi in gruppo gli alunni ricercano e si confrontano su alcune modalità che possono essere utili per gestire la rabbia (es. respirare profondamente, allontanarsi, ascoltare musica, concentrarsi su qualcosa che piace, chiudere gli occhi e rilassarsi)

2 Esiti formativi Conoscenze Abilità Dimensione dell Irc Definizione del concetto di L alunno analizza le emozione cause che possono L alunno è in grado di mettere in relazione tra loro emozioni, pensieri ed azioni sperimentati in particolari situazioni vissute in classe Differenza tra emozione e sentimento Definizione essenziale dell emozione rabbia generare la rabbia L alunno analizza la relazione tra emozione, pensiero e azione L alunno valuta le risposte fisiche generate dalla rabbia L alunno ricerca alcune modalità che possono essere utili per gestire la rabbia Antropologicoesistenziale Seconda tappa (2 ore) Esiti formativi Conoscenze Abilità Dimensione dell Irc L alunno è in grado Il contenuto evangelico L alunno analizza le di mettere in della Cacciata dei parole pronunciate e relazione i testi venditori dal Tempio le azioni compiute da evangelici sulla Gesù nell episodio Cacciata dei della Cacciata dei venditori dal tempio riconoscendone le concordanze e le discordanze L alunno riconosce nella sua esperienza di vita situazioni in cui ha provato rabbia per fini egoistici e per difendere una giusta causa. Il duplice significato che il termine rabbia ha nel Nuovo Testamento venditori dal Tempio raccontata nei Vangeli canonici, attraverso una lettura sinottica dei testi L alunno riconosce le cause della rabbia di Gesù nell episodio della Cacciata dei venditori dal Tempio L alunno descrive esperienze di classe in cui ha provato rabbia attuando la distinzione: rabbia per difendere egoisticamente una causa propria e rabbia per combattere un ingiustizia. Biblico- teologica Biblico-teologica Antropologicoesistenziale

3 Scheda di lavoro n. 1 Citazione Testo biblico biblica Gn 50,21 Dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini». Così li consolò e fece loro coraggio (risposta di Giuseppe ai suoi fratelli) Rm 12,17- Non rendete a nessuno male per male. Cercate di 21 compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti. Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il Mt 5,43-48 Ef 4,15.25 Ef 4,26-27 Ef 4,29 Ef 4,31-32 bene il male. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo. Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri. Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Quale suggerimento traggo per gestire la rabbia? Possiamo gestire la rabbia, ma non dobbiamo rispondere al male con il male Non cadere vittima della rabbia e della vendetta; lascia fare a Dio; continua a fare e a credere nel bene. Cercare di coltivare il pensiero io sono ok, l altro è ok. Tutti siamo fratelli sotto lo stesso sole, tutti possono sbagliare, tutti desideriamo essere perdonati. Le persone non possono leggere nelle nostre menti: dobbiamo quindi parlare della verità, con amore e con onestà. Non dobbiamo perdere il controllo: dobbiamo risolvere il problema, prima che la rabbia prenda il sopravvento. Cercare di risolvere il problema, senza attaccare la persona. Anche se il nostro primo impulso è reagire, bisogna contare fino a dieci per capire qual è il modo

4 Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. migliore per rispondere, ricordandoci che la giusta indignazione serve per risolvere i problemi e non per crearne di più grandi. Scheda n. 2 Esperienza di classe in cui ho sperimentato rabbia Quali azioni posso mettere in atto per controllare la rabbia migliorando la situazione Caravaggio, "Cacciata dei mercanti dal tempio" , Berlino, Staatliche Museen Premessa al racconto evangelico A differenza dei vangeli sinottici, il Vangelo secondo Giovanni pone l'episodio della Cacciata dei venditori dal Tempio all'inizio del ministero di Gesù, durante il suo primo viaggio a Gerusalemme. Per alcuni studiosi, la Purificazione del Tempio si sarebbe manifestata due volte in situazioni differenti. La discrepanza si può pensare come la conseguenza della diversità fra la cronologia giovannea e quella sinottica. Per Giovanni infatti gli eventi della missione pubblica di Gesù si sviluppano lungo tre anni (sono tre le pasque citate nel suo vangelo), mentre i sinottici comprimono tutti i fatti di loro interesse entro un solo anno, forse per semplicità didattica. Inquadramento del contesto narrato Per gli ebrei del tempo di Gesù il tempio è la "casa di Dio". Da tempo questo spiazzo sacro è diventato un grande mercato rumoroso e non sempre onesto. Vi sono venditori di bestiame che propongono ai pellegrini i loro animali per i sacrifici: buoi, montoni, capre, colombe. Accanto ad essi ci sono i banchieri dell'epoca con i loro uffici di cambio. Arriva gente da molti paesi e non dispone del denaro in uso a Gerusalemme per acquisti e per pagare la tassa al tempio. I capi dei sacerdoti accettano questa situazione, anche perché ne ricavano un certo profitto. Questa grande piazza, inoltre, è diventata una scorciatoia per attraversare la città. Gesù al vedere tutto ciò si

5 arrabbia. Si fabbrica una frusta e domanda ai mercanti di andar via. Butta all'aria i tavoli della merce e scaccia gli animali. I capi dei sacerdoti sono gonfi d'ira e tramano per sbarazzarsi di lui. Racconti disposti in colonne parallele per facilitare la lettura sinottica Matteo 21,12-17 Marco 11,15-19 Luca 19,45-48 Giovanni 2, Gesù entrò nel tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera", ma voi ne fate un covo di ladri». 14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì. 15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode"?» 17 E, lasciatili, se ne andò fuori della città, a Betania, dove passò la notte. 15 Vennero a Gerusalemme e Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare coloro che vendevano e compravano nel tempio; rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi; 16 e non permetteva a nessuno di portare oggetti attraverso il tempio. 17 E insegnava, dicendo loro: «Non è scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti"? Ma voi ne avete fatto un covo di ladroni». 18 I capi dei sacerdoti e gli scribi udirono queste cose e cercavano il modo di farlo morire. Infatti avevano paura di lui, perché tutta la folla era piena d'ammirazione per il suo insegnamento. 19 Quando fu sera, uscirono dalla città. 45 Poi, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori, 46 dicendo loro: «Sta scritto: "La mia casa sarà una casa di preghiera", ma voi ne avete fatto un covo di ladri». 47 Ogni giorno insegnava nel tempio. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi e i notabili del popolo cercavano di farlo morire; 48 ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo, ascoltandolo, pendeva dalle sue labbra. 12 Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giorni. 13 La Pasqua dei Giudei era vicina e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, 16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». 17 E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi consuma». 18 I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno miracoloso ci mostri per fare queste cose?» 19 Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!» 20 Allora i Giudei dissero: «Quarantasei

6 anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22 Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo; e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta. Scheda di lavoro n.1 Somiglianze - entrò nel Tempio (Mt, Mc, Lc) - trovò nel Tempio (Gv) -scacciò (Mt), si mise a scacciare (Mc), cominciò a scacciare (Lc) tutti quelli che vendevano (Mt), scacciò (Gv) coloro che vendevano e compravano (Mc), i venditori (Lc), tutti fuori dal Tempio, pecore e buoi (Gv) -rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi (Mt e Mc) -disse loro: «È scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate un covo di ladri». (Mt, Mc, Lc) - i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte ne furono indignati (Mt); i capi dei sacerdoti e gli scribi udirono queste cose e cercavano il modo di farlo morire (Mc); i capi dei Divergenze - egli scese a Capernaum con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli (Gv) - fatta una sferza di cordicelle (Gv) -sparpagliò il denaro dei cambiavalute (Gv) -«Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato» - E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi consuma» (Gv) -Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì (Mt) -Gv 2,18-22 Conclusioni a cui pervengono gli evangelisti Matteo: Gesù si arrabbia con coloro che profanano la casa di Dio rendendola un covo di ladri anziché una casa di preghiera I capi dei sacerdoti e gli scribi sono indignati con Gesù. Marco: Gesù si arrabbia con coloro che profanano la casa di Dio rendendola un covo di ladroni anziché una casa di preghiera per tutte le genti I capi dei sacerdoti e gli scribi cercano di far morire Gesù perché hanno paura di lui, vedendo come la folla ammira il suo insegnamento. Luca: Gesù si arrabbia con coloro che profanano la casa di Dio rendendola un covo di ladri anziché una casa di preghiera. I capi dei sacerdoti, gli scribi e i notabili del popolo cercano di far morire Gesù ma non sanno come fare, perché il popolo ascoltandolo pende dalle sue labbra. Giovanni: Gesù si arrabbia con coloro che profanano la

7 sacerdoti e gli scribi e i notabili del popolo cercavano di farlo morire (Lc) - se ne andò fuori della città (Mt), uscirono dalla città (Mc) casa di Suo Padre rendendola una casa di mercato. I Giudei chiedono a Gesù un segno miracoloso per fare ciò che ha fatto. - perché tutta la folla era piena d'ammirazione per il suo insegnamento (Mc); perché tutto il popolo, ascoltandolo, pendeva dalle sue labbra (Lc) Scheda lavoro n. 2 Evangelista Matteo Marco Luca Giovanni - «È scritto: «Non è scritto: -«Sta scritto: "La "La mia casa "La mia casa sarà mia casa sarà una sarà chiamata chiamata casa di casa di casa di preghiera per tutte preghiera", ma preghiera", le genti"? Ma voi voi ne avete fatto ma voi ne fate ne avete fatto un un covo di ladri». un covo di covo di ladroni». ladri». Parole pronunciate Azioni compiute - «Sì. Non avete mai letto: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode"?» -scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; - rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi -si mise a cacciare coloro che vendevano e che compravano nel tempio - rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi - non permetteva a nessuno di portare oggetti attraverso il tempio - cominciò a scacciare i venditori - «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato» - «Distruggete questo tempio, e in tre giorni e io lo farò risorgere!» - fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; -sparpagliò denaro cambiavalute il dei - rovesciò le tavole

8 Nota. I testi evangelici offrono ulteriori riflessioni da attuare con gli allievi: es. Mc 11,17 (apertura di Gesù a tutte le genti) e Gv 2,19-22 (allusioni alla sua morte e resurrezione). Qui ci soffermiamo solo su quelle parti dei testi utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati.