Rapporto Autovalutazione

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1 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento /16 RAV Scuola - RGIC81200V I.C. DON LORENZO MILANI

2 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 2 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica Sezione di valutazione Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual e' l'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il nostro Istituto è collocato in un quartiere densamente popolato del comune di Scicli. La popolazione scolastica risulta eterogenea ed appartenente alle diverse fasce socioeconomiche. Buona parte delle famiglie vive di agricoltura, dell'edilizia e del piccolo commercio, tuttavia, negli ultimi tempi, a causa della crisi, si registra un aumento della disoccupazione che ha introdotto elementi destabilizzanti nell'assetto socio-economico del quartiere. L'istituzione scolastica si dà, come scelta di fondo del Piano dell'offerta Formativa, l'educazione alla legalità ed elabora per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali PDP finalizzati al raggiungimento di obiettivi essenziali condivisi con le famiglie e/o con specialisti esterni. La sollecitazione alla partecipazione attiva alla vita scolastica generalmente produce risposte positive, con alcuni casi di dispersione scolastica. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La precarietà economica di diverse famiglie e il basso livello culturale si riflettono negativamente sulla capacità genitoriale di supportare i figli negli apprendimenti e anche sulla loro motivazione allo studio, ostacolando il successo formativo. Tra le criticità derivanti dal contesto emerge un tratto di prossimità all'illegalità diffusa che, storicamente consolidato, viene affrontato sia dalla scuola sia da altre agenzie educative con progetti finalizzati. Sebbene l'incidenza degli studenti stranieri non sia altissima (3% degli alunni iscritti), si sono stabilizzati nel quartiere diversi nuclei familiari originari dalla Tunisia e Albania, i cui figli sono nati in Italia e frequentano regolarmente, con relazioni positive.

3 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina Territorio e capitale sociale Sezione di valutazione Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Quali risorse e competenze utili per la scuola sono presenti nel territorio? Qual e' il contributo dell'ente Locale di riferimento (Comune o Provincia) per la scuola e piu' in generale per le scuole del territorio? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il territorio dove è ubicata la nostra scuola è dotato di servizi principali, quali la farmacia comunale, un ufficio postale, le filiali di 2 banche, una chiesa, qualche negozio, alcuni servizi per la ristorazione e più di un centro per gli anziani. L'originaria tipologia delle abitazioni era di edilizia popolare, gradualmente integrata nei decenni più recenti da quella privata. Sono presenti quasi tutte le strutture del P.R.G.: asilo nido,una scuola materna privata, un Istituto d'istruzione secondaria di II grado con indirizzo classico, scientifico, turistico, tecnico commerciale, agrario. Numerose le strutture sportive:stadio comunale, un impianto polivalente, 2 campi di calcetto, 2 campi di tennis e palestre private.mancano biblioteche o librerie. La chiesa del SS. Salvatore è centro di aggregazione con attività di catechismo e, nel periodo estivo, con il GREST. La scuola si è avvalsa quest'anno di un'esperta esterna di educazione fisica incaricata dal C.O.N.I. destinata agli alunni della Scuola Primaria, con l'azienda Sanitaria Provinciale raccordi ordinari per gestione alunni diversamente abili e specifiche progettazioni (affettività e sessualità); una classe III della Primaria ha aderito al progetto nazionale "Okkio alla salute". Con Associazioni locali e l'intervento del Comune:raccordo per interventi specifici. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Il contributo dell' Ente locale di riferimento, il Comune di Scicli, è limitatissimo: fornisce qualche assistente igienicopersonale per alunni diversamente abili e non per tutto l'anno scolastico; fornisce il trasporto dei pendolari e minime manutenzioni ordinarie negli edifici. Carente la fornitura di arredi. Inesistente il servizio di mensa per le scuole dell'infanzia e, per oltre cinque anni, non viene fornito il servizio di Equipe socio-psico-pedagogica nelle scuole.

4 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina Risorse economiche e materiali Sezione di valutazione Qual e' la qualita' delle strutture della scuola (es. struttura degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Qual e' la qualita' degli strumenti in uso nella scuola (es. LIM, pc, ecc.)? Quali le risorse economiche disponibili? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il nostro Istituto comprende 4 plessi, con cortili e spazi verdi intorno, situati in pianura e facilmente raggiungibili. Il numero degli studenti pendolari è residuale, poiché l'utenza vive nel quartiere intorno alla scuola. Il plesso di primaria in via Marzabotto è stato ristrutturato nel I due plessi dell'infanzia sono di costruzione abbastanza recente, in buone condizioni generali, con aule ampie e luminose. Gli strumenti tecnologici in dotazione sono adeguati per il settore amministrativo, mentre sono ancora insufficienti per la didattica nelle classi. La sede centrale è dotata di: n.1 auditorium con impianto di amplificazione, palco, schermo per videoproiezione; n.1 sala musica per le attività dell'indirizzo musicale; n.1 aula multimediale con postazioni di lavoro ormai datate e recentemente arricchita di una LIM di ottimi standard qualitativi. Altre 6 LIM sono collocate in aule di primaria e secondaria. Le risorse economiche sono quasi esclusivamente di provenienza statale e regionale. Le famiglie da quest'anno sono state invitate a versare un contributo volontario; attraverso i rappresentanti eletti, si provvede ad integrare le risorse per la fornitura di acqua minerale nelle classi e materiale per l'igiene personale quotidiana degli alunni nella scuola dell'infanzia e Primaria. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Il Plesso centrale di via Biancospino, sede della secondaria e degli uffici, è di costruzione meno recente e necessita di manutenzione straordinaria nella palestra (pavimentazione e servizi igienici), mentre sì sta provvedendo alla riparazione esterna ed interna del tetto e del cortile. Non tutti i plessi sono dotati di servizi igienici per gli alunni disabili, di rampe di accesso e/o ascensori per il primo piano. I due plessi dell'infanzia sono privi di una sala dedicata per la mensa. Gli arredi sono in parte usurati e comunque insufficienti rispetto al fabbisogno minimo, per cui gli ambienti di apprendimento risultano poco accoglienti e non flessibili ai fini della progettazione educativa. I livelli di sicurezza degli immobili e degli atti in essi custoditi nell'ultimo anno sono stati messi a rischio da irruzioni notturne frequenti ad opera di ignoti. Danneggiamenti hanno riportato gli infissi esterni/interni, alcuni distributori di bevande e alcuni armadi. Negli anni precedenti, in momenti diversi, sono stati sottratti 4 computer portatili. Tutti gli episodi sono stati tempestivamente denunciati alle forze dell'ordine. Solo nel plesso centrale, durante il corrente anno scolastico, si è installato un sistema di allarme.

5 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina Risorse professionali Sezione di valutazione Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Nel corrente anno scolastico, il personale docente a tempo indeterminato è caratterizzato anagraficamente da un'età più giovane rispetto ai benchmarks provinciale, regionale e nazionale. Un buon numero di docenti (41%) è in servizio nella sede da oltre 10 anni, conferendo in tal modo una continuità nel servizio e nel dialogo con l'utenza. I laureati nei gradi dell'infanzia, della primaria e della secondaria di I grado superano rispettivamente le seguenti percentuali: 15%, 29%, 73%. Un alto numero di docenti si è impegnato in percorsi formativi di varia durata, anche pluriennali, su tematiche afferenti il curricolo, la valutazione, la gestione dei BES, ecc. La presenza di n. 5 docenti della fase C ha permesso di attivare interventi di potenziamento per gli alunni BES in italiano e matematica in classi di primaria e secondaria; in particolare una docente ha curato il progetto regionale sulla dispersione scolastica. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Le certificazioni informatiche in possesso dei docenti sono poche e di livello non avanzato, tuttavia ciò non impedisce la compilazione del registro elettronico che è a regime per il terzo anno nei due gradi di primaria e secondaria. Fortemente deficitarie sono le competenze linguistiche alla scuola primaria, dove solo poche unità possono impartire l'insegnamento della lingua inglese nelle loro classi. Infatti il fabbisogno è coperto da una docente specialista a tempo indeterminato e da frazioni orarie assegnate dall'ambito territoriale di anno in anno. La mancata disponibilità dei docenti a frequentare i corsi di formazione organizzati dal MIUR impedisce l'adeguamento alle previsioni ordinamentali.

6 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 6 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici Sezione di valutazione Quanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e perche'? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso o indirizzi di studio per le scuole superiori? Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio nelle scuole superiori? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi o sezioni? I criteri di valutazione adottati dalla scuola (studenti non ammessi alla classe successiva, studenti con debiti formativi) sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce piu' basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? Dalle rilevazioni dell'istituto si può constatare che uno studente di primaria e quattro alunni di secondaria non sono stati ammessi alle classi successive per le numerose assenze registrate. I criteri di valutazione individuati per le discipline sono stati elaborati nei dipartimenti. Sono stati prodotti sia criteri generali di valutazione, ovvero trasversali a tutte le materie, sia criteri per singola disciplina e griglie e parametri di valutazione con relativi indicatori, descrittori e scala docimologica, per la definizione di voti nelle prove di verifica (scritto, orale, pratico). Gli alunni della secondaria che presentano qualche carenza al momento dello scrutinio finale vengono ammessi alla classe successiva a maggioranza e le famiglie vengono informate tramite comunicazione scritta. Le carenze si concentrano in Italiano, Matematica e Lingue Straniere. Un esame, all'inizio dell'anno scolastico, verifica se lo studente ha raggiunto le competenze necessarie per il prosieguo degli studi, in caso negativo rimane il debito formativo, registrato nella valutazione del I quadrimestre. I criteri di valutazione degli apprendimenti degli alunni sono stati condivisi e rielaborati dai gruppi di dipartimento, con particolare attenzione all'area dell'inclusione, integrazione e differenziazione dei percorsi. Fermo restando il punto di forza rappresentato dall'assenza di cheating nelle prove INVALSI e dalla bassa varianza dei risultati scolastici tra le classi, si è scelto di migliorare gli aspetti relativi a: -strategie di gestione delle diversità (difficoltà/eccellenza); -attuazione di percorsi individualizzati; -utilizzo di didattiche trasversali utili al potenziamento cognitivo (problem solving). Per gli alunni BES, ai fini dell'inclusività sono stati programmati PDP per il raggiungimento di obiettivi minimi. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola garantisce il successo formativo degli studenti. La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da un anno all'altro, oppure c'e' una percentuale anomala di trasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazioni anomale di non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione eccessiva nelle fasce piu' basse. La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione anomala in alcune fasce. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' Positiva 6 -

7 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 7 La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati, di abbandono scolastico e trasferimenti in altre sedi. Accoglie, anche nel corso dell'anno scolastico, studenti provenienti da altre istituzioni. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio all'interno delle classi e tra le classi; ciò è favorito dal raccordo tra docenti al momento della formazione delle classi I di primaria e secondaria che permette un'eterogeneità di fasce di livello all'interno della classe e omogeneità tra le classi. Pertanto non sono presenti nel nostro Istituto classi "ghetto", piuttosto classi molto simili tra loro e ben equilibrate.

8 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina Risultati nelle prove standardizzate nazionali Sezione di valutazione Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi? Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto affidabile - conoscendo l'andamento abituale delle classi - oppure c'e' il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating)? Le disparita' a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati sono in aumento o in regressione nel corso della loro permanenza a scuola? Queste disparita' sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni? Dall'analisi della restituzione dei dati delle Prove INVALSI SNV si evince una percentuale pari allo 0,0% di cheating, ovvero non sono presenti anomalie di diverso tipo che alterano gli esiti della prova. La scuola assicura esiti abbastanza uniformi tra le classi, mentre la varianza dentro le classi è generalmente alta, indice del rispetto dei criteri di equieterogeneità nella formazione delle classi.il livello raggiunto dagli studenti è ritenuto affidabile. La disparità a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati regredisce nel corso della loro permanenza nel comprensivo,infatti il gap tra le percentuali della scuola e quelle di riferimento si riduce man mano che gli stessi allievi passano dalla primaria alla secondaria di I grado. Non c'è concentrazione di disparità tra le sezioni, anche in presenza di docenti diversi. Dagli esiti delle Prove INVALSI nel corso degli anni si evidenziano ancora delle disparità a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati. Esse non sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni, in quanto le classi del nostro Istituto sono formate in modo alquanto omogeneo. La nostra istituzione scolastica, nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica, raggiunge in media risultati al di sotto del punteggio medio della Sicilia, Sud e Isole, Italia, soprattutto nella scuola primaria, anche in riferimento alle classi/scuole con background familiare simile. Tutte le classi della Scuola Secondaria di I Grado riportano un punteggio di Italiano superiore a Sicilia e Sud Isole, però inferiore all'italia; in matematica le tre classi riportano una percentuale che equivale a quella della Sicilia, mentre risulta inferiore a Sud e isole e Italia, anche se è doveroso registrare una media più alta di una classe. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti. Il punteggio di italiano e/o matematica della scuola alle prove INVALSI e' inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi delle diverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti e la varianza tra classi in italiano e/o matematica e' decisamente superiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmente superiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e in matematica e' uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' in linea con la media nazionale. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' 4 -

9 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 9 Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' in linea o di poco inferiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano dalla media della scuola oppure in alcune classi si discostano in positivo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile ed e' superiore alla media nazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' decisamente inferiore alla media nazionale. 5 - Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Le Prove Nazionali Invalsi, previste per giorno 5 e 6 Maggio 2015, sono state posticipate al 6 e 7 maggio in quanto la nostra scuola ha aderito allo sciopero nazionale organizzato dalle varie sigle sindacali. Solo le classi II A-B hanno svolto la Prova di italiano; il giorno successivo, tutte le II e tutte le V hanno fatto la prova di Matematica regolarmente. Ovviamente il mancato svolgimento di alcune Prove Invalsi nella Scuola Primaria va ad inficiare il Sistema di Valutazione degli alunni per cui la restituzione dei risultati delle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti delle classi II e V è giunta incompleta. Completa è la restituzione dei dati relativi alle classi III della Scuola Secondaria. Dalla lettura degli istogrammi si nota come all interno delle classi ci sia molta variabilità, ciò significa che le classi risultano eterogenee, e come tra le classi la variabilità sia bassa, ciò significa che le classi tra loro sono omogenee. Non sono presenti nel nostro Istituto classi ghetto, piuttosto classi molto simili tra loro e ben equilibrate, né si registrano casi di cheating. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmente superiore alla media nazionale. L'ampiezza dello scostamento rispetto ai benchmarks fissati diminuisce nel passaggio da Primaria a secondaria di I grado. Potrebbe essere un indicatore positivo di compensazioni realizzate attraverso forme di personalizzazione della didattica e progetti di recupero in orario scolastico ed extrascolastico, previsti nel Piano di Miglioramento.

10 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina Competenze chiave e di cittadinanza Sezione di valutazione La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (es. il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', la collaborazione e lo spirito di gruppo)? La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento? La scuola valuta le competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacita' di orientarsi? In che modo la scuola valuta queste competenze (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.)? Qual e' il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro percorso scolastico? Ci sono differenze tra classi, sezioni, plessi, indirizzi o ordini di scuola? Il nostro Istituto, nei tre ordini di Scuola, valuta le competenze di Cittadinanza degli studenti attraverso il saper cogliere il valore delle regole nell'ambiente scolastico e nella società, creando negli alunni la coscienza dei diritti e dei doveri. Una delle finalità del nostro POF è apprendere il valore della "LEGALITA'", intesa come etica della responsabilità. La nostra scuola ha partecipato, nel corso degli anni, a manifestazioni organizzate nel territorio. Si sono organizzati incontri-dibattiti che hanno avuto come temi: la violenza contro le donne nei suoi molteplici aspetti, lotta alle dipendenze come la droga, l'alcool, bullismo e cyberbullismo; Carta dei Diritti del fanciullo (progetto Unicef), giornata contro il razzismo, progetto triennale di educazione stradale. Nella Scuola Secondaria di I Grado è assegnato ad una docente di Lettere l'insegnamento-approfondimento di un'ora settimanale per classe di Cittadinanza e Costituzione. La nostra scuola è ubicata in un territorio socio-economicoculturale medio-basso, anche se negli ultimi anni sono nate delle nuove aree residenziali. Pertanto, nelle classi, è presente un'utenza eterogenea. Alcuni alunni appartengono a famiglie disagiate per cui presentano difficoltà nell'accettazione delle regole sia sociali che scolastiche. Si registrano, pertanto,numerose note e ammonizioni da parte dei docenti e della Dirigente Scolastica. In alcuni casi non è presente collaborazione con l'istituzione scolastica (incontri scuola-famiglia, sollecitazioni telefoniche e scritte, lettere, etc) Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti non e' soddisfacente; nella maggior parte delle classi le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti non raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. La scuola non adotta modalita' comuni per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile; sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, ma alcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' 4 -

11 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 11 Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' elevato; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza piu' strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. 5 - Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto nella nostra Scuola dai nostri studenti e' buono. La maggior parte degli alunni del nostro Istituto, attraverso le competenze raggiunte di Cittadinanza, è rispettoso delle regole sia scolastiche che sociali. Inoltre si registra una buona sinergia tra Scuola-famiglia e agenzie educative presenti nel territorio. Le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate. Essendo la nostra una realtà caratterizzata da svantaggio socio-culturale, sono presenti alcuni tipi di comportamenti problematici in alcune le classi di infanzia, primaria e secondaria. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento per ordine e utilizza strumenti, quali griglie di valutazione, per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.

12 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina Risultati a distanza Sezione di valutazione Per la scuola primaria - Quali sono gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado? [Nel caso in cui la grande maggioranza degli studenti della primaria si iscriva nella secondaria del medesimo Istituto Comprensivo si puo' utilizzare l'indicatore 2.1.a sugli Esiti degli scrutini] Per la scuola secondaria di I grado - Quali sono i risultati dei propri studenti nel percorso scolastico successivo? In che misura il consiglio orientativo e' seguito? In che misura il consiglio orientativo e' efficace? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'universita' non hanno conseguito crediti? Coloro che hanno conseguito crediti universitari ne hanno conseguiti in misura adeguata (tenendo conto che andrebbero conseguiti in media 60 crediti per ciascun anno di corso)? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? (La scuola potrebbe considerare, se in possesso dei relativi dati, la quota di ex studenti occupati dopo 3 o 5 anni dal diploma, la coerenza tra il titolo di studio conseguito e il settore lavorativo, o ancora esaminare quanti studenti hanno trovato un impiego nella regione di appartenenza e quanti al di fuori di essa). La grande maggioranza degli studenti della Primaria si iscrive nella Secondaria del medesimo Istituto Comprensivo. La sinergica collaborazione tra i docenti di ogni ordine, le attività di continuità e orientamento, il contesto socio-ambientale permettono una consistente iscrizione all'ordine di scuola superiore. Dalla rilevazione degli esiti degli scrutini di Primaria e secondaria, si evince la quasi totale ammissione degli alunni alla classe successiva. Dalla lettura e interpretazione dei dati, si evince che la percentuale più alta di iscrizioni degli alunni del nostro Istituto è concentrata nella scelta di Scuole Professionali, anche se una discreta percentuale frequenta Istituti Tecnici e Licei. La percentuale della corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata risulta più bassa rispetto a Ragusa, Sicilia e Italia; ciò evidenzia il fatto che le famiglie non sempre condividono le indicazioni elaborate dalla scuola ai fini dell'orientamento. Si registra una percentuale più alta di promossi al I anno di Secondaria di II grado per alunni che hanno seguito il Consiglio orientativo rispetto a coloro i quali hanno effettuato una scelta autonoma. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola favorisce il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti oppure i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio non sono soddisfacenti: una quota consistente di studenti o specifiche tipologie di studenti incontra difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandona gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non monitora i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' inferiore a quello medio provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto bassi (la mediana dei crediti conseguiti all'universita' dai diplomati dopo 1 e 2 anni e' inferiore a 20 su 60). Situazione della scuola 1 - Molto critica 2 -

13 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 13 Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono sufficienti: diversi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandonano gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' nella media o di poco inferiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono mediocri (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' compresa tra 20 e 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' superiore a 40 su 60). 3 - Con qualche criticita' Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Dal grafico 2.4.c.3 si evince che il percorso di studi dei nostri ragazzi al termine del I anno di scuola superiore è buono. Per gli anni successivi, il nostro Istituto presenta criticità in quanto non monitora i risultati a distanza degli studenti.

14 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 14 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale? La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Vengono individuate anche le competenze trasversali (es. educazione alla cittadinanza, competenze sociali e civiche)? Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attivita'? Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto? Vengono individuati in modo chiaro gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa? Il curricolo d'istituto viene elaborato tenendo conto delle indicazioni ministeriali, dei bisogno formativi dei nostri alunni e del contesto socio-culturale del territorio in cui opera la scuola. All'inizio di ogni anno scolastico (in seno alle riunioni per dipartimenti), vengono definiti i traguardi trasversali e verticali che gli alunni devono raggiungere durante il loro percorso scolastico all'interno del comprensivo. Gli insegnanti utilizzano tali traguardi per elaborare la loro progettazione annuale arricchendola con progetti curricolari ed extracurricolari le cui finalità, obiettivi/abilità/competenze sono esplicitati nel POF. Manca una pianificazione di incontri per dipartimenti durante l'anno scolastico ed un'elaborazione trasversale di progetti comuni. La mancanza di spazi e strumenti impediscono un ulteriore ampliamento dell'o.f. Subarea: Progettazione didattica Nella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica? I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Per quali ordini/indirizzi di scuola? In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione? I 5 dipartimenti (linguaggi verbali, linguaggi non verbali, lingue comunitarie, logico-matematico e BES) definiscono i traguardi comuni orizzontali, trasversali e verticali per la stesura della progettazione didattica. Periodicamente, gli insegnanti delle classi/sezioni parallele dei tre ordini di scuola, durante incontri pomeridiani, verificano l'andamento della programmazione didattica in tutte le discipline analizzando le scelte operate ed eventualmente revisionando la progettazione. Gli esiti vengono valutati in seguito alla somministrazione di verifiche periodiche concordate precedentemente. Si deve migliorare la stesura del curricolo verticale, arricchendolo con progetti trasversali. Le numerose assenze di docenti impediscono di avviare progetti di recupero o potenziamento in orario antimeridiano, durante le ore di compresenza. Subarea: Valutazione degli studenti Quali aspetti del curricolo sono valutati? Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini di scuola e' piu' frequente l'uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece vengono meno utilizzati? La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove?

15 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 15 Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto e' diffuso il loro utilizzo? La scuola progetta e realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti? Tutti i traguardi esplicitati nel curricolo sono valutati tramite prove strutturate e non in ingresso, in itinere e finali, con cadenza mensile e/o bimestrale in tutte le discipline. Gli insegnanti della Scuola secondaria e primaria utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline e utilizzano prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti che adottano anche criteri comuni per la correzione, tenendo conto dei criteri generali del POF. Nelle classi coinvolte nelle prove INVALSI, vengono utilizzati periodicamente prove di valutazione autentiche o opuscoli (acquistati dalle famiglie o dati in dotazione nei libri di testo). I docenti realizzano interventi didattici specifici e individualizzati stilando, se necessario, un PDP e predisponendo prove strutturate facilitate. Si potrebbe lavorare ulteriormente sulla stesura condivisa di prove strutturate comuni per evitare il cheating e tenendo conto di parametri di valutazione più dettagliati.

16 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 16 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si e' limitata a riportare nel POF i criteri presenti nei documenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non sono stati definiti profili di competenze che gli studenti dovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppure sono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo di scuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere non sono definiti in modo chiaro. Non sono definiti obiettivi di apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti disciplinari. Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti di valutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e gli strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochi insegnanti o per poche discipline. La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso e' da sviluppare in modo piu' approfondito. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con il progetto formativo di scuola. La definizione degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere deve essere migliorata. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il personale interno e' coinvolto in misura limitata. La progettazione didattica periodica viene condivisa da un numero limitato di docenti. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola, anche se solo in alcuni casi utilizzano prove standardizzate comuni per la valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti non viene effettuata in maniera sistematica. La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari cui partecipa un buon numero di insegnanti. La progettazione didattica periodica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge un buon numero di docenti di varie discipline e di piu' indirizzi e ordini di scuola. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano regolarmente alcuni strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente ma andrebbe migliorata. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' Positiva 6 -

17 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 17 La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la programmazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione molto chiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera diffusa. Gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimento specifici ed effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usano strumenti diversificati per la valutazione degli studenti (prove strutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L'utilizzo di prove strutturate comuni e' sistematico e riguarda la maggior parte degli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. I docenti regolarmente si incontrano per riflettere sui risultati degli studenti. C'e' una forte relazione tra le attivita' di programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo sistematico per ri?orientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati. 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il nostro istituto ha elaborato un curricolo adattando le indicazioni nazionali ministeriali al contesto in cui opera. Sono stati definiti i traguardi delle competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nella progettazione educativo-didattica di interclasse, ma sono sviluppate parzialmente in maniera trasversale e verticale. Nella scuola sono presenti n. 5 dipartimenti disciplinari a cui partecipano tutti i docenti. La progettazione didattica periodica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge tutti i docenti delle varie discipline. I docenti utilizzano regolarmente alcuni strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. In seguito alla valutazione degli studenti i docenti realizzano interventi didattici specifici e individualizzati stilando, se necessario, il PDP in accordo con le famiglie. La scuola utilizza la certificazione delle competenze ministeriale per le classi in uscita della primaria e della secondaria.

18 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 18 3A.2 Ambiente di apprendimento Subarea: Dimensione organizzativa In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)? Gli studenti hanno pari opportunita' di fruire degli spazi laboratoriali (ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore)? In che modo la scuola cura la presenza di supporti didattici nelle classi (biblioteca di classe, computer, materiali per le attivita' scientifiche, materiali per le attivita' espressive, ecc.)? In che modo la scuola cura la gestione del tempo come risorsa per l'apprendimento? L'articolazione dell'orario scolastico e' adeguata alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioni risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti? La scuola cura gli spazi laboratoriali (Sala Musicale, Sala Multimediale e Palestra), individuando figure di coordinamento. Gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado fruiscono degli spazi a regime, attraverso adeguati orari scolastici. Nella scuola Primaria l'orario è articolato in modo da favorire ore di compresenza finalizzate ad attività di recupero e consolidamento. Nella scuola primaria e nella scuola dell'infanzia non sono previsti spazi per attività laboratoriali. Gli alunni della Primaria usufruiscono della Palestra dell'istituto adeguando l'orario a quello della Secondaria. Non tutte le Aule sono provviste di L.I.M. Subarea: Dimensione metodologica La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative? La scuola promuove la collaborazione tra docenti per la realizzazione di modalita' didattiche innovative? Nelle classi dove le LIM sono attive, è possibile promuovere attività multimediali e interattive. La scuola dispone anche di un auditorium che permette la visione di film con conseguenti dibattiti, rappresentazioni teatrali, incontri con esperti esterni su specifiche tematiche, attività di continuità che coinvolgono i tre ordini di scuola e i concerti dell'orchestra dell'indirizzo musicale della scuola secondaria. Grazie alla realizzazione di alcuni progetti, gli alunni hanno l'opportunità di sperimentare metodologie e attività innovative (teatro, educazione fisica, legalità, concorsi musicali, saggi...). Mancano laboratori attrezzati per le varie discipline; le attrezzature tecnologiche presenti spesso non sono funzionanti; mezzi e strumenti in dotazione dell'istituto risultano limitati per espletare al meglio le attività didattiche e attivare una metodologia innovativa. Subarea: Dimensione relazionale In che modo la scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti? In caso di comportamenti problematici da parte degli studenti quali azioni promuove la scuola? Queste azioni sono efficaci? La scuola adotta strategie specifiche per la promozione delle competenze sociali (es. assegnazione di ruoli e responsabilita', attivita' di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', collaborazione e lo spirito di gruppo, ecc.)? Queste attivita' coinvolgono gli studenti di tutte le sezioni, ordini di scuola, plessi o indirizzi di scuola?

19 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 19 La scuola promuove per tutti gli alunni l'acquisizione di regole e di comportamenti corretti e legali visto che una delle scelte di fondo del nostro istituto è la LEGALITA'. Ciò avviene nella pratica quotidiana e con progetti specifici. Inoltre, la scuola ha elaborato il patto di corresponsabilità e il Regolamento di Istituto, condivisi in sede del Consiglio di Istituto. Nei casi di comportamenti problematici, la scuola cerca di elaborare strategie di intervento individualizzati, comuni con la famiglia e/o con le figure competenti. La scuola manca di risorse supplementari interne per attuare strategie di intervento specifiche per far fronte alle situazioni problematiche.

20 SNV - Scuola: RGIC81200V prodotto il :30/06/ :42:56 pagina 20 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola offre un ambiente di apprendimento innovativo, curando gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula. L'organizzazione di spazi e tempi non risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali non ci sono o sono usati solo da una minoranza di studenti. La scuola non incentiva l'uso di modalita' didattiche innovative, oppure queste vengono adottate in un numero esiguo di classi. Le regole di comportamento non sono definite. I conflitti non sono gestiti o sono gestiti ricorrendo a modalita' non efficaci. L'organizzazione di spazi e tempi risponde solo parzialmente alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati, anche se in misura minore rispetto alle loro potenzialita'. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative, anche se limitatamente ad alcuni aspetti o ad alcune discipline o anni di corso. Le regole di comportamento sono definite, ma sono condivise in modo disomogeneo nelle classi. I conflitti sono gestiti, anche se non sempre le modalita' adottate sono efficaci. L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati da un buon numero di classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace. L'organizzazione di spazi e tempi risponde in modo ottimale alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati con frequenza elevata in tutte le classi. La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti come attivita' ordinarie in classe. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali che vedono la partecipazione attiva degli studenti. Le regole di comportamento sono definite e condivise in tutte le classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace, ricorrendo anche a modalita' che coinvolgono gli studenti nell'assunzione di responsabilita'. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato L'istituto organizza spazi e tempi per rispondere alle esigenze di apprendimento degli studenti nei vari ordini di scuola. Manca di spazi laboratoriali e strumenti per promuovere una didattica innovativa che è limitata solo ad alcune discipline o aspetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attività relazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitti sono generalmente gestiti, anche se non sempre le modalità adottate risultano efficaci.

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