LA CAPACITA DI ORIENTAMENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA CAPACITA DI ORIENTAMENTO"

Transcript

1 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITÁ MOTORIE E SPORTIVE TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL TEMPO LIBERO LA CAPACITA DI ORIENTAMENTO Le capacità coordinative speciali secondo Blume Capacità di direzione e controllo Capacità di adattamento Capacità di accoppiamento e combinazione Capacità di differenziazione Capacità di equilibrio Capacità di orientamento Capacità di ritmo Capacità di reazione Capacità di trasformazione Capacità di apprendimento Blume D.D., Posizioni tecniche essenziali per lo sviluppo delle capacità coordinative ; SdS,

2 Capacità di orientamento Orientarsi significa situarsi o collocare un oggetto, in modo volontario e consapevole, in un ambiente ben determinato ed essere in grado di descrivere, correttamente e in modo comprensibile, la propria posizione o quella dell oggetto; Orientarsi è un lungo e complesso apprendimento che dipende da numerose competenze necessita della cooperazione di numerosi meccanismi dell intelligenza sia pratici che astratti. L orientamento Gli strumenti per orientare il nostro corpo la percezione visiva visione centrale visione periferica la percezione tattile ricettori cutanei: temperatura, tatto, pressione Fenomeno ridondante che permette, per ogni situazione, un azione motoria qualitativamente più duttile sotto l aspetto spaziale e temporale la percezione cinestesica organi tendinei del Golgi fusi neuromuscolari la percezione vestibolare informazioni relative all equilibrio e alla postura la percezione acustica 2

3 CAPACITÀ COORDINATIVE SPECIALI Capacità di orientamento & capacità coordinative K. Meinel, 1984 Capacità di controllo motorio Capacità di adattamento e trasformazione Capacità di differenziazione Capacità di combinazione motoria Capacità di anticipazione motoria L orientamento orientamento coordinazione Capacità di differenziazione & Orientamento ogni azione motoria è sostenuta da un controllo automatico e riflesso dell equilibrio che è guidato dall orientamento del gesto.. orientamento differenziato o differenzazione orientata A. Hotz: mobile 2,

4 CAPACITÀ COORDINATIVE SPECIALI Capacità di differenziazione Blume D.D Capacità di esprimere un gesto in modo preciso ed economico coordinando le varie fasi del movimento fra loro e in rapporto ai segmenti corporei interessati all esecuzione Dipende dalle informazioni cinestesiche dalla percezione spazio temporale dal confronto tra movimento eseguito e la sua rappresentazione mentale percezione dello spazio & percezione del corpo J. Paillard, 2001 riferimento corporeo e gravitario il sistema vestibolare è responsabile del controllo dei movimenti propri del corpo sistema di orientamento verso il basso: referente geocentrico referente egocentrico la forza di gravità è percepita attraverso gli spostamenti del capo rispetto alla gravità referente geocentrico sistema di orientamento verso l alto: referente egocentrico 4

5 percezione dello spazio & percezione del corpo referenti egocentrici referenti allocentrici la capacità di orientamento dipende da un continuo confronto fra la posizione dei nostri segmenti corporei e referenti di paragone referente egocentrico referente geocentrico relativo al corpo allocentrico, estraneo al corpo percezione dello spazio & percezione del corpo referenti egocentrici referenti allocentrici. il codice allocentrico è caratteristico dell essere umano... stabilisce una relazione tra i diversi oggetti nello spazio senza utilizzare il referente corporeo.. permette un anticipazione mentale dei movimenti B. Theraulaz, Mobile, 2,

6 18 mesi 3 anni LA PERCEZIONE DELLO SPAZIO J. Piaget: La rappresentazione dello spazio nel bambino, la spazialità è strettamente collegata all oggetto, non dispone di riferimenti fondamentali (distanze. assi ecc.) Lo spazio non è una sintesi di insiemi: ogni oggetto ha un proprio spazio si struttura attraverso i rapporti di: INTERIORITÀ ESTERIORITÀ ORDINE SEPARAZIONE VICINANZA porre un oggetto tra un altro una cosa dentro l altra, un oggetto dentro una scatola (basi della terza dimensione) stabilità nella disposizione degli oggetti o nelle diverse parti di un oggetto due elementi si sovrappongono, poi si separano elementi percepiti nello stesso campo visivo FORME EMPIRICHE FORME GEOMETRICHE dedotte dalla pratica: orientabili nello spazio: forme empiriche forme geometriche La RAPPRESENTAZIONE MENTALE delle forme geometriche avviene attraverso l associazione costante tra VISTA e TATTO lo mangia lo scuote lo lancia lo rompe l oggetto è identificato e memorizzato attraverso l azione che il bambino può esercitare su di esso; da questa attività saranno individuati indici percettivi (stabili) che permettono di individuare caratteri comuni fra oggetti: classificazione 6

7 SPAZIO PROIETTIVO SPAZIO EUCLIDEO spazio topologico: le proprietà delle figure sono percepite nella loro realtà percezione spaziale statica spazio proiettivo - euclideo: le proprietà delle figure sono percepite secondo punti di riferimento esterni, gli oggetti sono studiati dal punto di vista dell osservatore percezione spaziale dinamica come un campo di pallavolo Il bambino crea un organizzazione di un vasto reticolo che stabilisce relazioni di ordine tra i vari oggetti SPAZIO PROIETTIVO SPAZIO EUCLIDEO le coordinate fondamentali: verticale orizzontale determinano rapporti simultanei di alto dietro destra sinistra davanti basso 7

8 percezione dello spazio & percezione del corpo destra sinistra davanti dietro riferimento corporeo alto basso riferimento corporeo e gravitario J. Piaget, 1975 la possibilità di stabilire relazioni tra oggetti nello spazio passa per l orientamento del proprio corpo, ovvero, attraverso l utilizzazione degli assi scoperti nella relazione con l oggetto, per simbolizzare un corpo che è esso stesso un oggetto dello spazio... per questo motivo l esistenza di una dominanza laterale stabile che possa essere interiorizzata e verbalizzata rappresenta uno stadio necessario sul quale è indispensabile riferirsi.. DOMINANZA LATERALE L. Calabrese, L apprendimento motorio tra i 5 e 10 anni, Armando, la dominanza emisferica diventa lateralità quando vengono distribuite le funzioni dominanti e le funzioni non dominanti negli arti superiori e negli arti inferiori G. Celia et al., L educazione fisica, Piccin, predisposizione neurologica al predominio di una parte del corpo sull altra.. lo sviluppo corretto dello Schema Corporeo incide sull evoluzione delle abilità motorie.. condiziona lo sviluppo delle capacità coordinative coinvolgendo la funzione spazio temporale.. investe le abilità scolastiche quali la scrittura, e la lettura 8

9 ESERCIZIO DI PERCEZIONE SPAZIALE N N ESERCIZIO DI PERCEZIONE SPAZIALE Percorso A N 9

10 ESERCIZIO DI PERCEZIONE SPAZIALE Percorso B N ESERCIZIO DI PERCEZIONE SPAZIALE Percorso C 10

11 ESERCIZIO DI PERCEZIONE SPAZIALE Cartellino di controllo COGNOME NOME PERCORSO RIS N ESERCIZIO DI PERCEZIONE SPAZIALE Il testimone è la cartina con il disegno del percorso Squadra C Squadra A Squadra B 11

12 O R I E N T E E R I N G AFFETTIVITA FUNZIONALITA sicurezza di sé intraprendenza costanza auto valutazione globale: adattamento della corsa ai terreni diversi analitica spazio: l ambiente, la carta, carta /ambiente tempo: timinig del movimento L IMPIANTO SPORTIVO: LA CARTA TOPOGRAFICA la scala 1 : : : : : :

13 10 Km 2 Km 5 Km 200 m 13

14 14

15 tecnica orientistica La performance in Orienteering capacità fisiche la corsa percezione carta stima della distanza scelta del percorso percezione terreno rapporto carta-terreno ricerca del percorso e controllo stima delle curve di livello corsa in pista performance performance teorica performance organica energia liberata VO 2 max velocità tecnica di corsa sul terreno in piano in salita cambi di vegetazione memoria del terreno memoria della cartina potenza aerobica tecnica della corsa percezione dei simboli mantenere la direzione potenza anaerobica ergometria Federazione Italiana Sport d Orientamento F.I.S.O corsa d orientamento: sci orientamento: montain bike d orientamento: orientamento di precisione 15

16 FISO Federazione Italiana Sport Orientamento Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia Comitato Regionale Lombardia Comitato Regionale Trentino Comitato Regionale Veneto Anno agonistico società agonistiche 20 società scolastiche Delegazione Alto Adige Delegazione Basilicata Delegazione Campania Delegazione Liguria Delegazione Marche Delegazione Piemonte Delegazione Sardegna Delegazione Toscana Delegazione Abruzzo Delegazione Calabria Delegazione Emila Romagna Delegazione Lazio Delegazione Molise Delegazione Puglia Delegazione Sicilia Delegazione Umbria Delegazione Valle d`aosta Società affiliate al Comitato Regionale Lombardo PROVINCIA DI MILANO LOMBARDIA ORIENTEERING A.S. VIVAIO ORIENTEERING U.S. ACLI UNIONE LOMBARDA POLISPORTIVA BESANESE POLISPORTIVA PUNTO NORD G.S. DELTA PROVINCIA DI BERGAMO S. ALESSANDRO OR. KOALA PROVINCIA DI VARESE SESTO '76 LISANZA VARESE ORIENTEERING U.S. CISALPINA PROVINCIA DI CREMONA ATLETICA INTERFLUMINA PROVINCIA DI SONDRIO C.A.I. sottosezione di TIRANO PROVINCIA DI BRESCIA PROVINCIA DI COMO TUMIZA ORIENTEERING ORIENTEERING COMO PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI LECCO A.S.S. A. DE GIOVANNI NIRVANA VERDE PROVINCIA DI PAVIA CENTRO ADOLESCERE POLISPORTIVA VOGHERA 16

17 International Orienteering Federation IOF National Federations ARG ESP KAZ ROM AUS EST KOR RSA AUT FIN LAT RUS BEL FRA LIE SCG BLR GBR LTU SLO BRA GER MAS SOM BUL GRE MDA SUI CAN HKG MKD SVK CHI HUN NED SWE CHN INA NOR THA COL IND NZL TPE CRO IRL PAK TUR CUB ISR POL UKR CZE ITA POR URU DEN JAM PRK USA ECU JPN PUR VEN Sviluppo funzionale 17

18 funzione di aggiustamento funzione di percezione fattori di esecuzione a p p r e m n o d t i o m r e i n o t o corpo vissuto Corpo percepito corpo rappresentato Periodo neonatale 0-3 mesi periodo allattamento 4-7 mesi prima infanzia 1-3 anni seconda infanzia 4-6 anni prima età scolare 7-10 anni Seconda età scolare anni STADIO PRE OPERATIVO INTELLIGENZA SENSO MOTORIA Stadio operazioni concrete 7-10 anni Stadio operazioni formali anni AREE DI STUDIO DELL ETÀ EVOLUTIVA Gesell A., 1965 SVILUPPO AFFETTIVO SVOLUPPO MOTORIO SVILUPPO PERCETTIVO E DI ADATTAMENTO SVILUPPO DELLA SOCIALIZZAZIONE SVILUPPO INTELLETTIVO 18

19 Finalità generali dell educazione motoria in età evolutiva L educazione motoria contribuisce allo sviluppo integrale e ottimale della personalità del bambino Integrale: l educazione promuove tutti gli aspetti della personalità (cognitivo, affettivo, sociale) Ottimale: realizza il massimo delle potenzialità l educazione mediante il movimento: è il fine generale dell educazione cui partecipa, per la propria parte, la motricità l educazione motoria è l obiettivo che si pone l insegnante di attività motorie che si prefigge lo scopo di contribuire all educazione dell allievo in un contesto di sviluppo psicomotorio. ETA EVOLUTIVA Sviluppo psicomotorio: la mente (psiche) particella di un organismo vivente che possiede una forma, un contorno, una propria architettura (Gesell A., 1965). La psiche si identifica con il proprio corpo di appartenenza, si rivela attraverso i differenti modi di agire... i diversi COMPORTAMENTI LO SVILUPPO PSICOMOTORIO E UN PROCESSO DI FORMAZIONE DEL COMPORTAMENTO CHE CONDUCE L INDIVIDUO AD UNO STADIO DI MATURITA 19

20 3 6 ANNI ORIENTAMENTO in questa tappa definita PRE-OPERATIVA il bambino passa dal riconoscimento delle forme empiriche al riconoscimento delle forme geometriche. premessa dell orientamento la relazione cosciente del corpo con lo spazio: un personaggio è considerato in piedi quando è rappresentato con la testa in alto; sdraiato, testa orizzontale tutti i personaggi hanno due dimensioni: altezza e larghezza e sono disegnati di fronte; gli animali sono disegnati di profilo, dimostrazione della nozione di avanti/dietro determinate dal senso di spostamento. 3 6 ANNI RICONOSCIMENTO DELLE FORME GEOMETRICHE 3 4 anni: riconosce molte forme empiriche, tuttavia: il cerchio e il quadrato ancora si confondono 4 anni: riconosce l angolo ; il quadrato èdiverso dal cerchio, distingue: 5 6 anni: riconosce 20

21 8 12 anni la rappresentazione mentale nella percezione dello spazio esercizi pere lo studio della velocità, delle traiettorie, delle distanze: relazione spazio/tempo: valutazione della propria velocità; rincorse esercizi per l organizzazione e la strutturazione spaziale: la migliore organizzazione di una situazione dinamica: passaggio del testimone in una staffetta; nei giochi di squadra: passaggi di palla in movimento 8 12 anni esercizi di orientamento in rapporto a se stessi: avanti, dietro, alto, basso, destra, sinistra in rapporto agli altri: davanti, dietro, a sinistra, a destra del compagno percorsi semplici in palestra 21

22 8 12 anni spazio e affettività in rapporto all affettività, la percezione dello spazio e la rappresentazione mentale offrono al bambino la possibilità di decentrare il proprio corpo verso gli altri; il mondo di azione del bambino si amplia notevolmente in quanto la nozione di orientamento non è più legata ad un punto fisso, ma può variare in rapporto alle situazioni. terreno e curve di livello it scool; Federazione Svizzera di Orientamento 22

23 terreno e curve di livello soluzione s CO OL scool: Scuola, Svizzera Corsa d Orientamento Orientierungslaufen 23

24 24

25 la nostra aula 25

LA CAPACITÁ DI ORIENTAMENTO

LA CAPACITÁ DI ORIENTAMENTO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITÁ MOTORIE E SPORTIVE TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL TEMPO LIBERO LA CAPACITÁ DI ORIENTAMENTO prof. GIAN PIERO GRASSI e-mail: gianpiero.grassi@unimi.it

Dettagli

LE CAPACITÁ COORDINATIVE

LE CAPACITÁ COORDINATIVE CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA

CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL

Dettagli

Daily Results Summary

Daily Results Summary 65 9:30 BW1x (58) Repechage LAT CRO BUL NAM MAR 1-4->Q 7:58.50 8:08.05 8:15.61 8:17.99 8:40.37 66 9:35 BM1x (59) Repechage LAT DEN ISR AUT PER ALG 1-4->Q, 5..->FE 7:10.10 7:12.35 7:22.24 7:24.43 7:27.81

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Le capacità motorie. Capacità coordinative: dipendono dal sistema nervoso.

Le capacità motorie. Capacità coordinative: dipendono dal sistema nervoso. La coordinazione Le capacità motorie Capacità motorie: è l insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette l apprendimento e l esecuzione delle varie azioni motorie.

Dettagli

Le capacità coordinative

Le capacità coordinative Le capacità coordinative - Determinano la tipologia e la qualità della risposta motoria; - Sono invece determinate dai processi che organizzano, controllano e regolano il movimento; - Dipendono dal grado

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

Trofeo delle Regioni Cesare Rubini" - Maschile. Calendario Incontri

Trofeo delle Regioni Cesare Rubini - Maschile. Calendario Incontri Girone A 51 18/04/2019 09.00 Lombardia vs Umbria 52 18/04/2019 11.00 Piemonte vs Marche 61 19/04/2019 14.30 Vincente 51 vs Perdente 52 62 19/04/2019 16.30 Vincente 52 vs Perdente 51 71 20/04/2019 17.00

Dettagli

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo. CLASSE I UdA:schema corporeo PERIODO:settembre-novembre OBIETTIVO FORMATIVO:sviluppare lo schema corporeo. ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara. La coordinazione

In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara. La coordinazione La coordinazione Il movimento: definizione e classificazione Movimento: è un attività muscolare che si realizza nel mantenimento di una postura, dell equilibrio e nello spostamento del corpo o di sue parti.

Dettagli

L integrazione scolastica degli alunni con disabilità nel sistema nazionale di istruzione. Anticipazione dei dati A.S. 2010/2011

L integrazione scolastica degli alunni con disabilità nel sistema nazionale di istruzione. Anticipazione dei dati A.S. 2010/2011 Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione L integrazione scolastica degli alunni con

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

ATTIVITÀ MOTORIA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA

ATTIVITÀ MOTORIA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA PREMESSA ATTIVITÀ MOTORIA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Anno scolastico 2016/2017 Un attento esame della nostra società e dei suoi bisogni e, in particolare, di quelli relativi al mondo della scuola che

Dettagli

Tutti i Dati d Italia. Ora.

Tutti i Dati d Italia. Ora. Tutti i Dati d Italia. Ora. LA PERCEZIONE DELL OSPITALITÀ IN ITALIA Cosa pensano i turisti e come valutano l offerta ricettiva italiana I DATI ANALIZZATI Periodo Analizzato 1 anno Fino al 1 Ottobre 2016

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

classifica : 3 pti vittoria, 1 pto sconfitta GARE TRENTO VS FRIULI VENEZIA GIULIA TOSCANA VS BASILICATA TRENTO VS BASILICATA TRENTO VS TOSCANA

classifica : 3 pti vittoria, 1 pto sconfitta GARE TRENTO VS FRIULI VENEZIA GIULIA TOSCANA VS BASILICATA TRENTO VS BASILICATA TRENTO VS TOSCANA MASSA - FESTA NAZIONALE 2019 MARTEDI 21 (ore 9,00 mattina) GIRONE "B" CAT. CADETTE PALESTRA TONIOLO 1 2 3 totale punti posizione 1 TRENTO 1 3 1 5 3 2 FRIULI VENEZIA GIULIA 3 3 3 9 1 3 BASILICATA 1 1 1

Dettagli

Capacità motorie Dipendono da: fattori genetici Allenamento

Capacità motorie Dipendono da: fattori genetici Allenamento Capacità motorie Dipendono da: fattori genetici Allenamento Capacità coordinative Originate dal sistema nervoso Mobilità articolare Capacità condizionali Originate dal sistema muscolare e dai processi

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

LE CAPACITÁ COORDINATIVE L APPRENDIMENTO MOTORIO

LE CAPACITÁ COORDINATIVE L APPRENDIMENTO MOTORIO CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Scienze Motorie e Sportive

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Scienze Motorie e Sportive ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Scienze Motorie e Sportive Pagina 1 di 5 COMPETENZE PRIMO BIENNIO Le competenze

Dettagli

Corso di Studio: Laurea in Ingegneria Edile-Architettura. Classe: LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura

Corso di Studio: Laurea in Ingegneria Edile-Architettura. Classe: LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura Corso di Studio: Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Classe: LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura Sede: Università degli studi di Pavia RAPPORTO DI RIESAME 2017 APPENDICE AL RAPPORTO DI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI III A/B Tecnico per il Turismo

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI III A/B Tecnico per il Turismo ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI Tecnico per il Turismo PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI III A/B Tecnico per il Turismo Docente: Prof.ssa Rosaria Correggia

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ

Dettagli

O.D. a.s. 2011/12. O.D. a.s. 2012/13

O.D. a.s. 2011/12. O.D. a.s. 2012/13 TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2013-2014 2013/14 rispetto 2011/12 a b c d=c-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119-76 Basilicata 2.898 2.814 2.807-91 Calabria 9.859 9.606 9.588-271 Campania

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Risultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni

Risultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Risultati della Prova Nazionale Invalsi classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Premesse I dati restituiti dall INVALSI riguardano tre aspetti: l andamento complessivo dei livelli di apprendimento

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

Personalita. Area Cognitiva Area Affettiva Area Sociale Area Psicomotoria

Personalita. Area Cognitiva Area Affettiva Area Sociale Area Psicomotoria Personalita Area Cognitiva Area Affettiva Area Sociale Area Psicomotoria Area Cognitiva Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione METODI GENERALI DI INSEGNAMENTO DEDUTTIVO CENTRATO

Dettagli

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE 1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Riconoscere e denominare le varie parti del corpo

COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Riconoscere e denominare le varie parti del corpo ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOVIZZO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ESPRESSIONE CORPOREA FINALITA Obiettivo comune della scuola primaria e secondaria è quello di contribuire alla formazione della personalità

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 POSTI E CATTEDRE PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Scuola Secondaria di Primo Grado PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico Alunno: classe: Data REDATTORI SANITARI SCOLASTICI FAMILIARI Data REDATTORI SANITARI SCOLASTICI FAMILIARI Scuola Secondaria

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare

Dettagli

ED. FISICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA

ED. FISICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA ED. FISICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILILTÀ CONOSCENZE CONOSCERE E PADRONEGGIARE IL PROPRIO CORPO PERCEZIONE SENSORIALE COORDINAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ESPRESSIVITÀ CORPOREA

Dettagli

L attività di qualificazione-selezione Oscar Maghella

L attività di qualificazione-selezione Oscar Maghella L attività di qualificazione-selezione 17.18 Oscar Maghella COSA ABBIAMO CERCATO DI TRASMETTERE LA RICERCA DEI TALENTI ATTRAVERSO L INDIVIDUAZIONE DEGLI INDICATORI DI PROSPETTIVA (FISICI, TECNICI, COMPORTAMENTALI).

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

indirizzo

indirizzo FACOLTA : PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA: SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE INSEGNAMENTO: TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO M-EDF/01 12 CFU NOME DOCENTE: Angelo Raffaele Losavio indirizzo e-mail:

Dettagli

Scuola dell'infanzia Regione

Scuola dell'infanzia Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli

LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI. PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2017/2018 SCIENZE MOTORIE. A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 1^ B

LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI. PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2017/2018 SCIENZE MOTORIE. A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 1^ B LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2017/2018 SCIENZE MOTORIE A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 1^ B Anno scolastico 2017/18 PIANO INDIVIDUALE DI LAVORO DI:

Dettagli

ALLEGATO STATISTICO. Pagina 1

ALLEGATO STATISTICO. Pagina 1 ALLEGATO STATISTICO Pagina 1 Il sistema economico regionale Prospetto 1. Unità giuridico-economiche e addetti delle imprese, delle istituzioni pubbliche e delle istituzioni non profit della Lombardia,

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche EDUCAZIONE FISICA

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche EDUCAZIONE FISICA Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche EDUCAZIONE FISICA CLASSE: PRIMA DISCIPLINA:EDUCAZIONE FISICA AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ

Dettagli

Attività Psicomotoria nell età prescolare: aspetti didattici e pedagogici.

Attività Psicomotoria nell età prescolare: aspetti didattici e pedagogici. Attività Psicomotoria nell età prescolare: aspetti didattici e pedagogici. Incontri seminariali a.s 2015/2016 a cura del Prof. Fabio Zippilli 3^Parte CAPACITA SENSO PERCETTIVE Insieme del rapporto sensoriale

Dettagli

Corso Integrato Gioco e sport in età scolare. Docenti Dott.ssa Valentina Biino

Corso Integrato Gioco e sport in età scolare. Docenti Dott.ssa Valentina Biino Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica, Corso di Laurea Magistrale in Scienze Motorie Preventive e Adattate

Dettagli

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 6 del 13 aprile 2016

COMUNICATO UFFICIALE N. 6 del 13 aprile 2016 COMUNICATO UFFICIALE N. 6 del 13 aprile 2016 CAMPIONATI NAZIONALI - SPORT DI SQUADRA AMMISSIONE ALLE FINALI NAZIONALI E COMPOSIZIONE DELLE FASI INTERREGIONALI Categorie: Ragazzi (Under 14), Allievi, Juniores

Dettagli

OSSERVATORIO VIOLENZA

OSSERVATORIO VIOLENZA OSSERVATORIO VIOLENZA ANALISI DEGLI EPISODI DI VIOLENZA AI DANNI DEGLI UFFICIALI DI GARA Stagione Sportiva 203/204 Dati aggiornati al 30 Giugno 204 Analisi per Gravità Stagione Sportiva 203/204 Attività

Dettagli

Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE)

Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) 1) Padroneggiare tutti gli schemi motori di base 2)Orientarsi nello spazio e nel tempo con senso ritmico 3) Utilizzare e rapportarsi

Dettagli

SIT Sistema Informativo Trapianti

SIT Sistema Informativo Trapianti Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per

Dettagli

I prerequisiti dell apprendimento della tecnica. lezione tecnica Master Istruttori nazionali per

I prerequisiti dell apprendimento della tecnica. lezione tecnica Master Istruttori nazionali per I prerequisiti dell apprendimento della tecnica Quali Capacità? Capacità Motorie Capacità Cognitive La tecnica nei giochi sportivi di invasione Sottoposta a continui aggiustamenti e adattamenti Occorrono

Dettagli

Is$tuto Nazionale di Sta$s$ca Medicine Non Convenzionali La cura e il ricorso ai servizi sanitari anno 2013, condo

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Febbraio 2018

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Febbraio 2018 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Febbraio 2018 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel

Dettagli

Avviso 2/14 2 Scadenza Graduatoria CTS Settoriali/Territoriali Piani Finanziati

Avviso 2/14 2 Scadenza Graduatoria CTS Settoriali/Territoriali Piani Finanziati PIEMONTE VALLE D'AOSTA LIGURIA 1 PF1576_PR868_av214_2 CONFCOMMERCIO NOVARA Parti sociali 935 2 PF1530_PR831_av214_2 CONFCOMMERCIO TORINO Parti sociali 910 3 PF1506_PR896_av214_2 ASSOCIAZIONE DEL COMMERCIO,

Dettagli

SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016

SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016 SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016 La Partecipazione a.s. 2016 2017: I Tutor Regione Candidature Tutor Tutor candidati e contrattualizzati 8000 7000 6000 5000 4000 3000

Dettagli

Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) Istituzioni scolastiche ed educative Dotazioni organiche regionali anno scolastico

Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) Istituzioni scolastiche ed educative Dotazioni organiche regionali anno scolastico Ministero dell'istruzione, dell'università e della RicercaTABELLA "C" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 2014/15 rispetto 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195

Dettagli

CLASSE PRIMA Scuola Primaria

CLASSE PRIMA Scuola Primaria CLASSE PRIMA Scuola Primaria COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Il corpo e le funzioni sensopercettive - Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente.

Dettagli

Basilicata - Via Anzio, Potenza

Basilicata - Via Anzio, Potenza Ricoveri ospedalieri e day hospital riconosciuto contestato 010 - Piemonte 639 4.024.428.600 639 4.024.428.600 559 3.337.311.200 80 687.117.400 020 - Valle d'aosta 7 29.503.000 7 29.503.000 5 16.599.000

Dettagli

Riflessioni da una prospettiva europea

Riflessioni da una prospettiva europea Verso il nuovo Programma Regionale di Sviluppo L Evoluzione demografica, i nuovi bisogni socio-sanitari e la risposta delle politiche pubbliche Firenze, 21 febbraio 2006 Riflessioni da una prospettiva

Dettagli

OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO

OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 5 PREPARAZIONE MOTORIA 2 Le caratteristiche dei movimenti generali e specifici della pallavolo OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO by FIPAV - Centro Qualificazione

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Aprile 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Aprile 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Aprile 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 2. Prof. Luca Sarto

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 2. Prof. Luca Sarto CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 2 Prof. Luca Sarto I CONTENUTI DELL ALLENAMENTO IN ETA EVOLUTIVA Prevedere e garantire uno sviluppo a lungo termine della prestazione, iniziato in

Dettagli

LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI

LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI Maggio 2017 Premessa Il Centro Studi Legacoop ha svolto per conto dell Associazione Nazionale Legacoop Abitanti una ricerca finalizzata a descrivere

Dettagli

FILONE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

FILONE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione didattico educativa di classe CLASSE 3A - 3B DE AMICIS SCUOLA PRIMARIA A.S. 2018-2019 FILONE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE INDICATORE: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Dettagli

A - IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

A - IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA A - IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi

Dettagli

la ricezione le fasi sensibili dell apprendimento motorio TABELLA 1. Fase della coordinazione grezza (Meinel) 8 12 anni insegnamento prerequisiti

la ricezione le fasi sensibili dell apprendimento motorio TABELLA 1. Fase della coordinazione grezza (Meinel) 8 12 anni insegnamento prerequisiti le fasi sensibili dell apprendimento motorio TABELLA 1. Fase della coordinazione grezza (Meinel) 8 12 anni insegnamento prerequisiti 2. Fase della coordinazione fine 13-15 anni insegnamento della tecnica

Dettagli

Infermieristica. Riabilitativa. Medica

Infermieristica. Riabilitativa. Medica Cure Palliative Infermieristica Cure geriatriche Riabilitativa Medica età bellano lecco merate Totale Totale

Dettagli

L analisi settoriale dell intervento delle amministrazioni pubbliche nei territori: la spesa per istruzione secondo i Conti Pubblici territoriali

L analisi settoriale dell intervento delle amministrazioni pubbliche nei territori: la spesa per istruzione secondo i Conti Pubblici territoriali Settimana della ricerca Investire in istruzione di qualità L analisi settoriale dell intervento delle amministrazioni pubbliche nei territori: la spesa per istruzione secondo i Conti Pubblici territoriali

Dettagli

PROGETTAZIONE MOTORIA CLASSE PRIME

PROGETTAZIONE MOTORIA CLASSE PRIME PROGETTAZIONE MOTORIA CLASSE PRIME TRAGUARDI DI COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA -Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali

Dettagli

Per ulteriori informazioni:

Per ulteriori informazioni: Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio

Dettagli

LEZIONE 2. Prof. Massimiliano Barduco

LEZIONE 2. Prof. Massimiliano Barduco LEZIONE 2 Prof. Massimiliano Barduco Il sistema delle capacità motorie Le capacità motorie rappresentano l'insieme dei presupposti fondamentali per la realizzazione di prestazioni sportive. Costituiscono

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Agosto 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Agosto 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Agosto 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

Potenziamento delle competenze linguistiche/matematico-logiche e

Potenziamento delle competenze linguistiche/matematico-logiche e SCHEDA PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S.2016/2017 SCUOLA Istituto Infanzia X Primaria Secondaria TITOLO DEL PROGETTO RESPONSABILE Insegnamento attività motorie e sportive nella scuola primaria

Dettagli

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161

Dettagli

Eseguire gesti motori cercando di collocarli nel giusto ambito. a) Avviarsi alla padronanza degli schemi motori di base.

Eseguire gesti motori cercando di collocarli nel giusto ambito. a) Avviarsi alla padronanza degli schemi motori di base. EDUCAZIONE FISICA Monoennio Competenza 1- Essere consapevoli del proprio processo di crescita e sviluppo e riconoscere le attività volte al miglioramento delle proprie capacità fisiche Competenza 2- Eseguire

Dettagli

Provincia di Mantova. Osservatorio Provinciale del Turismo. Mantova, 5 giugno 2014

Provincia di Mantova. Osservatorio Provinciale del Turismo. Mantova, 5 giugno 2014 Provincia di Mantova Osservatorio Provinciale del Turismo Mantova, 5 giugno 214 Movimenti Turistici in provincia di Mantova Anno 213 Italiani Stranieri Totale valore var% 13/12 valore var% 13/12 valore

Dettagli

Le rilevazioni dell a.s : i primi risultati

Le rilevazioni dell a.s : i primi risultati RILEVAZIONE NAZIONALE DEGLI APPRENDIMENTI 2017 Le rilevazioni dell a.s. 2016-17: i primi risultati INVALSI Roma, 6 luglio 2017 Prima di iniziare.. La rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli

Le rilevazioni dell a.s : i primi risultati

Le rilevazioni dell a.s : i primi risultati RILEVAZIONE NAZIONALE DEGLI APPRENDIMENTI 2017 Le rilevazioni dell a.s. 2016-17: i primi risultati INVALSI Roma, 6 luglio 2017 Prima di iniziare.. Prima di iniziare.. Prima di iniziare.. La presentazione

Dettagli

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Giugno 2017

OSSERVATORIO FER. ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA. Giugno 2017 OSSERVATORIO FER ELABORAZIONE ANIE RINNOVABILI DATI GAUDì - FONTE TERNA Giugno 2017 NOTA: I dati presenti nell elaborazione potrebbero subire lievi variazioni per aggiornamenti apportati da Terna nel corso

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE DocentI Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe III Disciplina EDUCAZIONE FISICA Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE

Dettagli

Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE

Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE Redatto sulla base delle Nuove Indicazioni Nazionali 2012 e I.N. 2007, in sintonia con le Raccomandazioni del

Dettagli

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Novembre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 PIL... 9 Imprese... 14 Permessi di

Dettagli

Campionati Studenteschi 2015 Pallavolo Finali Nazionali

Campionati Studenteschi 2015 Pallavolo Finali Nazionali Campionati Studenteschi 2015 Pallavolo Finali Nazionali Cesenatico, 05/10/2015-09/10/2015 Torneo Allievi M # Girone A Data Orario Campo Risultato I set II set III set IV set V set 401 MARCHE - FRIULI V.G.

Dettagli

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome

1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome 1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1 All. Imprese che hanno dichiarato capacità formativa formale nel 2011 per tipologia di competenze erogabili (valori assoluti)

Dettagli