Guida naturalistica ed operatore didattico PROGRAMMA ESCURSIONI SUL GARGANO

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Romeo Manzo
7 anni fa
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1 Matteo Falcone Guida naturalistica ed operatore didattico Per info: Matteo Falcone Guida Naturalistica ed Operatore didattico Via Lata n. 41, Monte S. Angelo (FG) Tel PROGRAMMA ESCURSIONI SUL GARGANO

2 MONTE CALVO Il percorso attraversa diversi tipi di ambienti. Lasciata la macchina su un area di sosta sulla strada provinciale 43, tra San Giovanni Rotondo e Cagnano Varano al km 10.3, il sentiero inizia attraverso un bosco mesofilo di leccio e carpini. Usciti dal bosco si arriva ad un area aperta e sopraelevata con una splendida vista sul lago di Varano e la costa settentrionale del Gargano. Si prosegue attraverso un sentiero tra le pietraie, i boschetti di leccio e le radure finchè inizia la salita sul Monte Calvo, il monte più alto del Gargano (1056 m), quasi privo di alberi e arbusti, tranne quelli presenti all interno delle numerose e gigantesche doline che caratterizzano la sua vetta e che sono il più tipico risultato dei processi carsici a cui è interessato tutto il promontorio garganico. Lunghezza del percorso: Km 18 A/R Durata del percorso: 5 ore circa Dislivello: 308 m Grado di difficoltà: Turistico

3 EREMI DI PULSANO Il sentiero si raggiunge in macchina dopo aver percorso un tratto della strada che da Monte S. Angelo porta all Abbazia della Madonna di Pulsano. In corrispondenza di una stradina asfaltata che a destra sale verso nord dove si incontrano una serie di grossi tralicci, e a sinistra scende giù verso Coppa la Pinta, si svolta a sinistra per quest ultimo e dopo circa due km si parcheggia la macchina in corrispondenza di una masseria che si trova a destra della stradina asfaltata appena percorsa. Il sentiero è segnato da chiazze di vernice rossa sulle rocce e si sviluppa tra i terrazzi e i muretti a secco ormai quasi tutti abbandonati, tipici dei valloni che circondano il comune di Monte S. Angelo. Arrivati giù nella Valle Campanile, si risale sul versante alla vostra destra che conduce all eremo Studio e un centinaio di metri più a sud ci si inerpica sul sentiero scavato nella roccia per raggiungere l Eremo Mulino, uno dei più grandi eremi della Valle. Mentre sul versante alla vostra sinistra è possibile visitare l Eremo Mandre. Durata del percorso : 2 ore A/R Dislivello: 300 m Grado di difficoltà : Escursionistico

4 LAGO SALSO MANFREDONIA Il Lago Salso è una riserva naturale che racchiude una delle zone umide più importanti del sud Italia per la presenza di tantissime specie di uccelli tra cui rapaci, limicoli, anatidi, trampolieri. Molti di essi sono uccelli migratori che trascorrono la stagione riproduttiva in questa riserva. Il percorso che si deve fare obbligatoriamente accompagnati da una guida naturalistica della riserva, passa attraverso enormi pascoli asciutti per poi arrivare in un area di pascoli allagati dove gli uccelli si posano per cercare cibo sotto il livello dell acqua. Durata del percorso: 2 ore Dislivello : Nessun dislivello Grado di difficoltà Turistico

5 CASERMA SFILZI CASERMA CARITATE E tra i sentieri più belli della Foresta Umbra. Inizia nei pressi della strada provinciale 528 che è diretta verso Vico del Gargano (km 17) presso la Caserma Sfilzi. Il sentiero decorre a destra della Valle della Carpinosa in uno scenario caratterizzato da giganteschi faggi ed un sottobosco ombroso ricoperto solo di pungitopo e agrifogli. Nella Valle Carpinosa si estende la Riserva Naturale Integrale Sfilzi al cui interno merita di essere visitata l omonima fontana: essa è un grosso vascone rettangolare pieno d acqua sormontato da una folta vegetazione di felci. Al suo interno vivono il tritone crestato ed il tritone italico. Questa zona è frequentata anche da cinghiali, volpi, caprioli e picchi. Il percorso termina presso la Caserma Caritate nei pressi della strada provinciale per Vieste. Lunghezza del percorso: 8,2 km Durata del percorso : 2 ore Dislivello : 400 m Grado di difficoltà : turistico ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA L abbigliamento da indossare per queste escursioni deve essere comodo ed idoneo alla stagione in corso. In particolare un abbigliamento cosiddetto a cipolla permette di coprirvi in caso di freddo e di scoprirvi nel caso in cui le temperature si alzassero. Indossate sempre pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe per evitare punture di insetti e le spine dei cespugli. I colori degli indumenti non devono essere mai troppo sgargianti, ma simili ai colori dell ambiente che state percorrendo. Indossate sempre scarpe e calze da trekking necessari per una marcia comoda e sicura. Munirsi sempre di scorta d acqua. Consiglio anche un buon zainetto da trekking, bastoncini telescopici, berrettino e occhiali da sole, crema solare, macchina fotografica, binocolo, sacchetto per i rifiuti, panini, snacks o frutta secca. Da evitare cibi salati, alcool e fumo. Consiglio infine di portarvi dei medicinali in caso siate affetti da particolari allergie o intolleranze a sostanze varie.

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