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1 INDIVIDUAZIONE E TRASFERIMENTI DOCENTI IN SOPRANNUMERO PER L ANNO SCOLASTICO 2013/14 Servizio Redazionale a cura di Raffaele Manzoni Il CCNI sulla mobilità per il personale scolastico per l a.s. 2013/14 stabilisce che, entro il 24 aprile 2013, i dirigenti scolastici dovranno estendere le graduatorie interne d istituto finalizzate all individuazione del personale in soprannumero rispetto all organico di diritto per il prossimo anno scolastico. Le varie fasi operative relative alla gestione della mobilità del personale scolastico possono essere, nell ordine, così sintetizzate : 1) definizione degli organici di diritto d istituto per ciascun tipo di posto e classe di concorso attraverso la determinazione del numero delle classi, in relazione alle iscrizioni degli alunni ed ai parametri stabiliti dalla normativa; 2) rilevazione dell anagrafe dei docenti per ciascun istituto con l inserimento al sistema informativo dei pensionamenti e delle cessazioni dal servizio a qualsiasi titolo; 3) valutazione delle domande di mobilità, consegna delle schede relative ai punteggi ed alle preferenze agli interessati e gestione dei reclami; 4) determinazione personale in soprannumero, con compilazione di graduatorie d istituto con specifica procedura per la gestione di tale personale e conseguenti trasferimenti d ufficio; 5) procedura informatica dei movimenti attraverso la gestione delle varie domande per determinare, per ciascuna delle tre fasi ed operazione, i diversi punteggi e precedenze spettanti per consentire al programma informatico di determinare gli archivi e formulare le varie graduatorie di aspiranti ai movimenti e la loro trattazione in base alle preferenze espresse; 6) pubblicazione dei trasferimenti e dei passaggi, diffusione dei tabulati riassuntivi dei movimenti e dei posti residui da ricoprire con le operazioni di utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, immissioni in ruolo e supplenze. Il Dirigente scolastico individua i docenti in soprannumero utilizzando, nell ordine le seguenti graduatorie: Graduatoria A): docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato entrati a far parte dell'organico o di quello del centro territoriale con decorrenza dal precedente primo settembre per mobilità a domanda volontaria; Graduatoria B): docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato entrati a far parte dell'organico o di quello del centro territoriale, dagli anni scolastici precedenti quello di cui al punto sopra, ovvero dal precedente primo settembre per mobilità d ufficio o a domanda condizionata, ancorché soddisfatti in una delle preferenze espresse. In ciascuna delle due graduatorie il personale è inserito, in ordine decrescente, con il punteggio complessivo che consegue dalla valutazione dei titoli posseduti in riferimento alla tabella annessa al CCNI per i trasferimenti d ufficio e da noi, nel seguito, esaminati. Nell ambito di ciascuna graduatoria a parità di punteggio prevale la maggiore età anagrafica. Pertanto sono da considerare in soprannumero, nell ordine, i docenti collocati nella graduatoria A con minor punteggio e, in caso di inesistenza o di esaurimento della graduatoria A, i docenti con minor punteggio inserito nella graduatoria B. Il personale docente trasferito d ufficio senza aver presentato domanda o a domanda condizionata che rientra nell ottennio nella scuola di precedente titolarità, è da considerare come titolare nella scuola dagli anni scolastici precedenti. Si considera invece come trasferito a domanda volontaria il personale docente perdente posto che, nel corso dell ottennio, pur avendo richiesto la scuola di precedente titolarità come prima preferenza è soddisfatto per altre preferenze. Come si espliciterà in seguito, i docenti che fruiscono delle tu- 3

2 tele per il mantenimento della titolarità stabilite dal comma 2 dell art 7 del CCNI, non sono inseriti nelle graduatorie per l individuazione dei docenti in soprannumero. I docenti individuati come perdenti posto sono da considerare riammessi nei termini per la presentazione della domanda di trasferimento (e di mobilità professionale), entro 5 giorni dalla data di comunicazione dell accertata soprannumerari età. I docenti perdenti posto entro la data del 9 aprile 2013 presentano la domanda di trasferimento utilizzando le funzioni on line disponibili sul sito del Miur nella sezione istanze on line. Le domande di trasferimento, invece, presentate dopo il , vanno presentate in modalità cartacea utilizzando i modelli predisposti del Miur. Ai fini dell eventuale individuazione del soprannumerario sui posti per l istruzione dell età adulta, attivati presso i centri territoriali, il dirigente scolastico competente gradua tutti gli insegnanti titolari di tali posti di ciascun Centro Territoriale in base ai punteggi della tabella di valutazione dei titoli. Il perdente posto di scuola speciale, o di sostegno, o ad indirizzo didattico differenziato, altresì, compila apposite caselle, precisando se si trova o meno nel quinquennio di permanenza e riportando i titoli di specializzazione posseduti. ESCLUSIONE DALLE GRADUATORIE DEI PERDENTI POSTO Nelle graduatorie di istituto compilate per l'individuazione dei docenti soprannumerari non vanno inseriti, nell ordine, anche se entrati a far parte dell organico d istituto dal precedente 1 settembre, i docenti che si trovano nelle seguenti situazioni (cfr art. 7 comma 2 CCNI): 1) personale scolastico docente ed educativo non vedente; 2) personale emodializzato; 3) disabili di cui all'art. 21, della legge n. 104/92, richiamato dall'art. 601 del D.L.vo n. 297/94, con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella "A" annessa alla legge 10 agosto 1950, n. 648; 4) personale che ha bisogno per gravi patologie di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio chemioterapia ); 5) personale appartenente alle categorie previste dal comma 6, dell'art. 33 della legge n. 104/92 (docenti con handicap grave); 6) assistenza al coniuge, al figlio, al genitore (da parte del figlio referente unico che presta assistenza), al fratello o sorella convivente con l interessato (nel caso in cui i genitori non possano provvedere all assistenza del figlio perché totalmente disabile o in caso di scomparsa dei genitori medesimi) in situazione di disabilità; Tali esclusioni si applicano nei confronti dei soli docenti titolari in scuola ubicata nella stessa provincia del domicilio dell assistito. Qualora la scuola di titolarità sia in comune diverso o distretto sub comunale diverso da quello dell assistito, l esclusione dalla graduatoria interna per l individuazione del perdente posto si applica solo a condizione che sia stata presentata, per l anno scolastico 2013/14, domanda volontaria di trasferimento per l intero comune o distretto sub comunale del domicilio dell assistito o, in assenza di posti richiedibili, per il comune viciniore a quello del domicilio dell assistito con posti richiedibili. Quanto sopra non si applica qualora la scuola di titolarità comprenda sedi (plessi, sezioni associate) ubicate nel comune o distretto sub comunale del domicilio del familiare assistito. 7) personale che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli Enti Locali durante l esercizio del mandato amministrativo e solo se titolari nella stessa provincia in cui si è amministratore degli EE.LL. Tale esclusione va applicata solo durante l esercizio del mandato amministrativo e solo se titolari nella stessa provincia in cui si è amministratore degli EE.LL. In caso di figlio che assiste un genitore in qualità di referente unico, l esclusione di cui al precedenza punto 6) viene riconosciuta in presenza di tutte le sottoelencate condizioni: - documentata impossibilità del coniuge di provvedere all assistenza per motivi oggettivi; 4

3 - impossibilità, da parte di ciascun altro figlio di effettuare l assistenza al genitore disabile in situazione di gravità per ragioni esclusivamente oggettive, documentate con autodichiarazione, tali da non consentire l effettiva assistenza nel corso dell anno scolastico. L autodichiarazione rilasciata dagli altri figli non è necessaria laddove il figlio richiedente la precedenza in qualità di referente unico, sia anche l unico figlio convivente con il genitore disabile. Tale situazione di convivenza deve essere documentata dall interessato con dichiarazione personale sotto la propria responsabilità, redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R , n. 445, ovvero mediante presentazione dello stato di famiglia. Si riconduce il concetto di convivenza a tutte le situazioni in cui sia il disabile che il soggetto che lo assiste abbiano la residenza nello stesso comune, riferita allo stesso indirizzo: stesso numero civico anche se interni diversi (Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 18 febbraio 2010, prot. 3884). - essere anche l unico figlio che ha chiesto di fruire per l intero anno scolastico in cui si presenta la domanda di mobilità, dei 3 giorni di permesso retribuito mensile per l assistenza ovvero del congedo straordinario ai sensi dell art. 42 comma 5 del D.L.vo 151/2001. Qualora la certificazione della situazione di grave disabilità venga rilasciata successivamente al 1 settembre dell anno scolastico di riferimento, sono valide anche le richieste finalizzate alla fruizione dei 3 giorni di permesso mensile retribuito presentate successivamente all inizio dell anno scolastico. SOPRANNUMERO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA L'individuazione dei soprannumerari viene effettuata distintamente per le seguenti tipologie di posto eventualmente esistenti: - posti dell organico di circolo, - posti speciali, - posti di sostegno, - posti di ruolo speciale in scuole speciali - limitatamente alla scuola primaria, su posti per l istruzione e la formazione dell età adulta della scuola primaria attivati presso i Centri territoriali. Per la scuola primaria si compilano distinte graduatorie per posto comune e posto di lingua inglese. L eventuale eccedenza di personale su posti di lingua inglese viene compensata facendo confluire i docenti in soprannumero, prima delle operazioni di mobilità, nella graduatoria relativa al tipo posto comune e solo da questa graduatoria vengono individuati i docenti perdenti posto sull organico dell istituto. L Ufficio territorialmente competente procede alla rettifica delle titolarità da completare entro i termini fissati per l inizio delle operazioni di mobilità. Il personale docente interessato a rientrare su posto lingua inglese nel corso dei movimenti può presentare domanda entro cinque giorni dalla dichiarazione di soprannumerarietà, richiedendo esclusivamente la scuola di titolarità. SOPRANNUMERO NELLA SCUOLA MEDIA E SECONDARIA Per ogni unità scolastica l'individuazione dei docenti soprannumerari viene effettuata distintamente per le cattedre e per i posti di insegnamento indicati per ciascun tipo di scuola; relativamente ai posti di insegnamento costituiti nella scuola secondaria di I grado con attività di sostegno, l'individuazione dei docenti soprannumerari sarà effettuata, altrettanto distintamente, per ciascuna tipologia: A) minorati della vista; B) minorati dell'udito; C) minorati psicofisici. Il docente individuato come soprannumerario nella tipologia di attuale titolarità, qualora sia in possesso di titolo di specializzazione per altra tipologia per la quale nell'ambito della stessa scuola sia disponibile un posto, partecipa a domanda o d'ufficio con precedenza al trasferimento su tale posto. Non si procede all individuazione come soprannumerari dei docenti nei cui confronti sia possibile costituire l orario con 18 ore settimanali d insegnamento utilizzando spezzoni orari della stessa classe di concorso, presenti nella scuola di titolarità o in quelle di completamento. 5

4 Il docente entrato a far parte dell organico d istituto per trasferimento in cattedra orario esterna, è considerato titolare a tutti gli effetti e mantiene tale cattedra, con le eventuali variazioni sull abbinamento della seconda scuola, anche negli anni scolastici successivi. Qualora il complesso delle disponibilità esistenti nell istituto per quella determinata classe di concorso dovesse determinare una soprannumerarietà, il docente in cattedra orario esterna viene inserito in graduatoria con il punteggio che gli compete. Ne consegue che ad essere individuato in soprannumero, potrebbe anche risultare un docente titolare di cattedra intera tenuto, di conseguenza, a presentare domanda di trasferimento. Qualora, a seguito di contrazione di ore nell organico di diritto, si costituisca ex novo una cattedra orario con completamento esterno da assegnare ad uno dei docenti già titolari nella scuola ed in servizio su cattedra interna nel corrente anno scolastico, tale assegnazione avrà carattere annuale e dovrà avvenire tenendo conto della graduatoria interna d istituto aggiornata con i titoli posseduti al successivo 31 agosto e ai sensi del comma 11 dell art. 23, riferito ai titolari trasferiti dal successivo 1 settembre. In presenza di più richieste volontarie, avanzate da docenti interessati a ricoprire la cattedra orario esterna, la definizione delle modalità e dei criteri di applicazione delle precedenze ex art. 7 c. 1 del CCNI o di altre agevolazioni di legge (ad es. tutela delle lavoratrici madri), dovrà essere definita in tempo utile dalla contrattazione d istituto. Negli istituti funzionanti con corsi diurni e corsi serali, poiché l organico dei corsi serali va considerato distinto da quello dei corsi diurni, la posizione di soprannumero va individuata con riferimento all'organico dei corsi diurni se la situazione di soprannumerarietà si è verificata nei corsi diurni, ovvero all'organico dei corsi serali se la situazione di soprannumerarietà si è verificata nei corsi serali. Nel caso di Istituti di Istruzione Superiore che comprendono diverse tipologie, poiché gli organici sono distinti, la posizione di soprannumero va individuata con riferimento ai rispettivi organici. Analogamente, nel caso di scuole o istituti funzionanti con sezioni associate, sezioni staccate o scuole coordinate, poiché le sezioni o scuole vanno considerate, ai fini dei trasferimenti e dei passaggi, come scuole autonome, la posizione di soprannumero va individuata con riferimento all'organico della scuola o istituto principale se la situazione di soprannumerarietà si è verificata nella scuola o istituto principale ovvero all'organico della sezione associata, sezione staccata o scuola coordinata in cui si è verificata se la situazione di soprannumerarietà. INDIVIDUAZIONE SOPRANNUMERO CONSEGUENTE AL DIMENSIONAMENTO RETE SCOLASTICA L art. 20 al comma 2 prevede che qualora negli istituti di scuola secondaria di II grado dotati di un unico organico si costituiscano organici distinti per effetto della trasformazione di precedenti corsi, anche sperimentali, in nuovi percorsi di studio a seguito del riordino del secondo ciclo di istruzione, l Ufficio territoriale prima delle operazioni di mobilità provvede, a domanda, in ordine di graduatoria e in base alla preferenza espressa, all assegnazione dei docenti del preesistente istituto sull organico del nuovo percorso. I docenti titolari nell istituto originario che, una volta effettuate le operazioni di cui al precedente capoverso, sono individuati come soprannumerari hanno titolo ad usufruire della precedenza al rientro in uno dei percorsi di studio derivanti dalla separazione degli organici. Nell attuale CCNI si aggiunge che qualora negli anni scolastici precedenti i docenti dell istituto presso il quale si è costituito il nuovo percorso con organico autonomo siano stati assegnati nell organico del nuovo percorso con modalità diverse da quanto previsto in precedenza (ad es. con mobilità volontaria o d ufficio), mantengono comunque il punteggio della continuità maturato in quanto titolari nell altro organico dello stesso istituto. Formulazione delle graduatorie: il comma 3 dello stesso articolo20, prevede che ai fini della formulazione delle graduatorie connesse alle operazioni di dimensionamento, si ap- 6

5 plicano i criteri previsti negli articoli da 21 a 24 del presente CCNI e nella tabella di valutazione dei titoli e dei servizi Allegato D per le parti riferite ai trasferimenti d ufficio e all individuazione del soprannumerario. Nell attuale contratto si aggiunge che nelle operazioni di individuazione dei soprannumerari, si tiene conto delle precedenze comuni di cui all art. 7 solo ai fini dell esclusione dalla graduatoria per l individuazione dei perdenti posto (art. 7 comma 2) e non anche ai fini della riassegnazione della titolarità nell ambito del singolo dimensionamento. Disposizioni comuni: il comma 4 dell art. 20, prevede che i docenti che hanno acquisito la titolarità nella nuova istituzione scolastica mediante le modalità contenute nello stesso articolo, hanno titolo a produrre domanda di trasferimento negli stessi termini previsti per i docenti perdenti posto. Nell attuale CCNI si aggiunge che il personale trasferito d ufficio senza aver presentato domanda ovvero a domanda condizionata nell ottennio precedente da una istituzione scolastica coinvolta nelle operazioni di dimensionamento, mantiene il diritto al rientro nella scuola di precedente titolarità o, in mancanza, in una delle scuole oggetto del medesimo dimensionamento, alle condizioni previste dall art. 7, comma 1, punto II e IV del CCNI. 7) Trasferimenti d ufficio docenti scuola dell infanzia e scuola primaria titolari sulla provincia: è stato aggiunto il comma 20 con il quale si dispone che ai docenti titolari sulla provincia si applicano per quanto compatibili le disposizioni previste nei successivi art. 23 lettera B, commi da 14 a 22, e art. 24 lettera B, commi da 13 a 17, relative ai docenti titolari su dotazione organica aggiuntiva. 8) Insegnanti di religione cattolica: all art. 37 bis, è stato aggiunto il comma 8 nel quale si prevede che il docente di religione interamente utilizzato in altra scuola per mancanza di ore sufficienti a costituire la cattedra o il posto,ha titolo a conservare il punteggio per la continuità didattica nella scuola. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI TRASFERIMENTO DEI PERDENTI POSTO Il docente in soprannumero partecipa al movimento al domanda senza alcuna precedenza rispetto agli altri docenti nella fase E dei movimenti in sede cioè nel comune di titolarità, come stabilito dall allegato C al contratto, e con il punteggio derivante dalla valutazione dei titoli per i trasferimenti a domanda. Se in questa fase i perdenti posto non ottengono alcuna sede, come diremo anche in seguito, si procede ai trasferimenti d ufficio sulle sedi rimaste nell ambito della fase F stabilita dall allegato C, con il punteggio indicato in queste caselle. Se anche dopo questa fase persistono delle posizioni di soprannumerarietà, le domande dei docenti interessati saranno trattate, con precedenza, nella successiva fase dei trasferimenti tra comuni diversi, rispetto agli altri docenti non soprannumerari. I docenti perdenti posto devono compilare le caselle dei moduli domanda indicando il punteggio conseguito nella graduatoria interna d istituto e la volontà di voler partecipare o meno al trasferimento volontario. Richiesta trasferimento del soprannumerario al trasferimento a domanda condizionata. In questa ipotesi il perdente posto barra la casella NO del modulo domanda, manifestando la volontà di voler partecipare ai movimenti solo nell ipotesi in cui, durante le operazioni di effettuazione della mobilità, persista la condizione di soprannumero nella scuola di titolarità.. Tale scelta comporta il verificarsi di 2 diverse ipotesi: 1) durante i movimenti si libera un posto nella scuola di titolarità del perdente posto o per un aumento dell organico, ovvero per il trasferimento in uscita di altro docente. Ciò 7

6 comporta che la domanda viene annullata e l interessato viene reintegrato d ufficio nell organico d istituto. Per la scuola elementare e materna l'assorbimento in organico può avvenire anche su posti di diversa tipologia rispetto a quella di titolarità, se richiesti dall'interessato nella domanda di trasferimento. Per la scuola secondaria la titolarità viene mantenuta anche nell'ipotesi che si formi una cattedra orario esterna tra la scuola di titolarità ed altra scuola. Il personale docente, individuato quale soprannumerario, che presenti domanda condizionata al permanere della situazione di soprannumerarietà può indicare nel modulodomanda anche preferenze relative a comuni diversi da quello di attuale titolarità, purché esprima, comunque, tra le preferenze, anche il codice relativo all'intero comune di titolarità, prima dei codici relativi ad altri comuni (sia di singola scuola, sia sintetici). In caso contrario le preferenze relative ad altri comuni sono annullate. Ovviamente, le preferenze espresse, anche relative a comuni diversi da quello di titolarità, vengono valutate in base al punteggio spettante a domanda Per i docenti di scuola secondaria di II grado, che nella stessa domanda indicano sia preferenze provinciali che interprovinciali, il codice relativo all intero comune di titolarità deve essere indicato necessariamente prima delle preferenze provinciali relative ad altri comuni; in caso contrario le preferenze provinciali relative ad altri comuni sono annullate. Se il docente ha chiesto nella domanda anche sedi relative ad altre province, viene riassorbito solo se non sono disponibili le preferenze interprovinciali espresse prima del codice relativo all'intero comune di titolarità (ovvero di preferenze valide relative al comune di titolarità). Per i docenti di sostegno, qualora nel corso dei trasferimenti si determini disponibilità di posto della stessa o di altra tipologia richiesta sul modulo domanda, nel circolo di titolarità dell'interessato, non si tiene conto della sua domanda di trasferimento condizionata ed il docente viene riassorbito nella scuola. 2) durante i movimenti il perdente posto non viene reintegrato nell organico di titolarità della scuola per mancanza di disponibilità. In tale ipotesi si possono determinare due distinte situazioni: 2.1) il docente in soprannumero viene soddisfatto nella fase del movimento a domanda su una delle preferenze espresse. In tal guisa si raffigura un trasferimento a domanda condizionata e l interessato potrà in ogni caso fruire del diritto alla precedenza nel rientro, ovvero all utilizzazione, nella sede di precedente titolarità per un ottennio dall a.s. dell avvenuto trasferimento. 2.2) il perdente posto non viene trasferito, nella fase a domanda nel proprio comune, su nessuna delle sedi richieste: viene ripreso nella fase dei trasferimenti d ufficio unitamente a tutti gli altri perdenti posto e non riassorbiti nella precedente fase dei movimenti a domanda. Il sistema prende a riferimento il punteggio calcolato nella graduatoria interna d istituto. Il sistema informatico dispone il trasferimento d ufficio assegnando una qualsiasi scuola. 2.3.)l docente in soprannumero non trova nessuna sede nel trasferimento d ufficio nell ambito del comune. Il sistema procede al trasferimento d ufficio sugli altri comuni della provincia seguendo l'ordine indicato nell'apposita tabella di viciniorietà. Qualora, infine, nell'intera provincia non fosse disponibile alcun posto, il docente sarà trasferito d'ufficio su un posto di D.O.P., anche in soprannumero. Richiesta trasferimento del soprannumerario al trasferimento a domanda volontaria. In tale ipotesi il perdente posto barra la casella SI del modulo domanda, manifestando la volontà di anteporre la partecipazione volontaria ai movimenti a prescindere, quindi, 8

7 dalla situazione di soprannumerarietà. Pertanto se nel corso dei movimenti dovesse liberarsi un posto nella scuola di titolarità l interessato partecipa comunque, per le sedi espresse, alla mobilità. Sul piano operativo le conseguenze possono essere le seguenti: 1) il docente viene soddisfatto per una delle sedi espresse nella fase del movimento a domanda alla quale partecipa con il punteggio a domanda unitamente a tutti gli altri docente del comune di titolarità. Tale evenienza risolve il soprannumero. L interessato non conserva il diritto a rientrare nella scuola di precedente titolarità nell ottennio dal trasferimento d ufficio e non mantiene il punteggio per la continuità. 2) il docente non ottiene il trasferimento volontario sulle sedi espresse nella fase dei movimenti a domanda nel comune di titolarità. Le ipotesi che ne conseguono, nell ordine, sono le seguenti: 2.a) se durante il movimento si è comunque riformato il posto nella scuola di titolarità l interessato viene reintegrato nell organico; 2.b) se, invece, rimane la situazione di perdente posto nella scuola di titolarità per mancanza di disponibilità, il docente viene trasferito d ufficio con il punteggio determinato nella graduatorie interna al termine della prima fase dei trasferimenti (fase F) prima del rientro degli ex perdenti posto nel comune di precedente titolarità; 2.c) in mancanza di posti nella fase comunale il sistema provvede al trasferimento d ufficio nei comuni viciniori della provincia di titolarità come indicato in precedenza. TRASFERIMENTI D UFFICIO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA Il trasferimento d'ufficio dei titolari di posto comune viene disposto nell ordine: - su posti di tipo comune e su posti di lingua inglese, se richiesti, - sui posti di istruzione per l età adulta seguendo la tabella di viciniorietà dei comuni in cui vi siano sedi amministrative di centri territoriali; - in soprannumero sull organico provinciale. Il trasferimento d ufficio dei docenti titolari di posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato avviene nel seguente ordine: - in una delle scuole comprese nel comune di titolarità, nel corso della prima fase dei movimenti inizialmente sulla medesima o diversa tipologia di posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato per la quale l'interessato possegga il relativo titolo di specializzazione; - su posto di sostegno per il quale possegga il relativo titolo; - nelle scuole o posti disponibili nei comuni più vicini a quelle di precedente titolarità sempre sulla base della citata tabella di viciniorietà e sempre - all'interno di ciascun ambito territoriale - prima su posto di tipo speciale o ad indirizzo didattico differenziato per il quale sia in possesso del relativo titolo di specializzazione e poi, in subordine, su posto di sostegno per il quale possegga il relativo titolo. Il trasferimento d ufficio dei docenti titolari su posto di sostegno avverrà nel seguente ordine: - in una delle scuole comprese nel comune di titolarità inizialmente sulla medesima o diversa tipologia di posto di sostegno per la quale l'interessato possegga il relativo titolo di specializzazione; - su posto di tipo speciale o ad indirizzo didattico differenziato per il quale possegga il relativo titolo; - in uno dei posti o delle scuole disponibili a partire dal comune più vicino a quello di precedente titolarità sempre sulla base della citata tabella di viciniorietà e sempre - all'interno di ciascun ambito territoriale - prima su posto di sostegno per il quale sia in possesso del relativo titolo di specializzazione e, in subordine, su posto di tipo speciale o ad indirizzo didattico differenziato per il quale possegga il relativo titolo; 9

8 - assegnazione in via definitiva o provvisoria a seconda che abbiano o meno concluso il quinquennio di permanenza su posto speciale o di sostegno, a posti di tipo comune (con il punteggio spettante per il posto comune), ivi compresi, quelli dell organico di circolo, secondo le modalità indicate in precedenza. Se trasferito in via definitiva, il docente ha diritto al rientro nella sede di titolarità esclusivamente per la stessa tipologia di posto di cui era titolare. L'eventuale assegnazione a carattere provvisorio effettuata su posto comune, è limitata al solo anno scolastico di assegnazione ed è utile ai fini del compimento del quinquennio. Nel corso dei trasferimenti per l'anno scolastico successivo, l'insegnante sarà considerato perdente posto nell'ambito della scuola di precedente titolarità per il tipo di posto di cui era titolare. TRASFERIMENTI D UFFICIO NELLA SCUOLA MEDIA E SECONDARIA Nella scuola secondaria i trasferimenti d'ufficio dei docenti in soprannumero sono disposti su tutti i posti e le cattedre (comprese, nell ambito della scuola secondaria di primo grado, le cattedre costituite totalmente o parzialmente con ore d'insegnamento in classi a tempo prolungato o in classi che attuano la sperimentazione di cui all' art. 278 del D.L.vo n. 297/94, per l istruzione e la formazione dell età adulta) e dotazioni organiche provinciali. I trasferimenti d'ufficio non sono disposti da classi di concorso a posti costituiti con attività di sostegno per i docenti titolari su classi di concorso, atteso che l'assegnazione ex novo su detti posti presuppone necessariamente la disponibilità del docente. Ai soli fini dell'identificazione del comune da cui procedere per l'eventuale applicazione della citata tabella, sede di provenienza dei docenti titolari su posti di insegnamento per l istruzione e la formazione dell età adulta attivati presso i centri territoriali viene considerato il comune di appartenenza della sede amministrativa del centro territoriale di titolarità. I trasferimenti d'ufficio sono disposti nel seguente ordine di successione: 1) in scuole del comune di titolarità; 2) in scuole di comune viciniore secondo la tabella di viciniorietà; 3) sui posti di istruzione per l età adulta seguendo la tabella di viciniorietà dei comuni in cui vi siano sedi amministrative di centri territoriali, limitatamente alla secondaria di I grado; 4) su posti delle dotazioni organiche provinciali, anche in eccedenza al relativo contingente assegnato; Relativamente ai punti 1 e 2 per ogni comune (e per i comuni che comprendono più distretti, per ogni distretto), lo scorrimento delle scuole per l'assegnazione delle cattedre avviene nel seguente ordine: 1) cattedre interne alla scuola 2) cattedre orario esterne stessa sede 3) cattedre orario esterne fuori sede Il trasferimento d ufficio dei docenti soprannumerari su posti di sostegno è disposto prima nella scuola di titolarità, in scuole del comune di titolarità e successivamente in quello più vicino secondo le apposite tabelle di viciniorietà. In ciascuna delle fasi predette il trasferimento è disposto nelle tre tipologie per le quali il docente risulti in possesso del relativo titolo di specializzazione, secondo il seguente ordine: 1. sostegno per minorati psicofisici;2. sostegno per minorati dell udito; 3. sostegno per minorati della vista. DOCENTI TITOLARI SU POSTI DI DOTAZIONE ORGANICA PROVINCIALE Per ciascuna provincia può essere definita, nell ambito di un contingente fissato per gli organici a livello regionale, una dotazione organica aggiuntiva (D.O.P.) per determinati ruoli e classi di concorso. I docenti titolari di tale organico possono presentare domanda di trasferimento per avere una sede di titolarità e partecipano, per tutte le preferenze espresse, alle operazioni di trasferimento a domanda contestualmente agli altri aspiranti provenienti da fuori sede (II fase dei movimenti). I docenti che non ottengono il trasferi- 10

9 mento rimangono titolari della D.O.P. e sono poi utilizzati su una sede di servizio sull organico di fatto. È possibile che nella fase di determinazione degli organici di diritto, si determini una soprannumero di docenti rispetto al limite di posti fissato per la dotazione organica aggiuntiva D.O.P.). Dopo l'effettuazione dei trasferimenti a domanda nell'ambito della provincia, qualora sussistano ancora posizioni di soprannumero sulle D.O.P., si procederà al trasferimento d'ufficio degli insegnanti individuati come soprannumerari, prima di dare corso alle operazioni inerenti alla terza fase dei movimenti. In particolare il docente in soprannumero sulla D.O.P., sempre che non sia già stato trasferito a domanda verrà trasferito d'ufficio sulla corrispondente classe di concorso di organico sede normale nel comune o nel distretto validamente indicati dall'interessato e riportati nella graduatoria redatta dall ufficio territorialmente competente, ovvero, in mancanza di valida indicazione, nel comune capoluogo della provincia di titolarità. In mancanza di posti disponibili, il docente viene trasferito sulla corrispondente classe di concorso su un Centro Territoriale della provincia seguendo la tabella di viciniorietà dei comuni in cui vi siano sedi amministrative di centri territoriali. Detti trasferimenti d'ufficio verranno disposti sulla base del punteggio attribuito agli interessati nella graduatoria formulata dagli uffici scolastici territorialmente competenti. Ovviamente, ove non sia stato possibile, per carenza di posti di organico sede, operare il trasferimento d'ufficio, i predetti docenti eccedenti la dotazione organica provinciale permangono nello status di docente soprannumerario rispetto alla complessiva dotazione organica della provincia. Il perdente posto titolare di dotazione organica provinciale può presentare solo domanda di trasferimento non condizionata. La condizione eventualmente apposta rende nulla l'intera domanda di trasferimento. PROCEDURE INFORMATIZZATE PER INDIVIDUAZIONE E TRASFERIMENTI DEI SOPRANNUMERARI Nel caso in cui in una scuola si verifichi una contrazione di organico tale da rendere necessario il trasferimento d ufficio di uno o più docenti titolari in detta scuola, il dirigente scolastico provvede alla compilazione delle graduatorie d istituto per individuare i docenti perdenti posto. La procedura, alla data di definizione degli organici, fornisce all USP due tabulati, uno ordinato per scuola e l altro per classe di concorso (ovvero per tipologia di sostegno), che riportano : numero di posizioni in soprannumero; elenco dei docenti che hanno presentato domanda di trasferimento dichiarandosi perdenti posto e relativo punteggio (con evidenziando il docente entrato per ultimo nella scuola). Nel fac-simile di prospetto che segue, a titolo esemplificativo, vengono riportati i vari dati conosciuti dal Sistema in ordine alle situazioni dei perdenti posto e le azioni che l USP deve, eventualmente, intraprendere in riferimento all inserimento e/o alla cancellazione dei nominativi e delle posizioni di soprannumero. Sede Esempio 1 AQMM Esempio 2 NAMM00400P CLASSE DI CONCORSO A030 ED. FISICA NELLA SCUOLA MEDIA Denominazione sede indirizzo e comune Nominativo perdente posto G. Carducci - Via Roma Lepore Maria (24/12/50) G.Pascoli -Via S. Marciano Soli Lucia (24/11/55) Punti Valida se perdente posto Posizioni perdenti posto in organico Domande perdenti posto Azioni 140 SI 0 1 CANC. 115 NO 1 1 Esempio 3 S.M.S. Michelangelo 1 0 INS. Esempio 4 Borrelli Gino NO 0 1 CANC. AQMM02001N (23/3/73) 11

10 Nell esempio n. 1 il docente si è dichiarato in soprannumero ed ha espresso la volontà di voler partecipare al movimento solo in caso di persistenza del soprannumero: la sua domanda va cancellata del tutto dal sistema perché la situazione dl soprannumero è rientrata. Nell esempio n. 2 il docente risulta in soprannumero e partecipa al movimento. Nell esempio n. 3 va inserito il nominativo ed il punteggio del soprannumerario. Nell esempio n. 4 il docente ha chiesto di voler partecipare in ogni caso al trasferimento. Ne consegue che, essendo rientrato il soprannumero, va cancellata solo la posizione del soprannumero, ma la domanda resta valida ed il docente partecipa al movimento a domanda. È importante osservare che la mancata cancellazione di docenti risultati non più in soprannumero durante questa fase altera i dati complessivi del movimento; infatti il sistema rende indisponibili un numero di posti in misura uguale al numero dei docenti che risultano in soprannumero rispetto all organico, sottraendoli, ovviamente, alle operazioni di mobilità ed al numero di immissioni in ruolo. Il numero dei posti rimasti effettivamente dopo l effettuazione dei movimenti risultanti dai tabulati riassuntivi, in tale ipotesi, saranno ovviamente superiori a quelli risultanti dal tabulato riassuntivo dei movimenti con le conseguenze accennate in precedenza. GESTIONE DEI SOPRANNUMERARI IN CASO DI CONCORRENZA Sarà opportuno, con qualche altro esempio, illustrare le modalità di assegnazione delle sedi in caso di concorrenza di più docenti in soprannumero in maniera da rendere più evidente la procedura contenuta in diversi punti della normativa di riferimento. - Esempio n. 1 (criterio della massimizzazione) Si consideri la seguente situazione: Nel comune A vi sono due perdenti posto S1 e S2 rispettivamente con punti 70 e 90; S1 ha chiesto una scuola X in modo puntuale ubicata nel comune A e il docente S2 ha richiesto l'intero comune A come preferenza sintetica. Nell'ipotesi in cui nel comune A esistano due posti disponibili, uno nella scuola X e l'altro nella scuola Y, la procedura assegnerà la scuola X al docente S1 (con minor punteggio) e la scuola Y al docente S2 (con maggior punteggio), anche se secondo l'ordine risultante dal Bollettino Ufficiale la scuola X precede la scuola Y. - Esempio n. 2 (precedenza per rientro nel comune di precedente titolarità) Vediamo come la procedura assegnerà i posti nella seguente situazione: a) nel comune A esiste docente soprannumerario S1 titolare nella scuola X; b) un aspirante al movimento S2, titolare in una scuola del comune B, chiede di rientrare nel comune A di precedente titolarità in quanto trasferito d'ufficio; c) nel comune A esiste un solo posto Y che risulta essere disponibile dopo i movimenti a domanda nel comune stesso. Sul posto Y del comune A, verrà assegnato il docente S2 ex perdente posto che ha richiesto di rientrare nel comune di precedente titolarità usufruendo, a tal proposito, della precedenza stabilita nella I fase dei trasferimenti (quella nell'ambito del comune), mentre il docente perdente posto S1, verrà trasferito d'ufficio fuori dal comune A seguendo il criterio della viciniorità. - Esempio n. 3 (precedenza dei soprannumerari su comuni diversi da quello di titolarità) Si supponga che nel comune A prestino servizio due docenti S1 e S2 entrambi risultati in soprannumero. Il docente S1 ha diritto a 100 e a 120 punti rispettivamente per il trasferimento a domanda e d'ufficio, mentre il docente S2 ha diritto rispettivamente a 70 ed a 90 punti. Si supponga che il docente S1 abbia espresso come preferenze le scuole X ed Y esterne al comune di titolarità e che il docente S2 abbia richiesto solo la scuola X ed entrambi richiedono di partecipare al movimento condizionato. La procedura esamina prima la possibilità di poter riassorbire nelle scuole di titolarità i due docenti; se ciò non risulta possibile per mancanza di posti disponibili, passa ad esaminare le preferenze espresse a domanda. In questa fase, la scuola X viene assegnata al docente S1 che ha un punteggio maggiore. Non essendo possibile a questo punto il trasferimento del docente S2 cha ha minor punteggio, la procedura provvede ad esaminarne il trasferimento d'ufficio secondo i criteri determinati in base alla tabella di viciniorità. Si supponga che nello scorrimento della suddetta 12

11 tabella, il primo comune con un posto disponibile è quello in cui è ubicata la scuola X. Su detto istituto il docente S2 usufruisce della precedenza stabilita dalla procedura (trasferimento d'ufficio da fuori sede nella seconda fase dei movimenti). Pertanto il sistema assegna la scuola X in questione al docente S2 con trasferimento d'ufficio con precedenza, e passa in rassegna le preferenze del docente S1 che viene soddisfatto sulla preferenza Y espressa come seconda preferenza. Come infatti previsto dall'o.m. il trasferimento del docente S1 non è stato disposto d'ufficio in quanto il Sistema è riuscito ad assegnargli un posto in relazione alle preferenze da lui espresse. FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE DEI PERDENTI POSTO E TITOLI VALUTABILI I dirigenti invitano tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato in servizio nella propria scuola con sede definitiva, a compilare una scheda personale nella quale ciascun docente indica, sotto la propria responsabilità, i requisiti di anzianità di servizio, i titoli culturali e le esigenze di famiglia valutabili in base alla tabella allegata nel CCNI relativa ai trasferimenti d ufficio. L interessato nella scheda indica anche il punteggio relativo al titolo dichiarato ed i punteggi complessivi separatamente per servizi, titoli culturali ed esigenze di famiglia. Il dirigente verifica e valida le dichiarazioni rese nella scheda individuale dei titoli e provvede, entro i 15 giorni successivi al termine fissato dall O.M. per la presentazione delle domande di mobilità (24 aprile 2013), alla formazione ed alla pubblicazione all'albo dell istituzione scolastica della relative graduatorie d istituto. In queste graduatorie, ciascuna per ogni tipo di posto e classe di concorso, i docenti vengono ordinati, in ordine decrescente, in base ai punteggi distinti per i tre titoli della tabella di valutazione (servizi, esigenze di servizio e titoli culturali) e con il punteggio complessivo. Come detto in precedenza i primi ad essere individuati in soprannumero sono i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato entrati a far parte dell'organico o di quello del centro territoriale con decorrenza dal precedente primo settembre ( ) per mobilità a domanda volontaria, e quei docenti perdenti posto che, nel corso dell ottennio, pur avendo richiesto la scuola di precedente titolarità come prima preferenza sono soddisfatti per altre preferenze. In caso di inesistenza o di esaurimento di detta graduatoria, l individuazione del soprannumero avviene graduando i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato entrati a far parte dell'organico o di quello del centro territoriale, dagli anni scolastici precedenti all , ovvero entrati dal precedente primo settembre ( ) per mobilità d ufficio o a domanda condizionata, ancorché soddisfatti in una delle preferenze espresse. Il personale docente trasferito d ufficio senza aver presentato domanda o a domanda condizionata che rientra nell ottennio nella scuola di precedente titolarità, è da considerare come titolare nella scuola dagli anni scolastici precedenti. In ciascuna delle due graduatorie il personale è inserito, in ordine decrescente, con il punteggio complessivo che consegue dalla valutazione dei titoli posseduti in riferimento alla tabella annessa al CCNI per i trasferimenti d ufficio e da noi, nel seguito, esaminati. Nell ambito di ciascuna graduatoria a parità di punteggio prevale la maggiore età anagrafica. Avverso le graduatorie redatte dal dirigente scolastico o dall autorità/ufficio territoriale competente, nonché avverso la valutazione delle domande, l attribuzione del punteggio, il riconoscimento di eventuali diritti di precedenza, è consentita la presentazione, da parte del personale interessato, di motivato reclamo, entro 10 giorni dalla pubblicazione o notifica dell atto, rivolto all organo che lo ha emanato. I reclami sono esaminati con l adozione degli eventuali provvedimenti correttivi degli atti contestati entro i successivi 10 giorni. Le decisioni sui reclami sono atti definitivi. Proponiamo un fac-simile della scheda che le scuole devono utilizzare per l individuazione dei docenti in soprannumero. Le varie voci sono speculari a quelle riportate nella tabella di valutazione dei trasferimenti d ufficio allegata al CCNI/ per cia- 13

12 scuno dei tre titoli (titolo I servizi, titolo II esigenze di famiglia, titolo III, titoli culturali) tenendo presenti le seguenti regole di carattere generale: 1) per ogni anno di insegnamento prestato, con il possesso del prescritto titolo di specializzazione, nelle scuole speciali o ad indirizzo didattico differenziato o nelle classi differenziali, o nei posti di sostegno, o nelle DOS, qualora il trasferimento a domanda o d ufficio sia richiesto indifferentemente sia per le scuole speciali, sia per quelle a indirizzo didattico differenziato, sia, infine, per posti di sostegno o per posti DOS, il punteggio é raddoppiato; 2) relativamente ai docenti delle scuole primarie, per ogni anno di insegnamento in scuola unica di cui al R.D. 5/2/1928, n. 577, o in scuola di montagna ai sensi della legge 1/3/1957, n. 90, il punteggio è raddoppiato. Per l'attribuzione del punteggio si prescinde dal requisito della residenza in sede; 3) per ogni anno di servizio prestato nei paesi in via di sviluppo il punteggio è raddoppiato. 4) si valutano i titoli, le esigenze di famiglia e le situazioni che danno diritto all esclusione dal soprannumero previste dal CCNI, in possesso dagli interessati alla data di scadenza di presentazione delle domande di trasferimento; 5) dall'anzianità di servizio e dalla continuità didattica va escluso l a.s. in corso; 6) si valuta solo il servizio che abbia avuto una durata non inferiore a 180 giorni; 7) nella valutazione delle esigenze di famiglia (per i trasferimento a domanda e d ufficio) è necessario che queste sussistano alla data della presentazione della domanda. Soltanto nel caso dei figli si considerano quelli che compiono i sei anni o i diciotto anni entro il ISTITUTO SCOLASTICO.... SCHEDA PER L INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI DI RUOLO IN SOPRANNUMERO A.S... Il/La sottoscritt......nat...a..il... residente in titolare di... con decorrenza giuridica dal...ed economica dal per effetto.., DICHIARA: Da compilare a cura dell'interessato Punti Validazione del Dirigente I - ANZIANITÀ DI SERVIZIO A) di aver prestato il seguente servizio nel ruolo di attuale appartenenza: n...anni di servizio per decorrenza economica nel ruolo di attuale appartenenza ed anni derivanti da retroattività giuridica coperti da effettivo servizio nel ruolo di appartenenza (p. 6 per ogni anno) (per i titolari sul sostegno o posti speciali): n..anni di servizio di ruolo prestati su posti curricolari (p. 6 per ogni anno) n.anni di servizio effettivo in scuole o plessi situati in paesi n via di sviluppo (p.6 per ogni anno) (per i titolari di sc. primaria) n..anni di servizio di ruolo prestato in scuole uniche o di montagna (p.6 per ogni anno) A1) n...anni di servizio effettivo, dopo la nomina nel ruolo di appartenenza, nelle piccole isole... (ulteriori p. 6 per ogni anno) B/I) di aver prestato il seguente servizio n...anni di decorrenza giuridica nel ruolo d appartenenza non coperti da effettivo servizio (per i titolari della sc. media e secondaria): n anni servizio nel ruolo degli assistenti universitari e/o nel ruolo del personale educativo, e/o nel ruolo del personale direttivo dei Convitti Nazionali (per titolari sc. media e secondaria) n.anni nel ruolo sc. media e viceversa (per titolari sc. secondaria) n.anni nei ruoli docenti diplomati e viceversa (per titolari sc. media) n anni nei ruoli docenti diplomati e non viceversa (per titolari scuola primaria) n..anni nel ruolo sc. dell infanzia (per titolari scuola dell infanzia) n..anni nel ruolo della sc. primaria n...anni come educatore transitato nel ruolo della sc.primaria e viceversa 14

13 n, anni tra quelli indicati in precedenza prestati su posti di sostegno con il possesso del titolo di specializzazione n. anni tra quelli indicati in precedenza prestati su piccole isole o, per i soli docenti di scuola primaria, in scuole di montagna.. Sommare tutti gli anni della lettera B/I e moltiplicare per 3 B/II) di aver prestato il seguente servizio pre-ruolo n..anni del servizio complessivamente prestato riconosciuti o riconoscibili ai fini della carriera (D.L.vo 370/1970), servizio militare di leva o per richiamo alle armi o servizio equiparato per il seguente periodo. (per titolari sc. media e secondaria): n.anni servizio nel ruolo degli insegnanti di scuola primaria e/o dell infanzia n.anni tra quelli indicati in precedenza prestati su posto di sostegno con il possesso del titolo di specializzazione n anni tra quelli indicati in precedenza di servizio pre-ruolo in scuole o plessi situati nelle piccole isole o, per titolari di sc. primaria n..anni di servizio pre-ruolo prestato in scuole uniche o di montagna Sommare tutti gli anni relativi alla sola lettera B/II attribuendo 3 punti per i primi 4 anni e punti 2 per ogni anno successivo al quinto: anni. (per la scuola secondaria di II ) n...anni con comando nella sc. secondaria II dopo la nomina in ruolo nella scuola media...(p. 3 per ogni anno).... B3) (per la scuola primaria): di aver prestato: n...anni di servizio effettivo di ruolo come specialista per l insegnamento della lingua straniera dall a.s. 1992/93 fino all a.s. 1997/98, di cui: n... anni nell ambito del plesso di titolarità, n...anni al di fuori del plesso di titolarità, (0,5 punti ovvero 1 punto, per ogni anno, a seconda se il servizio è stato prestato o meno nel plesso di titolarità).... C) di aver prestato n...anni di servizio di ruolo nella scuola di attuale titolarità senza soluzione di continuità (ulteriori p. 2 per i primi 5 anni e p. 3 dal sesto anno in poi) di aver prestato n..anni di servizio nella sede (comune) di attuale titolarità senza soluzione di continuità (ulteriori p. 1 per ogni anno non coincidente con quelli attribuiti per la continuità nella stessa scuola) C1) (per la sola scuola primaria per il servizio su posti di lingua straniera) di aver prestato effettivo servizio di ruolo per un triennio senza soluzione di continuità, a partire dall a.s. 1992/93 fino all a.s. 1997/98, come specializzato punti. come specialista punti.... (per un solo triennio, punti 1,5 come specializzato e 3 come specialista). D) di non aver presentato, per un triennio, a decorrere dalle operazioni di mobilità per l a.s. 2000/2001 sino all a.s. 2007/2008, domanda di trasferimento provinciale o passaggio provinciale ovvero, pur avendo presentato domanda, di averla revocata nei termini previsti, e di aver diritto al punteggio aggiuntivo di punti I) Totale punti per anzianità di servizio (sommare i punti delle voci A),A1,B/I, B/II,B 3), C), C 1), D) I) Punti II ESIGENZE DI FAMIGLIA A) di avere il coniuge ovvero, nel caso di docenti senza coniuge o separati giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale, il genitore (o i genitori) o il figlio (o i figli), residente nel comune in cui è ubicata la scuola di titolarità e di avere diritto a 6 punti.... B) di avere n...figli di età inferiore a 6 anni (alla data del 31 dicembre dell anno cui si riferisce la graduatoria) e di avere diritto a punti... (4 per ogni figlio)..... C) di avere n...figli di età superiore a 6 anni ed inferiori a 18 anni (alla data del 31 dicembre dell anno cui si riferisce la graduatoria) di avere n..figli maggiorenni che, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, permanentemente inabili a qualsiasi lavoro (punti 3 per ogni figlio). D): di aver diritto al punteggio aggiuntivo di punti 6: per prestare la cura e l assistenza del figlio con minorazione: fisica psichica sensoriale ovvero per prestare la cura e l assistenza; 15

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