Numero posizione anagrafica regionale 4482 Codice attività C.C.I.A.A Altre rappresentazioni artistiche Eventuali altre iscrizioni richieste

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1 CONFCOOPERATIVE - UNIONE REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA VIGILANZA SUGLI ENTI COOPERATIVI AI SENSI DELLA L.r. 3 dicembre 2007, n.27 e succ. mod. e del D. Lgs. 2 AGOSTO 2002 N. 220 VERBALE DI REVISIONE (conforme al modello approvato con decreto del Direttore Centrale Istruzione, Università, Ricerca, Famiglia, Associazionismo e Cooperazione n dd ) SEZIONE I - Rilevazione DATI IDENTIFICATIVI Biennio di revisione: 2016 / 2017 Revisione eseguita dal 20/10/2016 al 28/10/2016 Anno di revisione (se soggetta a revisione annuale): DATI PER LA LIQUIDAZIONE ALLA DATA DELLA REVISIONE Cap. soc. versato ,00 Soci n Fatturato ,00 Data delle eventuali dichiarazioni sostitutive prodotte (art. 19, comma 6, L. r. 27/2007): Denominazione dell'ente Sede legale (indirizzo, telefono, , sito WEB) ESIBIRSI SOCIETA' COOPERATIVA Via CENTRO POLIFUNZ. GRIGOLETTI - VIALE GRIGOLETTI,72/e Provincia PORDENONE Comune PORDENONE Cap Telefono Fax botlucio@pecancit.it certificata Eventuale sede amministrativa Via VIA INFANTI, 13 Provincia PORDENONE Comune MORSANO AL TAGLIAMENTO Cap Telefono 0434/ Fax 0434/ Data costituzione 26/02/2002 Termine della società 31/12/2050 Indeterminato Codice Fiscale Data ultima revisione 28/10/2014 Data ultima certificazione bilancio Pag: 1/23

2 Numero posizione anagrafica regionale 4482 Codice attività C.C.I.A.A Altre rappresentazioni artistiche Eventuali altre iscrizioni richieste per il godimento delle agevolazioni o di provvedimenti di favore di cui si chiede l'applicazione (art. 6, comma 3, lett. b D.Lgs. 220/2002) Registro Regionale delle Cooperative Mutualità prevalente Mutualità prevalente di diritto Mutualità non prevalente Rientrante in regime derogatorio N. di iscrizione A Categoria cui appartiene l'ente Coop di produzione e lavoro cooperativo Data ultima modifica statutaria 06/03/2007 Aderente a: CONFCOOPERATIVE N. Matricola Rappresenta l'ente cooperativo, nel corso della revisione, il g. BOT LUCIO in qualità di: legale rappresentante AU assistito da identificato con documento. Pag: 2/23

3 Redige il presente verbale il/i g. Mario Tauro iscritto/i al n. 27 dell'elenco regionale dei revisori cooperativi tenuto presso la Direzione centrale Istruzione, Università, Ricerca, Famiglia, Associazionismo e Cooperazione (articolo 21, L.r. 27/2007) in qualità di revisore incaricato da Confcooperative Friuli Venezia Giulia con nota numero 191 dd 09/05/2016 presso (luogo dove si svolge la revisione) Ufficio del revisore 1- Descrizione dell'oggetto sociale e dell'attività effettivamente svolta: a) oggetto sociale come risultante dello statuto (descrizione sintetica): Art. 4 (Oggetto sociale)1. La Cooperativa ha come oggetto sociale le seguenti attività:- svolgere attività di servizi di carattere socio-culturale-ricreativo nei confronti della collettività, con particolare riguardo all'ente pubblico e privato, al fine di favorire l'aggregazione delle comunità locali, attraverso le prestazioni lavorative fornite dai soci nel campo dello spettacolo sia musicale, concertistico, teatrale, artistico, in tutte le sue forme;- promuovere, incrementare, tutelare e valorizzare le produzioni dell'ingegno e del talento artistico-intellettuale dei soci, organizzando e/o partecipando a servizi riguardanti la gestione e/o creazione di spettacoli, manifestazioni, ecc.;- assistere i soci nell'esercizio della loro attività, organizzando ogni opportuna forma di consulenza, di istruzione professionale e partecipando ad iniziative tendenti a raggiungere lo scopo di una più alta qualificazione della categoria, svolgendo altresì una serie di servizi atti a curare la gestione burocratica e tecnica dei rapporti tra i soci, la cooperativa stessa e gli enti previdenziali e/o fiscali competenti nel settore;- favorire l'aggregazione e la socializzazione, promuovendo iniziative culturali, formative, educative e ricreative con diretto coinvolgimento dei propri soci;- effettuare le iniziative, anche partecipando agli enti che le promuovono, diretta ad agevolare l'attività dei soci, nonché perfezionarla sotto l'aspetto produttivistico al fine di ridurre i costi e di offrire ai soci servizi migliori a prezzi competitivi;- gestire qualunque attività affine alle precedenti purché di interesse comune e che giovi al miglioramento sociale ed economico dei propri soci e allo sviluppo della cooperazione.2. Nello svolgimento della propria attività la Società potrà:- collaborare con altri soggetti, pubblici e privati, imprese e associazioni, operare stabilmente o temporaneamente, in proprio o per conto di terzi soggetti sia privati che pubblici;- emettere strumenti finanziari ed assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato.3. Nel rispetto di tutti i limiti e divieti di cui alla vigente normativa di legge, con particolare riferimento ai D.Lgs. 385/93 e n. 58/98, e successive modifiche ed integrazioni, in modo non prevalente ed allo scopo di perseguire la realizzazione dell'oggetto sociale, la società potrà:- compiere tutte le attività nonché gli atti ed operazioni, contrattuali e non, di natura immobiliare o mobiliare, commerciale o finanziaria, necessarie e/o utili;- concedere garanzie personali o reali, anche allo scopo di facilitare l ottenimento del credito ai soci ed agli enti cui la cooperativa aderisce, nonché a favore di altre cooperative;- assumere partecipazioni in altre società, imprese o consorzi, aventi scopi analoghi o connessi ai propri nel rispetto dei limiti previsti dall art del Codice Civile;- aderire ad un gruppo cooperativo paritetico, ai sensi dell art septies del Codice Civile;- costituire Fondi per lo Sviluppo Tecnologico o per la Ristrutturazione o per il Potenziamento Aziendale, ai sensi della legge , n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative;- ricevere prestiti da soci, per favorire e stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, finalizzati al raggiungimento dell oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti, con modalità di svolgimento definite con apposito Regolamento approvato dall'assemblea dei soci.4. La cooperativa si propone altresì di stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, istituendo una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta dei prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dello scopo mutualistico e dell'oggetto sociale principale: il tutto a norma dell'articolo 12 della Legge n. 127/71 e successive modificazioni, con l espressa esclusione della raccolta del risparmio tra il pubblico sotto ogni forma. In particolare, in conformità alla delibera C.I.C.R. del 3 marzo 1994 ed in relazione all'articolo 11 del D.Lgs. primo settembre 1993, n. 385, ed alle altre norme in materia, ai soci iscritti nel Libro Soci da almeno novanta giorni potrà essere richiesta la concessione di finanziamenti alla cooperativa, con obbligo di rimborso a carico di essa, secondo le modalità ed i termini previsti nell'apposito regolamento interno, approvato dalla assemblea ordinaria della società, che avrà valore di proposta contrattuale.in nessun caso potrà essere corrisposto un tasso d'interesse superiore alla misura prevista dalla normativa vigente relativa alla conservazione dei requisiti della mutualità. b) attività svolta in concreto: In concreto la cooperativa, attraverso il lavoro svolto dai propri soci, organizza, coordina ed esegue spettacoli musicali, teatrali e di intrattenimento fornendo ai soci stessi anche il servizio burocratico (pratiche INPS ex ENPALS, INAIL, assistenza fiscale,.). 2- L'attività effettivamente svolta è coerente con l'oggetto sociale? L'attività svolta è coerente con l'oggetto sociale. Pag: 3/23

4 NATURA MUTUALISTICA REQUISITI INERENTI L'ATTO COSTITUTIVO E LO STATUTO Lo statuto prevede: 3 - lo scopo mutualistico (art c.c.) - in caso negativo specificare: Art. 3 (Scopo mutualistico)1. La Cooperativa non ha scopo di lucro e persegue lo scopo mutualistico volto a conseguire ai soci il vantaggio economico di contrarre con la società, tramite scambi mutualistici attinenti l oggetto sociale, a migliori condizioni rispetto a quelli di mercato. In particolare la società si propone:- di procurare ai soci occasioni di lavoro;- di valorizzare le attitudini professionali dei propri soci ricercando il miglioramento delle loro condizioni morali sociali ed economiche, perseguendo l obiettivo di assicurare condizioni remunerative del lavoro da essi conferito migliori di quelle normalmente ritraibili dal mercato. A norma della legge 142/01 e successive modificazioni il socio di cooperativa stabilisce con la propria adesione o successivamente all'instaurazione del rapporto associativo un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, consentita dalla legislazione vigente con cui contribuisce al raggiungimento dello scopo sociale. Al fine di conseguire e mantenere la qualificazione di società cooperativa a mutualità prevalente, di cui all art C.C., la società: a) non potrà distribuire dividendi in misura superiore all interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato; b) non potrà remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi; c) non potrà distribuire riserve fra i soci cooperatori; d) in caso di scioglimento, dovrà devolvere l intero patrimonio sociale ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, dedotto soltanto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati. Gli amministratori devono documentare la condizione di prevalenza di cui all art C.C. nella nota integrativa al bilancio, evidenziando contabilmente i parametri di cui all art C.C.2. La Cooperativa può operare anche con terzi non soci. 4 - l'obbligo della destinazione degli utili netti annuali a riserva legale nella misura prevista dalla legge? 5 - l'obbligo della devoluzione di una quota di utili netti annuali ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione (art quater, comma 2)? 6 - i requisiti della mutualità prevalente di cui all'art c.c.? - il diritto agli utili ed alle riserve dei soci cooperatori di cui all'art quinquies c.c.? (nel caso di cooperative a mutualità non prevalente) 7 - la possibilità che la società svolga la propria attività anche con terzi? 8 - la definizione dei criteri per la ripartizione dei ristorni? REQUISITI INERENTI L'ATTIVITÀ 9 - Osservazioni sull'effettivo rispetto delle previsioni di cui ai punti 4, 5, 6, 7 e 8 del presente verbale: Per quanto riguarda la destinazione degli utili, sia per l'anno 2014 che per l'anno 2015, sono stati destinati alla copertura delle perdite pregresse Ad eccezione di quanto richiesto nel successivo punto 21, esistono regolamenti interni che disciplinano alcuni aspetti della vita cooperativa e/o le modalità di attuazione dello scambio mutualistico? - In caso di risposta affermativa sono redatti ed approvati in conformità dell'art c.c.? - Descrivere gli aspetti oggetto di regolamentazione: Oltre al regolamento indicato nel successivo punto 21, esiste un secondo regolamento modificato dall'assemblea Ordinaria dei soci in data chiamato "Regolamento disciplinare di funzionamento della cooperativa". Esso riporta le modalità di iscrizione, funzionamento, casi di esonero, comportamento dei gruppi musicali, fatturazione, fatturazione elettronica, forma di incasso dei compensi, pagamento contributi, sanzioni, chiusura rapporto, obblighi dopo il recesso. Tale regolamento non è stato approvato in conformità all'art cc in quanto non presenti le maggioranze previste per le assemblee straordinarie Il sistema amministrativo dell'ente cooperativo consente di distinguere lo scambio mutualistico con i soci rispetto ai rapporti con terzi? - In caso negativo specificare le carenze: Pag: 4/23

5 12 - E' assicurata la parità di trattamento tra i soci cooperatori? In caso negativo indicarne le motivazioni: 13 - Nella nota integrativa è documentata la condizione di prevalenza con l'evidenziazione dei parametri di cui all'art c.c.? Pag: 5/23

6 N.B. in caso di revisione biennale compilare entrambe le schede seguenti per gli ultimi due esercizi SCHEDA DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DELLA PREVALENZA AI SENSI DELL'art C.C. A) indicare quale eventuale regime derogatorio al requisito della prevalenza ricorre Nessuno B) Compilare la parte della scheda inerente la tipologia di scambio mutualistico attuata in cooperativa, tenuto conto di quanto eventualmente indicato alla lettera precedente Esercizio N 1) attività svolta prevalentemente in favore dei soci Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni A1 verso soci Totale A = % attività svolta prevalentemente avvalendosi delle prestazioni 2) lavorative dei soci Costo del lavoro B9 verso soci ,00 Totale B ,00 = 98,0 % 3) attività svolta prevalentemente avvalendosi degli apporti dei soci B6 conferiti dai soci Costo dei beni conferiti Totale B6 = % Costo della prestazione di servizi ricevuti B7 ricevuti dai soci Totale B7 = % attività svolta realizzando contestualmente più tipi di scambio 4) mutualistico Determinazione dell'eventuale media ponderata per la condizione di prevalenza: (A1 soci +B9 soci +B6 soci + B7 soci) (A1 + B9 + B6 + B7) = 98,0 % in caso di coop. agricola la prevalenza è misurata: sul valore dei prodotti sulla quantità dei prodotti N.B.) - a) Compilare solo la parte relativa alla tipologia di scambio mutualistico realizzato dalla cooperativa. - b) Solo in caso di cooperative che realizzino contestualmente più tipologie di scambio mutualistico, compilare i relativi punti e determinare la media ponderata. - c) La prevalenza è verificata se il risultato finale è maggiore del 50%. Pag: 6/23

7 SCHEDA DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DELLA PREVALENZA AI SENSI DELL'art C.C. A) indicare quale eventuale regime derogatorio al requisito della prevalenza ricorre Nessuno B) Compilare la parte della scheda inerente la tipologia di scambio mutualistico attuata in cooperativa, tenuto conto di quanto eventualmente indicato alla lettera precedente Esercizio N-1 1) attività svolta prevalentemente in favore dei soci Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni A1 verso soci Totale A = % attività svolta prevalentemente avvalendosi delle prestazioni 2) lavorative dei soci Costo del lavoro B9 verso soci ,00 Totale B ,00 = 92,5 % 3) attività svolta prevalentemente avvalendosi degli apporti dei soci B6 conferiti dai soci Costo dei beni conferiti Totale B6 = % Costo della prestazione di servizi ricevuti B7 ricevuti dai soci Totale B7 = % attività svolta realizzando contestualmente più tipi di scambio 4) mutualistico Determinazione dell'eventuale media ponderata per la condizione di prevalenza: (A1 soci +B9 soci +B6 soci + B7 soci) (A1 + B9 + B6 + B7) = 92,5 % in caso di coop. agricola la prevalenza è misurata: sul valore dei prodotti sulla quantità dei prodotti N.B.) - a) Compilare solo la parte relativa alla tipologia di scambio mutualistico realizzato dalla cooperativa. - b) Solo in caso di cooperative che realizzino contestualmente più tipologie di scambio mutualistico, compilare i relativi punti e determinare la media ponderata. - c) La prevalenza è verificata se il risultato finale è maggiore del 50%. Pag: 7/23

8 14 - L'attività dell'ente viene svolta in concreto prevalentemente in favore dei soci ai sensi dell'art e 2513 c.c.? - In caso di risposta negativa, la cooperativa rientra in uno dei regimi derogatori? - Se rientra in uno di tali regimi, specificare: 15 - In caso di cooperativa a mutualità non prevalente: - in caso di ripartizione dei dividendi tra i soci, sono rispettate le previsioni di cui all'art quinquies? - sono state costituite riserve divisibili? - in caso di risposta positiva, sono gestite separatamente? - la gestione separata è riportata in ta Integrativa? - in caso di loro ripartizione, sono rispettate le previsioni di cui all'art quinquies? 16 - In caso di cooperativa a mutualità prevalente: - i criteri di prevalenza ex art sono stati rispettati in almeno uno degli ultimi due esercizi? - in caso di ripartizione dei dividendi tra i soci, sono rispettate le previsioni di cui all'art c.c. lettere a)? - in caso di emissione e remunerazione di strumenti finanziari, sono rispettate le previsioni di cui all'art lettera b)? 17 - In base alle risposte fornite ai punti precedenti, nonché dalle verifiche di cui alla scheda di controllo sulla prevalenza, la cooperativa può essere considerata a mutualità prevalente? - in caso di cambio della sezione, la cooperativa ha correttamente adempiuto alle relative procedure? - in caso negativo specificare: CATEGORIE DEI SOCI ED EFFETTIVITÀ DELLA BASE SOCIALE 18 - Categorie di soci presenti: n. soci cooperatori persone fisiche n. soci cooperatori persone giuridiche n. soci finanziatori (persone fisiche) e sottoscrittori di titoli di debito n. soci finanziatori (persone giuridiche) e sottoscrittori di titoli di debito n. soci ammessi a categorie speciali Alla data della revisione Al termine del primo esercizio precedente: Al termine del secondo esercizio precedente: a) soci tecnici ed amministrativi n. 0 b) esiste la previsione di assemblee speciali in relazione alle diverse categorie di soci? c) unità occupate nell'impresa: Soci n n Soci n Ai sensi dell'art c.c., i requisiti dei soci sono coerenti con l'attività svolta dalla cooperativa? 20 La procedura seguita per l ammissione, il recesso e l esclusione dei soci è conforme alle previsioni di Legge e di statuto? - in caso negativo specificare Pag: 8/23

9 Cooperative ex. art. 1 Legge 3 aprile 2001 n Alla tipologia dell'ente cooperativo è applicabile la normativa in materia di socio lavoratore? - E' stato redatto il Regolamento previsto dall'art. 6 della Legge n. 142/01? - Data di approvazione da parte dell'assemblea 20/06/ Data di entrata in vigore 20/06/ Data deposito presso l'ufficio pubblico competente 20/07/ Il regolamento è stato sottoposto a certificazione? - Il Regolamento prevede la possibilità di adottare piani di avviamento o di crisi aziendale? - L'Assemblea ha deliberato a tale proposito? - E' tuttora in corso il piano deliberato? - Tipologie e numero di rapporti lavorativi instaurati con i soci lavoratori: n. soci subordinato a tempo indeterminato 2 subordinato a tempo determinato parasubordinato autonomo altro - La tipologia dei rapporti di lavoro è corretta e conforme alle previsioni del Regolamento? In caso di risposta negativa precisarne i motivi: - In caso di lavoro subordinato è specificato il tipo di contratto collettivo applicato? Descrivere CCNL - per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi (Confcommercio) - Altre osservazioni: Il Regolamento interno è stato modificato con verbale dell'assemblea del 20/06/2016 ed inviato a mezzo PEC alla DTL di Pordenone in data 20/07/2016. Con i soci "lavoratori autonomi", musicisti ed operatori nello spettacolo, la cooperativa stipula contratti di collaborazione coordinata e continuativa - Lavoro autonomo nello spettacolo te ed osservazioni sulla natura mutualistica dell ente cooperativo sotto il profilo formale e sostanziale, sull effettività e la composizione della base sociale e sulla partecipazione alla vita sociale: La cooperativa opera in conformità agli scopi mutualistici sia sotto l'aspetto formale che sostanziale. La base sociale risulta essere conforme allo statuto. nostante i soci partecipino normalmente agli scambi mutualistici, si rileva una loro scarsa presenza nelle Assemblee. Pag: 9/23

10 BILANCIO Al presente verbale viene acclusa copia dell'ultimo bilancio (stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa), depositato presso l'ufficio del Registro delle Imprese. (Se ricorrono i presupposti della certificazione di bilancio si allega anche il relativo documento) Lo schema del bilancio (stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa) è conforme a quanto previsto dagli artt. 2424, 2425, 2427 e 2435bis del codice civile? 24 - Sono stati rispettati i termini di approvazione del bilancio? 25 - Il bilancio risulta regolarmente depositato all'ufficio del Registro delle Imprese? 26 - L'ente cooperativo è tenuto alla certificazione di bilancio? - in caso affermativo provvede regolarmente ai sensi del comma 2 dell'art. 15 della Legge 59/92? - ragione sociale della Società di Revisione incaricata - iscritta nell'elenco regionale delle Società di Revisione di cui all'articolo 22 della L.r. 27/2007 al n Qual è l'importo del patrimonio netto risultante dal bilancio negli ultimi 2 esercizi? Anno 2014 Anno 2015 Importo ,00 Importo , Capitale sociale Anno 2014 Anno 2015 Da libro soci Sottoscritto ,00 Sottoscritto , ,00 Versato ,00 Versato , , Il capitale sociale è suddiviso in: Quote Azioni valore 50,00 Pag: 10/23

11 SCHEDA DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DEI RISTORNI (BILANCIO CHIUSO AL ) Esercizio Esercizio VERIFICA AVANZO DI GESTIONE A) Avanzo di gestione: Rigo 23 -(D+E positivi) Conto Economico B) Avanzo di gestione generato dai soci: A) x percentuale di prevalenza VERIFICA IMPORTO DEL RISTORNO >Cooperative di Lavoro C) Trattamenti retributivi complessivi corrisposti ai soci D) Ristorno >Cooperative di Utenza E) Ristorno >Cooperative di Apporto F) Ristorno VERIFICA DELIBERE G) Liquidazioni salariali o del prezzo o del servizio H) Aumento gratuito del Capitale Sociale I) Distribuzione gratuita di titoli (art. 5 Legge n. 59/1992) G) Liquidazioni salariali o del prezzo o del servizio H) Aumento gratuito del Capitale Sociale I) Distribuzione gratuita di titoli (art. 5 Legge n. 59/1992) Esercizio: Data delibera Organo sociale Importo Esercizio: Data delibera Organo sociale Importo N.B. E), F) e la somma di G) + H) + I) non può essere superiore a B) D) non può essere superiore né a B) né al 30% di C) Pag: 11/23

12 30 - Gli eventuali ristorni risultano correttamente determinati e ripartiti? - in caso negativo specificare: 31 - L'ente cooperativo raccoglie il prestito dai soci? SCHEDA DI CONTROLLO PER VERIFICA CONTABILE DEL PRESTITO DA SOCI a) imponibile immobili ai fini della determinazione dell'ici b) valore degli immobili risultante dall'ultimo bilancio c) valore per rettifica: (a-b)/2 d) patrimonio netto dell'ultimo bilancio e) patrimonio netto rettificato (c+d) f) prestito sociale alla data della revisione g) rapporto CICR (f/e) numero soci alla data della revisione gg/mm/aa di chiusura dell'ultimo esercizio 32 - In caso affermativo: - è rispettato il limite individuale? - in caso di cooperative con più di 50 soci, è rispettato il rapporto CICR? 33 - La raccolta del prestito è svolta correttamente? 34 - La società è stata destinataria di contributi pubblici successivamente alla data dell'ultima revisione? 35 - Descrizione: Tipologia Ente erogatore Importo 36 - L'ente cooperativo è tenuto alla redazione del bilancio consolidato? In caso affermativo: - viene regolarmente redatto? - viene regolarmente depositato presso il Registro delle Imprese? 37 - Società partecipate Società partecipata Importo di capitale sottoscritto Ente Prov.le Sviluppo Cooeprazione - PN Altro 51,64 Friulovest Banca - Credito Cooperativo - PN Altro 100, te ed osservazioni inerenti i punti da 23 a 37: % se trattasi di Spa o di Srl Lo Statuto non fissa il valore nominale della quota prevedendo, all'art.17, che questa non deve essere superiore ai limiti di legge. precisa comunque che, come risultante dalle delibere di ammissione a socio, i soci hanno sottoscritto e versato quote di capitale del valore nominale di 50,00 euro. Punto 24: nell'anno 2015 il bilancio è stato approvato in data , in ritardo rispetto alle scadenze di legge. Pag: 12/23

13 RAGGIUNGIMENTO DELLO SCOPO SOCIALE 39 Capacità dell ente cooperativo di raggiungere gli scopi per cui è stato costituito: La cooperativa è in grado di perseguire con regolarità gli scopi per la quale è stata costituita. Aiuta i soci a gestire in modo completo gli aspetti amministrativi e burocratici dell'attività artistica e musicale svolta. Tutti i soci sono musicisti amatoriali che difficilmente, senza l'ausilio del servizio della cooperativa, riuscirebbero ad approntare tutte le autorizzazioni richieste dalla normativa (INAIL, INPS gestione ex Enpals) per potersi esibire in locali, sagre e feste in generale. Il socio che si esibisce rilascia fattura a nome della cooperativa all'organizzatore dell'evento e successivamente riceve dalla cooperativa stessa il cedolino paga con il quale vengono conteggiati e versati i contributi dovuti. L'incasso della fattura emessa dalla cooperativa avviene o tramite il socio o direttamente con bonifico effettuato da parte del debitore alla cooperativa. Il movimento finanziario viene gestito conseguentemente. 40 Eventi non attinenti alla gestione caratteristica che hanno provocato sensibili conseguenze sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della società: n vi sono eventi non attinenti alla gestione caratteristica che hanno provocato sensibili conseguenze sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della società. 41 Capitale circolante netto (attivo circolante , ,00= ,00 passività a breve): 42 Indice di indipendenza finanziaria (patr ,00/ ,00= 0,14 netto/capitale investito): 43 Incidenza oneri finanziari netti su ricavi netti ,00/ ,00= 0,00 (risultato gestione finanziaria/ricavi vendite e prestazioni): 44 te e osservazioni sulla situazione aziendale con particolare riferimento alle risultanze di cui ai punti dal 39 al 43: Dall'analisi del CCN, indicatore dei flussi a breve degli incassi e pagamenti, emerge un margine positivo per cui non dovrebbero manifestarsi tensioni finanziarie a breve. L'indice di indipendenza finanziaria, pari al 14%, non è particolarmente alto: pertanto, si suggerisce di rafforzare, se possibile, il patrimonio della cooperativa per dare maggior solidità alla struttura. L'incidenza degli oneri finanziari netti su ricavi netti è praticamente nulla, segno che gli oneri finanziari non pesano, in termini assoluti, sul complesso della gestione. evidenzia la presenza di debiti considerevoli verso l'erario, in particolare nei confronti dell'agenzia delle Entrate e di Equitalia. Una parte di questi risalgono a rateazioni richieste nel 2012 (per IVA e contributi ENPALS) mentre un'altra parte dipende da avvisi bonari ricevuti nel 2016 per IVA, IRES ed IRAP. Per poter gestire il pagamento rateale dei debiti erariali e la normale operatività aziendale, la cooperativa ha acceso in passato un mutuo chirografario, garantito con titoli in deposito, in regolare ammortamento. Pag: 13/23

14 SISTEMA DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO rme sulle S.r.l. rme sulle S.p.a. - stema ordinario rme sulle S.p.a. - stema dualistico rme sulle S.p.a. - stema monistico Il revisore verificherà l'effettività degli organi sociali ed il loro regolare funzionamento. N.B. Allegare esclusivamente la scheda relativa al sistema utilizzato SCHEDA 1 - L'ENTE ADOTTA LE NORME DELLE S.R.L. 1. La cooperativa ha meno di nove soci? 2. La cooperativa ha meno di venti soci o un attivo patrimoniale inferiore a un milione di euro? ASSEMBLEA DEI SOCI 3 - L'Assemblea approva regolarmente il bilancio? 4 - L'Assemblea ha nominato gli amministratori? 5 - L'Assemblea ha nominato i sindaci? 6 - Qualora sussistano i presupposti di legge, l'assemblea ha nominato l'organo cui spetta eventualmente il controllo contabile ai sensi dell'art bis c.c.? 7 - Se lo statuto non prevede la gratuità delle cariche, l'assemblea ha determinato - il compenso degli amministratori? - il compenso dei sindaci? 8 - te e osservazioni sulla composizione e sul funzionamento dell'assemblea o su altre forme di raccolta del consenso dei soci: Dalla data dell'ultima revisione l'assemblea si è riunita il 30/10/2015 per l'approvazione del Bilancio 2014 e il rinnovo delle cariche sociali e il 20/06/2016 per l'approvazione del Bilancio 2015 e la modifica del Regolamento Interno aziendale e di quello disciplinare di funzionamento della cooperativa. rileva che il bilancio per l'esercizio 2014 è stato approvato oltre i termini previsti per legge. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Composizione, carica ricoperta e data di elezione Carica Cognome, me Data elezione Socio VICEPRESIDENTE BIASIN GIULIANO 30/10/2015 PRESIDENTE BOT LUCIO 30/10/ La maggioranza degli amministratori è composta da soci cooperatori? 10 - Lo Statuto prevede forme di: - amministrazione congiuntiva? - amministrazione disgiuntiva? 11 - In caso di risposta affermativa al punto precedente descriverne le modalità: Pag: 14/23

15 12 - Gli Amministratori relazionano sul carattere mutualistico della cooperativa (art c.c.)? 13 - I sindaci partecipano alle riunioni del Consiglio di Amministrazione? 14- Vi sono componenti del Consiglio di Amministrazione indicati dallo Stato o da enti pubblici? 15 - te e osservazioni sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio di Amministrazione: Il Consiglio di Amministrazione si riunisce periodicamente per deliberare, in particolare, sull'ammissione/recesso soci e per predisporre il progetto di Bilancio e conseguente convocazione dell'assemblea. Dalla data dell'ultima revisione il CdA si è riunito alle seguenti date: 20/11/2014; 09/01/2015; 29/03/2015; 06/06/2015; 10/09/2015; 01/12/2015; 10/06/2016; 29/03/2016; 05/06/2016; 09/09/2016. In particolare alla data del 20/11/2014 il CdA ha deliberato la modifica della carica di Presidente e di Vice Presidente. rileva che non risulta indicata in nessun verbale la data di convocazione dell'assemblea dei Soci per l'approvazione del bilancio a tenutasi in data invitano gli amministratori ad una maggior attenzione nella stesura dei verbali, in generale. AMMINISTRATORE UNICO (parte da compilare in alternativa al Consiglio di Amministrazione) Cognome, me Data elezione 16. E' stato istituito il registro delle deliberazioni? 17. te e osservazioni sull'attività dell'amministratore Unico: LIQUIDATORI (per cooperative in liquidazione) Cognome, me Data nomina Socio 12/bis - I Liquidatori illustrano in bilancio l'andamento, le prospettive della liquidazione nonché i principi ed i criteri adottati per realizzarla (art c.c.)? Accertare e indicare tali criteri: 13/bis - I sindaci partecipano alle riunioni dei Liquidatori? 16/bis - E' stato istituito il registro delle deliberazioni? 17/bis - te e osservazioni sull'attività dei Liquidatori: COLLEGIO SINDACALE Carica Cognome, me Data elezione 18. Vi sono componenti dell'organo di controllo indicati dallo Stato o da enti pubblici? 19. Vi sono componenti dell'organo di controllo eletti dai possessori degli strumenti finanziari emessi dall'ente? 20. Se si viene rispettato il limite di un terzo? 21. I sindaci sono revisori contabili? 22. In caso di risposta negativa, sono scelti in coerenza con l'art c.c.? 23. I sindaci relazionano sul carattere mutualistico della cooperativa (art c.c.)? 24. te e osservazioni sulla composizione e sul funzionamento del Collegio ndacale: CONTROLLO CONTABILE 25. te e osservazioni sulla composizione e sul funzionamento dell'organo che esercita il Controllo Contabile: n ricorrendone l'obbligo non è stato nominato né il Collegio ndacale né il Revisore per il controllo contabile Gli organi societari sono correttamente costituiti? Pag: 15/23

16 46 - Funzionano correttamente 47 te ed osservazioni evidenzia che il bilancio d'esercizio al è stato approvato in data , oltre i termini previsti dalla legge e che non è stata indicata in alcun verbale del CdA la convocazione di tale assemblea. Il presidente riferisce che tale ritardo è stato indotto da suoi problemi di salute, poi risolti. Pag: 16/23

17 CONTRIBUTO AI SENSI DELL ART. 11 DELLA LEGGE 59/92 Scheda controllo per la devoluzione ai Fondi Mutualistici ex-art. 11 legge 59/92 Anno Anno a) risultato dell'esercizio 5, ,00 b) eventuali preaccantonamenti a riserva 0,00 0,00 indivisibile c) eventuale accantonamento art. 11 L. 59 0,00 0,00 d) eventuali perdite di esercizio (non coperte ,00 da riserve) ,00 e) eventuali ristorni (deliberati dall'assemblea di bilancio e non compresi nel risultato d'esercizio) BASE DI CALCOLO A + B + C - D - E , ,00 Percentuale al momento della verifica 3,0 3,0 h) Importo complessivo art. 11 L. 59 (f*x/100) 1 0,00 0,00 Importo/i versato/i data/e di versamento fondo/i beneficiario/i 1) In luogo della "x" andrà inserito il valore della percentuale vigente al momento della verifica 48 - L ente cooperativo ha correttamente effettuato i versamenti eventualmente dovuti? - in caso negativo specificare: Gli utili conseguiti negli esercizi 2014 e 2015 sono stati destinati alla parziale copertura delle perdite riportate negli esercizi precedenti; conseguentemente, il contributo ex art.11 L. 59/92 risulta non dovuto. Pag: 17/23

18 ALTRE NOTIZIE 49 Il legale rappresentante dichiara la sussistenza di vertenze giudiziarie particolarmente rilevanti in corso? Quali? (indicare sinteticamente parti in causa, oggetto e stato degli atti e gli eventuali rischi sulla situazione patrimoniale ed economica): - Il legale rappresentante, alla scadenza dell'eventuale sospensione semestrale di ogni attività dell'ente ai sensi dell'art. 10 della lege n. 99/09, ha prodotto e trasmesso l'apposita dichiarazione N. A. sostitutiva di atto di notorietà? 50 I libri sociali e fiscali sono stati regolarmente istituiti, tenuti ed aggiornati? -in caso negativo specificare: SCHEDA CONTROLLO FORMALITA' OBBLIGATORIE AI FINI FISCALI E PREVIDENZIALI E DATA ADEMPIMENTO Formalità Data Cod.Fisc. Intermediario (*) N.Prot. Dichiarazione delle Retribuzioni INAIL 17/02/2016 TRNMHL68M68L Comunicazione annuale dati iva 29/02/2016 BTOLCU72R22I Semplificato 12/08/2016 BTOLCU72R22I Semplificato 13/09/2016 TRNMHL68M68L UNICO 2016 S.C. 19/09/2016 BTOLCU72R22I IRAP /09/2016 BTOLCU72R22I Dichiarazione delle Retribuzioni INAIL 17/02/2015 TRNMHL68M68L Comunicazione annuale dati iva 26/02/2015 BTOLCU72R22I Semplificato 03/08/2015 BTOLCU72R22I Semplificato 31/08/2015 TRNMHL68M68L UNICO 2015 S.C. 29/09/2015 BTOLCU72R22I IRAP /09/2015 BTOLCU72R22I (*) da indicare in caso di trasmissione telematica SCHEDA DI CONTROLLO ADEMPIMENTI PREVISTI DALL'ART. 7 DELLA L.R. 27/2007 Data trasmissione regolamento interno Data trasmissione versamento fondi mutualistici Data trasmissione bilancio di cui all'articolo 2545-octies c.c La cooperativa è tenuta alla redazione del bilancio in forma ordinaria? 52 - In caso di risposta affermativa, la società ha effettuato il pagamento del contributo alle spese relative alla revisione ordinaria in conformità all'articolo 24 della L.r. 27/2007? - in caso negativo specificare il motivo: 53 L estratto del verbale della più recente revisione o ispezione è stato portato a conoscenza dei soci con le modalità previste dall art. 17 del D.Lgs. 220/02? Pag: 18/23

19 -in caso negativo specificare: 54 Altro: Oltre agli adempimenti sopra indicati, la cooperativa ha provveduto ad inviare all'agenzia delle Entrate le C.U procedendo all'invio di diverse forniture per il tramite dei 2 intermediari. In merito al precedente punto 53 si segnala che le copie dei precedenti verbali di revisione sono disponibili sul sito della Cooperativa. Pag: 19/23

20 CONCLUSIONI 55 Giudizio conclusivo del/dei revisore/i ed eventuali altre notizie, anche in ordine a segnalazioni ed esposti in relazione ai quali lo stesso debba in particolare riferire: Il fatturato della cooperativa negli ultimi due esercizi è cresciuto regolarmente passando da euro nel 2014 ad euro nel 2015; a settembre 2016 il fatturato risultava essere di euro e, quindi, in linea con i dati crescenti degli esercizi precedenti. suggerisce agli amministratori di valutare l'opportunità di procedere ad aumento del patrimonio sociale al fine di dare maggior solidità alla cooperativa e di proporre iniziative per favorire una maggior partecipazione dei soci alle Assemblee. nostante il debito erariale da rimborsare sia ancora elevato, la rateazione richiesta agli Uffici permette alla cooperativa di mantenere la sostenibilità dei flussi finanziari. Nel complesso la cooperativa è in grado di raggiungere gli scopi sociali per i quali è stata costituita. Il giudizio complessivo è positivo. 56 Eventuali suggerimenti e consigli per migliorare la gestione, il livello di democrazia interna, al fine di promuovere la reale partecipazione dei soci alla vita sociale: suggerisce agli amministratori, come già detto, di valutare opportune iniziative al fine di rendere l'incontro assembleare per l'approvazione del bilancio un momento di confronto costruttivo allo scopo di migliore la gestione complessiva della stessa. 57 Irregolarità non sanabili contestate al legale rappresentante: 58 Irregolarità sanabili per le quali deve essere irrogata la diffida: Descrizione Irregolarità sanabile EVENTUALI OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE Il rappresentante dell'ente è reso edotto della facoltà di presentare, entro 15 giorni dalla data odierna, eventuali ulteriori osservazioni o controdeduzioni all'ufficio che ha disposto la revisione. Il/i revisore/i, considerate le risultanze fin qui emerse, ed in particolare quanto indicato ai punti 57 e 58, preso atto delle osservazioni e controdeduzioni del legale rappresentante: propone/propongono il rilascio del certificato/attestato di revisione. propone/propongono l adozione del/i provvedimento/i di: irroga/irrogano la diffida ad eliminare le irregolarità indicate al punto 58 entro il termine di gg. come da notifica allegata. e propone/propongono le seguenti ulteriori sanzioni: propone la sanzione accessoria di cui ai commi 5 bis e 5 ter dell'art. 12 del D.Lgs. n. 220/2002 e successive modificazioni ed integrazioni. Pag: 20/23

21 Pag: 21/23

22 La presente sezione del verbale (integrata con la relativa scheda di settore), debitamente controfirmata, è redatta in n. 3 originali, uno dei quali viene consegnato al rappresentante dell ente revisionato o, in caso di rifiuto di sottoscrizione, notificato a mezzo raccomandata. rammenta l'obbligo di portare a conoscenza dei soci i contenuti del presente verbale con le modalità di cui all'art. 18 della L.r. 27/2007. Luogo Pordenone Data 28/10/2016 Il legale rappresentante dell'ente revisionato Il/i revisore/i Pag: 22/23

23 SCHEDA DI SETTORE COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO 1 - Esistono soggetti iscritti nel libro soci non impiegati nelle attività sociali? Se sì, qual è il loro ruolo? 2 - Osservazioni sulla mobilità della compagine sociale: Nel corso dell'anno 2015 sono stati ammessi n. 419 soci mentre sono stati cancellati n Tipologia dei rapporti di lavoro instaurati con i non soci impiegati nello svolgimento dell'attività caratteristica dell'ente: subordinato a tempo indeterminato subordinato a tempo determinato parasubordinato autonomo altro 4 - E' iscritta all'albo delle imprese artigiane? 5 - Partecipa ad appalti pubblici? 6 - Ha assunto lavori partecipando unitamente ad altre imprese? - in quale forma? 7 - Elenco delle unità locali: Morsano al Tagliamento, via Infanti, 3: ufficio operativo. 8 - Nel caso in cui la cooperativa non opera in una unità di tipo produttivo, ma per conto terzi, descrivere in sintesi le caratteristiche generali della committenza, in termini numerici, di volume di affari, di lavoratori impiegati. 9 - L'organizzazione del lavoro è strutturata con l'individuazione di responsabili interni? - Quali? 10 - Esistono figure professionali la cui presenza è obbligatoriamente prescritta dalla normativa vigente? 11 - La cooperativa esercita l'attività di facchinaggio? In caso di risposta positiva: in rifermento alle previsioni del Regolamento di cui al D.M. n. 221 del 30 giugno 2003 attuativo della legge 5 marzo 2001, n. 57, è regolarmente iscritta al Registro delle Imprese? - in quale fascia di classificazione (ex articolo 8 D.M. 221/2003) è iscritta la a) b) c) cooperativa? La cooperativa è stata mai oggetto di provvedimenti sanzionatori relativi all'attività di facchinaggio da parte del Registro delle Imprese o dell'albo delle Imprese Artigiane? - in caso di risposta positiva, riportare eventuale sospensione o cancellazione: Pag: 23/23

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