PIANO DI MANUTENZIONE PER GLI IMPIANTI MECCANICI PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI

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2 PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI

3 PROGETTO ESECUTIVO - OPERE MECCANICHE - PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R n.554) Pag. 3

4 PARTE I MANUALE D'USO In rapporto alla tipologia articolata delle opere Meccaniche comprese nel progetto esecutivo, i contenuti del presente documento fanno riferimento esclusivamente ad alcune opere ed in particolare: 1) Centrale termica 2) distribuzione impianto di riscaldamento 3) impianto acqua calda sanitaria per ogni voce sono nel seguito individuate: - collocazione, conformazione e descrizione - corrette modalità d'uso 1.1 CENTRALE TERMICA La centrale di produzione dell acqua calda per uso riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria avviene attraverso un generatore modulare, composto da n. 4 moduli a condensazione, dotato di proprio quadro elettrico di comando, regolazione e controllo, per l inserimento in cascata dei moduli in funzione del carico termico richiesto, con regolazione climatica che agisce direttamente sui bruciatori di ciascun modulo, che viene disinserita automaticamente al momento della richiesta di produzione dell acqua calda sanitaria. La potenza nominale richiesta al generatore è pari a 400 kw. La centrale serve i seguenti circuiti: - impianto di riscaldamento per l esistente Scuola Elementare ; - impianto di riscaldamento esistente per il Centro Nerini. Questo circuito è stato dimensionato anche per le esigenze dell eventuale futura Scuola Materna ; - impianto di riscaldamento per gli esistenti locali della ex cucina ; - impianto di riscaldamento per la nuova cucina; - impianto di produzione acqua calda sanitaria per tutti gli edifici sopra richiamati. Lo stesso generatore alimenterà anche gli scambiatori di calore del sistema di accumulo dell acqua calda sanitaria, su richiesta della relativa sonda di temperatura. I moduli sono inseriti solo con orario predeterminato (quello di funzionamento dell impianto) e in cascata tramite un sistema di regolazione elettronico, in funzione del carico termico. Ciascun modulo é poi dotato di regolatore autonomo, come da specifiche, per il controllo delle proprie apparecchiature di bordo. Le pompe di circolazione, a bordo di ciascun modulo, sono del tipo a velocità fissa, dotate di valvola di ritegno sulla mandata. I due moduli sono completi di collettore - compensatore idraulico e di tutte le Pag. 4

5 apparecchiature di protezione, comando, controllo e sicurezza previste dalla I.S.P.E.S.L. per impianti a vaso chiuso. L impianto é alimentato con acqua trattata con prodotti protettivi pellicolanti. La centrale termica viene equipaggiata con tutti i sistemi di misura, controllo, protezione e sicurezza rilevabili dai grafici di progetto e comunque secondo quanto richiesto dalle normative vigenti. Modalità di uso corretto: 1) L esercizio e la manutenzione dell impianto dovrà essere affidata ad un Terzo Responsabile avente i requisiti definiti dalla lettera o) dell articolo 1, comma 1 del D.P.R. 412/93, che dovrà operare nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia dell ambiente; 2) il programma orario deve prevedere l accensione giornaliera dei generatori almeno due ore prima dell uso dei locali e lo spegnimento un ora prima della chiusura dei locali; 3) i moduli murari saranno regolati, tramite la centralina climatica di bordo caldaia, alla temperatura di 75 C quando la temperatura dell aria esterna è di 0 C ed alla temperatura di 20 C quando la temperatura dell aria esterna è di 18 C. Al momento della richiesta di calore da parte dei bollitori dell acqua calda sanitaria, la temperatura di caldaia sarà fissata a 80 C; 4) le pompe di circolazione, con funzionamento a prevalenza e portata variabile, dovranno avere i seguenti di lavoro massimi: - circuito Scuola Elementare : 10,50 m 3 /h 44 kpa - circuito Centro Nerini : 6.20 m 3 /h 51 kpa - circuito Ex Cucina : 0,80 m 3 /h 51 kpa - circuito Nuova Cucina : 7,93 m 3 /h 45 kpa - circuito Bollitori A.C.S. : 10,00 m 3 /h 30 kpa La logica di funzionamento è la seguente: 1) un orologio giornaliero/settimanale dà il consenso all avviamento del generatore di calore e delle pompe di circolazione; 2) il quadro di controllo con le relative sonde sui bollitori dell A.C.S., per abbassamento della temperatura sotto i 60 C, dà la precedenza alla pompa di circolazione, in priorità rispetto alle pompe poste sui circuiti di riscaldamento. Pag. 5

6 L acqua di riempimento e di reintegro dell impianto sarà addizionata con liquido inibitore, anticostante e anticorrosivo in ragione di 1 kg ogni 200 litri d acqua. Dovrà essere periodicamente controllata la concentrazione del prodotto chimico, per mezzo dell apposito kit di misura. Pag. 6

7 PARTE II MANUALE DI MANUTENZIONE L attività di manutenzione si distingue nelle seguenti operazioni: a) L attività di manutenzione ordinaria prevede lo svolgimento delle operazioni preventive, cicliche che sono atte a conservare lo stato di efficienza e di integrità dei materiali, macchinari ed apparecchiature costituenti gli impianti in modo da assicurare il mantenimento delle condizioni di funzionamento ottimale. Prevede, inoltre, l espletamento delle operazioni correttive, indicate nelle singole schede di manutenzione, necessarie per l eliminazione dei guasti che possano compromettere l efficienza ed il normale funzionamento degli impianti, nonché la sicurezza degli stessi. b) L attività di manutenzione correttiva prevede l espletamento delle operazioni necessarie per eliminare guasti accidentali su impianti causati da cause esterne (scariche atmosferiche, allagamenti per pioggia, atti vandalici, ecc.) che compromettano l efficienza, o il normale funzionamento, nonché la sicurezza degli stessi. c) L attività di manutenzione straordinaria (conservativa) prevede l esecuzione di interventi programmati relativi alla sostituzione di parti di impianto, per conservarne integro lo stato e mantenere il corretto funzionamento. d) L attività di manutenzione adeguativa prevede lo svolgimento di tutti gli interventi tendenti ad adeguare la funzionalità degli impianti tecnologici. Pag. 7

8 2.1 - CENTRALE TERMICA Anomalie riscontrabili Blocco delle caldaie, delle pompe di circolazione e del sistema di regolazione, comando e controllo di dette apparecchiature Manutenzioni eseguibili dall'utente l'intervento dell'utente si limita a: - controllo visivo delle eventuali segnalazioni delle spie di allarme al fine di segnalarne l accensione al personale specializzato; - pulizia periodica del locale e della parte esterna delle apparecchiature Manutenzioni eseguibili da parte di personale specializzato A seguito di segnalazione di anomalie nel corso dell'ispezione periodica dell'utente e/o durante il normale funzionamento della struttura,, si dovrà richiedere l'intervento di personale qualificato in rapporto all'anomalia rilevata, per - blocco caldaie; - blocco pompe di cicolazione (il blocco di una pompa fa intervenire automaticamente la pompa di riserva); - perdite d acqua da valvole o giunzioni; - fughe gas metano; - intervento del termostato di blocco caldaia; - intervento del pressostato di blocco caldaie DISTRIBUZIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO Anomalie riscontrabili la gamma delle anomalie riscontrabili riguarda il deterioramento delle coibentazioni delle tubazioni e le eventuali perdite d acqua. Manutenzioni eseguibili dall'utente l'intervento dell'utente si deve limitare all'ispezione periodica dell'impianto per: - verifica di eventuali gocciolamenti d acqua - verifica dello stato delle coibentazioni. Manutenzioni eseguibili da parte di personale specializzato A seguito di segnalazione di anomalie funzionali o di sintomatologie atipiche riscontrate dall'utente, si dovrà richiedere l'intervento di personale qualificato per tutte le operazioni di manutenzione. Pag. 8

9 PARTE III PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il programma di manutenzione delle opere elettriche tratta gli interventi di cui al Manuale d'uso e a quello di Manutenzione, all'interno di un insieme più ampio di opere. Per le periodizzazioni relative agli interventi sull'impianto si dovrà fare riferimento all'apposito manuale fornito dal produttore se più frequenti di quelle indicate nelle successive schede. LE SEGUENTI SCHEDE, RIPORTANO IL TIPO E LA PERIODICITÀ DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA. Pag. 9

10 3.1 CENTRALE TERMICA OPERAZIONI PREVISTE DURANTE IL FUNZIONAMENTO FREQUENZA Generatore di calore Controllo corretta esecuzione dei cicli di funzionamento Controllo stato e pulizia del bruciatore e della camera di combustione Controllo stato e pulizia del gruppo ventilante Controllo componentistica elettrica e serraggio collegamenti Controllo manovrabilità e tenuta della valvola o gruppo di riempimento e/o Bimestrale sostituzione del materiale di tenuta Verifica funzionamento pompa di circolazione e registrazione organi di tenuta in Bimestrale caso di piccole perdite e/o sostituzione dei materiali di tenuta Condotto fumi Distacco e pulitura dei raccordi generatore/collettore e tubi fumi e valvole di Fine stagione ritegno. Controllo integrità dei rivestimenti atermici Fine stagione Verifica della tenuta, durante il funzionamento a regime dell impianto, con eventuale sigillatura di fenditure e lesioni Verifica del tiraggio, durante il funzionamento dell impianto, Check up della combustione Controllo combustione e prova di rendimento del generatore con strumentazione portatile da effettuare a inizio stagione ed alle cadenze previste dalle normative vigenti e compilazione del libretto di centrale/impianto Vaso espansione chiuso Controllo corretto funzionamento della valvola di sicurezza e dei relativi organi Controllo corretto funzionamento del gruppo di alimentazione ed in particolare delle valvole di riduzione e di rabbocco automatico Verifica integrità del diaframma, in caso di vaso a diaframma Verifica della pressione di precarica a quella di progetto, in caso di vaso precaricato con o senza diaframma Verifica integrità di attacchi e giunzioni, rubinetterie, ecc ed eventuale eliminazione delle perdite Dispositivi di sicurezza Controllo visivo efficienza valvole di sicurezza Verifica dell efficienza dei termostati di blocco variando il valore di taratura fino all intervento Verifica dell efficienza delle valvole di scarico termico Verifica dell efficienza delle valvole d intercettazione del combustibile Verifica dell efficienza dei pressostati di blocco con eventuale prova al banco Tubazione di adduzione gas Verifica della tenuta, individuazione con apposite apparecchiature di eventuali fughe e loro eliminazione Verifica del funzionamento della valvola motorizzata d intercettazione gas Elettropompa Verifica organi di tenuta e loro registrazione in caso di piccole perdite d acqua; Bimestrale sostituzione degli stessi in caso di perdite consistenti Pag. 10

11 Controllo stato corpo pompa e girante con eventuale disincrostazione meccanica o chimica biodegradabile Verifica corretto senso di rotazione Controllo assorbimento elettrico con trascrizione dei valori anomali Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie Locale centrale termica Pulizia del pavimento, zoccoli, tubazioni ed apparecchiature. Rimozione scorie Mensile Pag. 11

12 3.2 REGOLAZIONE AUTOMATICA OPERAZIONI PREVISTE DURANTE IL FUNZIONAMENTO Apparecchiature di regolazione automatica Sonda elettronica Controllo e verifica integrità della sonda, corrispondenza del valore rilevato con quello effettivo Servocomando elettrico per valvola Controllo funzionamento tramite azionamento imposto Verifica collegamenti elettrici e, ove possibile, serraggio connessioni Lubrificazione organi motore servocomando Termostato Verifica collegamenti elettrici e, ove possibile, serraggio connessioni Prova di funzionamento e verifica del valore di taratura Scheda elettronica Verifica collegamenti elettrici e serraggio connessioni Controllo e verifica efficienza Verifica del funzionamento e dei valori di taratura FREQUENZA Pag. 12

13 3.3 CIRCUITI IDRICI DI DISTRIBUZIONE OPERAZIONI PREVISTE DURANTE IL FUNZIONAMENTO FREQUENZA Tubazioni ispezionabili Controllo integrità della struttura portante della rete di distribuzione con eventuali interventi di saldatura e verniciatura Verifica integrità ed eliminazione di eventuali perdite su giunzioni a flangia e raccordi Controllo integrità rivestimenti coibenti con eventuale ripristino Valvola Controllo manovrabilità e tenuta all acqua con eventuale riattivazione della manovrabilità e/o sostituzione del materiale di tenuta Bimestrale Giunto elastico Controllo integrità ed eventuale sostituzione Sezione filtrante acqua Controllo ed eventuale pulitura del sistema filtrante Bimestrale Apparecchio indicatore Verifica efficienza di termometri e manometri e confronto del valore indicato con uno strumento campione inserito nell apposito pozzetto Liquido pellicolante Verifica del dosaggio in relazione ai dati di progetto Ripristino dei valori di progetto in caso di anomalie impiantistiche Quando necessario Vaso di espansione chiuso Controllo corretto funzionamento della valvola di sicurezza e dei relativi organi Controllo corretto funzionamento del gruppo di alimentazione ed in particolare delle valvole di riduzione e alimentazione automatica Verifica integrità del diaframma Verifica della rispondenza della pressione di precarica a quella di progetto Verifica integrità di attacchi e giunzioni, valvolame, ecc. ed eventuale eliminazione di perdite d acqua Bimestrale Elettropompa Verifica organi di tenuta e loro registrazione in caso di piccole perdite d acqua; Bimestrale sostituzione degli stessi in caso di perdite consistenti Controllo stato corpo pompa e girante con eventuale disincrostazione meccanica o chimica biodegradabile Verifica corretto senso di rotazione Controllo assorbimento elettrico con trascrizione dei valori anomali Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie Pag. 13