Regole per la gestione del Servizio Sociosanitario Regionale per l esercizio 2017 riguardanti i Servizi di Medicina di Laboratorio
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1 Milano, 9 dicembre 2016 Regole per la gestione del Servizio Sociosanitario Regionale per l esercizio 2017 riguardanti i Servizi di Medicina di Laboratorio Con la dgr n. X/5954 del 05/12/2016 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2017 sono state definite, tra l altro, nuove regole riguardanti i Servizi di Medicina di Laboratorio. Si riportano di seguito gli stralci del provvedimento, rinvenibile sul sito di interesse per i SMeL. I punti riportati nell allegato A "REGOLE DI GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIOSANITARIO 2017" sono 5.2 Accreditamento blocco dell autorizzazione all apertura di nuovi SMeL e sezioni specializzate in Anatomia Patologica e Genetica Medica possibilità di apertura punti prelievo in RSA e Centri Diurni Integrati (C.D.I.) Servizi di Medicina di Laboratorio Definizione soglie minime di prestazioni eseguite in sede per laboratori almeno autorizzati Riordino dei SMeL pubblici della Città di Milano Precisazioni riguardanti informatizzazione, rapporti tra ASST/IRCCS e conferimento campioni Contrattualizzazione Servizi di Medicina di Laboratorio Modifica della percentuale minima di prestazioni da eseguire in sede per il mantenimento del contratto Appropriatezza Previsione di apposito atto su varie tematiche di laboratorio Laboratori di Prevenzione Indirizzi di razionalizzazione dell attività dei laboratori di Prevenzione a seguito della l.r. 23/2015 La segreteria del Centro CRR QUALITA SMEL c/o ASST GOM Niguarda Piazza Ospedale Maggiore 3 Milano tel Fax mail: qualita.smel@ospedaleniguarda.it ISO 9001:2015
2 DELIBERAZIONE N X/5954 del 05/12/2016 DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIOSANITARIO PER L ESERCIZIO 2017 ALLEGATO A "REGOLE DI GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIOSANITARIO 2017" 5. PROGRAMMAZIONE, ACCREDITAMENTO E NEGOZIAZIONE 5.2 ACCREDITAMENTO Nelle more della ridefinizione dei criteri per l autorizzazione e l accreditamento di laboratori specialistici di Anatomia Patologica e di Genetica Medica e Citogenetica sono sospese le autorizzazioni all attivazione di nuovi laboratori e di nuove sezioni specializzate (comprese le trasformazioni) riferiti alle succitate specialità e si riconferma la sospensione delle procedure per il rilascio di nuove autorizzazioni e accreditamenti per le attività di PMA, come già richiamato dalla dgr n. X/4103/2015, nelle more dell approvazione del DPCM che definisce i nuovi LEA. Al fine di integrare le attività sanitarie e sociosanitarie, come previsto dalla l.r. 23/15, si ritiene utile che i Servizi di Medicina di Laboratorio (SMeL) possano attivare presso le RSA e i CDI punti prelievo esterni di cui all allegato 3B della dgr n. 3313/2001 in struttura sanitaria o sociosanitaria accessibili a tutti cittadini, a condizione che le strutture ospitanti abbiano lo stesso status autorizzativo o di accreditamento dello SMeL e che sia indicato in modo inequivocabile che l attività di prelievo è in capo allo SMeL SERVIZI DI MEDICINA DI LABORATORIO Precisazioni in ambito di requisiti per l autorizzazione e il mantenimento degli accordi contrattuali dei Servizi di Medicina di Laboratorio La DGR n. X/4702 del 29 dicembre 2015 Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sociosanitario per l esercizio 2016, in particolare l allegato al punto Allegato Riordino Reti Servizi di Medicina di Laboratorio, dopo aver riportato un rapido excursus delle normative nazionali e regionali in merito alla necessità di riordino e concentrazione della attività produttive Medicina di Laboratorio, recita: verranno definite soglie minime del numero di prestazioni da produrre in sede sia per i laboratori di base sia per i laboratori specializzati, sia autorizzati che accreditati, e della percentuale minima di esami da effettuare in sede (per i soli laboratori a contratto), nell ambito di un provvedimento di riordino delle strutture di laboratorio da adottare nel rispetto del regolamento sugli standard(dm 70 del 2 aprile 2015) e delle indicazioni economiche riferite ai soggetti privati accreditati che saranno contenute nella legge di stabilità.
3 È universalmente accettato e dimostrato che solo l esecuzione di un adeguato numero di prestazioni può garantire un equilibrio tra la qualità delle prestazioni e il loro costo, indipendentemente che si tratti di strutture solo autorizzate o accreditate e a contratto. Si deve fare eccezione per strutture di laboratorio che operano in strutture di ricovero e cura, comprese quelle che hanno esternalizzato il servizio, in considerazione del fatto che nelle strutture di ricovero e cura è preminente la risposta alle esigenze cliniche. Da questa previsione sono esclusi anche gli IRCCS, dato il preminente interesse scientifico. Quindi si definiscono le seguenti soglie minime di prestazioni da eseguire in sede per le strutture, anche solo autorizzate, che erogano prestazioni esclusivamente per utenti ambulatoriali: almeno prestazioni per i laboratori di base e i laboratori di base con sezioni specializzate almeno prestazioni per i laboratori specializzati in Biochimica clinica e tossicologia, o in Microbiologia e Virologia, o in Ematologia ed Emocoagulazione, con o senza punti prelievo. per i laboratori specializzati in Genetica Medica e Citogenetica e/o Anatomia Patologica, si rimane in attesa della definizione dei requisiti minimi autorizzativi. Nei conteggi devono essere considerate solo le prestazioni che danno luogo a un referto; quindi devono essere escluse le prestazioni, pur comprese nel nomenclatore tariffario, ma che sono descrizioni di parti del processo analitico (ad esempio estrazione, conservazione, ecc.). Il Comitato Regionale per i Servizi di Medicina di Laboratorio (CReSMeL) nella seduta del 25 ottobre 2016 ha approvato quanto sopra. Per le strutture già autorizzate/accreditate all entrata in vigore del presente provvedimento, anche in considerazione del fatto che la citata DGR n. X/4702/2015 già preannunciava l applicazione di soglie minime di prestazioni eseguite in sede, il numero di prestazioni eseguite in sede sarà verificato, dalle competenti ATS, valutando la media delle prestazioni eseguite negli anni 2016 e Per le strutture che saranno autorizzate/accreditate successivamente, il numero di prestazioni minime sarà verificato dopo un anno dalla dichiarazione di inizio attività. Il mancato ottemperamento darà luogo, in aderenza ai dettami della l.r.23/15 a diffida ad adempiere entro il successivo anno, pena la revoca dell autorizzazione/accreditamento. Tutti i laboratori che sono tenuti a produrre in sede un numero minimo di prestazioni, così come sopra specificato, dovranno autocertificare entro il 10 febbraio di ciascun anno, a partire dal 10 febbraio 2017, le prestazioni eseguite in sede e quelle inviate in service, compilando un questionario informatizzato postato sul sito web del Centro di Riferimento Regionale per la qualità dei Servizi di Medicina di Laboratorio. La compilazione del questionario è obbligatoria, ai sensi di quanto disposto dall art. 27 quinquies della l.r.23/ Riordino dei SMeL pubblici della Città di Milano Con la dgr. n. X/3993 del 4 agosto 2015, allegato A, punto 4.1 e sub allegato Progetto esecutivo riordino SMeL Pubblici Milano, la Regione Lombardia ha definito le Condizioni per la realizzazione del progetto. Sulla base di quanto disponibile nell ambito del sistema informativo SISS e finora implementato in ciascun singolo ente, con particolare riferimento ai servizi di connettività, interoperabilità, firma digitale ed alle sue eventuali evoluzioni, verrà reso disponibile un sistema informatico che sia in grado di realizzare, alla fine della fase di consolidamento, una rete per tutti i Servizi di Medicina di
4 Laboratorio della città di Milano in grado di connettere tutte le strutture in merito alla richiesta di prestazioni, alla firma dei referti e alla visualizzazione di eventuali immagini in remoto. Si procederà per step successivi mediante l aggiornamento e l armonizzazione dei sistemi informatizzati per la gestione, già in possesso delle ASST/IRCCS. Si tratta di un processo coordinato a livello centrale dalla DG Welfare tramite il Nucleo Operativo, di cui alla dgr. N.3993/15, in collaborazione con i referenti specialistici dell Area milanese per i sistemi informativi, dopo opportuna valutazione per gli ambiti di competenza, da parte del tavolo tecnico dei sistemi informativi, in modo che le software houses e le ASST/IRCCS abbiano un unico interlocutore. Il primo step prevede il collegamento bidirezionale di ciascun hub con i propri spokes entro il primo semestre Il secondo step prevede la realizzazione di una piattaforma per la gestione della movimentazione dei campioni che permetta da tutti punti della rete di richiedere prestazioni e di ricevere referti da ciascuno degli altri punti, mantenendo le attuali modalità e livelli di pubblicazione dei referti. Sarà conclusa entro il 2017 e avrà un costo presumibile di euro. La terza fase prevede la realizzazione di un modello organizzativo che permetta la validazione e la firma informatica a distanza. Sarà conclusa entro il primo semestre Con un atto della DG Welfare saranno definite le modalità della ripartizione delle somme succitate tra le ASST/IRCCS interessate/i. La manutenzione del sistema sarà poi a carico dei singoli HUB/spokes con modalità da definire. Il conferimento dei campioni analitici tra SMeL appartenenti a ASST/IRCCS diverse/i non dà luogo a rapporti onerosi tra i vari enti. La variazione delle analisi eseguite in sede aziendale, in diminuzione o in aumento, sarà tenuta in opportuno conto in fase di redazione dei bilanci delle Aziende stesse. A tal fine le ASST/IRCCS interessate rendiconteranno le prestazioni eseguite per conto di Enti diversi e la relativa variazione dei costi (strumentazione, reagenti, personale, ecc.) compilando un apposito questionario informatizzato postato sul sito web del Centro di Riferimento Regionale per la qualità dei Servizi di Medicina di Laboratorio. Premesso che si deve tendere a che tutte le prestazioni che rientrano nelle sottobranche oggetto di riordino siano eseguite all interno della rete pubblica milanese, nel caso in cui questo non sia possibile non si configura come triangolazione il caso in cui un laboratorio HUB che ha ricevuto un campione da un nodo periferico lo trasferisca a un altro laboratorio anche al di fuori della rete milanese, a condizione che tutti i passaggi siano tracciabili. In questo caso si instaurerà un rapporto oneroso, secondo le modalità e le normative proprie degli enti contraenti, tra la ASST/IRCCS che richiede la prestazione e l ente che la esegue NEGOZIAZIONE E CONTRATTI ATTIVITÀ AMBULATORIALI Contrattualizzazione Servizi di Medicina di laboratorio: la DGR n. VIII/4239 del Attuazione del comma 796, dell art. 1 della l. 27 dicembre 2006 n. 96 (legge finanziaria 2007) e prime integrazioni alla d.g.r. n. VIII/3776/2006 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario regionale per l esercizio 2007 dopo aver richiamato tutti gli atti regionali in materia di razionalizzazione della rete dei Servizi di medicina di laboratorio a partire dalla DGR 3313/2001, prevedeva che: per i Servizi di Medicina di Laboratorio che erogano esclusivamente
5 prestazioni per utenti ambulatoriali, l esecuzione in sede di almeno il 25% del numero totale delle prestazioni erogate per conto del SSR,pena la rescissione del contratto ; Successivamente il Comitato Regionale per i Servizi di Medicina di Laboratorio (CReSMeL) nella seduta del 14 luglio 2015 aveva approvato quanto segue Il GdL ritiene all unanimità che la percentuale del 25% di esami da effettuare in sede in laboratori privati a contratto sia troppo esigua e pertanto propone di portarla al 50 % per l anno 2016 e al 75% per il Questa previsione è stata confermata nella riunione dell 11 settembre Pertanto, al fine di dare adempimento a quanto sopra descritto, si stabilisce che a partire dal 2017, i laboratori territoriali, esclusi gli IRCCS e le strutture di ricovero e cura, per mantenere gli accordi contrattuali con il SSR, devono eseguire in sede almeno il 50% delle prestazioni erogate. Si precisa che devono essere conteggiate tutte le analisi accettate/garantite sia quelle a carico del SSR sia quelle non a carico e che saranno considerate solo le prestazioni che danno luogo a un referto. Tutti i laboratori che sono tenuti a produrre in sede un numero minimo di prestazioni, così come sopra specificato, dovranno autocertificare entro il 10 febbraio di ciascun anno, a partire dal 10 febbraio 2018, le prestazioni eseguite in sede e quelle inviate in service, compilando un questionario informatizzato postato sul sito web del Centro di Riferimento Regionale per la qualità dei Servizi di Medicina di Laboratorio. La compilazione del questionario è obbligatoria, ai sensi di quanto disposto dall art. 27 quinquies della l.r. 23/ APPROPRIATEZZA 6. Medicina di laboratorio approvazione di un documento condiviso con il Comitato Regionale per i Servizi di Medicina di Laboratorio, relativo a: preanalitica, controllo di qualità interno, analisi inviate in service, attribuzione delle prestazioni alle diverse sottobranche di Medicina di laboratorio e acquisizione del consenso informato per le prestazioni di genetica medica germinali. 11. PREVENZIONE VETERINARIA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE MEDICINA LEGALE E NECROSCOPICA Laboratori di Prevenzione Proseguirà l'attività di razionalizzazione dei Laboratori di Prevenzione, avviata con DGR 4441/2012 e proseguita con DGR 1103/2013 e DGR 4761/2016, nell'ottica della LR 23/2015 e con il coordinamento della UO Prevenzione, in coerenza con quanto indicato negli obiettivi 2016 in merito alla riorganizzazione dei laboratori multisede. Le attività non riconducibili al supporto analitico ai Dipartimenti di Igiene e Prevenzione sanitaria dovranno progressivamente essere ricondotte, nell ottica della riorganizzazione della rete dei LP e del SSR, alla rete dei laboratori clinici, accreditati per tali analisi (es. attività di tossicologia - ricerca di droghe d abuso - in capo ai SERT ora collocati in ASST). L'acquisto di nuova strumentazione e/o l implementazione da parte dei Laboratori di Prevenzione di nuove metodiche sviluppabili per combinazione matrice/analita dovrà essere preventivamente concordata con la DG Welfare UO Prevenzione.
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