LINEE GUIDA PER L IMPLEMENTAZIONE SPERIMENTALE DI UN SISTEMA DI ACCREDITAMENTO E VOUCHER DEI SERVIZI SOCIALI NELL AMBITO TERRITORIALE DI DALMINE

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1 LINEE GUIDA PER L IMPLEMENTAZIONE SPERIMENTALE DI UN SISTEMA DI ACCREDITAMENTO E VOUCHER DEI SERVIZI SOCIALI NELL AMBITO TERRITORIALE DI DALMINE PREMESSA La Regione Lombardia ha definito tra gli obiettivi che i Piani di Zona devono raggiungere nel triennio l introduzione dello strumento Voucher, collegato all implementazione di un sistema di accreditamento dei servizi. Nel Piano di Zona dell Ambito Territoriale di Dalmine si stabilisce che riguardo al voucher sociale, l Assemblea dei Sindaci si impegna alla sua attivazione entro la fine del triennio (pag.52). In relazione all obiettivo di cui sopra è possibile avviare nel nostro Ambito un sistema di voucher per alcuni servizi sovracomunali, in base a criteri di massima semplificazione possibile, sperimentazione e contenimento del carico di lavoro. Tale sperimentazione dovrebbe consentire di raccogliere dati utili circa l affinamento e il potenziamento dello strumento titoli sociali e di valutare la loro collocazione nell interno della più complessiva politica sociale promossa dall Ambito. 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO In attesa di una compiuta normativa regionale di riferimento, così come indicato dall art.8, comma 3, lettera f) della L.328/00, le fonti normative attualmente a disposizioni sono le seguenti: - D.Lgs. 31 marzo 1998 n.112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali - L. 8 novembre 2000 n.328 Legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali - D.P.C.M. 21 maggio 2001 n.308 Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l autorizzazione all esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziazle - Circolare Regionale n.6 del DG Famiglia e Solidarietà sociale Indicazioni per l attivazione e l erogazione dei buoni sociali e voucher sociali - Circolare Regionale n.35 del DG Famiglia e Solidarietà sociale Primi indirizzi in materia di autorizzazione, accreditamento e contratto in ambito socio-assistenziale - L.R. 12 marzo 2008, n.3 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario. 2. DEFINZIONI E utile specificare il significato di alcuni termini che delineano il sistema da implementare, differenziandolo da quello di erogazione dei buoni sociali: Buono Il Buono è un titolo per mezzo del quale si riconosce e sostiene, prioritariamente, l impegno diretto dei famigliari o appartenenti alla reti di solidarietà nell accudire in maniera continuativa un proprio congiunto in condizioni di fragilità; Voucher Il voucher è un titolo (uno strumento economico a sostegno della libera scelta del cittadino) per mezzo del quale è possibile acquistare prestazioni sociali erogate da operatori (caregiver) professionali; Autorizzazione al funzionamento Provvedimento amministrativo che consente ad una unità di offerta di avviare legalmente la gestione ed erogare interventi e prestazioni a favore dei cittadini; 1

2 Accreditamento Provvedimento amministrativo che consente ad una unità di offerta autorizzata al funzionamento di erogare prestazioni garantendo un livello di qualità definito dall ente accreditante Provvedimento amministrativo che autorizza una unità di offerta all erogazione di prestazioni/interventi per conto dell ente accreditante sulla base di un riconoscimento economico precedentemente definito Contratto E l atto che impegna l ente accreditante e la struttura accreditata in ordine alle modalità di erogazione e pagamento delle prestazioni/interventi resi ai cittadini. 3. FINALITA L avvio della sperimentazione del voucher sociale intende perseguire le seguenti finalità: - favorire la libera scelta dei cittadini nell individuazione delle unità d offerta erogatrici di prestazioni sociali; - promuovere la parità tra strutture pubbliche e private e una maggiore qualità delle prestazioni offerte; - sostenere la rete delle unità d offerta e l accesso alle stesse da parte delle persone fragili; - sperimentare una nuova modalità di produzione/erogazione dei servizi e valutare le potenzialità, le ricadute e le conseguenze nell ambito della rete più complessiva dei servizi e della soddisfazione degli utenti. 4. AZIONI DI IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI VOUCHER L avvio della sperimentazione in oggetto richiede l adozione dei seguenti provvedimenti: 1) definizione dei criteri di accreditamento delle unità d offerta erogatrici delle prestazioni/servizi; 2) regolamentazione dell accesso al servizio da parte dell utente ovvero individuazione dei criteri di assegnazione del voucher, entità ed eventuale compartecipazione alla spesa da parte del cittadino; 3) regolazione dei rapporti tra Comuni ufficio di piano enti accreditati (contratto); 4) struttura e organizzazione del servizio ovvero percorso di erogazione e spendibilità del voucher. 5. SERVIZI-INTERVENTI PER I QUALI AVVIARE LA SPERIMENTAZIONE Considerati i criteri sopra indicati e cioè: massima semplificazione possibile, sperimentazione e contenimento del carico di lavoro, si ritiene opportuno attivare la sperimentazione di erogazione dei voucher per servizi che l Ambito sta già gestendo mediante l erogazione di buoni sociali e per i quali già esiste una regolamentazione di accesso degli utenti. In questo caso si tratta di trasformare l erogazione di buoni in voucher, considerato che già adesso tali buoni sono finalizzati all accesso di servizi e quindi spesi presso unità d offerta professionali. Si propone la sperimentazione dei voucher per i seguenti servizi: - Ricoveri temporanei per anziani (prevedendo la possibilità di utilizzo anche da parte di persone con demenza e/o affette da Alzheimer) - Centri Diurni Integrati (C.D.I.) - Attività educativo-assistenziali presso Centri Diurni Disabili (C.D.D.) Per ciascuno di questi servizi dovranno essere specificati e definiti i provvedimenti richiamati al punto CRITERI DI ACCREDITAMENTO DELLE UNITA D OFFERTA Come sopra indicato il voucher è un titolo economico spendibile presso unità d offerta accreditate; ciò vuol dire che gli utenti beneficiari di voucher non possono rivolgersi a tutte le strutture che vogliono, ma soltanto a quelle che, in possesso dei requisiti stabiliti dall ente accreditante (in questo caso l Ambito), abbiano fatto domanda di accreditamento e siano risultate 2

3 idonee e quindi collocate all interno di uno specifico Albo dei soggetti accreditati per l erogazione delle prestazioni/servizi per il quale l Ambito ha previsto il voucher. Considerato che i servizi per i quali è previsto il voucher (Ricoveri temporanei per anziani, Centri Diurni Integrati, Centri Diurno Disabili) sono erogati da unità d offerta appartenenti al sistema sociosanitario e già accreditate per quel sistema, la definizione dei criteri di accreditamento per poter beneficiare dei voucher dell ambito di Dalmine non può che partire da una valorizzazione dell accreditamento di cui tali strutture sono già in possesso (semplificazione). A partire da tale considerazione nelle schede allegate sono proposti i criteri di accreditamento per le unità d offerta dei servizi: - Ricoveri temporanei per anziani ALLEGATO 1A - Centri Diurni Integrati (C.D.I.) ALLEGATO 1B - Attività educativo-assistenziali presso Centri Diurni Disabili (C.D.D.) ALLEGATO 1C Procedure per l accreditamento La domanda di accreditamento deve essere presentata all ufficio comune dell Ambito Territoriale di Dalmine successivamente all apertura dei termini dello specifico bando (ALLEGATO 2). L ufficio comune nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa e dagli allegati per ogni servizio, istituisce un apposito Albo dei Soggetti Accreditati, con durata annuale, previa istruttoria della domanda presentata, attraverso una Commissione di Valutazione e Accreditamento, così composta:. Responsabile ufficio di Piano. due Responsabili di area dell Udp. Amministrativo UdP, con funzioni di segretario. All istruttoria di valutazione segue atto di determinazione di accreditamento da parte del responsabile dell ufficio comune e l istituzione dell Albo. In considerazione della natura dinamica dell accreditamento le domande da parte delle unità d offerta possono essere presentate in qualsiasi periodo dell anno. La commissione si riunisce due volte all anno per definire ed aggiornare l Albo ogni semestre. Il soggetto accreditato può cominciare a svolgere l attività solo a seguito dell iscrizione all Albo e alla sottoscrizione del contratto di accreditamento. Per la prima istituzione dell Albo dei soggetti accreditati le domande potranno essere presentate nei tempi definiti dal bando. 7. CRITERI PER L ASSEGNAZIONE ED ENTITA DEL VOUCHER Per ciascuno dei servizi individuati si devono definire i criteri di assegnazione del voucher, l entità e l eventuale compartecipazione dell utente. A questo proposito si propone di confermare i criteri di accesso definiti per questi servizi per l erogazione di buoni sociali: - Ricoveri temporanei per anziani ALLEGATO 3A - Centri Diurni Integrati (C.D.I.) ALLEGATO 3B - Attività educativo-assistenziali presso Centri Diurni Disabili (C.D.D.) ALLEGATO 3C e di stabilire l entità del voucher pari a quella del buono finora erogato, definito in relazione all Isee del richiedente per Ricoveri temporanei e Centri diurni integrati e in misura fissa per i CDD: Ricoveri temporanei Si stabilisce un valore giornaliero del voucher che sarà rimborsato ai soggetti accreditati in base al numero dei giorni di erogazione del servizio: ISEE da a , , , , , , , , , , , , , , , , , ,62 oltre Valore GIORNALIERO del voucher 80,0 67,2 60,8 54,4 48,0 41,6 35,2 28,8 22,4 16,0 3

4 La compartecipazione degli utenti è data dalla differenza tra la tariffa richiesta dal soggetto gestore e il voucher riconosciuto. In caso di tariffa inferiore alla quota del voucher come sopra determinata, l entità del titolo sociale è pari alla tariffa richiesta. Per le persone affette da demenza e/o Alzheimer, al fine di incentivare la disponibilità di posti e in considerazione dei costi di assistenza oggettivamente più alti rispetti ai ricoveri ordinari, si propone il seguente valore del voucher: ISEE da a , , , , , , , , , , , , , , , , , ,62 oltre Valore GIORNALIERO del voucher 100,0 87,2 80,8 74,4 68,0 61,6 55,2 48,8 42,4 36,0 La compartecipazione degli utenti è data dalla differenza tra la tariffa richiesta dal soggetto gestore e il voucher riconosciuto. In caso di tariffa inferiore alla quota del voucher come sopra determinata, l entità del titolo sociale è pari alla tariffa richiesta. Centri Diurni Integrati Si stabilisce un valore giornaliero del voucher che sarà rimborsato ai soggetti accreditati in base al numero dei giorni di erogazione del servizio: ISEE da a , , , , , , , , , , , , , , , , , ,62 oltre Valore GIORNALIERO del voucher 15,0 13,5 12,0 10,5 9,00 7,50 6,00 4,50 3,00 0 La compartecipazione degli utenti è data dalla differenza tra la tariffa richiesta dal soggetto gestore e il voucher riconosciuto. Centri Diurni Disabili Il voucher per l accesso ai CDD, per garantire coerenza con l accordo provinciale, è annuale e si suddivide in due quote: una quota fissa di 4.954,54 annui per utente un quota variabile in base ai giorni di frequenza di 16,80/gg. per utente 8. CONTRATTO DI ACCREDITAMENTO L ufficio comune, successivamente alla procedura di accreditamento, formalizza i rapporti con gli enti gestori che risultano rispettare i criteri previsti attraverso la sottoscrizione di un contratto (contratto di accreditamento) che definisce i reciproci impegni, la durata, l importo, le caratteristiche del voucher assegnato, le modalità di gestione e controllo e di liquidazione dei compensi. Per ciascuno dei voucher erogati è previsto in allegato uno specifico contratto di accreditamento, la cui sottoscrizione è condizione per l inserimento nell Albo dei soggetti accreditati e per essere destinatari di voucher: - Ricoveri temporanei per anziani ALLEGATO 4A - Centri Diurni Integrati (C.D.I.) ALLEGATO 4B - Attività educativo-assistenziali presso Centri Diurni Disabili (C.D.D.) ALLEGATO 4C 4

5 9. CONTROLLI E VERIFICHE L ufficio comune e i singoli comuni effettuano verifiche periodiche di attinenza tra i requisiti definiti dal contratto di accreditamento e la qualità del servizio erogato dall ente accreditato, richiedendo a quest ultimo tutta la documentazione ritenuta necessaria. Per valutare l andamento del servizio può essere anche verificata la possibilità di utilizzare un questionario di soddisfazione da far compilare agli utenti o ai loro famigliari. Si prevede comunque una verifica intermedia della sperimentazione e al termine del primo anno si procederà ad una valutazione complessiva del sistema implementato al fine di adottare le eventuali modifiche, revoche o ridefinizioni in relazione alle finalità perseguite. 10. PERCORSO DI UTILIZZO DEL VOUCHER Può essere utile dopo aver illustrato per ogni servizio i criteri di accreditamento e assegnazione dei voucher presentare il percorso di erogazione e spendibilità del titolo, per coglierne gli aspetti operativi e di lavoro richiesti ai vari soggetti coinvolti (Comuni, UdP, soggetti erogatori). Gli allegati 5A, 5B e 5C illustrano il percorso di erogazione del voucher per i tre servizi considerati, alla luce delle indicazioni contenute nelle presenti linee guida e allegati. 11. TEMPI E RISORSE L implementazione di un sistema di accreditamento dei servizi sociali nell Ambito Territoriale di Dalmine, considerato l obiettivo di avviare tale sperimentazione entro la fine del triennio di vigenza del Piano di Zona , potrebbe seguire i seguenti tempi: Contenuto Soggetti coinvolti Tempi Predisposizione materiale di lavoro Ufficio di piano Maggio 2008 Condivisione e valutazione ricadute Assemblea operatori comunali metà Giugno 2008 operative Condivisione e valutazione Gruppi di lavoro anziani e fine Giugno 2008 disabili Primo esame e valutazione politica Comitato Politico Ristretto fine Giugno 2008 Esame ed approvazione del sistema Assemblea dei Sindaci fine Giugno/inizio Luglio 2008 di accreditamento Avviso di accreditamento degli enti Ufficio comune Luglio 2008 gestori Bando per l ammissione ai voucher Ufficio comune e servizi sociali Luglio 2008 da parte degli utenti comunali Definizione Albo dei soggetti Ufficio comune fine Luglio Agosto 2008 accreditati e sottoscrizione contratti di accreditamento Ammissione beneficiari voucher Ufficio comune e servizi sociali fine Luglio Agosto 2008 comunali Avvio dell erogazione di voucher e Ufficio comune e soggetti 1 Settembre 2008 della sperimentazione accreditati Prima verifica e valutazione Ufficio comune e Assemblea dei Novembre/Dicembre 2008 Sindaci Verifica e valutazione intermedia Ufficio comune e Assemblea dei Marzo 2009 Sindaci Verifica e valutazione annuale Ufficio comune e Assemblea dei Luglio 2009 Sindaci Riguardo alle risorse economiche a disposizione della sperimentazione il riferimento è al Piano finanziario 2008 approvato dall Assemblea. Il budget annuale previsto per i ricoveri temporanei è di ,00, di cui una parte è spesa nel primo periodo dell anno sottoforma di erogazione di buoni; considerati i tempi di avvio del voucher la quota specifica a ciò destinata per i restanti mesi dell anno (agosto/settembre dicembre 2008) 5

6 è stimata in , ,00. Per l anno 2009 il budget del voucher per ricoveri temporanei è confermato in ,00. Il budget annuale previsto per l accesso ai Centri Diurni Integrati è di ,00, di cui una parte è spesa nel primo periodo dell anno sottoforma di erogazione di buoni; considerati i tempi di avvio del voucher la quota specifica a ciò destinata per i restanti mesi dell anno (agosto/settembre dicembre 2008) è stimata in ,00. Per l anno 2009 il budget del voucher per l accesso ai Centri Diurni Integrati è confermato in ,00. A differenza degli altri due, il voucher per Centro Diurno Disabili è annuale, di cui una quota fissa e una variabile in relazione alla frequenza del servizio. Ciò consente di erogare già per il 2008 l intera quota assegnata sottoforma di voucher. Il badget assegnato per l anno corrente è di più una quota finalizzata agli utenti del CDD di Dalmine, di prossima apertura, stimata in ,00. Dalmine, 07 Luglio

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