COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO n. 20 SEDUTA DEL

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1 COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO n. 20 Ufficio: CONTROLLO TARIFFA SEDUTA DEL Oggetto: Aggiornamento del Programma degli Interventi, Piano Economico Finanziario e predisposizione tariffarie per il Gestore del S.I.I. della Puglia ai sensi della Deliberazione AEEG n.643/2013/r/idr del 27 dicembre DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DEL SII NELLA REGIONE PUGLIA PER IL PERIODO IN BARI, PRESSO LA SEDE DELL AUTORITA, SOTTO LA PRESIDENZA DEL SINDACO DEL COMUNE DI LECCE (IN QUALITA DI COMPONENTE ELETTO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO AI SENSI DELL ART. 4, COMMA 3, DELLA LEGGE REGIONALE N.9 DEL 2011) SI È RIUNITO ALLE ORE 09:00 IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL AUTORITA IDRICA PUGLIESE, COSTITUITO E CONVOCATO CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA. IL PRESIDENTE E ASSISTITO DAL DR. COSIMO FRANCESCO INGROSSO, IN QUALITA DI DIRETTORE AMMINISTRATIVO, CON FUNZIONI DI SEGRETARIO VERBALIZZANTE, IL QUALE ATTESTA LA PRESENZA DEL NUMERO LEGALE. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO COMUNE SINDACO PRESENZA ANDRIA GIORGINO NICOLA P BARI DECARO ANTONIO P LECCE PERRONE PAOLO P MESAGNE SCODITTI FRANCO P SAN MARCO IN LAMIS CERA ANGELO A ne risultano presenti n. 4 e assenti n. 1. PRESIDENTE : PAOLO PERRONE - 1 -

2 IL PRESIDENTE, SULLA BASE DELL ISTRUTTORIA CONDOTTA DAL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DOTT.SSA MORENA PACIFICO E DEL DIRETTORE GENERALE ING. VITO COLUCCI, RIFERISCE QUANTO SEGUE: Premesso che: con legge regionale n.9 del 30 maggio 2011 è stata istituita l Autorità Idrica Pugliese quale ente rappresentativo di tutti i Comuni appartenenti all ambito territoriale ottimale comprendente l intera Regione Puglia; con l articolo 21, commi 13 e 19, del D.L. n. 201/11, sono state trasferite all Autorità per l energia elettrica e il gas (successivamente denominata autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico, di seguito anche AEEGSI) le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici, competenze previste dall art. 10, comma 14, lett. d) ed e), del D.L. n. 70/11 e successivamente specificate con l articolo 3 del D.P.C.M. 20 luglio l'articolo 154, comma 4, del d.lgs. n. 152, del 2006, come modificato dall'articolo 34, comma 29, del decreto legge 179/12, dispone che "l Autorità d Ambito o altro soggetto competente, al fine della redazione del piano economico-finanziario di cui all'articolo 149, comma 1, lettera d), predispone la tariffa di base, nell'osservanza del metodo tariffario di cui all'articolo 10, comma 14, lettera d), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, e la trasmette per l'approvazione all'autorità per l'energia elettrica e il gas". Ricordato che in adempimento alla normativa sopra citata, l Autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico, con riferimento alle tariffe relative agli anni : con deliberazione 347/2012/R/idr, come integrata e modificata dalle deliberazioni 412/2012/R/idr e 485/2012/R/idr, ha provveduto alla Definizione dei contenuti informativi e delle procedure di raccolta dati in materia di servizio idrico integrato ; con deliberazione 585/2012/R/idr, come modificata e integrata dalla deliberazione 88/2013/R/idr, ha provveduto alla approvazione del metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe degli anni 2012 e 2013, provvedimento successivamente completato con la deliberazione 73/2013/R/idr recante Approvazione delle linee guida per la verifica dell aggiornamento del piano economico finanziario del piano d ambito e modifiche alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 585/2012/R/idr e con la deliberazione 459/2013/R/idr; con deliberazione 519/2013/R/idr del 14 novembre 2013, l AEEGSI ha approvato le tariffe, e il correlato Piano Economico Finanziario proposti dall Autorità Idrica Pugliese; Ricordato altresì che l Autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico, con riferimento alle tariffe relative agli anni successivi: con deliberazione 27 dicembre 2013, n. 643/2013/R/idr ha provveduto alla Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento (di seguito anche MTI), valevole a partire dal corrente anno 2014; con determinazione 28 febbraio 2014 n. 2/2014 del Direttore della Direzione Servizi Idrici dell AEEGSI sono state dettagliate le procedure di raccolta dati ai fini della determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato per gli anni 2014 e 2015 ai sensi del MTI; - 2 -

3 con determinazione 7 marzo 2014 n. 3/2014 del Direttore della Direzione Servizi Idrici dell AEEGSI sono stati approvati gli schemi tipo per la presentazione delle informazioni necessarie, nonché indicazione dei parametri di calcolo, ai fini della determinazione delle tariffe per gli anni 2014 e 2015; Dato atto che il MTI introduce una regolazione per schemi regolatori, che prevede che l Ente d Ambito, una volta individuato il rapporto tra il fabbisogno di investimenti dal 2014 al 2017 ed il valore delle infrastrutture esistenti, nonché gli eventuali costi operativi aggiuntivi associati ad obiettivi specifici necessari in ciascun anno, selezioni le regole di determinazione tariffaria applicabili nel pertinente quadrante dello schema regolatorio; Dato atto in particolare che lo specifico schema regolatorio corrisponde all insieme degli atti necessari alla predisposizione tariffaria, che l Ente d Ambito o altro soggetto competente propone all AEEGSI ai fini della relativa approvazione, è costituito da: a) il programma degli interventi (PdI), ai sensi dell art. 149, comma 3, del d.lgs.152/06, che specifica gli obiettivi da realizzare sulla base di una puntuale indicazione degli interventi per il periodo , riportando, per l eventuale periodo residuo fino alla scadenza dell affidamento, le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio, nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza; b) il piano economico finanziario (PEF), che ai fini del MTI rileva limitatamente al Piano tariffario e dal Rendiconto finanziario, redatti in base all Allegato A, che prevede con cadenza annuale per tutto il periodo di affidamento, l andamento dei costi di gestione e di investimento, nonché la previsione annuale dei proventi da tariffa con esplicitati i connessi valori del moltiplicatore tariffario di cui al comma 3.1 e del vincolo ai ricavi del gestore; c) la convenzione di gestione, contenente gli aggiornamenti necessari a recepire la disciplina introdotta con il MTI. Rilevato che a tal fine il MTI, nel disciplinare gli adempimenti posti in capo agli Enti d ambito finalizzati alla determinazione delle tariffe , prevede che: La tariffa è predisposta dagli Enti d Ambito ( ), sulla base della metodologia di cui al precedente Articolo 4 e dei dati già inviati nell ambito del procedimento di raccolta dati disposto dalla deliberazione 347/2012/R/IDR, come aggiornati ai sensi del successivo comma 5.2. A tal fine gli Enti d Ambito ( ) validano le informazioni fornite dai gestori e le integrano o le modificano secondo criteri funzionali al riconoscimento dei costi efficienti di investimento e di esercizio La determinazione delle tariffe per l anno 2014 si basa sui dati raccolti ai sensi della precedente regolazione tariffaria transitoria, aggiornati con i dati di bilancio relativi all anno 2012 o, in mancanza, all ultimo bilancio disponibile, trasmessi nelle modalità previste. Analogamente, per la determinazione delle tariffe per l anno 2015, i dati utilizzati saranno aggiornati con i dati di bilancio relativi all anno 2013 o, in mancanza, all ultimo bilancio disponibile Entro il 31 marzo 2014, l Ente d Ambito ( ): a) definisce gli obiettivi e, acquisita la proposta del gestore riguardo agli interventi necessari al relativo conseguimento, redige il programma degli interventi (PdI) di cui al comma 4.2; b) predispone la tariffa per gli anni 2014 e 2015 nell'osservanza del metodo di cui all Allegato A alla presente deliberazione; c) redige coerentemente - ed adotta con proprio atto deliberativo di approvazione - il piano economico finanziario (fino al termine dell affidamento) che garantisca, ai sensi dell art. 149, comma 4, del d.lgs.152/06, "il raggiungimento dell equilibrio economico finanziario e, in ogni caso, il rispetto dei - 3 -

4 principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, anche in relazione agli investimenti programmati"; d) ai fini dell approvazione da parte dell Autorità, trasmette lo schema regolatorio di cui all articolo 4, inviando: i. il programma degli interventi, come disciplinato al comma 4.2; ii. il piano economico-finanziario, che esplicita il vincolo ai ricavi del gestore e il moltiplicatore tariffario teta (ϑ) che ciascun gestore dovrà applicare in ciascun ambito tariffario, rispettivamente per il 2014 e il 2015, secondo quanto previsto al comma 4.2; iii. una relazione di accompagnamento che ripercorra la metodologia applicata; iv. l atto o gli atti deliberativi di predisposizione tariffaria ovvero di approvazione dell aggiornamento del piano economico-finanziario; v. l aggiornamento, ai sensi del precedente comma 5.2, dei dati necessari richiesti Entro i successivi 90 giorni, l'autorità, salva la necessità di richiedere ulteriori integrazioni, approva le proposte tariffarie ai sensi dell articolo 154, comma 4 del d.lgs. 152/06, come modificato dall art. 34, comma 29, del decreto legge 179/ Ove il termine di cui al precedente comma 5.3 decorra inutilmente il soggetto gestore trasmette all Ente d Ambito istanza di aggiornamento tariffario recante lo schema regolatorio, redatto conformemente ai criteri del presente provvedimento e ne dà comunicazione all Autorità L'Autorità, ricevuta la comunicazione di cui al precedente comma, diffida gli Enti d'ambito ( ) ad adempiere entro i successivi 30 giorni. Decorso il termine di cui al periodo precedente, l istanza di cui al comma 5.5, intendendosi accolta dall Ente d Ambito o dal citato soggetto competente per effetto di quanto già previsto dall'art. 20 della legge 7 agosto 1990 n. 241, è trasmessa all Autorità ai fini della sua valutazione ed approvazione, entro i successivi 90 giorni. Rilevato altresì che con la citata determinazione 7 marzo 2014 n. 3/2014, l AEEGSI ha predisposto gli schemi-tipo del documento di aggiornamento del Programma degli interventi e della relazione di accompagnamento prevista al comma 5.3 lettera d) del MTI; Ricordato che con note trasmesse all AEEGSI sia da parte dell Associazione Nazionale Autorità ed Enti di Ambito (prot. n.95/2014 del 10 marzo 2014) che di questa Autorità Idrica Pugliese (prott del 28/03/2014 e n del 22/4/2014) è stata evidenziata l estrema difficoltà per questo Ente a dare attuazione all obbligo di procedere alla approvazione delle proposte tariffarie entro il termine stabilito, enumerandone i diversi motivi, tra cui il mancato raggiungimento dell equilibrio finanziario della gestione, e richiedendo una proroga dello stesso al fine di stabilire con la Regione Puglia (azionista unico) un intervento finanziario finalizzato al contenimento degli incrementi tariffari scaturiti dall applicazione del MTI; Rilevato che verso tale richiesta l AEEGSI, pur non assecondandola, ha specificato che eventuali decisioni assunte dai soggetti competenti, anche se adottate oltre i termini previsti, sarebbero state valorizzate, evitandosi ove possibile il ricorso ai poteri sostitutivi; Ricordato che l AQP con nota del 30/04/2014 acquisita al protocollo dell AIP in data 02/05/2014 con protocollo numero 1535, ha presentato istanza di aggiornamento delle tariffe del SII per gli anni 2014 e 2015 ai sensi dell art. 5.5 della deliberazione AEEGSI n. 643/2013, entro i termini previsti, inoltrando istanza motivata all incremento tariffario oltre il limite previsto dallo stesso metodo per il quadro regolatorio di riferimento (pari al 9% per il III quadrante) finalizzata al raggiungimento dell equilibrio del PEF alla scadenza del rapporto di concessione (2018); Al fine di perseguire le finalità espresse nella stessa delibera dell AIP n. 10 del 30/04/2014, attesa: - 4 -

5 a) la necessità che non si può procedere alla riduzione degli investimenti già programmati pena pesanti sanzioni amministrative peraltro già avviate dalla Unione Europea per infrazioni riguardanti il mancato raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti dalla Direttiva n. 91/271/CE; b) l impatto sociale che avrebbe un ulteriore e pesante incremento tariffario nei confronti della popolazione e che annullerebbero gli sforzi istituzionali ad oggi espressi per il contenimento dei costi del servizio idrico anche attraverso le già evidenziate politiche di agevolazione nei confronti delle utenze deboli; Dato atto che, ai sensi della citata legge regionale istitutiva dell AIP, compete a questo Consiglio Direttivo l approvazione degli atti necessari alla predisposizione tariffaria da proporre all AEEGSI ai fini della relativa approvazione, ed in particolare del Programma degli Interventi e della tariffa e del relativo Piano Economico Finanziario (PEF); Specificato e premesso che l attività istruttoria condotta dalla struttura dell AIP è stata condotta secondo i seguenti presupposti e obiettivi: - l aggiornamento del Programma degli interventi (PdI), che ai sensi dell art. 159 del D.Lgs. 152/2006 costituisce uno stralcio del Piano di ambito, è effettuato in tale sede al fine di procedere all approvazione degli atti necessari all adozione dello schema regolatorio di cui al MTI e che lo stesso riguarda sostanzialmente interventi già programmati e inseriti negli atti di pianificazione già in precedenza approvati, non implicando il PdI una modifica, se non, eventualmente, con riferimento al riequilibrio temporale degli investimenti previsti (Allegato 1) e che dopo un serie di incontri istituzionali, la Regione Puglia ha messo a disposizione ulteriori fonti finanziarie per l esecuzione di opere a beneficio del S.I.I. riducendo i costi di investimento a carico della tariffa. - In particolare, con nota AOO_075 del 27/06/2014 acquisita al protocollo dell AIP con n. prot del 30/06/2014, in vista della chiusura del periodo di programmazione e dall analisi operata sul P.O. FESR Puglia (azioni 2.1 e 2.2), la Regione Puglia comunicava ulteriori quote finanziarie per sostenere gli interventi del S.I.I., per una quota di cofinanziamento comunitario pari a ,11, corrispondente ad un investimento cofinanziato pari ad ,00; confermando, così, la piena disponibilità della quota finanziaria di 233.,4 Mln relativa all APQ Rafforzato Depurazione ; - si è provveduto a validare i dati dell anno 2012 e a calcolare in modo definitivo la tariffa 2014 mentre la determinazione tariffaria 2015 è stata effettuata in via provvisoria sulla base dei dati del 2012 e dei preconsuntivi disponibili al La stessa tariffa 2015 sarà, pertanto, aggiornata in seguito all approvazione del bilancio di esercizio 2013 del gestore AQP spa. Anche i dati relativi agli investimenti e ai contributi, sono stati riconciliati e riscontrati con il libro cespiti, con il bilancio del 2012 per la corretta imputazione nel SII. Per quanto attiene i dati del 2013, in mancanza del bilancio 2013 approvato, non essendo riscontrabili ha fatto fede l invio al protocollo di tali dati da parte del gestore; - è in programmazione la redazione di un Piano d Ambito, da concludersi entro l inizio dell anno 2015, che aggiorni il Piano esistente alla luce delle nuove esigenze nate negli ultimi anni e tenda ad una migliore definizione delle principali criticità, dei conseguenti obiettivi da perseguire, nonché dei costi previsti per gli interventi sull intero territorio pugliese, e che sarà sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica ai sensi del Titolo I della Parte Seconda del D. Lgs 152/2006; - 5 -

6 - le proposte tariffarie sono state elaborate con il tendenziale obiettivo di contenere gli incrementi tariffari, fermi restando gli obiettivi di servizio secondo i principi di cui ai punti a) e b) così come definiti e presentati nella Determinazione del Dirigente Generale n. 26 /2014 del ; Ricordato che con nota prot. AIP n del 16/06/2014 avente per oggetto Diffida ad adempiere ai sensi dell art. 5, comma 6, della Deliberazione 643/2013 e dell art. 3, comma 1 lettera f) del dpcm 20 luglio 2012 l AEEGSI chiede, in ossequio alla normativa vigente, a questa Autorità di adempiere alla determinazione tariffaria entro 30 giorni dal ricevimento della stessa; Ricordato altresì che sono in corso di istruttoria la procedura di revisione della struttura dei corrispettivi applicati agli utenti finali, da attuarsi secondo le indicazioni del MTI, nonché la quantificazione e il riconoscimento delle eventuali partite pregresse di cui all art. 31 Allegato A del MTI; Dato atto che nel corso del Consiglio Direttivo del 02 luglio 2014 giusta delibera n. 15, è state presentata la seguente predisposizione tariffaria per gli anni : Descrizione VRG Theta (annuale) 1,065 1,065 Theta cumulato dal ,119 1,191 Visto contestualmente il prospetto di Piano Economico Finanziario (Allegato 2) (fino al termine dell affidamento) predisposto con riferimento al Gestore AQP Spa, che prevede, a copertura del debito residuo a fine concessione, la copertura del disavanzo finanziario evidenziato con il finanziamento regionale di cui al Disegno di Legge Regionale n. 12 dell 08/07/2014 ( Società controllate della Regione Puglia. Norme in materia di anticipazione temporanea di liquidità adottato dalla Giunta Regionale Allegato A ) per gli importi ivi indicati in modo da garantire, ai sensi dell art. 149, comma 4, del d.lgs 152/2006, il raggiungimento dell equilibrio economico finanziario e, in ogni caso, il rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, anche in relazione agli investimenti programmati Specificato che le predisposizioni tariffarie verranno modificate, con riferimento all annualità 2015, sia in seguito alle risultanze del nuovo Piano d Ambito, che in caso di scostamenti tra i dati di Bilancio 2013 del Gestore e quelli di cui al Bilancio 2012 (ove utilizzati per la stima del bilancio 2013 in assenza dello stesso), nonché in seguito alla pubblicazione di quei parametri, richiamati nel MTI, che risultano a tutt oggi in attesa di definizione da parte dell Autorità per l energia elettrica e il gas ed il sistema idrico. Udita la relazione del Funzionario responsabile di presentazione della proposta di cui all oggetto; Ritenuto di approvare il Piano economico finanziario elaborato da questa Autorità in collaborazione con la struttura tecnica di ANEA ai fini della trasmissione all AEEGSI degli atti necessari all approvazione della tariffa ; Ritenuto di approvare contestualmente alla nuova predisposizione tariffaria anche l articolazione tariffaria 2014 così come proposta dal Gestore AQP Spa acquisita al prot. AIP con n.2443 dell 8 luglio 2014; - 6 -

7 Acquisiti i pareri di regolarità tecnica e amministrativa sulla proposta di deliberazione di cui all oggetto; Vista la legge regionale 9/2011 e lo Statuto di questa Autorità; Preso atto degli interventi dei componenti del Consiglio Direttivo di cui al verbale agli atti; CON VOTI UNANIMI FAVOREVOLI RESI IN FORMA PALESE, PER ALZATA DI MANO D E L I B E R A 1. Le premesse e gli atti fanno parte integrale e sostanziale del presente provvedimento; 2. Di confermare Il Programma degli Interventi (approvato con delibera di Consiglio Direttivo n. 15 del 02/07/2014) inseriti nella relazione predisposta secondo lo schema tipo approvato da AEEGSI con la citata determinazione 7 marzo 2014 n.3/2014, allegata al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 1); 3. Di approvare Il prospetto di Piano economico finanziario (fino al termine dell affidamento) predisposti in modo da garantire, ai sensi dell art. 149, comma 4, del D.Lgs 152/2006, il raggiungimento dell equilibrio economico finanziario e, in ogni caso, il rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, anche in relazione agli investimenti programmati, e recanti il vincolo ai ricavi del gestore e il moltiplicatore tariffario theta che il gestore dovrà applicare all utenza, rispettivamente per il 2014 e il 2015, allegati al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 2); La nuova articolazione tariffaria 2014 così come da prospetto allegato (Allegato 3) 4. Di incaricare il Direttore Generale agli adempimenti tecnici connessi al presente atto previsti dal Metodo Tariffario Idrico di cui alla deliberazione AEEG 643/2013/R/idr ed alla trasmissione all Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico di quanto ivi previsto; 5. Di trasmettere la presente deliberazione all AQP; 6. Di trasmettere la presente deliberazione alla Regione Puglia; 7. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi di legge, con separata votazione espressa all unanimità dei consensi; 8. Di pubblicare il presente provvedimento sull albo pretorio on-line dell Autorità Idrica Pugliese al fine di consentirne regolare diffusione; - 7 -

8 PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica ed attesta la regolarità e la correttezza amministrativa ai sensi della L. 213/12 Data: Il Responsabile del servizio F.to dr. Pacifico Morena Il Responsabile del procedimento F.to dr.pacifico Morena Il Direttore Generale Ing. Colucci Vito PARERE: Visto in ordine alla Regolarita' contabile e la congruità finanziaria ai sensi della L.R. 28/01 e della L. 213/12 Non comporta alcun impegno di spesa Data: Il Direttore Ammnistrativo Dr. Ingrosso Cosimo - 8 -

9 Il presente atto viene sottoscritto nei termini di legge Il Presidente F.to Dr. Paolo Perrone Il Segretario verbalizzante F.to Dr. Cosimo Francesco Ingrosso Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata sull Albo Pretorio on-line dell AUTORITA IDRICA PUGLIESE il e vi rimarrà per 15 gg consecutivi. Reg. Pubbl. N. 133 Bari, Il Funzionario Amministrativo F.to Avv. Angela Mannarini CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è immediatamente esecutiva mediante pubblicazione. Bari, _ Il Direttore Amministrativo F.to Dr. Cosimo Francesco Ingrosso È copia conforme all originale. Bari, Il Direttore Amministrativo f.to Dr. Cosimo Francesco Ingrosso - 9 -