ATO 2 NAPOLI VOLTURNO

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1 ATO 2 NAPOLI VOLTURNO DELIBERAZIONE 643/2013/R/IDR APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI IL METODO TARIFFARIO IDRICO SEMINARIO ATO2 - NAPOLI, 11 FEBBRAIO

2 ART 4. DEFINIZIONE DELLO SCHEMA REGOLATORIO SPECIFICO l Ente d Ambito o altro soggetto competente adotta il pertinente schema regolatorio composto dai seguenti atti necessari alla predisposizione delle tariffe IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI (P.d.I.) IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO (P.E.F.) LA REVISIONE DELLA CONVENZIONE DI GESTIONE CON GLI AGGIORNAMENTI NECESSARI A RECEPIRE LA NUOVA DISCIPLINA TARIFFARIA. Soggetto competente è il soggetto responsabile della predisposizione della tariffa, ivi compreso l Ente d Ambito. 2

3 ART PROCEDURA DI APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER GLI ANNI 2014 E 2015 Le tariffe sono predisposte, con le modalità previste dalla delibera AEEG, entro il 31 marzo 2014 dagli Enti d Ambito o dagli altri soggetti competenti preposti, sulla base dei dati già inviati, in seno al procedimento della deliberazione 347/2012, aggiornati con quelli risultanti dai bilanci del gestore relativi agli anni 2012, per la tariffa 2014, e 2013, per la tariffa Gli Enti d Ambito o gli altri soggetti competenti validano le informazioni fornite dai gestori e le integrano o le modificano secondo criteri funzionali al riconoscimento dei costi effettivi di investimento e di esercizio. Gli altri soggetti competenti alla determinazione della tariffa sono gli Enti danti causa dei gestori cui compete la deliberazione delle tariffe (nell ATO 2 sono di norma i Comuni). 3

4 ART. 5.3 ADEMPIMENTI DEL SOGGETTO COMPETENTE Entro il 31 marzo 2014 il soggetto competente: 1) - Definisce gli obiettivi e, sulla base delle proposte del gestore riguardo agli interventi necessari al loro conseguimento, redige il Programma degli interventi (PdI). 2) - Predispone le tariffe 2014 e ) - Redige il Piano Economico Finanziario fino al termine dell affidamento. 4) - Trasmette all AEEG lo schema regolatorio con la relativa documentazione da inviare pure all Ente d Ambito. La proposta tariffaria, salvo richiesta di ulteriori integrazioni, viene approvata dall AEEG entro i successivi 90 giorni 4

5 Trascorso il termine del 31 marzo senza che il soggetto competente abbia provveduto, il gestore trasmette all Ente d Ambito istanza di aggiornamento tariffario recante lo schema regolatorio redatto conformemente ai criteri richiesti e ne dà comunicazione all AEEG. L AEEG diffida gli Enti d Ambito o gli altri soggetti competenti ad adempiere entro i successivi 30 gg Trascorso tale termine l istanza si ritiene accolta e, con la relativa documentazione, viene trasmessa a cura del gestore alla AEEG per la sua approvazione, che interverrà nei successivi 90 gg. Ove ricorrano le casistiche del comma 2.7 della deliberazione AEEG 347/2012 e ove non si disponga degli atti e delle informazioni necessarie, il moltiplicatore tariffario teta è fatto pari a 0,9 fino al momento della rimozione delle carenze. 5

6 ART 6. APPLICAZIONE DEI CORRISPETTIVI ALL UTENZA Dal 1 gennaio 2014 possono applicare le seguenti tariffe massime: a) le tariffe approvate per il 2013 ovvero, in mancanza, quelle applicate in tale anno senza variazione, fino alla predisposizione delle tariffe da parte dei soggetti competenti. b) le nuove tariffe predisposte dagli Enti d Ambito o altro soggetto competente o da essi accolte in seguito al perfezionarsi del silenzio assenso, fino alla loro approvazione da parte dell AEEG. c) le tariffe del 2012 comunicate all Autorità, moltiplicate per il valore teta 2014 approvato dall Autorità in sede di approvazione di dette tariffe. La differenza sarà oggetto di conguaglio successivamente all atto di approvazione. 6

7 ART 7 - ESCLUSIONI I casi di esclusione dall aggiornamento tariffario sono: 1) QUANDO IL titolo del gestore del SII sia stato dichiarato invalido con sentenza passata in giudicato o annullato in via amministrativa. - l aggiornamento è sospeso quando penda un contenzioso giurisdizionale sul titolo a gestire o una misura cautelare sospensiva o limitativa al titolo o sia stata emanata una sentenza di 1 grado che abbia accertato l invalidità del titolo; 2) in presenza delle inadempienze previste dal comma 2.3 della delibera n 88/2013 per le annualità ; 3) le gestioni che non abbiano effettuato la consegna degli impianti al gestore unico; 4) le gestioni prive della Carta dei servizi; 5) quando sia fatturato alle utenze domestiche un consumo minimo garantito in violazione alla normativa applicabile. 7

8 ART. 9 DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI. TARIFFE ANNI 2012 E ) L AEEG completerà la istruttoria in corso per le gestioni che non abbiano ottenuto l atto di approvazione delle tariffe per gli anni 2012 e 2013 da parte dell AEEG. 2) nel caso in cui gli Enti d Ambito o gli altri soggetti competenti risultino inadempienti agli obblighi di predisposizione tariffaria 2012 e 2013, il gestore può presentare all Ente d Ambito entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della delibera n 643/2013 istanza di aggiornamento tariffario recante tutti gli atti necessari dandone comunicazione all AEEG. 3) L AEEG diffida i soggetti competenti ad adempiere entro 30 giorni. 4) decorsi inutilmente i 30gg, l istanza si intende accolta ed è trasmessa all AEEG ai fini della valutazione e approvazione nei successivi 30gg. 8