Allevamento, Selezione e Comportamento del Pollo Brianzolo

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1 Allevamento, Selezione e Comportamento del Pollo Brianzolo Dott.ssa Susanna Lolli Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica

2 Allevamento Materiali e Metodi

3 RIPRODUTTORI Formazione Famiglie Ricoveri e Attrezzature INGRASSO Ricoveri e Pascolo

4 Allevamento Incubazione e Schiusa Incubazione: T = 37,5-37,8 C U.R. = 55-60% Ricambio d aria>>>ossigenazione embrione ed eliminazione dei gas del metabolismo. Schiusa: T = 36,2-37 C U.R. = 70-80% La ventilazione è ridotta in modo da creare un aumento concentrazione di CO 2 nella camera d aria dell uovo. All inizio dell ultimo giorno si aumenta la ventilazione per ossigenare l ambiente e asciugare il piumino dei pulcini.

5 Allevamento Incubazione e Schiusa PARAMETRO MODALITA RACCOLTA Incubazione: dura 18 giorni, le uova incubate sono comprese tra i g; Schiusa: dura 3 giorni, dotata di 3 cassetti; Speratura: effettuata al 18 giorno di incubazione, importante per valutare la fertilità; Data incubazione Data schiusa Gruppi Temperatura ambientale Temperatura incubazione Temperatura schiusa Uova deposte Uova di Scarto Uova incubate Speratura-scarto Schiusa-scarti Vivi Nati neri Scarto Registrazione Registrazione Box di provenienza Termometro Termostato macchina incubatrice Termostato camera di schiusa Numero uova deposte Numero uova con guscio incrinato o sporco Numero uova incubate Numero uova non fecondate Numero uova non schiuse Numero totale dei nati vivi Numero di pulcini neri diretti alla vendita Percentuale pulcini scartati

6 Allevamento Pulcini e Pollastrelli Vaccinazioni Mareck pseudo peste Pulcinaia (0-4 settimane) gabbie (1,5mx0,75m) cappe calde (0-20gg) 4 settimane: marca alare Box a terra (4-16 settimane) gruppi omogenei per età lettiera: truciolo/paglia, h=10 cm posatoi: 20 cm/capo mangiatoie: 5 cm/capo reti: h=min 1,80

7 Allevamento Predatori Mustelidi Felidi Roditori Canidi Aerei

8 Allevamento Riproduttori L allevatore che si propone di selezionare e mantenere gruppi di riproduttori deve tenere conto dello standard di razza, delle misure somatiche e di performance dei riproduttori di pollo Brianzolo; L allevatore dovrà essere un attento osservatore effettuando specifici controlli a 4 e 6 mesi; 4 mesi>>controllare tutti i futuri riproduttori, scartando quelli che non rispecchiano lo standard di razza (malformazioni, penne nere, difetti fenotipici evidenti, etc..); 6 mesi>> pesi non inferiori a 2100 (maschi) e 1650 (femmine);

9 Allevamento Riproduttori - Famiglie: un gallo e 8-10 femmine; - Pollaio: un area coperta (nido, posatoio, abbeveratoio, mangiatoia) e da un area scoperta (recinto/pascolo); - Deve essere posta la massima attenzione onde evitare si verifichino passaggi di animali da un unità all altra; - Fotoperiodo

10 Allevamento Ingrasso Parchetti: spazio per capo = 10 m2 Il pascolo è la base del razionamento alimentare Potrà essere integrato da un mangime con caratteristiche differenti a seconda del momento fisiologico dell animale

11 Allevamento Alimentazione L alimentazione del pollo Brianzolo è suddivisa in tre parti: Primo periodo (0-4 mesi) Secondo periodo (fase finissaggio) Riproduttori Umidità 12-13% 12-13% 12-13% Cellulosa grezza 4-4,7% 4,5-5,2% 4,3-4,8% Ceneri grezze 5,8-6,2% 5,5-6,5% 9-10,2% Metionina 0,5% 0,5% 0,5% Fosforo 0,55-0,6% 0,55-0,6% 0,6-0,7% Proteina grezza 21-22% 19-21% 18-19,5% Oli e grassi grezzi 4,5-5,5% 6,2-7% 4,5-5,5% Lisina 0,8-1% 0,7-0,8% 1% Calcio 0,6-0,9% 0,9-1% 2,5-3,3% Sodio 0,15-0,2% 0,2% 0,2%

12 Allevamento Risultati

13 Incubazione - schiusa Generazione Uova incubate % schiusa Vivi F ,9 101 F ,6 238 F ,6 335 F ,3 252 F ,6 437 F ,7 255 Totale , gr peso medio uova incubate 46,77 45,39 F1 F4 F6 55,18

14 peso gr F1 F4 F settimane di età IMG = 16,9 g/d IMG = 13,5 g/d

15 Selezione Materiali e Metodi

16 Selezione Inizialmente è stata fatta un approfondita ricerca bibliografica sulla presenza del pollo Brianzolo in Regione Tale indagine ha consentito di stilare uno standard della razza che si intendeva ottenere attraverso la selezione In particolare sono stati identificati: taglia (peso dei soggetti maschi e femmine a 6 mesi di età); colore della livrea, degli orecchioni, dei tarsi, della cute e dell occhio; tipologia della cresta e portamento;

17 Standard di razza Piumaggio: da leggermente dorato a dorato, assenza di penne nere Coda: a ciuffo, con falciformi brevi nel gallo Pelle e tarsi: colore giallo Testa: ben proporzionata, occhio grande e vivace con iride rosso-arancione, becco leggermente ricurvo Cresta e bargigli: molto sviluppati, specie nei galli, e di colore rosso sangue; la cresta è semplice e carnosa, eretta, con 5-6 denti nel gallo Orecchioni: colore bianco Collo: robusto, con folta mantellina Dorso: lungo, piatto e largo in corrispondenza delle spalle Ali: ben sviluppate e aderenti al corpo Petto: ampio e prominente Addome: ben sviluppato e pieno Zampe: gambe forti, carnose; Tarsi: non troppo lunghi, forti, senza piume Peso: all età di 1 anno il gallo pesa da 2500 a 2700 g e la gallina da 2000 a 2200 g Uova: color bianco-leggermente rosato

18 PARAMETRO Peso Matricola Dorso (lunghezza) Petto (circonferenza) Petto (lunghezza) Petto Tarso (lunghezza) Tarso (diametro) Zampe Cresta Occhio Mantellina Pube MODALITA DI ESECUZIONE DEI CONTROLLI bilancia portatile n marca alare da attacco del collo (ultima vertebra cervicale) all attacco della coda (uropigio) dal centro dello sterno sollevando le ali dall estremità posteriore dello sterno alla effettiva biforcazione della forcella seguendone la curvatura Pienezza e forma Evidenti malformazioni dalla base dell attaccatura del 1 dito alla punta estrema dell articolazione tibiotarsica (estremo della curvatura, si fa a zampa piegata) viene misurato con il calibro in senso trasversale a circa cm. 0,50 dal 1 dito (in pratica si misura l asse maggiore) pigmentazioni e deformazioni alle dita 5-6 punte, eretta colore e pigmentazione. colore, sfumatura e presenza penne nere distanza ossa pubiche

19 Standard di razza

20 Selezione In seguito è stato avviato il processo di selezione partendo da 6 linee genetiche parentali composte ciascuna da maschi di razza Livornese bianca (LB) e femmine di razza New Hampshire (NH); tale incrocio è quello che forniva una F1 più rispondente al pollo Brianzolo così come appare nelle scarse immagini degli anni 50. Sono quindi state allevate e selezionate le generazioni successive (fino alla settima, F7). 280 soggetti selezionati

21 Selezione Risultati

22 3000 maschi femmine , , parents F1 F4 F6

23 F1 F4 F6 generazioni Media di tarso (mm) Media di petto (cm) Media di addome (cm) Media di coscia (cm) livornese 13,56 28,58 16,50 16,00 new hampshire 13,60 29,69 16,83 14,50 M 12,06 23,40 12,83 14,24 F 10,83 22,46 11,99 12,79 M 11,83 25,60 12,76 14,02 F 9,08 22,50 11,59 12,09 M 12,10 26,30 12,00 14,33 F 11,60 24,89 11,06 12,33

24 generazione bianco leg. dorato dorato colorato F1 32,5% 8,4% 45,8% 13,3% F4 44,2% 48,8% 7,0% 0 F6 16,7% 58,3% 25,0% 0 F1 bianco leggermente dorato dorato colorato F4 F6

25 Comportamento Materiali e Metodi

26 Comportamento Reattività - Test di Immobilità Tonica Comportamento antipredatorio Misura la paura nei confronti dell uomo >> calo performance 230 soggetti di generazione F1-F4-F6 Età: 4 mesi Durante il test sono stati registrati: il numero di induzioni (max di 3) la durata dell immobilità (max 180 sec)

27 Comportamento Osservazioni famiglie Generazioni: dai Parentali a F5 Osservazione focale del Maschio Comportamenti osservati: Vocalizzazione Becca a terra Becca oggetto Raspa il terreno Pulizia penne Straching Bagno di sabbia Salta gallina Si gonfia Parata nuziale Lotta Becca gallina

28 Comportamento Risultati

29 Reattività b 120 b 100 a F1 F4 F6 Generazione Durata IT DS N Ind IT DS F1 98,19 ±59,1 1,25 ±0,5 F4 137,74 ±54,7 1,25 ±0,5 F6 118,57 ±60,6 1,27 ±0,6

30 Comportamento 100% 90% aggressività 80% 70% corteggiamento 60% 50% 40% 30% 20% 10% comfort esplorativo vocalizzazioni 0% LXNH F1 F4 F6

31 Conclusioni

32 Conclusioni I risultati di questo studio, mettono in evidenza le caratteristiche di buona rusticità, capacità di adattamento alle condizioni locali, attitudine al pascolo, accrescimento lento, vitalità e resistenza alle malattie del pollo Brianzolo; È un pollo adatto al recupero e alla valorizzazione di aree marginali; Standard di razza: sono state fissate le caratteristiche fenotipiche e le misure somatiche; Reattività: mantiene le caratteristiche ancestrali del pollo Brianzolo.

33 Conclusioni Il recupero del pollo Brianzolo va anche visto in chiave regionale, sia per l opportunità della sua iscrizione nel Registro Anagrafico, sia della registrazione del primo prodotto avicolo DOP in Regione Lombardia in linea con le tematiche di EXPO 2015.

34 Grazie! Ringrazio per la preziosa collaborazione Dott. Lorenzo Ferrari, DIVET Dott. Stefano Marelli, DIVET I tesisti e i tirocinanti