ASSISTENTE SOCIALE DIPENDENTE IN FORMA AUTONOMA Struttura pubblica Struttura privata Libera Professione

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2 ASSISTENTE SOCIALE DIPENDENTE Struttura pubblica Struttura privata IN FORMA AUTONOMA Libera Professione

3 COME SI DIVENTA ASSISTENTE SOCIALE 1. ESAME DI STATO: DPR /6/2001: ALBO A (Laurea specialistica o equipollente laurea sperimentale) B (Laurea triennale o titolo professionale di assistente) 2. PARTITA IVA (DPR 633/1972):

4 ADEMPIMENTI CONSEQUENZIALI Inizio attività Iva Libri contabili (acquisti, vendite, registro incassi e pagamenti, cespiti) Liquidazioni Iva Determinazione del reddito professionale

5 FORME DI COLLABORAZIONE La collaborazione occasionale (art. 5 DPR. 633/72) Contratto Durata Corrispettivo Co. Co.Co. (art c.c. e art. 409 n. 3 c. p. c.) Continuità Coordinazione Prestazione personale Assenza totale di vincolo di subordinazione Personalità Onerosità Oggetto del contratto Luogo della prestazione

6 FORME DI COLLABORAZIONE La collaborazione a progetto nella riforma del mercato del lavoro (Dlgs. n. 276 del 10/09/2003) Requisiti preesistenti forme di collaborazione Progetto, programma o fase di lavoro (escluso professioni intellettuali per i quali è necessario l iscrizione in appositi albi professionali già esistenti alla data 24/10/2003)

7 OBBLIGHI DICHIARATIVI Dichiarazione dei redditi Reddito professionale principio di cassa Liquidazione di imposte 1. Ire (Irpef) 2. Addizionale comunale 3. Addizionale regionale 4. Irap 5. Iva annuale

8 ESERCIZIO PROFESSIONALE COLLETTIVO SOCIETA : DI PERSONE O DI CAPITALI Società di persone: Società semplice (artt c. c.) Società in nome collettivo (artt c. c.) Società in accomandita semplice (artt c. c.) Società di capitale: Società per azioni (artt c. c.) Società in accomandita per azioni (artt c. c.) Società a responsabilità limitata (artt bis c. c.) Società cooperative (artt c. c.)

9 DISCIPLINA GIURIDICA DEGLI STUDI DI ASSISTENZA E CONSULENZA Legge 1815/1939: La giurisprudenza nega la liceità delle società fra professionisti, ovvero società fra professionisti intellettuali che hanno come oggetto unico ed esclusivo l esercizio in comune della loro attività professionale Professioni protette Società di persone (art. 1 Le persone che munite dei necessari titoli di abilitazione professionale, ovvero autorizzate all esercizio di specifiche attività in forza di particolari disposizioni di legge, si associano per l esercizio delle professioni o delle altre attività per cui sono abilitate o autorizzate, debbono usare, nella denominazione del loro ufficio e nei rapporti coi terzi, esclusivamente la dizione di studio tecnico, legale, commerciale, contabile, amministrativo o tributario seguita dal nome e cognome, coi titoli professionali dei singoli associati ) Professioni non protette capitali Società di persone o di

10 LEGGE QUADRO SULLE ATTIVITA PROFESSIONALI La Legge 7/8/1997 n. 266 ha abrogato Art. 2 L. n. 1815/1939 : è vietato costituire, esercitare o dirigere, sotto qualsiasi forma diversa di quella di cui al precedente articolo, società o enti, i quali hanno lo scopo di dare anche gratuitamente ai propri consociati o a terzi, prestazioni di assistenza o consulenza in materia tecnica, legale, commerciale, amministrativa, contabile o tributaria. La legge rinvia ad un Regolamento per la fissazione dei requisiti necessari per svolgere in forma societaria le attività professionali protette. Questo Regolamento, allo stato attuale non è stato ancora emanato e il legislatore, recependo le critiche dell Antitrust e del Consiglio di Stato, e stante il dispositivo dell art c. c., è orientato ad elaborare una legge quadro sulle attività professionali che aprirà finalmente la strada ad una riforma auspicata da tempo dai professionisti.

11 ESERCIZIO PROFESSIONALE COLLETTIVO ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE L. 1815/1939 SOCIETA COOPERATIVA (Art c. c.): scopo mutualistico ONLUS (D. L. n. 460 del 4/02/1997): vocazione solidaristica ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE (L. n. 383 del 7/12/2000): senza finalità di lucro PATRONATO (L. n. 152 del 30/03/2001): finalità assistenziali IMPRESA SOCIALE (D. L. n. 155 del 24/03/2006): finalità di interesse generale