PIANO DELL EMERGENZA
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1 PIANO DELL EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES 1 BIBLIOTECA INTERSCOLASTICA Via Innerhofer Laives ai sensi del DL 626/94 DM 26/08/92 e DI 10/03/98 Anno scolastico 2013/2014
2 Identificazione e riferimenti della struttura esterna Denominazione BIBLIOTECA INTERSCOLASTICA PER LE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE IN LINGUA ITALIANA Indirizzo VIA INNERHOFER LAIVES Provincia BOLZANO Proprietario edificio COMUNE DI LAIVES Numero piani edifico 2 + P.T. Piano utilizzati dalla biblioteca 2 Anno costruzione FINE ANNI 90 Stato di conservazione BUONO Natura delle strutture portanti CLS LATEROCEMENTO E VETRO Altri utilizzatori resto edificio CROCE ROSSA, ELKI, GRUPPO MISSIONARIO Identificazione e riferimenti del locale di pertinenza biblioteca interscolastica Volumetria interna stimata mc. 468 Massimo affollamento MAX. 50 UTENTI (2 CLASSI) Max peso libri presenti Kg Responsabili presenti in biblioteca nr. 1 Datore di lavoro PROF. VINCENZO GULLOTTA (scuola media Filzi) Ente proprietario porzione edificio COMUNE DI LAIVES Responsabile SPP IVO PARIS Coord. Gestione Emergenze VILMA VENTURATO Medico competente G. DAL PRA S. MURANO Come descritto precedentemente la Biblioteca Interscolastica è ubicata nella parte alta di Laives, ad est del centro di Laives nelle immediate vicinanze della Zona Scolastica, e precisamente in Via Innerhofer 17. Occupa l ultimo piano (secondo e ultimo piano dell edificio composto da piano terra, piano primo, e piano secondo), l intero manufatto e stato costruito alla fine degli anni 90. La superficie netta interna della biblioteca e di mq. 180,00 dei quali 158,00 open space adibiti a sala lettura, l altezza media e di m. 2.60, la volumetria netta interna e pertanto di mc. 468,00. Di pertinenza della biblioteca sono anche due terrazze esterne, ciascuna di mq. 33,00 non accessibili ai visitatori, (non esistono scale esterne antincendio). L accesso verticale avviene tramite scala di larghezza netta cm. 148,00 che rientra nel minimo previsto dalla normativa (cm. 90,00) e che soddisfa ampiamente la formula L=A*0.60/50, inoltre i gradini della scala hanno un buon rapporto pedata/alzata pedata 32 cm. alzata 17 cm 2a+p =66 f. di Blondel. La porta dell ascensore ha larghezza netta (porte scorrevoli) di 91 cm., mentre le dimensioni della cabina interna sono le seguenti: larghezza cm. 135 profondita cm. 150, pertanto con adeguate caratteristiche per il trasporto di una carrozzina per disabili. Nei locali della biblioteca sono presenti mediamente Kg ,00 (con un massimo di kg ,00) di materiale cartaceo. L interruttore generale di pertinenza biblioteca e installato nel quadro elettrico presente nel ripostiglio (zona fotocopiatrice). Il quadro elettrico generale e la saracinesca per la chiusura dell erogazione dell acqua all intero edificio, sono presenti nel locale tecnico sito al piano terra, la chiave di questo locale e in possesso del comune (per urgenze telefonare a Cantiere Comunale ).
3 Planimetria Biblioteca Interscolastica, piano secondo dell edificio di proprieta del Comune di Laives sito in Via Innerhofer 17 Laives Planimetria area interna e via di fuga La planimetria (di cui sopra) e appesa all interno della biblioteca. Nella documentazione cartografica sono riportate le seguenti informazioni: - Ubicazione dell uscita - Individuazione (colorata) dei percorsi di fuga - Ubicazione delle attrezzature antincendio (idranti, estintori, ecc.) - Indicazione della segnaletica di sicurezza - Individuazione di tutti i locali del piano Via di fuga La via di fuga è la stessa porta di accesso che dà al corpo scala, la larghezza netta della porta della biblioteca (con adeguato maniglione antipanico conforme norme UNI EN 1125) e di cm. 91 dimensione conforme alla normativa per edilizia scolastica in riferimento ad un ambiente con affollamento massimo di 50 persone. Punto di raccolta Il punto di raccolta è lo spazio aperto antistante l edificio adibito a parcheggio, segnalato da apposito cartello verde con simbologia punto di raccolta. Trattasi di spazio scoperto avente caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico) ed a consentirne il movimento ordinato (luogo sicuro dinamico) ai sensi del DM
4 ORGANIZZAZIONE DELL EMERGENZA La presente procedura viene redatta ed aggiornata a cura del servizio prevenzione e protezione. Gli aggiornamenti vengono preparati tenendo conto di osservazioni e suggerimenti da parte di tutti gli interessati, con cadenza programmata ovvero a seguito di verifica in occasione delle esercitazioni con simulazione o dopo un emergenza. La presente procedura ha lo scopo di definire i comportamenti che devono essere tenuti dalle persone che sono presenti nell'edificio della biblioteca nel caso si verifichi una situazione di emergenza. Questa procedura è oggetto di informazione, formazione ed addestramento mediante esercitazioni e simulazioni. Il presente piano tende inoltre a perseguire i seguenti obiettivi: - indicare le procedure da seguire per evitare l insorgere di un emergenza - affrontare l emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sull utenza della biblioteca. - prevenire situazioni di confusione e di panico - pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni; - coordinare i servizi di emergenza - assicurare, un evacuazione facile, rapida e sicura. - fornire una base informativa didattica per la formazione del personale e degli utenti nel caso di emergenze Coordinatore dell emergenza Il Coordinatore per l emergenza viene individuato nel responsabile della struttura (responsabile Biblioteca Sig.ra Vilma VENTURATO) in cui si è sviluppata l emergenza. Il coordinatore per l'emergenza accentra su di sé l'organizzazione dell'emergenza. In caso di emergenza generale (terremoto, attentato ecc.), il coordinatore per l emergenza diventa la figura più alto in grado tra i responsabili presenti. Sistema comunicazione emergenze La comunicazione dell emergenza deve avvenire a mezzo di allarme sonoro, con campanella suono continuo o sirena (tipo allarme antincendio) della durata di almeno 20 secondi, in assenza di questo sara il responsabile della biblioteca che allertera a voce dell emergenza in atto. Modalita dell evacuazione (valida anche nella prova di evacuazione) Appena avvertito l allarme per l evacuazione, tutte le persone presenti nell edificio dovranno attenersi scrupolosamente alle seguenti regole di sicurezza: 1. invitare a mantenere la calma; 2. interrompere qualsiasi attività; 3. abbandonare gli oggetti personali (non preoccuparsi di libri, o qualsiasi altra cosa) 4. disporsi rapidamente in fila 5. non utilizzare l ascensore; non tornare indietro per nessun motivo; non prendere, iniziative personali; 6. uscire dalla biblioteca, chiudere la porta alle proprie spalle per creare una barriera alla propagazione dell incendio, scendere le scale a passo veloce cercando di mantenere l ordine (se
5 necessario a causa del fumo intenso, mettere davanti alla bocca un fazzoletto che faccia da filtro); 7. raggiungere il punto di raccolta, che è lo spazio esterno (parcheggio auto) antistante la biblioteca segnalato da cartello punto di raccolta 8. rimanere nel punto dì raccolta 9. il responsabile della biblioteca deve verificare la percorribilità delle vie di fuga, coordinare l evacuazione, verificare unitamente all insegnante che aveva accompagnato la classe, che tutti gli alunni siano presenti 10. A fine emergenza (valido anche per la prova di evacuazione) il responsabile della biblioteca dovra compilare il modulo di evacuazione Nel caso non fosse possibile abbandonare l edificio 1. cercare di mantenere la calma 2. allontanarsi il più possibile dal focolaio d incendio e rimanere in un luogo sicuro 3. chiudere le porte tappando fessure, serrature e buchi con stracci bagnati, e aprire le finestre se non entrano fumo o fuoco 4. indossare quanti più vestiti possibili e proteggersi le vie respiratorie con stracci bagnati 5. cercare di richiamare l attenzione delle squadre di soccorso 6. non saltare dalle finestre in preda al panico
6 DETERMINAZIONE DELLE COMPETENZE E DEGLI INCARICHI Segnalazione Chiunque individui un principio d incendio o rilevi qualche altra anomalia pericolosa (presenza di fumo, odore di bruciato, ecc.) è tenuto a segnalarlo. Il personale deve effettuare la chiamata di emergenza ed avvisare gli addetti della squadra di emergenza dell edificio: Intervento Il personale della biblioteca può tentare un intervento di emergenza, ma solo qualora ne sia in grado e possa farlo senza pregiudizio per la propria e altrui incolumità. Nel caso in cui gli addetti alla lotta antincendio e primo soccorso non riescano a far cessare la causa dell emergenza, il coordinatore per l emergenza: - ordina l evacuazione dell edificio - effettua la chiamata ai Vigili del Fuoco (115) - se necessario effettua la chiamata all autoambulanza (118) - si assicura che gli addetti alla lotta antincendio e primo soccorso coordinino l evacuazione di tutte le persone presenti nel luogo dell emergenza - si assicura che uno degli addetti alla lotta antincendio e primo soccorso si rechi nella zona di arrivo dei Vigili del Fuoco e dell autoambulanza per fare da guida all interno del sito - si assicura che uno degli addetti alla lotta antincendio e primo soccorso accompagni eventuali infortunati sull autoambulanza Ordine di evacuazione Come detto precedentemente, l ordine di evacuazione viene impartito dal responsabile della biblioteca o da suoi sostituti (addetti all emergenza). In caso di grave pericolo, quando è richiesta un immediata evacuazione, l ordine può essere impartito da altra persona dipendente dell Istituto Comprensivo Laives1. Compiti del personale docente Se in biblioteca e presente una scolaresca (classe) al momento dell allarme, la stessa deve interrompere qualsiasi tipo di attività, l insegnante conta gli allievi presenti, porta con sé il registro di classe, abbandona l edificio scolastico insieme alla sua classe in modo composto e si reca al punto di raccolta. Una volta raggiunto il punto di raccolta, controlla che tutti i suoi alunni siano presenti. Nel caso che le vie di fuga non siano più accessibili, dà istruzioni di rimanere in nei locali della biblioteca, in caso di incendio chiude le porte e cerca di tapparle con stracci bagnati o altro, apre le finestre se non entra fumo o fuoco, cerca di richiamare l attenzione delle squadre di soccorso, si assicura che nessuno salti avventatamente dalle finestre. Gli allievi nel caso di allarme devono Interrompere ogni attività, seguire le istruzioni dell insegnante, disporsi in fila, abbandonare velocemente l edificio senza spingere, al punto di raccolta aiutare l insegnante nella verifica delle presenze, seguire attentamente le ulteriori istruzioni.
7 Fine dell emergenza Cessata la situazione di emergenza, il responsabile dell emergenza, accerta le condizioni di sicurezza e dà disposizioni perché venga comunicata la fine dell emergenza. Terminata l emergenza, trasmette in tempi molto brevi al servizio prevenzione e protezione una relazione sull emergenza verificatasi, anche con considerazioni sulle cause, sulle modalità degli interventi per dominarla, e con proposte per ridurre i rischi futuri. EMERGENZE PARTICOLARI Gestione emergenza terremoto In caso di terremoto tutte le persone presenti nell'edificio: - interrompono l'attività in corso - si allontanano dalle finestre, dalle vetrate, dagli scaffali e in genere da oggetti che potrebbero cadere - cercano di portarsi in prossimità di strutture di cemento armato (pilastri, travi) o in alternativa cercano riparo sotto banchi, tavoli, scrivanie, ecc. Al termine del movimento tellurico: - si portano nei punti di raccolta esterni seguendo i percorsi delle vie di uscita di emergenza - non usano ascensori - durante tale percorso verificano la presenza di eventuali infortunati e di particolari pericoli prodotti per effetto del sisma, in entrambi i casi chiunque ne rilevi la presenza, deve darne comunicazione immediata al coordinatore per l'emergenza o al più qualificato tra i presenti. - il coordinatore per l'emergenza o il più qualificato tra i presenti allo scopo di assicurare che l edificio venga abbandonato da tutti dà il segnale di evacuazione (suono continuo campanella o sirena, e se in assenza di questi a voce). Il coordinatore per l'emergenza o il più qualificato tra i presenti, venuto a conoscenza della presenza di eventuali infortunati o di altri pericoli causati dall'evento, chiede l'intervento dell'ambulanza (tel. 118) e/o dei V.V.F.F. (tel. 115). Terminato il fenomeno sismico ed in relazione all entità dello stesso, il coordinatore per l emergenza o il più qualificato tra i presenti, valuta se sia il caso di mantenere interrotte le attività in attesa di sopralluogo da parte di organismi o di professionisti competenti che verifichino l agibilità dell edificio dietro richiesta e col coordinamento del Settore Tecnico. Accertata invece la condizione di sicurezza dispone che venga comunicata la fine dell emergenza autorizzando la ripresa delle attività Gestione dell emergenza per infortunio o malore In caso di infortunio o di malore presumibilmente non gravi, l'infortunato, se ne è in grado, o il personale presente avvisa le altre persone presenti nella zona dell'emergenza, il coordinatore per l emergenza e eventualmente gli addetti al primo soccorso. Gli addetti al primo soccorso quando vengono contattati si portano sul luogo dove è accaduta l'emergenza e si attivano a stabilizzare le condizioni dell infortunato, seguendo le procedure indicate durante il corso di formazione; se persistono le condizioni di urgenza tali da meritare una valutazione da parte del personale sanitario: 1. si accertano del numero di persone che devono essere soccorse 2. raccolgono il maggior numero possibile di informazioni sull accaduto e sulle condizioni del/degli infortunato/i (stato di coscienza, attività cardio-circolatoria e respiratoria, eventuali lesioni riportate ed evidenti)
8 3. raccolgono le informazioni sul luogo dove si è verificato l'infortunio/malore 4. contattano il 118 rispondendo con calma alle domande degli operatori tenendo presente che saranno inviati soccorsi adeguati a seconda delle informazioni fornite 5. verrà loro richiesto il numero di telefono dal quale è stata effettuata la chiamata Uno tra gli addetti al primo soccorso attende l'eventuale arrivo dell'autoambulanza all'ingresso dell'edificio per guidarli su posto dell'infortunio. Un addetto al primo soccorso o uno dei presenti accompagna sull'autoambulanza l'infortunato al Pronto Soccorso. Seguono schede e moduli vari. L addetto SPP Prof. Arch. GB Casalnuovo
9 VERBALE DI PROVA DI EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA ai sensi del D.M. 10/03/1998 e del D.Lgs 81/2008 Presso la Biblioteca Interscolastica di Via Innerhofer 17 Laives (Bz) si è tenuto in data.alle ore. una prova di evacuazione dei locali per una simulazione di emergenza incendio. Alla esercitazione hanno partecipato gli utenti (alunni scuole medie e/o elementari e relativi insegnanti) presenti nella biblioteca, sotto la supervisione degli insegnati accompagnatori. La coordinatrice per l emergenza (la responsabile della biblioteca) si e subito attivata secondo quanto previsto dal piano di emergenza per mettere in sicurezza le apparecchiature e gli impianti pericolosi ed aiutare gli utenti ad evacuare in modo sicuro ed ordinato i locali nonche per raggiungere il punto esterno di raccolta. L esodo verso la via di fuga è avvenuto in modo ordinato, calmo e rapido. Tutti gli utenti hanno raggiunto il punto di raccolta esterno impiegando circa 2 minuti. Nel punto di raccolta il Coordinatore dell Emergenza, dopo aver verificato unitamente agli insegnati la presenza di tutti gli utenti, dichiarava chiusa l emergenza e, accertata la fine del pericolo, ha consentito agli utenti di rientrare nell edificio. L esito della prova ha dato esito soddisfacente. Data:. Firma del Coordinatore dell Emergenza
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