2012 CSA S Capitolato Speciale di Appalto

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1 Data: Revisione: 0 Note: Acea S.p.A. Piazzale Ostiense ROMA Personale e Organizzazione Patrimonio e Facility Management CODICE ELABORATO Rev 2012 CSA S DATA Redatto Claudia Cordovana, Laura Marini Verificato e Approvato A.Collacchioni, Paolo Nardacci Emesso Dott.ssa Simonetta Militerno Servizio Triennale di MANUTENZIONE, SORVEGLIANZA, CONTROLLO, REVISIONE, COLLAUDO E FORNITURA DEI MEZZI DI ESTINZIONE INCENDI PRESSO I SITI DELLE SOCIETA DEL GRUPPO ACEA S.p.A. **** Oggetto dell appalto e sua regolamentazione Lotto I, lotto II Campo per eventuali consulenti:

2 Indice 1. OGGETTO DELLA SPECIFICA E DEL SERVIZIO CAMPO DI APPLICAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO RESPONSABILE DEL SERVIZIO DESCRIZIONE DEI LAVORI PRIMA VERIFICA- censimento mezzi di estinzione MODALITÀ DI ESECUZIONE CALENDARIO VERIFICHE IDRANTI A MURO E/O NASPI PORTE RESISTENTI AL FUOCO REGISTRO DI SICUREZZA ANTINCENDIO SEGNALETICA DI SICUREZZA ANTINCENDIO MODALITA DI ESECUZIONE E RESPONSABILITA REQUISITI RICHIESTI ALL IMPRESA APPALTANTE Elenco Allegati

3 1. OGGETTO DELLA SPECIFICA E DEL SERVIZIO Il presente ha per oggetto il servizio di gestione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, degli impianti di estinzione incendi attivi e passivi presso i siti delle società del gruppo Acea S.p.A.. Il servizio comprende in sintesi le seguenti prestazioni e/o attività: Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti mobili; Sorveglianza, controllo, revisione, collaudo degli impianti mobili, secondo le norme UNI 9994 ed il D.M. 10/03/1998; Esecuzione di specifiche forniture funzionali alle altre attività dell Appalto. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Le attività da eseguire, oggetto del presente CSA, non faranno parte di un complesso unitario e saranno suddivise in 2 lotti e aggiudicate a 2 società differenti. Per la consistenza e la dislocazione degli impianti mobili, le quantità indicative delle prestazioni previste, le specifiche tecniche per l esecuzione di ogni singola prestazione e per l elenco delle sedi e dei fabbricati compresi nei singoli Lotti, si rinvia agli articoli descrittivi del servizio e agli Allegati, dettagliatamente elencati nel seguito del Capitolato. 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Al fine dell ottemperanza della presente specifica saranno applicabili e si riterranno parte integrante e sostanziale della presente specifica tecnica, le seguenti normative legislative e tecniche: D.lgs n 81 del 09/04/2008- Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro; DM 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro; UNI 9994 Novembre 2003 Apparecchiature per estinzione incendi. Estintori di incendio. Manutenzione. UNI EN 671-3:2001 Sistemi fissi di estinzione incendi- Sistemi equipaggiati con tubazioni- Manutenzione dei naspi antincendio con tubazioni semirigide ed idranti a muro con tubazioni flessibili. UNI Reti di idranti. Progettazione, installazione ed esercizio. Si precisa che l elenco sopra riportato non deve intendersi esaustivo della materia, infatti l impresa è tenuta all osservanza di norme tecniche, disposizioni, regolamenti e leggi anche se non espressamente nominati, ma che possono riguardare la sicurezza, i materiali, lo smaltimento dei materiali di risulta e quant altro riguardi l esecuzione dei lavori di manutenzione. 2

4 4. RESPONSABILE DEL SERVIZIO La rappresentanza del committente è espletata da un responsabile del servizio appartenente all unità tecnica competente (di seguito responsabile), al quale è anche assegnato il compito di controllare la perfetta osservanza, da parte dell impresa, di tutte le disposizione contenute nel contratto. Il suddetto responsabile potrà avvalersi di collaboratori delegati a rappresentarlo. L attività di responsabile si esplica in interventi attivi e dispositivi, posti in essere mediante ordini di servizio e istruzioni. Al responsabile del servizio è anche affidata la speciale responsabilità dell accettazione del progetto e dei materiali utilizzati, della buona e puntuale esecuzione dei lavori in conformità alle normative vigenti e secondo la regola d arte. L ingerenza del responsabile del servizio, tuttavia, dovrà essere intesa esclusivamente come mera collaborazione con l impresa, la quale sarà sempre e comunque responsabile dell esecuzione dei lavori, nonché di tutte le incombenze relative alla sorveglianza della manodopera. 5. DESCRIZIONE DEI LAVORI Il servizio prevede di sottoporre a misure di prevenzione i mezzi di estinzione incendi attraverso l effettuazione di 4 distinte fasi di manutenzione: a) Controllo, sorveglianza e manutenzione ordinaria; b) Manutenzione straordinaria; c) Revisione; d) Collaudo; La descrizione seguente contiene le prescrizioni minime che l Aggiudicatario deve rispettare nello svolgimento delle attività previste ed elencate. a) Controllo, sorveglianza e manutenzione ordinaria La manutenzione ordinaria ha carattere preventivo e comprende le attività di controllo periodico e sorveglianza che devono essere svolte in conformità alla norma UNI 9994 e alla normativa vigente in materia, in particolare il DM 26/08/1992. Il controllo periodico, in base alla suddetta normativa, deve essere effettuato sulle apparecchiature per estinzione incendi, classificate come ESTINTORI e indicate al punto 5.2 della norma UNI 9994: Che l estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dalla legislazione vigente; Che l estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l accesso allo stesso sia libero da ostacoli; Che l estintore non sia manomesso, in particolare non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali; Che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili; Che l indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all interno del campo verde; Che l estintore non presenti anomalie quale ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.; 3

5 Che l estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare se carrellato, abbia le ruote funzionanti; Che il cartellino di manutenzione sia presente sull apparecchio e sia correttamente compilato; Per gli estintori portatili, l esecuzione dei controlli previsti al punto Verifica della UNI EN 3-2 (accertamenti della pressione interna); per gli estintori carrellati, l esecuzione dei controlli previsti al punto Verifica di cui al punto Accertamenti e prove sui prototipi della UNI 9492; Per gli estintori portatili al biossido di carbonio, l esecuzione dei controlli previsti nel punto Verifica della UNI 3-2 (accertamento dello stato di carica tramite pesatura); L esecuzione del controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario, per gli estintori pressurizzati con tale sistema secondo le indicazioni del produttore. Le anomalie riscontrate devono essere eliminate; in caso contrario l estintore deve essere dichiarato non idoneo, sospeso dall esercizio e sostituito. Per quanto concerne la frequenza degli interventi, la norma prescrive che il controllo debba avvenire in ogni caso almeno una volta ogni 6 (sei) mesi, ma la prima verifica dovrà comunque essere effettuata all atto della consegna del servizio, come indicato al punto 6 del presente CSA. Il controllo deve essere eseguito periodicamente, con cadenza almeno semestrale. b) Manutenzione straordinaria La manutenzione straordinaria è prestata dall Aggiudicatario a seguito di guasti o disfunzioni, o per far fronte a situazioni di emergenza, e comprende l esecuzione delle attività e la fornitura di quanto necessario al ripristino delle funzionalità e dell efficienza degli impianti. Gli interventi di manutenzione straordinaria devono essere attivati dall Aggiudicatario nei seguenti casi: a) Su chiamata del responsabile o dal personale da questi incaricato; b) Ogni volta siano rilevati guasti o disfunzioni nel corso delle normali attività operative. Nel primo caso (punto a) la chiamata è effettuata telefonicamente e confermata tramite fax o e- mail. Nel secondo caso (punto b), l aggiudicatario deve immediatamente segnalare l anomalia rilevata al responsabile Acea S.p.A., tramite fax o , comunicando contestualmente la soluzione che intende adottare. L esecuzione della soluzione deve essere autorizzata dal responsabile. Gli interventi devono essere eseguiti e completati entro 2 giorni successivi alla chiamate (punto a) o alla rilevazione del guasto (punto b), trascorsi i quali la stazione appaltatrice procede all applicazione delle penali previste, come indicato art. 14 del Capitolato d oneri. Gli interventi si intendono completati quando la funzionalità degli impianti è perfettamente ripristinata con la ricarica o la sostituzione o la riparazione dell estintore, nonché con il ripristino, se necessario, della cartellonistica di segnalazione. c) Revisione 4

6 La revisione degli impianti deve essere eseguita in conformità alla normativa vigente e secondo la norma UNI 9994, punto 5.3. La revisione avviene tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti ed attività; Verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni ed alle idoneità degli interventi degli eventuali ricambi; Esame interno dell apparecchio per la verifica del buon stato di conservazione e controllo funzionale di tutte le parte; Controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazione; Controllo dell asse e delle ruote (per i carrellati); eventuale ripristino delle protezioni superficiali; sostituzione di tutte le guarnizioni e delle parti usurate; Taratura e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni; Ricarica dell agente estinguente; Montaggio dell estintore in perfetto stato di efficienza; Apposizione della data di avvenuta revisione (mese/anno) anche sulla superficie interna del serbatoio. Nella tabella seguente sono riportati i tempi massimi di revisione, con la sostituzione della carica. Tipo estintore Mesi Polvere 36 CO 2 60 Al termine di ogni intervento di revisione il personale addetto dell aggiudicatario deve provvedere: Alla consegna del relativo report, con la descrizione dell attività svolta, entro 2 giorni lavorativi dal completamento dell intervento. All aggiornamento del registro dei controlli antincendio, come specificato nella normativa DM 10/03/1998 (art. 4 e all. VI) e DPR n. 37/1998 (art. 5, punto 2), nonché come da DM 26/08/1992 (punto 12, norme di prevenzione incendi per gli edifici scolastici). d) Collaudo Il collaudo degli impianti deve essere eseguito in conformità alla normativa vigente e secondo la norma UNI 9994, punto 5.4. Il collaudo avviene tramite l effettuazione dei seguenti test di verifica: Prova idraulica della durata di un minuto ad una pressione di prova pari a 3,5 MPa per tutti i tipi di estintori ad eccezione di quelli ad anidrite carbonica; Prova idraulica della durata di un minuto ad una pressione di prova pari a 25 MPa per gli estintori e per le bombole di gas ausiliario ad anidrite carbonica. A conclusione dei test il personale addetto dell Aggiudicatario deve verificare che non ci siano perdite, trasudazioni, deformazioni, o dilatazioni di sorta. L esito positivo deve essere documentato con apposito report e segnalato sull estintore con l apposizione di apposita targhetta sulla quale sono chiaramente indicate la data del collaudo e la pressione di prova. Nella seguente tabella sono riportati i tempi massimi di collaudo. 5

7 Tipo estintore Mesi Polvere 6 CO 2 10 Al termine di ogni intervento di revisione il personale addetto dell aggiudicatario deve provvedere: Alla consegna del relativo report, con la descrizione dell attività svolta, entro 2 giorni lavorativi dal completamento dell intervento. All aggiornamento del registro dei controlli antincendio, come specificato nella normativa DM 10/03/1998 (art. 4 e all. VI) e DPR n. 37/1998 (art. 5, punto 2), nonché come da DM 26/08/1992 (punto 12, norme di prevenzione incendi per gli edifici scolastici). e) Esecuzione di forniture L aggiudicatario deve eseguire nel corso dell Appalto la fornitura di apparecchiature e materiali funzionali alle attività dell Appalto. Fornitura ed installazione di nuovi estintori In relazione alle esigenze della società Appaltante di ampliare gli impianti, l Aggiudicatario deve provvedere alla fornitura di nuovi estintori di incendio di caratteristiche idonee all utilizzo richiesto, completi di certificato di collaudo ed omologazione. Unitamente alla fornitura l Aggiudicatario deve provvedere all installazione mediante idoneo supporto fissato a parete. Gli estintori devono essere provvisti di garanzia di legge e istruzioni d uso. Qualora fosse necessario per eventuali nuovi prodotti stabilire prezzi non contemplati nell Allegato D1 e D2 elenco prezzi e offerta economica, si farà riferimento al ribasso percentuale offerto come specificato meglio nel paragrafo. 4. Importo appalto e prezzi del Capitolato d oneri. Installazione di estintori L aggiudicatario deve provvedere, su richiesta della Committente, alla sostituzione di estintori, comprendendo nel lavoro, oltre al riadattamento del supporto esistente, l eventuale sostituzione dello stesso, qualora non adattabile. Fornitura ed installazione di attrezzature e materiali antincendio L aggiudicatario deve eseguire nel corso dell Appalto la fornitura ed installazione di attrezzature e materiale antincendio di tipo omologato, funzionali alle attività dell Appalto. Fornitura ed installazione di cartelli segnaletici L aggiudicatario deve fornire ed installare cartelli segnaletici omologati a norma di legge, di tipo, dicitura e caratteristiche idonei all ubicazione L installazione deve avvenire mediante viti e tasselli od altro idoneo sistema di fissaggio duraturo, inamovibile e garantito nel tempo, su parete in muratura od struttura, e comprendere tutto quanto necessiti ad una corretta posa in opera. 6

8 In generale ciascun mezzo di estinzione come estintori ed idranti verrà sottoposto a verifica secondo la normativa di pertinenza nonché alle leggi attualmente in vigore, in parte citate nei riferimenti normativi ma non esaustive della materia trattata. Le attività di verifica verranno svolte presso i siti delle società del gruppo Acea S.p.A., presenti sul territorio del Comune e della provincia di Roma. Sono inoltre presenti alcuni siti presso Terni, Rieti e Chieti. La lista dei siti con i relativi indirizzi verrà comunicata di volta in volta. L accesso ai siti verrà garantito da personale ACEA previo accordi con il committente. Il parco estintori da controllare, compresi quelli sugli automezzi aziendali, è di circa 3000 unità, gli idranti circa 350 unità. Gli estintori sono portatili e carrellati con estinguente a polvere e CO 2. Le quantità, sia delle sedi che dei mezzi di estinzione, potranno variare in base alle necessità del committente. Lotto I : Mezzo estinzione Quantità Presunta Estintori 700 idranti 240 porte 470 Lotto 2 : Mezzo estinzione Quantità Presunta Estintori 2500 idranti 140 porte PRIMA VERIFICA- censimento mezzi di estinzione Durante la prima visita di verifica il manutentore effettuerà il censimento dei mezzi di estinzione che consisterà nella individuazione e nella classificazione degli estintori e degli idranti installati all interno delle varie sedi. Per ciascun apparecchio censito verrà redatta un apposita scheda nella quale verranno indicati i dati identificativi quali marca, modello, matricola, data verifica, data ultima revisione, data ultimo collaudo ed i principali dati tecnici (es. agente e classe estinguente per gli estintori). Tali dati saranno archiviati e forniti al responsabile del servizio al termine del primo giro manutentivo, insieme al censimento dei siti, elencati negli allegati A- lotto I, B- lotto II. Il censimento dovrà essere consegnato su CD in formato Excel, secondo il modello illustrato nell allegato C.- Censimento. 7

9 7. MODALITÀ DI ESECUZIONE Durata Il contratto per il servizio di manutenzione avrà durata di 3 anni. La stazione appaltante si riserva la facoltà di prorogare il contratto di un ulteriore anno, previa comunicazione scritta all impresa aggiudicataria da effettuarsi prima della scadenza del contratto, alle medesime condizioni di prezzi e modalità di esecuzione della fornitura. Reportistica La ditta incaricata del servizio dovrà fornire con frequenza semestrale i rapporti originali di verifica in formato cartaceo riportanti le attività svolte nel singolo sito (un rapporto ogni sito) e le azioni correttive necessarie. Nel rapporto di verifica i dati minimi riportati saranno: Nome e cognome del tecnico che ha effettuato l intervento; Data dell intervento nel formato: gg-mm-aa; Indirizzo esatto e completo del sito verificato; Le quantità e le tipologie dei mezzi di estinzione controllati; Firma del tecnico; Firma dell incaricato del committente; Unitamente alla consegna del censimento dei mezzi di estinzione degli incendi, sul CD dovrà essere consegnato anche il crono-gramma previsto per le attività di manutenzione per il periodo di validità del contratto. Ogni singolo intervento dovrà inoltre essere segnalato sul sistema di gestione documentale preposto alla reportistica, all interno del quale l operatore della ditta dovrà compilare il format preposto per la reportistica di ogni singola operazione di manutenzione ordinaria. La compilazione del format dovrà essere effettuata entro e non oltre 15 giorni lavorativi dalla data di esecuzione dell operazione manutentiva. Ogni intervento di manutenzione straordinaria dovrà essere preventivamente e tempestivamente segnalato al responsabile del servizio. Le modalità di consegna della reportistica seguono gli stessi estremi dei report della manutenzione ordinaria, ovvero tramite sistema di gestione documentale nel caso di singola operazione e copia originale su supporto cartaceo da consegnarsi insieme alla prima reportistica della manutenzione ordinaria successiva all esecuzione dell attività straordinaria. Di seguito si riporta il quadro sinottico relativo alla reportistica delle attività: QUADRO SINOTTICO REPORTISTICA ATTIVITA Operazione Frequenza Modalità Manutenzione Crono-programma Inizio attività Formato excel su Ordinaria supporto CD 8

10 Censimento mezzi Primo giro Formato excel su supporto CD Rapporto di singola Entro 15 giorni solari Sistema di gestione attività successivi all esecuzione documentale su web Report di tutte le attività Ogni 6 mesi Rapporti originali su effettuate in un giro supporto cartaceo manutentivo Report della singola manutenzione straordinaria Report di tutte le attività straordinarie Entro 15 giorni solari successivi all esecuzione Ogni sei mesi, all interno della prima consegna della reportistica ordinaria successiva all intervento Sistema di gestione documentale su web Rapporti originali su supporto cartaceo Ordinaria Ordinaria Ordinaria Straordinaria Straordinaria Inoltre al termine di ogni giro semestrale, andrà compilato e consegnato via mail al responsabile il report in formato Excel allegato G1- scheda contabilità Lotto I oppure allegato G2- scheda contabilità Lotto II. 8. CALENDARIO VERIFICHE Il giro completo di verifiche nei siti indicati, riportati nel dettaglio negli allegati alla presente specifica, dovrà effettuarsi sui mezzi di estinzione incendi con cadenza semestrale a partire dall ultima verifica eseguita previo accordo con la stazione appaltante. Il totale dei giri di verifica per il periodo triennale di contratto sarà quindi pari a 6. La ditta dovrà inoltre presentare un crono-programma dettagliato la cui tempistica sarà assolutamente indifferibile. Nel caso di mancato adempimento verranno applicate le penali di cui al paragrafo n 14 del capitolato d oneri relativo. Il manutentore dovrà definire con il committente la programmazione degli interventi in modo tale da consentire la tempestiva disponibilità di personale presso i centri. La ditta aggiudicataria del servizio dovrà dimensionare la quantità dei tecnici impiegati sul territorio in modo da rispettare i tempi di esecuzione del servizio. 9. IDRANTI A MURO E/O NASPI Gli idranti a muro e/o i naspi, comprensivi di tutte le loro parti costituenti (cassetta metallica, vetro safe crash, tubazione flessibile, lance ecc.) verranno controllati e mantenuti, da personale esperto, secondo le indicazioni riportate: Controllo semestrale in conformità al D. Lgs. N 81 del 09/04/2008, che servirà ad assicurare l efficienza dell impianto e lo stato di manutenzione dei suoi componenti e consisterà nella verifica completa dell idrante in tutte le sue parti e la pulizia del complesso idrante e la timbratura del cartellino di manutenzione; Controllo e manutenzione annuale in conformità alla norma UNI EN Il controllo sarà effettuato come al punto precedente. La manutenzione annuale prevederà l effettuazione della verifica delle caratteristiche idrauliche dell impianto mediante messa in esercizio dello stesso, il controllo di eventuali perdite, il controllo della pressione in rete mediante utilizzo pratico degli idranti e la prova della pressione per l accertamento di eventuali perdite sulle manichette. Il manutentore dovrà fornire i dati delle misure di pressione eseguite precisando l idrante provato e 9

11 la sua collocazione. Le misure dovranno essere effettuate con strumentazione appositamente tarata da centro SIT. Controllo periodico quinquennale, tutte le tubazioni verranno sottoposte alla massima pressione di esercizio in conformità alle norme UNI EN e/o 671-2; La ditta manutentrice dovrà scrupolosamente osservare tutte le prescrizioni delle norme di riferimento, quali ad esempio: Registrazione dei controlli e delle manutenzioni; Sicurezza antincendio durante il controllo e la manutenzione; Rettifica dei difetti, in questo caso dovrà essere tempestivamente avvisato il referente del committente; Etichetta di manutenzione e controllo. 10. PORTE RESISTENTI AL FUOCO Controllo semestrale: tutte le porte resistenti al fuoco dovranno essere regolarmente controllate per assicurarsi che non sussistano danneggiamenti e che chiudano regolarmente. Qualora siano previsti dispositivi di autochiusura, il controllo deve assicurare che la porta ruoti liberamente e che il dispositivo di autochiusura operi effettivamente. Tali porte devono essere tenute libere da ostruzioni. Sono da ritenersi incluse nel controllo semestrale le verifiche riguardanti il corretto funzionamento di tutti i maniglioni presenti nell edificio da verificare. 11. REGISTRO DI SICUREZZA ANTINCENDIO Il manutentore, al termine delle verifiche, dovrà compilare il registro per la sicurezza antincendio presente sui vari centri secondo l art. 5 del D.P.R. 12 gennaio 1988, n. 37 e s.m.i. Nel caso in cui il registro non fosse disponibile la ditta incaricata delle manutenzioni ne dovrà fornire una copia. 12. SEGNALETICA DI SICUREZZA ANTINCENDIO Durante le verifiche sul campo dovranno essere ripristinate tutte quelle situazioni in cui la segnaletica di sicurezza antincendio per estintori ed idranti è assente o non è conforme alle normative vigenti. Nel caso in cui non fosse possibile ripristinare contestualmente al giro di verifica la situazione corretta, dovranno essere segnalate al committente per scritto le problematiche riscontrate. 13. MODALITA DI ESECUZIONE E RESPONSABILITA I lavori dovranno essere eseguiti con le precauzioni dovute, tenendo conto che, nelle zone interessate dai lavori, esistono impianti in esercizio e che, nelle stesse zone, si svolgono varie attività aziendali; l impresa dovrà usare tutti gli accorgimenti necessari e sostenere tutti gli oneri corrispondenti. Il responsabile del servizio potrà richiedere l esecuzione dei lavori fuori dell orario di lavoro aziendale, e soltanto in particolari casi, in giornate festive o semifestive, qualora le attività aziendali svolte nelle zone interessate dai lavori non potessero subire interruzioni ne conciliarsi con la presenza di personale estraneo. L impresa è tenuta a verificare i componenti riparati o forniti, prima di porli in opera e comunque ad eseguire tutte le necessarie prove di funzionamento dei mezzi e/o impianti prima di porli nuovamente in esercizio chiedendo anche, se necessario, la verifica degli organi competenti. La messa in sicurezza dei siti destinati alla manutenzione 10

12 sarà responsabilità dell Impresa, che prenderà ogni precauzione necessaria e ogni misura atta a garantire la prestazione del servizio in condizioni di sicurezza per i dipendenti dell Impresa e per terzi. Qualora, nello svolgimento delle prestazioni dedotte in contratto, l appaltatore produca o detenga sostanze o oggetti definiti rifiuti, ai sensi e per gli effetti dell art. 183, comma 1 lett. a) del D. Lgs 152/06, questi dovrà provvedere a proprie spese alla corretta gestione degli stessi, ponendo in essere tutti gli adempimenti prescritti dalla normativa pro tempore vigente in materia ambientale. Nel caso in cui l appaltatore provveda direttamente alla gestione del rifiuto raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dovrà possedere i requisiti, le autorizzazioni e le iscrizioni richieste dal D. Lgs. n. 152/2006 e dalla normativa vigente in materia ambientale, e produrre, prima di intraprendere l esecuzione delle prestazioni affidate, idonea documentazione in corso di validità. Parimenti, qualora l appaltatore si avvalga di soggetti terzi per gestire, in tutto o in parte, il rifiuto, dovrà documentare il possesso dei requisiti, autorizzazioni o iscrizioni prescritti dalla vigente normativa in capo all impresa o alle imprese cui è affidata l attività ed esibire in copia conforme il relativo titolo contrattuale. E fatto obbligo all appaltatore di comunicare tempestivamente al committente eventuali variazioni delle autorizzazioni/iscrizioni in possesso dell impresa cui è demandata la gestione. Il committente, pur declinando qualsiasi responsabilità derivante dal mancato rispetto della normativa citata, si riserva la facoltà di verificare l assolvimento degli obblighi inerenti la corretta gestione dei rifiuti che gravano sull appaltatore. E inoltre fatto obbligo all appaltatore di consentire l attività di verificare l assolvimento degli obblighi inerenti la corretta gestione dei rifiuti che gravano sull appaltatore. E inoltre fatto obbligo all appaltatore di consentire l attività di verifica e di rilasciare copia fotostatica dei F. I. R. 14. REQUISITI RICHIESTI ALL IMPRESA APPALTANTE Il committente provvederà a verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltante mediante la verifica della documentazione che la stessa impresa, una volta aggiudicatasi l appalto, dovrà produrre e consegnare al committente. In particolare dovranno essere presentati i seguenti documenti: Nominativo del RSPP; Nominativo del RLS; Nominativi degli addetti al servizio antincendio e addetti al pronto soccorso; Nominativo del medico competente, ove necessario; Copia del DVR in riferimento alle attività previste dal contratto (art D. Lgs. 81/2008) o del piano di cooperazione e coordinamento; Copia del libro unico e del registro infortuni; Formazione e informazione dei lavoratori; Mezzi/attrezzature disponibili e relative certificazioni per l esecuzione dei lavori; Elenco dei dispositivi di protezione individuale; elenco delle sostanze e preparati pericolosi e relative schede di sicurezza; Numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi 3 anni; Elenco delle maestranze autorizzate all accesso nelle aree; Le eventuali misure preventive e protettive, integrative rispetto al DVR o piano di cooperazione e coordinamento, adottate in relazione alla specificità delle attività svolte. 11

13 Elenco Allegati Allegato A- lotto I Allegato B- Lotto II Allegato C- Censimento Allegato D1- elenco prezzi ed offerta economica LOTTO I Allegato D2- elenco prezzi ed offerta economica LOTTO II Allegato G1- scheda contabilità Lotto I Allegato G2- scheda contabilità Lotto II 12

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