IMPRESA SICURA s.r.l.
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- Bernadetta Guidi
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1 REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n Cesenatico (FC) Tel Fax info@impresasicurasrl.it
2 PREMESSA L articolo 6 del D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151 prevede che, a cura dei titolari di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, venga predisposto un apposito registro dei controlli periodici su cui annotare sia gli interventi ed i controlli relativi all efficienza di tutte le misure di sicurezza antincendio adottate, sia i provvedimenti previsti per fornire un adeguata informazione e formazione del personale dipendente sui rischi di incendio connessi con la specifica attività. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per i controlli dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco. Il datore di lavoro, o coloro che all interno dell azienda hanno la responsabilità della sicurezza antincendio, devono quindi ispezionare frequentemente le attrezzature e gli impianti tecnici ed elettrici dell esercizio sottoporre a revisione periodica (ed eventuale manutenzione) la funzionalità degli stessi. Le ispezioni (controlli periodici), possono essere effettuate direttamente dal personale addetto alla sicurezza antincendio. Per le revisioni periodiche e le manutenzioni, invece, è necessario rivolgersi a personale tecnico specializzato, che abbia i requisiti imposti dalle leggi (è consigliabile far effettuare le verifiche e le manutenzioni degli impianti alle stesse ditte che hanno provveduto alla loro installazione). In ordine alla frequenza delle ispezioni e delle verifiche, la normativa vigente non si pronuncia, lasciando alla responsabilità del datore di lavoro stabilire, caso per caso, sulla base delle caratteristiche tipiche dell azienda e della complessità della gestione, la loro periodicità. In ogni caso occorre tenere presente che: - La revisione delle attrezzature e degli impianti antincendio (effettuata da personale competente e qualificato) deve essere effettuata con cadenza almeno semestrale; - Le esercitazioni antincendio finalizzate a mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento devono essere effettuate almeno una volta l anno. Pagina 2 di 75
3 Il registro si basa così su due criteri fondamentali, individuati nell'allegato VI, punto 6.2 del D.M. 10/03/1998: SORVEGLIANZA: controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni; CONTROLLO PERIODICO: insieme di operazioni da effettuarsi con frequenza almeno semestrale, per verificare la completa e corretta funzionalità delle attrezzature e degli impianti. Accanto a questi criteri, vengono riportati dal D.M. 10/03/1998 anche i restanti concetti che configurano, così, tutte le operazioni di manutenzione, sorveglianza e controllo da effettuare sulle misure di protezione antincendio: Manutenzione: operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature e gli impianti; Manutenzione ordinaria: operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, abbisognevoli unicamente di minuterie e comporta l'impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste; Manutenzione straordinaria: intervento di manutenzione che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguita in loco, richiede mezzi di particolare importanza oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni d intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione. Vengono suddivisi i controlli da effettuare in: INTERNI: a cura quindi del datore di lavoro, o di personale incaricato; ESTERNI: a cura di ditte o società specializzate. Pagina 3 di 75
4 SCHEDA ANAGRAFICA Azienda Indirizzo Datore di lavoro.... Addetti all emergenza antincendio Pagina 4 di 75
5 Parte I CONTROLLI INTERNI SORVEGLIANZA MENSILE Pagina 5 di 75
6 ELENCO ESTINTORI Identificazione* Ubicazione** Tipo*** * Specificare il numero di identificazione ** Specificare il reparto e/o il locale in cui è ubicato l estintore *** Specificare tipo, capacità e classe estinguente (esempio: 34 A 144 B C / 6 Kg polvere) Pagina 6 di 75
7 CONTROLLI PERIODICI ESTINTORI* * Controllare che ogni estintore sia: - Presente e adeguatamente segnalato tramite apposito cartello - Correttamente posizionato (fisso a parete a 1,5 m di altezza) - Mantenuto facilmente accessibile (area di accesso all estintore libera da ostacoli) - Carico (verifica visiva attraverso il manometro) - Sottoposto a revisione semestrale (verifica del cartello di manutenzione) Pagina 7 di 75
8 CONTROLLI PERIODICI ESTINTORI* * Controllare che ogni estintore sia: - Presente e adeguatamente segnalato tramite apposito cartello - Correttamente posizionato (fisso a parete a 1,5 m di altezza) - Mantenuto facilmente accessibile (area di accesso all estintore libera da ostacoli) - Carico (verifica visiva attraverso il manometro); - Sottoposto a revisione semestrale (verifica del cartello di manutenzione) Pagina 8 di 75
9 ELENCO IDRANTI NASPI Identificazione* Ubicazione** Tipo*** * Specificare il numero di identificazione ** Specificare il reparto e/o il locale in cui è ubicato l idrante *** Specificare le caratteristiche dell idrante (esempio: bocca antincendio completa UNI 45 mm) Pagina 9 di 75
10 CONTROLLI PERIODICI IDRANTI* * Controllare che ogni idrante sia: - Presente in ogni suo componente (cassetta, manichetta, lancia, rubinetterie idrauliche, ecc.) e adeguatamente segnalato - Chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e facilmente accessibile (area di accesso libera da ostacoli) - Buono stato della tubazione e collaudo idrico positivo Pagina 10 di 75
11 CONTROLLI PERIODICI IDRANTI* * Controllare che ogni idrante sia: - Presente in ogni suo componente (cassetta, manichetta, lancia, rubinetterie idrauliche, ecc.) e adeguatamente segnalato - Chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e facilmente accessibile (area di accesso libera da ostacoli) - Buono stato della tubazione e collaudo idrico positivo Pagina 11 di 75
12 ELENCO PORTE REI* Identificazione* Ubicazione** Tipo*** * Specificare il numero di identificazione ** Specificare il reparto e/o il locale in cui è ubicata la porta *** Specificare le caratteristiche della porta (esempio: REI ) Pagina 12 di 75
13 CONTROLLI PERIODICI PORTE REI* * Controllare per ogni porta: - Che non sussistano danni, che sia integra in ogni sua parte - La chiusura sia totale e che ruoti liberamente - Il meccanismo di autochiusura funzioni correttamente Pagina 13 di 75
14 CONTROLLI PERIODICI PORTE REI* * Controllare per ogni porta: - Che non sussistano danni, che sia integra in ogni sua parte - La chiusura sia totale e che ruoti liberamente - Il meccanismo di autochiusura funzioni correttamente Pagina 14 di 75
15 ELENCO VIE DI ESODO Identificazione* Ubicazione** Tipo*** * Specificare il numero di identificazione ** Specificare il reparto e/o i locali serviti dalla via di esodo *** Specificare la lunghezza del percorso di esodo Pagina 15 di 75
16 CONTROLLI PERIODICI VIA DI ESODO* * Controllare che: - Le uscite di emergenza risultino illuminate, segnalate e apribili facilmente - Il percorso di esodo sia facilmente accessibile e sgombro da ostacoli e materiale in deposito (larghezza utile di passaggio pari almeno a 0,80 m misurata nel punto più stretto) - Le porte presenti sul percorso di esodo si aprano facilmente a spinta del maniglione antipanico - Il pavimento sia regolare, uniforme e mantenuto pulito e privo di sostanze sdrucciolevoli - La segnaletica di identificazione di ciascuna via di esodo sia presente e facilmente visibile anche in caso di interruzione della corrente elettrica Pagina 16 di 75
17 CONTROLLI PERIODICI VIA DI ESODO* * Controllare che: - Le uscite di emergenza risultino illuminate, segnalate e apribili facilmente - Il percorso di esodo sia facilmente accessibile e sgombro da ostacoli e materiale in deposito (larghezza utile di passaggio pari almeno a 0,80 m misurata nel punto più stretto) - Le porte presenti sul percorso di esodo si aprano facilmente - Il pavimento sia regolare, uniforme e mantenuto pulito e privo di sostanze sdrucciolevoli - La segnaletica di identificazione di ciascuna via di esodo sia presente e facilmente visibile anche in caso di interruzione della corrente elettrica Pagina 17 di 75
18 CONTROLLI PERIODICI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA* * Controllare che: - Il test di prova evidenzi che le lampade di emergenza funzionano correttamente - Siano in buono stato e forniscano una corretta illuminazione - La spia sia di colore verde e non rosso Pagina 18 di 75
19 CONTROLLI PERIODICI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA* * Controllare che: - Il test di prova evidenzi che le lampade di emergenza funzionano correttamente - Siano in buono stato e forniscano una corretta illuminazione - La spia sia di colore verde e non rosso Pagina 19 di 75
20 CONTROLLI PERIODICI DEPOSITI MATERIALI COMBUSTIBILE E/O SOSTANZE INFIAMMABILI* *Controllare che : - Sia presente un quantitativo di materiali combustibili e/o infiammabili non superiore ai limiti consentiti - I dispositivi di ventilazione siano mantenuti efficienti - Siano presenti condizioni di pulizia e ordine nei depositi - La segnaletica indicante il divieto di fumare ed utilizzare fiamme libere sia presente e ben visibile - Sia presente un estintore nelle immediate vicinanze Pagina 20 di 75
21 CONTROLLI PERIODICI DEPOSITI MATERIALI COMBUSTIBILE E/O SOSTANZE INFIAMMABILI* *Controllare che : - Sia presente un quantitativo di materiali combustibili e/o infiammabili non superiore ai limiti consentiti - I dispositivi di ventilazione siano mantenuti efficienti - Siano presenti condizioni di pulizia e ordine nei depositi - La segnaletica indicante il divieto di fumare ed utilizzare fiamme libere sia presente e ben visibile - Sia presente un estintore nelle immediate vicinanze Pagina 21 di 75
22 CONTROLLI PERIODICI DISPOSITIVI PRIMO SOCCORSO* *Controllare che : - Il presidio di primo soccorso sia ben segnalato e che la cartellonistica non sia danneggiata - Il presidio sia in buone condizioni e non risulti deteriorato - Il materiale presente all'interno del presidio sia nei quantitativi indicati dal D.M. 388/2003 e sia in buono stato di conservazione (controllare la data di scadenza) Pagina 22 di 75
23 CONTROLLI PERIODICI DISPOSITIVI PRIMO SOCCORSO* *Controllare che : - Il presidio di primo soccorso sia ben segnalato e che la cartellonistica non sia danneggiata - Il presidio sia in buone condizioni e non risulti deteriorato - Il materiale presente all'interno del presidio sia nei quantitativi indicati dal D.M. 388/2003 e sia in buono stato di conservazione (controllare la data di scadenza) Pagina 23 di 75
24 IMPIANTO DI RILEVAZIONE INCENDIO ED ALLARME L impianto è così composto: Rilevatore di incendio n Tipo Segnalazione manuale n Punti Sirene di allarme Tipo di alimentazione elettrica di sicurezza Ditta che ha eseguito l impianto n CONTROLLI IMPIANTO DI RILEVAZIONE INCENDIO ED ALLARME DATA ISPEZIONE EFFETTUATA DA INCONVENIENTI RISCONTRATI PROVVEDIMENTI ADOTTATI Pagina 24 di 75
25 CONTROLLI IMPIANTO DI RILEVAZIONE INCENDIO ED ALLARME DATA ISPEZIONE EFFETTUATA DA INCONVENIENTI RISCONTRATI PROVVEDIMENTI ADOTTATI Pagina 25 di 75
26 CONTROLLI IMPIANTO DI RILEVAZIONE INCENDIO ED ALLARME DATA ISPEZIONE EFFETTUATA DA INCONVENIENTI RISCONTRATI PROVVEDIMENTI ADOTTATI Pagina 26 di 75
27 IMPIANTO DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO Caratteristiche e tipologia dell impianto: Zona protetta Erogatori Alimentazione Ditta che ha eseguito l impianto n CONTROLLI IMPIANTO DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO DATA ISPEZIONE EFFETTUATA DA INCONVENIENTI RISCONTRATI PROVVEDIMENTI ADOTTATI Pagina 27 di 75
28 CONTROLLI IMPIANTO DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO DATA ISPEZIONE EFFETTUATA DA INCONVENIENTI RISCONTRATI PROVVEDIMENTI ADOTTATI Pagina 28 di 75
29 CONTROLLI IMPIANTO DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO DATA ISPEZIONE EFFETTUATA DA INCONVENIENTI RISCONTRATI PROVVEDIMENTI ADOTTATI Pagina 29 di 75
30 IMPIANTO ELETTRICO Caratteristiche* * Specificare le principali caratteristiche dell impianto elettrico specificando la posizione dell interruttore generale interrompi energia elettrica (sia anche la dichiarazione di conformità rilasciata dalla ditta esecutrice ai sensi del D.M. 37/2008 ex Legge 46/90) Pagina 30 di 75
31 CONTROLLI PERIODICI IMPIANTO ELETTRICO* * Controllare che: - Non sia presente il contatto diretto con parti elettriche in tensione - Il quadro elettrico generale risulti protetto e segnalato - Il test di funzionamento del / dei salvavita risulti positivo - L interruttore generale interrompi energia elettrica sia funzionante e correttamente segnalato - I pozzetti di messa a terra siano segnalati ed efficienti Pagina 31 di 75
32 CONTROLLI PERIODICI IMPIANTO ELETTRICO* * Controllare che: - Non sia presente il contatto diretto con parti elettriche in tensione - Il quadro elettrico generale risulti protetto e segnalato - Il test di funzionamento del / dei salvavita risulti positivo - L interruttore generale interrompi energia elettrica sia funzionante e correttamente segnalato - I pozzetti di messa a terra siano segnalati ed efficienti Pagina 32 di 75
33 IMPIANTI GENERATORI DI CALORE Tipo e Caratteristiche* * Specificare le principali caratteristiche di ogni impianto di generazione calore (potenza termica, alimentazione, ecc.). Pagina 33 di 75
34 CONTROLLI PERIODICI IMPIANTI GENERATORI DI CALORE* * Controllare che: - Gli elementi generatori di calore siano mantenuti efficienti - Sia eseguito un regolare programma di pulizia di filtri, condotti, canna fumaria - Il locale centrale termica sia sgombro da ostacoli e materiale in deposito - La valvola intercettazione combustibile sia funzionante e correttamente segnalata - Le condutture dei gas combustibili siano in buone condizioni - I dispositivi di ventilazione del locale centrale termica siano mantenuti efficienti - I dispositivi di sicurezza risultino efficienti (verifica del libretto di centrale) Pagina 34 di 75
35 CONTROLLI PERIODICI IMPIANTI GENERATORI DI CALORE* * Controllare che: - Gli elementi generatori di calore siano mantenuti efficienti - Sia eseguito un regolare programma di pulizia di filtri, condotti, canna fumaria - Il locale centrale termica sia sgombro da ostacoli e materiale in deposito - La valvola intercettazione combustibile sia funzionante e correttamente segnalata - Le condutture dei gas combustibili siano in buone condizioni - I dispositivi di ventilazione del locale centrale termica siano mantenuti efficienti - I dispositivi di sicurezza risultino efficienti (verifica del libretto di centrale) Pagina 35 di 75
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37 Parte II CONTROLLI ESTERNI CONTROLLO SEMESTRALE Pagina 37 di 75
38 REVISIONI E MANUTENZIONI ESTINTORI Pagina 38 di 75
39 REVISIONI E MANUTENZIONI ESTINTORI Pagina 39 di 75
40 REVISIONI E MANUTENZIONI IDRANTI Pagina 40 di 75
41 REVISIONI E MANUTENZIONI IDRANTI Pagina 41 di 75
42 REVISIONI E MANUTENZIONI PORTE REI Pagina 42 di 75
43 REVISIONI E MANUTENZIONI PORTE REI Pagina 43 di 75
44 REVISIONI E MANUTENZIONI USCITE DI EMERGENZA Pagina 44 di 75
45 REVISIONI E MANUTENZIONI USCITE DI EMERGENZA Pagina 45 di 75
46 REVISIONI E MANUTENZIONI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA Pagina 46 di 75
47 REVISIONI E MANUTENZIONI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA Pagina 47 di 75
48 REVISIONI E MANUTENZIONI PULSANTI ALLARME ANTINCENDIO Pagina 48 di 75
49 REVISIONI E MANUTENZIONI PULSANTI ALLARME ANTINCENDIO Pagina 49 di 75
50 REVISIONI E MANUTENZIONI IMPIANTO RILEVAZIONE INCENDIO E DISPOSITIVI DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO Pagina 50 di 75
51 REVISIONI E MANUTENZIONI IMPIANTO RILEVAZIONE INCENDIO E DISPOSITIVI DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO Pagina 51 di 75
52 REVISIONI E MANUTENZIONI IMPIANTO RILEVAZIONE GAS Pagina 52 di 75
53 REVISIONI E MANUTENZIONI IMPIANTO RILEVAZIONE GAS Pagina 53 di 75
54 REVISIONI E MANUTENZIONI IMPIANTO ELETTRICO Pagina 54 di 75
55 REVISIONI E MANUTENZIONI IMPIANTO ELETTRICO Pagina 55 di 75
56 REVISIONI E MANUTENZIONI IMPIANTI GENERATORI DI CALORE Pagina 56 di 75
57 REVISIONI E MANUTENZIONI IMPIANTI GENERATORI DI CALORE Pagina 57 di 75
58 Pagina 58 di 75
59 Parte III ESERCITAZIONI ANTINCENDIO ED INFORMAZIONE Pagina 59 di 75
60 ESERCITAZIONE ANTINCENDIO In applicazione dell articolo 3, comma 1, lettera f, del D.M. 10 Marzo 1998 in data presso la ditta è stata svolta un esercitazione antincendio avente lo scopo di mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento. DESCRIZIONE DELL'ESERCITAZIONE ELENCO DEGLI ADDETTI ALL EMERGENZA PARTECIPANTI Nome Cognome Firma Il Datore di lavoro / suo rappresentante Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori Firma. Il Responsabile dell esercitazione.. Firma Pagina 60 di 75
61 ELENCO DEI PARTECIPANTI Nome E Cognome Firma Pagina 61 di 75
62 ESERCITAZIONE ANTINCENDIO In applicazione dell articolo 3, comma 1, lettera f, del D.M. 10 Marzo 1998 in data presso la ditta è stata svolta un esercitazione antincendio avente lo scopo di mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento. DESCRIZIONE DELL'ESERCITAZIONE ELENCO DEGLI ADDETTI ALL EMERGENZA PARTECIPANTI Nome Cognome Firma Il Datore di lavoro / suo rappresentante Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori Firma. Il Responsabile dell esercitazione.. Firma Pagina 62 di 75
63 ELENCO DEI PARTECIPANTI Nome E Cognome Firma Pagina 63 di 75
64 ESERCITAZIONE ANTINCENDIO In applicazione dell articolo 3, comma 1, lettera f, del D.M. 10 Marzo 1998 in data presso la ditta è stata svolta un esercitazione antincendio avente lo scopo di mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento. DESCRIZIONE DELL'ESERCITAZIONE ELENCO DEGLI ADDETTI ALL EMERGENZA PARTECIPANTI Nome Cognome Firma Il Datore di lavoro / suo rappresentante Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori Firma. Il Responsabile dell esercitazione.. Firma Pagina 64 di 75
65 ELENCO DEI PARTECIPANTI Nome E Cognome Firma Pagina 65 di 75
66 ESERCITAZIONE ANTINCENDIO In applicazione dell articolo 3, comma 1, lettera f, del D.M. 10 Marzo 1998 in data presso la ditta è stata svolta un esercitazione antincendio avente lo scopo di mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento. DESCRIZIONE DELL'ESERCITAZIONE ELENCO DEGLI ADDETTI ALL EMERGENZA PARTECIPANTI Nome Cognome Firma Il Datore di lavoro / suo rappresentante Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori Firma. Il Responsabile dell esercitazione.. Firma Pagina 66 di 75
67 ELENCO DEI PARTECIPANTI Nome E Cognome Firma Pagina 67 di 75
68 INFORMAZIONE AI LAVORATORI In attuazione dell articolo 3, comma 1, lettera f, del D.M. 10 Marzo 1998, in data././. Presso la ditta... Si è tenuto un incontro con tutti i lavoratori riguardante i seguenti argomenti: - Rischi legati all attività svolta; - Misure di prevenzione e protezione adottate; - Obblighi, doveri e diritti dei lavoratori; - Procedure da adottare in caso di emergenza ed evacuazione; - Nominativi degli addetti alla sicurezza; - Modalità di chiamata delle squadre di soccorso esterne. PARTECIPANTI Nome Cognome Firma Il Datore di lavoro / suo rappresentante Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori Firma. Il Responsabile dell esercitazione.. Firma Pagina 68 di 75
69 INFORMAZIONE AI LAVORATORI In attuazione dell articolo 3, comma 1, lettera f, del D.M. 10 Marzo 1998, in data././. Presso la ditta... Si è tenuto un incontro con tutti i lavoratori riguardante i seguenti argomenti: - Rischi legati all attività svolta; - Misure di prevenzione e protezione adottate; - Obblighi, doveri e diritti dei lavoratori; - Procedure da adottare in caso di emergenza ed evacuazione; - Nominativi degli addetti alla sicurezza; - Modalità di chiamata delle squadre di soccorso esterne. PARTECIPANTI Nome Cognome Firma Il Datore di lavoro / suo rappresentante Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori Firma. Il Responsabile dell esercitazione.. Firma Pagina 69 di 75
70 INFORMAZIONE AI LAVORATORI In attuazione dell articolo 3, comma 1, lettera f, del D.M. 10 Marzo 1998, in data././. Presso la ditta... Si è tenuto un incontro con tutti i lavoratori riguardante i seguenti argomenti: - Rischi legati all attività svolta; - Misure di prevenzione e protezione adottate; - Obblighi, doveri e diritti dei lavoratori; - Procedure da adottare in caso di emergenza ed evacuazione; - Nominativi degli addetti alla sicurezza; - Modalità di chiamata delle squadre di soccorso esterne. PARTECIPANTI Nome Cognome Firma Il Datore di lavoro / suo rappresentante Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori Firma. Il Responsabile dell esercitazione.. Firma Pagina 70 di 75
71 INFORMAZIONE AI LAVORATORI In attuazione dell articolo 3, comma 1, lettera f, del D.M. 10 Marzo 1998, in data././. Presso la ditta... Si è tenuto un incontro con tutti i lavoratori riguardante i seguenti argomenti: - Rischi legati all attività svolta; - Misure di prevenzione e protezione adottate; - Obblighi, doveri e diritti dei lavoratori; - Procedure da adottare in caso di emergenza ed evacuazione; - Nominativi degli addetti alla sicurezza; - Modalità di chiamata delle squadre di soccorso esterne. PARTECIPANTI Nome Cognome Firma Il Datore di lavoro / suo rappresentante Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori Firma. Il Responsabile dell esercitazione.. Firma Pagina 71 di 75
72 INFORMAZIONE AI NEO ASSUNTI In data Presso la ditta È stato/a assunto/a il/la Sig./Sig. ra..... Con la qualifica di... - Il titolare si è impegnato affinché gli fossero indicati i pericoli annessi all attività svolta; - le procedure di evacuazione in caso di emergenza; - le modalità per la chiamata dei soccorsi esterni; - i mezzi antincendio e di protezione in dotazione alla ditta; - i nomi degli addetti alla sicurezza; - i documenti sulla sicurezza a disposizione della ditta (Piano di Emergenza, D. Lgs. 81/2008, Valutazione del Rischio Incendio, Registro dei controlli). Il neo assunto ha dimostrato di aver compreso tutto quanto gli è stato esposto. Il Datore di Lavoro / suo rappresentante..... Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori... Firma. Il neo assunto..... Firma. Pagina 72 di 75
73 INFORMAZIONE AI NEO ASSUNTI In data Presso la ditta È stato/a assunto/a il/la Sig./Si.ra... Con la qualifica di... - Il titolare si è impegnato affinché gli fossero indicati i pericoli annessi all attività svolta; - le procedure di evacuazione in caso di emergenza; - le modalità per la chiamata dei soccorsi esterni; - i mezzi antincendio e di protezione in dotazione alla ditta; - i nomi degli addetti alla sicurezza; - i documenti sulla sicurezza a disposizione della ditta (Piano di Emergenza, D. Lgs. 81/2008, Valutazione del Rischio Incendio, Registro dei controlli). Il neo assunto ha dimostrato di aver compreso tutto quanto gli è stato esposto. Il Datore di Lavoro / suo rappresentante..... Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori... Firma. Il neo assunto..... Firma. Pagina 73 di 75
74 INFORMAZIONE AI NEO ASSUNTI In data Presso la ditta È stato/a assunto/a il/la Sig./Si.ra... Con la qualifica di... - Il titolare si è impegnato affinché gli fossero indicati i pericoli annessi all attività svolta; - le procedure di evacuazione in caso di emergenza; - le modalità per la chiamata dei soccorsi esterni; - i mezzi antincendio e di protezione in dotazione alla ditta; - i nomi degli addetti alla sicurezza; - i documenti sulla sicurezza a disposizione della ditta (Piano di Emergenza, D. Lgs. 81/2008, Valutazione del Rischio Incendio, Registro dei controlli). Il neo assunto ha dimostrato di aver compreso tutto quanto gli è stato esposto. Il Datore di Lavoro / suo rappresentante..... Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori... Firma. Il neo assunto..... Firma. Pagina 74 di 75
75 INFORMAZIONE AI NEO ASSUNTI In data Presso la ditta È stato/a assunto/a il/la Sig./Si.ra... Con la qualifica di... - Il titolare si è impegnato affinché gli fossero indicati i pericoli annessi all attività svolta; - le procedure di evacuazione in caso di emergenza; - le modalità per la chiamata dei soccorsi esterni; - i mezzi antincendio e di protezione in dotazione alla ditta; - i nomi degli addetti alla sicurezza; - i documenti sulla sicurezza a disposizione della ditta (Piano di Emergenza, D. Lgs. 81/2008, Valutazione del Rischio Incendio, Registro dei controlli). Il neo assunto ha dimostrato di aver compreso tutto quanto gli è stato esposto. Il Datore di Lavoro / suo rappresentante..... Firma.. Il Rappresentante dei Lavoratori... Firma. Il neo assunto..... Firma. Pagina 75 di 75
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