Capitolato Speciale d Appalto

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1 CITTA DI FRANCAVILLA FONTANA (Provincia di Brindisi) Area Tecnica Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Manutenzione del parco estintori, dei presidi antincendio porte tagliafuoco, uscite ed illuminazione di emergenza installati negli edifici pubblici comunali, nei plessi scolastici e sui mezzi di trasporto comunali. Francavilla Fontana li Il Funzionario Ing. Francesco Bonfrate 1

2 Art. 1 DEFINIZIONI Per una corretta interpretazione del presente Capitolato, di seguito si definiscono i termini che saranno più utilizzati nel corso dell articolato: ENTE APPALTANTE: Comune di Francavilla Fontana in qualità di committente del servizio di manutenzione e controllo degli estintori di cui all elenco dell art. 4 del presente Capitolato Speciale d Appalto; APPALTO: Appalto pubblico relativo al servizio di manutenzione e controllo degli estintori; SERVIZIO: Servizio di manutenzione e controllo degli estintori di cui all elenco dell art. 4 del presente Capitolato Speciale d Appalto; RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Tecnico, nominato dall Amministrazione Comunale, Responsabile unico dell appalto in oggetto; APPALTATORE: Ditta aggiudicataria dell appalto a seguito di esperimento di gara; REFERENTE dell Appaltatore: Persona nominata dall Appaltatore al quale il Responsabile del Procedimento farà riferimento per ogni comunicazione operativa; SEDE OPERATIVA dell Appaltatore: Sede logistica dove è possibile recapitare (a mezzo fax o via telematica) ogni comunicazione di servizio; CAPITOLATO: Il presente Capitolato Speciale d Appalto; ESTINTORE: Apparecchio mobile di estinzione incendi concepito per essere portato ed utilizzato a mano e che, pronto all uso, ha una massa minore di 20 kg, contenente un agente estinguente che può essere proiettato e diretto su un fuoco sotto l azione di una pressione interna; CARICA DI UN ESTINTORE: Massa o volume dell agente estinguente contenuto nell estintore espressa in kg; AGENTE ESTINGUENTE: Insieme del/dei prodotto/i contenuto/i nell estintore, la cui azione provoca l estinzione; CARTELLINO di manutenzione: Documento sempre a corredo dell estintore e di valenza almeno triennale che attesta gli interventi effettuati in conformità alla norma UNI 9994; REVISIONE: Misura di prevenzione atta a verificare e rendere efficiente l estintore attraverso una serie di accertamenti operativi e sostituzione delle polveri estinguenti così come definiti al p.to 5.3 della norma UNI 9994 e con frequenza di cui al relativo prospetto; CONTROLLO: Misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza semestrale, l efficienza dell estintore attraverso una serie di accertamenti operativi così definiti al p.to 5.2 della norma UNI 9994; COLLAUDO: Misura di prevenzione atta a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell estintore secondo le indicazioni di cui al p.to 5.4 della norma UNI 9994 ; 2

3 Art. 2 OGGETTO DEL SERVIZIO L Appalto ha per oggetto la manutenzione come di seguito meglio descritta: 1)Manutenzione degli estintori, dei sistemi fissi di estinzione incendi e degli impianti di sicurezza antincendio e delle relative forniture accessorie; 2) Manutenzione ordinaria delle lampade di emergenza installate presso gli edifici di proprietà comunale; 3) Manutenzione ordinaria impianti rilevazioni incendi ed allarmi; 4) Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI; Il servizio consiste in: verifica della funzionalità dei presidi antincendio; manutenzione ordinaria e straordinaria dei presidi antincendio; sostituzione e smaltimento dei presidi antincendio per obsolescenza o messa a norma; inventario e pianificazione dei collaudi dei presidi antincendio predisposizione ed aggiornamento dei registri di controllo; aggiornamento della segnaletica antincendio e/o di sicurezza secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il servizio è ascrivibile alla Categoria OS3 "Impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie:riguarda la fornitura, il montaggio e la manutenzione o ristrutturazione di impianti idrosanitari, di cucine, di lavanderie, del gas ed antincendio, qualsiasi sia il loro grado di importanza, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, da realizzarsi in opere generali che siano state già realizzate o siano in corso di costruzione". ART. 3 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO ED IMPORTI La Ditta dovrà provvedere, entro 30 (trenta) giorni dalla consegna del servizio, ad una completa ricognizione e verifica dell integrità e dell efficienza dei presidi antincendio, delle tubazioni flessibili e delle lance, e di ogni altro impianto esistente destinato alla prevenzione incendi, ivi compresi : manichette, idranti, pompe, rilevatori di fumo, impianti di allarme, porte antincendio. IMPORTO SERVIZIO A BASE D'ASTA ,56 ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO 219,44 TOTALE ,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE PER MANUTENZIONI STRAORDINARIE COMPRESA IVA 22% 1.214,62 PER IVA 22% 2.728,00 PER IMPREVISTI 500,00 PER ACCANTONAMENTO ART. 113 DLGS 50/ ,38 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 4.900,00 TOTALE INTERVENTO ,00 3

4 Art. 4 MANUTENZIONE DEGLI ESTINTORI, DEI SISTEMI FISSI DI ESTINZIONE INCENDI E DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA ANTINCENDIO E DELLE RELATIVE FORNITURE ACCESSORIE La Norma UNI 9994/2003indica le periodicità degli interventi di manutenzione e le modalità della loro esecuzione. In particolare sono previste 4 distinte fasi di manutenzione: - Sorveglianza (art. 5.1 norma UNI 9994:2003) - Controllo (art norma UNI 9994:2003) - Revisione (art norma UNI 9994:2003) - Collaudo (art norma UNI 9994:2003) 1) Sorveglianza Consiste nella esecuzione, da parte di personale interno alla struttura e con frequenza non definita dalla norma (si consiglia frequenza mensile), dei seguenti accertamenti: - l'estintore sia presente e segnalato con apposito cartello - l'estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l'accesso allo stesso sia libero da ostacoli - l'estintore non sia manomesso - i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili - l'indicatore di pressione (se presente) indichi un valore di pressione compreso all'interno del campo verde - l'estintore non presenti anomalie (ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni, ecc.) - l'estintore sia esente da danni alle strutture di supporto ed alla maniglia di trasporto; se carrellato abbia le ruote funzionanti - il cartellino di manutenzione sia presente sull'apparecchio e correttamente compilato Tutte le eventuali anomalie riscontrate devono essere subito eliminate. 2) Controllo Consiste nella esecuzione, da parte di personale esterno specializzato e riconosciuto e con frequenza semestrale, di una verifica dell'efficienza dell'estintore tramite una serie di accertamenti tecnici specifici a seconda del tipo di estintore. 3) Revisione Consiste nella esecuzione, da parte di personale esterno specializzato e riconosciuto, di una serie di accertamenti ed interventi per verificare e rendere perfettamente efficiente l'estintore. Tra questi interventi (tutti elencati all'art. 5.3 della UNI 9994:2003), è inclusa la ricarica e/o sostituzione 4

5 dell'agente estinguente presente nell'estintore (polvere, CO2, schiuma, ecc.). La frequenza della revisione e, quindi, della ricarica e/o sostituzione dell'agente estinguente è: - estintori a polvere: 36 mesi (3 anni) - estintori a CO2: 60 mesi (5 anni) - estintori a schiuma: 18 mesi Ovviamente la frequenza parte dalla data di prima carica dell'estintore. 4) Collaudo Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, da parte di personale esterno specializzato e riconosciuto, la stabilità dell involucro tramite prova idraulica. La periodicità del collaudo è: - estintori a CO2: frequenza stabilita dalla legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti, attualmente 10 anni; - altri estintori non conformi alla Direttiva 97/23/CE (cioè non marcati CE): 6 anni - altri estintori conformi alla Direttiva 97/23/CE (cioè marcati CE): 12 anni La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull'estintore in modo ben leggibile, indelebile e duraturo. Il numero totale degli estintori stimato è di 348 distribuiti comunale. presso gli immobili di proprietà A) Estintori d incendio portatili e carrellati:fasi della manutenzione Per tutti gli estintori portatili e carrellati di cui all Art. 1 del presente capitolato, la ditta aggiudicataria è tenuta all osservanza delle seguenti fasi: 1) Sorveglianza Consiste in una misura di prevenzione atta a controllare, con costante e particolare attenzione, l estintore nella posizione in cui è collocato, tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti (rif. 5.1 norma UNI 9994): 5

6 a) che l estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dal DPR n giugno 1982 (e successivi aggiornamenti), recante la dicitura estintore. ; b) che l estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l accesso allo stesso sia libero da ostacoli; c) che l estintore non sia stato manomesso, in particolare che non sia stato manomesso o rimosso il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali; d) che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili e) che l indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all interno del campo verde; f) che l estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, etc.; g) che l estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, che abbia le ruote perfettamente funzionanti; h) che il cartellino di manutenzione sia presente sull apparecchio e sia correttamente compilato. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. 2) Controllo Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza semestrale, l efficienza, tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti (rif. 5.2 norma UNI 9994): a) le verifiche di cui alla fase di sorveglianza (fase 1) b) i controllo previsti al punto verifica della UNI EN 3/2, per gli estintori portatili; c) in controlli previsti al punto verifica di cui al punto Accertamenti e prove sui prototipi della UNI 9492, per gli estintori carrellati; d) il controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema, secondo le indicazioni del produttore. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. 3) Revisione e sostituzione della carica Consiste in una misura di prevenzione, da effettuarsi secondo il calendario indicato nella tabella di cui al punto k) del presente comma, atta a verificare e rendere perfettamente efficiente l estintore, tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi (rif. 5.3 norma UNI 9994): a) verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all idoneità degli eventuali ricambi; b) verifiche di cui alla fase di sorveglianza e controllo (fase 1 e 2); c) esame interno all apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione; d) esame e controllo funzionale di tutte le parti; e) controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell agente estinguente, in particolare del tubo pescante, dei tubi flessibili, dei raccordi e degli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni; f) controllo dell assale e delle ruote, quando esistenti; g) eventuale ripristino delle protezioni superficiali; h) tarature e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni; i) sostituzione dell agente estinguente; j) montaggio dell estintore in perfetto stato di efficienza. k) Tipo di estintore Tempo massimo di revisione con sostituzione della carica in mesi a polvere 36 ad acqua o a schiuma 18 ad idrocarburi alogenati 72 ad anidride carbonica (CO2) 60 Nota: La revisione comprende tutti i componenti costituenti l estintore. 6

7 4)Collaudo Le operazioni di collaudo possono essere eseguite presso l utilizzatore e/o presso la sede attrezzata della ditta di manutenzione, applicando quanto previsto dalla normativa UNI 9994 Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con la frequenza sotto specificata, la stabilità del serbatoio o della bombola dell estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione. Gli estintori a biossido di carbonio (CO2) e le bombole di gas ausiliario devono rispettare le scadenze indicate dalla legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti. Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e costruiti in conformità alla Direttiva 97/23/CE (D.Lgs 93/2000), devono essere collaudati ogni 12 anni mediante una prova idraulica della durata di 30 s alla pressione di prova (Pt) indicata sul serbatoio. Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi alla Direttiva 97/23/CE (DLgs 93/2000), devono essere collaudati ogni 6 anni, mediante una prova idraulica della durata di 1 min a una pressione di 3,5 MPa, o come da valore punzonato sul serbatoio se maggiore. Al termine delle prove, non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di nessun tipo. Il produttore deve fornire tutte le indicazioni per effettuare il collaudo. Manutenzione ordinaria Descrizione degli Interventi di Manutenzione Ordinaria Previsti dal Canone Considerazioni comuni per ciascuna delle attività di seguito descritte: Al termine di ciascuna verifica, per ciascuna delle attività descritte, sarà rilasciato un foglio di lavoro, valido ai fini della compilazione del registro prevenzione incendi, nel quale saranno riportate tutte le anomalie riscontrate e descritti gli interventi correttivi adottati. Qualora vengano riscontrate anomalie dovranno essere effettuati tutti gli interventi correttivi necessari. Per la fornitura di parti di ricambio e gli interventi straordinari, non previsti nelle operazioni di manutenzione ordinaria, che si rendessero necessari, sarà fornito dalla Ditta aggiudicataria un preventivo di tempo e di spesa; qualora il Comune ritenga congruo tale preventivo, sia sotto il profilo della tempistica che sotto quello economico, autorizzerà per iscritto la Ditta al fine di dare esecuzione ai lavori necessari per il ripristino delle anomalie o sostituzioni dei materiali. In caso contrario il Comune potrà declinare l offerta della Ditta, richiederne un miglioramento o in alternativa rivolgersi a Ditta esterna. Qualora il Comune ritenga, a suo insindacabile giudizio, di fare eseguire i lavori a Ditta diversa da quella manutentrice, la ditta affidataria dell appalto non avrà nulla a pretendere. Estintori (norma di riferimento UNI 9994) L attività si articolerà in due visite semestrali, durante le quali per ogni singolo estintore dovranno essere eseguite le attività descritte di seguito. Verificare: che l estintore sia presente; che l estintore sia chiaramente visibile ed immediatamente utilizzabile; che l accesso all estintore sia libero da ostacoli; che l estintore non sia stato manomesso; che l estintore non risulti mancante del dispositivo di sicurezza, per evitare attivazioni accidentali; che i contrassegni distintivi siano esposti e ben leggibili; che il cartellino di manutenzione sia presente e correttamente compilato; che l estintore non presenti anomalie (ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessione dei tubi flessibili etc.); che la struttura di supporto ed i cartelli di segnalazione siano integri. 7

8 Controllare: le date di scadenza per la sostituzione dell estinguente e per il ricollaudo del contenitore a pressione; l integrità della carica mediante misura della pressione interna con indicatore di pressione/manometro indipendente. Nei casi in cui uno o più estintori debbano essere asportati per riparazione, revisione o collaudo, dovranno essere forniti in prestito d uso un pari numero di estintori omologati con le stesse caratteristiche. Per questi dispositivi, in caso di furto, danneggiamento, ricariche per utilizzo sarà fatturato l importo deducibile dal listino allegato all offerta. Non rientrano nel canone di manutenzione ordinaria le ricariche di estinguente ed i collaudi di legge. B) Cassette Idranti e Idranti a Colonna L attività si articolerà in due visite semestrali, durante le quali per ogni singolo idrante dovranno essere eseguite le seguenti attività: controllo delle tenute; controllo dello stato di conservazione degli accessori; lubrificazione delle parti meccaniche di manovra; misurazione della pressione statica effettuata nei punti idraulicamente più sfavorevoli: verifica della data di scadenza per il collaudo delle manichette. Manutenzione Straordinaria In caso di guasto che richieda l intervento al di fuori del programma di manutenzione, la Ditta ha l obbligo di presentare al Comune una dettagliata relazione tecnica da cui risultino le cause del guasto ed il tipo di intervento da effettuare unitamente ad un preventivo di tempo e di spesa. Qualora il Comune ritenga congruo tale preventivo, sia sotto il profilo della tempistica che sotto quello economico, autorizzerà per iscritto la Ditta al fine di dare esecuzione ai lavori necessari per il ripristino delle anomalie o sostituzioni dei materiali. In caso contrario il Comune potrà declinare l offerta della Ditta, richiederne un miglioramento o in alternativa rivolgersi a Ditta esterna. Qualora il Comune ritenga, a suo insindacabile giudizio, di fare eseguire i lavori a Ditta diversa da quella manutentrice, la ditta affidataria dell appalto non avrà nulla a pretendere. Riparazioni E Sostituzioni Parti La Ditta provvederà a sue spese ad effettuare tutte le verifiche ed i controlli di cui agli articoli precedenti. La Ditta, inoltre, dovrà curare che i dispositivi antincendio siano disponibili e non vi siano ostacoli per il loro utilizzo. Sono esclusi dal presente impegno gli oneri seguenti: le riparazioni derivanti da atti di vandalismo, manomissioni, incendi, scoppi, allagamento, casi di forza maggiore e di qualsiasi altra causa estranea al normale uso dei dispositivi / impianti. C) Ispezione periodica pompe impianto idrico antincendio ( semestrale ) comprendente : 1)veridica dello stato delle vasche o dei serbatoi di accumulo o disgiunzione, del livello e delle condizioni dell acqua in questi, e prove di funzionamento dei relativi indicatori di livelli, rincalzi o reintegri e delle loro valvole a galleggiante e apparecchiature ausiliarie; 2) verifica del livello e prova di funzionamento del rincalzo, dei dispositivi di controllo ed eventuali regolatori di livello dei serbatoi di adescamento di pompe installate soprabattente; 3) prova di avviamento automatico e funzionamento delle pompe; il funzionamento delle motopompe deve essere protratto per non meno di 30 minuti; 4) prova di riavviamento manuale delle pompe, con valvola di prova completamente aperta, immediatamente dopo l arresto. Si dovrà inoltre verificare il livello dell olio lubrificante nel motore, quello del carburante e quello dell elettrolita nelle batterie di avviamento e di alimentazione delle motopompe, effettuando i relativi rabbocchi, se necessari, nonché la densità dell elettrolita stesso mediante densimetro; se la 8

9 densità di questo risulta insufficiente, anche se il funzionamento dell apparecchio di ricarica è regolare, la batteria dovrà essere immediatamente sostituita. D) Controllo valvole dell impianto idrico antincendio (semestrale): - sbloccaggio della valvola; - chiusura e riapertura completa della valvola; - registrazione sul registro delle manutenzioni del numero di rotazioni necessario per la chiusura e successiva riapertura completa; - confronto con le prove precedenti e registrazione delle differenze presenti ricercandone la causa; - ingrassaggio dello stelo della valvola; - blocco della valvola in posizione aperta. Ogni intervento di verifica dovrà essere opportunamente attestato dalla Ditta affidataria tramite idonea certificazione da allegarsi al Registro dei Controlli tenuto dal funzionario incaricato e a disposizione del Comando Provinciale dei VV.F. Detto servizio antincendio prevede inoltre che: - la ricarica degli estintori ed altri interventi di manutenzione con sostituzione dell agente estinguente, potrà essere realizzata anche presso l officina del fornitore. In tal caso dovrà essere comunicato l indirizzo e le date in cui vengono effettuate le operazioni di manutenzione. Dovrà essere garantito l accesso a personale dipendente della stazione appaltante, o di persona incaricata, per il controllo della lavorazione; - si provveda, comprensivo negli oneri di manutenzione, alla sostituzione e l integrazione degli estintori, delle tubazioni flessibili delle lance e delle manichette rubati o deteriorati per atto vandalico o per uso, sino ad un massimo del 10% (diecipercento) delle attrezzature già in dotazione all Amministrazione senza integrazione di spesa da parte dell Ente; - venga eseguito l adeguamento di impianti di estinzione alla normativa vigente, e secondo le indicazioni fornite dal funzionario tecnico addetto incaricato dall Amministrazione; - si pianifichi il parco estintori ed idranti; - si aggiorni la segnaletica antincendio e/o di sicurezza secondo quanto previsto dalla normativa e dalla legislazione vigente; La Ditta dovrà inoltre garantire: - la sostituzione provvisoria degli estintori con altri omologati, della stessa classe estinguente o superiore, per il periodo necessario alla ricarica o revisione; - l intervento in caso di necessità per il ripristino delle condizioni di funzionalità, da effettuarsi entro un giorno dalla chiamata; - l eventuale ridistribuzione degli estintori, da effettuarsi secondo le indicazioni della direzione del servizio; - la predisposizione della scheda relativa di ogni presidio antincendio con riportante l indicazione del numero progressivo, del numero di matricola, degli estremi del certificato di omologazione, della classe di fuoco e del tipo di carica, della data di ricarica o di reintegro, l aggiornamento delle schede e dichiarazione di efficienza da parte del responsabile dell Impresa, timbro e firma; deve essere fatto in occasione di ogni ricarica o reintegro; - la comunicazione al Servizio Manutenzione Patrimonio Edilizio, alla scadenza semestrale, della data di ultimazione degli interventi di manutenzione ordinaria; - la comunicazione al Servizio Manutenzione Patrimonio Edilizio di tutte le notizie relative al personale impiegato nei lavori; - la sostituzione delle parti eventualmente deteriorate o non a norma, da segnalarsi tempestivamente ed in forma scritta alla direzione del servizio, prevista a carico della ditta appaltatrice del servizio, dovrà essere posato in opera, a regola d arte, completamente funzionante ed operativo. Per eventuali ampliamenti del servizio Il prezzo della fornitura e posa in opera è stabilito nell elenco prezzi allegato e sarà depurato del ribasso d asta; per la 9

10 fornitura e la posa in opera di dispositivi non previsti dall elenco allegato e che si rendessero necessari, dovrà essere stilato un verbale di concordamento nuovi prezzi; - lo smaltimento dei presidi antincendio e delle loro eventuali parti accessorie (cassette, ganci, ecc.) sostituiti per qualsiasi motivo; I presidi antincendio sono ubicati presso gli immobili comunali e sono in numero di 8: Scuole Elementari 1 Circolo via Oratorio della Morte; 1 Circolo Via Villa Castelli 3 Circolo Via Montessori; 3 Circolo Via Vittorio Veneto; 3 Circolo Via Abbadessa. Scuole Medie: San Francesco D Assisi Via Isonzo Virgilio Marone Via Barbaro Forleo Castello degli Imperiali Via Municipio Art.5 MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE LAMPADE DI EMERGENZA INSTALLATE PRESSO GLI EDIFICI DI PROPRIETÀ COMUNALE. Il servizio di manutenzione ordinaria delle lampade di emergenza come richiesto dalle normativa vigente UNI 11222, avverrà due volte l anno, le visite di controllo e verifica. La norma specifica le procedure per effettuare le verifiche periodiche, la manutenzione, la revisione ed il collaudo degli impianti per l illuminazione di sicurezza negli edifici, costituiti da apparecchi per illuminazione di emergenza -sia di tipo autonomo sia di tipo centralizzato -e di altri eventuali componenti utilizzati, al fine di garantirne l efficienza operativa. Le verifiche periodiche che riguardano gli apparecchi di illuminazione e segnalazione di sicurezza consistono in operazioni in grado di controllare lo stato di funzionamento e di segnalazione, individuandone le eventuali anomalie e/o guasti. Tali verifiche periodiche possono essere suddivise nelle seguenti tipologie: o verifica di funzionamento o verifica dell autonomia o verifica generale Per le verifiche si devono tenere in considerazione sia la legislazione vigente applicabile nella specifica situazione sia le specifiche fornite dal costruttore e/o installatore. Oltre alle verifiche si deve poi prestare attenzione alla manutenzione periodica: si tratta di operazioni programmate che consentono di mantenere gli apparecchi in condizioni di efficienza, far sì che l impianto esplichi le proprie funzioni di sicurezza nel tempo e di ridurre la probabilità che insorgano eventuali condizioni di guasto e/o pericolo. Deve infine essere previsto un processo di revisione dopo un periodo stabilito di esercizio ed una fase di collaudo, perché a seguito delle operazioni di manutenzione periodica deve essere verificata l efficacia dell intervento. In conformità alla legislazione vigente deve essere tenuto un registro dei controlli periodici, strutturato in modo da poter essere utilizzato per più interventi e per più anni. Nell appendice A alla UNI 11222:2006 sono riportate delle schede esemplificative del registro dei controlli. Il canone annuale comprende i sopraccitati interventi di verifica, risulta escluso dallo 10

11 stesso la manutenzione straordinaria dell impianto, relativa ad interventi di riparazione e/o sostituzioni particolari, la stessa dovrà essere concordata con l Ufficio Tecnico Comunale. Art.6 MANUTENZIONE USCITE DI EMERGENZA E PORTE REI Fa parte del presente appalto il controllo e la manutenzione delle porte taglia fuoco e delle porte dotate di maniglioni ubicate lungo le uscite di sicurezza presenti negli edifici di proprietà comunale e la fornitura e posa in opera di eventuali pezzi di ricambio necessario per rendere i sistemi antincendio pienamente funzionanti nel rispetto delle norme vigenti. Manutenzione ordinaria Al termine di ciascuna verifica, per ciascuna delle attività descritte, sarà rilasciato un foglio di lavoro, valido ai fini della compilazione del registro prevenzione incendi, nel quale saranno riportate tutte le anomalie riscontrate e descritti gli interventi correttivi adottati. Qualora vengano riscontrate anomalie dovranno essere effettuati tutti gli interventi correttivi necessari. La fornitura di parti di ricambio e gli interventi straordinari, non previsti nelle operazioni di manutenzione ordinaria, che si rendessero necessari, saranno contabilizzati sulla base del listino/tariffario che deve essere allegato all offerta economica. Porte Tagliafuoco L attività si articolerà in due visite semestrali, durante le quali per ogni singola porta tagliafuoco dovranno essere eseguite le seguenti attività: verifica degli elettromagneti (dove presenti); lubrificazione delle cerniere; controllo e registrazione dei dispositivi di chiusura delle porte; controllo dell integrità delle guarnizioni; controllo e registrazione dei battenti; lubrificazione dei meccanismi dei maniglioni antipanico e controllo della loro funzionalità (dove presenti); verifica della presenza della opportuna segnaletica (ove necessaria); analisi strutturale per individuare eventuali danni che rendano necessaria la sostituzione della porta. Uscite di Emergenza L attività si articolerà in due visite semestrali, durante le quali per ogni singola uscita di emergenza dovranno essere eseguite le seguenti attività: verifica della presenza ed integrità della segnaletica; verificare che l uscita sia sgombra da ostacoli; lubrificazione delle cerniere; controllo e registrazione dei battenti; controllo e registrazione dei dispositivi di chiusura delle porte (dove presenti); lubrificazione dei meccanismi dei maniglioni antipanico e controllo della loro funzionalità (dove presenti). Il numero delle porte interessate sarà definito a seguito di apposita ricognizione presso gli immobili di propietà comunale da farsi entro 30 giorni dalla consegna del servizio Art.7 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA È facoltà della Stazione Appaltante richiedere interventi straordinari per effetto di guasti accidentali imprevedibili che comprende tutti gli interventi che non possono essere eseguiti in loco o che 11

12 necessitano di interventi immediati come rotture tubazioni idriche, motopompe, mezzi di particolare importanza, di attrezzature o strumentazioni particolari, o che comportino sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per cui non sia possibile o conveniente la riparazione. Qualora la Ditta Aggiudicataria riscontrasse nel corso dello svolgimento del normale servizio di verifica e controllo sui presidi antincendio la necessità di effettuare attività rispondenti alle indicazioni sopra riportate è obbligata a comunicarlo alla Stazione Appaltante che avrà facoltà, ricevuta adeguata offerta economica, di incaricare direttamente la stessa Ditta, in via di urgenza, che è tenuta a effettuare il servizio immediatamente. È altresì facoltà della Stazione Appaltante rendere l intervento oggetto di una procedura di gara dedicata. Art. 8 DURATA DEL SERVIZIO L Appalto avrà la durata di anni 1 (uno) a decorrere dalla data di formale comunicazione di affidamento del servizio. Art. 9 MODALITÀ DI AFFIDAMENTO La selezione delle offerte avverrà con il criterio del prezzo più basso mediante ribasso sull importo del servizio posto a base di gara, ai sensi dell art. 95 comma 4, lett.c) del D.lgs 50 /16 con contratto da stipularsi a corpo ai sensi dell art. 53 comma 4. Art.10 REVISIONE PREZZI In analogia all art. 106 del D. Lgs. 50/2016 l importo contrattuale non sarà soggetto a revisione prezzi per tutta la durata dell appalto. Art. 11 AMPLIAMENTO DEL SERVIZIO Non è considerato ampliamento o riduzione del servizio e quindi non soggetto ad alcun compenso aggiuntivo, l eventuale aumento o diminuzione del ± 3% rispetto al numero di estintori portatili. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di affidare all appaltatore ulteriori prestazioni in relazione ad eventuali necessità sopravvenute. Art. 12 GARA E DEPOSITO CAUZIONALE La gara per la scelta del Appaltatore, sì terrà nei tempi e con le modalità previste dal presente capitolato nonché dalla lettera di invito. Ai sensi dell art. 93 del D. Lgs.50/2016, le Ditte partecipanti sono tenute, in sede di presentazione dell offerta, a prestare una garanzia provvisoria pari al 2% dell importo posto a base di gara. Ai sensi dell art. 103 del D. Lgs. 50/2016, la Ditta aggiudicataria dell Appalto è obbligata a costituire una garanzia definitiva. Art. 13 RESPONSABILITA E COPERTURE ASSICURATIVE Ogni responsabilità per danni di qualsiasi specie dovrà intendersi, senza riserve o eccezioni, interamente a carico dell Appaltatore. Per la copertura degli eventuali danni di cui sopra, dovrà essere stipulata una polizza assicurativa con un massimale per ,00. Copia conforme all originale di tale polizza dovrà essere consegnata prima della stipula del contratto. 12

13 Art. 14 CONTRATTO La stipula del contratto sarà effettuata secondo quanto previsto dal Regolamento per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture in economia, approvato con Delibera del Commissario Straordinario n 24 del Art. 15 SUBAPPALTO DEL SERVIZIO Ai sensi dell art. 105 del D. Lgs. 50/16, l Appaltatore è obbligato ad eseguire in proprio il servizio essendo vietato subappaltare sotto qualsiasi forma, tutto o in parte, il servizio di cui trattasi. Art. 16 SMALTIMENTO Tutti i rifiuti generati da operazioni di manutenzione devono essere smaltiti o portati a recupero secondo le normative vigenti in materia che ne prevedono la tracciabilità. Pertanto l Appaltatore è tenuto, a propria cura e spese, al ritiro e smaltimento di estintori, polveri e parti di ricambio oggetto di sostituzione, in conformità alle normative vigenti in materia di tutela ambientale ed in particolare a quanto stabilito dall art. 12 del D.M. 07 gennaio Inoltre l Appaltatore è tenuto ad ottemperare a quanto definito dalle Linee Guida per la Gestione dei rifiuti da manutenzione settore Antincendio definite dall Associazione Costruttori materiali antincendio (UMAN) in relazione al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). Dell avvenuto smaltimento l Appaltatore dovrà fornire alla Stazione appaltante i riscontri previsti dalle vigenti normative. Art. 17 PENALI Nel caso di interruzione del servizio verrà applicata una penale pari al 20 % della rata semestrale maturata. Per interruzione del servizio si intende la non completa effettuazione delle prestazioni previste dagli artt. 5 e 6. Dopo due (2) interruzioni del servizio, si procederà all avvio del procedimento di rescissione contrattuale in danno ai sensi delle normative vigenti. Art. 18 MODALITÀ DI PAGAMENTO Il pagamento della prestazione avverrà mediante rate semestrali posticipate, dietro presentazione di fattura la cui emissione dovrà essere autorizzata e certificata dal Responsabile del Procedimento e previa verifica della regolarità ai fini DURC dell Appaltatore. Art. 19 TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI Ai sensi dell art.3 della Legge 13 Agosto 2010, n.136, recante il Piano Straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia antimafia, la ditta aggiudicataria del servizio si assume l obbligo della tracciabilità di flussi finanziari, ossia l obbligo di utilizzare.. uno o più conti correnti bancari o postali accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A.,dedicati alle commesse pubbliche, sui quali registrare tutti i movimenti finanziari inerenti l appalto, oggetto del presente Capitolato Speciale, che devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. Entro 7 gg. dalla loro accensione devono essere forniti a questo Ente appaltante, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, contestualmente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. 13

14 Nel caso in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi delle banche o delle Poste Italiane si procederà alla immediata risoluzione del contratto. Art. 20 FORO COMPETENTE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Per ogni controversia il Foro competente sarà il Foro di Brindisi. Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno, n.196, i dati forniti dalla ditta aggiudicataria saranno trattati dal Comune di Francavilla Fontana esclusivamente per le finalità connesse all appalto di cui trattasi. Art. 21 RINVIO Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato si fa espresso rinvio alle Leggi e Regolamenti vigenti in materia. Francavilla Fontana li Il Funzionario Ing. Francesco Bonfrate 14

15 Allegato n 1 VALUTAZIONE IMPORTO A BASE DI GARA N descrizione Quantità Importo unitario Totale 1 collaudo estintori 5 kg co2 9 78,06 702,54 2 collaudo estintori in polvere 6kg 42 57, ,22 3 controllo semestrale estintori 696 3, ,80 4 controllo semestrale maniglioni antipanico e porte rei , ,00 5 controllo semestrale idranti a muro 100 6,72 672,00 6 controllo semestrale centrali idriche , ,00 7 controllo semestrale lampade emergenza 50 15,00 750,00 TOTALE A BASE D'ASTA ,56 ONERI DI SICUREZZA 219,44 TOTALE IMPORTO SERVIZIO ,00 Note La descrizione riportata è da intendersi rispondente alle attività come richieste dalle norme vigenti nonché dalle norme UNI relative 15

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