MODEM TETRA PER IL SISTEMA DI TELECOMUNICAZIONI A SERVIZIO DELLA RETE ELETTRICA

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1 Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Unificazione Impianti e Materiali MODEM TETRA PER IL SISTEMA DI TELECOMUNICAZIONI A SERVIZIO DELLA RETE ELETTRICA (immagine puramente indicativa) Elaborato da Resp. Unificazione Imp. & Mat. Resp. Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Roberto Bevilacqua Stefano Liotta Documento validato da Acea SpA - Acquisti e Logistica 1 marzo 2016 Proprietà di Acea Distribuzione SpA - Liberamente utilizzabile dalle Società del Gruppo

2 SOMMARIO 1 OGGETTO NORME DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE ELETTRICHE NOMINALI MARCATURA, DICHIARAZIONE CONFORMITÀ CE, DOCUMENTAZIONE IMBALLAGGIO, TRASPORTO E CONSEGNA PROVE E COLLAUDI GARANZIE SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA... 7 Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Unità Unificazione I. & M. Pagina 2 di 8

3 1 OGGETTO La presente specifica tecnica ha per oggetto l apparato radiomodem veicolare dedicato alla trasmissione dati con tecnologia TETRA (Terrestrial Trunked Radio). Acea Distribuzione è proprietaria di una rete di telecomunicazioni utilizzante la tecnologia TETRA funzionale al telecontrollo della rete elettrica. La specifica stabilisce le caratteristiche tecniche nominali, i requisiti per la costruzione, le modalità delle prove, nonché le regole per il collaudo e le garanzie. Per tutto quanto non contemplato nella presente specifica tecnica, si fa riferimento ai documenti di acquisto. 2 NORME DI RIFERIMENTO Le leggi e norme sotto riportate si intendono comprensive di successivi aggiornamenti e varianti, e quindi nel testo in vigore alla data dell'ordine. I riferimenti alla medesima normativa, citati nel seguito della presente specifica, sono suscettibili di conseguenti modifiche, in congruità a tali aggiornamenti e varianti. a) Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell art. 1 della legge , n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come modificato dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; b) D.Lgs. n. 151 del 25 Luglio 2005 Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti ; c) Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE; d) Direttiva 1999/5/CE (apparecchiature radio); e) Direttiva 2004/108/CE (ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica - EMC /30/UE dal ); f) Direttiva 2011/65/UE (restrizione uso di sostanze pericolose - RoHS); g) Direttiva 2012/19/UE (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche - RAEE); Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Unità Unificazione I. & M. Pagina 3 di 8

4 h) norma CEI 74-2 (EN ) Apparecchiature per la tecnologia dell'informazione - Sicurezza - Parte 1: Requisiti generali ; i) norma CEI Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell intervallo di frequenza 10 khz GHz, con riferimento all esposizione umana ; j) norma CEI (EN 50360) Norma di prodotto per dimostrare la conformità dei telefoni portatili ai limiti di base relativi all esposizione umana ai campi elettromagnetici (300 MHz 3 GHz) ; k) norma CEI Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza ; l) norma ETSI EN (Radio); m) norma ETSI EN (Radio); n) norma ETSI EN (Radio); o) norma ETSI EN (Radio); p) norma ETSI EN (EMC). 3 CARATTERISTICHE ELETTRICHE NOMINALI Le caratteristiche tecniche dell apparato sono riportate di seguito. Dimensioni massime H L P: mm Massa: Alimentazione elettrica: 1,5 kg Tensione di alimentazione 10,8 15,6 V cc (requisito opzionale migliorativo: 10,8 29,9 V cc ) Assorbimento riposo/ricezione/trasmissione 0,5/1,0/0,9 (T x 2,2 picco) A Assorbimento in modalità T x -TEDS 2,3 A Assorbimento in modalità USB host +0,5 A Condizioni ambientali: Temperatura di esercizio -20 C +60 C Temperatura di immagazzinamento -40 C +80 C Grado di protezione involucro IP54 Caratteristiche radiofrequenza; la banda di utilizzo per le reti Tetra in Italia comprende 29 canali di frequenze, come specificato nell allegato 24 del Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n.259, Codice delle comunicazioni elettroniche e s.m.i., sulle quali l apparato deve essere in grado di garantire tutte le sue funzionalità, come da Certificazione di interoperabilità TETRA di cui al successivo cap. 4: Banda di frequenze MHz Potenza di trasmissione 3 W, Classe 3 Regolazione della potenza 6 gradini di 5 db da 15 a 40 db Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Unità Unificazione I. & M. Pagina 4 di 8

5 Classe ricevitore A e B Sensibilità statica minima ricevitore dbm Sensibilità dinamica minima ricevitore dbm Il sistema Tetra in esercizio è equipaggiato con il software Dimetra IP Compact R 4.1, in fase di upgrade alla versione 8.1. Ciascun apparato veicolare deve essere corredato dai seguenti accessori: opzione Multislot Packet Data (MSPD); staffa di supporto basso profilo per montaggio all interno di armadi metallici; ultima versione software di configurazione; cavo di alimentazione 3 metri; connettore posteriore per accensione/spegnimento da remoto; connettore a 9 pin per porta seriale RS232, per utilizzo dell apparato come modem DCE TETRA; connettore per inserimento dispositivo per il controllo della radio e utilizzo delle funzioni di fonia. Ogni 100 apparati forniti devono essere consegnati: 1 unità di controllo remoto plug&play (dispositivo a connettore) con display avente le seguenti caratteristiche: - Tipo: VGA pixel, colori, retroilluminato - Diagonale: > 2,8 - Caratteri: altezza minima 4,5 mm - Pulsanti: tastiera retroilluminata adeguata per le funzioni di diagnostica, informative e operative - Protezione: IP65 1 cavo di collegamento tra modem e unità di controllo remoto; 1 microtelefono da connettere all unità di controllo remoto avente le seguenti caratteristiche: - Sensibilità: -22 dbv ± 3 db a 1 KHz, 94 db SPL source - Risp. in frequenza: da 300 Hz a 3200 Hz - Lunghezza min. cavo: 1,5 m 1 cavo di programmazione tra modem e PC, lunghezza min. 1,5 m L apparato deve essere compatibile con la tecnologia TEDS e munito delle relative licenze. La fornitura degli apparati deve comprendere la programmazione dell'apparato stesso e la conseguente parametrizzazione sul sistema centrale (MSO) rispetto ai valori che sono forniti da Acea Distribuzione. È onere del fornitore verificare con l ente appaltante la versione del software da caricare sugli apparati, compatibile con il sistema in esercizio presso Acea Distribuzione. Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Unità Unificazione I. & M. Pagina 5 di 8

6 Per ogni fornitura è richiesto un prototipo sul quale viene espresso un parere tecnico da parte di Acea Distribuzione, a valle del quale si può procedere con la produzione del lotto previsto di apparati. 4 MARCATURA, DICHIARAZIONE CONFORMITÀ CE, DOCUMENTAZIONE Ogni esemplare deve riportare la marcatura «CE», in base all'articolo 8 e all'allegato V della direttiva 2004/108/CE, all'articolo 12 e all'allegato VII della direttiva 99/5/CE. Ciascun lotto di fornitura, inoltre, deve essere accompagnato dalle relative: - Dichiarazione di conformità CE (per singola apparecchiatura), valida per lo specifico modello di apparato di cui trattasi, in base all'allegato IV della direttiva 2004/108/CE; - Notifica di immissione sul mercato, ai sensi dell articolo 6.4 della Direttiva 1999/5/CE, recepita con decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269; - Certificazione di interoperabilità, rilasciata dall Organismo di Certificazione della TETRA Association (TCCA) tra software SwMI Motorola (in possesso di Acea) e apparati offerti, per le seguenti funzioni base: a. TTR001-02:SDS - funzionalità minime richieste: SDS-TL; b. TTR001-04:Auth - funzionalità minime richieste: SwMI Initialed (nonmutual) Authentication ovvero made Mutual by MS (requisito opzionale migliorativo); c. TTR001-05:PD - funzionalità minime richieste: Context Management, Single slot packet data, Multi slot packed data; d. Certificazione TEDS TTR001-05:PD-TEDS (requisito opzionale migliorativo) nonché dai documenti inerenti alle prove di tipo previste dalle relative norme di cui al precedente capitolo 2. 5 IMBALLAGGIO, TRASPORTO E CONSEGNA Tutti gli apparati debbono essere adeguatamente imballati, al fine di assicurarne l'integrità durante le operazioni di trasporto e magazzinaggio, e vanno protetti con una copertura esterna in pellicola impermeabile trasparente tale da evitare depositi di polvere e infiltrazioni di acqua piovana. Su ciascun imballo deve essere stampato, in maniera chiara e visibile, il nominativo del Fornitore, la massa (kg), la denominazione dell apparato e il codice SAP Acea Distribuzione (tutte le scritte devono avere un carattere di altezza minima 50 mm, nera su fondo bianco). La consegna degli apparati deve avvenire presso il magazzino di Acea, dopo l effettuazione di tutte le prove di tipo e di accettazione previste, con modalità e secondo quanto previsto nell ordine di acquisto. Qualora il collo contenente il materiale o la stessa pedana dovessero presentarsi, anche parzialmente, danneggiati in maniera da richiedere Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Unità Unificazione I. & M. Pagina 6 di 8

7 l intervento del personale di Acea Distribuzione, il collo non viene preso in carico ma restituito, seduta stante, al trasportatore. Inoltre, devono essere fornite adeguate istruzioni relative al sollevamento, al trasporto, al magazzinaggio e all installazione. Le operazione di configurazione e programmazione degli apparati vengono concordate con il personale di Acea Distribuzione. Tutto ciò che concerne la presente fornitura deve mantenere inalterato il livello di affidabilità e di funzionalità del servizio del sistema di telecomunicazioni Tetra esistente. 6 PROVE E COLLAUDI Le prove di accettazione e i collaudi, per quel che riguarda le verifiche dielettriche e del grado di protezione dell involucro, sono effettuati dall Unità Prove e Collaudi di ACEA, mentre i controlli dimensionali e funzionali, nonché gli inerenti chiarimenti, sono a cura dell Unità Telecontrollo Reti di ACEA. 7 GARANZIE Il Fornitore degli apparati è l'unico garante nei confronti dell'acea contro tutti i difetti di materiale e di costruzione oltre che, indipendentemente dai collaudi effettuati, per la piena rispondenza alla presente specifica tecnica dell'acea stessa. La garanzia prevede la sostituzione gratuita, trasporti compresi, nel più breve tempo possibile ma comunque entro 3 mesi dalla notifica al Fornitore, degli apparati o componenti, per un periodo di 36 mesi (60 mesi requisito opzionale migliorativo), dalla data di fine collaudo presso l Acea con esito favorevole, nei casi di difetti riscontrati. Il periodo di sospensione dal servizio dovuto a difetti di materiale e di costruzione prolunga la durata della garanzia del tempo intercorrente tra la notifica del guasto e la riconsegna dell apparato da parte del Fornitore. Per tutte le parti di ciascuno apparato che, in regime di garanzia, siano state sostituite, riparate o comunque influenzate da tali operazioni, gli obblighi di garanzia nei casi di difetti riscontrati, si estendono di ulteriori 12 mesi, a partire dalla data di ultimazione della sostituzione o della riparazione. 8 SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA Il Fornitore deve comunicare per iscritto ad Acea Distribuzione S.p.A. - Qualità e Sicurezza, prima della comunicazione di approntamento al collaudo, le modalità di smaltimento e/o riciclo degli apparati e/o delle loro parti, oggetto della presente specifica, una volta che siano giunti a fine vita operativa. Il Fornitore deve, per quanto possibile, prevedere materiali per i quali sia fattibile il riciclo, mediante recupero e riutilizzo, piuttosto che lo smaltimento a discarica; deve comunque Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Unità Unificazione I. & M. Pagina 7 di 8

8 preferibilmente utilizzare, laddove possibile, materiali per i quali sia elevato il grado di biodegradabilità. Quanto sopra deve essere previsto in conformità alle leggi, regolamenti e norme vigenti in materia di salvaguardia ambientale. Progetti Smart Grid e Progetti Speciali Unità Unificazione I. & M. Pagina 8 di 8