COMUNE DI ALZATE BRIANZA
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- Giuseppa Visconti
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1 COMUNE DI ALZATE BRIANZA Provincia di Como Regolamento comunale dei servizi a garanzia del diritto allo studio Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 67 del 10 settembre 2004
2 REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI A GARANZIA DEL DIRITTO ALLO STUDIO Articolo 01 Oggetto e finalità del regolamento Parte I Servizio di trasporto scolastico Articolo 02 Finalità Articolo 03 Funzionamento Articolo 04 Organizzazione del servizio Articolo 05 Modalità per l erogazione del servizio Articolo 06 Variazioni del servizio Articolo 07 Accompagnamento Articolo 08 Comportamento a bordo Articolo 09 Assicurazione degli utenti trasportati Articolo 10 Retta per il trasporto Parte II Servizio di ristorazione scolastica Articolo 11 Requisiti per l accesso al servizio Articolo 12 Modalità per l accesso e la frequenza al servizio Articolo 13 Modalità di svolgimento del servizio Articolo 14 Modalità di contribuzione Articolo 15 Modalità di pagamento Parte III Servizio di pre e post scuola Articolo 16 Oggetto del servizio Parte IV Disposizioni finali Articolo 17 Rinuncia ai servizi Articolo 18 Riduzioni e sgravi Articolo 19 Recupero dei crediti Articolo 20 Disposizioni finali ed abrogazioni
3 ARTICOLO 1 OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Sono oggetto del presente regolamento i servizi a garanzia del diritto allo studio e precisamente: a) servizio di trasporto scolastico rivolto agli alunni della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado; il servizio che si intende garantire è il trasporto dei minori dalla fermata a scuola e ritorno secondo le modalità indicate negli articoli successivi. b) servizio di ristorazione scolastica rivolto ai minori iscritti alla scuola primaria F. Anzani ed intende garantire la fornitura giornaliera del pranzo del mezzogiorno ai soggetti che ne facciano richiesta; c) servizio di pre e post scuola, rivolto ai bambini della scuola primaria F. Anzani; il servizio intende garantire l intrattenimento degli alunni prima dell inizio delle lezioni e dopo la fine delle stesse. 2. I predetti servizi, rivolti solo agli utenti richiedenti, dovranno tendere per quanto possibile al pareggio economico costi-ricavi. PARTE I SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO ARTICOLO 2 FINALITA 1. Il trasporto scolastico è un servizio utile a rendere effettivo il diritto allo studio. Tale servizio è improntato a criteri di qualità ed efficienza; è attuato nell ambito delle competenze stabilite dalla normativa vigente, compatibilmente con le effettive disponibilità di bilancio. ARTICOLO 3 - FUNZIONAMENTO 1.Il funzionamento del servizio è assicurato da personale in possesso dei necessari requisiti stabiliti per Legge. 2. Il Servizio viene garantito secondo il calendario scolastico annualmente stabilito dal Ministero della Pubblica Istruzione. 3. Nella predisposizione del piano del servizio di trasporto considerate eventuali proposte e richieste formulate dai competenti organi scolastici e dalla direzione didattica. 4. I piani organizzativi saranno, comunque, sempre predisposti compatibilmente con i mezzi e le risorse disponili in base ai seguenti criteri: a) i punti di fermata dovranno essere stabiliti contemperando le oggettive esigenze degli utenti con le necessità di sicurezza e di efficienza del servizio stabilite dall Amministrazione comunale; b) gli orari di andata e ritorno dovranno essere stabiliti in base al calendario ministeriale nonché in
4 considerazione delle eventuali esigenze dei competenti organi scolastici. In ogni caso dovrà essere garantita l osservanza del calendario ministeriale; c)i tempi di percorrenza del servizio dovranno sempre essere minimizzati in base alle effettive esigenze onde garantire la massima efficacia, efficienza ed economicità dello stesso. 5. Gli orari e le fermate, sia in andata che ritorno, saranno resi pubblici mediante idonee comunicazioni all'utenza interessata a cura degli uffici comunali. ARTICOLO 4 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. Il servizio di trasporto scolastico che si svolge all interno del territorio comunale è organizzato a cura dell'amministrazione comunale ed è riservato agli alunni residenti nel Comune di Alzate Brianza iscritti alle scuole per l infanzia, elementari e medie inferiori ubicate sul territorio comunale. 2. In casi particolari, che dovranno essere valutati singolarmente, l Amministrazione comunale potrà consentire il trasporto di alunni non residenti iscritti ad istituti ubicati sul territorio comunale sempre e comunque nel rispetto degli orari e delle fermate stabilite. L'Amministrazione comunale, compatibilmente con le risorse umane disponibili, nel rispetto delle normative vigenti, può utilizzare i propri scuolabus, per organizzare servizi di trasporto in occasione di gite didatticoeducative, manifestazioni sportive, anche fuori dal territorio comunale, purché rivolte ai ragazzi delle scuole per l infanzia, elementari medie inferiori e purchè qualificate quali uscite didattiche dai competenti organi scolastici. ARTICOLO 5 MODALITA PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO 1. L'amministrazione comunale, stabilisce annualmente un calendario per la presentazione delle domande di iscrizione al servizio di trasporto scolastico. 2. Il modulo di iscrizione dovrà essere richiesto dai soggetti che intendono usufruire del servizio di trasporto per i propri figli. 3. La presentazione del modulo di iscrizione, debitamente compilato e sottoscritto, costituisce impegno per il genitore in ordine al pagamento della quota per il servizio. 4. L iscrizione di cui al comma precedente non costituisce impegno alcuno per l Amministrazione comunale. La stessa, infatti, potrà rifiutarla dandone motivata giustificazione. 5. Le domande saranno accolte in base alla disponibilità dei posti. 6. Le domande pervenute oltre il termine stabilito dall Amministrazione comunale, non saranno prese in considerazione, salvo casi eccezionali e, comunque, compatibilmente con la disponibilità di posti liberi sullo scuolabus interessato.
5 7. Agli utenti ammessi a fruire del servizio saranno rilasciati n. 3 bollettini prestampati per il pagamento trimestrale della retta di trasporto, da effettuarsi obbligatoriamente entro le scadenze successivamente indicate. Qualora fosse verificata la mancanza del pagamento della quota dovuta, l Amministrazione comunale potrà sospendere il servizio nei confronti dell'utente interessato fino all intervenuta regolarizzazione della posizione contributiva. Il ritiro dei bollettini e del tesserino di riconoscimento dovrà essere effettuato dai soggetti interessati presso gli uffici comunali. Sarà cura degli stessi uffici comunicare la data di distribuzione. 8. Per gli iscritti alla scuola primaria e secondaria di primo grado le rate dovranno essere versate rispettivamente entro il 15 ottobre, il 15 gennaio ed il 10 aprile dell anno seguente 9. Per gli alunni iscritti alla scuola per l infanzia la prima rata dovrà essere versata entro il 10 settembre di ogni anno e l ultima rata entro il 10 giugno dell anno seguente. ARTICOLO 6 VARIAZIONI DEL SERVIZIO 1. L'Amministrazione comunale ha la facoltà di effettuare delle variazioni al piano trasporti anche nel corso dell anno garantendo, comunque, la corretta esecuzione del servizio e dandone comunicazione scritta agli utenti. 2. Nessun rimborso è dovuto dall'amministrazione comunale nel caso di impossibilità ad espletare il servizio per ragioni tecniche o per causa di forza maggiore. 3. In caso di rinuncia al servizio da parte dell utente, lo stesso avrà diritto al relativo rimborso dei mesi interi non usufruiti. ARTICOLO 7 - ACCOMPAGNAMENTO 1. Il servizio di accompagnamento sugli scuolabus è previsto per gli alunni iscritti alla scuola dell infanzia (Articolo 2 comma 10 D.M. 31/01/1997). Per lo stesso servizio saranno impegnati soggetti messi a disposizione dalle scuole dell infanzia. Gli accompagnatori oltre alle operazioni di sorveglianza durante il servizio di trasporto dovranno curare attentamente le operazioni di salita e discesa dei bambini, la consegna alla scuola e la riconsegna ai genitori o loro delegati presenti alle fermate di pertinenza. ARTICOLO 8 COMPORTAMENTO A BORDO 1. Il minore trasportato deve: a) stare seduto al proprio posto; b) tenere un comportamento corretto nei confronti dei compagni e dell'autista;
6 c) evitare insudiciamenti ovvero danneggiamenti a bordo dello scuolabus; d) non disturbare l'autista; e) prepararsi per la discesa solo quando lo Scuolabus è fermo; f) non dire parolacce, non urlare, non gettare oggetti dal finestrino, non aprire il finestrino; 2. Il minore che dovesse arrecare disturbo durante il trasporto, sarà richiamato verbalmente dall'autista, mentre, il responsabile del servizio ne darà comunicazione scritta alla famiglia. 3. Dopo il terzo richiamo scritto l'utente potrà essere escluso dal servizio e non più riammesso. Nulla sarà dovuto dall Amministrazione comunale per il periodo non usufruito e già pagato dall utente escluso. 4. In caso di danni arrecati allo scuolabus colui che ha sottoscritto l iscrizione al servizio sarà chiamato a risarcire completamente il danno arrecato al mezzo di trasporto, secondo le modalità che saranno stabilite in accordo col responsabile del servizio. ARTICOLO 9 ASSICURAZIONE DEGLI UTENTI TRASPORTATI 1. Sarà cura dell Amministrazione comunale garantire che tutti gli utenti, i mezzi e gli operatori siano coperti da idonea polizza assicurativa. 2. L'Amministrazione comunale è responsabile di tutti i trasportati dal momento della salita sullo scuolabus fino alla relativa fermata. ARTICOLO 10 RETTA PER IL TRASPORTO 1. La Giunta comunale nell'ambito della determinazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale, fissa per ogni anno scolastico le rette che gli utenti dovranno corrispondere. La quota di contribuzione è stabilita in rette trimestrali indipendentemente dai giorni di utilizzo del servizio. Nello stesso atto vengono indicate le eventuali agevolazioni tariffarie applicate comunque solo agli utenti residenti. 2. Le tariffe saranno determinate in base ai costi effettivi del servizio e saranno differenziate fra alunni residenti e non residenti. PARTE II SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA ARTICOLO 11 REQUISITI PER L ACCESSO AL SERVIZIO 1. Per accedere al servizio è necessario frequentare la scuola primaria F. Anzani di Alzate Brianza. Possono avere accesso al servizio anche i non residenti nei limiti delle disponibilità dei posti. Per i non residenti
7 saranno applicate tariffe diversificate rispetto ai residenti secondo quanto stabilito da un apposito atto della Giunta comunale. ARTICOLO 12 MODALITA PER L ACCESSO E LA FREQUENZA AL SERVIZIO 1. Per accedere al servizio è necessario: a) presentare richiesta al servizio comunale competente nei tempi e nei modi che saranno definiti dall Amministrazione comunale; b) versare i contributi tariffari stabiliti dall Amministrazione comunale; c) rispettare gli orari fissati e quanto stabilito dal presente regolamento. 2. Le domande degli alunni in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 11 del presente regolamento saranno accolte sino ad esaurimento dei posti disponibili. Qualora pervengano richieste di fruizione del servizio in numero superiore ai posti disponibili, si procederà alla formazione di una graduatoria secondo i criteri fissati dall'amministrazione comunale e riportati nella tabella allegata al presente regolamento. 3. Le domande presentate fuori termine saranno raccolte in apposite liste di attesa e saranno accolte nel limite dei posti disponibili, nell'ordine in cui sono state presentate al protocollo comunale. 4. Le assenze dal servizio devono essere comunicate e documentate al servizio comunale competente, in particolare quelle prolungate. 5. Le assenze non giustificate superiori a 20 giorni consecutivi potranno determinare la decadenza dal servizio. 6. E'facoltà dell'utente rinunciare al servizio presentando apposita dichiarazione di rinuncia, secondo le modalità di cui al successivo articolo Per il servizio mensa nei giorni senza rientro pomeridiano non sarà assicurato il servizio di trasporto. ARTICOLO 13 MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 1. Il servizio garantisce la fornitura del pasto del mezzogiorno che viene prodotto nel rispetto di tutte le norme igienico sanitarie vigenti e nel rispetto dei menù elaborati dal Servizio ASL territorialmente competente per soddisfare i bisogni nutrizionali degli utenti in relazione alle fascia d'età. Nell'ambito del servizio di refezione possono essere consumati esclusivamente cibi e bevande forniti dalla ditta appaltatrice del servizio. 2. Eventuali intolleranze o allergie alimentari da parte dei bambini iscritti devono preventivamente essere segnalate e documentate con idonea certificazione medica, al fine di consentire l'attuazione di un regime dietetico che, nel rispetto del principio di garantire un adeguato rapporto calorico e di nutrienti, preveda l'eliminazione di tutti gli alimenti per i quali risulti una accertata allergia. Potranno essere presi in considerazione anche i certificati dei medici e
8 dei pediatri di famiglia, qualora lo stato di allergia o intolleranza ai cibi permanga nel tempo e non sia comprovato dagli specifici test allergologici effettuati, ma venga opportunamente gestita, eseguita e relazionata attraverso una corretta dieta ad esclusione (circolare ASL - Servizio alimenti igiene e nutrizione del , prot. n ). 3. Tutte le richieste, corredate da certificazione medica, fatte pervenire dai genitori saranno trasmesse immediatamente al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione per la necessaria definizione dei singoli casi. I casi insorti o diagnosticati nel corso dell'anno dovranno essere tempestivamente segnalati e corredati da certificazione medica. 4. Per eventuale dieta in bianco è sufficiente la segnalazione tempestiva all Amministrazione comunale. Qualora debba essere protratta per più di sei giorni, si dovrà presentare relativa certificazione medica, con l'indicazione della durata. 5. Sulla base di una richiesta dei genitori, adeguatamente motivata, che specifichi la necessità di escludere determinati alimenti (motivi religiosi o altro), l'amministrazione potrà eccezionalmente prendere in considerazione di provvedere alla sostituzione di tali alimenti, utilizzando l'apposita tabella delle sostituzioni predisposta dal Servizio ASL, a condizione che: - non contrasti con i principi della scienza dell'alimentazione; - sia stata fatta una adeguata valutazione nutrizionale da parte di un dietologo incaricato dai genitori. 6. Non è consentito l'accesso al refettorio da parte di personale estraneo al servizio non ufficialmente autorizzato. ARTICOLO 14 MODALITA DI CONTRIBUZIONE 1. Gli utenti del presente servizio devono contribuire alle spese di gestione dello stesso mediante il pagamento di rette calcolate sui costi effettivi del servizio. 2. Tali rette sono definite con apposito atto della Giunta comunale. Nello stesso atto vengono indicate le eventuali agevolazioni tariffarie, applicate, comunque, solo agli utenti residenti. ARTICOLO 15 MODALITA DI PAGAMENTO 1. Il pagamento del buono pasto sarà contabilizzato in base all effettiva fruizione del servizio tramite versamento anticipato di una quota relativa ad almeno n. 10 pasti. 2. Tutti i pagamenti saranno effettuati presso la Tesoreria comunale o su bollettino di conto corrente postale.
9 PARTE III SERVIZIO DI PRE E POST SCUOLA ARTICOLO 16 OGGETTO DEL SERVIZIO 1. Il servizio di pre e post scuola è rivolto ai bambini della scuola primaria F. Anzani ed intende garantire l intrattenimento degli alunni prima dell inizio delle lezioni e dopo la fine delle stesse (indicativamente dalle ore 7.30 alle ore 8.15 e nel pomeriggio dal termine delle lezioni fino alle ore 18.00). 2. Il servizio intende agevolare le famiglie che hanno orari di lavoro incompatibili con quelli scolastici. 3. Per il servizio di pre e post scuola non sarà assicurato il servizio di trasporto scolastico. 4. In ordine ai requisiti, alle rette di contribuzione ed alla frequenza vale quanto riportato negli articoli precedenti sul trasporto scolastico. PARTE IV DISPOSIZIONI FINALI ARTICOLO 17 RINUNCIA AI SERVIZI 1. In caso di rinuncia ai servizi indicati all'articolo 1 nel corso del mese di utilizzo, la stessa decorrerà dal mese successivo. La relativa richiesta va presentata al Comune. La cessazione dall'obbligo di pagamento della quota di frequenza ha effetto dal mese successivo a quello della rinuncia al servizio. ARTICOLO 18 RIDUZIONI E SGRAVI 1. La richiesta di riduzione della tariffa, per casi di grave disagio socioeconomico, è presentata al competente ufficio del Comune dall'interessato o dal servizio sociale del Comune, completa della certificazione I.S.E.E. e di quant'altro ritenuto necessario per meglio definire la situazione familiare. 2. Il servizio interessato, esaminata la richiesta avvalendosi del parere del servizio sociale, propone l eventuale erogazione di un contributo non superiore alla quota da pagare, che andrà a coprire eventuali insoluti. 4. Il servizio scolastico, in ogni momento, può procedere alla verifica della sussistenza dei requisiti necessari per il mantenimento delle agevolazioni, anche con controlli a campione.
10 ARTICOLO 19 RECUPERO DEI CREDITI 1. In caso di utenti inadempienti sul pagamento delle quote dei servizi, il responsabile del servizio scolastico procederà direttamente al recupero del credito, attraverso iscrizione a ruolo di riscossione coattiva come previsto dalle vigenti normative. 2. In analogia a quanto disposto dal D.P.R. n. 129/1999 di emanazione del regolamento recante disposizioni in materia di crediti tributari di modesta entità: a) non si procede a iscrizione a ruolo di crediti o a rimborso di debiti per somme inferiori a 16,53=, fatti salvi successivi adeguamenti di legge; b) se l'importo del credito o del debito supera il limite previsto nel precedente punto a), si fa luogo all'iscrizione a ruolo e al rimborso per l'intero ammontare. 3. L'abbandono dei crediti è formalizzato con apposita determinazione del responsabile del servizio scolastico. ARTICOLO 20 DISPOSIZIONI FINALI ED ABROGAZIONI 1. Il presente regolamento entra in vigore quando diverrà esecutiva la relativa deliberazione di Consiglio comunale di approvazione. 2. Le relative disposizioni si applicano ed hanno effetto a decorrere dal 11 settembre Dalla data di decorrenza dell efficacia del presente regolamento, sono abrogate tutte le disposizioni regolamentari precedentemente deliberate. 4. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento in materia di criteri unificati di valutazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, si applicano le disposizioni del D.Lgs.n.109/1998 e successive modifiche ed integrazioni. 5. Il presente regolamento comunale si compone di numero 20 (venti) articoli.
11 COMUNE DI ALZATE BRIANZA Provincia di Como ALLEGATO A CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA DI AMMISSIONE AI SERVIZI SCOLASTICI (TRASPORTO SCUOLABUS, RISTORAZIONE SCOLASTICA, SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA) IN CASO DI DOMANDE ECCEDENTI LA DISPONIBILITA Qualora per la fruizione dei servizi scolastici vengano presentate domande in numero eccedente i posti disponibili, si procederà alla formulazione di una graduatoria sulla base dei seguenti criteri: Criteri Punteggio 1. Residenza anagrafica del nucleo familiare ad Alzate Brianza 2. Bambini non residenti i cui genitori lavorano ad Alzate Brianza o i cui nonni risiedano ad Alzate Brianza (in questo caso si dovrà presentare idonea documentazione) 3. Fratello o sorella già frequentante il plesso scolastico ed usufruente del servizio Entrambi i genitori impegnati in attività lavorativa Caso particolare segnalato dal settore servizi sociali 6. Caso particolare congruamente motivato per iscritto dall' Istituto comprensivo Presenza in famiglia di un disabile Genitore solo 10 A parità di punteggio sarà accordata lo precedenza al possessore di reddito più basso in base al certificato I.S.E.E. La domanda relativa al caso sociale deve essere completa di relazione tecnica dell'assistente Sociale (punto 05).
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