AEROPORTO LEONARDO DA VINCI FIUMICINO BOMBA A BORDO - ATTI INTERFERENZE ILLECITI SU AEROMOBILE

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1 MANUALE BLU AEROPORTO LEONARDO DA VINCI FIUMICINO BOMBA A BORDO - ATTI INTERFERENZE ILLECITI SU AEROMOBILE LIVELLO VERDE LIVELLO GIALLO LIVELLO ROSSO DIREZIONE AEROPORTUALE ROMA FIUMICINO ALLEGATO ALL ORDINANZA 26/2014 DEL 18/11/ 2014 ADR Sicurezza Aeroportuale pag 1/61

2 DI SOSPETTO ATTO ILLECITO ALLEGATO ALL ORDINANZA 26/2009 INDICE INDICE PREFAZIONE pag. 3 DEFINIZIONI pag. 7 LIVELLO VERDE pag. 11 LIVELLO GIALLO pag. 14 o AEROMOBILE A TERRA o AEROMOBILE IN RULLAGGIO O IN VOLO LIVELLO ROSSO pag. 28 o AEROMOBILE A TERRA o AEROMOBILE IN RULLAGGIO O IN VOLO pag. 42 ADR Sicurezza Aeroportuale pag 2/61

3 DI SOSPETTO ATTO ILLECITO OBIETTIVO P R E F A Z I O N E OBIETTIVO LA MINACCIA DI ATTO BOMBA E ATTO ILLECITO AD UN AEROMOBILE a seguito di telefonata o di altro mezzo di comunicazione, rappresenta statisticamente, per questo scalo aereo, e non solo, l ipotesi più frequente di turbativa ai danni del trasporto aereo. Il livello di turbativa varia in rapporto alla gravità della minaccia e alle contromisure adottate; la conseguenza principale è quella di causare ritardi e inconvenienti significativi dei servizi aeroportuali. In ogni caso, la minaccia deve essere valutata attentamente al fine di determinarne la credibilità e di stabilire l applicazione delle contromisure di sicurezza più idonee. A tal fine si rende necessario, pertanto, individuare un metodo di analisi e di risposta alla minaccia, in modo che venga minimizzato sia il rischio, sia il disagio per i passeggeri e per gli operatori aeroportuali. Si deve, pertanto, procedere: ad acquisire ogni elemento utile ai fini della valutazione della minaccia; all individuazione dell obiettivo e dell area di intervento; all analisi / valutazione della minaccia; alla decisione sulla classificazione della minaccia; alla predisposizione delle contromisure di risposta alla minaccia. Le disposizioni operative in argomento sono ovviamente connesse ad un sistema di sicurezza già operante in fase di prevenzione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e dal posizionamento del Dispositivo di Sicurezza Aeroportuale (composto da aliquote della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza). A esse s integrano le attività poste in essere dagli altri enti aeroportuali competenti. Il presente manuale indica le procedure cui gli Enti interessati operanti sull'aeroporto di Roma/Fiumicino devono attivarsi quando si determini la predisposizione di uno dei livelli di protezione di seguito specificato, a seguito di minaccia, sospetta o accertata presenza di bomba a bordo di aeromobili in volo, in rullaggio o in sosta. Le altre situazioni, non collegabili alla presente procedura sono disciplinate dalle schede del Programma Nazionale per la Sicurezza, dal Piano Leonardo da Vinci / FCO e dalle altre procedure vigenti. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 3/61

4 DI SOSPETTO ATTO ILLECITO OBIETTIVO Le minacce di bomba e/o atti illeciti, sono normalmente, conseguenza di una telefonata anonima, con la quale sono fornite informazioni sull intenzione di commettere un atto terroristico o un sabotaggio ai danni di un aeromobile ma non sono infrequenti minacce che pervengono per lettera, via fax o mediante altri sistemi informatici di comunicazione (es: Short Message System, ) e che comunque devono essere valutate con le stesse tecniche applicate alle telefonate (di cui al successivo punto A. Analisi della minaccia ). Alcune, presentando caratteri di genericità e vaghezza, non giustificano l adozione di misure particolari; altre, invece, possono fornire molti dettagli, importanti ai fini della determinazione dell attendibilità. La minaccia telefonica di bomba e/o atti illeciti, può essere ricevuta da operatori di polizia, ovvero da privati, sia direttamente, sia tramite un intermediario (per esempio, agenzia di stampa o altri enti di informazione). In particolare, la minaccia di bomba ai danni di un aeromobile può manifestarsi durante le seguenti fasi operative: a terra, prima dell imbarco dei passeggeri o dell equipaggio; a terra, dopo l imbarco dei passeggeri e dell equipaggio e prima del decollo; dopo il decollo e durante la salita in quota; durante il volo in quota; durante la fase di discesa; dopo l atterraggio, ma prima dello sbarco dei passeggeri e dell equipaggio. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 4/61

5 DI SOSPETTO ATTO ILLECITO OBIETTIVO A) ANALISI DELLA MINACCIA A.1 -RICEZIONE DI UNA CHIAMATA DI MINACCIA DI BOMBA E/O ATTO ILLECITO Atteso che la minaccia di bomba e/o atto illecito, può essere ricevuta oltre che da operatori di polizia anche da altre persone che, a vario titolo, lavorano in aeroporto o anche al di fuori dello stesso, chiunque riceva la minaccia dovrà utilizzare il modulo operativo/informativo allegati: istruzioni per gestire una telefonata di minaccia di bomba istruzioni per la compilazione del rapporto di minaccia rapporto per telefonata anonima per minaccia di bomba in modo che sia consentita l'agevole acquisizione d informazioni che potrebbero rivelarsi utili per l analisi della minaccia, compilandone altresì le parti relative alle informazioni assunte dalla stessa segnalazione telefonica e consegnando gli stessi con la massima urgenza alla Sala Operativa della Polizia. A tal fine tutti gli operatori aeroportuali sono tenuti alla massima diffusione del modulo sopraindicato. A.2 -SEGNALAZIONE DELLA MINACCIA DI BOMBA E/O ATTO ILLECITO LA PERSONA E/O ENTE CHE RICEVE LA SEGNALAZIONE DI MINACCIA BOMBA E/O ATTO ILLECITO SU UN AEROMOBILE, NE DÀ IMMEDIATA E PRECISA COMUNICAZIONE ALL UFFICIO POLIZIA DI FRONTIERA DI FIUMICINO, INFORMANDONE IL PROPRIO SUPERIORE, PER LA SUCCESSIVA VALUTAZIONE E ATTIVAZIONE DEGLI STATI DI PERICOLO I contenuti sommari di tali informazioni dovranno essere riportati telefonicamente alla Sala Operativa della Polizia di Stato ( e ) cui conseguirà la trasmissione del modulo, in tempo reale, all ufficio di Polizia (fax: ). ADR Sicurezza Aeroportuale pag 5/61

6 DI SOSPETTO ATTO ILLECITO OBIETTIVO A.3 -VALUTAZIONE DELLA MINACCIA La valutazione della minaccia deve essere eseguita dal Dirigente dell Ufficio Polizia di Frontiera di Fiumicino, sentito il Direttore Aeroportuale o suo delegato ed il rappresentante del vettore aereo. Successivamente, il Dirigente dell Ufficio Polizia di Frontiera di Fiumicino stabilisce il LIVELLO DI PROTEZIONE : ROSSO, GIALLO, VERDE MANUALE BLU. In sintesi, appena ricevuta la segnalazione di minaccia di bomba, si deve: -controllare e verificare i dettagli della minaccia con chi ha ricevuto la chiamata; -sospendere eventualmente le operazioni in atto, quando è coinvolto un aeromobile durante l imbarco; - effettuare l analisi della segnalazione di minaccia di bomba utilizzando il modulo Valutazione di minaccia di Bomba di cui all allegato1; determinare la classificazione della minaccia, avvalendosi del metodo esposto nell allegato 1; se la minaccia è classificata LIVELLO ROSSO manuale blu, atteso che è verosimile un pericolo per le persone, per le cose o per le attività commerciali, si deve dare avvio al presente Piano d azione concordato che preveda l adozione di misure di sicurezza specifiche e di mirate procedure di intervento; se la minaccia è classificata LIVELLO GIALLO manuale blu, si devono stabilire gli appropriati controlli aggiuntivi e le contromisure ritenute necessarie, in relazione alla natura della minaccia ed all efficacia delle misure di sicurezza già in atto; nonché all attivazione degli enti preposti al soccorso, visto la ragionevole probabilità che la minaccia sia attendibile e possa verificarsi un evento dannoso agli occuanti dell aeromobile. se la minaccia è classificata LIVELLO VERDE manuale blu sono considerate sufficienti le normali misure di sicurezza già in atto. Il presente documento definisce la procedure di security da adottare per i livelli di protezione convenzionalmente denominati VERDE, GIALLO e ROSSO del MANUALE BLU; per le procedure da adottare in caso di evento disastroso occorso all aeromobile, ciascun ente dovrà fare riferimento alla Ordinanza D. A. n del M (INCIDENTE) - FIUMICINO- capitolo: INCIDENTE NEL PERIMETRO AEROPORTUALE. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 6/61

7 DI SOSPETTA PRESENZA DI BOMBA A BORDO DI AEROMOBILI STATI DI PERICOLO LIVELLI GIALLO ROSSO 2 DEFINIZIONI AREA DI MANOVRA La parte dell aeroporto adibita al decollo, all atterraggio ed al movimento al suolo degli aeromobili, con esclusione dei piazzali di sosta (APRON). AREA DI MOVIMENTO La parte dell'aeroporto adibita al decollo, all atterraggio ed al movimento al suolo degli aeromobili comprendente l'area di manovra ed i piazzali di sosta. CEA CORDINAMENTO EMERGENZA AEROPORTUALE ADR (ex COE) Struttura, attraverso la quale il gestore acquisisce e diffonde le informazioni per lo stato di Allarme, Emergenza e Incidente agli Enti coinvolti e tiene i contatti con le competenti strutture dell ENAC. COE CENTRO OPERATIVO per l EMERGENZA (ex GESA) Centro di coordinamento aeroportuale delle situazioni di emergenza in senso lato, articolato in tre sale; COE, EPIC e CCA, aventi ciascuna una specifica funzione. COMUNICAZIONI IN FREQUENZA RADIO Le comunicazioni in frequenza radio con i mezzi a terra, saranno garantite dalla torre di controllo sulle seguenti frequenze: comunicazioni con i Vigili del Fuoco: 440,450 MHz; comunicazioni con altri Enti operativi: 445,775 MHz. L accesso in area di area di manovra è soggetto alla preventiva autorizzazione da parte della torre di controllo. DIRETTRICI DI ATTERRAGGIO E DECOLLO Prolungamento ideale dell'asse pista nelle direzioni di decollo e atterraggio. DIREZIONE AEROPORTUALE (D.A.) Struttura periferica dell ENAC, ovvero dell autorità di Regolazione, Certificazione e Vigilanza; adotta ed aggiorna i piani di emergenza e ne verifica l efficacia. FASCE DI SICUREZZA Zone laterali della pista di volo, dei raccordi e delle vie di circolazione, all'interno delle quali, durante l'atterraggio, il decollo ed il rullaggio degli aeromobili, non è consentita la presenza di ostacoli non regolamentati. PERIMETRO AEROPORTUALE (CONFINE AEROPORTUALE) Limite delle aree costituenti il sedime aeroportuale. PISTE DI VOLO Aree rettangolari definite, utilizzate per il decollo e l'atterraggio degli aeromobili. Pista con orientamento 16R/34L Pista con orientamento 07/25 Pista con orientamento 16L/34R Pista con orientamento 16C/34C POSIZIONE DI ATTESA ADR Sicurezza Aeroportuale pag 7/61

8 DI SOSPETTA PRESENZA DI BOMBA A BORDO DI AEROMOBILI STATI DI PERICOLO LIVELLI GIALLO ROSSO Posizione determinata dove gli aeromobili e gli altri mezzi devono attendere istruzioni dalla Torre di Controllo prima di poter entrare su una pista di volo. UCL - POSTO DI COMANDO AVANZATO (VIGILI DEL FUOCO) L UCL (Posto di Comando Avanzato) è il punto presso il luogo dell evento dove i responsabili dei vari Enti cooperanti si possono riunire per ricevere e diffondere le informazioni pertinenti alle operazioni di soccorso, verso la Sala. Il PCA viene allestito presso l Automezzo V.F. AF- UCL in zona sicura in prossimità dello scenario di intervento. Le comunicazioni con detto mezzo possono avvenire: 1. linea telefonica di servizio: frequenza radio: 440,450 MHz In caso di indisponibilità dell automezzo AF-UCL il PCA verrà gestito presso l AV Rosso 1 contattabile tramite: 3. linea telefonica di servizio: linea AdR: frequenza radio: 440,450 MHz PROLUNGAMENTO DI ARRESTO (stopway) Area definita al suolo, all'estremità della lunghezza di pista disponibile per il decollo, che può essere utilizzata da un aeromobile per arrestarsi in caso di decollo interrotto. PRONTO SOCCORSO AEROPORTI DI ROMA Struttura operativa H24 per garantire l assistenza medica ai passeggeri ed a tutti gli operatori aeroportuali. PUNTO DI RACCOLTA DEI MEZZI DI SOCCORSO ESTERNI Luogo di riunione dei mezzi di soccorso sanitario provenienti dall'esterno dell'aeroporto, individuato presso Il Varco1. Prevedere già dall attivazione dei livelli gialli di tipo A o B presidio di ADR Security ai cancelli n. 2 e n. 11 per eventuale accesso di mezzi VV.F. da Ostia e Eur. PUNTI DI RACCOLTA DEI MEZZI DI SOCCORSO INTERNI Luoghi di raccolta dei mezzi di soccorso ed assistenza di cui l'aeroporto è dotato (mezzi interpista, scale, ecc.), individuati a seconda della pista di volo interessata: piazzola di sosta aeromobile una tra 802 o area antistante, per la pista 16R/34L; piazzola di sosta aeromobile una tra 611 o area antistante, per la pista 07/25; piazzola di sosta aeromobile una tra 100, per le piste 16L/34R 16C/34C SEDIME AEROPORTUALE Insieme delle aree regolamentate di movimento (AIRSIDE) e delle aree aperte al pubblico (LANDSIDE) sulle quali si esercitano le giurisdizioni specifiche della Direzione Aeroportuale e degli altri enti aeroportuali. ARES 118 Servizio di pronto intervento medico della città di Roma, preposto al coordinamento del parco ambulanze cittadine, per gli interventi nei casi di incidente, da far confluire in aeroporto, presso il punto di raccolta dei mezzi di soccorso esterni. SOGLIA PISTA ADR Sicurezza Aeroportuale pag 8/61

9 DI SOSPETTA PRESENZA DI BOMBA A BORDO DI AEROMOBILI STATI DI PERICOLO LIVELLI GIALLO ROSSO Inizio della parte della pista di volo utilizzabile per l'atterraggio degli aeromobili. STRADA PERIMETRALE Strada adiacente la recinzione aeroportuale destinata alla circolazione dei veicoli di servizio. TESTATA PISTA Inizio della pista di volo utilizzabile per il decollo degli aeromobili. TORRE DI CONTROLLO Sede della Sala Operativa dell Ente che fornisce il servizio di controllo del traffico aereo nella zona di traffico aeroportuale (ATZ). TRIAGE Individuazione dell ordine di priorità per il trattamento ed il trasporto in ospedale dei sopravvissuti all incidente. VIA DI RULLAGGIO Superficie posta all'interno dell'area di movimento e destinata alla circolazione al suolo degli aeromobili. ZONA DI CONTATTO (Touch Down Zone TDZ) Parte delle pista di volo, posta oltre la soglia, dove è previsto avvenga il contatto degli aeromobili con la pista. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 9/61

10 DI SOSPETTA PRESENZA DI BOMBA A BORDO DI AEROMOBILI STATI DI PERICOLO LIVELLI GIALLO ROSSO 2.1 CIRCOLAZIONE DEI MEZZI NELL'AREA DI MANOVRA La circolazione entro l'area di manovra aeroportuale dei mezzi di sicurezza e soccorso deve essere preventivamente autorizzata dalla Torre di Controllo e viene da questa disciplinata mediante collegamenti radio in UHF. Altri eventuali veicoli necessari, ma sprovvisti di apparato radio UHF, possono circolare nell'area di manovra solo se scortati da altro mezzo dotato di tale apparato. 2.2 LIMITAZIONI ALL'OPERATIVITA' AEROPORTUALE A seconda dei livelli di protezione attivati, può o meno rendersi necessaria l'adozione di misure restrittive all'agibilità delle piste di volo, o di un settore dell'area di manovra, o di una specifica area. A richiesta della Sala Operativa della Polizia di Stato potranno essere chiusi i varchi doganali, veicolari e pedonali, fatta eccezione per l'accesso dei mezzi e del personale di soccorso e delle forze dell'ordine. Sul presupposto che compete esclusivamente al Direttore Aeroportuale, o suo Sostituto, adottare provvedimenti limitativi dell'operatività aeroportuale e, che in ogni ipotesi di pericolo, saranno dallo stesso impartite di volta in volta tempestive istruzioni, sono stabilite le seguenti prescrizioni di carattere generale: a) nelle ipotesi di LIVELLO DI PROTEZIONE VERDE MANUALE BLU, il traffico sull'aeroporto continuerà a svolgersi regolarmente; b) nelle ipotesi di LIVELLO DI PROTEZIONE GIALLO MANUALE BLU, il traffico aereo può essere sospeso sulla pista o sulle piste o aree interessate dalla situazione di pericolo. Dopo ogni situazione che abbia richiesto l'effettivo intervento dei Vigili del Fuoco dell'aeroporto e degli altri mezzi di soccorso, la Torre di Controllo (TWR) non potrà autorizzare l'atterraggio ed il decollo di alcun aeromobile sulla pista interessata, fintanto che non riceva comunicazione da parte del Centro Emergenza aeroportuale ADR che i Vigili del Fuoco abbiano ristabilito l'efficienza del servizio. Il Centro Emergenza aeroportuale ADR, di conseguenza, predisporrà il testo e l invio del NOTAM a E.N.A.V. Ufficio A.R.O. (Air Traffic Services Reporting Office) di Fiumicino per la tempestiva emissione, sentito il Direttore Aeroportuale o suo Sostituto. Allo scopo di informare gli operatori aeroportuali e gli equipaggi di eventuali limitazioni dell'operatività dello Scalo, il Direttore Aeroportuale o suo Sostituto farà emettere tempestivamente il relativo NOTAM. Nell ipotesi in cui l a/m in volo, oggetto della minaccia, non faccia ordinariamente scalo su FCO e quindi sia sprovvisto di Handler, la Soc. di gestione è tenuta ad adoperarsi sia per l assistenza di handling che per la gestione dei passeggeri. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 10/61

11 DI SOSPETTA PRESENZA DI BOMBA A BORDO DI AEROMOBILI STATI DI PERICOLO LIVELLI GIALLO ROSSO 3 AZIONI DA INTRAPRENDERE COMUNICAZIONI AGLI UFFICI ED AGLI ORGANISMI COMPETENTI: Stabilito il livello di protezione, il Dirigente dell Ufficio Polizia di Frontiera di Fiumicino informa gli Uffici e gli organismi competenti. In tutti i livelli che seguono l ufficio di Polizia, comunicherà agli enti preposti al soccorso il livello determinato e le eventuali limitazioni dell operatività aeroportuale, al fine dell allertamento / attivazione di tutti gli altri enti coinvolti nella presente procedura: L'Autorità di Polizia, disposta l attivazione di misure a seguito della determinazione del livello, ne darà comunicazione tramite la centralina stati di allarme primario; MANUALE BLU LIVELLI ROSSO / GIALLO / VERDE. Attiverà le sale operative, dei: VIGILI DEL FUOCO PRONTO SOCCORSO ADR CEA ADR TORRE DI CONTROLLO DEFINIZIONI DEI LIVELLI DI STATI DI PERICOLO livello verde se la minaccia è classificata livello verde sono considerate sufficienti le normali misure di sicurezza già in atto; livello giallo - se la minaccia è classificata livello giallo, si devono stabilire gli appropriati controllo aggiuntivi e le contromisure ritenute necessarie, in relazione alla natura della minaccia ed all efficacia delle misure di sicurezza già in atto; nonché all attivazione degli enti preposti al soccorso, visto la ragionevole probabilità che la minaccia sia attendibile e possa verificarsi un evento dannoso agli occuanti dell aeromobile. livello rosso - se la minaccia è classificata livello rosso, atteso che è verosimile un pericolo per le persone, per le cose o per le attività commerciali, si deve dare avvio al Piano d azione concordato che prevede l adozione di misure di sicurezza specifiche e di mirate procedure d intervento. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 11/61

12 DI SOSPETTA PRESENZA DI BOMBA A BORDO DI AEROMOBILI STATI DI PERICOLO LIVELLI GIALLO ROSSO 4 CONTROMISURE DI RISPOSTA AD UNA MINACCIA DI LIVELLO VERDE Una minaccia classificata di livello VERDE presuppone la scarsa attendibilità e la non specificità della stessa. In tale circostanza, le normali misure di sicurezza già in atto sono considerate sufficienti. Deve, comunque essere previsto, l allertamento del Dispositivo di Sicurezza Aeroportuale. Il Comandante dell aeromobile già in volo non deve essere informato della minaccia pervenuta. MINACCIA NON SPECIFICA Segnalazione non circostanziata che non consente l individuazione di uno specifico obiettivo. 4.1 AZIONI DELLA POLIZIA DI STATO: la valutazione della minaccia viene svolta dalla Polizia di Stato che determina il livello di protezione VERDE, anche alla luce delle misure di sicurezza già effettuate dal vettore interessato dalla minaccia, con la centralina stati di allarme primario, MANUALE BLU, LIVELLO VERDE, attiverà le sale operative dei: VIGILI DEL FUOCO PRONTO SOCCORSO ADR TORRE DI CONTROLLO CEA ADR 4.2 AZIONI DEL CORDINAMENTO EMERGENZA AEROPORTUALE ADR il CEA ADR, appena informato dalla Polizia di Stato, con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, comunicherà le notizie in suo possesso, a: Enti interni: Capo Scalo ADR Prestatore di servizio Supervisore di Terminal Enti esterni Direzione aeroportuale Compagnia aerea interessata Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite Operatori aeroportuali tramite telex circolare. Non è previsto alcun intervento specifico e il traffico aeroportuale continuerà a svolgersi normalmente. 4.3 AZIONI DEL PRONTO SOCCORSO ADR ADR Sicurezza Aeroportuale pag 12/61

13 DI SOSPETTA PRESENZA DI BOMBA A BORDO DI AEROMOBILI STATI DI PERICOLO LIVELLI GIALLO ROSSO il Pronto Soccorso, appena informato dalla Polizia di Stato, con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, comunicherà le notizie in suo possesso, al: Unità linea di volo altre risorse disponibili al Pronto soccorso; inoltre informerà con la centralina stati di allarme secondario, i seguenti Enti operativi: Sicurezza operativa ADR Sala operativa ADR security Capo Scalo prestatore di servizio Prestatore di servizio Movimento carico Sala operativa BHS ADR Sala operativa centrale tecnologica ADR Circoscrizione Doganale Rm II Sala Guardia di Finanza Sala operativa Carabinieri 4.4 AZIONI DELLA TORRE DI CONTROLLO La Torre di Controllo, riceve il livello di emergenza dalla Polizia di Stato attraverso la centralina stati di allarme primario, provvede ad attivare, per gli eventuali interventi di competenza, i servizi aeroportuali di soccorso antincendio e sanitario. 4.5 AZIONI DELLA DIREZIONE AEROPORTUALE La Direzione Aeroportuale riceverà il livello VERDE dal Centro Operativo per l emergenza ADR per le azioni di competenza. 4.6 CESSAZIONE DEL LIVELLO DI PROTEZIONE - FINE DEL LIVELLO VERDE E' determinata dalla Polizia di Stato che ne informerà con la centralina stati di allarme primario, la cessazione del livello di allarme Fine LIVELLO VERDE, attiverà le sale operative, dei: VIGILI DEL FUOCO PRONTO SOCCORSO ADR TORRE DI CONTROLLO CEA ADR ADR Sicurezza Aeroportuale pag 13/61

14 5 CONTROMISURE DI RISPOSTA AD UNA MINACCIA DI LIVELLO GIALL0 Il livello GIALLO si riferisce a una minaccia che può riguardare uno o più obiettivi, quando sia dubbia l efficacia delle contromisure già in atto o la credibilità della minaccia stessa. Pertanto, le contromisure devono essere graduate in base agli elementi di riscontro a disposizione. In tali ipotesi deve essere sempre allertato il Dispositivo di Sicurezza Aeroportuale. Il Comandante dell aeromobile in volo deve essere informato della minaccia pervenuta, tramite Ente ATC (Air Traffic Control), qualora l aeromobile sia in fase di rullaggio. Stabilito il livello di protezione, alla luce delle misure di sicurezza già eseguite dal vettore interessato dalla minaccia, il Dirigente dell Ufficio Polizia di Frontiera di Fiumicino informa gli Uffici e gli organismi competenti. Inoltre, nel caso sia ritenuta indispensabile l attività di supporto di personale volontario, sono precostituite ed adeguatamente addestrate (rif. D.M. 85/1999) le aliquote di addetti alla sicurezza aeroportuale necessari (società Aeroporti di Roma) per evitare ritardi e disservizi nell attività d intervento. Nelle ipotesi di minaccia di livello GIALLO rivolta nei confronti di un AEROMOBILE, le contromisure da applicare devono necessariamente tenere presente se l aeromobile minacciato si trovi a terra o in volo. In tali casi il Dirigente dell Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea dovrà predisporre quanto segue: 5.1. IPOTESI: AEROMOBILE A TERRA - AZIONI DELLA POLIZIA DI STATO: L'Autorità di Polizia, disposta l attivazione di misure a seguito della determinazione del livello, ne darà comunicazione tramite la centralina stati di allarme primario, attiverà le sale operative, dei: VIGILI DEL FUOCO PRONTO SOCCORSO ADR TORRE DI CONTROLLO CEA ADR allertando tutti i veicoli di servizio, affinché siano pronti ad intervenire al blocco dell aeromobile; Le ulteriori misure di sicurezza di seguito elencate sono EVENTUALI e quindi possono essere effettuate in parte (o anche soltanto una di esse), così come determinato dall ufficio di Polizia: IN RELAZIONE ALLA VALUTAZIONE DELLA MINACCIA: ADR Sicurezza Aeroportuale pag 14/61

15 Nel caso in cui fosse assolutamente impossibile, per qualsiasi motivo, decentrare l'aeromobile minacciato, si provvederà a far spostare gli altri aerei posti nelle vicinanze su altre piazzole designate dal Centro Operativo per l Emergenza, a cura dei rispettivi attori o della società di assistenza (vettori/handlers). Se non fosse possibile decentrare l'aeromobile minacciato o quelli vicini, la Polizia di Stato disporrà l'adozione di altre misure cautelative, allo scopo di tenere a distanza persone, aeromobili, aree e locali prossimi all'aeromobile minacciato, se l'aeromobile minacciato si trova in vicinanza di altri aeromobili o delle aerostazioni posizionare l aeromobile in un parcheggio decentrato, ove possibile, e posto ad una distanza minima di mt. 250 da manufatti e/o aree di manovra degli aeromobili o, se questo non fosse possibile, prevederne l isolamento e, se ritenuto necessario, attendere il decorso dei c.d. tempi di saturazione (corrispondenti ad almeno il tempo di volo aumentato di due ore); l aeromobile eventualmente va decentrato in: pista 16R/34L = raccordi AA e AH pista 07/25 = raccordo BA pista 16L/34R = raccordi DA e DL vigilare ed isolare l aeromobile; prevedere lo sbarco o l evacuazione dei passeggeri e dell equipaggio con il proprio bagaglio a mano (ad eccezione dei casi di utilizzo degli scivoli di emergenza); a questo scopo devono essere approntati un numero sufficiente di mezzi di trasporto per i passeggeri (salvo il caso di necessità di immediata evacuazione i passeggeri e l equipaggio dovranno portare con sé tutto il bagaglio a mano e gli effetti personali); condurre passeggeri ed equipaggio in un area controllata, al fine di effettuare ogni altra attività ritenuta necessaria(eventuale controllo presso il canale di sicurezza); i membri d'equipaggio seguiranno le procedure di Compagnia; attraverso la zona arrivi i passeggeri saranno assistiti da personale del vettore e/o della società di handling ed instradati all'uscita di imbarco assegnata, da dove saranno chiamati per l'eventuale riconoscimento dei bagagli e/o l'imbarco; sottoporre l accesso a tale area ad un rigido controllo; scaricare solo ciò che si è determinato opportuno controllare nuovamente (es. bagagli, catering, scorte, ecc. (c.d. carico inerte) e risotto porlo a controllo (art.3 lett. n D.M.85/1999) in riferimento all attendibilità della minaccia; qualora ritenuto opportuno ma non possibile effettuare il controllo, in alternativa è praticabile la sottoposizione a giacenza per il tempo di volo aumentato di due ore; ispezionare, se ritenuto necessario, l aeromobile, avvalendosi di personale dipendente (unità cinofile anti esplosivo) e/o dell'artificiere per ogni ulteriore valutazione. Sul posto potrà avvalersi ove possibile della collaborazione del personale di condotta o di un tecnico di linea per attuare questa prima ispezione, eventualmente estesa anche al carico inerte. Dette ispezioni si possono articolare in una o più fasi di controllo, in relazione alle misure predisposte per il livello GIALLO: la prima, sommaria, sulla struttura dell aeromobile ed in particolare nella cabina ADR Sicurezza Aeroportuale pag 15/61

16 passeggeri ed in quella di pilotaggio, per consentire lo scarico dei bagagli e della merce; la seconda, accurata, successiva allo scarico dei bagagli e della merce, deve riguardare la struttura dell aeromobile, la cabina passeggeri, la cabina di pilotaggio, ogni altra pertinenza dell aeromobile; la terza, riferita a bagagli e carico inerte, è effettuata a mezzo di apparecchiature speciali, ovvero manualmente, a distanza di sicurezza dall aeromobile. L'operazione genericamente definita ispezione si articola su due distinti momenti: uno di ricerca, che può essere effettuato anche da personale non specializzato (finalizzato ad individuare a bordo dell aeromobile eventuali ordigni o altro materiale sospetto), un altro, invece, relativo alla disattivazione o all eventuale rimozione dell oggetto sospetto/ordigno rinvenuto, che deve essere svolto solo dagli operatori I.E.D.D. interrogare ed identificare i passeggeri, in relazione agli esiti dell ispezione dell aeromobile; sottoporre, la merce a controllo radioscopico (qualora possibile) prima di ricaricarla in stiva o, se non fosse possibile, sottoporla a giacenza per il tempo di volo aumentato di due ore; sottoporre la posta a controllo; sottoporre, prima del nuovo imbarco, passeggeri ed equipaggio ad un accurato controllo (screening); sottoporre il bagaglio da stiva a controllo radioscopico o con altri sistemi (qualora disponibili; in caso contrario, deve essere prevista l ispezione manuale dei bagagli da stiva); procedere all identificazione del bagaglio prima del nuovo imbarco dei passeggeri (c.d. riconoscimento bagagli presso area decentrata). I mezzi di soccorso ambulanza e mezzi dei Vigili del Fuoco, una volta terminato il controllo dell a/m (cockpit, cabina e stive) si recheranno nella zona decentrata, unitamente al carico inerte che sarà trasportato a cura del Servizio Sicurezza della società di gestione previo scarico dello stesso. I bagagli non identificati saranno lasciati sul posto a disposizione dell'autorità di Polizia per le opportune valutazioni sull'origine degli stessi per l'eventuale effettuazione dell'ispezione. Eventuali bagagli/effetti non riconosciuti saranno presi in consegna dall'autorità di Polizia o dal vettore. A completamento della valutazione/ispezione, in caso di esito negativo, il bagaglio sarà riavviato, a cura della società di handling nell'area smistamento bagagli. il bagaglio non riconosciuto deve essere sottoposto ad un rigoroso controllo a cura delle unità specializzate del dispositivo di sicurezza aeroportuale (cinofili anti esplosivo e/o operatori I.E.D.D.), ovvero sottoposto a giacenza. Dall intervento potrà derivare: l esito negativo dell ispezione e quindi dell infondatezza della minaccia; la presenza di un ordigno e quindi il successivo intervento sullo stesso; l esplosione accidentale. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 16/61

17 AZIONI DEL DISTACCAMENTO AEROPORTUALE DEI VIGILI DEL FUOCO Al determinarsi del Livello Giallo cui conseguano misure cautelative, il contingente di mezzi antincendio previsto dovrà porsi nelle immediate vicinanze dell'a/m con i mezzi della sede centrale senza comunque intraprendere alcuna azione se non su richiesta della Polizia di Stato fintanto che non venga dichiarato cessato il Livello di Protezione Giallo. Al termine dello stesso comunicano al COE la ristabilita efficienza del servizio AZIONI DELLA SOCIETÀ AEROPORTI DI ROMA S.P.A. La società Aeroporti di Roma garantirà, le attività di richieste dall ufficio di Polizia Frontiera aerea di Fiumicino, con contratti specifici per: le attività di trasporto di persone dall'aeromobile o dagli aeromobili minacciati; le attività di scarico dei bagagli di stiva con mezzi rampa; il personale del prestatore di servizio, addestrato per le attività di scarico del carico inerte e bagagli di stiva; il trasporto dei bagagli in apposita aera individuata di concerto con la Polaria AZIONI DEL CORDINAMENTO EMERGENZA AEROPORTUALE ADR Il il CEA ADR, appena informato dalla Polizia di Stato, con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, del livello giallo manuale blu, comunicherà le notizie in suo possesso, a: Enti interni: Capo Scalo ADR Prestatore di servizio Supervisore di Terminal Post holder interessato Enti esterni Direzione aeroportuale Compagnia aerea interessata Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite Operatori aeroportuali tramite telex circolare Notifica, altresì, le limitazioni del traffico aereo ritenute necessarie dall Autorità competente quali: provvede all'emanazione dell'eventuale notam di chiusura delle piste di volo o di ogni altra penalizzazione del traffico aereo ritenute necessarie dalle Autorità competenti; Terminate tutte le operazioni di controllo previste, dietro determinazione della cessazione del livello dichiarare dalla Polizia di Stato, provvede all emissione del notam di riapertura delle piste di volo o di ogni altra penalizzazione del traffico aereo, concordato con la Direzione Aeroportuale e l Enav. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 17/61

18 5.2.4 AZIONI DEL PRONTO SOCCORSO ADR Il Pronto soccorso ADR ricevuta la segnalazione del livello GIALLO del manuale blu in atto dalla Polizia di Frontiera aerea, attraverso la centralina stati di allarme primario, attiverà : Unità linea di volo; Ares 118 Le risorse sanitarie del pronto soccorso, per un eventuale impiego presso il luogo dell evento L unità linea di volo ADR, con il bianco /0, e un ambulanza, si recheranno presso lo schieramento del nucleo dei Vigili del Fuoco, disponendo il mezzo in coda allo schieramento stesso; seguirà nei vari spostamenti il nucleo dei Vigili del Fuoco e, nel caso di operazioni su un aeromobile decentrato e/odi bagagli merce e posta decentrati per le operazioni di controllo da parte della Polizia, presenzierà alle stesse, tenendosi a distanza di sicurezza dall'area di pericolo; Attenderà la comunicazione di "FINE LIVELLO DI PROTEZIONE GIALLO" per rientrare al pronto soccorso.. Il Pronto soccorso ADR attiverà la centralina stati di allarme secondaria, attraverso un messaggio sonoro/acustico collegato con i seguenti Enti operativi, diramando il livello giallo del manuale blu, e la tipologia dell evento, a: Sicurezza operativa ADR Sala operativa ADR security Capo Scalo prestatore di servizio Prestatore di servizio Movimento carico Sala operativa BHS ADR Sala operativa centrale tecnologica ADR Circoscrizione Doganale Rm II Sala Guardia di Finanza Sala operativa Carabinieri Allorquando riceverà la cessazione del FINE LIVELLO DI PROTEZIONE GIALLO, lo dichiarerà a tutti gli Enti allertati precedentemente LA CENTRALE OPERATIVA 118 la Centrale Operativa 118 riceve dalla Sala Operative del Posto Fisso di Pronto Soccorso ADR la comunicazione dello Stato di Livello Giallo manuale blu, relativo ad un atto doloso presso lo scalo di Fiumicino; avvia le procedure per l attivazione delle risorse sanitarie, ADR Sicurezza Aeroportuale pag 18/61

19 comunica alla Sala Operativa del Posto Fisso di Pronto Soccorso ADR la presenza del/dei mezzi di soccorso di prima partenza Ares 118 al Varco Doganale 1 (lato airside); l/i mezzo/i di soccorso di prima partenza Ares 118 presenti: al Varco Doganale 1 saranno scortati dal SAR ADR alle piazzole individuate per la raccolta mezzi di soccorso; Azioni personale mezzi di prima partenza Ares 118: componente del Posto di comando Avanzato (UCL), procede alla valutazione ed al monitoraggio dello scenario con il Medico di Linea di Volo sul luogo dell evento, notizia alla C.O. 118 la valutazione e il monitoraggio relativo alle caratteristiche dell evento. Qualora il livello giallo degradi livello rosso, applicherà le disposizioni contenute nel successivo capitolo Livello Rosso AZIONI DEL PRESTATORE DI SERVIZIO Attività mezzi rampa Il prestatore di servizio appena informato dal sistema secondario del livello in atto, predispone i seguenti mezzi rampa: Scale e navette, per lo sbarco e trasporto dei passeggeri; Mezzi rampa per lo scarico dei bagagli da stiva e il loro trasporto; i suddetti mezzi saranno posizionati dal prestatore di servizio presso la piazzola dei mezzi di soccorso segnalata dal Centro emergenza aeroportuale ADR. Attività del personale del prestatore di servizio Il prestatore di servizio appena informato dal sistema secondario del livello in atto, predispone il personale addestrato per: Movimentazione delle scale, per lo sbarco dei passeggeri; Trasporto dei passeggeri in presso l aera individuata dalla Polaria; Movimentazione dei mezzi rampa per lo scarico dei bagagli di stiva; attività di scarico e/o carico inerte e bagagli di stiva; Trasporto dei bagagli presso l aera identificata dalla Polaria AZIONI DELLA TORRE DI CONTROLLO La torre di controllo, acquisita dalla Polizia di Stato la il livello giallo informerà, se in contatto radio con l aeromobile minacciato e con quelli eventualmente vicini, i rispettivi equipaggi presenti a bordo. In caso di assenza degli equipaggi degli aeromobili coinvolti informerà il capo scalo di servizio ADR per la successiva notifica agli uffici operativi della compagnia aerea ADR Sicurezza Aeroportuale pag 19/61

20 interessata. Autorizzerà l accesso e il movimento in area di manovra di altri mezzi interessati alle operazioni di soccorso AZIONI DELLA DIREZIONE AEROPORTUALE La Direzione Aeroportuale riceverà il livello GIALLO dal Centro Operativo per l emergenza ADR per le azioni di competenza e di coordinamento AZIONI DEL VETTORE AEREO E/O DELLA SOCIETÀ DI HANDLING La compagnia aerea dovrà mettere a disposizione tutti i mezzi necessari e ove possibile il relativo personale per le attività di assistenza. Nel caso di vettori non assistiti sullo scalo, i mezzi rampa saranno predisposti dal prestatore di servizio a cura del gestore. Il Capo scalo della compagnia acquisisce direttamente o tramite la società che lo assiste, tutte le informazioni inerenti il carico dell aeromobile interessato: quantità di carburante; tipologia della merce trasportata; numeri di passeggeri a bordo, etc. Comunica tali informazioni alla sede centrale del Distaccamento aeroportuale dei Vigili del Fuoco. L'esercente di un aeromobile coinvolto in una situazione di pericolo che determini il livello di protezione Giallo e' tenuto a fornire, direttamente o per il tramite della società che lo assiste, i mezzi e, ove possibile, le persone necessarie per la circostanza AZIONI DEL COMANDANTE DELL AEROMOBILE Il comandante dell'aeromobile coinvolto in una situazione di pericolo adotterà ogni possibile necessaria misura per la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio, nonché per la conservazione dell'aeromobile e delle cose in esso contenute. Inoltre, si adeguerà alle disposizioni impartite dall Ufficio di Polizia di Frontiera anche tramite la Torre di Controllo (TWR). Rimane a disposizione delle autorità aeroportuali e di pubblica sicurezza fino a cessata esigenza. Più nel particolare: si uniforma alle istruzioni date tramite la Torre di controllo (TWR) per quel che attiene la pista da utilizzare per l atterraggio o la manovra per renderla successivamente libera; assiste i passeggeri fino al loro completo sbarco, che deve avvenire in modo sollecito ed ordinato, raccomandando loro di portare con se il proprio bagaglio a mano e gli effetti personali; decide, se del caso, di azionare i dispositivi di evacuazione rapida di cui l'aeromobile è dotato; ADR Sicurezza Aeroportuale pag 20/61

21 si mantiene in prossimità dell'aeromobile, ma a distanza di sicurezza da questo, fino a quando non sia presente altro rappresentante della società aerea cui appartiene o della società che la assiste; riferisce dell'accaduto all'ufficio di Polizia di Frontiera, redige apposita relazione sottoscritta da inviare anche alla D. A CESSAZIONE DEL LIVELLO DI PROTEZIONE LIVELLO GIALLO Al termine di tutte le operazioni di controllo di sicurezza l'autorità di Polizia comunicherà con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, la cessazione del livello di protezione FINE MANUALE BLU, LIVELLO GIALLO, attiverà le sale operative: VIGILI DEL FUOCO PRONTO SOCCORSO ADR TORRE DI CONTROLLO CEA ADR ADR Sicurezza Aeroportuale pag 21/61

22 5.3 IPOTESI: AEROMOBILE IN RULLAGGIO O IN VOLO Qualora la minaccia fosse rivolta a un aeromobile in fase di rullaggio, il Dirigente dell Ufficio Polizia di Frontiera di Fiumicino deve avvisare la Torre di Controllo al fine di informare il comandante, che: C e una segnalazione di minaccia di bomba e/o atto illecito in fase di accertamento. In caso d informazione proveniente direttamente alla Torre di controllo di Fiumicino, per accertata e/o presunta bomba a bordo, la stessa deve segnalare alla Sala operativa di Polizia di Frontiera aera le informazioni in suo possesso. Contestualmente, la Torre di Controllo deve informare il Comandante dell aeromobile, perché decida se sospendere il rullaggio e raggiungere la zona decentrata, ove richiesto dall Ufficio di Polizia (un parcheggio remoto oppure una specifica bretella di rullaggio). Qualora la minaccia fosse rivolta ad un aereo in volo, il competente Ente ATC (Air Traffic Control) deve darne informazione al Comandante dell aeromobile, affinché possa valutare se proseguire nel volo pianificato o dirigere su un aeroporto ritenuto più idoneo (allegati Segnalazione di minaccia di bomba rivolta ad un aeromobile in volo ). Nel caso di richiesta di atterraggio sull aeroporto di Fiumicino: La Torre di Controllo, che ha il contatto radio con l aeromobile provvede, acquisita la notizia, ad informare l Ufficio Polizia di Frontiera. Provvede altresì a coordinare con l Ufficio Polizia di Frontiera, la pista per l atterraggio dell aeromobile minacciato; riferisce, altresì, ogni particolare richiesta fatta dal Comandante. Sempre su indicazione del Centro Emergenza aeroportuale ADR, autorizza comunque l'accesso e il movimento in aerea di manovra di altri mezzi interessati alle operazioni di soccorso AZIONI DEL DISTACCAMENTO AEROPORTUALE DEI VIGILI DEL FUOCO Provvedono, ad inviare i mezzi di soccorso necessari per accompagnare l aeromobile lungo la pista, fino al suo completo arresto, mantenendosi in prossimità dell aeromobile. L'impiego dei mezzi e del personale dovrà essere eseguito attenendosi alle seguenti regole: se l'aeromobile minacciato utilizza per l'atterraggio la pista di volo 16L/34R, la protezione sarà assicurata dal contingente della sede di Pronto Intervento Est; se l'aeromobile minacciato utilizza per l'atterraggio la pista di volo 16R/34L ovvero la pista di volo 07/25, la protezione sarai assicurata dal contingente della sede di Pronto Intervento Ovest. In entrambi i casi e i mezzi saranno scaglionati sulla via di rullaggio parallela alla pista interessata, in corrispondenza dei raccordi, cosi da non creare intralcio per gli altri interventi. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 22/61

23 In ogni caso la protezione antincendio per le piste che continueranno a funzionare normalmente dovrà essere assicurata con i livelli minimi stabiliti dai criteri I.C.A.O. Presso le sedi che non interverranno per la protezione dell aeromobile minacciato i mezzi verranno tenuti pronti con i motori in moto ed il personale ai propri posti, in attesa di eventuali ulteriori disposizioni del Centro Operativo per l Emergenza Il contingente di mezzi antincendio, raggiunta l area di sosta dell aeromobile dovrà porsi nelle vicinanze dell aeromobile, senza comunque intraprendere alcuna azione se non espressamente richiesta dalla Polizia di Stato, finché non viene dichiarata la cessazione del livello. Al termine dello stesso comunicano al CEA ADR la ristabilita efficienza del servizio AZIONI DELLA POLIZIA DI STATO Il dirigente l'ufficio di polizia di frontiera aerea, quale autorità responsabile della direzione tecnico-operativa della situazione di crisi, dispone gli interventi dei dispositivi di prevenzione e protezione, secondo le proprie procedure interne, quali l intervento del dispositivo di sicurezza Aeroportuale avvisare immediatamente con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, il MANUALE BLU, LIVELLO GIALLO, attiverà le sale operative, del: PRONTO SOCCORSO ADR TORRE DI CONTROLLO CEA ADR VIGILI DEL FUOCO allertare tutti i veicoli di servizio nonché di soccorso, affinché siano pronti ad intervenire al blocco dell aeromobile; garantisce la vigilanza dell aeromobile. Le ulteriori misure di sicurezza disposte (vedi ipotesi aeromobile a terra) sono EVENTUALI e quindi possono essere effettuate in parte (o soltanto una di esse), se ritenuto necessario dall ufficio di Polizia. Stabilito il parcheggio dell aeromobile, si applicano le contromisure precedentemente indicate per l ipotesi di aeromobile a terra AZIONI DELLA TORRE DI CONTROLLO (TWR) La Torre di Controllo provvede a coordinare con l Ufficio Polizia di Frontiera, la pista per l atterraggio dell aeromobile minacciato; riferisce, altresì, ogni particolare richiesta fatta dal Comandante. Provvede altresì a: coordinare con l'a.c.c. di Roma. l'atterraggio dell'aeromobile minacciato sulla pista di volo predefinita; sospendere il traffico sulla pista o sulle piste interessate; istruire il comandante dell'aeromobile minacciato a liberare la pista e a parcheggiare all'estremità più lontana della "posizione attesa" della testata opposta alla direzione di ADR Sicurezza Aeroportuale pag 23/61

24 atterraggio (esclusa testata 07); notificare al Centro Emergenza aeroportuale ADR, ogni particolare richiesta fatta dal comandante dell'aeromobile minacciato; fornendo assistenza ai mezzi dei servizi di soccorso ed alle Unità delle Forze dell'ordine. Autorizzerà l accesso e il movimento in area di manovra di altri mezzi interessati alle operazioni di soccorso AZIONI DELLA SOCIETÀ AEROPORTI DI ROMA SPA La società Aeroporti di Roma garantirà, le attività di richieste dall ufficio di Polizia Frontiera aerea di Fiumicino, con contratti specifici per: le attività di trasporto di persone dall'aeromobile o dagli aeromobili minacciati; le attività di scarico dei bagagli di stiva con mezzi rampa; il personale del prestatore di servizio, addestrato per le attività di scarico del carico inerte e bagagli di stiva; il trasporto dei bagagli in apposita aera individuata di concerto con la Polaria AZIONI DEL CORDINAMENTO EMERGENZA AEROPORTUALE ADR il CEA ADR appena informato dalla Polizia di Stato, con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, del livello giallo del manuale blu comunicherà le notizie in suo possesso, a: Enti interni: Capo Scalo ADR Prestatore di servizio Supervisore di Terminal Post holder interessato Enti esterni Direzione aeroportuale Compagnia aerea interessata Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite Operatori aeroportuali tramite telex circolare, notifica, altresì, le limitazioni del traffico aereo ritenute necessarie dall Autorità competente quali: provvede all'emanazione dell'eventuale notam di chiusura delle piste di volo o di ogni altra penalizzazione del traffico aereo ritenute necessarie dalle Autorità competenti; terminate tutte le operazioni di controllo previste, dietro determinazione della cessazione del livello dichiarare dalla Polizia di Stato, provvede all emissione del notam di riapertura delle piste di volo o di ogni altra penalizzazione del traffico aereo, concordato con la Direzione Aeroportuale e l Enav AZIONI DEL PRONTO SOCCORSO ADR ADR Sicurezza Aeroportuale pag 24/61

25 Il Pronto soccorso ADR ricevuta la segnalazione del livello GIALLO in atto dalla Polizia di Frontiera aerea, attraverso la centralina stati di allarme primario, attiverà : Unità linea di volo; Ares 118 Le risorse sanitarie del pronto soccorso, per un eventuale impiego; L unità linea di volo ADR, con il bianco /0, e un ambulanza, si recheranno presso lo schieramento del nucleo dei Vigili del Fuoco, disponendo il mezzo in coda allo schieramento stesso; seguirà nei vari spostamenti il nucleo dei Vigili del Fuoco e, nel caso di operazioni su un aeromobile decentrato e/odi bagagli merce e posta decentrati per le operazioni di controllo da parte della Polizia, presenzierà alle stesse, tenendosi a distanza di sicurezza dall'area di pericolo; Attenderà la comunicazione di "FINE LIVELLO DI PROTEZIONE GIALLO" per rientrare al pronto soccorso.. Il Pronto soccorso ADR attiverà la centralina stati di allarme secondaria, attraverso un messaggio sonoro/acustico collegato con i seguenti Enti operativi, diramando il livello giallo del manuale blu, e la tipologia dell evento, a: Sicurezza operativa ADR Sala operativa ADR security Capo Scalo prestatore di servizio Prestatore di servizio Movimento carico Sala operativa BHS ADR Sala operativa centrale tecnologica ADR Circoscrizione Doganale Rm II Sala Guardia di Finanza Sala operativa Carabinieri Allorquando riceverà la cessazione del FINE LIVELLO DI PROTEZIONE GIALLO, lo dichiarerà a tutti gli Enti allertati precedentemente LA CENTRALE OPERATIVA 118 la Centrale Operativa 118 riceve dalla Sala Operative del Posto Fisso di Pronto Soccorso ADR la comunicazione dello Stato di Livello Giallo manuale blu, relativo ad un atto doloso presso lo scalo di Fiumicino; avvia le procedure per l attivazione delle risorse sanitarie, comunica alla Sala Operativa del Posto Fisso di Pronto Soccorso ADR la presenza del/dei mezzi di soccorso di prima partenza Ares 118 al Varco Doganale 1 (lato airside); l/i mezzo/i di soccorso di prima partenza Ares 118 presenti: ADR Sicurezza Aeroportuale pag 25/61

26 al Varco Doganale 1 saranno scortati dal SAR ADR alle piazzole individuate per la raccolta mezzi di soccorso; Azioni personale mezzi di prima partenza Ares 118: componente del Posto di comando Avanzato (UCL), procede alla valutazione ed al monitoraggio dello scenario con il Medico di Linea di Volo sul luogo dell evento, notizia alla C.O. 118 la valutazione e il monitoraggio relativo alle caratteristiche dell evento. Qualora il livello giallo degradi livello rosso, applicherà le disposizioni contenute nel successivo capitolo Livello Rosso AZIONI DEL PRESTATORE DI SERVIZIO Attività mezzi rampa Il prestatore di servizio appena informato dal sistema secondario del livello in atto, predispone i seguenti mezzi rampa: Scale e navette, per lo sbarco e trasporto dei passeggeri; Mezzi rampa per lo scarico dei bagagli da stiva e il loro trasporto; i suddetti mezzi saranno posizionati dal prestatore di servizio presso la piazzola dei mezzi di soccorso segnalata dal Centro emergenza aeroportuale ADR. Attività del personale del prestatore di servizio Il prestatore di servizio appena informato dal sistema secondario del livello in atto, predispone il personale addestrato per: Movimentazione delle scale, per lo sbarco dei passeggeri; Trasporto dei passeggeri in presso l aera individuata dalla Polaria; Movimentazione dei mezzi rampa per lo scarico dei bagagli di stiva; Attività di scarico e/o carico inerte e bagagli di stiva; Trasporto dei bagagli presso l aera identificata dalla Polaria AZIONI DEL COMANDANTE DELL AEROMOBILE Si uniforma alle istruzioni date dalla torre di controllo per quel che attiene la pista da utilizzare per l atterraggio, la manovra ed il parcheggio, a meno che circostanze particolari non gli impongano azioni diverse; rimane a disposizione delle autorità aeroportuali e di pubblica sicurezza fino a cessata esigenza. Il comandante dell'aeromobile coinvolto in una situazione di pericolo adotterà ogni possibile necessaria misura per la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio, nonché per la conservazione dell'aeromobile e delle cose in esso contenute. Più nel particolare: si uniforma alle istruzioni date tramite la Torre di controllo (TWR) per quel che attiene la pista da utilizzare per l atterraggio o la manovra per renderla successivamente libera; assiste i passeggeri fino al loro completo sbarco, che deve avvenire in modo sollecito ADR Sicurezza Aeroportuale pag 26/61

27 ed ordinato, raccomandando loro di portare con se il proprio bagaglio a mano e gli effetti personali; assiste i passeggeri a ridotta mobilità fino al loro completo sbarco; decide, se del caso, di azionare i dispositivi di evacuazione rapida di cui l'aeromobile e' dotato; si mantiene in prossimità dell'aeromobile, ma a distanza di sicurezza da questo, fino a quando non sia presente altro rappresentante della società aerea cui appartiene o della società che la assiste; riferisce dell'accaduto ed alla Polizia di Stato, e, redige apposita relazione sottoscritta. Da inviare alla Direzione Aeroportuale AZIONI DEL VETTORE AEREO E/O DELLA SOCIETÀ DI HANDLING Devono mettere a disposizione il personale tecnico ed i mezzi speciali in loro possesso per le eventuali operazioni di decentramento dell aeromobile (manovratore di cabina, barre di traino, trattore, ecc.) e comunicare ai Vigili del Fuoco ed alla Polizia di Stato i dati relativi a: tipo di aeromobile e configurazione; carburante ed autonomia; scalo ed orario di partenza, scalo/i intermedio/i; scalo di destinazione ed ora prevista di arrivo; numero di passeggeri presenti a bordo; lista passeggeri; numero dei membri di equipaggio; eventuale presenza di personalità di rilievo, o a rischio; tipologia delle merci trasportate; misure di sicurezza effettuate presso lo scalo di origine; ogni altro elemento utile. Nel caso di vettori non assistiti sullo scalo, i mezzi rampa saranno predisposti dal prestatore di servizio a cura del gestore CESSAZIONE DEL LIVELLO DI PROTEZIONE Al termine di tutte le operazioni di controllo di sicurezza l'autorità di Polizia comunicherà la centralina stati di allarme primario, la fine del livello giallo alle sale operative: FINE MANUALE BLU, LIVELLO GIALLO, attiverà i: VIGILI DEL FUOCO PRONTO SOCCORSO ADR CENTRO EMERGENZA AEROPORTUALE ADR TORRE DI CONTROLLO ADR Sicurezza Aeroportuale pag 27/61

28 6 CONTROMISURE DI RISPOSTA AD UNA MINACCIA DI LIVELLO ROSSO Nel caso in cui sia ritenuta indispensabile l attività di supporto di personale volontario, sono precostituite ed adeguatamente addestrate (rif. D.M. 85/1999 e Piano Leonardo da Vinci / FCO) le aliquote di operatori necessari (addetti alla sicurezza della società Aeroporti di Roma) per evitare ritardi e disservizi nell attività di intervento, nonché per garantire la conduzione di quei mezzi necessari per lo svolgimento delle attività determinate. -Nelle ipotesi di minaccia di LIVELLO ROSSO MANUALE BLU rivolta nei confronti di un AEROMOBILE, le contromisure da applicare devono necessariamente tenere presente se l aeromobile minacciato si trovi a terra o in volo. In tali casi l Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea dovrà predisporre quanto segue: 6.1 IPOTESI: AEROMOBILE IN SOSTA (l a/m si considera in sosta quando è fermo a terra con i tacchi posizionati e le porte aperte) AZIONI DELLA POLIZIA DI STATO (Ufficio Polizia di Frontiera di Fiumicino) Posizionare l aeromobile in un parcheggio decentrato, ove possibile, e posto ad una ( se l'aeromobile minacciato si trova in vicinanza di altri aeromobili o delle aerostazioni) distanza minima di mt. 250 da manufatti e/o aree di manovra degli aeromobili o, se questo non fosse possibile; Rivederne l isolamento e, se ritenuto necessario, attendere il decorso dei c.d. tempi di saturazione (corrispondenti ad almeno il tempo di volo aumentato di due ore); L art 1 della Convenzione di Tokio stabilisce che un aeromobile viene considerato in volo dal momento della messa in moto dei motori (dopo aver chiuso le porte e tolto i tacchi che bloccano l aereo in sosta) fino al momento in cui sono ultimate le fasi di atterraggio (messi i tacchi e aperte le porte). Conseguentemente, la fase di volo ricomprende anche quella di rullaggio e di decollo. PER USO ESCLUSIVO D UFFICIO l aeromobile eventualmente va decentrato in: pista 16R/34L = raccordi AA e AH pista 07/25 = raccordo BA pista 16L/34R = raccordi DA e DL vigilare ed isolare l aeromobile; prevedere lo sbarco o l evacuazione dei passeggeri e dell equipaggio con il proprio ADR Sicurezza Aeroportuale pag 28/61

29 bagaglio a mano (ad eccezione dei casi di utilizzo degli scivoli di emergenza); a questo scopo devono essere approntati un numero sufficiente di mezzi di trasporto per i passeggeri (salvo il caso di necessità di immediata evacuazione i passeggeri e l equipaggio dovranno portare con sé tutto il bagaglio a mano e gli effetti personali); condurre passeggeri ed equipaggio in un area controllata, al fine di effettuare ogni altra attività ritenuta necessaria (eventuale controllo presso il canale di sicurezza); i membri d'equipaggio seguiranno le procedure di Compagnia; attraverso la zona arrivi i passeggeri saranno assistiti da personale del vettore e/o della società di handling ed instradati all'uscita di imbarco assegnata, da dove saranno chiamati per l'eventuale riconoscimento dei bagagli e/o l'imbarco; sottoporre l accesso a tale area ad un rigido controllo; scaricare i bagagli, catering, scorte, ecc (carico inerte)e sottoporli a controllo (art. 3 lett. n- D.M. 85/1999); ispezionare l aeromobile, incluse le toilettes nel più breve tempo possibile, avvalendosi di personale dipendente (unità cinofile antiesplosivo) e/o dell artificiere, per ogni ulteriore valutazione. Sul posto potrà avvalersi, ove possibile, della collaborazione del personale di condotta o di un tecnico di linea per attuare questa prima ispezione. Dette ispezioni si articolano in tre differenti fasi di controllo: la prima, sommaria, sulla struttura dell aeromobile ed in particolare nella cabina passeggeri ed in quella di pilotaggio, per consentire lo scarico dei bagagli e della merce; la seconda, accurata, successiva allo scarico dei bagagli e della merce, deve riguardare la struttura dell aeromobile, la cabina passeggeri, la cabina di pilotaggio, ogni altra pertinenza dell aeromobile; la terza, riferita a bagagli e carico inerte, è effettuata a mezzo di apparecchiature speciali, ovvero manualmente a distanza di sicurezza dall aeromobile. L'operazione genericamente definita ispezione si articola su due distinti momenti: uno di ricerca, che può essere effettuato anche da personale non specializzato (finalizzato ad individuare a bordo dell aeromobile eventuali ordigni o altro materiale sospetto), un altro, invece, relativo alla disattivazione o all eventuale rimozione dell oggetto sospetto/ordigno rinvenuto, che deve essere svolto solo dagli operatori I.E.D.D.; interrogare ed identificare i passeggeri, se ritenuto necessario, in relazione agli esiti dell ispezione dell aeromobile; sottoporre, la merce a controllo radioscopico (qualora possibile) prima di ricaricarla in stiva o, se non fosse possibile, sottoporla a giacenza per il tempo di volo aumentato di due ore; sottoporre la posta a controllo; sottoporre, prima del nuovo imbarco, passeggeri ed equipaggio ad un accurato controllo (screening); sottoporre il bagaglio da stiva a controllo radioscopico o con altri sistemi (qualora disponibili; in caso contrario, deve essere prevista l ispezione manuale dei bagagli da ADR Sicurezza Aeroportuale pag 29/61

30 stiva); procedere all identificazione del bagaglio prima del nuovo imbarco dei passeggeri (c.d. riconoscimento bagagli presso area decentrata). I mezzi di soccorso ambulanze e mezzi dei Vigili del Fuoco si recheranno nella zona decentrata, unitamente al carico inerte che sarà trasportato a cura del Servizio Sicurezza della società di gestione. I bagagli non identificati saranno lasciati sul posto a disposizione dell'autorità di Polizia per le opportune valutazioni sull'origine degli stessi per l'eventuale effettuazione dell'ispezione. Eventuali bagagli/effetti non riconosciuti saranno presi in consegna dall'autorità di Polizia o dal vettore. A completamento della valutazione/ispezione, in caso di esito negativo, il bagaglio sarà riavviato, a cura della società di handling nell'area smistamento bagagli; -il bagaglio non riconosciuto deve essere sottoposto ad un rigoroso controllo a cura delle unità specializzate del dispositivo di sicurezza aeroportuale (cinofili antiesplosivo e/o operatori i.e.d.d.), ovvero sottoposto a giacenza. dall intervento potrà derivare: l esito negativo dell ispezione e quindi dell infondatezza della minaccia; la presenza di un ordigno e quindi il successivo intervento sullo stesso; l esplosione accidentale AZIONI DEL DISTACCAMENTO AEROPORTUALE DEI VIGILI DEL FUOCO: Interverranno per le azioni di protezione antincendio sull aeromobile minacciato con i mezzi della sede centrale. In tale ipotesi il contingente di mezzi antincendio dovrà porsi nelle immediate vicinanze dell aeromobile, senza comunque intraprendere alcuna azione se non espressamente richiesta dalla Polizia di Stato (Ufficio Polizia di Frontiera) finché non è dichiarata la cessazione del livello. Al termine dello stesso comunicano al COE la ristabilita efficienza del servizio AZIONI DELLA SOCIETA AEROPORTI di ROMA: La società Aeroporti di Roma garantirà, le attività di richieste dall ufficio di Polizia Frontiera aerea di Fiumicino, con contratti specifici per: le attività di trasporto di persone dall'aeromobile o dagli aeromobili minacciati; le attività di scarico dei bagagli di stiva con mezzi rampa; il personale del prestatore di servizio, addestrato per le attività di scarico del carico inerte e bagagli di stiva; il trasporto dei bagagli in apposita aera individuata di concerto con la Polaria AZIONI DEL CORDINAMENTO EMERGENZA AEROPORTUALE ADR: il CEA ADR appena informato dalla Polizia di Stato, con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, del livello ROSSO del Manuale Blu, comunicherà le notizie in suo possesso, a: Enti interni: Capo Scalo ADR ADR Sicurezza Aeroportuale pag 30/61

31 Prestatore di servizio Supervisore di Terminal Post holder interessato Enti esterni Direzione aeroportuale Compagnia aerea interessata Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite Operatori aeroportuali tramite telex circolare Dichiara il livello di protezione determinato dall Ufficio Polizia di Frontiera; attiva gli enti aeroportuali coinvolti perché collaborino per la parte di rispettiva competenza negli interventi indicati per le singole ipotesi di intervento. Notifica altresì, le limitazioni del traffico aereo ritenute necessarie nel caso di limitazione dell operatività aeroportuale richiede a E.N.A.V. -Ufficio A.R.O. (Air Traffic Services Reporting Office) di Fiumicino, l'emanazione del NOTAM di chiusura delle piste di volo o di ogni altra penalizzazione del traffico aereo, predispone il testo, dandone contestuale informazione al Direttore Aeroportuale o suo Sostituto. Terminate tutte le operazioni di controllo previste, a seguito di determinazione della Polizia di Stato (Ufficio Polizia di Frontiera) notifica la cessazione del livello di protezione agli enti precedentemente attivati. Notifica la riapertura al traffico aereo delle infrastrutture di volo non appena ristabilita la situazione di normalità AZIONI DEL PRONTO SOCCORSO ADR Il Pronto soccorso ADR ricevuta la segnalazione del livello ROSSO in atto dalla Polizia di Frontiera aerea attraverso la centralina stati di allarme primario, attiverà: Unità linea di volo; Ares 118 Le risorse sanitarie del pronto soccorso, per un eventuale impiego presso il luogo dell evento Unità linea di volo con il bianco /0, un ambulanza aeroportuale, si recheranno presso lo schieramento del nucleo dei Vigili del Fuoco, scortati dal SAR ADR, disponendo i mezzi in coda allo schieramento stesso, a distanza di sicurezza dall'area di pericolo; Attenderanno istruzioni da parte del responsabile dei Vigili del fuoco, per eventuale intervento di assistenza; Le risorse sanitarie del pronto soccorso, per l allestimento del PMA; Il medico di sala illesi, per l eventuale assistenza di pax presenti in sala. Il Pronto soccorso ADR attiverà la centralina stati di allarme secondaria, attraverso un messaggio sonoro/acustico collegato con i seguenti Enti operativi, diramando il livello GIALLO del Manuale blu, e la tipologia dell evento, a: Sicurezza operativa ADR ADR Sicurezza Aeroportuale pag 31/61

32 Sala operativa ADR security Capo Scalo prestatore di servizio Prestatore di servizio Movimento carico Sala operativa BHS ADR Sala operativa centrale tecnologica ADR Circoscrizione Doganale Rm II Sala Guardia di Finanza Sala operativa Carabinieri Quando riceverà la cessazione del LIVELLO ROSSO manuale blu, lo dichiarerà a tutti gli Enti allertati precedentemente LA CENTRALE OPERATIVA 118: riceve dalla Sala Operative del Posto Fisso di Pronto Soccorso ADR la comunicazione dello Livello Rosso del manuale Blu; riceve le notizie circa tipo di aeromobile, numero di passeggeri, dati relativi al carburante ed eventuale presenza a bordo di carico pericoloso e/o altro carico particolare, avvia le procedure per l attivazione delle risorse sanitarie, comunica alla Sala Operativa del Posto Fisso di Pronto Soccorso ADR la presenza del/dei mezzi di soccorso di prima partenza Ares 118 al Varco Doganale 1 (lato air-side); l/i mezzo/i di soccorso di prima partenza Ares 118 presenti: al Varco Doganale 1 saranno scortati dal SAR ADR alle piazzole individuate per la raccolta mezzi di soccorso; Azioni personale mezzi di prima partenza Ares 118: componente del Posto di comando Avanzato (UCL), procede alla valutazione ed al monitoraggio dello scenario con il Medico di Linea di Volo sul luogo dell evento ed effettuerà una prima ricognizione dei bisogni sanitari, notizia alla C.O. 118 la valutazione e il monitoraggio relativo alle caratteristiche dell evento. La C.O. 118 sulla base delle informazioni acquisite darà istruzione per l adeguata attivazione della Catena dei Soccorsi Sanitari, allerta le strutture ospedaliere, acquisisce disponibilità di Posto letto in area critica e di alta specialità in ambito regionale e extraregionale. Fasi operative sul luogo dell evento predisposizione delle azioni di rivalutazione codici gravità, trattamento e stabilizzazione sanitaria e eventuale trasferimento presso le strutture ospedaliere secondo criteri di gravità in condivisione con le indicazioni della C.O AZIONI DEL PRESTATORE DI SERVIZIO Attività mezzi rampa ADR Sicurezza Aeroportuale pag 32/61

33 Il prestatore di servizio appena informato dal sistema secondario del livello in atto, predispone i seguenti mezzi rampa: Scale e navette, per lo sbarco e trasporto dei passeggeri; Mezzi rampa per lo scarico dei bagagli da stiva e il loro trasporto; i suddetti mezzi saranno posizionati dal prestatore di servizio presso la piazzola dei mezzi di soccorso segnalata dal Centro emergenza aeroportuale ADR. Attività del personale del prestatore di servizio Il prestatore di servizio appena informato dal sistema secondario del livello in atto, predispone il personale addestrato per: Movimentazione delle scale, per lo sbarco dei passeggeri; Trasporto dei passeggeri in presso l aera individuata dalla Polaria; Movimentazione dei mezzi rampa per lo scarico dei bagagli di stiva; Trasporto dei bagagli presso l aera identificata dalla Polaria AZIONI DELLA DIREZIONE AEROPORTUALE Ricevuto il Livello Rosso del manuale blu dal Centro Operativo per l Emergenza ADR avvisa tramite telefono e, successivamente, con comunicazione scritta anche tramite telefax: Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, via tel. (entro 60 minuti dalla ricezione dell informazione) e via . Sala CRISI ENAC Centrale Sala operativa della Protezione Civile Sala Situazioni Italia Le prime informazioni raccolte al riguardo sono inviate compilando l apposito modulo di: Comunicazione di evento aeronautico; Mod.SV01, e/o tramite il sistema informatico ee-mor. A seconda delle circostanze e con l ausilio del Centro Emergenza aeroportuale ADR, autorizza il CEA ADR deve: dare disposizioni, tramite il CEA ADR, che soltanto al termine delle operazioni di soccorso, salvo diversa esplicita autorizzazione, mezzi e personale della società di navigazione aerea proprietaria o esercente dell'aeromobile interessato o del Gestore potranno accedere alla zona dell'incidente; provvedere all approvazione dei NOTAM, salvo quanto previsto dall.art. 705 e-ter del C.d.N. per i casi di necessità e urgenza; comunicare via filo all A.N.S.V. i dati dell evento al momento disponibili; attivare, se necessario, la sala CMT ENAC FCO, come da relativa procedura (allegato pag. 8); ricevere dal Centro Operativo per l Emergenza ADR comunicazione circa: l avvenuto reintegro dei mezzi e degli agenti estinguenti presso il servizio antincendio dei Vigili del Fuoco aeroportuali; ADR Sicurezza Aeroportuale pag 33/61

34 il termine dell emergenza sanitaria dal Medico linea di volo ADR; l agibilità delle infrastrutture di volo dalla Sicurezza operativa ADR; e conseguentemente, dichiarare la fine emergenza alla Torre di controllo per il tramite del Centro Operativo per l Emergenza ADR. Disporre, ai sensi dell'art. 729 del Codice della Navigazione, l'immediata rimozione dell'aeromobile dal luogo dell'incidente, compatibilmente con le esigenze di conservazione delle prove, previo assenso dell'agenzia Nazionale di Sicurezza al Volo e/o dell Autorità giudiziaria. A tal fine, la D. A. permetterà l'accesso sul luogo dell'incidente di mezzi e personale della società di navigazione aerea proprietaria o esercente dell'aeromobile, cui fa carico l'obbligo della rimozione. Solo quando se ne ravvisi la necessità, autorizzerà l'intervento di mezzi e personale di altre organizzazioni; In forza dei poteri attribuitigli dalla legge (art. 726 Codice della Navigazione), può richiedere per l'opera di soccorso mezzi e personale presenti sull'aeroporto. Nei casi di incidente, contemporaneamente ai provvedimenti di cui ai paragrafi precedenti, provvede a far piantonare, dagli Organi di Polizia, l'aeromobile ed il suo contenuto, per i rilievi necessari alle inchieste e per la conservazione delle prove AZIONI DELLA TORRE DI CONTROLLO (TWR): La Torre di Controllo, ricevuta la segnalazione del livello di emergenza in atto LIVELLO ROSSO con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, informerà, se in contatto radio con l aeromobile minacciato e con quelli eventualmente vicini, i rispettivi equipaggi presenti a bordo. In caso di assenza degli equipaggi degli aeromobili coinvolti provvederà ad informare il capo scalo di servizio ADR per la successiva notifica agli uffici operativi della compagnia aerea interessata. Autorizzerà l accesso ed il movimento in area di manovra di altri mezzi interessati alle operazioni di soccorso AZIONI DEL VETTORE AEREO E/O DELLA SOCIETÀ DI HANDLING Deve mettere a disposizione il personale tecnico ed i mezzi speciali in suo possesso per le operazioni di decentramento dell aeromobile (manovratore di cabina, barre di traino, trattore) e il Capo Scalo o suo delegato deve comunicare ai Vigili del Fuoco ed alla Polizia di Stato i dati relativi a: -tipo di aeromobile e configurazione; -carburante ed autonomia;- scalo ed orario di partenza,- scalo/i intermedio/i; scalo di destinazione ed ora prevista di arrivo; numero di passeggeri presenti a bordo; lista passeggeri;-numero dei membri di equipaggio; eventuale presenza di personalità di rilievo, o a rischio; tipologia delle merci trasportate;-misure di sicurezza effettuate presso lo scalo di origine; ADR Sicurezza Aeroportuale pag 34/61

35 ogni altro elemento utile. Nel caso di vettori non assistiti sullo scalo, i mezzi rampa saranno predisposti dal prestatore di servizio a cura del gestore AZIONI DEL COMANDANTE DELL AEROMOBILE: il comandante dell'aeromobile coinvolto in una situazione di pericolo adotterà ogni possibile necessaria misura per la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio, nonché per la conservazione dell'aeromobile e delle cose in esso contenute. Inoltre, si adeguerà alle disposizioni impartite dal Direttore Aeroportuale o suo Sostituto anche tramite la Torre di Controllo (TWR). Rimane a disposizione delle autorità aeroportuali e di pubblica sicurezza fino a cessata esigenza. Più nel particolare: si uniforma alle istruzioni date tramite la Torre di controllo (TWR) per quel che attiene la pista da utilizzare per l atterraggio o la manovra per renderla successivamente libera; assiste i passeggeri fino al loro completo sbarco, che deve avvenire in modo sollecito ed ordinato, raccomandando loro di portare con se il proprio bagaglio a mano e gli effetti personali; assiste i passeggeri a ridotta mobilità fino al loro completo sbarco; decide, se del caso, di azionare i dispositivi di evacuazione rapida di cui l'aeromobile e' dotato; si mantiene in prossimità dell'aeromobile, ma a distanza di sicurezza da questo, fino a quando non sia presente altro rappresentante della società aerea cui appartiene o della società che la assiste; riferisce dell'accaduto alla Polizia di Stato, e redige apposita relazione sottoscritta da presentare alla Direzione Aeroportuale CESSAZIONE DEL LIVELLO DI PROTEZIONE: Al termine di tutte le operazioni di controllo di sicurezza l'autorità di Polizia comunicherà agli Enti preposti al soccorso con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, la cessazione del livello di protezione, attenzione FINE LIVELLO ROSSO MANUALE BLU, confermerà la chiusura alle sale operative: CEA ADR TORRE DI CONTROLLO PRONTO SOCCORSO ADR VIGILI DEL FUOCO ADR Sicurezza Aeroportuale pag 35/61

36 6.2 IPOTESI: AEROMOBILE IN RULLAGGIO O IN VOLO Qualora la minaccia sia rivolta ad un aeromobile in fase di rullaggio, l Ufficio Polizia di Frontiera di Fiumicino deve avvisare la Torre di Controllo al fine di informare il comandante, che: C e una segnalazione di minaccia di bomba in fase di accertamento. Contestualmente, la Torre di Controllo deve informare il Comandante dell aeromobile, perché decida se sospendere il rullaggio e raggiungere la zona decentrata ove richiesto dall Ufficio di Polizia (un parcheggio remoto oppure una specifica bretella di rullaggio). Qualora la minaccia sia rivolta ad un aeromobile in volo, il competente Ente ATC (Air Traffic Controll) deve darne informazione al Comandante dell aeromobile, affinché possa valutare se proseguire nel volo pianificato o dirigere su un aeroporto ritenuto più idoneo (allegato 5 Segnalazione di minaccia di bomba rivolta ad un aeromobile in volo ). Nel caso di richiesta di atterraggio sull aeroporto di Fiumicino ci si atterrà ai seguenti criteri: per l atterraggio dell aeromobile minacciato dovrà essere preferibilmente utilizzata la pista di volo 16L/34R; il restante traffico sarà fatto divergere sulle altre piste che continueranno a funzionare normalmente AZIONI DEL DISTACCAMENTO AEROPORTUALE DEI VIGILI DEL FUOCO Provvedono ad inviare i mezzi di soccorso necessari per accompagnare l aeromobile lungo la pista, fino al suo completo arresto, mantenendosi in prossimità dell aeromobile. L'impiego dei mezzi e del personale dovrà essere effettuato attenendosi alle seguenti regole: se l'aeromobile minacciato utilizza per l'atterraggio la pista di volo 16L/34R, la protezione sarà assicurata dal contingente della sede di Pronto Intervento Est; se l'aeromobile minacciato utilizza per l'atterraggio la pista di volo 16R/34L ovvero la pista di volo 07/25, la protezione sarà assicurata dal contingente delle sedi di Pronto Intervento Ovest e Delta. In entrambi i casi i mezzi saranno scaglionati sulla via di rullaggio parallela alla pista interessata, in corrispondenza dei raccordi, così da non creare intralcio per gli altri interventi. In ogni caso la protezione antincendio per le piste che continueranno a funzionare normalmente dovrà essere assicurata con i livelli minimi stabiliti dai criteri I.C.A.O. Presso le sedi che non interverranno per la protezione dell'aeromobile minacciato i mezzi antincendio verranno tenuti pronti con i motori in moto ed il personale ai propri posti, in attesa di eventuali ulteriori disposizioni dal Centro Emergenza aeroportuale ADR Il contingente di mezzi antincendio, raggiunta l area di sosta dell aeromobile dovrà porsi nelle vicinanze dell aeromobile, senza comunque intraprendere alcuna azione se non espressamente richiesta dall Ufficio di Polizia di Frontiera di Fiumicino, finché non viene dichiarata la cessazione del livello. Al termine dello stesso comunicano al CEA ADR la ristabilita efficienza del servizio ADR Sicurezza Aeroportuale pag 36/61

37 6.2.3 AZIONI DELLA POLIZIA DI STATO (Ufficio Polizia di Frontiera di Fiumicino): Il Dirigente l'ufficio di Polizia di Frontiera Aerea, quale Autorità responsabile della direzione tecnico-operativa della situazione di crisi: dispone gli interventi dei dispositivi di prevenzione e protezione, secondo le proprie procedure interne; dispone il decentramento dell'aeromobile in una delle aree previste dalla presente normativa aeroportuale, ovvero l'allontanamento dei velivoli immediatamente adiacenti infine, l'evacuazione di quanti si trovino nelle aree ad esso limitrofe, isolando l area destinata all aeromobile; garantisce la vigilanza dell aeromobile; Stabilito il parcheggio dell aeromobile, si applicano le contromisure precedentemente indicate per l ipotesi di aeromobile a terra AZIONI DELLA TORRE DI CONTROLLO (TWR) : La Torre di Controllo provvede a coordinare con l Ufficio Polizia di Frontiera, la pista di atterraggio dell aeromobile minacciato; riferisce, altresì, ogni particolare richiesta fatta dal Comandante. Provvede altresì ad allertare i mezzi necessari per i servizi di emergenza e soccorso. Inoltre: coordina con l'a.c.c. di Roma l'atterraggio dell'aeromobile minacciato sulla pista di volo pre definita sospende il traffico sulla pista o sulle piste interessate; istruisce il comandante dell'aeromobile minacciato a liberare la pista e a parcheggiare all'estremità più lontana della "posizione attesa" della testata opposta alla direzione di atterraggio (esclusa testata 07); notifica al CEA ADR ogni particolare richiesta fatta dal comandante dell'aeromobile minacciato; fornisce assistenza ai mezzi dei servizi di soccorso ed alle Unità delle Forze dell'ordine; autorizza l ingresso dei veicoli coinvolti nei soccorsi presso l area di manovra AZIONI DELLA SOCIETÀ AEROPORTI DI ROMA s.p.a.: La società Aeroporti di Roma garantirà, le attività di richieste dall ufficio di Polizia Frontiera aerea di Fiumicino, con contratti specifici per: le attività di trasporto di persone dall'aeromobile o dagli aeromobili minacciati; le attività di scarico dei bagagli di stiva con mezzi rampa; il personale del prestatore di servizio, addestrato per le attività di scarico del carico inerte e bagagli di stiva; il trasporto dei bagagli in apposita aera individuata di concerto con la Polaria. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 37/61

38 6.2.6 AZIONI DEL CORDINAMENTO EMERGENZA AEROPORTUALE ADR il CEA ADR appena informato dalla Polizia di Stato, con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, del livello rosso del manuale blu, comunicherà le notizie in suo possesso, a: Enti interni: Capo Scalo ADR Prestatore di servizio Supervisore di Terminal Post holder interessato Enti esterni Direzione aeroportuale Compagnia aerea interessata Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite Operatori aeroportuali tramite telex circolare Notifica, altresì, le limitazioni del traffico aereo ritenute necessarie dall Autorità competente quali: provvede all'emanazione dell'eventuale notam di chiusura delle piste di volo o di ogni altra penalizzazione del traffico aereo ritenute necessarie dalle Autorità competenti; terminate tutte le operazioni di controllo previste, dietro determinazione della cessazione del livello dichiarare dalla Polizia di Stato, provvede all emissione del notam di riapertura delle piste di volo o di ogni altra penalizzazione del traffico aereo, concordato con la Direzione Aeroportuale e l Enav AZIONI DEL PRONTO SOCCORSO ADR: Il Pronto soccorso ADR ricevuta la segnalazione del livello ROSSO del manuale blu in atto dalla Polizia di Frontiera aerea attraverso la centralina stati di allarme primario, attiverà: Unità linea di volo; Ares 118 Le risorse sanitarie del pronto soccorso, per l allestimento del PMA; Il medico di sala illesi, per l eventuale assistenza di pax presenti in sala. Unità linea di volo con il bianco /0, un ambulanza aeroportuale, si recheranno presso lo schieramento del nucleo dei Vigili del Fuoco, scortati dal SAR ADR, disponendo i mezzi in coda allo schieramento stesso, a distanza di sicurezza dall'area di pericolo; Attenderanno istruzioni da parte del responsabile dei Vigili del fuoco, per eventuale intervento di assistenza; ADR Sicurezza Aeroportuale pag 38/61

39 Attenderà la comunicazione di "FINE LIVELLO ROSSO MANUALE BLU" per rientrare al pronto soccorso. Il Pronto soccorso ADR attiverà la centralina stati di allarme secondaria, attraverso un messaggio sonoro/acustico collegato con i seguenti Enti operativi, diramando il livello GIALLO del Manuale blu, e la tipologia dell evento, a: Sicurezza operativa ADR Sala operativa ADR security Capo Scalo prestatore di servizio Prestatore di servizio Movimento carico Sala operativa BHS ADR Sala operativa centrale tecnologica ADR Circoscrizione Doganale Rm II Sala Guardia di Finanza Sala operativa Carabinieri Il Pronto soccorso ADR allorquando riceverà la cessazione del LIVELLO ROSSO MANUALE BLU, lo dichiarerà a tutti gli Enti allertati precedentemente con la centralina stati di allarme secondario LA CENTRALE OPERATIVA 118: riceve dalla Sala Operative del Posto Fisso di Pronto Soccorso ADR la comunicazione di Livello Rosso del manuale Blu con le indicazioni dell evento in atto; riceve le notizie circa tipo di aeromobile, numero di passeggeri, dati relativi al carburante ed eventuale presenza a bordo di carico pericoloso e/o altro carico particolare, avvia le procedure per l attivazione delle risorse sanitarie, comunica alla Sala Operativa del Posto Fisso di Pronto Soccorso ADR la presenza del/dei mezzi di soccorso di prima partenza Ares 118 al Varco Doganale 1 (lato airside); l/i mezzo/i di soccorso di prima partenza Ares 118 presenti: al Varco Doganale 1 saranno scortati dal SAR ADR alle piazzole individuate per la raccolta mezzi di soccorso; Azioni personale mezzi di prima partenza Ares 118: componente del Posto di comando Avanzato (UCL), procede alla valutazione ed al monitoraggio dello scenario con il Medico di Linea di Volo sul luogo dell evento ed effettuerà una prima ricognizione dei bisogni sanitari, notizia alla C.O. 118 la valutazione e il monitoraggio relativo alle caratteristiche dell evento. La C.O. 118 sulla base delle informazioni acquisite darà istruzione per l adeguata attivazione della Catena dei Soccorsi Sanitari, allerta le strutture ospedaliere, ADR Sicurezza Aeroportuale pag 39/61

40 acquisisce disponibilità di Posto letto in area critica e di alta specialità in ambito regionale e extraregionale. Fasi operative sul luogo dell evento predisposizione delle azioni di rivalutazione codici gravità, trattamento e stabilizzazione sanitaria e eventuale trasferimento presso le strutture ospedaliere secondo criteri di gravità in condivisione con le indicazioni della C.O AZIONI DEL PRESTATORE DI SERVIZIO Attività mezzi rampa Il prestatore di servizio appena informato dal sistema secondario del livello in atto, predispone i seguenti mezzi rampa: Scale e navette, per lo sbarco e trasporto dei passeggeri; Mezzi rampa per lo scarico dei bagagli da stiva e il loro trasporto; i suddetti mezzi saranno posizionati dal prestatore di servizio presso la piazzola dei mezzi di soccorso segnalata dal Centro emergenza aeroportuale ADR. Attività del personale del prestatore di servizio Il prestatore di servizio appena informato dal sistema secondario del livello in atto, predispone il personale addestrato per: Movimentazione delle scale, per lo sbarco dei passeggeri; Trasporto dei passeggeri in presso l aera individuata dalla Polaria; Movimentazione dei mezzi rampa per lo scarico dei bagagli di stiva; Trasporto dei bagagli presso l aera identificata dalla Polaria AZIONI DEL COMANDANTE DELL AEROMOBILE: si uniforma alle istruzioni date dalla torre di controllo per quel che attiene la pista da utilizzare per l atterraggio, la manovra ed il parcheggio, a meno che circostanze particolari non gli impongano azioni diverse; rimane a disposizione delle autorità aeroportuali e di pubblica sicurezza fino a cessata esigenza. Il comandante dell'aeromobile coinvolto in una situazione di pericolo adotterà ogni possibile necessaria misura per la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio, nonché per la conservazione dell'aeromobile e delle cose in esso contenute. Inoltre, si adeguerà alle disposizioni impartite dall Ufficio di Polizia di Frontiera anche tramite la Torre di Controllo (TWR). Più nel particolare: si uniforma alle istruzioni date tramite la Torre di controllo (TWR) per quel che attiene la pista da utilizzare per l atterraggio o la manovra per renderla successivamente libera; assiste i passeggeri fino al loro completo sbarco, che deve avvenire in modo sollecito ed ordinato, raccomandando loro di portare con se il proprio bagaglio a mano e gli effetti personali; assiste i passeggeri a ridotta mobilità fino al loro completo sbarco; ADR Sicurezza Aeroportuale pag 40/61

41 decide, se del caso, di azionare i dispositivi di evacuazione rapida di cui l'aeromobile è dotato; si mantiene in prossimità dell'aeromobile, ma a distanza di sicurezza da questo, fino a quando non sia presente altro rappresentante della società aerea cui appartiene o della società che la assiste; riferisce dell'accaduto all Ufficio di Polizia di Frontiera, e redige apposita relazione sottoscritta da inviare anche alla D.A AZIONI DEL VETTORE AEREO e/o DELLA SOCIETÀ DI HANDLING: la Compagnia aerea dovrà mettere a disposizione tutti i mezzi necessari il relativo personale per le attività di assistenza. Nel caso di vettori non assistiti sullo scalo, i mezzi rampa saranno predisposti dal prestatore di servizio a cura del gestore. Il Capo scalo della compagnia acquisisce tutte le informazioni inerenti il carico dell aeromobile interessato: quantità di carburante, tipologia della merce trasportata, numeri di passeggeri a bordo, etc.. Comunica tali informazioni alla sede centrale del Distaccamento aeroportuale dei Vigili del Fuoco CESSAZIONE DEL LIVELLO DI PROTEZIONE: Al termine di tutte le operazioni di controllo e sicurezza l'autorità di Polizia comunicherà con il sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario agli Enti preposti al soccorso la cessazione del livello di protezione, attenzione Fine LIVELLO ROSSO manuale blu, le sale operative: I VIGILI DEL FUOCO IL PRONTO SOCCORSO ADR IL CEA ADR, LA TORRE DI CONTROLLO ADR Sicurezza Aeroportuale pag 41/61

42 7 VALUTAZIONE DI MINACCIA DI BOMBA ROSSO GIALLO VERDE DEVONO ESSERE APPLICATE MISURE SPECIFICHE AUMENTARE IL LIVELLO DEI CONTROLLI DI SICUREZZA MISURE DI SICUREZZA IN ATTO ADEGUATE ADR Sicurezza Aeroportuale pag 42/61

43 7.1 SEGNALAZIONE DI MINACCIA DI BOMBA RIVOLTA AD UN AEROMOBILE IN VOLO. La presente indicazione dovrebbe essere seguita quando l aeromobile è in volo e soltanto se la minaccia è stata valutata credibile e classificata ROSSO. Se l aeromobile è in fase di decollo o è decollato da almeno 5 minuti, informare il Comandante dell aeromobile tramite A.T.C. che è stata ricevuta una segnalazione di minaccia di bomba relativa a quel volo, usando la seguente fraseologia (per esempio): (nominativo dell aeromobile) (ente A.T.C.), questo è un messaggio di security, siete pronti a copiarlo? (nominativo dell aeromobile) (ente A.T.C.) una minaccia di bomba è stata ricevuta da (Polizia/Direzione Aeroportuale di ) alle hh.mm che potrebbe interessare il vostro volo e che riteniamo attendibile. Citare i suggerimenti delle Autorità e chiedere al Comandante di comunicare le sue intenzioni. La piazzola prevista di parcheggio dell aeromobile può essere cambiata in funzione della valutazione della minaccia. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 43/61

44 RAPPORTO PER TELEFONATA ANONIMA DI MINACCIA DI BOMBA l'interlocutore sembra avere familiarità con l'aeromobile o l'aeroporto si no forse il messaggio era letto o sembrava sponatneo letto spontaneo durata approssimativa della telefonata nome della persona che ha ricevuto la telefonata di minaccia di bomba ora data telefono ente ente informato 1 min 2 min altro nome cognome caratteristiche della voce rumori di fondo proprietà di linguaggio alta assente acuta rumore silenzio colto rauca musica osceno ubriaco voci corretto nasale cucina familiare bassa traffico raffinato chiara animali gentile macchine d'ufficio aerostazione treni aereo dizione accento comportamento rapida locale calmo distinta neutro minaccioso normale regionale razionale balbettante straniero coerente indiretta ponderato chiara educato falsata irrazionale incoerente emozionato familiare ADR Sicurezza Aeroportuale pag 44/61

45 7.2 PLANIMETRIA AEROPORTO CON PUNTI DI DECENTRAMENTO AEROMOBILI Decentramento aeromobili ADR Sicurezza Aeroportuale pag 45/61

46 7.3 PUNTI DI RACCOLTA MEZZI DI SOCCORSO ADR Sicurezza Aeroportuale pag 46/61

47 7.4 FLUSSI ATTIVAZIONE SISTEMA PRIMARIO E SECONDARIO ADR Sicurezza Aeroportuale pag 47/61

48 7.5 COORDINAMENTO ENTI - CMT La società Aeroporti di Roma S.p.A. e la Direzione Aeroportuale (DA), con la collaborazione dell IBAR (Italian Board Airline Representatives), hanno realizzato una struttura dedicata alla gestione di situazioni di emergenza nel caso di incidente aereo o altri eventi che coinvolgano direttamente o indirettamente il sistema aeroportuale di Roma. Il CMT ENAC FCO, gestito dalla società Aeroporti di Roma S.p.A., è ubicato al 7 piano della palazzina EPUA ed è formato da 3 sale, aventi ciascuna una determinata funzione: SALA COMITATO DIRETTIVO CMT ENAC FCO - Il Comitato si riunisce nella stanza n 729, che viene messa a disposizione della D.A. e di altre Autorità Aeroportuali. Esso è costituito da: un rappresentante della D.A.; un rappresentante della Polizia di Stato; un rappresentante dei VV F; un rappresentante della Dogana; un rappresentante dell E.N.A.V. (Ente Nazionale Assistenza di Volo); un rappresentante dell A.O.C (Airline Operators Committee); due rappresentanti per Aeroporti di Roma S.p.A. (uno per la parte operativa ed uno per i rapporti con la stampa, la quale viene ospitata presso la SALA BLU arrivi nazionali); postazioni a disposizione per Handler/vettori La sala del Comitato direttivo è il centro di coordinamento aeroportuale delle situazioni di emergenza e/o criticità. Il Comitato viene attivato dalla D.A. la quale coordina l intervento e definisce a monte le azioni da intraprendere in termini di attività e/o informativa all interno e/o all esterno dello scalo. Esso viene convocato in caso di situazioni di emergenza che possano comportare disagi sull operatività complessiva dell aeroporto, quali ad esempio incidente aereo, evacuazione delle aerostazioni per atti dolosi o eventi calamitosi, precipitazioni nevose oppure in previsione di eventi che possano comportare disagi sull operatività dello scalo, quali ad esempio scioperi, afflussi anomali di voli per manifestazioni sportive o religiose. Questa sala può essere utilizzata anche per situazioni che non implicano l apertura delle altre due sale (sala CRI e sala CCA). Qualsiasi informazione diretta all interno ed all esterno dell aeroporto (ritardi, cancellazioni dei voli e quant altro si ritenga utile per il passeggero e/o il pubblico) deve essere preventivamente concordata con il Comitato. È cura dei componenti del Comitato contattare gli Enti di Stato preposti che provvedono a comunicare ai congiunti della persona coinvolta nell evento, l eventuale ferimento o decesso della stessa. SALA EPIC (EX CRI) La Sala è ubicata nella stanza n 731 ed è composta da personale volontario della società Aeroporti di Roma S.p.A., delle Compagnie Aeree e delle società di Handling. Il Centro Raccolta Informazioni EPIC (ex CRI) - secondo la terminologia internazionale Emergency Procedures Information Center (EPIC) - è composto da personale volontario appartenente alla società Aeroporti di Roma S.p.A., alle Compagnie di Navigazione Aerea ed alle società di handling; esso proviene da vari settori aeroportuali, ha conoscenze linguistiche ed è addestrato per affrontare situazioni di emergenza. Il CRI è il fulcro delle informazioni: mantiene un contatto costante con la CCA (sala 726) e con il Comitato direttivo CMT ENAC FCO (Sala 729). Assicura il collegamento permanente con il pubblico tramite il numero verde messo a disposizione per raccogliere, controllare e fornire le informazioni relative alle persone coinvolte nell evento. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 48/61

49 Inoltre i suddetti numeri permettono di non sovraccaricare le altre linee che devono continuare ad essere utilizzate per le normali operazioni aeroportuali. Qualora il Comitato direttivo CMT ENAC FCO lo richieda, la SALA EPIC (ex CRI) può essere attivato anche nel caso di un incidente aereo avvenuto fuori dai confini nazionali, ma con ipotesi di presenza di cittadini italiani a bordo dell aeromobile. Il CRI è costituito da circa 80 volontari che, nel momento dell operatività, vengono suddivisi in gruppi composti ciascuno da 30 persone (incluse sette sostituzioni), che operano in turni di 4 ore. Nello svolgimento dell attività, il gruppo è costituito da 23 unità ed è così strutturato: 1 responsabile CRI 1 responsabile informazioni 1 coordinatore 20 operatori di primo presidio A ciascun componente del gruppo viene consegnato un tesserino di riconoscimento che consente l accesso al CMT ENAC FCO. Nel caso non si voglia più fare parte della sala EPIC (ex CRI), il tesserino deve essere riconsegnato. I volontari hanno l obbligo della riservatezza e in nessun caso devono divulgare documenti e/o notizie a persone estranee al Centro. I nominativi ed i recapiti telefonici del personale della sala EPIC (ex CRI) sono registrati in un apposito elenco custodito nella sala EPIC (ex CRI). Eventuali variazioni devono essere tempestivamente comunicate ad ISE. Qualora si verifichi un emergenza, il personale che in quel momento non è in servizio viene contattato telefonicamente. In nessun caso, se non è in servizio, si deve recare in aeroporto ma deve mettersi in contatto con la sala EPIC (ex CRI) ed offrire la propria disponibilità al Coordinatore in turno ( ). Non appena si entra in servizio bisogna attenersi alle istruzioni ricevute dal Responsabile di sala EPIC (ex CRI) prima di iniziare qualsiasi attività. Il compito principale del personale volontario della sala EPIC (ex CRI) è quello di rispondere alle telefonate dei congiunti che chiedono informazioni delle persone coinvolte nell evento. Il lavoro effettuato presso la sala EPIC (ex CRI) è organizzato con una doppia procedura di inserimento dati; le informazioni telefoniche sono trascritte su apposite schede che successivamente vengono inserite in un sistema informatico creato appositamente per la sala EPIC (ex CRI). SALA CCA (Centro Compagnie Aeree) Il Centro è ubicato nella stanza n 726, che viene messa a disposizione della CNA (Compagnia Navigazione Aerea) coinvolta nell incidente o nell evento. Attraverso la sala del Centro Compagnie Aeree, il vettore coinvolto nell evento ha la possibilità di gestire le priorità e le eccezionalità determinate dal caso, dedicandosi contemporaneamente, presso le proprie sedi, al normale disbrigo delle restanti operazioni di scalo. La sala CCA è dotata di PC in dedicato al sistema CUTE ed ARCO, display luminoso, n 2 TV (una con ricevitore satellitare), fax, stampante telex, linea telefonica punto-punto con la sala CRI, linee telefoniche intercontinentali ed internet. Ogni sala ha una propria autonomia e viene utilizzata secondo le seguenti procedure stabilite: Procedura DCA del Procedura ADR 05 EF Q 002 ADR Sicurezza Aeroportuale pag 49/61

50 Il CMT ENAC FCO viene attivato su richiesta della Direzione Aeroportuale (DA) ed assicura la supervisione e la corretta gestione delle situazioni anomale sino al termine delle stesse. E inoltre attivato per esercitazioni di simulazione degli eventi stessi su disposizione dell ENAC. E responsabilità della società Aeroporti di Roma S.p.A., tramite la OPR/PFC/ISE (numeri telefonici ; numero fax ), provvedere alla gestione, al funzionamento ed al mantenimento delle tre sale, assicurando: l allestimento e la manutenzione delle sale del Centro CMT ENAC FCO, la sostituzione delle attrezzature e delle planimetrie aeroportuali obsolete e/o superate l addestramento e la disponibilità del personale da utilizzare nella sala CRI, con l individuazione dei ruoli e delle funzioni necessari per il corretto espletamento dell attività, comprese esercitazioni di simulazione eventi la costituzione di una equipe di psicologi che, su base volontaria, presta assistenza professionalmente qualificata alle persone rimaste coinvolte nell evento ed ai loro familiari i contatti con la DA per la definizione degli aspetti normativi e di logistica connessi alla funzionalità del Centro CMT ENAC FCO,. le presentazioni del Centro CMT ENAC FCO, a coloro che ne facciano richiesta (Forze dell ordine, CNA, altri gestori aeroportuali, Enti di Stato). ADR Sicurezza Aeroportuale pag 50/61

51 UCL POSTO DI COMANDO AVANZATO VIGILI DEL FUOCO Il posto di comando avanzato è il punto presso il luogo dell incidente dove i responsabili dei vari enti cooperanti si possono riunire per ricevere e diffondere le informazioni pertinenti alle operazioni di soccorso. Le caratteristiche di questa unità sono le seguenti: È una struttura mobile facile da installare presso la zona interessata; Serve da centro di direzione, coordinamento e comunicazione per gli incidenti aerei rilevanti; È resa operativa su esplicita richiesta del R.O.S. dei Vigili del Fuoco; È ben posizionata rispetto alle condizioni del terreno e alla direzione del vento e limitrofa all area incidentale. In caso d incidente è di primaria importanza che il posto di comando sia immediatamente riconoscibile e visibile. Deve essere istituito al più presto e preferibilmente contemporaneamente all avvio dell attività di soccorso e di controllo dell incendio, garantendo continuità nel comando in modo che ogni Ente, nel rapportarsi al posto di comando avanzato, possa essere informato in dettaglio sulla situazione prima di procedere all esecuzione dei propri compiti specifici. L unità dovrebbe poter ospitare l attrezzatura ed il personale indispensabile per comunicare con tutti gli Enti coinvolti nell emergenza, nonché con il Centro Operativo per l Emergenza ADR; a tal fine è dotato di apparati radio sulle frequenze di Scalo, del Comando Provinciale di Roma CH 48 e della Capitaneria di Porto di Fiumicino; un telefono satellitare; collegamento Wire-less per interno sistemi video, fax, cartine, ect; In caso di indisponibilità dell automezzo AF-UCL il PCA verrà gestito presso l AV Rosso 1 contattabile tramite: 3. linea telefonica di servizio linea Adr frequenza radio 440,450 MHz Si dovrà comunque mantenere integro il contingente necessario al proseguimento dell'attività aeroportuale, in particolar modo garantendo la capacità di estinguente del servizio antincendio per almeno una pista di volo e la presenza del Sanitario Linea di Volo. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 51/61

52 7.6 SISTEMA AUTOMATICO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE Sistema automatico di attivazione delle emergenze di tipo sonoro/luminoso che permette di attivare gli Enti preposti al soccorso attivato dagli Enti deputati a decretare uno stato di allarme (Torre di Controllo, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco). Il sistema utilizza i più moderni sistemi di software e hardware facenti capo ad un server posto in locale tecnico ADR e attraverso sistemi di rete lan dedicata collega le nove stazioni presso gli Enti Torre di Controllo, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, VV.F. Sedi distaccate Est, Ovest, Delta, Pronto Soccorso ADR, COORDINAMENTO Emergenza Aeroportuale ADR e Capitaneria di Porto. In ogni sala controllo sono presenti i seguenti componenti: computer integrato monitor da 22 di tipo touch screen; microfono incorporato per trasmettere messaggi stampante il sistema registra sul server tutti gli eventi che fanno parte del sistema degli stati di pericolo; Ad ogni fine evento è possibile: stampare tutte le informazioni dell evento; fare statistiche di tutte le informazioni avvenute nel corso dell anno. Tutte le stazioni sono sincronizzate con l orario (UTC) dei sistemi della Torre di Controllo Il sistema è sotto tensione elettrica privilegiata. Ogni volta che viene emesso uno stato di allarme, il sistema in automatico emette anche una serie di messaggi sms, indirizzati ai responsabili operativi facenti capo agli Enti preposti al soccorso. Inoltre il sistema verifica costantemente se le postazioni periferiche sono connesse, e l eventuale disattivazione e/o malfunzionamento è segnalata dal server a tutte le postazioni in modo istantaneo e visivo. Gli attuali sistemi di comunicazione linea telefonica punto-punto e collegamento radio UHF serviranno solo ad uso esclusivo per informazioni di tipo operativo e in caso di avaria del sistema primario il sistema è dotato di server autonomo dove confluiscono tutti i dati alfanumerici e audio degli eventi. E possibile nella fase di conclusione dell evento generare un report con le date riguardanti tutte le attività e connessioni avvenute sul sistema. Il sistema raccoglie le informazioni audio per un periodo max di 30 giorni ( come da regolamento ENAC del 30 luglio 2009 n e annesso ICAO 11). La società di Gestione ADR, predisporrà specifiche chiavi di accesso per la manutenzione al sistema, solo a soggetti incaricati e autorizzati di tale attività, e successivamente comunicati alla Polizia di Frontiera aerea. La consultazione dei dati inseriti a sistema dovrà essere autorizzata dalla Polizia di Frontiera aerea. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 52/61

53 SISTEMA INSTALLATO PRESSO LE SALE OPERATIVE DEI VIGILI DEL FUOCO, DELLA POLIZIA DI STATO E TORRE DI CONTROLLO. SISTEMA INSTALLATO PRESSO LE SALE OPERATIVE DEL PRONTO SOCCORSO E DEL COORDINAMENTO EMERGENZA AEROPORTUALE ADR. SALE OPERATIVE CHE POSSONO EMETTERE GLI STATI DI PERICOLO SALE OPERATIVE CHE RICEVONO GLI STATI DI PERICOLO. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 53/61

54 7.6.4 SISTEMA AUTOMATICO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE - CENTRALINA STATI DI ALLARME SECONDARIO Sistema automatico di attivazione delle emergenze di tipo sonoro/luminoso che permette di attivare gli Enti preposti al soccorso attivato dalla sala operativa del Pronto Soccorso ADR. Il sistema utilizza i più moderni sistemi di software e hardware facenti capo ad un server posto in locale tecnico ADR e attraverso sistemi di rete lan dedicata collega le nove stazioni presso gli Enti di: Sala Op. Sicurezza Operativa ADR Sala Op. ADR Security Sala Op. centrale tecnologica ADR Sala Op. BHS ADR Sala Op. Prestatore di servizio Capo Scalo di servizio prestatore Dogana T3 Sala Op. Guardia di Finanza Sala Op. Carabinieri In ogni sala controllo sono presenti i seguenti componenti: tablet da 16 di tipo touch screen; microfono incorporato per trasmettere messaggi Tutte le stazioni sono sincronizzate con l orario (UTC) dei sistemi della Torre di Controllo Il sistema è sotto tensione elettrica privilegiata. Inoltre il sistema verifica costantemente se le postazioni periferiche sono connesse, e la eventuale disattivazione e/o malfunzionamento viene segnalata dal server a tutte le postazioni in modo istantaneo e visivo. PC POSTO PRESSO LA SALA OPERATIVA IRSO DEL PRONTO SOCCORSO ADR CHE EMETTE LO STATO DI PERICOLO RICEVUTO DAI VIGILI DEL FUOCO- POLARIA E TORRE DI CONTROLLO TABLET POSTO PRESSO LE SALE OPERATIVE CONNESSE AL SISTEMA ADR Sicurezza Aeroportuale pag 54/61

55 7.6.5 SISTEMA DI BACK-UP Attivazione degli stati di pericolo per emergenze all interno del sedime aeroportuale In caso di fermo operativo del sistema primario, evidenziato da una delle sale operative, si procederà con la seguente procedura: Segnalazione al CEA ADR (su linea telefonica registrata 3022), l anomalia di funzionamento riscontrata; Il CEA ADR tramite linea telefonica registrata (3022), contatterà le sale operative della Torre di controllo, Polizia di stato, Vigili del Fuoco, Pronto soccorso ADR, comunicando lo stato di back-up; Al ripristino del sistema primario il CEA ADR comunicherà tramite linea telefonica registrata (3022), la fine della procedura di back-up. Nella fase di back-up saranno garantiti dal Gestore aeroportuale (operazioni di terminal) l invio degli sms di allertamento a tutti i responsabili operativi degli Enti coinvolti nella gestione di emergenza. ADR Sicurezza Aeroportuale pag 55/61

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