Area 2 Diritto dovere di istruzione e formazione per 12 anni. Anno formativo

Transcript

1 Area 2 Diritto dovere di istruzione e formazione per 12 anni Anno formativo Provincia di Bergamo Dispositivo provinciale per l attivazione di percorsi triennali ed il finanziamento delle prosecuzioni dei percorsi di qualifica in DDIF. Direttive e riferimenti normativi - Programma triennale della formazione della Regione Lombardia - DGR n del 7 Febbraio L.R. 1/ L.R. 1/ L.R. 18/ D. Lgs 112/98 - D. M. 166/01 - L. 144/99 - L. 53/ Accordo quadro, sancito in Conferenza unificata il 19 giugno Protocollo d intesa sottoscritto il 23 settembre 2003 tra Regione Lombardia, Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MPLS) - Indirizzi operativi per l'attuazione delle linee guida VISPO - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, ISFOL - Roma Ottobre D.G.R. n del "Criteri per l'accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e orientamento - III Fase" - D.G.R. n.7/16005 del 16 gennaio 2004 Page 1 of 20

2 Priorità Le azioni realizzate nell ambito del presenti dispositivo dovranno essere coerenti con la strategia per lo sviluppo delle risorse umane e con gli obiettivi specifici contenuti nel programma Operativo della Lombardia ed in particolare con gli interventi che trovano definizione nei campi d azione trasversali definiti nel Reg. 1784/99, con specifico riferimento a Sviluppo locale, Società dell informazione e Pari opportunità. PREMESSA La Regione Lombardia con i fondi stanziati nel citato Atto richiede alla Provincia di Bergamo dopo aver finanziato le prosecuzioni dei corsi in atto, già approvati e finanziati - di attivare almeno 33 percorsi di prima annualità, compresa l eventuale iterazione dei percorsi già consolidati. Tutti i corsi di prima annualità proposti sono soggetti a valutazione con criteri omogenei al fine di garantire la più efficace distribuzione territoriale. Nell anno formativo in corso la Provincia di Bergamo con risorse attribuite dalla Regione - ha assegnato a bando 28 percorsi triennali di tale tipologia corsuale sperimentale per quattordicenni (tipologia 2A). A questi sono da aggiungere 25 percorsi biennali rivolti a quindicenni con precedente esperienza scolastica nella scuola secondaria superiore (tipologia 2G). L offerta formativa iniziale nel contesto provinciale nell anno formativo in corso ammonta quindi a 53 percorsi per un totale di allievi compresi gli allievi disabili in integrazione. La Provincia di Bergamo intende attivare tutti gli sforzi possibili e tutte le potenziali sinergie con i vari attori presenti nel sistema territoriale della Formazione Professionale, per garantire il volume di tale offerta formativa coerente con: - le richieste delle famiglie; - l orientamento dei giovani in uscita dalla scuola Primaria di Secondo Grado; - il trend del locale mercato del lavoro in grado di attrarre precocemente la forza lavoro senza l imprescindibile formazione di base; - l elevata incidenza della dispersione scolastica negli anni iniziali della Scuola Secondaria, con conseguente ricaduta sull elusione del DDIF- diritto dovere alla formazione entro il 18 anno d età; - il dato provinciale dell abbandono scolastico all uscita della scuola media inferiore. All offerta consolidata di formazione di base della Provincia di Bergamo bisogna aggiungere i 23 percorsi Flad formazione al lavoro allievi disabili che perseguono su progetto individualizzato la formazione e l inserimento occupazionale di giovani diversamente abili (attualmente 224 alunni). La Provincia intende confermare e mantenere questo servizio che caratterizza e connota di particolare significato civile gli sforzi di integrazione da tempo in atto nel mercato del lavoro bergamasco. Page 2 of 20

3 RISORSE Al presente bando vengono attribuiti euro ,54. Le rimanenti risorse pari a euro (pari al 3% del finanziamento totale) vengono riservate al bando specifico dedicato ai percorsi destrutturati non ordinamentali a supporto del successo formativo di giovani nell ambito del Diritto Dovere alla formazione entro il 18 anno d età. PERCORSI DA CONCLUDERE TRIENNALI II^annualità Bando id operat ente id corso denom.corso H tipol n anni ag.reg. lavoro clusone op. turistico 0 2A cfp albino op. elett. elettron. 0 2A cfp bergamo op. alim. e ristoraz. 0 2A cfp curno op. meccanico 2 2A cfp s.giov. b.co op. meccanico 2 2A cfp trescore op. meccanico 1 2A enaip carvico op. artig.artistico 1 2A enaip lovere op. cure estetiche 3 2A enaip romano l op. comm. e vendita 1 2A enaip treviglio op. servizi all'impresa 0 2A enfapi op. meccanico 0 2A fantoni scuola d'arte op. grafico multimed. 0 2A ikonos-calcio op. servizi all'impresa 2 2A ikonos-calcio op. comm.-vendite-trasporti 2 2A istit.sordomuti op. alim. e ristoraz. 0 2A patron.s.vinc-clusone op. meccanico 0 2A patron.s.vincenzo-bg op. meccanico 1 2A scuola edile bg op. edile e territorio 3 2A 3 Page 3 of 20

4 sistema sas op. acconciatura unisex 1 2A cfp albino op. servizi all'impresa 1 2A cfp curno op. meccanico auto 2 2A cfp trescore op. elett. elettron. 0 2A enaip almè op. meccanico 3 2A enfapi op. meccanico 2 2A fantoni scuola d'arte op. grafico multimed. 1 2A ikonos-calcio op. tessile e d.moda 1 2A patron.s.vinc-clusone op. meccanico 0 2A scuola edile bg op. edile e territorio 0 2A 3 29 BIENNALI II^annualità bando Id operatore ente Id corso Denominazione corso tipo N anni ann o patron.s.vincenzo-bg manut.ripar.autov. 2G patron.s.vincenzo-bg stampatore off-set 2G patron.s.vincenzo-bg install.manut.imp.elet. 2G patron.s.vincenzo-bg op.macch.utens. 2G ikonos-calcio op.servizi alle impr. 2G fantoni scuola d'arte op.grafico multimediale 2G fantoni scuola d'arte op.legno e arred. 2G enaip dalmine op.el.elettron.imp.civ.ind 2G enaip dalmine op.el.elettron.inform. 2G enaip bg op. servizi alle impr. 2G enaip bg op. servizi alle impr. 2G cfp trescore op.elet.elettron. 2G cfp trescore op.meccan.add.macch.ut. 2G 2 1 Page 4 of 20

5 cfp trescore manut.ripar.auto 2G cfp s.giov.b.co acconciatore mf 2G cfp curno manut.ripar.auto motoristi 2G cfp curno carrozzieri 2G cfp bergamo acconciatore mf 2G cfp bergamo acconciatore mf 2G cfp bergamo estetista 1 2G cfp bergamo op. sala bar 1 2G cfp bergamo aiuto cuoco 2G cfp bergamo op. sett.arte b.ca 2G cfp albino op.elettr.elettron. 2G ag.reg. lavoro clusone op.alim e ristor 2G FLAD prosecuzioni bando Id operatore ente Id corso denomunazione tipo N cfp trescore flad 3A cfp trescore flad 3A cfp trescore flad 3A cfp trescore flad 3A cfp s.giov.b.co flad 3A cfp s.giov.b.co flad (psichici) 3A cfp curno flad 3A cfp albino flad 3A cfp albino flad 3A cfp albino flad 3A cfp bergamo flad 3A cfp bergamo flad 3A 4 Page 5 of 20

6 cfp bergamo flad 3A cfp bergamo flad 3A cfp bergamo flad 3A cfp bergamo flad 3A enaip almè enaip lovere enaip romano l flad add.serv.gen.e prod. 3A 4 flad add.serv.gen.e prod. 3A 4 flad add.serv.gen.e prod. 3A enaip romano l flad add. produzione 3A impresa e persona scrl minipack: add.gest.serv.supporto 3A patron.s.vincenzo-bg flad 3A istit.sordomuti alim comp.trasv. 3A 4 23 In relazione alle disposizioni regionali, la Provincia si riserva di trasferire sul bando regionale Area 3 - Svantaggio - il finanziamento di eventuali percorsi FLAD che raccolgano progetti formativi individualizzati che risultino non finalizzati a probabile inserimento lavorativo. Gli Enti nel notificare la prosecuzione corsuale sono invitati a contenere la richiesta di finanziamento al più alto livello possibile allo scopo di consentire l ottimizzazione delle risorse finanziarie da coinvogliare sulle prime nuove annualità. Page 6 of 20

7 NUOVI PERCORSI TRIENNALI In relazione alla nota della Direzione Scolastica Regionale ai Dirigenti degli Istituti Scolastici Primari in tema di iscrizioni n 4500 del , della conseguente nota in data n 1561/c.27 del CSA di Bergamo a tutte le Dirigenze scolastiche e a seguito della lettera del Settore a tutti gli Enti accreditati per l Area obbligo formativo in data n 15417, si ribadisce che l iscrizione degli alunni in uscita dalla terza media deve pervenire, od essere confermata, all Ente proponente esclusivamente tramite l Istituto scolastico di provenienza dell alunno. Gli alunni che risulteranno eventualmente non ammessi ai corsi triennali per carenza di posti disponibilli dovranno essere segnalati tempestivamente alla scuola media di provenienza per il dovuto riorientamento. Al momento al Settore Formazione, Istruzione e Lavoro risultano iscritti ai percorsi triennali n 749 alunni comunicati dalla scuole media della Provincia e verificati dalla Banca Dati provinciale Obbligo formativo, come di seguito specificato: ISCRIZIONE CORSI FORMAZIONE PROFESSIONALE Anno formativo 2005/2006 Alla data del 14 febbraio 2005 SCUOLA_DENOMINAZIONE COMUNE N ALLIE VI ISTITUTO COMP. - " ALBANO SANT'ALESSANDRO" ALBANO SANT'ALESSANDRO 8 ISTITUTO COMP. - " ALBINO G. SOLARI " ALBINO 21 ISTITUTO COMP. - " ALMENNO S. BARTOLOMEO " ALMENNO SAN BARTOLOMEO 8 ISTITUTO COMP. - " ALMENNO SAN SALVATORE" ALMENNO SAN SALVATORE 4 ISTITUTO COMP. - " Alzano Lombardo " ALZANO LOMBARDO 6 SCUOLA MED. - " PAOLO VI " ALZANO LOMBARDO 2 ISTITUTO COMP. - " Arcene C. Consonni " ARCENE 5 ISTITUTO COMP. - " Azzano S. Paolo Giovanni XXIII" AZZANO SAN PAOLO 5 ISTITUTO COMP. - " Bagnatica " BAGNATICA 5 ISTITUTO COMP. - " Bariano " BARIANO 0 ISTITUTO COMP. - " MAZZI " BERGAMO 3 ISTITUTO COMP. - " A. DA ROSCIATE " BERGAMO 3 ISTITUTO COMP. - " CAMOZZI " BERGAMO 3 Page 7 of 20

8 ISTITUTO COMP. - " DE AMICIS " BERGAMO 8 ISTITUTO COMP. - " DONADONI " BERGAMO 1 ISTITUTO COMP. - " MUZIO " BERGAMO 3 ISTITUTO COMP. - " NULLO " BERGAMO 2 ISTITUTO COMP. - " PETTENI " BERGAMO 11 ISTITUTO COMP. - " S. LUCIA " BERGAMO 1 ISTITUTO COMP. - " SAVOIA " BERGAMO 0 SCUOLA MED. - " COLLEGIO VESCOVILE S. ALESSANDRO" BERGAMO 0 SCUOLA MED. - " FIGLIE DEL SACRO CUORE DI GESU'" BERGAMO 1 SCUOLA MED. - " GIOVANNI XXIII seminario vescovile BERGAMO 0 SCUOLA MED. - " IMIBERG " BERGAMO 0 SCUOLA MED. - " MARIA REGINA " BERGAMO 0 SCUOLA MED. - " S. ANGELA MERICI " BERGAMO 0 SCUOLA MED. - " S.B. CAPITANIO " BERGAMO 0 SCUOLA MED. - " SUORE SACRAMENTINE " BERGAMO 0 SCUOLA MED. - "S. BAMBINO GESU' " BERGAMO 0 ISTITUTO COMP. - " Bonate Sopra Aldo Moro" BONATE SOPRA 12 ISTITUTO COMP. - " Bonate Sotto Clara Levi " BONATE SOTTO 3 ISTITUTO COMP. - " Borgo di Terzo Giovanni XXIII" BORGO DI TERZO 7 ISTITUTO COMP. - " BREMBATE " BREMBATE 0 ISTITUTO COMP. - " BREMBATE DI SOPRA " BREMBATE DI SOPRA 3 ISTITUTO COMP. - " BREMBILLA GIOVANNI XXIII " BREMBILLA 10 ISTITUTO COMP. - " CALCINATE ALDO MORO" CALCINATE 14 SCUOLA MED. - " LA TRACCIA " CALCINATE 12 ISTITUTO COMP. - " CALCIO MARTIRI RESISTENZA" CALCIO 14 ISTITUTO COMP. - " CALUSCO D'ADDA" CALUSCO D'ADDA 5 ISTITUTO COMP. - " CAPRIATE S.GERVASIO A. MANZONI" CAPRIATE SAN GERVASIO 3 ISTITUTO COMP. "CARAVAGGIO MASTRI CARAVAGGINI" CARAVAGGIO 12 Page 8 of 20

9 SCUOLA MED. - " LA SORGENTE " CARAVAGGIO 0 ISTITUTO COMP. - " CARVICO E. FERMI " CARVICO 2 ISTITUTO COMP. - " CASAZZA " CASAZZA 17 ISTITUTO COMP. - " CASIRATE D'ADDA " CASIRATE D'ADDA 5 ISTITUTO COMP. - " CASTELLI CAL. FRA A. DA CALEPIO" CASTELLI CALEPIO 5 ISTITUTO COMP. - " CHIUDUNO" CHIUDUNO 5 ISTITUTO COMP. - " CISANO BERGAMASCO" CISANO BERGAMASCO 9 ISTITUTO COMP. - " CISERANO"- CISERANO 5 ISTITUTO COMP. - " CLUSONE " CLUSONE 13 SCUOLA MED. - " NICOLO' REZZARA " CLUSONE 1 SCUOLA MED. - " COLOGNO " COLOGNO AL SERIO 24 ISTITUTO COMP. - " COSTA VOLPINO " COSTA VOLPINO 9 ISTITUTO COMP. - " COVO LORENZO LOTTO COVO 18 ISTITUTO COMP. - " CURNO " CURNO 0 SCUOLA MED. - " DALMINE CAMOZZI " DALMINE 25 ISTITUTO COMP. - " FARA D'ADDA S.GIOVANI BOSCO" FARA GERA D'ADDA 7 SCUOLA MED. - " S. ANGELA " FIORANO AL SERIO 0 ISTITUTO COMP. - " GANDINO " GANDINO 5 ISTITUTO COMP. - " GAZZANIGA " GAZZANIGA 4 ISTITUTO COMP. - GORLAGO ALDO MORO GORLAGO 8 ISTITUTO COMP. - GORLE GORLE 2 ISTITUTO COMP. - GROMO SORELLE DE MARCHI GROMO 14 ISTITUTO COMP. - GRUMELLO DEL MONTE SON BELOTTI GRUMELLO DEL MONTE 8 ISTITUTO COMP. - " LEFFE " LEFFE 4 ISTITUTO COMP. - " LEVATE " LEVATE 9 ISTITUTO COMP. - " CONVITTO NAZIONALE C.BATTISTI LOVERE 6 ISTITUTO COMP. - " LOVERE " LOVERE 5 ISTITUTO COMP. - " MAPELLO PIERA ANGELA " MAPELLO 5 Page 9 of 20

10 ISTITUTO COMP. - " MARTINENGO " MARTINENGO 8 SCUOLA MED. - " PADRE ORISIO " MARTINENGO 11 ISTITUTO COMP. - " MOZZANICA L. DA VINCI " MOZZANICA 5 ISTITUTO COMP. - " MOZZO " MOZZO 2 ISTITUTO COMP. - " NEMBRO E. TALPINO " NEMBRO 5 ISTITUTO COMP. - " OSIO SOTTOPAPA GIOVANNI XXIII " OSIO SOTTO 4 ISTITUTO COMP. - " PALADINA A. TIRABOSCHI " PALADINA 3 ISTITUTO COMP. - " PONTE NOSSA " PONTE NOSSA 4 ISTITUTO COMP. - " PONTE S. PIETRO " PONTE SAN PIETRO 8 ISTITUTO COMP. - " PONTERANICA BASSA " PONTERANICA 1 ISTITUTO COMP. - " RANICA MARIA PIAZZOLI " RANICA 2 SCUOLA MED. - " RUBINI " ROMANO DI LOMBARDIA ROMANO DI LOMBARDIA 26 ISTITUTO COMP. - " ROVETTA A. FANTONI " ROVETTA 6 ISTITUTO COMP. - " S.GIOVANNI BIANCO C.CERESA " SAN GIOVANNI BIANCO 19 ISTITUTO COMP. - " SAN PAOLO D'ARGON " SAN PAOLO D'ARGON 16 ISTITUTO COMP. - " S.PELLEGRINO TERME " SAN PELLEGRINO TERME 10 ISTITUTO COMP. - " S. OMOBONO IMAGNA " SANT'OMOBONO IMAGNA 7 SCUOLA MED. - " OPERA S.ALESSANDRO " SANT'OMOBONO IMAGNA 0 ISTITUTO COMP. - " SARNICO DONADONI " SARNICO 16 ISTITUTO COMP. - " SCANZOROSCIATE " SCANZOROSCIATE 7 ISTITUTO COMP. - " SERIATE BATTISTI " SERIATE 3 ISTITUTO COMP. - "SERIATE ALDO MORO " SERIATE 7 SCUOLA MED. - " SACRA FAMIGLIA " SERIATE 1 ISTITUTO COMP. - " SERINA " SERINA 8 ISTITUTO COMP. - " SORISOLE LANFRANCHI " SORISOLE 6 ISTITUTO COMP. - " SOVERE " SOVERE ISTITUTO COMP. - " STEZZANO CAROLI " STEZZANO 13 ISTITUTO COMP. - " SUISIO " SUISIO 0 ISTITUTO COMP. - " TAVERNOLA BERGAMASCA " TAVERNOLA BERGAMASCA 3 Page 10 of 20

11 ISTITUTO COMP. - " TERNO D'ISOLA P.C. ALBISETTI TERNO D'ISOLA 4 ISTITUTO COMP. - " TORRE BOLDONE DANTE ALIGHIERI TORRE BOLDONE 5 ISTITUTO COMP. - " TRESCORE BALNEARIO " TRESCORE BALNEARIO 17 SCUOLA MED. - " C. SAL. DON BOSCO " TREVIGLIO 1 SCUOLA MED. - " CAMERONI " TREVIGLIO TREVIGLIO 7 SCUOLA MED. - " COLLEGIO DEGLI ANGELI" TREVIGLIO 8 SCUOLA MED. - " FACCHETTI " TREVIGLIO 0 ISTITUTO COMP. - " TREVIOLO C. ZONCA " TREVIOLO 11 SCUOLA MED. - " SAN GIUSEPPE " VALBREMBO 6 ISTITUTO COMP. - " VALNEGRA F. GERVASONI " VALNEGRA 15 ISTITUTO COMP. - " VERDELLINO - ZINGONIA " VERDELLINO 10 ISTITUTO COMP. - " VERDELLO " VERDELLO 2 ISTITUTO COMP. - " VERTOVA " VERTOVA 9 ISTITUTO COMP. - " VILLA D'ALME' " VILLA D'ALME' 9 ISTITUTO COMP. - " VILLA DI SERIO F. NULLO " VILLA DI SERIO 13 ISTITUTO COMP. - " VILLONGO " VILLONGO 15 ISTITUTO COMP. - " VILMINORE DI SCALVE " VILMINORE DI SCALVE 2 ISTITUTO COMP. - " ZANICA " ZANICA 2 ISTITUTO COMP. - " ZOGNO " ZOGNO 2 TOT ALUNNI 749 In prima colonna la tabella riporta tutti gli Istituti di scuola primaria di Secondo Grado della Provincia di Bergamo. In Terza colonna sono riportati il numero di alunni che in ogni Istituto hanno scelto la Formazione Professionale. NB. Il numero complessivo comprende allievi che hanno optato per la Formazione Professionale in Enti fuori Provincia di Bergamo ( aree Sebino Valle di Scalve Bassa est e Bassa ovest). Fonte Scuola Primaria di II Grado Banca dati Obbligo Formativo della Provincia di Bergamo Page 11 of 20

12 ELEMENTI DI VALUTAZIONE PRIORITARIA - L Ente proponente è tenuto a presentare la richiesta di finanziamento corredata dalle iscrizioni pervenute dalla Scuola Media di provenienza dell alunno richiedente. - I gruppi classi proposti dovranno raccogliere almeno 18 adesioni iniziali documentate. - L Ente proponente è invitato a limitare la richiesta di finanziamento aggiuntivo in caso di inserimento allievi disabili. - Nella logica dell integrazione tra sistema dell Istruzione e della Formazione e per il perseguimento del successo formativo, l Ente proponente è invitato a progettare ed attivare relazioni di interscambio con Istituti Scolastici Secondari e con realtà produttive e attori socio economici affini per territorio e per settore alla qualifica proposta. Ambiti produttivi per sub area geografica Aree territoriali aree professionali Città e hinterland Tutte Valle Brembana 1 Meccanico 2 Legno 3 Servizi all impresa 4 Estetica Valle Seriana Alta 1 Turistica 2 Meccanica 3 Servizi all impresa Valle Seriana Bassa 1 Meccanica 2 Servizi all impresa 3 Elettrica ed elettronica Valle di Scalve 1 Turistica Valle Imagna 1 Legno e arredamento Valle Cavallina 1 Elettrico 2 Servizi all impresa Page 12 of 20

13 Valle Calepio 1 Meccanica Bassa Est 1 Tessile e moda 2 Agricoltura 3 Servizi all impresa Bassa Ovest 1 Agricoltura 2 Meccanica 3 Servizi all impresa Isola 1 Ambientale e delle energie 2 Chimica e biologica Le azioni realizzate nell ambito del presente dispositivo dovranno essere coerenti con la strategia per lo sviluppo delle risorse umane e con gli obiettivi specifici contenuti nel Programma Operativo della Lombardia ed in particolare con gli interventi che trovano definizione nei campi d azione trasversali definiti nel Reg. 1784/99, con specifico riferimento a Sviluppo locale, Società dell informazione e Pari opportunità. Massimali per domanda/limitazioni per Operatore Ciascuna domanda di finanziamento e ciascun progetto dovrà riguardare un solo percorso formativo. Soggetti ammissibili Sono ammessi al finanziamento gli Operatori, pubblici o privati, titolari di sedi operative accreditate per la Macrotipologia A (Diritto Dovere di istruzione e formazione) ai sensi del D.M. 166/01 e del D.G.R. 6251/01 Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento e successive modifiche e integrazioni. L Operatore è tenuto ad indicare in fase di presentazione del progetto la propria sede operativa accreditata presso cui verrà attuato il corso. Tale sede non può essere variata in fase di erogazione, se non a seguito di formale autorizzazione della Provincia, previo parere positivo della Regione Lombardia e comunque all interno dello stesso ambito provinciale; lo spostamento del corso non potrà comunque avvenire verso una sede occasionale. Per ciascuna sede operativa accreditata sarà ammesso alla presentazione un numero di corsi non superiore al doppio delle aule come risultante da quanto dichiarato in sede di accreditamento di cui agli Atti sopra citati. La capacità realizzativa di ciascuna sede sarà attestata (e documentata secondo le richieste della provincia di riferimento), per ciascuna sede accreditata interessata, dal possesso, da parte della sede stessa, dei requisiti strutturali B1, B2 e B3, previsti dalla D.G.R. n del che integrano e completano quanto previsto dall allegato 1 (Vincoli e risorse) alla D.G.R. n.7/16005 del 16 gennaio 2003, che rappresenta uno stralcio del documento complessivo di indicazioni regionali attualmente in elaborazione, quale riferimento dell offerta alle indicazioni nazionali e regionali che verranno all uopo definite. Page 13 of 20

14 La sussistenza e l adeguatezza di tali requisiti di ammissibilità potrà essere verificata, nell ambito dei propri dispositivi, dalla Provincia, la quale opererà l applicazione dei vincoli sopraesposti in fase di valutazione delle proposte progettuali prima della redazione delle graduatorie finali. La Provincia riceverà, a tale scopo, i dati già in possesso della Regione Lombardia (ad esempio quelli relativi alla sezione Competenze/esperienza specifica dell operatore dei Criteri di valutazione) e, laddove necessario, potrà effettuare sopralluoghi e richiedere specifica ulteriore documentazione. Le domande di finanziamento potranno essere presentate esclusivamente da soggetti in regola con la compilazione delle informazioni richieste per la fase gestionale e delle certificazioni previste in merito al monitoraggio dei progetti finanziati secondo quanto stabilito dal D.D.G. 5782/647 del 27/03/2002 e successive modifiche e comunicazioni della DG Formazione Istruzione e Lavoro (banca dati allievi e certificazione trimestrale della spesa). Non sono ammessi i raggruppamenti temporanei. Classificazione delle azioni ai fini del monitoraggio Macrotipologia di azione: Azioni rivolte alle persone Tipologia di azione: Formazione Tipologia di progetto: Formazione all interno dell obbligo formativo Tipologie di progetto Con riferimento a quanto previsto dal Protocollo d intesa sottoscritto il 23 settembre 2003 tra Regione Lombardia, Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MPLS), potranno essere attivati nel presente dispositivo percorsi triennali sperimentali di formazione professionale (Tip. 2.A), da realizzarsi in strutture formative accreditate dalla Regione. I percorsi triennali sono finalizzati al conseguimento di un titolo di Qualifica (attestato) secondo quanto previsto dalla normativa vigente, valido per l assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione fino ai diciotto anni e l iscrizione ai centri per l impiego, nonché per l acquisizione di crediti ai fini dell eventuale passaggio nel sistema dell istruzione e dovranno riferirsi al Repertorio delle Aree e delle Figure Professionali elaborato dalla Consulta Regionale Standard Formativi. Destinatari dei percorsi triennali finanziati nell ambito del presente atto potranno essere esclusivamente giovani che abbiano superato positivamente l esame di stato al termine del I ciclo di Istruzione. I nuovi percorsi attivati nell ambito del presente dispositivo dovranno essere rivolti prioritariamente ai giovani che hanno conseguito la licenza media nell A.S La definizione degli Obiettivi Generali di Apprendimento (OGA) e degli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OS) dovrà riguardare l intero percorso. Nella progettazione generale dovranno inoltre essere illustrate le modalità di valutazione dei crediti 1 in ingresso e di selezione di eventuali candidati alle annualità successive alla prima o per eventuali ingressi in corso d anno al fine del reintegro del numero minimo di allievi previsti 1 Tali criteri dovranno tener conto di quanto definito nell ambito dell accordo siglato il 28/10/94 in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni e prevedere i necessari adeguanti in funzione delle eventuali altre evoluzioni normative e regolamentative in materia. Page 14 of 20

15 Il preventivo dovrà essere calcolato per il finanziamento delle attività previste per l A.F Nell ambito del presente dispositivo dovranno altresì essere sottoposte alla Provincia le domande di finanziamento delle prosecuzioni dei percorsi di qualifica in obbligo formativo ammessi e finanziati nell A.F (Tip. 2.A, 2.G e 3.A di qualifica) e dei percorsi FLAD attivati negli anni precedenti. Le prosecuzioni dei percorsi dovranno in ogni caso prevedere la conferma di un numero di allievi che hanno partecipato all annualità precedente pari almeno al 50% del valore atteso. La Provincia, per quanto riguarda i percorsi che eventualmente non raggiungono il numero allievi previsto, possono disporre, in accordo con gli operatori interessati, eventuali accorpamenti tra percorsi simili secondo criteri di prossimità territoriale. Gli operatori impegnati nella realizzazione dei percorsi triennali dovranno impegnarsi a partecipare ad un lavoro comune di elaborazione che vedrà, come riferimenti organizzativi, i gruppi di progettazione per area professionale promossi dalle ATS titolari dei percorsi Questi gruppi di progettazione, per quanto attiene le diverse aree professionali, opereranno coordinati nell ambito della segreteria tecnica del Comitato paritetico di coordinamento della sperimentazione ed in connessione con la Consulta Regionale Standard Formativi. Il Comitato Paritetico e la Consulta Regionale costituiranno l ambito prioritario di verifica e monitoraggio delle attività formative e della loro rispondenza alle indicazioni nazionali e regionali da parte della Regione, delle Province e delle parti sociali,. Data scadenza Le domande di finanziamento dovranno pervenire presso la sede del Settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Attività Produttive Bergamo, via G.Sora 4 entro le ore 12 di venerdì 11 marzo Durata attività Per quanto riguarda l A.F , i percorsi approvati potranno avere inizio dal 01 settembre 2005 e dovranno essere conclusi entro il 31 agosto Non saranno considerate riconoscibili spese sostenute dagli operatori al di fuori di tali termini. Calcolo del preventivo L'Operatore, nella formulazione del preventivo, procederà al calcolo del finanziamento richiesto in base ai parametri massimali qui indicati: A B C D VALORE ATTESO ALLIEVI COSTO ORARIO QUOTA SOSTEGNO DESTINATARI SOSTEGNO ,00 8,00 3 Nel caso di CFP regionali e trasferiti alla Provincia, i parametri da applicare sono i seguenti: A B C D VALORE ATTESO ALLIEVI COSTO ORARIO QUOTA SOSTEGNO DESTINATARI SOSTEGNO 14 60,00 8,00 3 Page 15 of 20

16 Per percorsi rivolti esclusivamente a soggetti portatori di handicap: A B VALORE ATTESO ALLIEVI COSTO ORARIO 8 100,00 Nel caso di CFP regionali e trasferiti alle Province, i parametri da applicare sono i seguenti: A B VALORE ATTESO ALLIEVI COSTO ORARIO 8 60,00 Per il calcolo del costo della formazione il Richiedente dovrà procedere utilizzando le seguenti formule: COSTO ATTESO FORMAZIONE = COSTO ORARIO X NUMERO ORE ANNO FORMATIVO Dove: VALORE ATTESO ALLIEVI è il numero minimo obbligatorio per attivare la classe (col. A), COSTO ORARIO è il parametro massimale di costo orario (col. B), NUMERO ORE ANNO FORMATIVO è il numero di ore formative previste dal Richiedente per l anno formativo Il valore così calcolato (COSTO ATTESO FORMAZIONE) costituisce il riferimento circa l importo massimo che può essere indicato dall'operatore in sede di preventivo delle spese Nel caso in cui, in fase di raccolta delle iscrizioni, vengano inseriti allievi che necessitino di insegnanti di sostegno, il Richiedente può, a sua discrezione, richiedere un finanziamento aggiuntivo al COSTO ATTESO FORMAZIONE dato dal COSTO SOSTEGNO, secondo la seguente formula: COSTO SOSTEGNO = QUOTA SOSTEGNO X DESTINATARI SOSTEGNO X NUMERO ORE ANNO FORMATIVO Dove: DESTINATARI SOSTEGNO è il numero di allievi per cui è richiesta la presenza di un insegnante di supporto fino al numero massimo indicato nella col. D, QUOTA SOSTEGNO è il parametro massimale di integrazione oraria per ogni destinatario (col. C), NUMERO ORE ANNO FORMATIVO è il numero di ore formative previste dal Richiedente per l anno formativo In tal caso il costo totale della formazione è dato dalla somma dei costi formazione più i costi di sostegno: COSTO TOTALE FORMAZIONE = COSTO ATTESO FORMAZIONE + COSTO SOSTEGNO. La Provincia, all atto dell approvazione del finanziamento, approverà anche i valori/obiettivo (numero degli allievi, numero ore) proposti dal Richiedente; nel caso in cui tali valori/obiettivo al termine dell'attività siano inferiori a quelli indicati a progetto, il Revisore dei conti nominato provvederà, all'atto della certificazione finale della spesa, alla riparametrazione del finanziamento secondo il criterio sottoindicato. Criterio di riparametrazione nel caso di diminuzione del VALORE ATTESO ALLIEVI rispetto al numero minimo obbligatorio per attivare la classe (col. A): FINANZIAMENTO RIPARAMETRATO = COSTO ORARIO - [(VALORE ATTESO ALLIEVI - NUM. ALLIEVI EFFETTIVI) x COSTO ORARIO/VALORE ATTESO ALLIEVI X 0,25] x NUM. ORE EFFETTIVO Page 16 of 20

17 Per quanto riguarda le prosecuzioni di percorsi di qualifica intrapresi nell A.F , tale riparametrazione potrà essere applicata dalla Provincia anche all avvio delle attività qualora il numero di allievi che proseguono il percorso sia inferiore al Valore atteso allievi. L avvio di prosecuzioni con un numero di iscritti inferiore al Valore atteso allievi, in ogni caso, dovrà essere espressamente autorizzata dagli uffici della Provincia. Ai fini del riconoscimento del finanziamento, in ogni caso, il valore obiettivo relativo al numero degli allievi si intende rispettato per il numero di destinatari che hanno frequentato almeno il 75% delle ore corso. Si ricorda inoltre che l osservanza dei valori obiettivo proposti dal Richiedente e approvati dalla Provincia o dalla Regione Lombardia costituisce elemento di valutazione anche al fine della definizione di alcuni indicatori relativi all accreditamento delle sedi operative ai sensi del D.G.R. 6251/01 e del D.D.G del 29-gen-2002, Decreto attuativo sull'accreditamento e loro modifiche ed integrazioni. In questo caso concorrono al raggiungimento del valore obiettivo anche gli allievi che hanno frequentato un numero di ore corso inferiore al 75% ma per i quali siano stati riconosciuti adeguati crediti utili al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. Si evidenzia che il finanziamento approvato inizialmente o riparametrato costituisce il limite massimo di spesa e che l importo finale del finanziamento riconoscibile all'operatore, verrà determinato in fase di approvazione del rendiconto, sulla base dei costi effettivamente sostenuti, in ottemperanza a quanto stabilito nei documenti Spese ammissibili e massimali di riferimento e Linee Guida per la rendicontazione e la certificazione della spesa approvati con D.D.G. 5782/647 del 27/03/2002 e successive modifiche ed integrazioni. Al fine di migliorare e semplificare le procedure gestionali e relative ai flussi e finanziari, la Provincia, di concerto con la Regione, potrà introdurre eventuali modifiche o integrazioni a tali indicazioni Erogazione del finanziamento L erogazione del finanziamento pubblico verrà effettuata come segue : - 35% a titolo di anticipo a seguito dell avvio del progetto, - Sino ad un ulteriore 55% su certificazione del revisore della spesa effettivamente sostenuta di almeno il 40% dell'anticipo già ricevuto, - saldo dopo la conclusione del progetto all approvazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale). Al fine dell erogazione del primo anticipo e dei pagamenti intermedi, è fatto obbligo agli enti privati di presentare a garanzia fidejussoria (prestata da banche, imprese di assicurazione indicate nella legge , n. 348, intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 del d.lgs 385/93), per un importo pari agli anticipi percipiendi. Detta garanzia dovrà avere durata per un periodo compreso tra la data di sottoscrizione dell'atto di adesione e i 6 mesi successivi alla presentazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale). Si precisa che il gestore è tenuto a verificare costantemente la permanenza dell idoneità dei soggetti che rilasciano la garanzia fidejussoria. La Provincia erogherà i finanziamenti a seguito del trasferimento delle risorse relative da parte della Regione Lombardia. Page 17 of 20

18 Modalità di presentazione Per la redazione della domanda di finanziamento e della modulistica dei progetti dovrà essere utilizzato esclusivamente il formulario on line predisposto per ogni dispositivo su Internet dalla Regione Lombardia in accordo con le Province, all indirizzo: I soggetti proponenti dovranno presentare una domanda di finanziamento (compilata e stampata esclusivamente on line) per ciascun progetto presentato e trasmesso per via informatica attraverso il formulario on line. Obblighi dei Soggetti Gestori - Delega - Monitoraggio e controllo Per quanto attiene gli Obblighi dei Soggetti Gestori, la delega, il monitoraggio e controllo si faccia riferimento al DDG n /1564 del 10 giugno 2002 di approvazione dell Atto di Adesione e Disciplinare degli Obblighi del Gestore e successive modifiche e integrazioni. Spese ammissibili, certificazione della spesa e rendicontazione finale Ai sensi dell art. 1 c. 32 della l.r. 18/2000 è fatto obbligo agli operatori di presentare la certificazione della spesa rilasciata da un Revisore dei Conti, pertanto per quanto attiene le spese ammissibili e le modalità di certificazione della spesa e della rendicontazione finale si fa riferimento ai documenti Spese ammissibili e massimali di riferimento e Linee guida per la rendicontazione e la certificazione della spesa approvati con D.D.G. 5782/647 del 27/03/2002 e successive modifiche ed integrazioni. Page 18 of 20

19 Criteri di valutazione A Caratteristiche del percorso formativo 0-90 Congruenza tra obiettivi e contenuti del corso Congruenza tra obiettivi e strumenti del corso Congruenza tra obiettivi e modalità di attuazione del corso B Rispondenza alla programmazione territoriale e settoriale provinciale o, in alternativa B Iterazione di percorso già attivato nell AF /100 C Soggetto 0-60 Esperienza specifica della sede operativa nella formazione in obbligo formativo a finanziamento regionale o provinciale negli A.F , e Esperienza specifica della sede operativa che ha attivato percorsi triennali di qualifica nell A.F (riconoscibilità da parte dell utenza) 0/15 Totale 250 La soglia minima per l'ammissibilità dei progetti è di 150 punti di non meno di 60 relativi all item A Caratteristiche del percorso. Il punteggio è indicato con 0-X ove l assegnazione può essere graduata da un minimo ad un massimo; è indicato 0/X qualora l assegnazione preveda esclusivamente uno dei due valori assegnati. Iter procedurale L Operatore compila e presenta, esclusivamente on line, la modulistica. Il soggetto richiedente presenta agli uffici provinciali la sola domanda di finanziamento, corredata dalla documentazione richiesta attestante il possesso dei requisiti, entro i termini stabiliti dal dispositivo. La Provincia, sulla base della documentazione agli atti, valuta l ammissibilità delle sedi operative e delle singole domande di finanziamento. Ad esclusione delle domande di prosecuzione di percorsi di qualifica in DDIF attivati negli anni formativi precedenti, la Provincia procede alla valutazione dei progetti presentati ed all applicazione delle limitazioni di cui al paragrafo Soggetti Ammissibili, generando le graduatoria dei progetti. 2 Congruenza tra livello di ingresso, obiettivi di apprendimento (OGA e OSA) e articolazione didattica; Congruenza tra Area/figura professionale, obiettivi di apprendimento (OGA e OSA) e articolazione didattica. 3 Congruenza tra obiettivi di apprendimento (OGA e OSA) e articolazione didattica, con materiali e strumenti utilizzati nel percorso formativo. 4 Congruenza tra obiettivi di apprendimento (OGA e OSA) e articolazione didattica, con modalità e modelli formativi adottati; Congruenza tra progettazione didattica e tipologia degli utenti; Modalità di verifica in itinere e finale degli apprendimenti. 5 Il punteggio viene assegnato anche ai percorsi iterati per i quali sia stata concordata con la Provincia la modifica dell area professionale di riferimento. Page 19 of 20

20 La Provincia predispone il proprio Piano dell Offerta formativa (prosecuzione di percorsi già attivati, percorsi iterati e nuovi percorsi e relativo fabbisogno finanziario) e lo trasmette alla Regione Lombardia per il necessario parere di conformità. La Provincia approva la graduatoria e pubblica gli esiti della valutazione. Resta comunque salva la possibilità, per gli operatori, di attivare, previa autorizzazione della Provincia di riferimento, i corsi dichiarati ammissibili ma non finanziati nell ambito delle graduatorie approvate: in tal caso la realizzazione di tali percorsi dovrà essere svolta in osservanza di tutti i vincoli e le procedure previsti nel presente atto, ad esclusione di quelli relativi alla rendicontazione delle spese sostenute, e senza oneri per gli allievi. Gli operatori presentano alla Provincia di competenza gli elenchi degli allievi iscritti relativi ai percorsi ammessi e finanziati 6. La Provincia, per quanto riguarda i percorsi che eventualmente non raggiungono il numero allievi previsto, dispone eventuali accorpamenti tra percorsi simili secondo criteri di prossimità territoriale, tenendo conto anche dei percorsi che vengono attivati senza finanziamento pubblico. La Provincia procede alla redazione del Piano dell Offerta formativa definitivo, e comunicano alla Regione Lombardia il fabbisogno finanziario necessario al finanziamento dei corsi. L Operatore trasmette alla Provincia l'atto di adesione entro il 30/09/2005 procedendo, negli stessi termini, all'avvio delle attività. Il mancato avvio delle attività entro il termine indicato o il mancato rispetto dei termini di conclusione comporta una riduzione di punteggio valutativo pari al 20% relativamente alla richiesta di finanziamento presentata dall Operatore nell ambito del successivo intervento di formazione professionale. La Provincia procede all impegno finanziario. L erogazione dell'anticipo del finanziamento avverrà previa accensione di garanzia fidejussoria da parte degli operatori privati. La Provincia erogherà i finanziamenti a seguito del trasferimento delle risorse relative da parte della Regione Lombardia. L Operatore procede alla conclusione delle attività progettuali entro il 31 Agosto La Provincia provvede alla verifica della certificazione finale delle spese ed all erogazione del saldo, comunicando alla Regione Lombardia, entro il 15/2/006 l ammontare di eventuali economie o recuperi sui finanziamenti stanziati. 6 L elenco allievi di ciascun percorso al momento dell avvio dello stesso non potrà discostarsi dagli iscritti in questa fase, salvo casi motivati e non superiori al 50% degli iscritti originari, pena la riparametrazione/revoca del finanziamento riconoscibile. Page 20 of 20