SI FA PRESTO A DIRE SERVIZIO SANITARIO

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1 Lezione 13 SI FA PRESTO A DIRE SERVIZIO SANITARIO DOTT.SSA RITA MORO

2 DIRITTO ALLA SALUTE LIVELLO COSTITUZIONALE LIVELLO NORMATIVA NAZIONALE LIVELLO NORMATIVA REGIONALE

3 MATERIA SALUTE È IN REGIME LEGISLATIVO CONCORRENTE Il nostro sistema sanitario è frutto delle scelte di stato e regione

4 NORMA NAZIONALE STABILISCE LIVELLI MINIMI CHE DEVONO ESSERE GARANTI SU TUTTO TERRITORIO NAZIONALE IN MANIERA UNIFORME LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA (L.E.A.)

5 PIANO SANITARIO NAZIONALE È IL PRINCIPALE STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE SANITARIA PER UN DETERMINATO ARCO TEMPORALE (TRIENNALE) DEFINISCE GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE ATTRAVERSO L INDIVIDUAZIONE DI ATTIVITÀ E DI STRATEGIE STRUMENTALI CONTIENE LE LINEE GENERALI DI INDIRIZZO DEL SSN DEFINISCE: L.E.A., PROGETTO OBIETTIVO, INDIRIZZI DI MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITÀ, ESIGENZE FORMATIVE, INDICAZIONI RELATIVE ALLE PRATICHE CLINICHE,

6 PIANO SANITARIO NAZIONALE SCELTE STRATEGICHE SANCITE DA ATTUALE PSN: GARANZIA E AGGIORNAMENTO LEA CONNESSIONE CON EUROPA PREVENZIONE SANITARIA E PROMOZIONE SALUTE RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE INTEGRAZIONE DELLE RETI ASSISTENZIALI INTEGRAZIONE DIVERSI LIVELLI DI ASSISTENZA INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA DOLORE E SOFFERENZA NEI PERCORSI DI CURA RETE ASSISTENZIALE PER CURE PALLIATIVE

7 SISTEMA SANITARIO REGIONALE REGIONE ORGANIZZA E REGOLA IL SERVIZIO SANITARIO SUL PROPRIO TERRITORIO DI CONCERTO CON ENTI TERRITORIALI (CONFERENZA DEI SINDACI ASSEMBLEA DISTRETT. SINDACI) FISSA PROPRI OBIETTIVI DI SALUTE PER TRIENNIO PIANO SOCIO SANITARIO REGIONALE CHE DEVE ESSERE PREDISPOSTO TENENDO CONTO DI PSN NB: MINISTRO SALUTE ESPRIME PARERE SU SINGOLI PSR CONCEDE LIVELLI SUPERIORI DI ASSISTENZA E ASSICURA DI FAR QUADRARE IL BILANCIO

8 SISTEMA SANITARIO REGIONALE LOMBARDO UN SISTEMA LIBERO, UN SISTEMA SANO! EROGA LE PRESTAZIONI ATTRAVERSO SOGGETTI SIA PUBBLICI SIA PRIVATI (STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE ACCREDITATE) SEPARA FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO E CONTROLLO DA QUELLO DI EROGAZIONE (ASL NON GOVERNANO OSPEDALI ED EROGANOSOLO PRESTAZIONI NON ALTRIMENTI ASSICURATE)

9 PIANO SANITARIO REGIONALE DEFINISCE: QUADRO DEI BISOGNI DI POPOLAZIONE LOMBARDA INDICATORI PER DETERMINARE I VOLUMI DI ATTIVITÀ PER OGNUNO DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA INDICATORI DI RISULTATO PER VALUTARE EFFICACIA ED EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ PRESTAZIONI PROGETTI-OBIETTIVO PER RISPONDERE A BISOGNI INDIVIDUATI LINEE DI INDIRIZZO DEL SISTEMA REGIONALE INTEGRATO DI PREVENZIONE

10 PSSR PREVEDE DI POTENZIARE INTERVENTI DI SOLLIEVO E PRONTO INTERVENTO SOCIALE AZIONI: RAFFORZARE COMUNICAZIONE E INTEGRAZIONE DELLA RETE COMPLESSIVA DEI SERVIZI DI AIUTO ALLA PERSONA PROMUOVERE MODALITÀ UNIFORMI DI ACCESSO AI SERVIZI INCENTIVARE LE PROGETTUALITÀ INNOVATIVE E LA MUTUALITÀ FAMILIARE

11 CHI REALIZZA OBIETTIVI PSSR ASL ASSICURANO PRESTAZIONI SPECIALISTICHE CON CONTRATTI A STRUTTURE ACCREDITATE REMUNERANO PRESTAZIONI VERIFICANO LA QUALITÀ DI QUANTO EROGATO GESTISCONO DIRETTAMENTE ALTRE PRESTAZIONI CON VINCOLO DI PAREGGIO DI BILANCIO REALIZZANO INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA GARANTISCONO PAREGGIO DI BILANCIO GARANTISCONO FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO E CONTROLLO

12 CHI REALIZZA OBIETTIVI PSSR OSPEDALI STRUTTURE DI RICOVERO E CURA E POLIAMBULATORI ACCREDITATI GARANTISCONO PRESTAZIONI SPECIALISTICHE E DI RICOVERO

13 LA NOSTRA PROVINCIA

14 AZIENDA SANITARIA LOCALE PIAZZA BREMBANA GROMO PIARIO VILMINORE SEDI DISTRETTUALI ASL E PUNTI EROGATIVI S. OMOBONO TERME PONTE S. PIETRO BONATE CALUSCO VILLA D ALME CURNO ZOGNO DALMINE BERGAMO OSIO SOTTO ZANICA ALBINO ALZANO L.DO SERIATE GAZZANIGA TRESCORE B. GRUMELLO CLUSONE PONTE NOSSA GANDINO CASAZZA SARNICO LOVERE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO DIPARTIMENTO DIPENDENZE E SERVIZI TERRITORIALI TREVIGLIO CARAVAGGIO ROMANO D.L. MARTINENGO DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO SANITARIE INTEGRATE Fonte: Piano di Organizzazione Aziendale ASL Bergamo Novembre 2012

15 AZIENDE OSPEDALIERE PIARIO SAN GIOVANNI BIANCO A.O. TREVIGLIO-CARAVAGGIO ALZANO L.DO GAZZANIGA LOVERE A.O. PAPA GIOVANNI XXIII BERGAMO SERIATE CALCINATE A.O BOLOGNINI SERIATE TREVIGLIO ROMANO DI L.DIA

16 STRUTTURE DI RICOVERO E CURA DI DIRITTO PRIVATO HABILITA ISTITUTO CLINICO OSP. SARNICO - FERB ONLUS OSP. S. ISIDORO DI TRESCORE FERB ONLUS CENTRO ALZHEIMER GAZZANIGA AFFIDAMENTO GESTIONALE A.O. BOLOGNINI CASA DI CURA PRIVATA CLINICHE GAVAZZENI S.P.A. CASA DI CURA BEATO PALAZZOLO CLINICA CASTELLI S.P.A. SAN PELLEGRINO GAZZANIGA CASA DI CURA SAN FRANCESCO CASA DI CURA QUARENGHI s.r.l. PONTE SAN PIETRO BERGAMO TRESCORE SARNICO POLICLINICO SAN PIETRO di I.O.B. ZINGONIA POLICLINICO SAN MARCO di I.O.B. SAN DONATO s.r.l. ISTITUTO CLINICO HABILITA

17 UNITA D OFFERTA SOCIO SANITARIE ACCREDITATE PROVINCIALI Residenze Sanitarie Assistenziali Centri Diurni Integrati Comunità Socio Sanitarie per Disabili Centri Diurni per Disabili Residenze Sanitarie per Disabili Strutture di Riabilitazione Consultori ASL Consultori Privati Strutture residenziali e semiresidenziali per le Dipendenze + Servizio Multidisciplinare Integrato SERT Hospice ADI TOTALE

18 LA RETE TUTTO L INSIEME DELLE STRUTTURE DI SERVIZIO SANITARIO CONCORRONO A REALIZZARE OBIETTIVI DI SALUTE È NECESSARIO REALIZZARE UN SISTEMA DI OBIETTIVI CONDIVISI E CONCORDANTI

19 OBIETTIVI REGIONE ANNUALMENTE INVIA A ASL E OSPEDALI PUBBLICI ELENCO OBIETTIVI DA PERSEGUIRE CON INDICATORI DA SODDISFARE PER CONSIDERARLI RAGGIUNTI

20 OBIETTIVI OGNI DIREZIONE AZIENDALE CHIEDE A RESPONSABILI DI PROPRIE STRUTTURE INTERNE DI INDIVIDUARE I PROPRI OBIETTIVI SPECIFICI (AZIONI RISULTATI INDICATORI) PER REALIZZARE OBIETTIVI REGIONALI ASSEGNATI AD AZIENDA

21 OBIETTIVI GLI OBIETTIVI POSSONO CAMBIARE DI ANNO IN ANNO MA COSTANTE È RICHIESTA DI PAREGGIO DI BILANCIO ORMAI OGNI ATTO DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEVE PREVEDERE ED INDICARE LA RELATIVA COPERTURA FINANZIARIA

22 GESTIONE PER BUDGET LA NECESSITÀ DI CONTROLLARE LA SPESA HA INTRODOTTO OBBLIGATORIETÀ PER P.A. DI GESTIONE PER BUDGET E CENTRI DI COSTO CONTABILITÀ ANALITICA BUDGET : ASSEGNA A OGNI ATTIVITÀ AZIENDALE UNA QUANTITÀ PREORDINATA DI RISORSE, NE VERIFICA UTILIZZO NEL TEMPO E NE REGISTRA RISULTATI DI GESTIONE

23 RENDICONTAZIONE A PIRAMIDE SECONDO UNA TEMPISTICA SEMPRE PIÙ STRINGENTE STABILITA PER LEGGE OGNI AMMINISTRAZIONE RENDICONTA A LIVELLO SUPERIORE SU RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI E QUANTITÀ DI RISORSE UTILIZZATE NEL TEMPO

24 VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI È ALLA BASE DELLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

25 GRAZIE PER L ATTENZIONE!

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