EVOLUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

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1 EVOLUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Elementi di politica sanitaria Annalisa Ornaghi 1

2 Obiettivi: Fornire un quadro concettuale di riferimento per la comprensione del SSN; Descrivere il funzionamento dinamico del SSN. Illustrare gli aspetti culturali e ideologici che entrano in gioco nella strutturazione del sistema. Annalisa Ornaghi 2

3 EVOLUZIONE NORMATIVA 1978 L. 833/ DLgs 502/ DLgs 517/ DLgs 229/ L.Cost. 3/2001 Annalisa Ornaghi 3

4 1948: Costituzione Repubblicana Art. 32: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto delle persone umane. Annalisa Ornaghi 4

5 1958: Istituzione del Ministero della Sanità L organizzazione sanitaria : Livello centrale: Ministero della Sanità con il Consiglio Superiore di Sanità (organo consultivo) e l Istituto Superiore di Sanità (organo tecnico); Livello periferico: Ufficio del medico provinciale, Ufficio del veterinario provinciale, Uffici sanitari dei comuni e dei consorzi comunali. Annalisa Ornaghi 5

6 1970: vengono istituite le REGIONI Tra il 1972 e il 1977 vengono trasferite alle Regioni una serie di funzioni amministrative di competenza dello Stato. Questa è la premessa per l istituzione del SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Annalisa Ornaghi 6

7 D.P.R. 616/77 Sancisce il trasferimento delle funzioni amministrative, in materia di servizi sociali, assistenza sanitaria e altre materie indicate nell art. 117 della Costituzione da STATO alle REGIONI

8

9 Il SSN viene istituito con legge n. 833 del 23 dicembre 1978 Definitivo superamento del sistema assicurativo su base Mutualistica; Scioglimento di tutti gli enti con finalità assistenziali e loro confluenza verso l istituendo SSN. Annalisa Ornaghi 9

10 Il SSN pone tra i suoi obiettivi prioritari: Aspetto preventivo Aspetto riabilitativo Coordinamento fra Ospedale e Territorio Annalisa Ornaghi 10

11 I Principi ispiratori della L.833/78 Art. 32 Cost. Comma 1,2 WHO 1948 Tutela della salute come diritto individuale e interesse collettivo Cure gratuite agli indigenti Previdenza malattie Salute come: uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente assenza di malattia Diritto universalistico Tutti i cittadini sono uguali indipendentemente da loro status e dal tipo di lavoro che svolgono Annalisa Ornaghi 11

12 I principi della legge 833/78 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività mediante il SSN. La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana.. Annalisa Ornaghi 12

13 LEGGE 833/78 Il SSN è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio.. Annalisa Ornaghi 13

14 I principi della L.833/78 Uguaglianza dei cittadini Globalità degli interventi sanitari Socialità dell azione sanitaria Unitarietà del SSN Annalisa Ornaghi 14

15 L. 833/78 Principio della programmazione nazionale sanitaria Stato: programmazione nazionale e finanziamento; Regioni: programmazione regionale, istituzione delle USL e attuazione del SSN; Enti locali: funzioni di gestione a livello locale Annalisa Ornaghi 15

16 La mappa degli attori (L.833/78) Governo Ministero della Sanità Fissa i livelli delle prestazioni uniformi su tutto il territorio e la programmazione economica della spesa. Funzione di indirizzo e coordinamento delle attività amministrative delle regioni Tutte le funzione amministrative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera non espressamente riservate allo Stato e alle Regioni. Regione Comuni USL Funzione legislativa in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera nel rispetto dei principi stabiliti dallo Stato. Esercita le funzioni amministrative proprie o delegate. I criteri fondanti di queste strutture sono: prevenzione; educazione; assistenza; igiene e riabilitazione. IPAB Cittadini Operatori Sindacati Volont. Annalisa Ornaghi 16

17 L AZIENDALIZZAZIONE DEL SSN DLgs n dicembre 1992 Riordino della disciplina in materia sanitaria. DLgs n dicembre 1993 Modificazioni al decreto legislativo 502/92 DLgs n giugno 1999 Norme per la razionalizzazione del SSN.. Annalisa Ornaghi 17

18 Anni 90 Forti interventi di riorganizzazione del sistema sanitario per: 1. le prestazioni di base; 2. le prestazioni specialistiche; 3. il sistema ospedaliero. Annalisa Ornaghi 18

19 DECRETI LEGISLATIVI DI RIORDINO 502/92 517/93 Profonda riforma del SSN pur confermando i principi fondamentali introdotti dalla L. 833/78. PRINCIPI FONDAMENTALI Globalità degli interventi Uguaglianza dei cittadini Tutela della salute (art. 32 costituzione) Unitarietà strutturale del SSN Programmazione nazionale delle attività sanitarie Coinvolgimento dei cittadini Annalisa Ornaghi 19

20 Principale innovazione (Art. 1) Gli obiettivi fondamentali di prevenzione, cura e riabilitazione devono essere assicurati a livello di spesa, nel rispetto degli obiettivi di programmazione socio- economica nazionale PIANO SANITARIO NAZIONALE Annalisa Ornaghi 20

21 Il PIANO SANITARIO NAZIONALE (PSN) è il principale strumento di pianificazione, è predisposto dal Governo sentite le commissioni parlamentari permanenti Competenti. Annalisa Ornaghi 21

22 IL PSN INDICA: Le aree prioritarie di intervento (anche ai fini del riequilibrio territoriale delle condizioni sanitarie della popolazione); I livelli uniformi di assistenza sanitaria (da individuare con la specificazione delle prestazioni da garantire a tutti i cittadini); I progetti-obiettivo da realizzare; Le esigenze prioritarie in materia di ricerca sanitaria; Indirizzi relativi alla formazione del personale; Indicatori per la verifica dei livelli di assistenza; Finanziamenti relativi a ciascun anno di validità del piano. Annalisa Ornaghi 22

23 DECRETI LEGISLATIVI DI RIORDINO 502/92 517/93 GOVERNO: individua nell ambito del PSN i livelli uniformi di Assistenza, (soglia minima delle prestazioni Sanitarie a carico del SSN garantite a tutti i cittadini). REGIONI: definiscono le modalità organizzative e di finanziamento delle USL e delle aziende ospedaliere Funzione di vigilanza e controllo sulle USL e sulle aziende Ospedaliere e di valutazione della qualità delle prestazioni Annalisa Ornaghi 23

24 DECRETI LEGISLATIVI DI RIORDINO 502/92 517/93 COMUNI: enti dotati di personalità giuridica, autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, gestionale e tecnica. Funzioni di coordinamento e vigilanza attraverso la conferenza dei sindaci. USL: assicurano alla popolazione residente i livelli di assistenza fissati dal PSN e dal PSR. Annalisa Ornaghi 24

25 DECRETI LEGISLATIVI DI RIORDINO 502/92 517/93 Gli OSPEDALI vengono suddivisi in: Aziende Ospedaliere: enti autonomi con configurazione giuridica identica a quella delle USL Ospedali/presidi delle USL: dotati di autonomia economica-finanziaria e coordinati da un dirigente medico e da uno amministrativo. Annalisa Ornaghi 25

26 Con la svolta manageriale si interviene su: 1. Suddivisione dei compiti fra Stato e Regioni; 2. Metodo di finanziamento 3. Organizzazione e gestione delle strutture Annalisa Ornaghi 26

27 Il ruolo forte della Regione 1. Definizione dei criteri di organizzazione e finanziamento delle Aziende USL e dell Azienda Ospedaliera; 2. Definizione dei Piani Sanitari Regionali; 3. Definizione normativa delle Aziende USL; 4. Nomina dei Direttori generali; 5. Nomina dei membri del Collegio dei Revisori; 6. Indicazioni al Ministero della Sanità per l individuazione di ospedali azienda e per la riorganizzazione dei presidi ospedalieri; 7. Disciplina del finanziamento delle Aziende USL; 8. Normativa inerente la gestione economica, finanziaria e patrimoniale delle Aziende USL. Annalisa Ornaghi 27

28 ORGANI DELL AZIENDA USL E DELL AZIENDA OSPEDALIERA Direttore Generale Collegio dei Revisori Consiglio dei Sanitari Sindaco o Conferenza dei Sindaci Annalisa Ornaghi 28

29 DIRETTORE GENERALE Ha poteri di gestione e rappresentanza legale; E coadiuvato dal Direttore Sanitario dal Direttore Amministrativo e dal Direttore Sociale ; E nominato dal Presidente della giunta Regionale; E il responsabile del budget generale dell Azienda; Dura in carica 5 anni. Annalisa Ornaghi 29

30 IL COLLEGIO DEI REVISORI E nominato dal Direttore Generale e dura in carica 5 anni; E composto da 3 membri; Verifica la regolarità amministrativa e contabile; Vigila sulla gestione economica, finanziaria e patrimoniale; Esprime valutazioni sul bilancio di esercizio. Annalisa Ornaghi 30

31 Organigramma dell Azienda USL (DLgs 517/93) Direttore Generale Collegio Revisori Consiglio dei Sanitari Conferenza dei Sindaci Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Direttore Sociale Annalisa Ornaghi 31

32 LA CARTA DEI SERVIZI (Art. 14) Strumento volto alla tutela dei diritti degli utenti. Attribuisce al cittadino un potere di controllo diretto sulla qualità dei servizi erogati. Annalisa Ornaghi 32

33 La riforma Ter DLgs 229/99 Le grandi novità: 1. Medici dipendenti e convenzionati 2. Dirigenza medica 3. Finanziamento 4. Aziende 5. Accreditamento 6. Tariffe 7. Distretti 8. Enti Locali Annalisa Ornaghi 33

34 Ruolo forte del Comune Ai Comuni vengono assegnate funzioni e capacità programmatorie, partecipano alla formazione dei Piani Sanitari Regionali e Locali. Programmazione coordinata e integrata fra livello nazionale, regionale e locale. PROGRAMMAZIONE A CASCATA Annalisa Ornaghi 34

35 Organigramma dell ASL (DLgs 229/99) Direttore Generale Collegio Sindacale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Direttore Sociale Collegio di direzione Responsabili strutture operative Annalisa Ornaghi 35

36 Aziende Sanitarie Locali Soggetti privati che operano al fine di garantire un bene pubblico. Aziende con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale. Seguono i criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Annalisa Ornaghi 36

37 La Regione: Assicura i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) attraverso: presidi ospedalieri aziende sanitarie aziende ospedaliere aziende universitarie IRCS (Istituti di Ricovero e Cura a carattere Scientifico) tutti i soggetti accreditati. Annalisa Ornaghi 37

38 Accreditamento e Autorizzazione Accreditamento: rilasciato dalla Regione Diverso da Autorizzazione: rilasciata dal Comune Annalisa Ornaghi 38

39 Dalla L. 833/78 al D.lgs. 229/99

40 Il funzionamento del sistema sanitario si definisce ottimale quando le risorse assegnate sono trasformate in servizi rispondenti ai bisogni reali della popolazione. Annalisa Ornaghi 40

41 L. Cost. 3/01 L.Cost.3/01 Modifica del Titolo V parte seconda della Costituzione ha classificato le materie di intervento pubblico in tre gruppi: a legislazione esclusiva dello Stato, a legislazione concorrente a legislazione esclusiva delle Regioni. Tutela della salute appartiene alle materie a legislazione concorrente fra Stato e Regioni

42 Sistema Salute Il Sistema Salute identifica l insieme dei fattori che hanno un ruolo nel determinare la salute degli individui e delle popolazioni, nel senso ampio di benessere sociale, psichico e fisico secondo la definizione dell OMS. Annalisa Ornaghi 42

43 I FATTORI DETERMINANTI fattori biologici: legati alla costituzione genetica, fisica ed evolutiva dell individuo; fattori comportamentali: legati alle abitudini di vita (igieniche, alimentari,etc.) che sono fortemente influenzati dal contesto sociale e culturale dell individuo; Annalisa Ornaghi 43

44 Fattori ambientali: legati al contesto in cui l individuo vive, sia fisico (clima, inquinamento,etc) sia sociale (reddito, condizioni di lavoro, diffusione della scolarizzazione); Fattori sanitari: legati al sistema dei servizi sanitari disponibili. Annalisa Ornaghi 44

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