A.N.P.O. XXVII CONGRESSO NAZIONALE. D. leg.502/92, D.leg. 229/99 FEDERALISMO E DEVOLUZIONE IN SANITA

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1 A.N.P.O. XXVII CONGRESSO NAZIONALE FEDERALISMO E DEVOLUZIONE IN SANITA IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO E UN SISTEMA DI ASSISTENZA DI TIPO UNIVERSALISTICO E LA SALUTE E CONSIDERATA UN DIRITTO DELL INTERA COLLETTIVITA Paolo Schiffini D. leg.502/92, D.leg. 229/99 REGIONALIZZAZIONE a) Economicità b) efficacia c) efficienza MOTIVAZIONI ECONOMICHE- FINANZIARIE DELL EVOLUZIONE FEDERALISTA a) Manovra finanziaria regionale e spesa sanitaria senza vincoli di destinazione b) Piena disponibilità di programmazione del bilancio c) Responsabilizzazione degli apparati di servizio regionale a fronte del deficit della finanza sanitaria Legge costituzionale 18 OTTOBRE 2001,N. 3 Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione Art L articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente: Art La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. Lo stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale 1

2 Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a : Rapporti internazionali e con l unione europea delle Regioni Commercio con l estero Tutela della salute Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello stato Accordo Stato Regioni 8 Agosto 2001, recepito dalla L.405/2001 PIENA AUTONOMIA REGIONALE: a) Istituzione nuove ASL b) Contrattazione parti variabili retribuzione c) Utilizzo delle imposizioni fiscali trasferite alla competenza regionale ATTUALI COMPETENZE LEGISLATIVE DI POTESTA ESCLUSIVA DELLO STATO NELL AMBITO DELLA SANITA Definizione dei Lea Finanziamento tramite F.S.N. d.lgs 56/2000 in esecuzione all art. 10 della legge delega n.133 del 13 maggio 1999 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PEREQUAZIONE,RAZIONALIZZAZIONE E FEDERALISMO FISCALE Abolizione dei trasferimenti statali in materia sanitaria Compartecipazione delle regioni al gettito IVA Incremento della compartecipazione all accisa sulla benzina Incremento della compartecipazione alla aliquota di base della addizionale IRPEF Meccanismi perequativi fino al 2013 Fondo di garanzia Responsabilità di reperimento delle risorse Art.33 Legge Finanziaria 2001 Soppressione del vincolo di destinazione Obbligo per le regioni di finanziare per la spesa sanitaria risorse non inferiori alle quote di ripartizione del SSN Obbligo per le regioni di ripianare i disavanzi 2

3 LA ATTUALE RIPARTIZIONE DELLE DISPONIBILITA FINANZIARIE DEL S.S.N. E REGOLAMENTATA DAGLI ART. 38 E 39 DEL D.LEG. 15 DICEMBRE 1997,N.446 a) comma 1 art. 38: al fine della determinazione del F.S.N. e delle quote specifiche da assegnare alle regioni si considera come dotazione propria il gettito dell addizionale regionale dell IRPEF ed il 90% del gettito dell IRAP al netto delle quote attribuite allo Stato b) comma 1 art. 39, prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della Salute, d intesa con la conferenza Stato-Regioni, deliberi annualmente l assegnazione in favore delle Regioni, a titolo di acconto, delle quote del FSN di parte corrente, tenuto conto del dell importo complessivo presunto del gettito dell addizionale all imposta sul reddito IRPEF Il comma 3 art. 39: dispone che alla copertura della eventuale differenza tra l ammontare dei gettiti relativi alle suddette imposte, previsti in sede di riparto del F.S.N. e quello effettivamente disposto, si faccia fronte mediante specifiche integrazioni dello stesso Fondo quantificate dalla legge finanziaria. 14 Aprile 2004 la camera dei Deputati ha approvato il DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE BOSSI O DEVOLUTION n.1187 Art.1 Modifiche all articolo 117 della Costituzione 1. Dopo il quarto comma dell articolo 117 della Costituzione è inserito il seguente: Le regioni attivano la competenza legislativa esclusiva per le seguenti materie: a) assistenza e organizzazione sanitaria b) organizzazione scolastica c) definizione della parte dei programmi scolastici di interesse regionale d) polizia locale INTEGRAZIONE TRA: Schema del disegno di legge 1187 Schema del disegno di legge Enrico La Loggia DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE E. La Loggia NUOVE MODIFICHE AL TITOLO V,PARTE SECONDA, DELLA COSTITUZIONE Appr. Esecutivo 11 Aprile 2003 Art. 2: l articolo 117 della costituzione è sostituito dal seguente: 2 Art. 117la repubblica garantisce i principi sanciti dalla Costituzione. La potestà legislativa è esercitata dallo stato e dalle Regioni nel rispetto della costituzione e dei vincoli derivanti dagli obblighi internazionali e dall ordinamento comunitario. Lo stato esercita la potestà legislativa esclusiva nelle seguenti materie: n) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale 3

4 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE E. La Loggia NUOVE MODIFICHE AL TITOLO V,PARTE SECONDA, DELLA COSTITUZIONE Appr. Esecutivo 11 Aprile 2003 Nel rispetto dell interesse nazionale e dei vincoli derivanti dagli obblighi internazionali e comunitari le regioni esercitano la potestà legislativa esclusiva nelle seguenti materie: a) assistenza ed organizzazione sanitaria b) ecc. MODELLO FEDERALISTA IDEALE Omogeneo nei risultati Bilanciato nei processi Solidale non solo in termini fiscali ma anche operativi Adeguato nei livelli di offerta anche se non appiattito MODELLI DI ORGANIZZAZIONE FEDERALISTA a) Concorrenza passiva: quantità di prestazioni non predeterminate ma ad esito aperto b) Modello forte a quote prefissate: forte controllo della spesa e vigilanza sugli erogatori, senza interesse alla concorrenza c) Modello Lombardo: a totale concorrenza e a conguaglio; perdita della posizione monopolista del pubblico. d) Terza via: ricerca di forme di governo e di gestione più vicini alla cittadinanza ed alla popolazione LA DIVERSA CONFIGURAZIONE SOCIO- ECONOMICA REGIONALE DISOMOGENEITA DI GARANZIA DEL DIRITTO FONDAMENTALE DELLA SALUTE EMANAZIONE DELLE LEGGI REGIONALI CAPACITA ORGANIZZATIVA CAPACITA OPERATIVA DISPONIBILITA FINANZIARIA INCOSTITUZIONALITA LEDE IL PRINPIPIO FONDAMENTALE DELLA UGUAGLIANZA DEI CITTADINI NEL GODIMENTO DELLA SALUTE 4

5 ITER PARLAMENTARE DEI DISEGNI DI LEGGE SULLA DEVOLUZIONE CONDIZIONATO STRETTAMENTE DALLE MODALITA DI REPERIMENTO DELLE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE AL SISTEMA SANITARIO DI CIASCUNA REGIONE SITUAZIONE ECONOMICA ATTUALE DEL S.S.N. RISORSE: 6% DEL P.I.L TRASFERIMENTI DI FINANZIAMENTI ALLE REGIONI NON AVVENUTI( ): 10 Miliardi di Euro ( programmati ed assegnati ) SOTTOFINANZIAMENTO DEI L.E.A.: 4 Miliardi di Euro rivendicati dalle Regioni PRESUPPOSTI FONDAMENTALI PER GARANTIRE L ESERCIZIO DEI POTERI IN TEMA DI SALUTE DA PARTE DELLE REGIONI ADEGUATEZZA DELLE CAPACITA LEGISLATIVE ADEGUATEZZA DELLE CAPACITA PROPOSITIVE NELL AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE SICURA INDIVIDUAZIONE DELLE FONTI ECONOMICHE PER FINANZIARE IL S.S.R. Devolution non significa creare una Sanità a più velocità, ma valorizzare le peculiarità dei singoli sistemi, in un contesto di livelli essenziali di assistenza garantiti a tutti gli Italiani ed in una solidarietà sia economica che di conoscenze fra le Regioni E necessario garantire una distribuzione delle risorse realmente adeguata alle esigenze di ogni parte del territorio, a cui si aggiungono il fondo perequativo ed i progetti speciali per aiutare le Regioni più indietro a risalire le posizioni REGIONALIZZAZIONE FEDERALISMO DEVOLUZIONE 5

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