CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

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Abele Mauro
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1 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ENTRATE Esercizio anno 2011 (accertam.ti di competenza) Trend Storico Esercizio anno 2012 (accertam.ti di competenza) Esercizio in corso (Previsione) Previsione del bilancio annuale Programmazione pluriennale 1 anno successivo 2 anno successivo % scostamento della col. 4 rispetto alla col , , , , , ,00-57% Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato Contributi e trasferimenti correnti dalla regione Contributi e trasferimenti dalla regione per funzioni delegate Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico TOTALE , , , , , ,00-75% 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0% , , , , , ,00-8% , , , , , ,00-27%

2 2.2.2 Trasferimenti erariali Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali TRASFERIMENTI DALLO STATO Il vero trasferimento sostanziale dello Stato è il fondo di solidarietà, che però è allocato tra le entrate tributarie così come imposto dalle prescrizioni ministeriali. Tra i trasferimenti statali rimangono solo i contributi non fiscalizzati e partite di minore valore, tra cui il rimborso parziale delle spese per gli uffici giudiziari. I Contributi non fiscalizzati da Federalismo Municipale ASSEGNAZIONE DA TAGLIO FSR 2012 PER INCLUSIONE IMMOBILI COMUNALI NELLE STIME IMU (DL 35/2013) L'art. 10-quater del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, introdotto in sede di conversione dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, prevede l'attribuzione di un contributo di 330 milioni di euro per l'anno 2013 e di 270 milioni di euro per l'anno 2014 a favore dei comuni che hanno registrato il maggior taglio di risorse operato negli anni 2012 e 2103 per effetto dell'assoggettamento degli immobili posseduti dagli stessi comuni nel proprio territorio all'imposta municipale propria (IMU) di cui all'art. 13, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n Con Decreto del Ministero dell Interno del 03/10/2013 sono state assegnati i contributi per gli anni 2013 e CONTRIBUTI PER GLI INTERVENTI DEI COMUNI (EX CONTRIBUTO SVILUPPO INVESTIMENTI) Il fondo per lo sviluppo degli investimenti degli enti locali è determinato in base all'onere residuo posto a carico dello Stato sulle rate di ammortamento dei mutui contratti dagli enti locali (D.Lgs. 30/06/1997, n 244, art. 1 comma 8), per i quali, a suo tempo fu concesso il contributo stesso. Il fondo, si riduce annualmente per un importo pari alla quota di ammortamento dei mutui cessati nell anno precedente, limitatamente all importo sorretto da contributo. Anno di spettanza Mutui sorretti da contributo cessati nell anno precedente Spettanze Anno ,66 Anno ,150, ,67 Anno ,67 Anno , ,67 Anno ,00

3 RIPARTIZIONE QUOTE RINVENIENTI DALL ADDIZIONALE IRPEF L articolo 4 comma 4bis, del decreto legge 25 gennaio 2010, n. 2, convertito dalla legge 26 marzo 2010, n. 42, ha stabilito che a decorrere dal 1 aprile 2010, le somme versate a titolo di addizionale IRPEF, di cui all articolo 1 del decreto legislativo 26 settembre 1998, n. 360, senza l indicazione del codice catastale del comune beneficiario sono riversate all entrata del bilancio dello Stato. Il successivo comma 4 ter del medesimo articolo 4 ha inoltre stabilito che le suddette somme sono attribuite ai comuni con le modalità previste dal decreto del Ministro dell interno del 20 febbraio 2008 con il quale sono stati definiti i criteri di riparto dell incremento del gettito compartecipato. ASSEGNAZIONE DA TAGLIO FSR 2012 PER INCLUSIONE IMMOBILI COMUNALI NELLE STIME IMU (DL 35/2013) CONTRIBUTO AD INTEGRAZIONE DEL FONDO DI SOLIDARIETA COMUNALE (ART. 2, C. 1, DL 120/2013) CONTRIBUTI PER GLI INTERVENTI DEI COMUNI (EX CONTRIBUTO SVILUPPO INVESTIMENTI) ANNO 2013 * SOMME PER LA COPERTURA DI ONERI PER ACCERTAMENTI MEDICO LEGALI PER ASSENZE PER MALATTIA MINORI INTROITI ADDIZIONALE IRPEF DERIVANTI DALLA CEDOLARE SECCA (DLG 23/2011) MINORI INTROITI ADDIZIONALE IRPEF (ART 5, C. 1 E 6, DL 185/08) RIMBORSO AI COMUNI DEL MINOR GETTITO IMU (Articolo 3 D.L. 102/2013) - DM Interno 27/09/2013 Rendiconto 2013 Previsione , , ,06 0, , , , , , , , , ,12 0 TOTALE , ,00 Risulta evidente come la quasi totalità della riduzione della ripartizione 2014 sia ascrivibile alla soppressione del rimborso ai comuni a copertura del minor gettito IMU.

4 Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore Le entrate più significative riguardano i trasferimenti (regionali, da ASL e da altri Enti) della gestione associata dei Piani di Zona. Tali entrate finanziano parzialmente le spese dei servizi associati risorsa cap. PEG Oggetto dell'entrata Previsione TRASFERIMENTI DAI COMUNI PER GESTIONE ASSOCIATA TUTELA MINORI TRASFERIMENTI DA ASL - CONTRIB. REGIONALI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI DISTRETTO DI GUIDIZZOLO - EX CIRC. 4 TRASFERIMENTI DA ASL - CONTRIBUTI REGIONALI L. 328/ COMUNE CAPOFILA , , , PIANI DI ZONA - TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA PROVINCIA , PROVENTI DA SPONSORIZZAZIONI DESTINATI AL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DEI PIANI DI ZONA 3.000,00 TOTALE ENTRATE ,00 intervento cap. PEG Oggetto della Spesa Previsione STIPENDI PERSONALE PIANI DI ZONA , GESTIONE ASSOCIATA SERVIZIO TUTELA MINORI , ONERI RIFLESSI STIPENDI PERSONALE PIANI DI ZONA 7.500, PIANI DI ZONA - PROGETTI , PRESTAZIONI DI SERVIZI UFFICIO DEL PIANO , PIANO DI ZONA - TRASFERIMENTI CORRENTI A COMUNI , PIANO DI ZONA - TRASFERIMENTI CORRENTI AD ALTRI SOGGETTI , TRASFERIMENTI A COMUNI DEL DISTRETTO DI GUIDIZZOLO - EX CIRC. 4 TRASFERIMENTI CORRENTI SOGGETTI PRIVATI RIENTRANTI NEL DISTRETTO DI GUIDIZZOLO - EX CIRC. 4 TRASFERIMENTO ALTRI ENTI PER FUNZIONAMENTO UFFICIO PIANO TRASFERIMENTI A PROVINCIA PER PER FUNZIONAMENTO UFFICIO DI PIANO , , , , IRAP A DEBITO PIANO DI ZONA 2.300,00 TOTALE SPESE ,00 DIFFERENZA A CARICO DEL BILANCIO DEL COMUNE ,00

5 Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali ecc.) PASTI INSEGNANTI Il Comune garantisce il pasto anche al personale docente, dipendente dallo Stato, impegnato nella vigilanza ed assistenza agli alunni. Il costo del pasto è uguale a quello sostenuto gli alunni ( 4,212 iva 4% inclusa). Lo Stato provvede a rimborsare parzialmente al Comune il contributo erariale relativo alla spesa sostenuta. Il rimborso unitario del pasto, relativamente all anno 2011 è stato pari ad 2,45, pertanto per l anno scolastico 2011/2012, il Comune ha introitato ,90 a fronte di una spesa pari ad ,70. Per gli anni 2012/2013 e 2013/2014 non è ancora pervenuto alcun rimborso. SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Nel territorio de Comune di Castiglione sono presenti sette scuole per l infanzia, quattro statali per un totale di 15 sezioni e tre paritarie gestite da privati: Collegio Vergini (4 sezioni), Sant Angela Merici (5 sezioni), Villa Santa Maria (5 sezioni) per un totale di 14 sezioni Per garantire il diritto allo studio così come previsto dalla Costituzione e dalla citata Legge Regionale 31 del 20/03/1980 l Amministrazione Comunale eroga annualmente un contributo alle scuole paritarie convenzionate volto al contenimento della retta mensile. La convenzione prevede, inoltre, che tali scuole si impegnino ad inserire gli alunni diversamente abili per i quali il Comune mette a disposizione l assistenza ad personam. La convenzione rinnovata con atto di G.C. n. 18 del 29/01/2014 ha durata triennale ed è valida fino al termine dell anno scolastico 2015/2016. Il contributo erogato per l anno scolastico 2013/2014 ammonta ad ,00 ed è ripartito in base alle modalità dell art. 16 della Convenzione in atto, tenendo conto della seguente proporzione: 50% da suddividere in base alle sezioni, 30% da suddividere per n. di scuole paritarie presenti sul territorio, 20% da suddividere per ogni alunno iscritto purché residente e precisamente: il 50% di ,00 pari ad ,00 il 30% di ,00 pari ad ,00 il 20% di ,00 pari ad ,00 pertanto: ,00 : 14 (n. sez.) = 3.035,71 (importo da erogare per sezione); ,00 : 3 (n. scuole) = 8.500,00 (importo da erogare per scuola); ,00 : 305 (n. alunni residenti) = 55,74 (importo da erogare per ogni alunno residente). CONTRIBUTI COMUNITARI Il Comune accede ai contributi di cui alla normativa comunitaria Regione Lombardia CEE 3392/93 per i prodotti lattiero-caseari utilizzati nelle refezione scolastica. L Ufficio Pubblica Istruzione invia mensilmente la documentazione necessaria ad una Agenzia (Te.Be.Sco) che cura la richiesta del contributo AGEA Altre considerazioni e vincoli

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