ECONOMIA AZIENDALE L'analisi dell'ambiente esterno: l'evoluzione del sistema sanitario italiano
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1 ECONOMIA AZIENDALE L'analisi dell'ambiente esterno: l'evoluzione del sistema sanitario italiano (traccia II)
2 Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema di tipo solidaristico istituito nel 1978 con l obiettivo di assicurare la tutela della salute
3 L APPROCCIO SOLIDARISTICO OPERA A DUE LIVELLI: 1) I SOGGETTI PIU SANI FINANZIANO LE PRESTAZIONI A FAVORE DI CHI PRESENTA PROBLEMI DI SALUTE 2) GLI INDIVIDUI PIU RICCHI FINANZIANO LE CURE DEI PIU POVERI
4 ASSETTO ISTITUZIONALE SSN MINISTERO SANITA ATTIVITA PROGRAMMAZIONE REGIONE REGIONE USL OSPEDALI USL OSPEDALI ATTIVITA GESTIONALE
5 FINANZIAMENTO SSN TASSAZIONE GENERALE BILANCIO STATO FSN (PSN) FSR FSR USL OSPEDALI USL OSPEDALI
6 La realizzazione del SSN era affidata a tre livelli decisionali Quello statale, cui competeva la definizione del contesto giuridico e finanziario a fini di indirizzo; Quello regionale, cui competeva la funzione di programmazione e gestione dell offerta a livello regionale; Quello locale (comuni), cui spettava l effettiva gestione dei servizi (era ai comuni che era attribuito il compito di erogare i servizi attraverso le USL e gli ospedali)
7 La realizzazione del SSN si fondava su tre funzioni Programmazione Finanziamento Erogazione
8 PROGRAMMAZIONE Il Piano Sanitario Nazionale (PSN) La funzione di programmazione affidata al livello di governo statale doveva essere esercitata mediante la predisposizione del PSN, documento di durata triennale predisposto dal governo e approvato dal Parlamento. Il PSN non è mai stato emanato fino al 1993 Questo ha creato un vuoto legislativo molto importante per la gestione del servizio
9 Conseguenze della mancata emanazione del PSN Mancanza di criteri per la ripartizione del FSN tra le regioni (FSR) Mancanza di criteri per la ripartizione del FSR tra le USL Mancanza di criteri per l organizzazione del servizio a livello regionale (PSR) e il relativo coordinamento Mancanza di criteri di valutazione dei risultati raggiunti
10 FINANZIAMENTO Criteri di finanziamento adottati fino ai primi anni 90 Finanziamento a piede di lista (criterio della spesa storica) Decreti di ripiano, per far fronte a livelli di spesa superiori (in tal modo i debiti verso lo Stato sono stati trasformati in + crediti)
11 EROGAZIONE L'erogazione delle prestazioni sanitarie è in gran parte realizzata direttamente dallo Stato attraverso strutture (Usl, Ospedali,...) che hanno la natura di enti pubblici.
12 LA CRESCITA DELLA SPESA SANITARIA QUALE FATTORE DI CRISI DEL SSN FATTORI STRETTAMENTE SANITARI INVECCHIAMENTO POPOLAZIONE EVOLUZIONE TECNOLOGIE EFFETTO RICCHEZZA FATTORI ISTITUZIONALI MANCANZA PSN (funzione di programmazione) DERESPONSABILIZZAZIONE FINANZIARIA DIFFICOLTA GESTIONALI FATTORI ECONOMICI CRESCITA DELLA SPESA SANITARIA PUBBLICA INEFFICIENZE GESTIONALI
13 LA RIFORMA DEL SSN (d.lgs. 502/92) OBIETTIVO REALIZZARE ADEGUATI STANDARD DI EFFICIENZA E EFFICACIA PER GARANTIRE UN EFFETTIVA TUTELA DELLA SALUTE
14 Linee della riforma Decentramento legislativo e amministrativo alle Regioni Introduzione di forze competitive Aziendalizzazione
15 DECENTRAMENTO: IL NUOVO ASSETTO ISTITUZIONALE MINISTERO SANITA' funzione di pianificazione e controllo (PSN) REGIONE SISTEMA SANITARIO REGIONALE autonomia normativa ASL GESTIONE DEL SERVIZIO autonomia gestionale ASL GESTIONE DEL SERVIZIO autonomia gestionale SISTEMA DI EROGATORI AZ. OSPEDALIERE PRESIDI OSPEDALIERI AZIENDE PRIVATE SISTEMA DI EROGATORI AZ. OSPEDALIERE PRESIDI OSPEDALIERI AZIENDE PRIVATE
16 Introduzione di forze pro-competitive PRINCIPI FONDAMENTALI relativi all'offerta: Parità di trattamento degli operatori sanitari, pubblici e privati Parità di trattamento all'ingresso (accreditamento) Parità di trattamento finanziario (nuove modalità di finanziamento relativi alla domanda: Libertà di scelta
17 IL FINANZIAMENTO SSN - FSN Tassazione generale Stanziam ento a carico dello Stato (fz. integ rativa) Partecipazione Regioni statuto speciale - Entrate proprie REGIONE - FSR QUOTA CAPITARIA PONDERATA AUTOFINANZIAMENTO ASL QUOTA CAPITARIA PONDERATA AUTOFINANZIAMENTO AZIENDE PUBBLICHE PRESTAZIONI (TARIFFE) AUTOFINANZIAM ENTO AZIENDE PRIVATE PRESTAZIONI (TARIFFE) AUTOFINANZIAM ENTO
18 PRINCIPI DI FINANZIAMENTO Le risorse del FSN vengono assegnate alle Regioni sulla base di criteri oggettivi. In altre parole, ogni Regione riceve una assegnazione pari al valore della sua quota capitaria (= fabbisogno programmato così come risulta nel PSN) moltiplicata per la popolazione residente. Le risorse dei FSR vengono a loro volta assegnate alle aziende sanitarie sulla base delle prestazioni effettivamente erogate.
19 IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA OSPEDALIERA FINANZIAMENTO A TARIFFA PER PRESTAZIONE: IL FINANZIAMENTO VIENE VINCOLATO ALL ATTIVITA SANITARIA EROGATA (NON PIU DEFINITO IN FUNZIONE DELLA SPESA STORICA)
20 LE TARIFFE Le Regioni hanno la facoltà di stabilire le tariffe da applicare a ciascuna prestazione (riconoscimento delle differenze territoriali). Il calcolo delle tariffe deve comunque fondarsi su un criterio oggettivo, rappresentato dal costo standard, che comprende le seguenti voci di costo: - Personale - Materiali e apparecchiature - Quota dei costi generali dell unità produttiva - Quota dei costi legati al funzionamento della struttura ospedaliera
21 LA CLASSIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI Le tariffe definite dalle Regioni devono essere applicate all attività sanitaria effettivamente erogata, misurata attraverso un sistema di classificazione delle prestazioni Si tratta dei DIAGNOSIS RELATED GROUPS (DGRs)
22 DIAGNOSIS RELATED GROUPS È un sistema di classificazione dei ricoveri ospedalieri. I gruppi sono formati da ricoveri che presentano caratteristiche cliniche analoghe e che richiedono per il loro trattamento quantità omogenee di risorse ospedaliere. Per assegnare ciascun paziente ad uno specifico DRG sono necessarie attualmente le seguenti informazioni minime: la diagnosi principale di dimissione, l'età, il sesso, la modalità di dimissione N.B. All'interno di ciascun gruppo si possono anche ritrovare patologie con caratteristiche cliniche non esattamente corrispondenti ma caratterizzate da un assorbimento di risorse simile.
23 NEL SISTEMA DEI DRGs LA CLASSIFICAZIONE MIRA A COMBINARE ESIGENZE DI COERENZA CLINICA E ESIGENZE DI COERENZA ECONOMICA: I GRUPPI SONO PERCIO COSTRUITI IN MODO CHE I PAZIENTI APPARTENENTI ALLO STESSO GRUPPO RICHIEDANO UN OMOGENEO PACCHETTO DI PRESTAZIONI E UN OMOGENEO CONSUMO DI RISORSE
24 Il DRG individua un percorso terapeutico standard (si tratta quindi di una media). Se al paziente ricoverato viene applicato quel percorso, il costo sostenuto dall ospedale eguaglia la tariffa (spese=entrate). Performance migliori dello standard permettono all ospedale di guadagnare. Performance peggiori provocano perdite (incentivo alle dimissioni anticipate). Correttivo: per ciascun DRG è stabilito un valore soglia (punto di sbilancio) superato il quale si ritiene che la tariffa standard non sia più in grado di coprire, imponendo l introduzione di una tariffa integrativa.
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