Presentazione. Ringraziamenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Presentazione. Ringraziamenti"

Transcript

1 00 romane (I-XVIII) III :15 Pagina V Indice Autori Presentazione Ringraziamenti XI XIII XVI Capitolo 1 Il sistema sanitario e i processi di pianificazione 1 Premessa 1 Il sistema sanitario 2 I processi di pianificazione sanitaria 9 L evoluzione dei processi di pianificazione sanitaria in Italia 11 Il Piano Sanitario Nazionale Il piano sanitario nazionale Riassunto 23 Capitolo 2 Il federalismo sanitario: scenari futuri per l organizzazione dell assistenza infermieristica 25 (Marinella D Innocenzo) Premessa 25 La riforma del Titolo V della Costituzione. Che cosa è cambiato 28 Il dibattito in Parlamento dopo la riforma del Titolo V della Costituzione. Che cosa sta cambiando 30 Evoluzione della spesa e del sistema di finanziamento del SSN 39 V

2 00 romane (I-XVIII) III :15 Pagina VI Le questioni aperte in tema di federalismo sanitario: perché un processo bloccato a metà? 50 Federalismo sanitario e Livelli Essenziali di Assistenza 53 Il finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza 56 Opportunità e rischi del federalismo in Sanità 58 Esperienze di federalismo in Sanità in altri Paesi dell UE e del mondo 59 Il federalismo sanitario e i possibili scenari di evoluzione dell organizzazione dell assistenza e della professione infermieristica 60 Capitolo 3 Il riordino della disciplina in materia professionale e contrattuale 63 (Diego Snaidero) Premessa 64 Il contesto in cui si inserisce il decreto legislativo di riordino del sistema sanitario e della formazione 65 Le pietre miliari dell esercizio professionale: dal DM Sanità 739/94 alla legge 251/00 73 I nuovi confini: gli operatori di supporto 91 Dallo statico al dinamico: la funzione di coordinamento e il nuovo sistema contrattuale di classificazione 106 Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici e il codice deontologico 119 Riassunto 125 Capitolo 4 L infermiere e l organizzazione 127 Premessa 127 Il dipartimento e il contesto normativo 145 La filosofia dipartimentale: perché i dipartimenti? 150 Le tipologie di aggregazione dipartimentale 156 La mission del dipartimento Le articolazioni organizzative e le criticità del modello organizzativo 159 La direzione assistenziale nella nuova organizzazione 167 Riassunto 194 Capitolo 5 Strumenti a uso gestionale e decisionale 195 I processi 195 Gli strumenti decisionali 215 VI

3 00 romane (I-XVIII) III :15 Pagina VII PERT 228 La matrice SWOT 230 Riassunto 230 Capitolo 6 I sistemi di classificazione del prodotto dell attività sanitaria e ambiti di applicazione 233 Premessa 234 Patient Management Categories (PMC) 238 Disease Staging 239 Ambulatory Patient Groups (APG) 241 La Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) 242 Il sistema di classificazione Diagnosis Related Groups (DRG)/Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi (ROD) 244 Il sistema DRG: la determinazione dei costi 256 Le caratteristiche dei sistemi di pagamento prospettico 270 Il sistema DRG e l intensità delle cure infermieristiche 273 Riassunto 275 Capitolo 7 Il nursing e i suoi sistemi di classificazione 277 Premessa 277 Sistemi di classificazione del prodotto infermieristico 279 Nursing Minimum Data Set (NMDS) 282 Implicazioni nell uso del NMDS 305 L intensità delle cure: metodi di rilevazione e calcolo 307 Metodologia per la rilevazione della complessità assistenziale infermieristica. Calcolo dell indice di complessità assistenziale (ICA) 318 Conclusioni 326 Riassunto 328 Capitolo 8 La gestione del personale 329 (Antonella Santullo - Luciana Ridolfi) Premessa 329 Gli indirizzi per la determinazione dei fabbisogni: evoluzione giuridica 331 I principali indicatori di risorse 337 I criteri di fabbisogno infermieristico in sala operatoria 342 I criteri di fabbisogno di personale nei servizi ambulatoriali 347 I criteri di fabbisogno di personale nel servizio di Radiologia 347 VII

4 00 romane (I-XVIII) III :15 Pagina VIII Gli strumenti per la progettazione e la gestione dei turni 349 Il sistema di indicatori nella programmazione e gestione del personale 374 Riassunto 382 Capitolo 9 I modelli d organizzazione dell assistenza 385 Premessa 385 Il case management 390 Funzioni del case manager 396 La professionalità del case manager 400 Il percorso critico e le funzioni del case manager in ospedale 405 Il case management nei servizi di salute mentale 407 Il modello organizzativo di direzione infermieristica e il modello assistenziale del primary nurse: i risultati di un esperienza triennale nell Ausl di Rimini 417 Conclusioni 431 Riassunto 431 Capitolo 10 L inserimento dell operatore socio-sanitario (OSS) 435 (Marisa Padovan - Gaetana Pagiusco) Premessa 435 I presupposti per l inserimento 436 La metodologia dell inserimento delle figure di supporto 444 Gestione del cambiamento 454 Conclusioni 458 Riassunto 460 Capitolo 11 L infermiere e i processi di accreditamento 463 (Vera Serra - Antonella Santullo) Premessa 463 Rapporto tra assicurazione della qualità e accreditamento 465 L accreditamento delle strutture sanitarie 476 L accreditamento in italia 480 Evoluzione dei sistemi di accreditamento 483 Meccanismi operativi dei sistemi di accreditamento 488 Riassunto 496 Capitolo 12 Il governo clinico: i principi e gli strumenti 497 Premessa 498 VIII

5 00 romane (I-XVIII) III :15 Pagina IX Il governo clinico e i principali strumenti 498 Concetti epidemiologici di riferimento 502 La valutazione della tecnologia sanitaria 509 Il prodotto logico della valutazione delle tecnologie: le linee guida 523 Gli elementi distintivi delle linee guida 527 Linee guida on-line 540 Link utili 543 Altri siti Internet utili 546 Il nursing basato sull evidenza: verso un nuovo paradigma? 547 Audit clinico 553 La gestione del rischio 566 Riassunto 582 Capitolo 13 L infermiere e i sistemi di valutazione 583 (Antonella Santullo - Maura Bosi) Premessa 584 Il contesto giuridico e contrattuale 585 Caratteristiche e criteri generali del sistema di valutazione del personale 593 Obiettivi e rischi della valutazione 597 La valutazione delle posizioni 602 La valutazione delle prestazioni 605 La valutazione del potenziale 616 La valutazione delle competenze 621 La valutazione in un percorso d inserimento del personale 625 La valutazione del disagio lavorativo 629 Il burn-out e il mobbing 632 Conclusioni 640 Riassunto 642 Glossario 643 Leggi di riferimento 654 Bibliografia 659 IX

6 00 romane (I-XVIII) III :15 Pagina X Contenuti del CD: 1. Modelli di procedure organizzative e assistenziali 2. Calcolo del peso della complessità assistenziale 3. Calcolo delle dotazioni organiche e indicatori di gestione del personale 4. Strumenti d'integrazione del personale di supporto 5. Checklist per il risk management nella gestione dei farmaci 6. Modelli e checklist per audit 7. Schede percorsi assistenziali 8. Strumenti di valutazione ed autovalutazione 9. Codici di comportamento 10. Indirizzi internet X

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12 00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,

Dettagli

PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1

PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 Indice Autori Introduzione XV XVII PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni e principali teorie organizzative 3 Introduzione 3 L evoluzione

Dettagli

PARTE 1 IL CONTESTO: I PRINCIPALI MODELLI ORGANIZZATIVI...1

PARTE 1 IL CONTESTO: I PRINCIPALI MODELLI ORGANIZZATIVI...1 Indice AUTORI...XVII PREFAZIONE di Carlo Orlandi...XXI PARTE 1 IL CONTESTO: I PRINCIPALI MODELLI ORGANIZZATIVI...1 capitolo 1 GENERALITÀ SULLE ORGANIZZAZIONI E PRINCIPALI TEORIE ORGANIZZATIVE Carlo Calamandrei,

Dettagli

Indice. xi xiii xxi xxiii xxvii. Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti

Indice. xi xiii xxi xxiii xxvii. Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti Indice Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti xi xiii xxi xxiii xxvii CAPITOLO 1 Introduzione Assistenza infermieristica avanzata: una presenza

Dettagli

SCUOLA DI DIREZIONE AZIENDALE DELL UNIVERSITÀ COMMERCIALE L. BOCCONI - SDA BOCCONI

SCUOLA DI DIREZIONE AZIENDALE DELL UNIVERSITÀ COMMERCIALE L. BOCCONI - SDA BOCCONI SCUOLA DI DIREZIONE AZIENDALE DELL UNIVERSITÀ COMMERCIALE L. BOCCONI - SDA BOCCONI CORSO PER DIRIGENTI DI STRUTTURA COMPLESSA AREA OSPEDALIERA Codice edizione UCB DSCO 1402 Data 27/03/14 28/03/14 Scuola

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE L'analisi dell'ambiente esterno: l'evoluzione del sistema sanitario italiano

ECONOMIA AZIENDALE L'analisi dell'ambiente esterno: l'evoluzione del sistema sanitario italiano ECONOMIA AZIENDALE L'analisi dell'ambiente esterno: l'evoluzione del sistema sanitario italiano (traccia II) Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema di tipo solidaristico istituito nel 1978

Dettagli

Presentazione. PARTE PRIMA Elementi di legislazione sanitaria 1

Presentazione. PARTE PRIMA Elementi di legislazione sanitaria 1 00 Benci romane I-XII 10-05-2005 11:38 Pagina V Indice Presentazione XI PARTE PRIMA Elementi di legislazione sanitaria 1 CAPITOLO 1 La legislazione sanitaria: aspetto storico-evolutivo 3 Aspetto storico

Dettagli

Indice. Presentazione di A. Silvestro. Presentazione di M. Schiavon

Indice. Presentazione di A. Silvestro. Presentazione di M. Schiavon Autore Presentazione di A. Silvestro Presentazione di M. Schiavon Prefazione Introduzione La libera professione oggi Analisi storica della figura infermieristica Il riconoscimento del ruolo: una sfida

Dettagli

Le leggi di riordino del SSN: l aziendalizzazione

Le leggi di riordino del SSN: l aziendalizzazione Le leggi di riordino del SSN: l aziendalizzazione Stefano Tardivo Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Università degli Studi di Verona Legge 833/78 Principi guida del SSN (art. 2, 3 e 32 della Costituzione):

Dettagli

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento

Dettagli

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari

Dettagli

Inaugurazione nazionale della rete della Gastroenterologia Italiana Gastroepatonet.org

Inaugurazione nazionale della rete della Gastroenterologia Italiana Gastroepatonet.org L organizzazione, in senso economico, è un sistema che elabora informazioni e risolve problemi essa si esprime Intervento a cura di Giovanna Baraldi con la capacità di trasformare le informazioni dei suoi

Dettagli

La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione

La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione 1 Lentamente muore chi diventa schiavo dell abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia,

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome GAROFALO CINZIA MILANO, 4 NOVEMBRE 1970 TEL. 335 5793855 Email cinzia.garofalo@policlinico.mi.it ESPERIENZA PROFESSIONALE Date Dal 1.07.2015

Dettagli

con quelli economico-organizzativi è sempre più preminente e percepita.

con quelli economico-organizzativi è sempre più preminente e percepita. Presentazione Per effetto del Decreto del Ministero della Salute 18 dicembre 2008 (GU n. 56 del 9 marzo 2009), a partire dal 1 gennaio 2009, è stata disposta l adozione, sull intero territorio nazionale,

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di

Dettagli

DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI IN TEMA DI APPROPRIATEZZA

DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI IN TEMA DI APPROPRIATEZZA Direzione Sanitaria Ufficio Formazione Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R2502. DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI

Dettagli

Paolo Pasini Direttore Generale Istituto Sicurezza Sociale San Marino

Paolo Pasini Direttore Generale Istituto Sicurezza Sociale San Marino I drivers dell integrazione socio sanitaria nella Repubblica di : risultati e prospettive nell ottica della sostenibilità di un sistema universalistico. Paolo Pasini Direttore Generale Integrazione Operativa

Dettagli

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO ANNO SCOLASTICO 2015 Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi Dott. Franco Caracciolo Dirigente Responsabile Ufficio Coordinamento Verifiche Prestazionali

Dettagli

Nome Ente: Dipartimento di Scienze Sociali dell Università degli Studi di Napoli Federico II

Nome Ente: Dipartimento di Scienze Sociali dell Università degli Studi di Napoli Federico II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERIO II Direzione, Management e oordinamento delle Strutture Sanitarie, Nome Ente: dell Università degli Studi di Napoli Federico II Titolo: Master Universitario di

Dettagli

LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE E LA RESPONSABILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI E DEL RUOLO DELLA PROFESSIONE infermieristica

LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE E LA RESPONSABILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI E DEL RUOLO DELLA PROFESSIONE infermieristica LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE E LA RESPONSABILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI E DEL RUOLO DELLA PROFESSIONE infermieristica RELATORE Cinzia Luppi RESPONSABILITA PROFESSIONALE Cinzia Luppi E l insieme degli

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ

EPIDEMIOLOGIA DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ INDICE IX Perchè questo libro... 1 Michele Sanza, Fabrizio Asioli, Luigi Ferrannini Il peso del disturbo borderline di personalità... 3 Configurazione dei Servizi... 4 Questione delle équipe dedicate...

Dettagli

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 Perchè partecipare: per apprendere l arte di superare i tradizionali e schematici modelli di leadership, spesso rigidamente

Dettagli

Sede Modulo corrispondente Argomento Docente. Valutativo Presentazione del corso e test d ingresso Antonella Cifalinò UCSC Via Carducci, 30 -

Sede Modulo corrispondente Argomento Docente. Valutativo Presentazione del corso e test d ingresso Antonella Cifalinò UCSC Via Carducci, 30 - UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE CORSO PER DIRIGENTI DI STRUTTURA COMPLESSA AREA OSPEDALIERA Codice edizione UCS DSCO 1401 Data 14/03/14 15/03/14 20/03/14 21/03/14 Valutativo Presentazione del corso

Dettagli

A. O. SAN GERARDO DI MONZA

A. O. SAN GERARDO DI MONZA A. O. SAN GERARDO DI MONZA Il Dipartimento Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale DITRA politica della qualità del DITRA verso l accreditamento all eccellenza Cinzia Regazzoni 13 novembre 2007

Dettagli

19 novembre 2012. Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO

19 novembre 2012. Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO 19 novembre 2012 Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO Background 2004 Corso di Laurea Infermieristica Diagnosi Infermieristiche NANDA Necessità di dichiarare il modello teorico assistenziale

Dettagli

INDICE. Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione

INDICE. Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione INDICE Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione XV XXIII XXV CAPITOLO I LA VALENZA STRATEGICA DELLE RISORSE UMANE 1.1. I nuovi paradigmi economici

Dettagli

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento

Dettagli

DECENNALE FORMAZIONE ASS n. 4 Medio Friuli

DECENNALE FORMAZIONE ASS n. 4 Medio Friuli DECENNALE FORMAZIONE 2004-2014 ASS n. 4 Medio Friuli FORMAZIONE, SVILUPPO e SOSTENIBILITA Paola Ponton David Turello 10 anni e poi Udine, 28 ottobre 2014 1 L ospedale di rete: Anche le formiche nel loro

Dettagli

Il dirigente Infermieristico. della struttura Organizzativa. Dr. Francesco Casile Coordinatore CID Regione Piemonte e Valle D Aosta

Il dirigente Infermieristico. della struttura Organizzativa. Dr. Francesco Casile Coordinatore CID Regione Piemonte e Valle D Aosta Il dirigente Infermieristico ed il Team dei Coordinatori Infermieristici nella realizzazione della struttura Organizzativa delle Professioni sanitarie Dr. Francesco Casile Coordinatore CID Regione Piemonte

Dettagli

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA

CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Equipollenza titolo pregresso in Laurea in Fisioterapia Catania, 6 Dicembre 2008 (2 a parte) ECONOMIA SANITARIA Rosario Cunsolo Dir. Medico Direzione Medica di Presidio

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013 REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata Bologna 5 dicembre 2013 L esperienza della Cartella Clinica Integrata Elettronica nell Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda Lorenzini A. Rovere A.

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità SCARPELLINI CECILIA italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome SUBBRERO MILVIA Indirizzo VIALE VILLA GAVOTTI 100/5 Telefono Fax E-mail serena90@cheapnet.it Nazionalità

Dettagli

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con

Dettagli

La rete qualità e governo clinico dell'azienda USL di Bologna Dalla formazione ai progetti aziendali

La rete qualità e governo clinico dell'azienda USL di Bologna Dalla formazione ai progetti aziendali III Convention Nazionale GIMBE per le UU.OO. di Staff Dalla Formazione Continua alla Qualità dell'assistenza Sanitaria Bologna, 19 Novembre 2010 La rete qualità e governo clinico dell'azienda USL di Bologna

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA L AMBIENTE ESTERNO E IL CONTESTO NORMATIVO

INDICE PARTE PRIMA L AMBIENTE ESTERNO E IL CONTESTO NORMATIVO INDICE AUTORI PRESENTAZIONE INTRODUZIONE XIII XVII XIX PARTE PRIMA L AMBIENTE ESTERNO E IL CONTESTO NORMATIVO Capitolo Primo Scenari e modelli di competizione in Sanità 1.1 Premessa 1.2 Tipologie e caratteristiche

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

SISTEMI SANITARI. Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale

SISTEMI SANITARI. Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale SISTEMI SANITARI Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale SISTEMI SANITARI Liberista/ Assicurativo/ S.S.N. Liberista (bricolage della malattia) Assicurativo (diritto

Dettagli

Modulo di richiesta aziendale di valutazione di tecnologia sanitaria (Allegato 1)

Modulo di richiesta aziendale di valutazione di tecnologia sanitaria (Allegato 1) REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA VIA UNITA ITALIANA, 28 81100 CASERTA Modulo di richiesta aziendale di valutazione di tecnologia sanitaria (Allegato 1) 1 Parte I - Introduzione 1. Dati

Dettagli

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari

Dettagli

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione 06/12/07 Mario Paganessi e Angela Daniela Stabilini 1 Definizione Il Case Management è un metodo di gestione integrato per il quale viene assegnata

Dettagli

IO TI CONOSCO. A cura di Emilio Gregori - Synergia srl Aosta, 29 novembre 2011

IO TI CONOSCO. A cura di Emilio Gregori - Synergia srl Aosta, 29 novembre 2011 IO TI CONOSCO Progetto di sviluppo di strumenti e protocolli per la valutazione dei bisogni e per la presa in carico della persona con disabilità nel corso di vita A cura di Emilio Gregori - Synergia srl

Dettagli

GIORNATA NAZIONALE SULLA FORMAZIONE

GIORNATA NAZIONALE SULLA FORMAZIONE GIORNATA NAZIONALE SULLA FORMAZIONE VENTI ANNI DI FORMAZIONE ACCADEMICA 5 NOVEMBRE 2016 FEROLETO ANTICO, CATANZARO Possibili scenari di sviluppo della formazione infermieristica italiana alla luce dell

Dettagli

Corso di Formazione Manageriale in Sanità per Direttori Generali e Amministrativi delle aziende sanitarie e ospedaliere

Corso di Formazione Manageriale in Sanità per Direttori Generali e Amministrativi delle aziende sanitarie e ospedaliere Corso di Formazione Manageriale in Sanità per Direttori Generali e Amministrativi delle aziende sanitarie e ospedaliere 2016 In collaborazione con PA, Sanità, No Profit Il corso è organizzato secondo quanto

Dettagli

Attività o settore SANITARIO E SOCIOSANITARIO Attività o settore SANITARIO E SOCIOSANITARIO

Attività o settore SANITARIO E SOCIOSANITARIO Attività o settore SANITARIO E SOCIOSANITARIO ! Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI DAL BEN GIUSEPPE + 39 041 5795118 direzionegenerale.mirano@ulss13mirano.ven.it Nazionalità italiana ESPERIENZA PROFESSIONALE! 01/01/2016 alla data attuale COMMISSARIO

Dettagli

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte Ragnar Gullstrand IRES La leggenda dell Araba Fenice E bellissima, tutti la conoscono ma nessuno l ha mai vista. 2 Equità (giornate di degenza

Dettagli

Nursing in Cardiochirurgia: l'ospedale del Cuore

Nursing in Cardiochirurgia: l'ospedale del Cuore 12 Maggio 2015 Giornata Internazionale dell'infermiere Nursing in Cardiochirurgia: l' Luca Fialdini Consigliere IPASVI di Massa Carrara Infermiere in Terapia Intensiva Adulti in Cardiochirurgia 12 Maggio

Dettagli

la complessità assistenziale, concettualizzazione, modello di analisi e metodologia applicativa

la complessità assistenziale, concettualizzazione, modello di analisi e metodologia applicativa Infermieri che n@vigano verso il futuro Stato dell arte, attualità, centari futuri della professione 31 maggio, 1 e 2 giugno 2014 Villasimius la complessità assistenziale, concettualizzazione, modello

Dettagli

Gli elementi di sistema per l esercizio libero professionale infermieristico: La rete professionale. Beatrice Mazzoleni

Gli elementi di sistema per l esercizio libero professionale infermieristico: La rete professionale. Beatrice Mazzoleni Gli elementi di sistema per l esercizio libero professionale infermieristico: La rete professionale Beatrice Mazzoleni Contesto La struttura e la dinamica demografica della popolazione rappresentano elementi

Dettagli

La Cartella Infermieristica in Nefrologia Dialisi

La Cartella Infermieristica in Nefrologia Dialisi U.O.C. di Nefrologia, Dialisi ed Ipertensione Policlinico S.Orsola-Malpighi Azienda Ospedaliero-Universitaria Bologna - ITALY La Cartella Infermieristica in Nefrologia Dialisi V. Guadagno Da comunicare

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SANITA

DIREZIONE GENERALE SANITA DIREZIONE GENERALE SANITA Indicazioni alle ASL in merito al possesso dei requisiti specifici da parte delle strutture dell area della psichiatria per l attuazione della D.G.R. n. 38133/98 IL DIRETTORE

Dettagli

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it

Dettagli

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE Dati anagrafici Francesca Leone nata il 15/01/1970 Qualifica : CPSI Incarico :Posizione organizzativa Screening Oncologici Femminili ASL Roma D Tel. 0656487714/0656487714

Dettagli

CRESCITA professionale

CRESCITA professionale CRESCITA professionale Come è cambiato il ruolo dell'infermiere: Dott.ssa Isabella Cevasco Dirigente Ufficio Struttura Professioni Sanitarie 25 febbraio 2016 ... Sempre meno, sempre meno pagati, sempre

Dettagli

TAVOLA ROTONDA. Assistente Sanitario, Igienista e Tecnico della Prevenzione: quale integrazione è possibile? Enrico Burato

TAVOLA ROTONDA. Assistente Sanitario, Igienista e Tecnico della Prevenzione: quale integrazione è possibile? Enrico Burato TAVOLA ROTONDA Assistente Sanitario, Igienista e Tecnico della Prevenzione: quale integrazione è possibile? Enrico Burato RESPONSABILITA COMPETENZA (conoscenze + abilità) AUTONOMIA (decisionale ed operativa)

Dettagli

Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria

Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria Cartella clinica integrata Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria Maria Grazia Stagni Direzione Sanitaria Azienda USL Forlì Bologna 5 dicembre 2013 Da dove veniamo

Dettagli

ROSARIA CAPPADONA RAPPORTI CON IL PERSONALE DI SUPPORTO

ROSARIA CAPPADONA RAPPORTI CON IL PERSONALE DI SUPPORTO Corso di Laurea in Ostetricia C.I. Scienze Ostetriche ginecologiche ROSARIA CAPPADONA RAPPORTI CON IL PERSONALE DI SUPPORTO Il razionale organizzativo nell ambito di quella ostetrico-ginecologica in particolare

Dettagli

1. LE CARATTERISTICHE DELLA LAVORAZIONE SU COMMESSA 2. LA STRATEGIA, LE RISORSE E IL VALORE DELL AZIENDA

1. LE CARATTERISTICHE DELLA LAVORAZIONE SU COMMESSA 2. LA STRATEGIA, LE RISORSE E IL VALORE DELL AZIENDA SOMMARIO 1. LE CARATTERISTICHE DELLA LAVORAZIONE SU COMMESSA 1.1. Il concetto di lavorazione su commessa o per progetti... 3 1.2. Le differenze tra produzione su commessa e su previsione... 9 1.3. Le commesse

Dettagli

I DRG e il rimborso delle prestazioni di ricovero.

I DRG e il rimborso delle prestazioni di ricovero. I DRG e il rimborso delle prestazioni di ricovero DRG (Diagnosis Related Groups) Sistema di classificazione della casistica ospedaliera per acuti, E fondato sul principio di attribuzione dei pazienti a

Dettagli

Prefazione di Elio Borgonovi e Francesco Longo

Prefazione di Elio Borgonovi e Francesco Longo Indice Prefazione di Elio Borgonovi e Francesco Longo XIII PARTE PRIMA Il quadro di RIfERIMEnTo 1 Il modello di analisi, l impostazione del Rapporto e i principali risultati di Eugenio Anessi Pessina e

Dettagli

pp. vii-xii - Indice 20-08-2003 15:59 Pagina VII Indice

pp. vii-xii - Indice 20-08-2003 15:59 Pagina VII Indice pp. vii-xii - 20-08-2003 15:59 Pagina VII Prefazione Capitolo 1 Capitolo 2 XIII Elementi di economia e organizzazione aziendale di Fabio Antoldi 1 1.1 La natura e il fine economici dell impresa 1 1.1.1

Dettagli

Servizio sanitario nazionale

Servizio sanitario nazionale Servizio sanitario nazionale Art. Art. 32 della Costituzione Frammentazione e frantumazione delle competenze (comuni, province, mutue, enti ospedalieri ecc.) Riforma Riforma degli enti ospedalieri (1968)

Dettagli

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del

Dettagli

Standard per le dotazioni organiche di personale di assistenza e raccomandazioni. Proposte elaborate da un network di infermieri dirigenti

Standard per le dotazioni organiche di personale di assistenza e raccomandazioni. Proposte elaborate da un network di infermieri dirigenti Standard per le dotazioni organiche di personale di assistenza e raccomandazioni Proposte elaborate da un network di infermieri dirigenti Annamaria Guarnier APSS Trento Influenza degli esiti dell assistenza

Dettagli

Aspetti pratici della presa a carico dei pazienti acuti dimessi precocemente

Aspetti pratici della presa a carico dei pazienti acuti dimessi precocemente Aspetti pratici della presa a carico dei pazienti acuti dimessi precocemente Roberto Guggiari, Responsabile servizio infermieristico Clinica di riabilitazione Novaggio, 11 dicembre 2014 Agenda Alcuni cenni

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e

Dettagli

A. O. SAN GERARDO DI MONZA

A. O. SAN GERARDO DI MONZA A. O. SAN GERARDO DI MONZA Il Dipartimento Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale DITRA Mission e vision Anna Maria RAIMONDI 13 novembre 2007 1 A. O. SAN GERARDO DI MONZA PRESIDI OSPEDALIERI PRESIDIO

Dettagli

MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN MANAGEMENT INFERMIERISTICO PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO - A.A. 2016/17

MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN MANAGEMENT INFERMIERISTICO PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO - A.A. 2016/17 MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN MANAGEMENT INFERMIERISTICO PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO - A.A. 2016/17 Delibera Consiglio di Dipartimento di Seduta del 26.07.2016 Neuroscienze, Imaging e Scienze

Dettagli

Marzo Settembre 2017 Villa Umbra Pila, Perugia AREA/MODULO ATTIVITA CONTENUTI RELATORI DURATA E DATE

Marzo Settembre 2017 Villa Umbra Pila, Perugia AREA/MODULO ATTIVITA CONTENUTI RELATORI DURATA E DATE CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRIGENTI DI STRUTTURA COMPLESSA Programma di dettaglio e Calendario della 6^ Edizione di Perugia Marzo 2017 - Settembre 2017 Villa Umbra Pila, Perugia AREA/MODULO ATTIVITA

Dettagli

Open facility management

Open facility management Open facility management Alberto Felice De Toni Modelli innovativi e strumenti applicativi per l organizzazione e la gestione dei servizi esternalizzati ISBN 13: 978-88-324-6198-5 ISBN 10: 88-324-6198-6

Dettagli

ROMA - Programma Dettagliato delle Lezioni. Executive Master

ROMA - Programma Dettagliato delle Lezioni. Executive Master Executive Master MASTER in MANAGEMENT DELLE AZIENDE SANITARIE Pianificazione, Gestione Strategica e Controllo in un nuovo contesto sanitario In aula a Roma dal 04/11/2017 ROMA - Programma Dettagliato delle

Dettagli

Osservazioni al testo Rete territoriale. I principi per la definizione degli assetti organizzativi delle ASL - 7 aprile 2015

Osservazioni al testo Rete territoriale. I principi per la definizione degli assetti organizzativi delle ASL - 7 aprile 2015 Ai fini di dare i riscontri utili per lo sviluppo del nostro SSR procediamo nell'analisi del documento identificando, sulla base delle ipotesi da noi formulate, quali proposte possono essere d'interesse

Dettagli

ad est dell equatore i quaderni del master

ad est dell equatore i quaderni del master ad est dell equatore i quaderni del master 1 Direttore Gianfranca Ranisio, Università degli Studi di Napoli Federico II Comitato scientifico Enrica Amaturo, Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI N. _216/GC_del Registro delle Deliberazioni Ufficio Segreteria Direzionale Num. Proposta 227-15 OGGETTO:

Dettagli

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI

Dettagli

DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI IN TEMA DI APPROPRIATEZZA

DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI IN TEMA DI APPROPRIATEZZA Direzione Sanitaria Ufficio Formazione Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R2502.2 DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI

Dettagli

La Sanità Elettronica : le Prospettive in FVG

La Sanità Elettronica : le Prospettive in FVG La Sanità Elettronica : le Prospettive in FVG UDINE 2012 DCSISPS Direzione Regionale Salute e Protezione Sociale ASS 1 - TRIESTINA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA DI UDINE

Dettagli

Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso

Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso LA SANITÀ TERRITORIALE ED I SUOI SVILUPPI MEDICINA DI COMUNITÀ E AFT CONFRONTO E INTEGRAZIONE Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso Dr.ssa Simona Dei Siena, 25

Dettagli

Interventi strutturali negli. favorire la riorganizzazione per intensità di cura Dott. Silvano Nola

Interventi strutturali negli. favorire la riorganizzazione per intensità di cura Dott. Silvano Nola Interventi strutturali negli ospedali aziendali per favorire la riorganizzazione per intensità di cura Dott. Silvano Nola Ospedale di Cento Area Intensiva Area Medica (Lungodegenza) Area Medica (Medicina

Dettagli

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU)

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU) Corso di Laurea in Infermieristica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Scienze Infermieristiche (6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Discipline delle scienze umane e discipline infermieristiche Lo studente al termine

Dettagli

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA

BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA Convegno Internazionale Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti 15-16 Novembre 2010 GIUSEPPE CAROLI DIRETTORE GENERALE AZIENDA USL MODENA IN EUROPA

Dettagli

ATTO AZIENDALE A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO ALLEGATO D Posizioni organizzative

ATTO AZIENDALE A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO ALLEGATO D Posizioni organizzative ATTO AZIENDALE A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO 2016 ALLEGATO D Posizioni organizzative 1 DIPARTIMENTO ASSISTENZA OSPEDALIERA Dipartimento Assistenza Ospedaliera Coordinamento procedure sanitarie Coordinamento Attività

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI. Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona Bassa Val di Cecina 0586/614277

INFORMAZIONI PERSONALI. Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona Bassa Val di Cecina 0586/614277 INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAGNETTA ROSANNA Data di nascita 26/03/1961 Qualifica Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona

Dettagli

Nursing Minimun data set per la costruzione di una documentazione infermieristica

Nursing Minimun data set per la costruzione di una documentazione infermieristica Nursing Minimun data set per la costruzione di una documentazione infermieristica Emanuela Fabbro Soc Medicina Generale San Daniele Del Friuli (Ud) Udine, 19 settembre 2014 PROGETTO UNIT CARE MEDICINA

Dettagli

Date dal a tutt oggi con scadenza al

Date dal a tutt oggi con scadenza al VERSIONE DIGITALE CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Boldrini Rossella Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso /SETTORE PROFESSIONALE ESPERIENZA PROFESSIONALE

Dettagli

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) 21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Mele Caterina Data di nascita 14/10/61 Qualifica Coordinatrice Infermieristica Amministrazione AZIENDA OSPEDALIERA SANTOBONO-PAUSILIPON Incarico Attuale Responsabile

Dettagli

Seminario Europeo sulla cura in ambito pediatrico

Seminario Europeo sulla cura in ambito pediatrico Seminario Europeo sulla cura in ambito pediatrico Linee di indirizzo europee e azioni di risk management rivolta alla prevenzione degli eventi avversi in pediatria Napoli_ 30,31 ottobre 2013 Angela Savelli,

Dettagli

Nuove modalità organizzative, per intensità di cure

Nuove modalità organizzative, per intensità di cure Nuove modalità organizzative, per intensità di cure Bologna 27 Gennaio 2012 Monica Paciotti Coordinatrice Assistenziale Medicina B Barbara Guadi Medicina C/Endoc. Ospedale Maggiore Dipartimento Medico

Dettagli

TAMBURINI SUSANNA CV EUROPEO

TAMBURINI SUSANNA CV EUROPEO Nome TAMBURINI SUSANNA Data di nascita 24/04/1959 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Date (da - a) 01/01/2012 - in corso AZIENDA USL DI EMPOLI - ASL 11 Tipo di impiego DIRIG. I LIV. (EX 10 TP) Date (da - a)

Dettagli

L evoluzione dei costi standard in Sanità

L evoluzione dei costi standard in Sanità L evoluzione dei costi in Sanità di Alberto Pasdera e Alberto Mazzariol Genova, 7 ottobre 2010 1-L oggetto dei costi Costo in Sanità: definizione Costo predeterminato per realizzare una data unità di prodotto

Dettagli

L area vasta nel Veneto

L area vasta nel Veneto L area vasta nel Veneto Orientamento dei Progetti di Area Vasta PROCESSO ACQUISTI Le Aree vaste si stanno orientando alla creazione: nel breve termine di modelli di governance di dipartimenti interaziendali

Dettagli

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE 11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010

Dettagli

STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE

STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE Gli ambiti di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica Prefazioni di GAETANO GOLINELLI GIOVANNI

Dettagli

A CURA DI FELICE ROBERTO PIZZUTI ANNO

A CURA DI FELICE ROBERTO PIZZUTI ANNO A CURA DI FELICE ROBERTO PIZZUTI ANNO 2005 Dipartimento di Economia Pubblica Università di Roma «La Sapienza» CRISS Centro di Ricerca Interuniversitario sullo Stato Sociale Rapporto sullo stato sociale

Dettagli

Tiziana Frittelli. Gestione per processi nelle Aziende da reingegnerizzare

Tiziana Frittelli. Gestione per processi nelle Aziende da reingegnerizzare Tiziana Frittelli Gestione per processi nelle Aziende da reingegnerizzare Criticita interne Grave deficit Organizzazione tradizionale per reparti specialistici Scarsa cultura di processo Forte urgenza

Dettagli

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere?

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? programma di ricerca di: Scienze Infermieristiche, Università degli Studi di Brescia e A.S.I. Accademia Scienze Infermieristiche, Brescia paolo.motta@unibs.it

Dettagli