BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA

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1 NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA Convegno Internazionale Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti Novembre 2010 GIUSEPPE CAROLI DIRETTORE GENERALE AZIENDA USL MODENA

2 IN EUROPA Unione Europea Stress Lavoro Correlato è la seconda causa di malattia lavorativa*; colpisce il 22% dei lavoratori in Europa e il 18% in Italia (specie nella fascia di età 55-64); colpisce il 16% delle lavoratrici e il 13% dei lavoratori Peggioramento dello stato di salute dovuto al lavoro interessa 20 Milioni di lavoratori in Europa. Costi Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti Stress Lavoro Correlato è causa del 50%-60% di giornate lavorative perse 20 Milioni di Euro è il costo annuo dello Stress Lavoro Correlato Ritorno di investimento previsto Per 1 Euro investito, nella promozione della salute sul posto di lavoro, il ritorno di investimento è di 2,5-4,8 Euro (dovuto per lo più alla riduzione dei costi di assenteismo) Giuseppe Caroli - Direttore 2 Generale Az USL Modena 2

3 Normativa nazionale Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti Dlgs 81/2008, Art. 28 Oggetto della valutazione dei Rischio Rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori: collegati allo stress lavoro-correlato riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza connessi alle differenze di genere 3

4 NELL AUSL MO Determinanti Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti Cambiamenti Sociali Economici Tecnologici Epidemiologici Normativi SPINTE AL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO Utenza Anziana Immigrata Informata Esigente Processi e Servizi Complessità Interdipendenza dei percorsi assistenziali Specializzazione conoscenza Autonomia professionale Policentrismo decisionale Richieste Aumento Differenziazione FATTORI DI RISCHIO PSICO-SOCIALE SOCIALE MINACCIANO 4

5 NELL AUSL MO Prevenzione del rischio SPINTE AL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO + RISORSE LIMITATE Necessità di investire sulle risorse esistenti (Risorse Umane), controllando gli esiti negativi sul benessere Strumenti Valutazione e monitoraggio dei Fattori di Rischio psico-socilale (Stress Lavoro Correlato, Burn out, insoddisfazione lavorativa) Potenziamento dei Fattori Protettivi (motivazione al lavoro, efficacia, conciliazione) (Rif. normativo:d.lgs n. 81/2008; D.lgs n. 150/2009) 5

6 NELL AUSL MO Ritratto dell azienda 7 Distretti 9 Ospedali 14 Dipartimenti 252 Strutture Organizzative 6484 Lavoratori (di cui 5872 Dipendenti) Composizione forza lavoro 71% Donne (4598) 29% Uomini (1886) 44,1 anni Età media 1702 Dirigenza 4782 Comparto 95,74%Naz. Italiana 2,7% Naz.Rumena 1,22% Naz.Polacca 0,34% Altra naz. 6

7 IN AUSL MODENA Progetti realizzati 2004: Rilevazione con questionario su 90 dipendenti del distretto di Modena relativo alla qualità della vita lavorativa 2005: Costituzione del Gruppo-Benessere Organizzativo all interno del Comitato per le Pari Opportunità 2006: Rilevazione con questionario su 164 soggetti del Distretto di Sassuolo dei fattori di rischio psico-sociale negli ambienti di lavoro : Attivazione di seminari informativi e formativi sul tema della qualità della vita lavorativa e del benessere organizzativo : Progetto-intervento mediante Focus Group su 70 operatori delle sale operatorie, coordinato dal Sevizio Sorveglianza Sanitaria e Psicologia Clinica, sulla gestione della conflittualità nel team di lavoro e prevenzione del burnout : Progetto di formazione e intervento rivolto a 70 soggetti con ruolo di coordinamento delle RSA e CP del Comune di Modena, promosso dalla Direzione del Distretto e dal Serv. Ass. Anziani di Modena su Scenari di cambiamento e nuove esigenze di sviluppo del personale e prevenzione del burnout 7

8 IN AUSL MODENA Attività strutturale del Servizio di Sorveglianza Sanitaria Vista la percentuale di lavoratrici donne (71%) sul totale lavoratori, e in ottemperanza dell Art. 28 del Dlgs n. 81/2008 riguardo le lavoratrici in stato di gravidanza l Azienda Usl di Modena da anni tutela la maternità oltre a quanto previsto dal D.lgs 151/01. La tutela dal rischio biologico e chimico (manipolazione farmaci, anestetici, ecc.) viene prorogata di cinque mesi, oltre i sette mesi previsti, permettendo l astensione dal lavoro sino ad un anno di età del bambino per le madri che allattano al seno. 9

9 NELLE STRUTTURE TERRITORIALI 2010 PROGETTO DI RICERCA-INTERVENTO LONGITUDINALE ( ) Coordinamento Distretti di Modena in collaborazione con il gruppo di ricerca di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazione dell Università di Bologna 10

10 DISEGNO DI RICERCA Finalità Valutazione e promozione del benessere organizzativo mediante individuazione dei fattori di rischio e strategie di intervento volte a migliorare la qualità della vita lavorativa Tempi Gennaio- Settembre 2010: Progettazione, formazione della dirigenza, informazione e coinvolgimento dei partecipanti, prima rilevazione (T1), elaborazioni dei dati e resitituzione. Ottobre 2010-Febbraio 2011: Restituzione risultati, indagine qualitativa, progettazione strategica interventi, formazione dei responsabili* e intervento di medio termine. Marzo Giungo 2011: Seconda rilevazione (T2), elaborazione dati e restituzione. Strumenti Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti Questionario DISC (Demand-Induced Strain Compensation, De Jonge e Dormann, 2003) e tecniche di indagine qualitativa 11

11 METODOLOGIA Modello 1. Domande lavorative (Cognitive, emotive, fisiche): Tutto ciò che richiede sforzo cognitivo, emotivo, fisico 2. Risorse lavorative (Cognitive, emotive, fisiche): Risorse energetiche a cui l individuo attinge per fronteggiare gli stressors lavorativi 3. Esiti lavorativi (Cognitivi, emotivi, fisici): Conseguenze individuali, lavorative e sociali Domande Risorse Esiti Negativi Ragioni della scelta Modello nato per le organizzazioni sanitarie Modello già sperimentato nei paesi nord-europei 12

12 METODOLOGIA Scelta del campione Tutti i dipendenti del Servizio Amministrativo e Salute Donna dei 7 distretti della Provincia di Modena (Modena, Carpi, Castelfranco, Mirandola,Pavullo, Sassuolo, Vignola). Ragioni della scelta I due servizi aziendali si rivelano strategici per una indagine pilota, poiché sono stati caratterizzati negli ultimi anni da importanti spinte al cambiamento, modificazione dell'utenza e intensificazione delle richieste che hanno condotto ad una riorganizzazione dei servizi. 13

13 CAMPIONE Sono stati coinvolti nella ricerca 327 dipendenti Composizione per Genere Composizione per Servizio 14

14 CAMPIONE Sono stati coinvolti nella ricerca 327 dipendenti Composizione per Distretto 15

15 CAMPIONE Sono stati coinvolti nella ricerca 327 dipendenti Composizione per Titolo di Studio 16

16 CAMPIONE Sono stati coinvolti nella ricerca 327 dipendenti Composizione per Anzianità lavorativa 17

17 CAMPIONE Sono stati coinvolti nella ricerca 327 dipendenti Composizione per Ruoli professionali Amministrativi Salute Donna 18

18 RISULTATI PRIMA RILEVAZIONE Confronto fra Domande/Risorse emotive, cognitive e fisiche nei Distretti Confronto fra Domande e Risorse di tipo cognitivo Le Domande cognitive sono percepite come più alte rispetto alle risorse in tutti i Distretti; Nei Distretti di Mirandola e Castelfranco sono emerse le differenze più elevate. Confronto fra Domande e Risorse di tipo emotivo Le Domande emotive sono percepite come più elevate rispetto alle risorse quasi in tutti i Distretti Nei Distretti di Mirandola e Castelfranco sono emerse le differenze più elevate Le Risorse fisiche sono percepite come più elevate in tutti i Distretti 19

19 RISULTATI PRIMA RILEVAZIONE Confronto fra Domande/Risorse lavorative nei due Servizi Confronto Domande lavorative fra Amministrativi e Salute donna Coloro che lavorano nell area amministrativa percepiscono le domande lavorative come più elevate sul lato cognitivo, mentre le domande emotive e fisiche sono percepite come più elevate dai dipendenti di Salute Donna Confronto Risorse lavorative fra Amministrativi e Salute donna Coloro che lavorano nel Salute Donna percepiscono in genere le risorse lavorative a disposizione come più elevate rispetto ai dipendenti dell area Amministrativa 20

20 RISULTATI PRIMA RILEVAZIONE Confronto fra Domande/Risorse lavorative front e back office Amministrativi Confronto Domande lavorative fra Front e Back Office, area Amministrativia Coloro che lavorano nell area Front Office percepiscono domande lavorative più elevate rispetto a chi lavora al Back Office Confronto Risorse lavorative fra Front e Back Office, area Amministrativa Coloro che lavorano al Front Office percepiscono le risorse lavorative a loro disposizione per svolgere il compito come più esigue rispetto a chi lavora al Back Office 21

21 RISULTATI PRIMA RILEVAZIONE Confronto Domande/Risorse lavorative del personale del Servizio Salute Donna Confronto Domande lavorative fra Medici e Psicologi/ Ostetriche e Ass. Sanitari Medici e Psicologi percepiscono Domande lavorative più elevate sul lato cognitivo ed emotivo, mentre dal punto di vista fisico sono le ostetriche e gli Assistenti Sanitari a percepire richieste lavorative più elevate Confronto Risorse lavorative fra Medici e Psicologi/ Ostetriche e Ass. Sanitari Ostetriche ed Assistenti Sanitari percepiscono le Risorse lavorative a loro disposizione come più elevate rispetto a chi svolge la professione di Medico o di Psicologo 22

22 BILANCIO DELL ESPERIENZA ESPERIENZA Punti di forza PROCESSO ORGANIZZATIVO Coinvolgimento e formazione di dirigenza, quadri intermedi e personale coinvolto (Tasso di risposta: 99%) Prospettive NORMATIVA Rispondenza al Dlgs n.81/2008 artt. 18 e 28 e Dlgs n. 150/2009 METODOLOGIA Modello teorico di riferimento nato per le aziende sanitarie BENCHMARK Confronto con i dati europei Breve termine: conclusione del disegno di ricerca con possibilità di confronto longitudinale Lungo termine: trasferimento dell'esperienza in attività strutturali di valutazione e monitoraggio dei comportamenti lavorativi e della qualità della vita lavorativa. 23

23 ASPETTI OPERATIVI Premessa Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti Gestione delle risorse umane Efficienza organizzativa Stato attuale e Impegni Seppur con la difficoltà derivante dalla complessità Aziendale, è in corso la revisione della valutazione del rischio stress lavoro-correlato ai sensi dell art.28 del D.lgs 81/08. In assenza dell emanazione delle linee guida di competenza della Commissione Consultiva Permanente per la sicurezza sui luoghi di lavoro prevista all art. 6 Comma m-quarter, si farà riferimento alle linee guida elaborate dal Gruppo Regionale dei Medici Competenti ed RSPPA. Prosecuzione lavori con medici competenti Individuazione e potenziamento di strutture competenti per gli obiettivi di lungo termine 24

24 NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA Convegno Internazionale Benessere e Lavoro Novembre 2010 Grazie dell attenzione. GIUSEPPE CAROLI DIRETTORE GENERALE AZIENDA USL MODENA

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