Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005. Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005

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1 Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BOLOGNA Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005 Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005 Curriculum di laurea interamente riconosciuto per accesso alla laurea specialistica - D.M. 509/99 Art.9 comma 3 (con valore immediatamente validativo) Il corso è stato Scienze del comportamento e delle relazioni sociali istituito ai sensi dell'art. 2, comma 4, del DPR , n. 25, in deroga alle procedure di programmazione del sistema universitario, previo parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento in data 14/04/2003 Data del parere favorevole del nucleo di 14/03/2003 valutazione Produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Indirizzo internet del corso di laurea Facoltà di riferimento del corso Sede del corso le organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 24/11/2005 convenzionale PSICOLOGIA - CESENA CESENA (FO) Obiettivi formativi specifici Il laureato deve saper operare in autonomia professionale applicando le conoscenze e le tecniche proprie delle discipline psicologiche nella progettazione, gestione e valutazione di attività di diagnosi, di intervento e di ricerca riferite al comportamento di individui e gruppi nelle organizzazioni e nelle istituzioni. Secondo la prospettiva della internazionalizzazione dei percorsi formativi e seguendo gli orientamenti europei per la formazione dello psicologo delineati dal progetto EuroPsy e dallo European Network of Work and Organizational Psychology, si assume l obiettivo di sviluppare le conoscenze fondamentali nei tre principali campi della: psicologia del lavoro, della psicologia delle organizzazioni e della psicologia delle risorse umane. In tal senso, tra le principali aree di attività in cui il laureato può svolgere la propria attività professionale, si possono ricordare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane, l analisi e la progettazione dei compiti e dei posti di lavoro, nonché la diagnosi e l intervento sui principali parametri di funzionamento di organizzazioni e istituzioni. In particolare, in tutte le aree di attività il laureato specialista in psicologia delle organizzazioni e dei servizi deve: - saper situare le competenze psicologiche relative al comportamento organizzativo nel contesto delle scienze del comportamento; riconoscere le specificità del quadro sociale, economico e giuridico di riferimento in cui si trova ad operare; - conoscere i principali modelli teorici del comportamento individuale e collettivo e saper valutarne la loro appropriatezza per l'obiettivo di spiegare i principali fenomeni psicologici e psico-sociali legati all'attività lavorativa; - avere conoscenza ed esperienza delle principali tipologie di metodi, tecniche e strumenti per la misurazione di fenomeni psicologici e psico-sociali a livello individuale e collettivo; - avere conoscenza ed esperienza delle principali tipologie di metodi, tecniche e strumenti per la progettazione di posti di lavoro e procedure organizzative, con particolare riguardo alla valutazione, formazione, orientamento e selezione; - avere competenze metodologiche sulle principali tipologie di intervento, valutazione e rapporto con il cliente (individuale e collettivo), compresi gli aspetti di etica professionale; - avere competenze metodologiche nel campo della ricerca scientifica (quantitativa e qualitativa), con particolare riguardo ai diversi tipi di disegni di ricerca, al campionamento, alle decisioni statistiche e alle tecniche di comunicazione dei Ordinamento didattico (RAD)- compilazione chiusa il 27/12/ stampato il :21:38 1

2 (continua) risultati. Lo studente all interno di questa laurea specialistica, potrà scegliere un percorso particolarmente orientato all acquisizione di competenze concernenti il funzionamento del sistema scolastico e le dinamiche psico-sociali di insegnamento apprendimento. Caratteristiche della prova finale Discussione di un elaborato scritto (tesi) o di un prodotto tecnico che testimoni l'acquisizione delle specifiche competenze proprie della laurea in oggetto. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Si fa riferimento ad uno psicologo, che viene abilitato dall Esame di Stato all esercizio della professione ed è iscritto all albo degli psicologi, capace di operare in completa autonomia professionale in tre principali ambiti della vita organizzativa: a) l analisi e la progettazione dei compiti, dei ruoli lavorativi e dei posti di lavoro; b) la gestione delle risorse umane (reclutamento, selezione, formazione, progettazione delle carriere e counseling; ecc.); c) la diagnosi e la ridefinizione dei principali parametri di funzionamento organizzativo nonché il contributo alla soluzione dei problemi che riguardano la qualità della vita organizzativa (conflitto, cooperazione, comunicazione, effetti di stress organizzativo, ecc.). Lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni è inserito in differenti contesti operativi connessi con il mondo della produzione di beni e di servizi (compresi Ausl, ospedali, istituzioni scolastiche, sistema di formazione professionale, servizi per l impiego e amministrazioni pubbliche), con società di consulenza che offrono servizi di selezione, inserimento lavorativo, formazione, assistenza allo sviluppo delle risorse umane, orientamento professionale, analisi organizzativa, aziende di marketing, comunicazione e pubblicità, ecc. Inoltre, egli opera in contesti istituzionali pubblici e privati e del privato sociale, come associazioni di volontariato, cooperative sociali, ecc.. Lo psicologo delle organizzazioni e dei servizi è in grado di svolgere con competenza, ad esempio: analisi delle situazioni lavorative onde progettare e riprogettare ambienti socio-tecnici, sicuri, efficienti e coerenti con le esigenze di individui e gruppi di lavoro; progettazione e applicazione di strumenti qualitativi e quantitativi per la misura di fenomeni e processi psicosociali e di caratteristiche individuali; progettazione, gestione e coordinamento di interventi di carattere orientativo, selettivo, formativo e di cambiamento organizzativo attuati con riguardo a singoli individui, gruppi e comunità; progettazione, gestione e coordinamento di analisi e ricerche valutative a seguito di cambiamenti sociali e tecnologici nell attività lavorativa e nei processi organizzativi; progettazione e attuazione di interventi di miglioramento della qualità della vita organizzativa con particolare riguardo: al funzionamento dei gruppi di lavoro; alle interazioni tra pari e di tipo gerarchico; ai processi di comunicazione interna; alla sicurezza lavorativa; alle varie forme di comunicazione esterna e con i clienti individuali e collettivi, alla gestione produttiva dei conflitti sociali, ai processi di decisione, ecc.; consulenza e cooperazione con operatori di altra formazione disciplinare coinvolti nei progetti di intervento sulle organizzazioni. Vi è inoltre la possibilità di orientare gli interventi dello psicologo verso il sistema scolastico intesto come sistema organizzativo e i diversi ambienti di socializzazione e rispetto a individui, nelle varie fasi del loro ciclo evolutivo, a gruppi e comunità. Questa attività, ad esempio, risulta realizzabile all interno di servizi di psicologia scolastica per il sostegno dei processi di sviluppo e formazione, per il miglioramento delle dinamiche sociali dei contesti educativi. In questo caso lo psicologo potrà attuare attività e compiti professionali relative ad esempio: alla progettazione e l attuazione di interventi tesi a favorire lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale degli studenti anche mediante il miglioramento dei processi educativi e di socializzazione; all applicazione di strumenti e tecniche di osservazione e di misura: di situazioni di formazione; di dinamiche interpersonali e di piccolo gruppo; di dinamiche comunicative e di funzionamento di formativi anche al fine di proporre indicazioni utili a correggere disfunzioni o a prevenirle o a progettare contesti e relazioni formative di più elevata qualità; prevenzione e recupero di differenti tipi di difficoltà e disagio connesse con lo sviluppo, l interazione sociale e i processi di comunicazione interpersonale e di gruppo nelle varie tappe del ciclo di vita. Ordinamento didattico (RAD)- compilazione chiusa il 27/12/ stampato il :21:38 2

3 Attività formative di base CFU Settori scientifico disciplinari Discipline antropologico sociologiche, 17 M-FIL/06 : STORIA DELLA FILOSOFIA filosofico pedagogiche e biologico tecniche M-PED/01 : PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI Discipline psicologiche 24 M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/04 : PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE Totale Attività formative di base 41 Per 'Attività formative di base' è previsto un numero minimo di crediti pari a 35 Attività caratterizzanti CFU Settori scientifico disciplinari Psicologia dello sviluppo e dell'educazione 8 M-PSI/04 : PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE Psicologia dinamica e clinica 16 M-PSI/07 : PSICOLOGIA DINAMICA M-PSI/08 : PSICOLOGIA CLINICA Psicologia generale e fisiologica 24 M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/02 : PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA Psicologia sociale e del lavoro 64 M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI Totale Attività caratterizzanti 112 Per 'Attività caratterizzanti' è previsto un numero minimo di crediti pari a 75 Attività affini o integrative CFU Settori scientifico disciplinari Ambito delle discipline economiche e 8 SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE sociologiche Ambito delle discipline linguistiche, 4 M-PED/03 : DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE storiche, filosofiche e pedagogiche Ambito delle scienze biologiche e mediche 16 BIO/09 : FISIOLOGIA MED/25 : PSICHIATRIA Ambito scientifico-tecnologico e dei metodi 4 INF/01 : INFORMATICA quantitativi Totale Attività affini o integrative 32 Per 'Attività affini o integrative' è previsto un numero minimo di crediti pari a 30 Ordinamento didattico (RAD)- compilazione chiusa il 27/12/ stampato il :21:38 3

4 Ambito aggregato per crediti di sede CFU Settori scientifico disciplinari 12 BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/13 : BIOLOGIA APPLICATA INF/01 : INFORMATICA IUS/07 : DIRITTO DEL LAVORO M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/06 : STORIA DELLA FILOSOFIA M-PED/01 : PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE M-PED/03 : DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/02 : PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA M-PSI/04 : PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-PSI/07 : PSICOLOGIA DINAMICA M-PSI/08 : PSICOLOGIA CLINICA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA MED/25 : PSICHIATRIA MED/39 : NEUROPSICHIATRIA INFANTILE MED/43 : MEDICINA LEGALE MED/44 : MEDICINA DEL LAVORO SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO SPS/12 : SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE Totale Ambito aggregato per crediti di sede 12 Ordinamento didattico (RAD)- compilazione chiusa il 27/12/ stampato il :21:38 4

5 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 32 Per la prova finale 28 Altre (art.10, comma1, lettera f) 8 Ulteriori conoscenze liguistiche 7 Abilità informatiche e relazionali 28 Tirocini Altro Totale Altre attività formative 103 Per 'Altre attività formative' è previsto un numero minimo di crediti pari a 58 Totale generale crediti 300