Lavorare serenamente: prospettive per il futuro 6 novembre 2012

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Teodoro Graziano
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1 Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Lavorare serenamente: prospettive per il futuro 6 novembre 2012 Baldi Andrea Barbetti Furio Bortolotti Paola Busi Fabio Cencetti Sandra Chiacchio Pablo Di Renzo Francesca Picariello Lucia Pucci Susanna Reale Stefano Susini Carlo Lodovico Tiribilli Elisabetta

3 Fonti normative Costituzione Italiana: Art. 32 Art. 35 Art. 38 Art. 41 Codice Civile: Art Codice Penale: Art. 437 Art. 451 Art. 589 Art. 590 D.P.R. 547/55 D.P.R. 303/56 D. Lgs 277/91 L. 300/70 Statuto dei lavoratori D. Lgs 81/08 Accordo Stato Regioni (21/12/11) Regolamento di Ateneo per la Salute e Sicurezza dei lavoratori ( D.R. 719/2012)

4 I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Sono eletti direttamente dai lavoratori e costituiscono il necessario collegamento tra ciascun lavoratore ed il datore di lavoro.

5 I RLS hanno sostanzialmente quattro diritti fondamentali (art. 50 D.Lgs 81/08): diritto all informazione diritto alla formazione diritto alla partecipazione diritto al controllo

6 Aprile 1998: per la prima volta i dipendenti dell'ateneo fiorentino eleggono i loro RLS. Maggio 2011: elezioni degli attuali RLS

7 Stress lavoro correlato Lo stress non è una malattia ma un rischio da individuare, valutare e per il quale prendere le giuste misure di prevenzione (D. Lgs. 81/08)

8 Già nel 2004 abbiamo indicazioni precise su questo tipo di rischio fornite dal Ministero Lavoro e Politiche Sociali (D.M. 7/04/2004). Dai dati dell Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro emerge che: 40 milioni di lavoratori ogni anno accusano disturbi correlabili con lo stress; una percentuale compresa tra il % delle giornate lavorative perse in un anno è correlata allo stress lavorativo: il conseguente costo sociale ammonta a 20 miliardi di euro; il 22 % dei lavoratori dichiara di essere soggetto a stress; per il 50 % dei lavoratori la causa principale è la pressione temporale (troppo da fare in poco tempo); oltre il 30 % ritiene che la causa principale è il mancato controllo sul compito. In Italia il numero di denunce di malattie psichiche e psicosomatiche presentate all INAIL nel periodo è di 2350, inferiori sicuramente al dato reale.

9 Stress lavoro correlato Si definisce salute lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un assenza di malattia o d infermità (D. L.gs 81/08 e s.m.i. art. 2, comma 1, lett. O). Si definisce stress la reazione avversa ad eccessive pressioni e a richieste improprie o inadeguate.

10 Valutazione dei rischi La valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, [ ] tra cui quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell Accordo europeo dell 8 Ottobre 2004 (art. 28 D.L.vo 81/08).

11 Stress lavoro correlato Lo stress lavoro-correlato produce effetti negativi per l azienda. Evidenti costi Importanza della valutazione dello stress

12 Stress lavoro correlato Studio dell organizzazione del lavoro: si concretizza già nel D. Lgs. 81/08 (art 15, comma 1, lett. d): rispetto dei principi ergonomici nell organizzazione del lavoro."

13 Dal 31 dicembre 2010 è ormai obbligatoria l effettuazione della valutazione del rischio stress lavoro correlato (art. 28 comma 1 bis D.Lgs.81/08,.Lgs.106/09).

14 Lo strumento centrale per la realizzazione di un sistema di prevenzione resta sempre il Documento di Valutazione Rischi (DVR)

15 DVR La valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi quelli di gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, quelli connessi alle differenze di genere, all età e alla provenienza da altri paesi, quelli collegati allo stress lavoro-correlato (art. 28 D.L.vo 81/08).

16 Stress lavoro correlato La valutazione è effettuata collegialmente da: Datore di Lavoro RSPP/ASPP RLS Medico Competente (dove previsto) Una rappresentanza di lavoratori

17 RLS Il ruolo degli RLS nella valutazione del rischio stress lavoro correlato

18 Mentre in una generica valutazione dei rischi è prevista la consultazione dei RLS, nel caso della valutazione del rischio da stress lavoro-correlato è proprio il marcato coinvolgimento dei lavoratori e/o dei RLS che caratterizza e rende peculiare la valutazione stessa.

19 RLS RLS come punto di riferimento per i lavoratori per la sua capacità di relazionarsi e confrontarsi con le diverse soggettività. RLS non valuta lo stress, ma fattori lavorativi potenzialmente stressanti. RLS controlla l adozione di misure idonee e concrete alla eliminazione o riduzione del potenziale stressogeno dei fattori lavorativi.

20 Accordo Stato-Regioni L Accordo Stato Regioni (21 dicembre 2011) entrato in vigore il 26 gennaio 2012, obbliga il datore di lavoro a perfezionare la formazione di tutto il personale, entro 18 mesi dalla sua entrata in vigore. L Accordo Stato Regioni disciplina: durata, contenuti minimi, modalità di svolgimento e di frequenza delle attività formative, con i relativi termini di vigenza e di validità della formazione pregressa.

21 Che cosa ci auguriamo per il futuro? una maggiore consapevolezza da parte di tutti i lavoratori/trici sul tema della sicurezza. una sempre maggiore consapevolezza anche da parte del datore di lavoro e dei dirigenti, al fine di continuare a costruire insieme una cultura della sicurezza nella quale la salvaguardia della salute del lavoratore sia sempre in primo piano.

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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