Il medico competente e valutazione dei rischi secondo genere e sorveglianza sanitaria
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1 Il medico competente e valutazione dei rischi secondo genere e sorveglianza sanitaria Parma Dr. Alessandro Romanelli Medico Competente AUSL
2 Donne e Lavoro Il lavoro assume oggi un ruolo molto importante nella vita delle donne In Europa rappresenta il 44% della manodopera In Italia lavora il 47,2% delle donne (~14 milioni) il 27% al Sud il 70,3% dei maschi Le donne lavorano principalmente nel terziarioservizi Dati ISTAT 2010
3 DOCUMENTO di VALUTAZIONE dei RISCHI La legislazione in materia di salute e sicurezza, fino al DLgs 81/2008 non poneva particolare attenzione al genere Prima di allora raramente la diversità è stata studiata dal punto di vista della valutazione dei rischi
4 DPR 321/56 Art. 33. Le donne non possono essere adibite al lavoro nei cassoni ad aria compressa ed al servizio di assistenza sanitaria nelle camere di ricompressione. DLgs 277/1991 Per le lavoratrici in età fertile il riscontro di valori di PIOMBEMIA > 40 microgr % comporta, comunque, l allontanamento dall esposizione
5 DLgs 626/1994 (rif. DPR 303/1956) Spogliatoi, docce e WC devono essere distinti fra i due sessi. Nelle aziende che occupano fino a 5 dipendenti lo spogliatoio può essere unico per entrambi i sessi; in tal caso i locali sono utilizzati dal personale dei due sessi, secondo opportuni turni.
6 AD OGGI. Nel Titolo 1 del D.Lgs 81/08 ogni volta che si parla di valutazione dei rischi si precisa che deve riguardare tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori Il termine di genere è presente agli artt
7 Articolo 8 - Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro.. al fine di fornire dati utili per orientare, programmare, pianificare e valutare l efficacia della attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.è costituito dal Ministero del lavoro, Salute, Interno, dall INAIL concorrono gli organismi paritetici e gli istituti di settore a carattere scientifico, ivi compresi quelli che si occupano della salute delle donne.
8 MEDICINA di GENERE In Europa attualmente sono nati quattro centri per la medicina di genere - Stoccolma, Karolinska Institutet - Berlino, Charitè University - Vienna, University of Vienna - Modena, Clinica della Donna presso il Policlinico, Università di Mo-Re,
9 Agenzia Europea per la salute e sicurezza di Bilbao Rapporto 2009 I lavoratori esposti a livelli di rischio simili non hanno gli stessi danni. Alcuni gruppi specifici di lavoratori sono maggiormente esposti ai rischi o sono soggetti a particolari condizioni Questi lavoratori possono essere più vulnerabili e avere esigenze specifiche sul lavoro
10 VULNERABILITA DELLA DONNA Differente risposta ad agenti fisici, chimici e da sovraccarico biomeccanico Interazione tra mondo produttivo e lavoro familiare come origine di uno specifico sovraccarico Presenza di uno specifico stressor: la violenza
11 D.Lgs 81/2008 Art. 28 Prevede che..la valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui quelli collegati allo stress lavoro-correlato, le lavoratrici in stato di gravidanza, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale
12 L Art 28 del D.lgs 81/08 supera il concetto di tutela del lavoro femminile circoscritta alla gravidanza, puerperio, allattamento
13 Articolo 40 - Rapporti del medico competente con il Servizio sanitario nazionale 1. Entro il primo trimestre dell anno successivo all anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in ALLEGATO 3B.
14 Valutazione dei rischi rispetto alla differenza di genere DONNA DONNA Valutazione di tutti rischi: chimici, fisici, biologici, organizzativi Valutazione dello stress lavoro correlato UOMO UOMO DONNA DONNA DONNA Interdizione lavoro/cambio mansione DONNA Valutazione dei rischi rispetto all età Valutazione dei rischi rispetto alla provenienza da altri paesi Valutazione dei rischi rispetto alla tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione da lavoro Gravidanza Applicazione Decreto 151/01 Valutazione dei rischi relativi al sistema riproduttivo UOMO UOMO UOMO UOMO
15 Azienda USL di Parma Lavoratori Maschi (621) Femmine (1962) A rischio MMC Turno con notte 23,5% 20,8% 32,8% 76,5% 79,2% 68,2%
16 SORVEGLIANZA SANITARIA Il medico competente svolge un ruolo determinante nella gestione dei rischi secondo genere perché: A) conosce i rischi presenti nel lavoro B) conosce l organizzazione C) conosce la storia clinica e lavorativa del soggetto D) conosce lo stato di salute di altri lavoratori esposti agli stessi rischi E) si relaziona con il datore di lavoro e le altre figure della prevenzione
17 La sorveglianza sanitaria è una misura di gestione del RISCHIO RESIDUO. Il DLgs 81/2008 privilegia gli interventi -Tecnici - Procedure lavorative - Organizzazione del lavoro. evitando di medicalizzare gli interventi di prevenzione.
18 La DIVERSITA e la gestione della diversità nel luogo di lavoro DEVE DIVENTARE una misura preventiva imprescindibile nell ambito della sicurezza e della salute sul lavoro
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