Uno sguardo sul mondo del lavoro

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1 Uno sguardo sul mondo del lavoro Laboratorio di psicopatologia del lavoro Camera di commercio, 29 aprile 2013

2 Che cos è la psicopatologia del lavoro Branca della psichiatria e della psicologia che studia la sofferenza psico-sociale derivante da una situazione lavorativa avversa. licenziamento / disoccupazione / precarietà conflittualità sul posto di lavoro mobbing / molestie burnout / stress

3 Cos è cambiato rispetto a qualche decennio fa? Fino a qualche anno fa, la sofferenza psichica toccava in prevalenza le persone alla ricerca di un impiego o in situazioni di precarietà. Oggi la sofferenza tocca anche chi ha un lavoro e un contratto a tempo indeterminato.

4 Utenti lavoratori 79,4% ha un occupazione, svolta prevalentemente a tempo pieno (74%) l 84,8% è impiegato con un contratto a tempo indeterminato (vs 68% in CH Ufstat 2011) destabilizzazione degli stabili

5 Caratteristiche degli utenti 2/3 del campione ha la cittadinanza svizzera (67,8%) importante la presenza di italiani (23,6%) età : tra i 41 e 50 anni (36,2%). formazione: apprendistato o Scuola professionale (59,7%) settore terziario: vendita (18%), salute (15,7%), banche/assicurazioni (11,6%)

6 Professione 50 % di categorie impiegatizie e di personale addetto ai servizi inferiori le percentuali degli operai non qualificati (6,3%), qualificati (5,6%), dei disoccupati (4,6%), degli impiegati con funzione direttiva (5,6%) e degli indipendenti (4%)

7 Antecedenti psichiatrici il 65,5% degli utenti asserisce di sperimentare uno stato di sofferenza per la prima volta troppo spesso si attribuisce al carattere difficile o ai problemi privati della persona la causa dei problemi lavorativi

8 Uso di farmaci il 58% non ha mai utilizzato sonniferi/tranquillanti la sintomatologia è reattiva alle condizioni di lavoro

9 Tipo di problematica conflitti e tensioni sul posto di lavoro (43,8%) con superiori o colleghi licenziamento (27%) precarietà (14,6%) stress (12,7%) disoccupazione (10,5%) fondamentale la gestione dei conflitti (vs mobbing)

10 Conflitti con i superiori gerarchici 45,8% descrivono il rapporto con il superiore come caratterizzato da contrasti frequenti 25,3% riferisce contrasti occasionali curare la qualità dei rapporti interpersonali attenzione ai conflitti con la gerarchia

11 Conflitti con i colleghi 55,9% descrive il rapporto con i colleghi come privo di contrasti

12 Cos è il mobbing? Il terrore psicologico o mobbing lavorativo consiste in una comunicazione ostile e non etica, diretta in maniera sistematica da parte di uno o più individui chiamati mobber, contro un singolo individuo detto mobbizzato, che è spinto in una posizione priva di appoggi o difese, e lì costretto da ripetute azioni mobbizzanti. Questi comportamenti si verificano con una frequenza sempre maggiore e per un lungo periodo di tempo (almeno sei mesi).

13 Organizzazione del lavoro ritmi ed orari pesanti (73,7%) e cattiva organizzazione del lavoro scarsa comunicazione (66%) e conflitti lavorativi scarso riconoscimento per il lavoro svolto (37,5%) da parte dei superiori gerarchici rischio elevato di stress e di burnout

14 Cosa si intende per stress e burnout Stress: esperienza emozionale negativa (accompagnata da modificazioni biochimiche, comportamentali e cognitive) percepita dalla persona sul luogo di lavoro come conseguenza della difficoltà a far fronte a richieste interne o esterne valutate come gravose Burnout: rappresenta l esito patologico di un processo stressogeno e un insuccesso nel processo di adattamento individuo-ambiente. nell ambito socio-sanitario è il quotidiano contatto con il disagio e con la sofferenza che provoca tensione emotiva e stress cronico con possibile insorgenza della sindrome

15 Impatto sulla salute prevalenza di sintomatologia ansioso depressiva (ansia 83%, depressione 58%) sindromi da disadattamento incidenza di disturbi somatici

16 Conclusioni e prospettive i conflitti interpersonali sul luogo di lavoro sono tra i fattori di stress più gravi che possono emergere nella vita professionale (SECO, 2010) si impone la necessità di interventi preventivi e mirati per prevenire i problemi di salute lavoro-correlati: interventi di mediazione seminari formativi d equipe (gestione dei conflitti, comunicazione in azienda) supervisioni consulenze e prese a carico individuali

17 Conclusioni e prospettive promuovere una cultura del luogo di lavoro come snodo fondamentale del benessere individuale ed organizzativo promuovere l idea che un buon clima di lavoro è un elemento motivazionale importante per migliorare la qualità del lavoro e del processo produttivo

18 Ricerca integrale Rivista Dati, statistiche e società settembre 2012 campione analizzato di 316 casi dal 2007 sino ad ottobre 2011

19 Grazie per la vostra attenzione!