GESTIRE PER OBIETTIVI DALLA TEORIA ALLA PRATICA. Dott.ssa Rita Moro

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1 GESTIRE PER OBIETTIVI DALLA TEORIA ALLA PRATICA Dott.ssa Rita Moro

2 GESTIRE PER OBIETTIVI PERMETTE DI AGIRE AVENDO BEN CHIARI I RISULTATI DA OTTENERE

3 RESPONSABILE UFFICIO/SERVIZIO/STRUTTURA

4 CHI MI PONE PROBLEMI? CHI MI ESPRIME BISOGNI? POPOLAZIONE COMUNITÀ SCIENTIFICA AUTORITÀ STATALI E REGIONALI DIREZIONE AZIENDALE CATEGORIE PROFESSIONALI GRUPPI DI OPERATORI/COLLABORATORI

5 DA DOVE NASCONO GLI OBIETTIVI AZIENDALI? DALL ALTO DIREZIONE ASSEGNA A CASCATA OBIETTIVI INDICATI DA DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NAZIONALI E REGIONALI DA PROPRI PROGETTI PERCORSI DI CAMBIAMENTO/MIGLIORAMENTO ANCHE IN SEGUITO A PROBLEMI DI GESTIONE DA PROGETTI DI COLLABORATORI SPINTE AL CAMBIAMENTO CHE NASCONO DALLA PRATICA QUOTIDIANA (GRUPPI DI MIGLIORAMENTO)

6 IMPORTANTE COMPRENDERE DOVE SONO NELL ORGANIZZAZIONE

7 PER DIRIGERE: DOPO AVER INDIVIDUATO OBIETTIVI DEVO AVERE A DISPOSIZIONE RISORSE PER ATTUARE AZIONI E PROCESSI FINALIZZATI A LORO CONSEGUIMENTO

8 IL BUDGET PROCESSO DECISIONALE AZIENDALE INCROCIA ASSEGNAZIONE DI OBIETTIVI E ALLOCAZIONE DI RISORSE REALIZZA DINAMICHE NEGOZIALI VALUTA PERIODOCAMENTE I RISULTATI OGNI AZIENDA HA IL SUO BUDGET È UNO STRUMENTO FLESSIBILE

9 IL BUDGET SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO PREVISIONE RIGUARDA: ATTIVITÀ (PER RAGGIUNGERE OBIETTIVI) E RISORSE (SPESE - ENTRATE) SI DEFINISCONO PARAMETRI DI RIFERIMENTO PER GUIDA E VALUTAZIONE DI GESTIONE

10 SCHEDA DI BUDGET STRUMENTO TECNICO COMPILATO DA CIASCUN RESPONSABILE DI CENTRO DI COSTO ELEMENTI ESSENZIALI: CONNOTAZIONE STRUTTURA OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE ATTIVITÀ FINALIZZATE AD OBIETTIVI RISORSE NECESSARIE

11 INSIEME DI SCHEDE DI BUDGET CIASCUN RESPONSABILE DI CENTRO DI COSTO TROVA NEL DOCUMENTO DI BUDGET AZIENDALE: - OBIETTIVI - AZIONI PER RAGGIUNGERLI - RISORSE ADEGUATE - METODI DI RENDICONTAZIONE - CONDIVISIONE DI CRITERI DI VALUTAZIONE - CONOSCENZA DI SISTEMA PREMIANTE

12 CDR I LIVELLO CDR II LIVELLO DIREZIONE GENERALE CODICE INDIRIZZO DI BUDGET REGIONALE Azione concreta di contribuzione alla realizzazione dell indirizzo strategico DESCRIZIONE OBIETTIVO DELL AZIONE CONCRETA PARAMETRO, RISULTATO ATTESO E RANGE DELL OBIETTIVO PUNTI DI CONTROLLO DELL OBIETTIVO 30 GIUGNO 30 SETTEMBRE 31 DICEMBRE X X X

13 CDR I LIVELLO CDR II LIVELLO DIREZIONE SANITARIA SERVIZIO DI PROMOZIONE DELLA SALUTE CODICE INDIRIZZO DI BUDGET RAR Integrazione nelle attività di prevenzione e controllo: Promuovere sinergie tra articolazioni aziendali che operino nell area RAR della prevenzione e della promozione della salute Progetto ASL Libera dal Fumo Azione concreta di contribuzione alla realizzazione dell indirizzo strategico DESCRIZIONE 1. Formazione dei responsabili per l attuazione della policy 2. Predisposizione di riunioni con il coinvolgimento dei distretti e servizi 3. Campagna di Comunicazione Interna ed Esterna 4. Supporto ai fumatori per la cessazione della dipendenza 5. Sistema di monitoraggio dell applicazione 6. Formazione dei dipendenti per condurre gruppi per smettere di fumare 7. Applicazione definitiva della policy OBIETTIVO DELL AZIONE CONCRETA Eliminare progressivamente il fumo di sigarette dai locali interni, dagli ambienti esterni di tutti gli edifici dell azienda e dai veicoli. L ASL sarà dichiarata libera dal fumo il 1 febbraio 2012, in ottemperanza della delibera n 710 dell 11dicembre 2010 PARAMETRO, RISULTATO ATTESO E RANGE DELL OBIETTIVO 1. Dichiarazione ASL Libera dal fumo il 1 febbraio Formazione comune fra referenti di edificio per la policy e accertatori. 3. Report sull andamento della policy entro giugno 2012 PUNTI DI CONTROLLO DELL OBIETTIVO

14 CDR I LIVELLO CDR II LIVELLO PREVISIONE DI VARIAZIONE IN AUMENTO O DIMINUZIONE DELLE RISORSE ( A cura del Responsabile CDR) ATTREZZATURA DISPOSITIVO CARATTERISTICHE N MOTIVAZIONE

15 CONDIVISIONE OBIETTIVI UNA VOLTA APPROVATO IL DOCUMENTO DI BUDGET, IL RESPONSABILE DI STRUTTURA ASSEGNA OBIETTIVI A COLLABORATORI MECCANISMO DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI CHIARO E CONDIVISO CREA FORTE MOTIVAZIONE E SENSO DI APPARTENENZA

16 RENDICONTAZIONE INTERMEDIA PERIODICAMENTE VIENE VALUTATO CAMMINO COMPIUTO RISPETTO ALL OBIETTIVO FINALE VENGONO STABILITI PUNTI DI CONTROLLO IN CUI RESPONSABILE DELL OBIETTIVO RELAZIONA È ELEMENTO ESSENZIALE PER VITA AZIENDALE: SCOSTAMENTI GIUSTIFICATI POSSONO RENDERE NECESSARIE REVISIONI DEGLI OBIETTIVI

17 RENDICONTAZIONE FINALE VIENE CONFRONTATO IL RISULTATO OTTENUTO CON QUELLO ATTESO SI MISURA : PERCENTUALE RAGGIUNTA DEI TARGET ASSEGNATI TARGET: INDICATORE PER MISURARE LE METE OPERATIVE

18 SISTEMA PREMIANTE PARTE DELLA RETRIBUZIONE VIENE LEGATA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI

19 GRAZIE PER L ATTENZIONE!

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