CONTRIBUTI FINANZIARI PER INIZIATIVE DI ASSOCIAZIONI/GRUPPI STUDENTESCHI BANDO - ANNO 2016

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1 - Approvato con Determina Dirigenziale n. del Il presente avviso è emanato in conformità al Regolamento per la concessione di contributi e agevolazioni economiche a favore di Associazioni e Gruppi studenteschi approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 30 gennaio Finalità L Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana sostiene iniziative di sviluppo sociale, culturale ed aggregativo promosse da associazioni/gruppi studenteschi attraverso la concessione di contributi finanziari per lo svolgimento delle iniziative stesse. Per ottenere tali benefici le associazioni/gruppi studenteschi dovranno presentare, ai sensi del presente avviso, proposte progettuali coerenti con gli obiettivi aziendali, senza fini di lucro e realizzate a favore e gratuitamente per gli studenti iscritti agli Atenei e Istituti Universitari toscani convenzionati con l Azienda. 2. Contributi finanziari Per l anno 2016 le risorse disponibili destinate ai contributi finanziari per la realizzazione di iniziative presentate dai soggetti di cui all'art. 4 del presente avviso, sono pari ad ,00 così suddivise: Pisa ,00 Firenze ,00 Siena ,00 L'importo complessivo annuale sarà assegnato sulla base di una valutazione delle iniziative presentate entro ogni scadenza prevista all art. 5 del presente bando. Un apposita Commissione,nominata con Provvedimento del Direttore ai sensi dell Art.10 del regolamento su richiamato, valuterà le proposte pervenute ed individuerà quelle destinatarie del contributo. Ciascuna associazione/gruppo richiedente il contributo ai sensi del presente bando non può ottenerlo per più di due iniziative. Per ogni singola iniziativa l importo massimo del contributo è pari ad 3.000,00. Si precisa che ogni componente Associazione/Gruppo potrà far parte di una sola Associazione/Gruppo richiedente il contributo. 3. Ambiti di intervento I contributi oggetto del presente bando sono concessi per iniziative inerenti i seguenti ambiti o comunque per iniziative che sono motivo di interesse per gli studenti che frequentano corsi di studio universitari in Toscana: Culturale Artistico Sportivo Ricreativo Ambientale; Sociale Non saranno prese in considerazione le iniziative i cui contenuti siano ritenuti lesivi della dignità delle persone o in contrasto con i principi di ordine pubblico e buon costume. È preclusa la concessione di benefici per iniziative facenti capo ad organizzazioni partitiche, sindacali o rappresentative di interessi di determinate categorie economiche. 1

2 4. Destinatari Possono fare richiesta di contributi finanziari ai sensi del presente avviso i seguenti soggetti: a. gruppi di almeno 10 studenti universitari regolarmente iscritti ad istituti universitari convenzionati con l Azienda e formalmente costituiti con apposita dichiarazione da allegare alla domanda, pena non ammissione, da cui si evinca con chiarezza il nome del responsabile e le finalità del gruppo; b. associazioni studentesche legalmente riconosciute composte da almeno 5 studenti universitari regolarmente iscritti ad istituti universitari convenzionati con l Azienda purché presentino, pena non ammissione, apposita documentazione regolarmente registrata presso l Agenzia delle Entrate (atto costitutivo, statuto). Si richiede, altresì, elenco nominativo degli studenti aderenti all Associazione. 5. Termini e modalità di presentazione delle domande Il presente bando ha validità annuale e prevede due scadenze a ciascuna delle quali è attribuito uno specifico importo ripartito per sede: 1 a scadenza importo ,00 così suddiviso: Firenze ,00; Pisa ,00; Siena 8.000,00. 2 a scadenza importo ,00 così suddiviso: Firenze ,00; Pisa ,00; Siena 8.000,00. Al fine di garantire un utilizzo completo delle risorse disponibili, le eventuali economie rilevate alla 1 a scadenza si sommeranno alle risorse delle relative sedi previste per la 2 a scadenza. Nel caso di ulteriori economie, rilevabili alla 2 a scadenza, il Dirigente del Servizio potrà decidere se pubblicare un nuovo bando. Le domande devono essere presentate, entro le scadenze suddette, con l apposita modalità on line sul sito Non sono consentite domande contenenti più iniziative: per ogni iniziativa proposta dovrà essere presentata apposita domanda. 6. Contenuto della domanda La domanda per fare richiesta di contributo si compone delle seguenti parti: Identificazione dei richiedenti 1 Descrizione dell iniziativa 2 Dichiarazioni Allegati 3 Per la redazione della domanda e la conseguente realizzazione dell iniziativa è necessario attenersi alle seguenti regole generali: 1 Indicazione di chi presenta la richiesta: responsabile dell iniziativa, componenti dell associazione/gruppo, dati necessari per l erogazione del contributo. Per ogni componente è obbligatorio indicare matricola ed istituto universitario al quale è iscritto. 2 Comprende, oltre all illustrazione dell iniziativa, l individuazione di date e sedi di svolgimento, la descrizione delle modalità con cui si intende valutare l andamento e l esito dell iniziativa e la presentazione di un preventivo dettagliato delle spese. 3 Documento di identità in corso di validità del responsabile dell iniziativa e gli atti collegati al gruppo (dichiarazione costitutiva o altri atti registrati presso l Agenzia delle Entrate). Gli allegati dovranno essere caricati in due pdf (uno per il documento l altro per gli atti) ciascuno con dimensione inferiore a 2 MB. 2

3 Agevolazioni economiche da parte del DSU Toscana Consistono nella concessione di strutture (aule, spazi, sale) o nella prestazione di servizi (foresteria, mensa) da parte dell Azienda per lo svolgimento dell iniziativa presentata. Se interessati a tali misure occorre farne richiesta in maniera indipendente da questo bando 4. La copertura della spesa da sostenere per tali servizi può essere prevista in preventivo e quindi richiesta come contributo. Preventivo Il preventivo deve essere costruito tenendo conto dei vincoli di spesa stabiliti dal presente bando. Vi sono inoltre delle spese ammissibili alla rendicontazione ed altre non ammissibili. Ogni spesa ammessa prevista in preventivo dovrà poi essere rendicontata con un documento fiscalmente valido a supporto. Si raccomanda la massima attinenza tra gli importi e le voci di spesa riportati nel preventivo con quelli indicati in fase di rendicontazione. Vincoli di spesa la spesa per i premi dovrà rientrare nel limite massimo di 250,00; la spesa per la pubblicità dell iniziativa non dovrà superare il 20% del contributo assegnato; la spesa per eventuali attività di ristorazione che non possono essere disgiunte dall iniziativa proposta non dovrà superare il 10% del contributo assegnato; Spese ammissibili costi per sostenere le agevolazioni economiche richieste all Azienda; compensi per prestazioni occasionali inerenti l iniziativa rese da soggetti diversi dai componenti dell associazione/gruppo in possesso di adeguata qualificazione professionale 5 ; rimborsi spese riferiti ai soggetti di cui al punto sopra per le attività svolte nell ambito dell iniziativa finanziata 6 ; spese per allestimento, stampa ed altre prestazioni di servizio documentate da fatture intestate al gruppo ed emesse da ditte specializzate nel settore; spese per premi solo a condizione che non si tratti di premi in denaro, ma di beni mobili infungibili e che, nel pubblicizzare l iniziativa con locandine, manifesti etc., sia espressamente specificata la previsione di premi, la tipologia, l ordine di assegnazione; spese per l utilizzo di spazi pubblici esterni (è compito dell associazione/gruppo acquisire la preventiva autorizzazione dagli Enti); spese per la copertura dei diritti d autore di opere tutelate; spese sostenute presso uno Stato estero se corredate da documenti fiscali validi nello Stato in questione debitamente tradotti; 4 La richiesta per la concessione di strutture (aule, spazi, sale) va avanzata al Servizio Residenze della sede di interesse (Firenze: residenze.fi@dsu.toscana.it; Pisa: residenze.pi@dsu.toscana.it; Siena: residenze.si@dsu.toscana.it. A Pisa, per alcune strutture, si può usufruire del portale Prenotazione spazi cittadini). La richiesta per la prestazione del servizio foresteria va effettuata attraverso il form Foresteria sul sito dell Azienda. La richiesta per la prestazione del servizio mensa va effettuata al Servizio Ristorazione scrivendo a druscica@dsu.toscana.it. 5 Tali spese, se non documentabili con fattura resa dal professionista devono essere documentate attraverso i voucher dell Agenzia delle Entrate (i cosiddetti buoni lavoro ). A rendicontazione si deve presentare la ricevuta di acquisto dei voucher avendo cura di precisare come questi sono stati utilizzati per il pagamento delle varie prestazioni lavorative. 6 Sono ammissibili i rimborsi per viaggi, pasti e pernottamenti. In tal caso la relativa documentazione fiscale dovrà essere intestata ai soggetti direttamente interessati e non al gruppo o a suoi componenti. Non sono rimborsabili le spese per utilizzo del mezzo proprio. 3

4 spese per la copertura assicurativa ai partecipanti alle diverse iniziative, purché adeguatamente documentate con la presentazione della polizza stipulata a nome del gruppo; spese per la pubblicità delle iniziative nei limiti di spesa previsti dal presente bando e su indicati; spese per eventuali attività di ristorazione nei limiti di spesa previsti dal presente bando ed alle condizioni riportate al precedente paragrafo Vincoli di spesa ; Spese non ammissibili compensi e rimborsi spese (per viaggi, vitto, pernottamenti...) riferiti a componenti dell associazione/gruppo; spese per viaggi di istruzione in Italia e all estero; spese relative alla sottoscrizione di abbonamenti; spese per l acquisto di beni durevoli soggetti ad obbligo di inventario; spese presso rivenditori che non rilasciano documentazione fiscale (ad esempio nelle fiere i rivenditori stranieri non residenti stabilmente in Italia, ma presenti solo in relazione all'evento in questione possono effettivamente effettuare vendite anche senza emettere documenti fiscali. Per la rendicontazione viene però meno la documentazione fiscalmente valida necessaria e richiesta dal bando per rimborsare la spesa, pertanto non sono ammissibili); spese per le utenze (energia elettrica, acqua, gas, telefono, etc.). 7. Criteri di ammissione Successivamente ad ogni scadenza, la Commissione verificherà l ammissibilità delle domande pervenute sulla base dei seguenti requisiti: a. presentazione della domanda esclusivamente con la modalità stabilita; b. regolarità dei soggetti che richiedono il beneficio 7 ; c. completezza della domanda e dei relativi allegati; d. iniziativa senza fini di lucro e realizzata a favore e gratuitamente per gli studenti iscritti ad istituti universitari toscani convenzionati con l Azienda; e. iniziativa non avviata prima della scadenza entro la quale viene presentata la domanda; f. iniziativa presentata da soggetti che non sono incorsi nella revoca dei benefici concessi nel corso dell anno L inosservanza di tali requisiti comporterà l esclusione dalla procedura di concessione dei benefici. 8. Criteri di valutazione Successivamente alla fase di ammissione, la Commissione procederà all assegnazione dei punteggi secondo i criteri di valutazione di seguito indicati. a. Valutazione dell Associazione/gruppo punteggio massimo complessivo 2 1. precisione nella compilazione della domanda punteggio massimo 1 7 Verifica della composizione, dei relativi documenti, dell indipendenza rispetto ad organizzazioni partitiche, sindacali o rappresentative di interessi di determinate categorie economiche e che non abbiano già ricevuto il contributo per 2 volte nello stesso anno di valenza del bando. 4

5 2. esperienza acquisita 8 punteggio massimo 1 b. Qualità delle azioni proposte punteggio massimo complessivo 3 3. rilevanza per l Azienda punteggio massimo 1,5 4. originalità e novità punteggio massimo 1 5. coinvolgimento della cittadinanza punteggio massimo 0,5 c. struttura progettuale dell iniziativa punteggio massimo complessivo 5 6. chiarezza della descrizione del progetto e del preventivo punteggio massimo 2 7. grado di definizione del progetto punteggio massimo 2 8. realizzazione presso spazi dell Azienda punteggio massimo 1 Il punteggio massimo attribuibile dalla Commissione è pari a 10 punti. È ammissibile al beneficio la domanda che abbia totalizzato almeno 7 punti. In caso di parità di punteggio, sarà data priorità a quelle iniziative che avranno riportato il maggior punteggio al criterio Assegnazione del contributo Al termine dei lavori la Commissione proporrà le iniziative ammissibili al contributo che verranno approvate successivamente con apposito atto. Entro 30 giorni lavorativi da ciascuna scadenza indicata all articolo 5 del presente bando, il Dirigente procede all approvazione delle proposte della Commissione e dispone l assegnazione del beneficio mediante adozione di apposita Determinazione. L elenco delle iniziative approvate sarà reso disponibile sul sito dell Azienda Le domande pervenute ad ogni scadenza, anche se risultate idonee a seguito esame della Commissione, potranno non essere tutte accolte per insufficienza del fondo attribuito alla scadenza. In questo caso verranno privilegiate quelle che hanno riportato un punteggio superiore o, in caso di parità di punteggio, quelle secondo quanto previsto all articolo 8 ultimo capoverso del presente bando. I soggetti che si troveranno esclusi per effetto della situazione di cui sopra potranno ripresentare domanda alla scadenza successiva. Per ottenere l erogazione del contributo assegnato occorre che il responsabile dell iniziativa vincitrice sottoscriva la domanda presentata entro 30 giorni dalla data di assegnazione. La mancata sottoscrizione comporta la revoca del contributo assegnato e lo scorrimento della graduatoria con l assegnazione del contributo ad altre iniziative utilmente posizionate. Sia la revoca che la nuova assegnazione saranno disposte mediante apposita Determinazione. I soggetti che risultano assegnatari del contributo finanziario riceveranno l importo assegnato in due soluzioni con versamento sull utenza bancaria indicata nella domanda. Il 50% del contributo assegnato sarà erogato successivamente alla firma della documentazione da parte del responsabile dell iniziativa vincitrice al fine di consentire l avvio 8 Indicare nella domanda le iniziative svolte dall Associazione/gruppo a seguito dell assegnazione del contributo sul bando 2013/ 2014/2015. Per essere ammessi alla valutazione, le iniziative indicate devono essere state effettuate e rendicontate regolarmente. 5

6 dell attività. Entro 30 giorni dall avvenuta realizzazione dell iniziativa ammessa a contributo, il Responsabile dell Associazione/Gruppo deve consegnare al DSU la rendicontazione relativa corredata dei documenti di spesa nei modi indicati nel presente bando. Entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della rendicontazione, verrà effettuata la verifica di regolarità che, in caso risulti positiva, darà luogo al rimborso fino al limite dell importo del contributo concesso. La eventuale modifica del Responsabile dell Associazione/Gruppo destinatario del contributo deve essere comunicata formalmente al momento del relativo verificarsi tramite dichiarazione congiunta sottoscritta dal Responsabile uscente e da quello entrante. 10. Realizzazione dell iniziativa Di seguito si indicano le regole generali alle quali è necessario attenersi per la realizzazione dell iniziativa finanziata: Termine realizzazione iniziative Le iniziative finanziate con il contributo dell Azienda ai sensi del presente bando dovranno concludersi entro il Menzione DSU Toscana Tutto il materiale promozionale dovrà menzionare che l iniziativa è svolta grazie al contributo finanziario dell'azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana. Nei prodotti di grafica si dovrà inserire il logo dell'azienda senza alterazioni, in misura adeguata e senza generare equivoci in merito all'attribuzione dell'iniziativa. Si dovrà inoltre apporre la frase Iniziativa svolta con il contributo del DSU Toscana.Il logo dell Azienda non può essere affiancato ed associato a marchi commerciali. Al fine di ottenere l autorizzazione dell Azienda all uso del logo in tale materiale pubblicitario è necessario trasmetterne copia a cultura@dsu.toscana.it almeno 15 giorni prima della sua diffusione avendo cura di indicare chiaramente nella mail il nome dell iniziativa ed il nome del gruppo di riferimento. Promozione Il gruppo si impegna a fornire all Azienda le adeguate informazioni al fine di consentire una promozione congiunta delle iniziative finanziate. Nel pubblicizzare l iniziativa il gruppo dovrà rispettare le norme che prevedono il divieto di affissione abusiva. Modalità di svolgimento Il gruppo dovrà tenere in debito conto la normativa vigente in tema di proprietà intellettuale e diritto d autore, osservando le disposizioni in materia di riproduzione di opere tutelate. Riviste e pubblicazioni dovranno essere distribuite gratuitamente agli studenti. Qualora le iniziative finanziate prevedano la divulgazione di informazioni sull Azienda, queste possono essere fornite dai soggetti beneficiari solo previo accordo con la stessa. Per le iniziative effettuate durante i periodi di campagna elettorale è vietata qualsiasi forma di propaganda non coerente con le previsioni di legge. 11. Rendicontazione Entro 30 giorni dal termine di realizzazione delle attività ammesse a finanziamento, l associazione/gruppo studentesco dovrà presentare un'apposita rendicontazione dell iniziativa al fine di documentare quanto effettuato. 6

7 La verifica della rendicontazione può svincolare il restante 50% del contributo assegnato. Tuttavia l incompleta realizzazione dell iniziativa finanziata o il mancato rispetto di quanto previsto dal presente bando e dal regolamento possono comportare la decurtazione parziale o totale del contributo concesso. La rendicontazione prevede: relazione tecnica dettagliata dell attività svolta; rendiconto finanziario delle spese sostenute coerente con il preventivo presentato; pdf dei documenti di spesa giustificativi del rendiconto finanziario di cui al punto precedente. pdf del materiale prodotto (giornalini, locandine, volantini, etc.) ed indicazione dei link web su cui sia stata effettuata la promozione on line dell'iniziativa. I documenti di spesa, pena non ammissibilità, devono essere fiscalmente idonei, vi deve risultare con chiarezza il dettaglio della spesa (oggetto, quantità, prezzo unitario, etc.). 9 La relazione tecnica dell attività svolta deve indicare il numero di studenti partecipanti. Inoltre,per ciascun soggetto esterno al gruppo per cui si preveda di portare a rendiconto il compenso e/o un rimborso spese vi si dovrà indicare il nominativo, la qualifica professionale posseduta in relazione all iniziativa e l incarico svolto. La rendicontazione si effettua con l apposita modalità on line sul sito Revoca e rimodulazione del contributo Comportano la revoca dalla concessione del contributo: la mancata esecuzione dell iniziativa, per qualsiasi motivo; l alterazione del logo dell Azienda nonché l utilizzo dello stesso a fianco di marchi/loghi commerciali; la mancata presentazione della documentazione relativa alla rendicontazione; le mendaci o false dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione ai benefici di cui al presente bando; la rinuncia al beneficio concesso da parte dei soggetti beneficiari. In tali casi, i soggetti ammessi a contributo sono obbligati alla restituzione dell anticipo entro 30 giorni dalla revoca del beneficio disposta con Determina del Dirigente del Servizio. In caso di mancata restituzione, l Azienda attiverà le procedure di legge per il recupero delle somme indebitamente percepite a titolo di contributo finanziario. La parziale realizzazione del progetto, purché debitamente comunicata ed autorizzata in via preventiva dal DSU, comporta una rimodulazione del beneficio concesso, corrispondente, in linea di massima, allo stato di attuazione dell iniziativa così come determinato dall Azienda. 13. Responsabilità L Azienda rimane estranea nei confronti di qualsiasi rapporto o obbligazione che si costituisce tra i soggetti beneficiari ed i soggetti terzi. L Azienda non assume alcuna responsabilità in merito all organizzazione e allo svolgimento di manifestazioni, iniziative ed attività alle quali ha concesso un beneficio. 9 Eventuali fatture/ricevute fiscali dovranno essere intestate all associazione/gruppo o al suo responsabile ad eccezione di quanto riportato alla precedente nota n. 6. 7

8 14. Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 241/90 il Responsabile del Procedimento è la Signora Luciana Grassi, funzionario del Servizio Studente e Città. 15. Informazione e pubblicità In apposita sezione sul sito web dell Azienda saranno pubblicate tutte le informazioni utili a garantire un adeguata informazione in merito alla procedura. Per eventuali, ulteriori delucidazioni è possibile contattare il DSU Toscana, tramite la - Attività culturali presente sull home page del sito Tutela della Privacy I dati personali dei quali l Azienda DSU Toscana entra in possesso a seguito dell applicazione e gestione del presente bando, saranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, secondo le disposizioni specifiche approvate dall Azienda. Il Titolare del trattamento è individuato nell Azienda, con sede legale in Firenze Viale Gramsci, 36. Il Responsabile dell Azienda per l esercizio dei diritti di cui all art. 7 del Decreto Legislativo 30/06/2003 n. 196 è il Presidente dell Azienda con sede per la funzione in Firenze - Viale Gramsci n. 36. La Dirigente Servizio Sportello Unico Studenti Lucia Fani 8

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