Pietro Magnani PATER NOSTER. per soprano e quintetto d archi. s i l l a b e

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1 Pietro Magnani PATER NOSTER per soprano e quintetto d archi s i l l a b e

2 3 Concorso Internazionale Roma, Chiesa di Santa Maria della Vittoria 16 aprile 2015 Kai Nieminen Presidente della Giuria (Compositore) Direttore Artistico e fondatore del Concorso (Compositore e direttore d orchestra) Mons. (Maestro del coro dell Accademia Nazionale di Santa Cecilia) (Musicologo e giornalista dei Programmi Musicali della Radio Vaticana) (Compositore e fondatore dell Ensemble Seicentonovecento) Pietro Magnani (Italia) Primo premio (Italia) Secondo premio ex aequo (Italia) Secondo premio ex aequo (Italia) Terzo premio

3 I was very pleased and surprised in November 2014 when I got an invitation to Rome to be the President of the Jury of the 3rd. During the competiton I have had the honour to meet the warm and kind members of the Jury. My deepest gratitude for Maestro and artistic director Angelo Inglese of his kind hospitality and still another view of Rome (I have been member of Jury several times starting in 1981) and a humble admiration of the work he has done for the. Regarding the Competiton to compose music for soprano and string quintet on : there is no clever answer to the question of what is prayer and what is music? It will always remain a mystery! Both start from silence and end in silence these thoughtful facts are sometimes forgotten today Pietro Magnani has not forgotten these thoughts when composing the music to. His score presented them clearly and made such an immediate impression on me when reading the many scores of the Cxompetition. M Kai Nieminen Presidente della Giuria del 3 Concorso Internazionale A nche quest anno, come le due precedenti edizioni, il Concorso Internazionale di Composizione di Musica Sacra ha visto una nutrita partecipazione di compositori provenienti da ogni parte del mondo. Questo ci porta a pensare che la musica sacra affascina i nuovi compositori che, pur utilizzando diversi linguaggi, ricercano il testo liturgico. La terza edizione del concorso è stata dedicata alle celebrazioni del 70 anniversario della morte di Pietro Mascagni ( ), compositore operista, che possiede però nel suo catalogo non poche composizioni di musica sacra. Appartengono agli anni , anni votati allo studio e alle primissime esperienze compositive, i lavori di carattere sacro del compositore livornese. Per citarne alcune: Kyrie per coro maschile (tenori e bassi) e organo; per tenore, baritono e organo; per tenore, baritono, basso e orchestra; Salve Regina per soprano, tenore e baritono; per canto e organo; Sinfonia ; ; in fa maggiore per soli, coro e orchestra; Ave Maria per canto e pianoforte; per soprano e quintetto d archi composto nel 1880, partitura, quest ultima, scelta e sottoposta ai compositori partecipanti al concorso come modello compositivo. Va ricordato inoltre che Pietro Mascagni, pur avendo consacrato la sua attività compositiva al teatro lirico, ha sempre conservato nel suo intimo una vena sacra : la (guardando la Santa Teresa del Bernini nella chiesa di Santa Maria della Vittoria) per grande orchestra, composta nel pieno della sua maturità (1922), ne è un meraviglioso esempio. Ma il sacro pervade anche la sua produzione operistica: il cantato da Willie nel 2 atto del ; il con il successivo e grandioso Inneggiamo, il Signor non è morto in ; il passo della Bibbia, riguardante Rebecca e Isacco, nel duetto tra il Rabbino David e Suzel nell ; il Kyrie nel 2 atto de I Rantzau; la preghiera nella Pinotta; la monumentale sequenza di canti sacri, nella Santa Casa di Loreto, del 2 atto di. Uno degli obiettivi del concorso è, oltre a quello di arricchire il repertorio musicale sacro con le partiture vincitrici pubblicate dall Editore Sillabe, quello di contribuire alla riscoperta o riproposta di partiture poco conosciute al gran pubblico e quest anno, con Pietro Mascagni, si è voluto mettere l accento sulla rivalutazione del suo Genio assoluto e tutto italiano! M Fondatore e Direttore Artistico del Concorso Internazionale 4

4 M usicare un, renderne al meglio lo spirito senza tradire la grande semplicità in cui È questo un lavoro che impone di meditare, scegliere e ritornare sui propri passi, in una continua ruminatio, oppure che necessita di un approccio ispirato, spontaneo e quasi impulsivo? Tutti e due, ma in un preciso ordine. La composizione è materiale istintivo che viene approfondito ed arricchito dal pensiero. Questo vale in modo particolare per un Pater : probabilmente è la prima preghiera che impariamo da bambini, quando è ancora grande in noi la componente istintiva; questa rimane sostanziale anche dopo, quando crescendo avremo imparato a meditare. Così ho tentato di scrivere: partendo dall anima e riconducendola alla mente. Punto di partenza del è la voce umana, intesa sia come parte di un tutto, sia come parte che si eleva dal tutto: nel primo caso il modello è la polifonia rinascimentale, nel secondo il canto gregoriano. la prima meditazione della voce solista, un melisma di ascendenza gregoriana sulle parole : è allo stesso tempo una voce che si eleva dalla Terra e la voce che risponde dal Cielo, preghiera e annuncio insieme. Il melisma è ripreso alle parole, sottolineando l unione, molto forte nel testo latino, tra questi due incisi testuali; legame linguistico che diventa subito simbolo e messaggio. malo: questa richiesta umanissima sente infatti il bisogno d innalzarsi il più possibile. Per il resto, la voce più che protagonista è portavoce: per cantare in nome di tutti deve mantenersi umile. E come lei, tutto il carattere del brano. Pietro Magnani

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