RATEI MATURATI E NON RISCOSSI

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1 RATEI MATURATI E NON RISCOSSI CRITERI GENERALI (Cos è?) Il rateo ereditario è corrisposto agli eredi e comprende la parte di tredicesima maturata fino alla data del decesso e le eventuali somme spettanti e non riscosse dal pensionato. Il rateo ereditario è liquidato d ufficio al coniuge superstite che diventa, al contempo, titolare del trattamento di reversibilità. Nel caso in cui il beneficiario sia persona diversa dal coniuge superstite, il rateo stesso si ottiene a domanda alla quale devono essere allegati: Una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà dalla quale risultino i nominativi degli eredi, la data di nascita, la residenza e il grado di parentela; Fotocopia del documento d identità e del codice fiscale del dichiarante; Nel caso di più eredi l atto di delega a favore di uno solo; Fotocopia del documento d identità e del codice fiscale di ciascun erede (nel caso in cui non ci sia la delega); Dati anagrafici e codice fiscale del dante causa; Data di decesso; Dati identificativi della pensione (se posta in pagamento). A CHI SPETTA (Chi sono i Beneficiari?) Nel caso di rateo per morte le somme spettano: al coniuge superstite Se l Inps ha già i suoi dati, il coniuge superstite non deve fare nulla. Sarà la Sede a pagare il rateo con le stesse modalità della pensione di reversibilità di cui è titolare (su conto corrente bancario o postale o libretto postale o riscossione diretta presso ufficio postale). Altrimenti il coniuge deve presentare domanda; in mancanza del coniuge, ai figli viventi al momento della morte del pensionato I figli devono presentare la domanda. Il pagamento del rateo avviene secondo le modalità indicate nella domanda. Ogni figlio può riscuotere la sua parte o delegare un altro erede. in mancanza di coniuge e figli, agli altri eredi legittimi Devono presentare la domanda. Il pagamento del rateo avviene secondo le modalità indicate nella domanda. Gli eredi possono riscuotere insieme (di persona o con delega) tutto il rateo o singolarmente la loro parte. Le deleghe vanno presentate, con firma autenticata, insieme alla domanda. agli eredi testamentari Devono presentare la domanda allegando tutta la documentazione successoria. Il pagamento del rateo avviene secondo le modalità indicate nella domanda. Gli eredi possono riscuotere insieme (di persona o con delega) tutto il rateo o singolarmente la loro parte. Le deleghe vanno presentate, con firma autenticata, insieme alla domanda.

2 Rinuncia all eredità L eventuale rinuncia all eredità, deve essere ufficializzata dagli eredi con atto notorio entro 6 mesi dal decesso. In tal caso i ratei maturati e non riscossi non spettano, pertanto non è possibile rinunciare all eredità dopo che si è presentata domanda di ratei non riscossi. Decesso di assicurato con domanda in corso Gli eredi dell assicurato, che abbia fatto domanda di pensione (o maggiorazione) e che sia morto prima della sua liquidazione, possono far valere la domanda del dante causa per ottenere il pagamento dei ratei maturati dal mese successivo alla data della domanda fino alla morte dell assicurato. Non possono ovviamente presentare domanda di pensione diretta al suo posto, anche se il diritto fosse già maturato quando era in vita, ma lui non l avesse chiesta. Liquidazione e ricorso I tempi di liquidazione agli eredi sono solitamente lunghi (un paio di anni o più). In caso di somme piuttosto consistenti o di eredi che versano in particolare stato di bisogno, si può mettere a scadenziario un sollecito, in modo da ottenere una risposta in tempi più brevi o comunque sufficienti all eventuale prosecuzione in ricorso, in caso di insoddisfazione (termine max: 3 anni). Fonti normative prescrizione e decadenza Come è noto, la legge 111/2011 ha riformato dal 6 luglio 2011, il regime della prescrizione e della decadenza in tema di prestazioni previdenziali erogate dall Inps, modificando e integrando l art. 47 del d. P.R. 30 aprile 1970 n 639. La prescrizione dei ratei arretrati e non liquidati e dovuti dei trattamenti pensionistici, con l aggiunta dell art. 47 bis, è stata ridotta da 10 a 5 anni. Il diritto alla pensione costituzionalmente tutelato è indisponibile, imprescrittibile e non assoggettabile a termini di decadenza. Una volta maturato il diritto, la prestazione (esempio una pensione di reversibilità) può essere richiesta anche trascorsi anni dall insorgenza del diritto. Caso mai il problema è capire a quanti anni di arretrati si avrà diritto. Prescrizione e interessi legali Termini prescrizione La prescrizione ha lo scopo di eliminare lo stato di incertezza derivante dal prolungato mancato esercizio del diritto. Sugli arretrati (ratei non richiesti pur avendone avuto il diritto) si applica la prescrizione ordinaria decennale. Sui ratei messi in liquidazione e non riscossi si applica invece la prescrizione quinquennale, in quanto diritto periodicamente risorgente e perciò limitatamente disponibile. Semplificando possiamo riassumere: o Ratei arretrati maturati dal 6 luglio 2006 al 5 luglio 2011, la prescrizione maturerà, per tutti, il 6 luglio 2016, cioè dopo 5 anni dal 6 luglio 2011 o Ratei arretrati maturati da prima del 6 luglio 2006, la prescrizione maturerà allo scadere del previgente termine decennale (esempio il rateo maturato il si prescriverà il ) o Ratei arretrati maturati dopo il 6 luglio 2011, la prescrizione maturerà allo scadere del nuovo termine quinquennale.

3 Sospensione della prescrizione La prescrizione può essere sospesa o interrotta. E sospesa quando il periodo precedente si somma a quello successivo. E interrotta quando, rimanendo inoperante il periodo già decorso, si ricomincia da capo a contare un nuovo periodo prescrizionale. La prescrizione resta sospesa per tutto il tempo necessario all espletamento della fase amministrativa della richiesta (max. 300 gg). La prescrizione si considera interrotta quando l avente diritto dà corso alla notifica di qualunque atto che valga a costituire in mora il debitore ( azione giudiziale, sollecito, consegna documenti, riesame ecc.) La decorrenza della prescrizione La prescrizione per i ratei di pensione già disposti e messi in pagamento decorre: Per le somme liquidate come arretrati e non soggetti a trattenute, dal giorno in cui tali somme sono state poste in pagamento; Per le somme liquidate come arretrati da accantonare in attesa di dichiarazione dell interessato circa l eventuale assoggettamento a trattenute, dalla data di richiesta da parte della Sede inps della dichiarazione necessaria; Per le rate correnti, dal primo giorno del mese cui la singola rata mensile si riferisce; Per la tredicesima rata di pensione, dal 1 dicembre dell anno cui si riferisce; Per il rateo di tredicesima spettante per cessazione del diritto a pensione, dalla data in cui si è verificato l evento che ha causato la cessazione. Prescrizione dei ratei per gli invalidi civili In assenza di esplicito richiamo, i ratei per accrediti a titolo di provvidenze di invalidità civile continuano ad essere assoggettati alla disciplina generale prevista dal codice civile, come segue: i ratei già liquidati e non riscossi dal beneficiario sono soggetti alla prescrizione quinquennale di cui all art. 2948, n 4, del codice civile; i ratei non ancora liquidati sono assoggettati alla prescrizione decennale ordinaria di cui all art del codice civile. Decadenza Si definisce decadenza il termine entro il quale si esaurisce il procedimento amministrativo; cioè quel termine che decorre da una domanda di prestazione oltre il quale non è più possibile adire l autorità giudiziaria. A differenza della prescrizione, il termine di decadenza (circolare Inps n 95 del 31/07/2014) è di 3 anni. Inoltre, al contrario di quanto accade per la prescrizione, la decadenza non si interrompe né si sospende mai. Se il termine procedimentale per ricorrere contro la reiezione di una domanda è scaduto senza che alcuna azione sia stata intrapresa nel frattempo, è necessario ripetere la domanda; in tal modo però si perde il diritto agli arretrati. DOMANDA E stato attivato il servizio on-line che consente agli eredi di pensionati deceduti di poter richiedere le rate pensionistiche maturate e non riscosse. Il periodo transitorio è stato previsto dall Istituto fino al 31 maggio 2014, durante il quale si potevano presentare le domande in forma cartacea. Dal 1 giugno 2014, il canale telematico è diventato esclusivo.

4 Documenti: Una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà dalla quale risultino i nominativi degli eredi, la data di nascita, la residenza e il grado di parentela; Fotocopia del documento d identità e del codice fiscale del dichiarante; Nel caso di più eredi l atto di delega a favore di uno solo; Fotocopia del documento d identità e del codice fiscale di ciascun erede (nel caso in cui non ci sia la delega); Dati anagrafici e codice fiscale del dante causa; Data di decesso; Dati identificativi della pensione, Copia del testamento nel caso in cui fosse stato redatto. PROCEDURA Ratei maturati e non riscossi-tramite la procedura telematica dedicata, disponibile sul portale INPS. Passaggi: Accedere al Portale INPS Servizi Online servizi domande Domande di Pensione Gestione domande Online Cerca/Compila Domanda Inserire il codice fiscale del richiedente e inserire i dati anagrafici mancanti. Selezionare nuova domanda e si aprirà il pannello dove poter selezionare la prestazione Ratei.

5 Dopo aver selezionato, cliccare continua.. e si aprirà il pannello successivo dove dover selezionare il prodotto scelto.

6 Continuare e si aprirà la maschera successiva dove inserire i dati del dante causa

7 Una volta inserito il codice fiscale, evidenzierà il nominativo che andrà selezionato e aprirà la maschera successiva contenente tutte le pensioni per il quale il dante causa era titolare

8 Selezionare quella interessata alla richiesta dei ratei ed andare avanti nella compilazione dei dati

9 Si aprirà il riquadro successivo dove bisognerà specificare se ci sono altri eredi ed eventualmente testamento

10 Dopo aver compilato i quadri di nostro interesse, si aprirà la maschera dove chiederà la specifica della relazione con il dante causa

11 Una volta immessa la relazione bisognerà compilare in successione tutti i riquadri obbligatori..

12 Fino ad arrivare ai dati relativi all accredito

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17 Fino ad arrivare alla totale compilazione della domanda.

18 Solo a questo punto potrete inoltrare il file, con eventuali documenti allegati. REGISTRAZIONE IN SF Le domande dovranno essere registrate con il cod. prestazione 9250 facendo attenzione ad attivare il flag dell invio telematico, in quanto il Ministero riconosce lo 0,25.