CAPITOLO2 PROGRAMMA: PRINTING UN GIOCO DI PAROLE FONDAMENTI DI C FORMA DI UN SEMPLICE PROGRAMMA COMPILAZIONE E LINKING. directive
|
|
- Ottaviana Perri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA: PRINTING UN GIOCO DI PAROLE CAPITOLO2 FONDAMENTI DI C printf( C, o non C: Questo è il problema.\n"); Scrivere questo programma e chiamarlo pun.c Usare l estensione.c per i programmi C. 1 2 COMPILAZIONE E LINKING Prima che un programma sia eseguito, sono necessari tre steps: Preprocessing. Il preprocessore obbedisce a comandi che iniziano con # Compiling. Il compilatore traduce il programma in istruzioni macchina. Linking. Il linker combina il codice oggetto prodotto dal compilatore con qualche codice aggiuntivo necessario per completare l esecuzione del programma. Il preprocessore è di solito integrato con il compilatore. FORMA DI UN SEMPLICE PROGRAMMA directive istruzioni C usa e per individuare l inizio e la fine di un gruppo si comandi. 3 6
2 DIRECTIVE Le direttive sono comandi per il e <stdio.h> è un header contenenete informazioni circa la libreria standard di I/O FUNCTIONS Una funzione ha un nome proprio e raggruppa una serie di istruzioni. Funzioni di libreria sono fornite dal C. Una funzione che calcola un valore, usa un return per specificare il valore da restituire: return x + 1; Le direttive cominciano sempre con # Alla fine della linea non c è ; 7 8 LA FUNZIONE main La funzione main è obligatoria. main è chiamata automaticamente quando il programma è eseguito. main restituisce un valore numerico indice dello stato di terminazione del programma; il valore 0 indica una terminazione normale. Se l istruzione return è omessa alla fine della funzione main, molti compilatori segnalano l errore. ISTRUZIONI Una istruzione è un comando che viene eseguito quando gira il programma. pun.c usa solo due tipi di istruzioni: return e printf Si tratta in entrambi I casi di funzioni. Si dice che sono state chiamate le funzioni. Ciascuna istruzione deve terminare con un punto e virgola ; 9 10
3 PRINTING STRINGHE I caratteri da scrivere sullo standard output (terminale) con la printf devono essere inclusi tra e PRINTING STRINGHE: ESEMPI printf("c, o non C: Questo è il problema. \n"); printf non va automaticamente daccapo. Per avere una nuova linea con printf bisogna includere \n (new-line character) printf("c, o non C: "); printf("questo è il problema. \n"); Lo \n può essere ripetuto più volte printf("c, o non C: \n"); printf("questo è il problema. \n"); COMMENTI Un commento comincia con /* e finisce con */ /* This is a comment */ VARIABILI La maggior parte dei programmi richiedono di conservare valori in locazioni chiamate variabili Type /* Name: pun.c Purpose: Prints a bad pun. Author: K. N. King */ Ogni variabile ha un tipo. C ha una grande varietà di tipi: int e float Una variabile di type int(integer) può conservare numeri come 0, 1, 392, or
4 TYPES Una variabile di type float (floating-point) può conservare numeri più grandi di variabili di type int Una variabile di type float può contenere numeri decimali, come DICHIARAZIONI Le variabili devono essere dichiarate prima di essere usate Le variabili devono essere dichiarate una alla volta int height; float profit; Oppure, molte variabili dello stesso tipo possono essere dichiarate insieme int height, length, width, volume; float profit, loss; DICHIARAZIONI dichiarazioni istruzioni ASSEGNAMENTI Ad una variabilepuò essere dato un valore con un assegnamento height = 8; Il numero 8 è detto una costante Prima di assegnare un valore ad una variabile, o prima di farne un qualunque altro uso, la variabile deve essere dichiarata
5 ASSIGNMENT Una volta che è stato assegnbato un valore ad una variabile, la variabile può essere usata per computare il valore di un altra variabile height = 8; length = 12; width = 10; volume = height * length * width; /* volume is now 960 */ Il lato destro di un assignamento può essere una qualunque formula ( expression, in C) che coinvolge costanti, variabili ed operatori PRINTING IL VALORE DI UNA VARIABLE printf può essere usata per mostrare il valore di una variabile Per scrivere su standard output Height: h dove h è il valore corrente della variabile height printf("height: %d\n", height); %d indica il punto in cui deve apparire il valore di height PRINTING IL VALORE DI UNA VARIABLE %d può essere usato solo per variabili int %f può essere usato per variabili float Non c è limite al numero di variabili che possono essere inserite in una chiamata di printf: PROGRAM: COMPUTARE IL PERIMETRO E L AREA DI UN RETTANGOLO Il programma rettangolo.c il perimetro e l area di un rettangolo con dimesioni: Base (cm): 12 Altezza (cm): 30 printf("height: %d Length: %d\n", height,length); 21 22
6 rettangolo.c /* Computa il perimetro e l area di un rettangolo con base di 12 cm ed altezza 30 cm */ int base, altezza, perimetro, area; INIZIALIZAZIONE Il valore iniziale di una variabile può essere inclusa nella sua dichiarazione: int base = 12; base = 12; altezza = 30; perimetro = (base + altezza) * 2; area = (base * altezza); printf("dimensioni: %dx%d\n", base, altezza); printf( Perimetro (cm): %d\n", perimetro); printf("dimensional area (cm x cm): %d\n", area); int base = 12, altezza = 30; int base, altezza = 30; /* initializes only altezza */ PRINTING ESPRESSIONI printf può mostrare a video il valore di un espressione volume = height * length * width; printf("%d\n", volume); LEGGERE L INPUT scanf è la controparte di counterpart di printf nella libreria C Example di uso di scanf per leggere un int scanf("%d", &i); /* reads an integer; stores into i */ printf("%d\n", height * length * width); scanf("%f", &x); /* reads a float; stores into x */ Il simbolo & è di solito usato da scanf
7 PROGRAM: COMPUTARE IL PERIMETRO E L AREA DI UN RETTANGOLO (RIVISITATO) Il programma rettangolo-1.c il perimetro e l area di un rettangolo con dimesioni fornite dall utente Ciascuna chiamata di scanf è preceduta da una di printf che chiede il dato rettangolo-1.c /* Computa il perimetro e l area di un rettangolo con base di 12 cm ed altezza 30 cm */ int base, altezza, perimetro, area; printf( Inserisci la base del rettangolo: "); scanf("%d", &base); printf("inserisci l altezza del rettangolo: "); scanf("%d", &altezza); perimetro = (base + altezza) * 2; area = (base * altezza); printf( Perimetro (cm): %d\n", perimetro); printf("dimensional area (cm x cm): %d\n", area); PROGRAM: COMPUTARE IL PERIMETRO E L AREA DI UN RETTANGOLO (RIVISITATO) Esempio dell output del programma 30 Inserisci la base del rettangolo: 12 Inserisci l altezza del rettangolo: Perimetro (cm): 84 Area (cm x cm): 180 DEFINIRE I NOMI DELLE COSTANTI rettangolo.c and rettangolo-1.c usano la costante 2 Possiamo definire la costante con una macro: #define CONST_RETT 2 Il nomi delle costanti vengono di solito scritti con lettere maiuscole 29 30
8 DEFINIRENOMI PER LE COSTANTI Quando viene compilato un programma, il ppreprocessore sostituisce ciascuna macro con il valore che lo rappresenta. Durante il preprocessing, l istruzione perimetro = (base + altezza) * CONST_RETT; diventa perimetro = (base + altezza) * 2; Rettangolo-2.c /* Computa il perimetro e l area di un rettangolo con base di 12 cm ed altezza 30 cm */ #define CONST_RETT 2 int base, altezza, perimetro, area; printf( Inserisci la base del rettangolo: "); scanf("%d", &base); printf("inserisci l altezza del rettangolo: "); scanf("%d", &altezza); perimetro = (base + altezza) * CONST_RETT; area = (base * altezza); printf( Perimetro (cm): %d\n", perimetro); printf("dimensional area (cm x cm): %d\n", area); PROGRAMMA: CONVERTIRE DA FAHRENHEIT A CELSIUS Il programma celsius.c chiede all utente di inserire una temperatira e poi scrive su stdout l equivalente temperatura Celsius Esempio dell output del programma Enter Fahrenheit temperature: 212 Celsius equivalent: celsius.c /* Converts a Fahrenheit temperature to Celsius */ #define FREEZING_PT 32.0f #define SCALE_FACTOR (5.0f / 9.0f) float fahrenheit, celsius; printf("enter Fahrenheit temperature: "); scanf("%f", &fahrenheit); celsius = (fahrenheit - FREEZING_PT) * SCALE_FACTOR; printf("celsius equivalent: %.1f\n", celsius); 33 34
9 PROGRAMMA: CONVERTIRE DA FAHRENHEIT A CELSIUS Definire SCALE_FACTOR con (5.0f / 9.0f) invece di (5 / 9) è importante. Nota che l uso di %.1f per la visualizzazione di celsius permette di avere 1 sola cifra decimale IDENTIFICATORI I nomi di variabili, funzioni macro sono chiamati identificatori. Un identificatore può contenere lettere, cifre e underscores, ma deve cominciare con una lettera o un underscore times10 get_next_char _done IDENTIFICATORI C è case-sensitive: distingue tra lettere maiuscole e minuscole. Per esempio, gli identificatori seguenti sono tutti differenti job job job job Job JoB JOb JOB CHAPTER 3 INPUT/OUTPUT FORMATTATO 37 38
10 LA FUNZIONE printf La funzione printf ha come parametro il formato della stringa, seguiti da alcuni valori che vi devono essere inseriti durante la visualizzazione: printf(string, expr1, expr2, ); Il formato della stringa può contener normali caratteri e specificatori di conversione che cominciano con il carattere % %d è usato per indicare un int %f è usato per indicare un float LA FUNZIONE printf int i, j; float x, y; i = 10; j = 20; x = f; y = f; printf("i = %d, j = %d, x = %f, y = %f\n", i, j, x, y); Output: i = 10, j = 20, x = , y = LA FUNZIONE printf Attenzione! printf("%d %d\n", i); /*** WRONG ***/ LA FUNZIONE scanf scanf legge l input in accordo ad un particolare formato scanf può contenere sia caratteri normali che specifiche di conversione printf("%d\n", i, j); /*** WRONG ***/ Le conversioni di scanf sono preticamente le stesse di printf
11 LA FUNZIONE scanf int i, j; float x, y; scanf("%d%d%f%f", &i, &j, &x, &y); Esempio di input: e3 PROGRAMMA: SOMMARE FRAZIONI Il programma addfrac.c chiede all uetnte di inserire due frazioni e poi mosta in output la frazione somma. Esempio: Enter first fraction: 5/6 Enter second fraction: 3/4 The sum is 38/24 scanf assegnerà 1, 20, 0.3, e a i, j, x, e y addfrac.c /* Adds two fractions */ int num1, denom1, num2, denom2, result_num, result_denom; printf("enter first fraction: "); scanf("%d/%d", &num1, &denom1); printf("enter second fraction: "); scanf("%d/%d", &num2, &denom2); result_num = num1 * denom2 + num2 *denom1; result_denom = denom1 * denom2; printf("the sum is %d/%d\n",result_num, result_denom) 45
Input/Output di numeri
Input/Output di numeri I/O di numeri Per utilizzare le funzioni di I/O occorre include il file di intestazione (o file header) stdio.h utilizzando all inizio del sorgente la direttiva #include
DettagliISTRUZIONI DI ITERAZIONE
CHAPTER 6 CICLI 1 ISTRUZIONI DI ITERAZIONE Le istruzioni di iterazione sono usate per realizzare I cicli. Un ciclo è una istruzione il cui compito è di eseguire ripetutamente qualche altra istruzione (il
DettagliUnità Didattica 1 Linguaggio C. Fondamenti. Struttura di un programma.
Unità Didattica 1 Linguaggio C Fondamenti. Struttura di un programma. 1 La storia del Linguaggio C UNIX (1969) - DEC PDP-7 Assembly Language BCPL - un OS facilmente accessibile che fornisce potenti strumenti
DettagliTipi e Valori. Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna
Tipi e Valori Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Linguaggio C - Tipi e Valori 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli,
DettagliPrimi passi col linguaggio C
Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Come introdurre un linguaggio di programmazione? Obiettivi: Introduciamo una macchina astratta
DettagliIntroduzione a. Funzioni di Ingresso e Uscita. Compilazione
Introduzione a Funzioni di Ingresso e Uscita Compilazione 2 Come si termina...... un programma in esecuzione (processo)? Ctrl + C In UNIX ci si basa sul concetto di terminale Anche da GUI, quello che si
DettagliIL PRIMO PROGRAMMA IN C
IL PRIMO PROGRAMMA IN C LO SCOPO Si vuole scrivere un programma in linguaggio C che chieda all utente di introdurre da tastiera due numeri interi e visualizzi il valore della loro somma sul video SOLUZIONE
DettagliUnità F1. Obiettivi. Il linguaggio C. Il linguaggio C++ Linguaggio C. Pseudolinguaggio. Primi programmi
Obiettivi Unità F1 Primi programmi Conoscere il significato di dichiarazione e definizione di variabili Conoscere i tipi di dato numerici Essere in grado di realizzare semplici algoritmi in pseudolinguaggio
DettagliCapitolo 5 - Funzioni
Capitolo 5 - Funzioni Divide and conquer Introduzione Costruire un programma da pezzi più piccoli o da singole componenti Questi pezzi più piccoli sono chiamati moduli Ogni singolo pezzo è più facilmente
DettagliElementi di informatica
Elementi di informatica Programmare in C 1 Calcolare l area di un rettangolo /* Calcolo area rettangolo */ int base; int altezza; int area; Conosciamo base = 3; altezza = 7; area = base*altezza; printf("%d",
DettagliLinguaggio C: introduzione
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C: introduzione La presente dispensa e da utilizzarsi
DettagliEspressione di chiamata di funzione
Avvertenza Quanto segue NON è un libro, ma è una copia dei lucidi usati a lezione che NON sostituisce i libri di testo adottati e consigliati per l insegnamento di Informatica Generale. Questa copia è
DettagliIl sistema C è formato dal linguaggio C, dal preprocessore, dal compilatore, dalle librerie e da altri strumenti di supporto.
Sistema C e organizzazione del codice Il sistema C è formato dal linguaggio C, dal preprocessore, dal compilatore, dalle librerie e da altri strumenti di supporto. Un programma C è costituito da un insieme
DettagliScrittura formattata - printf
Esercizi su Input/Output con formato FormattedIO 1 Scrittura formattata - printf Funzione printf int printf ( , ) La funzione restituisce un valore intero uguale ai caratteri
DettagliStruttura dei programmi C
Programmi C Struttura dei Programmi C Dichiarazione delle variabili Operazioni di Ingresso/Uscita Fondamenti di Informatica 1 Struttura dei programmi C Un programma C deve contenere, nell'ordine: una parte
DettagliCap. 4: Espressioni. Operatori
1 Capitolo 4 Espressioni Operatori 2 In C il concetto di espressione è fondamentale Le espressioni vengono costruite con le variabili, le costanti e gli operatori In C esistono molti operatori: Operatori
Dettagli- Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I)
Elementi di Informatica e Programmazione - Dispensa III - PROGRAMMAZIONE C (Parte I) Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it) Università degli Studi di Brescia 1 Linguaggi di Programmazione
DettagliC O P Y R I G H T ( C ) W W W. F O N D A M E N T I. I N F O
Il linguaggio C C O P Y R I G H T ( C ) 2 0 0 8 W W W. F O N D A M E N T I. I N F O P E R M I S S I O N I S G R A N T E D T O C O P Y, D I S T R I B U T E A N D / O R M O D I F Y T H I S D O C U M E N
DettagliIntroduzione al C. Introduzione. Linguaggio ad alto livello. Struttura di un programma C
Introduzione 2 Introduzione al C Linguaggio di programmazione ad alto livello (HLL) Sviluppato negli anni 70 (C standard ANSI) Molto diffuso e adatto ad un ampio spettro di applicazioni: Scientifiche Gestionali
DettagliIntroduzione al linguaggio C
Introduzione al linguaggio C Abbiamo già visto come un programma non sia altro che un algoritmo codificato in un linguaggio di programmazione. Problema: quale linguaggio scegliere per la codifica di un
DettagliESECUZIONE DI PROGRAMMI C SU MACCHINE REALI. Docente: Giorgio Giacinto AA 2009/2010
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile - Strutture FONDAMENTI DI INFORMATICA 2
DettagliVariabili e Istruzioni
Exit Menù Variabili e Istruzioni 1 Le Variabili Una VARIABILE è un oggetto identificato da un NOME e da uno STATO, detto CONTENUTO o VALORE. Possiamo immaginarla come una scatola contenuto Pippo 11 nome
DettagliInput/Output. Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file. Input/output. caratteri stringhe formattato ascii binari
Input/Output Lettura e scrittura Caratteri e Stringhe: Terminale e file Input/output console file caratteri stringhe formattato ascii binari Linguaggio ANSI C Input/Output - 1 La libreria standard del
DettagliESECUZIONE DI PROGRAMMI C SU MACCHINE REALI. Docente: Giorgio Giacinto AA 2008/2009. formalizzazione degli algoritmi in linguaggio C
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile - Strutture FONDAMENTI DI INFORMATICA 2
DettagliFunzioni di I/O per numeri. Input e output di valori numerici. Input formattato scanf. Stream preesistenti
Funzioni di I/O per numeri 2 Input e output di valori numerici Ver. 2.4.2 2012 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C Per utilizzare le funzioni di Input/Output bisogna includere il file di intestazione
DettagliIl linguaggio C - Introduzione
Il linguaggio C - Introduzione Il C è un linguaggio imperativo legato a Unix, adatto all implementazione di compilatori e sistemi operativi. È stato progettato da D. Ritchie per il PDP-11 (all inizio degli
DettagliPrimo passo: il preprocessor. Il preprocessore. Esempi di direttive al preprocessore: #include. Esempi di direttive al preprocessore: #define
Primo passo: il preprocessor Source code Preprocessor Pre-processed source code Compiler Libraries Linker Executable code 1 Il preprocessore Il preprocessore compie delle manipolazioni sul codice del programma.
DettagliProgrammazione I - Laboratorio
Programmazione I - Laboratorio Esercitazione 1 - Variabili, costanti, strutture di controllo e input/output Gianluca Mezzetti 1 Paolo Milazzo 2 1. Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/
DettagliProgrammazione in Java (I modulo)
Programmazione in Java (I modulo) Lezione 4 Variabili di tipo primitivo. Dichiarazione di costanti Conversioni di tipo: operatore cast Altri operatori di assegnamento Operazioni aritmetiche e di confronto
DettagliElementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I
Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave
DettagliIntroduzione al linguaggio C
Introduzione al linguaggio C Abbiamo già visto come un programma non sia altro che un algoritmo codificato in un linguaggio di programmazione. Problema: quale linguaggio scegliere per la codifica di un
DettagliVerso i puntatori: Cosa è una variabile?
Verso i puntatori: Cosa è una variabile? Quando si dichiara una variabile, ad es. int a; si rende noto il nome e il tipo della variabile. Il compilatore alloca l opportuno numero di byte di memoria per
DettagliLe basi del linguaggio Java
Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una
DettagliCorso di Fondamenti di Programmazione canale E-O. Tipi di dato. Un esempio
Corso di Fondamenti di Programmazione canale E-O Tiziana Calamoneri Le variabili in C KP Cap. 3, pp. 95-129 Cap. 5, pp. 190-193 DD Cap. 9, pp.352-355 Tipi di dato Abbiamo già parlato delle variabili, ed
DettagliI puntatori. Un puntatore è una variabile che contiene l indirizzo di un altra variabile. puntatore
I puntatori Un puntatore è una variabile che contiene l indirizzo di un altra variabile. puntatore...... L operatore & fornisce l indirizzo di un oggetto: p = &c; assegna a p l indirizzo di c, i.e., p
DettagliLa programmazione in linguaggio C
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine La programmazione in linguaggio C 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni
DettagliLinguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.
Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. 1 Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa a valori delle variabili
DettagliCorso sul linguaggio C Modulo Tipi di dato
Corso sul linguaggio C Modulo 1 1.3 - Tipi di dato 1 Prerequisiti Concetto di espressione Cenni sulla struttura del calcolatore 2 1 Introduzione In questa lezione si esaminano i tipi di dato. I tipi di
DettagliTipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani Lunedì 10 maggio 2010
Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 10 maggio 2010 http://disi.unitn.it/~agiordani/ I tipi di dati scalari I tipi aritmetici, i tipi enumerativi
Dettagli$QDOLVLGHOSURJUDPPDTXDGUDWR
$QDOLVLGHOSURJUDPPDTXDGUDWR /* */ calcolare l area del quadrato #include main(){ int lato, area; printf("lato "); scanf("%d", &lato); if(lato < 0) printf("errore nei dati \n"); else { area =
DettagliLa programmazione nel linguaggio C
3 La programmazione nel linguaggio C 3.0 La programmazione nel linguaggio C c Diego Calvanese Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2001/2002 3.0 0 Introduzione ai programmi
DettagliLinguaggio C. Tipi predefiniti. Università degli Studi di Brescia. Prof. Massimiliano Giacomin. Prof. M. Giacomin
Linguaggio C Tipi predefiniti Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Il concetto di tipo (reprise) Nome che indica
DettagliIl linguaggio C Il linguaggio C. Caratteristiche del C. Caratteristiche del C. Linguaggi di Programmazione I. Ferdinando Cicalese
03-10-2003 Il linguaggio C Linguaggio general-purpose Il linguaggio C Creato nel 1972 nei Bell Labs da Dennis Ritchie su PDP11 Usato per il Sistema Operativo Unix da Ken Thompson Negli anni 80 nasce ANSI
DettagliLe funzioni, e le istruzioni di input/output
Linguaggio C Le funzioni, e le istruzioni di input/output 1 Funzioni! Sono sottoprogrammi per svolgere un particolare compito! Sequenze di istruzioni (raggruppate tramite le parentesi graffe) alle quali
DettagliTipi di dato. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliCompendio sottoinsieme del C++ a comune col C. (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica)
Compendio sottoinsieme del C++ a comune col C (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica) Librerie 1/2 Il solo insieme di istruzioni di un linguaggio di programmazione
DettagliInformatica Applicata Laboratorio 1. Ing. Antonella Dimasi
Laboratorio 1 Ing. Antonella Dimasi Ambiente di sviluppo L ambiente di sviluppo utilizzato in questo corso è DEV- C++. Dev-C++ è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) per la programmazione C/C++. Utilizza
DettagliEsercizi Programmazione I
Esercizi Programmazione I 9 Novembre 201 Esercizio 1 Valutare e dare il tipo delle seguenti espressioni condizionali. 1 char a= a, b= b ; // a ha v a l o r e decimale 97 2 i n t i= 1, j= 2 ; 3 double x=
DettagliDefinizione di classi. Walter Didimo
Definizione di classi Walter Didimo Definizione di classi Fino ad ora abbiamo imparato a: creare oggetti da classi già pronte usare gli oggetti creati, invocando metodi la creazione e l uso di oggetti
DettagliAllocazione dinamica della memoria
Allocazione dinamica della memoria Allocazione statica: limiti Per quanto sappiamo finora, in C le variabili sono sempre dichiarate staticamente la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori
DettagliLinguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili La presente
DettagliCap. 7: Tipi di base. Tipi di base
1 Capitolo 7 Tipi di base Tipi di base 2 I tipi di base (built-in) in C sono: Numeri interi (short int, int, long int e unsigned) Numeri in virgola mobile (float, double, e long double) char _Bool (C99)
DettagliFunzioni e. Alessandra Giordani Mercoledì 16 maggio 2012
Funzioni e passaggio parametri Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Mercoledì 16 maggio 2012 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Cosa vedremo oggi Le funzioni Il passaggio dei parametri Le dichiarazioni
DettagliSTRUTTURA DI UN PROGRAMMA
STRUTTURA DI UN PROGRAMMA File prova1.c #include ... int m; int f(int); int g(int x){ Area globale Direttive Dichiarazioni globali e prototipi di funzioni Definizioni di funzioni.../*ambiente
DettagliVariabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER
Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico
DettagliLABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO III Indice
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 18.III.2015 VINCENZO MARRA Indice Parte 1. L algoritmo euclideo 3 Esercizio 1 3 L algoritmo euclideo
DettagliLinguaggio C Struttura dei programmi
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Linguaggio C Struttura dei programmi 2001 Pier Luca Montessoro - Davide
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione
DettagliERRATA CORRIGE. void SvuotaBuffer(void); void SvuotaBuffer(void) { if(getchar()!=10) {svuotabuffer();} }
ERRATA CORRIGE Pulizia del buffer di input: come fare? (1) Dopo aver richiamato getchar() per prelevare un carattere dal buffer di input, inseriamo una seconda chiamata a getchar(), senza assegnare il
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++
Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica
Corso di Fondamenti di Informatica Le classi di istruzioni in C++ 1 Le classi di istruzioni in C++ SEQUENZIALI Statement semplice Statement composto CONDIZIONALI if < expr.> else switch case
DettagliPerché il linguaggio C?
Il linguaggio C 7 Perché il linguaggio C? Larga diffusione nel software applicativo Standard di fatto per lo sviluppo di software di sistema Visione a basso livello della memoria Capacità di manipolare
DettagliLe librerie standard. ! La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie
! La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie! Per usare una libreria, non occorre inse -rirla esplicitamente nel progetto: ogni ambiente di sviluppo sa già dove cercarle! Ogni file sorgente
DettagliLinguaggio C. strutture di controllo: strutture iterative. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin
Linguaggio C strutture di controllo: strutture iterative Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Strutture iterative
DettagliStringhe e allocazione dinamica della memoria
Stringhe e allocazione dinamica della memoria Esercizio Scrivere un programma strings.c che legge da standard input una sequenza di parole separate da uno o più spazi, e stampa le parole lette, una per
DettagliLIBRERIE STANDARD in C. LIBRERIE STANDARD in C
LIBRERIE STANDARD in C La libreria standard del C è in realtà un insieme di librerie Per usare una libreria, non occorre inserirla esplicitamente nel progetto: ogni ambiente di sviluppo sa già dove cercarle
DettagliIl Linguaggio C. Caratteristiche. Caratteristiche. Esempio di programma in C. Tipi di dato primitivi in C. Dati
Caratteristiche Il Linguaggio C Linguaggio sequenziale (lineare), imperativo, strutturato a blocchi usabile anche come linguaggio di sistema software di base sistemi operativi compilatori... FI - Algoritmi
DettagliRealizzare un programma che legga da input tre numeri interi e stampi a video la loro somma e la media.
Esercizio 1 Realizzare un programma che legga da input tre numeri interi e stampi a video la loro somma e la media. #include Esercizio 1 - Soluzione int main() int num1, num2, num3, somma; float
DettagliInformatica (A-K) 7. Linguaggio C - 1
Storia del linguaggio C Informatica (A-K) 7. Linguaggio C - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Civile & Ambientale A.A. 2011-2012 2 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Linguaggio C 1972, nato come evoluzione
DettagliCompilazione separata. Come realizzare correttamente un piccolo progetto su piu' file
Compilazione separata Come realizzare correttamente un piccolo progetto su piu' file 1 Programmi C su più file Tutti i programmi che abbiamo visto finora erano composti da un unico file.c Nel caso di programmi
DettagliPuntatori in C. Puntatori. Variabili tradizionali Esempio: int a = 5; Proprietà della variabile a: nome: a
Puntatori in C Puntatori Variabili tradizionali indirizzo int a = 5; A00E... Proprietà della variabile a: nome: a A010 A012 5 tipo: int A014 valore: 5 indirizzo: A010 Finora abbiamo usato solo le prime
DettagliIstruzioni iterative (o cicliche)
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Istruzioni iterative (o cicliche) Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria
DettagliUtilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali:
1 Tipi di dati 1 Tipi di dati Utilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali: Tutto è un oggetto Tutto eredita implicitamente
DettagliPuntatori. Fondamenti di Programmazione
Puntatori Fondamenti di Programmazione Funzioni utili stdio.h c = getchar(); restituisce un carattere letto da tastiera. Equivale a: scanf( %c, &c); putchar(c); scrive un carattere sullo schermo. Equivale
DettagliIntroduzione al linguaggio C
INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Introduzione al linguaggio C Introduzione Linguaggio di programmazione ad alto livello Sviluppato negli anni 70 (C standard ANSI) Molto diffuso e adatto ad un ampio spettro
DettagliTipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola.
Tipi di dato Le variabili in C KP Cap.3 pp.95-129 Cap.5 pp.190-193 DD Cap. 9 pp.352-355 Abbiamo già parlato delle variabili, ed abbiamo fin ora usato il tipo int, ma abbiamo molte altre possibiltà I tipi
DettagliAlgoritmi e basi del C Struttura di un programma
Algoritmi e basi del C Struttura di un programma Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 17 Marzo 2015 Compitini Compitini di INFO: 24 Aprile 2015 4.15pm @ C.G.1 (Ed. 9) 21
DettagliOperazioni numeriche - Input
Operazioni numeriche - Input Espressioni, funzioni matematiche, classi involucro, Acquisizione di input 11/11/2004 Laboratorio di Programmazione - Luca Tesei 1 Operazioni fra interi e decimali In Java
DettagliStrategie di programmazione
Funzioni Funzioni in C Il concetto di funzione Parametri formali e attuali Il valore di ritorno Definizione e chiamata di funzioni Passaggio dei parametri Corpo della funzione 2 Funzioni in C Strategie
DettagliBasi della programmazione in Java. Anteprima. Uso delle variabili. Il concetto di variabile Uso delle variabili. Input da tastiera I tipi Esercizi
Basi della programmazione in Java Nicola Drago nicola.drago@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Il concetto di variabile Uso delle variabili Dichiarazione Assegnamento Visualizzazione
DettagliTipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere
Tipi elementari, costanti 1 Tipi di dati VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori Tipi Semplici intero reale carattere Strutturati 2 1 Tipo intero Gli interi servono
DettagliLaboratorio di informatica Ingegneria meccanica
Interi in complemento a 2 () Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Lezione 5 29 ottobre 2007 Con N bit sono rappresentabili tutti gli interi nell'intervallo [-2^(N-), 2^(N-)-] Esempio: 6 bit,
DettagliLinguaggio C: Espressioni
Linguaggio C: Espressioni Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ 2 Ringraziamenti prof. Mirko Viroli, Università
DettagliAppunti del corso di Informatica 1. 6 Introduzione al linguaggio C
Università di Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliArray. Maurizio Palesi Salvatore Serrano. In C si possono definire tipi strutturati Vi sono due costruttori fondamentali
MASTER Information Technology Excellence Road (I.T.E.R.) Array Maurizio Palesi Salvatore Serrano Master ITER Informatica di Base Maurizio Palesi, Salvatore Serrano 1 Tipi di dato stutturati In C si possono
DettagliProgrammazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto
Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE
DettagliELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli
ELEMENTI DI INFORMATICA L-B Ing. Claudia Chiusoli Materiale Lucidi delle lezioni Date degli appelli Testi di esami precedenti Informazioni e contatti http://www.lia.deis.unibo.it/courses/ Programma del
DettagliFondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009. Lab 04 Input/Output
Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009 Lab 04 Input/Output Input e output in C Input con formato: scanf( stringa formato, lista variabili); Output con formato:
DettagliTipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere
Tipi elementari, costanti 1 Tipi di dati VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori Tipi Semplici intero reale carattere Strutturati 2 1 Tipo intero Gli interi servono
DettagliStruttura di un Programma C
Struttura di un Programma C Un programma C ha in linea di principio la seguente forma: Direttive per il preprocessore Definizione di tipi Prototipi di funzioni, con dichiarazione dei tipi delle funzioni
DettagliLe direttive del Preprocessore
Le direttive del Preprocessore Prof. Orazio Mirabella Direttive Un compilatore traduce le istruzioni di un programma sorgente in linguaggio macchina Talvolta è conveniente prendere coscienza dell esistenza
DettagliSi possono applicare solo a variabili (di tipi interi, floating o puntatori), ma non a espressioni generiche (anche se di questi tipi).
Operatori di incremento e decremento: ++ e -- ++ e -- sono operatori unari con la stessa priorità del meno unario e associatività da destra a sinistra. Si possono applicare solo a variabili (di tipi interi,
DettagliIntroduzione al linguaggio C Puntatori
Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 19 ottobre 2016
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Definizioni Programmare significa risolvere problemi col computer, cioè far risolvere problemi al computer attraverso un insieme di informazioni
DettagliTutorato Programmazione 1 Modulo 2
Tutorato Programmazione 1 Modulo 2 Lezione 1 Do#. Michele Ciampi Esercizio 1 pagina 122 Esercizio 1 pagina 122 (Loops) Scrivere un programma che trova il più grande valore inserito dall utente. L utente
DettagliLezione 10. L arte della programmazione
Lezione 10 Linguaggi di programmazione: il C Le variabili e le costanti L assegnazione Gli operatori La documentazione L input/output L arte della programmazione La soluzione di un problema tramite un
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliFunzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C
Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Programmazione I e Laboratorio Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7
DettagliCodifica degli algoritmi in linguaggio di alto livello
Corso di Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (A-K) Codifica degli algoritmi in linguaggio di alto livello Ing. Agnese Pinto 1 di 44 Codifica degli algoritmi in linguaggio
Dettagli